Lascia Che Sia
CAPITOLO
4:
"RAPPORTI"
"Buio.
Cos'è questo buio? Che confusione...mi fa male la testa. Non
capisco nulla...dove sono? Non ricordo che è successo...non
ero alla nave? La sera era già calata e stavo aspettando
quei
scapestrati dei miei compagni...non ricordo altro, che ci faccio qua?
Che posto è? La vista pian piano ritorna. Voci, anzi no,
risa,
risa sguaiate, che fastidiosi, fate silenzio animali! Non riesco a
parlare, non ho forze...mi gira la testa, mi sento molla come se
fossi di gomma, ora capisco cosa prova Rufy! Mi fanno male i
legamenti delle ossa, ogni nervo...che confusione...che strano
odore...narcotico, questo lo capisco. Narcotico? Ma allora mi hanno
drogato...rapita...maledizione! Come al solito è colpa di
quei
deficienti, se arrivavano puntuali non mi succedeva nulla....forse un
po' è anche colpa mia che invece di salire in nave mi sono
messa a contare i soldi che mi rimanevano...mmmm....ora va un po'
meglio, ho riacquistato la mia volontà e l'uso del
pensiero...almeno quello. Vedo meglio. Ma chi sono questi? Non devono
essere pirati, non credo vogliano tesori o distruggere Rufy, sono dei
banali teppistelli armati del necessario per rapirmi....come hanno
osato? Appena mi riprendo la pagheranno! Ah, no, ho perso il bastone,
e ora come faccio? Bè, arriveranno di sicuro gli altri a
prendermi!, è questione di tempo, resisterò a
qualunque
cosa mi facciano, se si illudono di spaventarmi o farmi piangere e
urlare si sbagliano di grosso, questi bestioni non sanno di che sono
capace, ho sopportato di molto peggio. Al diavolo anche i ragazzini!
Quando cavolo arrivano quelle lumache? Quando servono subito non ci
sono mai! Ma arriveranno, lo so, non ho paura, arriveranno e tutto
tornerà come prima, sono piuttosto tranquilla, ho fiducia in
loro...oppure è l'effetto della droga che mi hanno dato a
non
farmi realizzare che dovrei agitarmi? Sarà per quello che
sono
così calma? Non si sono nemmeno accorti che sono sveglia,
sono
troppo occupati a discutere su ciò che possono farmi e a
decidere i turni! Mi hanno anche legato! Forse non sono poi
così
sprovveduti...la loro sfortuna è stata non conoscere noi! Se
ne pentiranno appena arriveranno gli altri!
E'
questione di poco ormai, non ho paura!"
Il
cielo terso pian piano comincia a riempirsi di stelle, la sera
comincia a calare e nel piccolo porto ormai silenzioso non
c'è
più nessuno, per le vie è tutto deserto e calmo
dopo
l'incredibile caos della giornata afosa. La ormai conosciuta ciurma
come quella del ragazzo dal cappello di paglia, oppure del ragazzo di
gomma, ha attraccato nel porto di un isola non molto grande per fare
nuovi rifornimenti visto che l'ultima volta non è stato
recuperato molto cibo di scorta. Hanno passato una giornata piacevole
ognuno per conto proprio, anzi, Zoro con Rufy mentre gli altri soli e
tranquilli.
E'
arrivata la sera, l'ora di tornare alla nave dove avevano tutti
appuntamento per ritrovarsi e partire. Con i soliti minuti di ritardo
ci sono tutti...o quasi. A dire il vero è accaduta una cosa
strana, o forse più di una. Il volto di tutti è
preoccupato, chi più chi meno, anche se tutti per motivi
diversi accomunati comunque da uno unico.
Sono
tutti radunati, tutti tranne Nami. Sanji tiene fra le mani un
oggetto, ma non è un oggetto qualunque, è il
bastone
pieghevole della ragazza.
-
Cosa vuol dire?-
Sta
chiedendo ingenuamente Rufy, ovviamente non viene calcolato da
nessuno...ma che razza di domanda sarebbe?
