CAN'T HELP FALLING IN LOVE
NON POSSO FARE A MENO DI
INNAMORARMI
Gli uomini saggi dicono
che solo gli stpidi si gettano nelle cose
Ma non posso fare a meno
di innamorarmi di te
Dovrei trattenermi?
Sarebbe un peccato
Se non potessi fare a
meno di innamorarmi di te?
Come un fime scorre
sicuramente verso il mare
Tesoro, così
succede
Alcune cose sono
destinate
Prendi la mia mano
Prendi anche tutta la
mia vita
Perchè io non
posso fare a meno di innamorarmi di te
DATI
Nome:
Elvis
Aaron Presley
Nato:
a
Tupelo l'8 Gennaio 1935
Morto:
a
Memphis il 16 Agosto 1977
Vissuto:
a
Memphis, USA
Professione:
chitarrista,
cantante, attore
Genere:
rock'n
roll
Soprannome:
Re
del Rock
BIOGRAFIA
Il giorno 8 gennaio 1935, sotto il segno del capricorno, in una piccola
abitazione a Tupelo, Mississipi, nasce la leggenda del rock: il suo
nome è Elvis Aaron Presley. La sua infanzia è
povera e difficile: a soli sei anni - narra le leggenda - Elvis spasima
per una bicicletta che purtroppo (o per fortuna) è molto
cara, così la madre Gladys decide di regalargli per il suo
compleanno una chitarra
trovata in un
negozio dell'usato del valore di 12 dollari e 95 centesimi. Questo
gesto fa nascere in Elvis la passione per la sei corde e per la musica
tanto da rimanere ore ed ore ad ascoltare i gospel e gli spiritual
cantati nella chiesetta vicino casa.
A
13
anni si trasferisce con la famiglia a Memphis dove frequenta l'area di
maggior cultura nera della città. Nessuno però
scommette un centesimo sull'avvenire del giovane ragazzo che comincia a
lavorare come camionista ostentando un enorme ciuffo imbrillantinato
sulla fronte.
Negli
Stati Uniti qualcosa sta per accadere, il conformismo e la
moralità delle vecchie generazioni cominciano a
scricchiolare, niente di meglio per un giovane bianco che propone
musica ed eccentricità da nero.
Sam
Phillips, della Sun Records, ascolta un brano di Elvis in un sottoscala
e ne rimane folgorato; sborsa 4 dollari e firma il primo contratto con
Presley: un piccolo investimento per una vera gallina dalle uova d'oro.
I primi brani lo dimostreranno subito.
Agli
inizi della sua carriera, il 3 aprile 1956, Elvis prende parte ad uno
degli spettacoli TV più visti, il Milton Berle Show; 40
milioni di spettatori assistono entusiasti alle sue esibizioni, ma i
milioni sono davvero molti per quanto riguarda i suoi guadagni e per le
dimensioni di vendita dei suoi dischi.
Anche
il cinema si occupa di Elvis: arriverà a girare 33 film. Il
primo lanciò anche la memorabile "Love me tender" che fece
amare Presley per la sua voce profonda e terribilmente romantica.
Elvis
"the Pelvis", come lo chiamavano i suoi fans a proposito dei suoi
piroettanti movimenti del bacino, all'apice della sua carriera sembrava
un mito intramontabile: ovunque ragazzine in delirio pronte a lanciare
gridolini isterici e indumenti intimi; le cronache di quegli anni
narrano di una polizia in perenne difficoltà per garantire
l'incolumità di Elvis dopo ogni concerto fino a permettergli
di tornare sano e salvo nella sua Graceland, un edificio coloniale a
Memphis circondato da un grande parco. Da una vecchia chiesetta
sconsacrata Graceland è stata trasformata nella sua reggia:
gli architetti con qualche milione di dollari hanno creato un palazzo
reale, degno di un re, tutt'oggi splendida meta turistica.
Elvis
non nascose mai il suo lato più ingenuo di fanciullo mai
cresciuto, tanto che un giorno disse: "da
bambino ero un sognatore;
leggevo un fumetto e
diventavo l'eroe di quel fumetto,
vedevo un film e diventavo l'eroe di quel film; ogni cosa che ho
sognato è diventata 100 volte più vera".
