Dany & Damy
CAPITOLO II:
Prove e difficoltà.
Le note
ritmate e sicure, decise, insinuose, rabbiose si espandono nell'aria
come un fiume che travolge la diga che lo delimita. E mentre la musica
parte i corpi cominciano a muoversi da soli, come trasportati dalla
magia di un mondo antico ma sporco, un mondo da sorpassare, un mondo
oscuro in cui se non uccidi vieni ucciso, in un mondo nel quale il
rispetto è la cosa più essenziale.
La
canzone 'Princes of the universe' dei Queen parte trasportando tutti i
ballerini prescelti per quella danza speciale, energia, energia ci
vuole, la forza di spingere, di volare, di andare avanti quando tutti
ti tarpano le ali e ti spingono in basso...volare....con ogni mezzo
possibile...e in questo momento, per quei ragazzi l'unico modo per
farlo è ballare, contro tutto e tutti, essere un unico corpo
che si intreccia e si muove con grazie e decisione, fermezza, potenza,
violenza anche se necessario...pur di riuscire. Riuscire a farlo anche
con la gente che cerca di impedirtelo e di catturarti, scapapre da
essa, abbatterla e volare.
Sfidare
il mondo.
Con
aggressività.
Sicurezza.
Sfidare
il mondo e vincere perchè si è rimasti insieme,
perchè si ha unito le forze, perchè si
è un unica anima e cuore che entra nella musica dei magici
Queen...regali e maestosi.
Diventare
i veri Principi dell'universo.
Trionfare.
Vincere
e beffarsi di coloro che ti schernivano e che ora sono indietro!
Avete
vinto!
Dimostrate
la gioia adesso...la felicità di essere i migliori Principi,
non del mondo ma dell'Universo intero, perchè mai nessuno
potrà essere alla vostra altezza!
Ed
anche questa canzone finisce lasciandoli non vuoti ma pieni di qualcosa
di palpabile per il resto della loro vita e oltre.
Perchè
loro sono i veri Principi dell'universo.
-
Bene...molto bene...per oggi potete andare. Si fermano solo Danilo e
Damien!-
La
voce di Julien prende il posto della musica dopo che la coreografia
finisce. Presto tutti i ragazzi vanno negli spogliatoi a lavarsi e
cambiarsi, lì rimangono i due interessati, sono entrambi
sudati e stanchi ma lo sguardo è spensierato e vivo,
potrebbero ballare ancora per ore le canzoni dei Queen, trasmettono una
tale energia e forza vitale che diventa reale e palpabile appena provi
a mettere un passo avanti seguendo il loro ritmo travolgente.
-
Mi è venuta un idea per Who wants to live forever, l'ultima
canzone che ballerete allo spettacolo. I protagonisti sarete voi due.
E' da un po' che mi gironzola in testa questa cosa...credo che unire i
vostri punti di forza migliori notevolmente il pezzo. Solitamente
quella canzone viene ballata da un ragazzo e da una ragazza, un passo a
due normalissimo, ma io voglio qualcosa di diverso, che colpisca, mai
fatto prima. Non sarà un vero e proprio passo a due,
semplicemente voi due sarete i protagonisti sul quale tutta
l'attenzione sarà concentrata, anche gli altri ballerini,
non tutti, pochi, intorno a voi si muoveranno in funzione di voi due.
Una volta ho visto non mi ricordo esattamente dove, una coreografia che
veniva ballata con due ragazzi come protagonisti del pezzo e c'erano
altri ballerini che ballavano intorno a loro ma restavano sempre in
secondo piano, con voi deve essere la stessa cosa. Dovrete incrociare,
toccarvi anche, non dovete essere individui distinti che balla ognuno
il proprio pezzo, ma due anime che entrano in congruenza arrivando a
fondersi con uno stile diverso che unito crea la perfezione, non parlo
di un classico e banale passo a due di una coppia...per questa canzone
deve essere qualcosa di più, di complicato ma d'impatto
immediato, più profondo...è chiara la mia idea?
Quello che voglio?-
Effettivamente
Julien ha parlato parecchio, non è da lui, ma quando si
tratta di danza, della sua danza, questo ed altro è disposto
a fare. Li ha colpiti. Lo sa benissimo e ne è soddisfatto.
Lui ha ben precisa in mente l'immagine, quel che vuole quella sera,
quello che deve sentire. Non si deve pensare che sono due innamorati,
ma che sono un'anima divisa un tempo e ritrovata, riunita ora, un anima
che rinuncia alla sua immortalità pur di danzare la vera
danza. Spera proprio di essere stato più che chiaro.