-
Strano...Nami non si separa mai dal bastone, è l'unica sua
arma da difesa...vuoi che gli sia caduto e lei non se ne sia
accorta?-
Questo
che parla cominciando a dimostrare la sua preoccupazione è
Sanji, gli risponde Usopp anche lui già pieno di timori:
-
E' vero...lei ci tiene tantissimo alle sue cose, non se ne separa
mai! E' strano...-
-
La cosa più strana è che non è ancora
arrivata
mentre è sempre la prima, è l'unica puntuale di
tutti
noi!-
Zoro
interviene alzando un sopracciglio...effettivamente le cose strane
sono troppe!
-
Ma che vuol dire tutto questo? Dov'è Nami?-
Continua
a gridare il moro capitano cercando di farsi notare, vedendo che non
ha successo comincia a saltellare intorno ai ragazzi che parlano
assorti distanti anni luce dai segnali stressanti.
-
Non le sarà successo qualcosa?-
Ad
azzardare l'ipostesi è il pessimista di sempre Usopp,
tuttavia
questa volta potrebbe avere ragione, una delle poche volte che gli
danno retta subito.
-
COSA?!?! HO SENTITO BENE?!?! NEMIIIIIIIIII!!!!! COME FACCIAMO ORA?-
Rufy
captando quel che basta per cadere nella disperazione più
totale si attacca al braccio di Zoro e comincia a piangere fiumi di
lacrime imitato da quelle più composte ed eleganti di Sanji
che fa:
-
Nami....mia adorata...come farò senza di te?-
E
il coro ha inizio, un coro di insopportabili ragazzi frignoni che
hanno appena disinserito il cervello, anche perchè a ruota
li
ha seguiti Usopp, figurarsi se doveva distinguersi, lui ha veramente
paura perchè già immagina cosa accadrà
ora!
Fortuna
che l'unico che non fa mai pieghe di nessun tipo rimanendo distaccato
col suo leggendario sangue freddo e autocontrollo è Zoro che
già senza pazienza con un pugno in testa ad ognuno brontola:
-
La finite razza di idioti? Basta andare a cercarla! -
A
quelle parole che sembrano magiche, tutti si fermano e rinsavendo
dicono normalmente:
-
Ah, è vero!-
facendo
venire tante goccioline a Zoro segno di quanto sia interdetto!
Sanji
si ricompone all'istante riflettendo sul fatto che deve controllarsi
di più riguardo Nami, ma il fatto che lo condanna a queste
figure è che Nami è una ragazza e pure
bella...che può
farci lui? I suoi ormoni sono in fermento, o almeno così
sembra, in realtà è ben più complicato
di quello
che da a vedere il biondo.
Alla
fine hanno deciso di dividersi e di cercarla per l'isola
singolarmente.
Per
i sentieri deserti delle collinette si vede una saetta veloce con un
certo cappello ci paglia in testa...chi mai sarà?
Rufy
forse?
Ma
và!
(scusate
lo scleretto, ora torno seria! Ndio)
Il
ragazzo serio in volto sembra molto concentrato mentre si guarda a
destra e a manca aguzzando più che può gli occhi;
ovviamente non ha la più pallida idea di dove sta andando,
segue il suo istinto come ha sempre fatto. Nella mente si ripete
continuamente:
"NamiNamiNamiNamiNami"
Deve
assolutamente trovarla il più presto, non può
permettere che un membro così importante del suo equipaggio
venga portato via dalla sua ciurma. Come hanno osato prenderla? La
pagheranno, le cose non si ottengono con questi mezzi sporchi, anche
se non ha idea dei mezzi che possano avere usato in realtà e
cosa le sia accaduto realmente. Ma poco importa. Nami è la
loro cartografa e basta, ha scelto di stare con loro e nessuno
potrà
più dividere la loro squadra vincente proprio
perchè
sono così uniti. Lei era con loro e tornerà con
loro,
gli estranei non devono permettersi di decidere al posto degli altri.