Il
24
marzo del 1958 viene arruolato e destinato in un centro d'addestramento
in Texas con il numero di matricola US53310761; un servizio militare
anomalo, sotto la costante presenza di giornalisti,
fotografi e
giovani fans che assediano ogni sua libera uscita; si congeda il 5
marzo 1960, torna sul palco e duetta con Frank
Sinatra
al
"Welcome Home Elvis".
La
morte della madre Gladys è un brutto colpo per l'equilibrio
emotivo: il forte legame troncato bruscamente diventa causa di
malesseri e stati d'ansia. Ma il Re è tutt'altro che
sconfitto; un giorno incontra una ragazzina 14enne, Priscilla figlia di
un capitano dell'aviazione statunitense aggregato alle forze della
NATO
stanziate in
Germania; un colpo di fulmine che il 1 maggio 1967 diventa un
matrimonio. Esattamente 9 mesi dopo, il 1 febbraio 1968, nasce Lisa
Marie (che sposerà il re del pop, Michael
Jackson).
Dopo
otto anni di assenza dalle scene nel 1968 Elvis torna protagonista di
concerti live con lo spettacolo " Elvis the special Comeback": torna
vestito di pelle nera con lo stesso carisma e la stessa energia che
hanno caratterizzato e catturato le generazioni durante il decennio
precedente.
Nel
1973 entra nella storia della televisione e dello spettacolo, con
"Aloha from Hawaii via satellite", uno special che trasmesso in 40
paesi raggiunge più di un miliardo di spettatori.
Il
12
febbraio 1977, inizia una nuova tournée che si conclude il
26 giugno.
Deciso
a prendersi un periodo di riposo, torna nella sua casa a Memphis. E' un
giorno di piena estate quando viene ricoverato d'urgenza al Baptist
Memorial Hospital; i medici lo dichiarano morto per aritmia cardiaca:
sono le 15,30 del 16 agosto 1977.
Meno
di un'ora dopo l'annuncio della morte di Elvis,un migliaio di persone
si erano riunite davanti al cancello di Graceland. Un'ora
più tardi erano 3.000. Il pomeriggio diventarono 20.000. In
tarda serata erano 80.000. Da tutto il mondo piovvero ordini ai
fioristi di Memphis perché confezionassero dei cuscinetti
floreali a forma di chitarre, cani, orsacchiotti, cuori spezzati e
corone.Furono organizzati due voli speciali che trasportarono 5
tonnellate di fiori dalla California e dal Colorado.
Graceland,
la maestosa
tenuta di Elvis Presley, è oggi un museo. Aperta al pubblico
nel 1982,
essa
è divenuta una sorta di santuario
del rock,
meta del
pellegrinaggio continuo dei suoi fan.
Ma
Elvis è veramente morto?
Sono
in
molti ad avere questo dubbio; così capita che la leggenda
ogni tanto segnali la presenza di un tranquillo pensionato molto simile
a Elvis a New York, a Los Angeles piuttosto che su una spiaggia
caraibica.
Sicuramente
Elvis non è morto per chi lo ha tanto amato e continua a
renderlo l'uomo dello spettacolo che guadagna di più; in una
speciale classifica dedicata ai guadagni post-mortem, Elvis stacca
personaggi del calibro di Bob
Marley,
Marilyn
Monroe
e John
Lennon.
Solo nel 2001
Elvis Presley ha guadagnato 37 milioni di dollari.
Di
Elvis, Bob
Dylan
ha
detto: "La
prima volta
che ascoltai Elvis mi fece sentire come se finalmente fossi riuscito ad
evadere da una prigione, ma la cosa veramente curiosa è che
in vita mia non ero mai stato messo in una prigione".
Oggi
i
tributi dedicati ad Elvis Presley sono innumerevoli e, come si addice
ad un vero mito, chiunque può star certo che la sua leggenda
non morirà mai.
DISCOGRAFIA
Album
Anni '50
Elvis
Presley
(23 marzo, 1956)
Elvis
(19 ottobre, 1956)
Loving
You
(1° luglio, 1957)
Elvis'
Christmas Album
(15 ottobre, 1957)
Elvis'
Golden Records
(21 marzo, 1958)
King
Creole
(19 settembre, 1958)
For
LP Fans Only
(6 febbraio, 1959)
A
Date With Elvis
(24 luglio, 1959)
Elvis'
Gold Records Volume 2
(13 novembre, 1959)
Anni '60
Elvis
is Back!