Riguardo Danilo non ha dubbi, lui gli somiglia molto riguardo al ballo
e si capiscono al volo, sa di poter sempre contare su di lui per queste
cose. Ma per Damien nutre seri dubbi che abbia compreso quel che vuole.
Infatti
è lui che fa incerto:
-
I nostri punti di forza?-
E
meno male che sembra non aver capito solo quello di tutto il discorso,
se gli va bene il resto, la parte più importante non la deve
rispiegare.
-
Danilo eccelle nello stile della danza, nella tecnica...in questo
è il migliore, perfetto ma deve personalizzare di
più il suo modo di ballare, lasciare liberi i sentimenti
mentre danza. Tu, Damien sei solo istinto, sia nella vita che nel
ballare; hai qualche imperfezione mentre esegui i pezzi ma ci metti
tutta la tua personalità e i tuoi sentimenti. Siete l'uno
l'opposto dell'altro e appunto per questo uniti mi darete la perfezione
quel che cerco per Who wants to live forever. Una cosa che nessuno deve
mai aver visto. Dovrete lavorarci molto e bene. Finchè non
sarò soddisfatto non vi mollerò!-
Quando
fa così mette un che di intimidazione. Come non dargli
ragione ed essere d'accordo con lui?
Danilo
è subito d'accordo, quella è una bella sfida per
lui, un modo per migliorarsi, perchè se Damien ha da
imparare da lui per la tecnica, lui ha da imparare dall'amico per il
motivo opposto. Sarebbe stato bello. Poi è una richiesta
diversa dalle altre e la pensa come Julien...si intendono alla
perfezione in quanto artisti quei due. Damien anche se non parla e
annuisce dubbioso in realtà non ha ben chiaro il
perchè di tutto quanto...non era più facile
scegliere una coppia maschio e femmina? È classica,
certo...ma...non ha capito come deve ballare!
Mah....l'indomani
il maestro gli avrebbe fatto vedere così forse tutto sarebbe
stato più chiaro!
Meglio
starsene zitti e dare l'impressione di non aver capito ed essere
stupidi piuttosto che parlare e cancellare ogni dubbio!
Se
lo dice spesso, peccato che mai riesce ad attuare questa grande
filosofia di vita. Ora sta zitto per il semplice fatto che confida che
domani vedendo concretamente quel che intende Julien tutto diventi
più chiaro!
L'indomani
in questione arriva. Come richiesto i due protagonisti della canzone
finale della spettacolo vengono prima per imparare la coreografia.
Innanzitutto devono essere loro due ad averla in testa, poi saranno
aggiunti gli altri pochi ragazzi di contorno. Dovrà essere
ricordato per sempre da chi assisterò allo spettacolo.
Damien
e Danilo sono ancora negli spogliatoi e si stanno entrambi cambiando.
La tenuta da danza è una tuta comoda e non troppo larga.
Calza magnificamente evidenziando i muscoli giusti dei loro corpi da
ballerini. I capelli nero rossi di Dami sono scompigliati
più del solito avendo corso per arrivare puntuale. Pmentre
Danilo è come al solito ordinato e perfetto. Non un capello
fuori posto, ancora sistemati col gel della mattina. Gli occhi azzurri
sono svegli e concentrati su quello che dovranno apprendere quest'oggi.
-
ma tu hai capito il perché?-
la
domanda viene sparata dal solito Damien. Pareva strano che avesse
già capito tutto....infatti non è
così! Un sorrisetto scappa dal volto concentrato dell'amico:
-
perché ha scelto noi due?-
solo
lui riesce a capire l'altro con le sue domande strane e ambigue. Il
ragazzo annuisce.
-
ma l'ha spiegato ieri...-
-
si, ma quello dei punti di forza l'ho capito, è una buona
idea farci fare un passo del genere....ma per Who wants to live forever
non era meglio fare una coppia maschio femmina?-
con
pazienza infinita si accinge a spiegare il motivo.
-
Julien vuole una cosa diversa dal solito passo a due maschio femmina
come hai detto tu...certo, quello è più
facile....ma non colpirebbe più di tanto, più
degli altri balli. Deve rimanere dentro per un sentimento diverso
dall'amore di due persone. Dobbiamo dare un nuovo senso mai dato da
nessuno fin ora....cioè che noi prima eravamo un'unica anima
che ballava...anzi viveva per ballare...ma che dopo essere stati
separati abbiamo continuato a vivere per sempre incompleti....una parte
di noi ci mancava....e quella sera noi ci uniremo nell'anima dando di
nuovo vita a quell'essere perfetto che pur di poter ballare e vivere
come un tempo accetta di rinunciare a tutto. È una cosa
geniale. Sarà la storia di un anima che ricerca la cosa
veramente importante. Noi dovremo unirci nel ballo per far capire il
senso della canzone...colpire al cuore. E non farlo come lo possono
fare una coppia ragazzo ragazza che devono interpretare l'amore.