La libertà per Rufy è una cosa sacrosanta, come
il
valore e l'onore di essere uomini. Nami ha promesso che
starà
con loro e così sarà. Punto.
Il
moro è così preso dalla sua arrabbiatura verso
qualcuno
che ha osato tentare di separarli, che non vede ciò che gli
accade intorno, come non vede nemmeno la persona che gli viene
addosso.
SBAAAAMMM!!!!!
Un
botto non indifferente che a Rufy non fa nemmeno un graffio ma
all'altro forse qualcosina si.
-
Ahi, ma guarda dove vai!-
Si
sente ringhiare contro...ma la voce è familiare, molto
familiare; alza lo sguardo e si vede davanti Sanji, costui infatti
tratta male solo i ragazzi, e chi altri? Visto che non ha strane
tendenze come Zoro e Rufy non deve preoccuparsi di altri che non
siano se stesso o le ragazze, esseri così fragili e indifesi.
-
Sanji, sei tu! L'hai trovata?-
-
Ma che domande fai? Ti sembra che l'ho trovata?-
-
No-
-
E allora che chiedi?-
-
Bè, pensavo che magari l'avevi nascosta...-
-
Nascosta...e perchè di grazia?-
-
E boh!-
Sanji
innanzi alle risposte senza logica del capitano cominciava a seccarsi
ancora più di prima. Già era in ansia per via di
Nami,
se poi doveva avere a che fare con uno come Rufy con il quale
bisognava una pazienza infinita(pazienza di cui il cuoco non era
affatto dotato con gli esseri di sesso maschile)diventava
intrattabile.
Alla
fine sorvolando sulle uscite geniali del moro si mettono a setacciare
la zona insieme.
Inizialmente
stanno in silenzio, ognuno concentrato sui propri pensieri, poi Rufy
notando la preoccupazione e la tensione dell'amico accanto a se si
incuriosisce, figurarsi se non succedeva anche in una situazione del
genere. Dopo la crisi quasi buffonesca iniziale si è ripreso
diventando professionale ed 'efficiente' come ogni volta che la
situazione lo richiede. Ciò che accende la
curiosità
dall'altro è un pensiero assurdo del quale non sarebbe il
momento più adatto per parlarne, ma come al solito non
può
fare a meno di dirlo ora:
-
Sanji, posso chiederti una cosa?-
Almeno
questa volta ha avuto il buon gusto di prepararlo, quando fa
così,
gli altri sanno che sta per fare una delle sue domande da un milione
di soldi!
-
No.-
In
momenti come questi è più scorbutico che mai, non
ha
mica tempo da dedicare ad altri che non siano Nami, ma come se non
avesse detto nulla Rufy continua:
-
Tu vuoi bene a Nami come io ne voglio a Zoro oppure è
diverso?-
Praticamente
gli ha chiesto a bruciapelo se la ama o no, a poco è servito
l'avvertimento! Sanji quasi inciampa appena sente la frase, poi
continuando a correre senza smettere di cercare risponde
riprendendosi la sua maschera distaccata:
-
Ma ti sembra questo il momento? E poi che razza di domande fai?-
Rivolgendogli
un espressione sincera per fargli capire la sua serietà
sull'argomento l'altro dice semplicemente:
-
Certo, ogni momento è quello giusto!-
Lanciandogli
un ultimo sguardo per accertarsi sulla serietà e decidere il
da farsi, si fa serio anche lui. Rufy è veramente preso da
questa cosa, non ha idea del perchè lo voglia sapere, forse
ora che ha scoperto quei sentimenti verso Zoro comincia ad essere
più
interessato all'argomento che non l'ha sfiorato dalla nascita fino a
poco tempo fa. Qualunque cosa gli abbia preso, non vede il motivo di
rifiutare il discorso, sono soli e se glielo ha chiesto un motivo
buono c'è, che male può esserci nell'aprirsi con
lui?
-
Vedi, quello che lega voi due è un sentimento di puro amore,
sincero e grande che va al di là del sesso maschile o
femminile. Non è la stessa cosa che sento io per Nami.