(8 aprile, 1960)
G.I.
Blues
(1° ottobre, 1960)
His
Hand in Mine
(10 novembre, 1960)
Something
for Everybody
(17 giugno, 1961)
Blue
Hawaii
(1° ottobre, 1961)
Pot
Luck
(5 giugno, 1962)
Girls!
Girls! Girls!
(9 novembre, 1962)
It
Happened at the World's Fair
(10 aprile, 1963)
Elvis'
Golden Records Volume 3
(11 agosto, 1963)
Fun
in Acapulco
(1° novembre, 1963)
Kissin'
Cousins
(2 aprile, 1964)
Roustabout
(20 ottobre, 1964)
Girl
Happy
(1° marzo, 1965)
Elvis
for Everyone
(10 agosto, 1965)
Harum
Scarum
(3 novembre, 1965)
Frankie
and Johnny
(1° marzo, 1966)
Paradise,
Hawaiian Style
(10 giugno, 1966)
Spinout
(31 ottobre, 1966)
How
Great Thou Art
(20 febbraio, 1967)
Double
Trouble
(1° giugno, 1967)
Clambake
(10 ottobre, 1967)
Elvis'
Gold Records Volume 4
(2 gennaio, 1968)
Speedway
(1° maggio, 1968)
NBC-TV
Special
(22 novembre, 1968)
From
Elvis in Memphis
(17 giugno, 1969)
From
Memphis To Vegas/From Vegas To Memphis
(14
ottobre,
1969)
Anni '70
On
Stage: February 1970
(23 giugno, 1970)
Almost
in Love
(1° ottobre, 1970)
That's
The Way It Is
(11 novembre, 1970)
Elvis
Country (I'm 10,000 Years Old)
(2 gennaio, 1971)
You'll
Never Walk Alone
(22 marzo, 1971)
Love
Letters from Elvis
(16 giugno, 1971)
Elvis
Sings The Wonderful World of Christmas
(20
ottobre,
1971)
Elvis
Now
(20 febbraio, 1972)
He
Touched Me
(3 aprile, 1972)
Elvis:
As Recorded At Madison Square Garden
(18 giugno,
1972)
Burning
Love & Hits From His Movies Volume 2
(1° novembre, 1972)
Separate
Ways (Elvis Presley album)
(1° dicembre,
1972)
Aloha
From Hawaii: Via Satellite
(4 febbraio, 1973)
Elvis
(16 luglio, 1973)
Raised
on Rock/For Ol' Times Sake
(1° ottobre,
1973)
Elvis:
A Legendary Performer Volume 1
(2 gennaio, 1974)
Good
Times
(20 marzo, 1974)
Elvis:
As Recorded Live On Stage In Memphis
(7 luglio,
1974)
Promised
Land
(8 gennaio, 1975)
Today
(7 maggio, 1975)
Elvis:
A Legendary Performer Volume 2
(8 gennaio, 1976)
The
Sun Sessions
(22 marzo, 1976)
From
Elvis Presley Boulevard, Memphis, Tennessee
(20
aprile, 1976)
Welcome
to My World
(17 marzo, 1977)
Moody
Blue
(19 luglio, 1977)
Elvis
in Concert
(3 ottobre, 1977)
Singoli
Anni '50
That's
All Right / Blue Moon Of Kentucky (19 luglio, 1954)
Good
Rockin' Tonight / I Don't Care If The Sun Don't Shine
(25 settembre, 1954)
Milkcow
Blues Boogie / You're A Heartbreaker (28 dicembre,
1954)
Baby
Let's Play House / I'm Left, You're Right, She's Gone
(10 aprile, 1955)
Mystery
Train / I Forgot To Remember To Forget (6 agosto,
1955)
Heartbreak
Hotel / I Was The One (27 gennaio, 1956)
I
Want You, I Need You, I Love You / My Baby Left Me (4
maggio, 1956)
Don't
Be Cruel / Hound Dog (13 luglio, 1956)
Love
Me Tender / Any Way You Want Me (28 settembre, 1956)
Too
Much / Playing For Keeps (4 gennaio, 1956)
All
Shook Up / That's When Your Heartaches Begin (22 marzo,
1957)
(Let
Me Be Your) Teddy Bear / Loving You (11 giugno, 1957)
Jailhouse
Rock / Treat Me Nice (4 settembre, 1957)
Don't
/ I Beg Of You (7 gennaio, 1958)
Wear
My Ring Around Your Neck / Doncha Think It's Time (1
aprile, 1958)
Hard
Headed Woman / Don't Ask Me Why (10 giugno, 1958)
One
Night / I Got Stung (21 ottobre, 1958)
(Now
And Then There's) A Fool Such As I / I Need Your Love
Tonight (10 marzo, 1959)
A
Big Hunk O' Love / My Wish Came True (23 giugno, 1959)
Anni '60
Stuck
On You / Fame And Fortune (23 marzo, 1960)
It's
Now Or Never ('O sole mio) / A Mess Of Blues (5
luglio, 1960)
Are
You Lonesome Tonight?