È più chiaro?-
Effettivamente
sarebbe stato chiare se Damien non si fosse perso negli occhi pieni di
passione di danilo. Mentre Danilo spiegava il volto e lo sguardo si
erano illuminati di una luce irresistibile e accecante. Era la passione
per quello di cui parlava. La passione e l'amore per il ballo. Lui
viveva per quello. Chissà se anche lui un giorno
sarà capace di essere così. Lo ammira tanto. Ed
è impossibile non rimanerne affascinati da due occhi del
genere. Ma soprattutto Damy si sta chiedendo se quegli occhi potranno
illuminarsi di una passione del genere anche per lui.
Lo
scambio di sguardi interessante viene interrotto dal richiamo di
Julien. Come sempre lui pratico non ha tempo da perdere.
In
poco tempo il maestro con una bravura notevole e fuori dal comune
mostra loro il ballo di ognuno dei due....non è uguale, non
devono ballare in sincronia, alternarsi magistralmente incastrando i
diversi tempi e movimenti creati ognuno in funzione del ballo
dell'altro. La perfezione è del mondo di Julien....ecco cosa
fa di notte invece di dormire e rilassarsi col suo ragazzo Saphir...ma
i risultati sono ottimi. Danilo li memorizza subito e dimostra che
sulla parte tecnica è sulla buona strada, una volta imparato
bene il ballo si concentrerà sulla carica emotiva. Damien
invece arranca a fatica a capire come sono i tempi giusti,
perché non basta imparare i passi e le sequenze...ma devono
essere anche in simbiosio e incastrati coi movimenti diversi
dell'altro. Le mani scompigliano sempre più i capelli...non
è affatto facile. Sa che ce la può fare...anzi
che ce la deve fare.....gli occhi di Julien obbligano questo...ma
vorrebbe scomparire. E si sa anche che Julien non ha pazienza come ne
ha Danilo...e specialmente non sa trattarlo e rigirarlo in modo che
faccia inconsciamente quello che vuole lui. Con questa tensione in
testa è facile che il moro scoppi...e così
succede infatti.
-
ma uffa...questo non ha senso...o meglio anche se ha senso non
è adatto a noi. Ti sbagli nel sostenere che unendoci in
questo modo daremo il successo e la perfezione. Io non ci riesco a fare
quello che chiedi tu. -
non
lo avesse mai fatto. Mai criticare il genio artistico
all'opera...insomma, mai dar torto al maestro, specialmente se si parla
di danza. Infatti Julien è in momenti come questo che perde
tutto il suo sangue freddo e autocontrollo...e le parole cominciano
uscire dure:
-
certo che non ci riesci. Perché non ci credi. Non ci provi
realmente. Non sei convinto. Sei tu che non capisci. Non dire a me che
sbaglio se sei tu a sbagliare. Non scaricare la colpa agli altri. Ora
tu vai nell'altra sala e ti impari tutto il ballo da solo senza l'aiuto
di Danilo e il mio. E come è vero che mi chiamo Julien tu ci
riuscirai a farlo quella cazzo di coreografia. Perché lo
puoi fare. Io non faccio fare cose irrealizzabili!-
a
colpire Damien non sono solo le parole ma anche la durezza e freddezza
con cui le ha dette. Non crede di averlo mai visto
così...è arrabbiato, forse ferito per quello che
si sono detti con rabbia. Si è reso conto di non essere
capito e di aver sbagliato allo stesso tempo. Ha parlato impulsivamente
senza riflettere, ma lui le cose non le manda a dire...e poi non si
sente bene. Non si sente bene con se stesso per quello che è
successo. Come se avesse dato alla persona che stima di più
al mondo dell'incompetente. Quello che dice Julien è forse
vero ma lui ugualmente non sa che farci, quel suo maledetto carattere
è così e basta.
Senza
pensarci molto su si gira e va nella sala accanto, è una
palestra più piccola per allenamenti speciali di una o due
persone al massimo. Un nodo alla gola. Un nodo profondo. Non voleva
dire quelle cose. Solo ripensandoci attentamente si rende conto che
è stato ingiusto. Che si è arreso subito.