Quello
che provo per lei è più simile a quello che
provate
voialtri per lei.-
-
Vuoi dire amicizia?-
Rufy
cerca di capirlo come meglio può e questo lo rende bello
agli
occhi di chiunque, cosa gli passi realmente per la testa ora non lo
sa nessuno ma poco importa, forse vuole capire di più i
sentimenti, o forse semplicemente vuole capire di più il suo
amico Sanji che sorridendo gli risponde:
-
Si, più o meno. E' un modo di rapportarmi diverso che ho con
il genere femminile rispetto a quello maschile. Io sono cresciuto in
un ambiente che mi ha inculcato un'educazione particolare. Considero
gli uomini miei pari o addirittura inferiori e quindi non ho nessun
tipo di dovere verso di loro, invece le donne sono esseri a me
superiori che meritano più rispetto che posso, loro sono
bisognose di protezione e attenzioni, come fossero regine. Ora
vivendo con Nami oltre a questo è subentrata l'amicizia, ma
ormai l'abitudine a vivere rapportandomi così con le ragazze
ha fatto nascere questa sorta di strano comportamento. E' un modo di
dimostrare il mio rispetto...o qualcosa del genere...spero di essermi
spiegato, non è semplice da spiegare quello che provo per
Nami. Non amore, amicizia ma qualcosa di più riassumibile in
ammirazione e rispetto verso una creatura ancora più
superiore
a me degli altri. Hai capito?-
Ricambiando
con un sorriso che va da un'orecchia all'altra risponde:
-
Un'amicizia col più!-
Sorriso
ricambiato anche dal biondo soddisfatto di essersi aperto un po' per
una volta con un amico di cui può fidarsi ciecamente. Per un
secondo ha fatto vedere al suo capitano la sua incredibile
nobiltà
d'animo che va decifrata o solamente accettata come fanno i suoi
compagni.
Mentre
le ricerche proseguono anche da un altra parte, in un altra testa le
riflessioni si susseguono. Si tratta di Zoro. Per lui Nami non
è
solo un membro prezioso dell'equipaggio, una cartografa di cui loro
hanno l'esclusiva(anche se nessuno l'ha mai detto), non è
solo
il genio del gruppo dalle idee più intelligenti e furbe. E'
prima di tutto una compagna, una di loro, e il corpo femminile non
rappresenta nessun problema o differenza. E' una di loro e in quanto
tale semplicemente devono aiutarla come hanno già fatto in
passato. Senza di lei non si potrebbe pensare di stare. Semplicemente
sarebbero a metà senza di lei. Rappresenta molto. Un amica
che
è cresciuta ed evoluta nel cuore che prima sembrava non
avere
insieme a loro. Una persona preziosa che preso tornerà fra
loro. Questo pensa lo spadaccino che all'incirca è uguale a
quello che diceva Rufy. Sono tutti legati da un sacro vincolo, un
principio, una promessa indissolubili e meravigliose, profonde. Si
vogliono tutti bene anche se a parole non lo ammetteranno mai e poi
mai visto che fra tutti regna la testardaggine, ma basta che loro lo
sappiano e non hanno di sicuro bisogno di parole, non si tradiranno
mai. Anche se a voler essere pignoli e precisi due dei membri di
quella squadra indissolubile sono legati anche da qualcosa di ben
più
grande dell'amicizia, ma questo è già stato
appurata
abbondantemente in capitoli precedenti!
Per
altri luoghi non proprio vicini a dove cercano gli altri, anche Usopp
si dà da fare, lui ha una velocità notevole
accompagnata da un orientamento alquanto pessimi...i risultati
infatti si vedono! E' anche lui preoccupato come i suoi compagni per
Nami. Anche lui l'ammira tantissimo, per il suo coraggio non
indifferenti, per la sua forza d'animo, volontà e
vitalità
e fa il possibile per aiutare e rendersi utile, anche se il
più
delle volte finisce per far ridere tutti!