/ I Gotta Know (1 novembre, 1960)
Surrender
/ Lonely Mna (7 febbraio 1961)
I
Feel So Bad/ Wild In The Country (2 maggio 1961)
(Marie's
The Name) His Latest Flame / Little Sister (8
agosto 1961)
Can't
Help Falling In Love / Rock-A-Hula Baby (22 novembre,
1961)
Good
Luck Charm / Anything That's Part Of You ( 27 febbraio
1962)
She's
Not You / Just Tell Her Jim Said Hello (17 luglio
1962)
Return
To Sender / Where Do You Come From (2 ottobre 1962)
One
Broken Heart For Sale / They Remind Me Too Much Of You
(29 gennaio 1963)
(You're
The) Devil In Disguise / Please Don't Drag That
String Around (18 giugno 1963)
Bossa
Nova Baby / Witchcraft (1 ottobre 1963)
Kissin'
Cousins / It Hurts Me (10 febbraio 1964)
Kiss
Me Quick / Suspicion (14 aprile 1964)
What'd
I Say / Viva Las Vegas (28 aprile 1964)
Such
A Night / Never Ending (14 luglio 1964)
Ask
Me / Ain't That Loving You Baby (22 settembre 1964)
Blue
Christmas / Wooden Heart (9 novembre 1964)
Do
The Clam / You'll Be Gone (9 febbraio 1965)
Crying
In The Chapel / I Believe In The Man In The Sky (6
aprile 1965)
(Such
An) Easy Question / It Feels So Right (28 maggio
1965)
I'm
Yours / (It's A) Long Lonely Highway (10 agosto 1965)
Puppet
on A String / Wooden Hear (20 ottobre 1965)
Blue
Christmas / Santa Claus Is Back In Town (26 ottobre
1965)
Tell
Me Why / Blue River (3 dicembre 1965)
Joshua
Fit The Battle / Known Only To Him (15 febbraio
1966)
Milky
White Way / Swing Down Sweet Chariot (15 febbraio
1966)
Frankie
And Johnny / Please Don't Stop Loving Me (1 marzo
1966)
Love
Letters / Come What May (8 giugno 1966)
Spinout
/ All That I Am (13 settembre 1966)
If
Everyday Was Like Christmas / How Would You Like To Be
(15 novembre 1966)
Indescribably
Blue / Fools Fall In Love (10 gennaio 1967)
Long
Legged Girl (With The Short Dress On) / That's Someone
You Never Forget (28 aprile 1967)
There's
Always Me / Judy (8 agosto 1967)
Big
Boss Man / You Don't Know Me 26 settembre 1967)
Guitar
Man / Hi-Heel Sneakers (9 gennaio 1968)
U.S.