È un debole diventato? Non è più
capace di lottare? Lui stima molto Julien e più o meno tutto
quel che dice lo ritiene vangelo, ma questa volta non gli ha dato
fiducia. Non crede in quello che fa. Lui ha sempre creduto nel ballo e
ci crederà anche ora...solo gli bruciano quelle parole. Il
litigio, o pseudo litigio con Julien non gli va più
giù. E in quel modo non può ballare.
Il
nodo sale.
Non
ci riesce. Va allo stereo e cerca qualche CD da mettere su intanto che
si calma. La palestra mini è isolata e non
disturberà nessuno. Sceglie i Linkin Park che partono con In
The End. Si siede accanto allo stereo a terra e si abbraccia le
ginocchia piegate contro il petto. Appoggia la testa scompigliata sopra
e chiude gli occhi. Comincia ad interrogarsi seriamente sul
perché si senta così. Sul perché non
ce la faccia. Non vorrebbe scoprire che in realtà ne Julien
ne Danilo credono che lui non ci possa riuscire. Non pensa sia
realmente così. Come ha detto Julien è lui stesso
a non crederci. Ma allora perché sta così male?
Per quello che ha detto a Julien e per la litigata, certo.
Perché si sente inferiore a Danilo e non lo sopporta.
Perché non si tratta solo di difficoltà tecnica
di ballo ma di sentimenti. Non capisce che tipo di sentimenti vuole che
dimostri. In che modo deve ballare e tirare fuori quello che ha
dentro...e soprattutto cosa deve avere dentro...anzi cosa ha.
È un insieme di cose. Non crede di potercela fare. E non lo
sopporta. Non sopporta di ferire le persone che stima maggiormente. Non
sopporta di deluderle. Non vuole deludere Danilo. E se non viene
perché l'ha deluso?
'In
the end' cresce sempre più e con lui anche i suoi sentimenti
turbinanti che capisce sempre meno. Lui crede in quello che fa...se ne
convince o è già convinto?
Confusione
per quel che sente per Danilo. Non sopporterebbe di averlo deluso.
È la cosa peggiore. Il perché lo ignora. Ma
è la cosa peggiore. Delle mani si posano sulla sua schiena
dai muscoli contratti. Chi è venuta da lui? Chi lo sta
avvolgendo con quell'abbraccio semplice ma caldo e morbido. Sicuro,
forte...chi? Ne ha bisogno. Per non far fuggire ulteriormente le sue
insicurezze che tutto d'un colpo sono venute fuori dal suo cuore. Non
alza lo sguardo. Rimane così, arrendendosi
all'abbraccio...quelle braccia forti e conosciute, quel profuma
familiare...gli stanno facendo uscire lacrime inspiegabili dagli occhi.
Perché escono? Perché ha capito che si tratta di
Danilo? Perché ha capito che non l'ha deluso?
Perché fa esattamente come sempre quello di cui lui ha
bisogno? Perché riesce a leggergli dentro e capirlo a tal
punto? Perché...ma che importa...ha bisogno di lui e si fa
abbracciare docile come non lo è mai stato. Solo da lui
ammette di essere visto in tutta la sua debolezza, con quelle lacrime
stupide agli occhi. Da nessun altro...Saphir forse. Ma Danilo al primo
posto sempre. Non si dicono nulla. Danilo sembra aver capito
perfettamente il perché piange silenzioso con il volume di
In the end al massimo assordando tutto.
-
lo fa perché crede in te.-
dice
semplice e sottovoce avvicinando il volto al suo, le labbra alle sue
orecchie.
-
e tu?-
è
scosso da queste sensazioni ma non si ritrae. Rimane fermo. In questo
momento si farebbe fare ogni cosa.
-
io credo in te perché ti voglio bene, testone. Non potrai
mai deludermi!-
questa
dichiarazione dolce non viene colta per quello che è in
realtà grazie all'ottusità di Damien, ma non fa
nulla perché il senso in fondo al suo cuore l'ha colto.
Presto se ne renderà conto. L'importante è che
lui ha bisogno esattamente di questo attualmente. Alza leggermente la
testa per appoggiare la fronte sulla spalla dell'amico mentre le sue
mani gli scompigliano in modo inguardabile i capelli neri dai riflessi
rossi.
Stanno
così per un tempo indefinito mentre le canzoni dei Linkin
Park cambiano. È Damien ricaricato e pieno di energie ad
alzarsi per primo con uno sguardo pieno di furore e voglia di battere e
vincere. Si alza e con un ghigno pericoloso tende la mano all'altro
ancora a terra, questo l'afferra e una volta in piedi dice scuotendo il
capo guardando a terra ridacchaindo sommessamente:
-
si si...ti aiuto io...sei proprio unico!-