Male / Stay Away (28 febbraio 1968)
You'll
Never Walk Alone / We Call On Him (26 marzo 1968)
Your
Time Hasn't Come Yet / Let Yourself Go (21 maggio
1968)
Almost
In Love / A Little Less Conversation (3 settembre
1968)
If
I Can Dream / Edge Of Reality (5 novembre 1968)
Memories
/ Charro! (25 febbraio 1969)
His
Hand In Mine / How Great Thou Art (25 marzo 1969)
In
The Ghetto / Any Day Now (27 maggio 1969))
Clean
Up Your Own Backyard / The Fair Is Moving On (17
giugno 1969)
Suspicious
Minds / You'll Think Of Me (26 agosto 1969)
Don't
Cry Daddy / Rubberneckin' (11 novembre 1969)
Anni '70
Kentucky
Rain / My Little Friend - 29
gennaio 1970
The
Wonder Of You / Mama Liked The Roses -
Aprile 20, 1970
I've
Lost You / The Next Step Is Love -
Luglio 14, 1970
You
Don't Have To Say You Love Me / Patch
It Up - Ottobre 6, 1970
I
Really Don't Want To Know / There Goes My
Everything - Dicembre 8, 1970
Rags
To Riches / Where Did They Go, Lord -
Febbraio 23, 1971
Life
/ Only Believe - Maggio 25, 1971
I'm
Leavin' / Heart Of Rome - Giugno 22,
1971
It's
Only Love / The Sound Of Your Cry -
Settembre 21, 1971
Merry
Christmas Baby / O Come, All Ye
Faithful - Novembre 9, 1971
Until
It Is Time For You To Go / We Can
Make The Morning - Gennaio 4, 1972
He
Touched Me / Bosom Of Abraham - Febbraio
4, 1972
An
American Trilogy / The First Time Ever I
Saw Your Face - Aprile 4, 1972
Burning
Love / It's A Matter Of Time -
Agosto 1, 1972
Separate
Ways / Always
on My Mind - Ottobre 31, 1972
Steamroller
Blues / Fool - Marzo 4, 1973
Raised
On Rock / For Ol' Times Sake -
Settembre 22, 1973
I've
Got A Thing About You Baby / Take Good
Care Of Her - Gennaio 11, 1974
If
You Talk In Your Sleep / Help Me -
Maggio 10, 1974
Promised
Land / It's Midnight - Settembre
27, 1974
My
Boy / Thinking About You - Gennaio 4,
1975
T-R-O-U-B-L-E-
/ Mr Songman - Aprile 22,
1975
Pieces
Of My Life - Settembre 30, 1975
Hurt
/ For The Heart - Marzo 12, 1976
Moody
Blue / She Thinks I Still Care -
Novembre 29, 1976
FILMOGRAFIA
Anno |
Titolo |
Ruolo |
1969 |
Change
of Habit |
Dr. John Carpenter |
1969 |
The
Trouble with Girls |
Walter Hale |
1969 |
Charro! |
Jess Wade |
1968 |
Live
a Little, Love a Little |
Greg Nolan |
1968 |
Speedway |
Steve Grayson |
1968 |
Stay
Away, Joe |
Joe Lightcloud |
1967 |
Clambake |
Scott Heyward/’Tom Wilson’ |
1967 |
Double
Trouble |
Guy Lambert |
1967 |
Easy
Come, Easy Go |
Lt. Ted Jackson |
1966 |
Spinout |
Mike McCoy |
1966 |
Paradise,
Hawaiian Style |
Rick Richards |
1966 |
Frankie
and Johnny |
Johnny |
1965 |
Harum
Scarum |
Johnny Tyrone aka Harem Holiday |
1965 |
Tickle
Me |
Lonnie Beale / Panhandle Kid |
1965 |
Girl
Happy |
Rusty Wells |
1964 |
Roustabout |
Charlie Rogers |
1964 |
Viva
Las Vegas |
Lucky Jackson |
1964 |
Kissin'
Cousins |
Josh Morgan / Jodie Tatum |
1963 |
Fun
in Acapulco |
Mike Windgren |
1963 |
It
Happened at the World's Fair |
Mike Edwards |
1962 |
Girls! Girls!
Girls! |
Ross Carpenter |
1962 |
Kid
Galahad |
Walter Gulick aka Kid Galahad |
1962 |
Follow
That Dream |
Toby Kwimper |
1961 |
Blue
Hawaii |
Chad Gates |
1961 |
Wild
in the Country |
Glenn Tyler |
1960 |
Flaming
Star |
Pacer Burton |
1960 |
G.I.
Blues |
Tulsa McLean |
1958 |
King Creole |
Danny Fisher |
1957 |
Jailhouse
Rock |
Vince Everett |
1957 |
Loving
You |
Jimmy Tompkins / Deke Rivers |
1956 |
Love
Me Tender |
Clint Reno |
RECORD
Ha
ricevuto 149 dischi d'oro, platino e multiplatino.
È
l'unico artista ad essere inserito in quattro
Hall
of Fame: rock,
gospel, country
e rockabilly.
La
sua casa è stata dichiarata monumento
nazionale e ed è la seconda casa più conosciuta
d'America dopo la Casa Bianca
In
Inghilterra ha piazzato
21 Hit superando i Beatles
a 17.
È
stato eletto "Artista del secolo".
Eletto
nel 1999
"Entertainer of the Century".
Ha
vinto tre Grammy.
Detiene
il record di presenze contemporanee in classifica
con 12 brani. Il vecchio record di 11 brani era sempre suo.
Negli
anni 70 riuscì a fare il tutto esaurito
per più di 380 spettacoli consecutivi.
Il
suo concerto "Aloha from Hawaii", primo concerto nella
storia della tv
ad
essere trasmesso via satellite,
fu visto da più di un miliardo di persone (meno persone
videro lo sbarco sulla luna).
In
un recente sondaggio gli inglesi hanno scelto lui come
persona da far resuscitare scalzando altre persone più
accreditate come Lady D.
Era
un grande amico di Dodi Battaglia, chitarrista del
complesso italiano "I Pooh"
La
prima volta che entrò in classifica fu nel
1956 con Heartbreak Hotel e
l'ultima volta è stato nel 2003 con la versione remixata di
Rubberneckin' diventando così l'artista che è
entrato in classifica per l'arco di tempo maggiore.
Secondo
il sondaggio "National Year of Reading" la canzone
che meglio descrive lo stato degli innamorati è "Can't
help falling in love".
Fino
ad oggi ha venduto oltre 1 miliardo di dischi in tutto
il mondo.
"Love
me tender"
fu disco d'oro ancora prima di uscire grazie
alle
prenotazioni.
L'ellepì
di "G.I.Blues" rimase in classifica per
111 settimane consecutive.
Maggior
numero di settimane al primo posto in America: 79.
dal
1956 al 2003 sono apparsi nella classifica Hot 100 di
Billboard
151 suoi singoli.
Elvis
è il cantante con il maggior numero di
incisioni certificate dalla Recording Industry Association of
America(RIAA) con 262 titoli(148 d'oro,82 di platino,32 di
multiplatino)tra album e singoli.
Detiene
il record dell'arco di tempo più lungo
tra due n.1 in Inghilterra: 1957:"All shook up" - 2005:riedizione "It's
now or never"
RIFLESSIONE
PERSONALE SU ELVIS
In realtà non sono mai stata una vera fan di Elvis, non come
quelli che l'hanno amato davvero e lo amano tutt'ora. Però
mi sono detta che era comunque grande e che valeva la pena metterlo
nella mia 'città'. Così solo da poco mi sono
accostata a lui più di quanto non avessi fatto fino ad ora.
Di lui sapevo che era il Re del Rock 'n Roll, che ha fatto un sacco di
record e che era speciale. Ma nulla di più. Non sapevo
nemmeno di preciso che faccia avesse. Facendo questa piccola ricerca
per questa sezione, ho capito un po' di più di lui ma non so
ancora chi fosse. Non saprei parlare di lui come ho fatto per River.
Ora so che era un ragazzo stupendo e che per merito della
povertà non è diventato un ciclista ma un
chitarrista e quindi un cantante.
So che è stato il primo del suo genere e che aveva carisma
oltre che talento e bravura. So che è stato il primo in
molte cose e molti lo credevano l'unico per questo. Però
morendo non si è portato via la sua musica, quella
è rimasta e molti cercando di emularlo hanno dato ottimi
contributi a questo mondo di artisti. Quindi se ha qualche merito
speciale è questo. Di averci regalato quello che oggi
è il mondo dell'arte musicale, un mondo che se non ci fosse
non so proprio cosa farei.
So che non si è mai davvero arreso, nemmeno quando non era
più in forma e si era fisicamente lasciato andare cedendo a
droghe e quant'altro.
So che quando, in quei momenti in cui apparentemente non sembrava
più lui, si andava ad un suo concerto ad ascoltarlo magari
con del scetticismo per ciò che era diventato, pensando che
non era più quello di un tempo, poi una volta che iniziava a
cantare si veniva trasportati in un altro mondo, si chiudeva gli occhi
e ci si faceva cullare dalla sua voce, dalla sua chitarra e dal suo
canto incredibile che non sono mai tramontati. Non è mai
arrivato al punto di schifare qualcuno cantando. Elvis è
sempre rimasto Elvis.
So che è sempre rimasto sé stesso anche quando
non poteva permetterselo. Non ha mai evitato di vestirsi e conciarsi in
quel suo modo caratteristico, non ha mai smesso di fare quelle sue
mosse incredibili. Non ha mai davvero smesso di essere unico.
So che mi sarebbe piaciuto conoscerlo, viverlo da fan, essere al suo
tempo.
So che se fosse vivo ora sarebbe quasi coetaneo di mio nonno e
probabilmente canterebbe ancora.
So che l'amavano così tanto che pur di non arrendersi alla
sua morte, tutto il mondo l'ha creduto vivo nascosto da qualche parte
per qualche motivo astruso. E lo credono tutt'ora.
E' una cosa che fa pensare. Significa che era così
incredibile ed intenso che l'hanno amato al punto da non arrendersi
alla sua morte.
Ma io, anche se non lo conosco bene, credo che non si sarebbe mai
allontanato dalla sua musica, nemmeno per un po' di pace personale, per
curare la sua salute o per chissà quale altro motivo.
Piuttosto sarebbe morto.
Bè, in fondo non ne so molto. Solo ultimamente su MTV Gold,
su Sky, ho potuto vedere qualche video su di lui. Vedendolo ho provato
il desiderio di prendermi un DVD con un suo concerto di quando era
all'apice. Ho visto un uomo che cantava e si muoveva con una luce
intramontabile come non penso altri abbiano fatto. Magari ci sono
arrivati vicini in tanti ma come lui nessuno mai.
Non so di preciso in cosa era diverso, non saprei proprio spiegarlo, ma
vedendo quei video mentre cantava l'ho capito. E' una certezza che
viene da dentro mentre lo si osserva e ascolta. Lui era diverso.
Lui era il Re.
E' come Freddy.
Immortale.
Nonostante sia morto si continua a parlare di lui, ad ascoltare le sue
canzoni, a guardarlo quando fanno programmi su di lui e presto o tardi
tutti finiscono per saperne qualcosa di lui, anche se le generazioni
passano ed i tempi cambiano.
Quelli immortali come loro non sono davvero morti.
In questo senso è vera la voce che ogni tanto si sente su un
Elvis vivo da qualche parte.
Ma non è nascosto. E' in ognuno di quelli che ama la musica,
cha la fa o l'ascolta o la ama soltanto. E' in ognuno di loro, anche in
chi non sente le sue canzoni o non lo conosce bene. E' in tutti questi.
Davvero. Elvis non è mai morto.
Prima delle foto e della conclusione di questa pagina voglio mettere il
testo tradotto di una delle sue canzoni.
Ho scelto quella che personalmente mi piace di più, anche se
come ho detto non le conosco poi molto davvero...
ARE YOU LONESOME TONIGHT?
TI SENTI SOLA STASERA?
Ti senti sola stasera?
Ti manco stasera?
Ti spiace che ci siamo separati?
Il tuo pensiero vaga ad uno splendente giorno d'estate
Qando ti ho baciata e chiamata amore?
Le sedie nel tuo salotto sembrano vuote e nude?
Fissi l'entrata e mi immagini lì?
Il tuo cuore è colmo di dolore?
Dovrei tornare nuovamente?
Dimmi cara, ti senti sola stasera?
Mi chiedo se ti senti sola stasera
Lo sai che qalcuno ha detto che il mondo è un palcoscenico
Ed ognuno deve recitare una parte
Il destino mi ha fatto innamorare e avere te come innamorata
Il primo atto fu qando ci siamo incontrati
Ti ho amata al primo sguardo
Tu hai letto le tue battute molto bene e non hai mai sbagliato una
battuta iniziale
Poi è arrivato il secondo atto
Sembravi cambiata - ti comportavi stranamente
E il perchè non l'ho mai saputo
Tesoro tu mentivi quando mi hai detto che mi amavi
E io non ho motivo di dubitare di te
Ma preferirei continuare sentendo le tue bugie
Piuttosto che continuare a viere senza di te
Ora il palcoscenico è vuoto e io sono là
Con il vuoto tutto attorno
E se tu non vorrai tornare da me
Allora possono anche far scendere il sipario
Il tuo cuore è colmo di dolore?
Dovrei tornare nuovamente?
Dimmi cara, ti senti sola stasera?
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