Le
ricerche continuano intense nella notte e Nami rimane dentro
intrappolata da una semplice banda di teppistelli qualunque che
appena si scontreranno con Rufy e gli altri si pentiranno di essere
nati. All'apparenza tranquilla la rossa rimane con gli occhi mezzi
chiusi riflettendo.
"
Quei brutti imbecilli quando si muovono? Ok che questi sono proprio
stupidi visto che non mi toccano e aspettano che io mi svegli da
sola, ma è snervane sta attesa! Non è che ho
paura, ma
sentendo ciò che vorrebbero farmi non mi sento a mio
agio...diciamo che non è la situazione a me preferita
questa,
preferisco gestirmela da me invece che lasciarmi gestire dagli altri!
Che palle, e poi sono pure in una posizione scomoda, distesa in un
letto duro e rovinato dal quale spuntano una marea di molle
arrugginite, che cafoni...ci vorrebbe Sanji, lui si che sa come
trattarmi....è un po' appiccicoso ma io so che scherza, non
potrà mai innamorarsi veramente di me, quello che ha nei
miei
confronti è più che altro una sorta di amicizia
bellissima mescolata ad ammirazione e rispetto...è un
aristocratico che sa come trattare le ragazze!
Mi
immagino anche Rufy quando li avrà fra le mani...non so cosa
rimarrà di loro, senza contare Zoro! So bene che si staranno
facendo in mille per trovarmi, saranno anche preoccupati( spero per
loro altrimenti me la pagano!), sono dei cari ragazzi in fondo, da un
cuore d'oro che cercano tutti di nascondere, tutti legati che si
vogliono bene...lasciando il discorso di Zoro e Rufy da parte...siamo
come una famiglia, mi fanno tenerezza a pensare a loro in questo
modo, la mia nuova famiglia...si però di lumache, accidenti,
quanto ci mettono?
Sbuffo
senza rendermene conto...ops...sbuffo? Che stupida(a volte capita
anche ai perfetti di esserlo per un secondo!) ora mi hanno
sentito...ecco si avvicinano...no, non ho paura, non avranno mica il
coraggio di toccarmi prima che arrivino gli altri a
salvarmi...guardate che io sono Nami, non dovete toccarvi o ve ne
pentirete! Tanto fatemi pure quel che volete non mi fate nessun
effetto, ho una resistenza storica...non vi darò mai la
soddisfazione di sentirmi urlare...già, non
urlerò mai
e poi mai, scordatevelo...che mani viscide...e che sporchi, dove mi
toccate? No lì...come osate porci schifosi? No...non
urlerò...non...
-
AIUTOOOOOOOOOOOOO RUFYYYYYYYYY SANJIIIIIIIIII ZOROOOOOOOOOOO
RAGAZIIIIIIIIII BRUTTI IMBECILLI MUOVETE QUEL CULO GROSSO E
VENITEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!-
Come
non detto!"
Alla
fine non ce l'ha fatta a star zitta, figurarsi se una come lei si
lasicava fare passivamente, anche legata e disarmata e stordita non
si dà mai per vinta, testarda e orgogliosa, degna compagna
della Going Merry(spero si scriva così), usa ogni arma a lei
possibile e visto che l'unica in questo momento era la voce ha dovuto
cedere un po' del suo orgoglio e reputazione!
Ma
per fortuna che ha urlato, altrimenti chissà quanto tempo
sarebbero stati a cercarla! Rufy, Sanji e Zoro guarda caso sono tutti
e tre nelle vicinanze e sentono l'urlo della ragazza provenire da un
vecchissimo fabbricato che cade a pezzi, l'ideale per rapire e
violentare qualcuno indisturbati, nei dintorni è tutto
deserto
e silenzio. Nel giro di cinque secondi sono tutti e tre nel
luogo(Chopper è di guardia alla nave e Usopp continua a
correre indisturbato dall'altro capo dell'isola); senza farsi troppi
problemi buttano giù la porta con un calcio ciascuno dato
nel
medesimo istante, sono sempre stati di una sincronia perfetta, con lo
sguardo percorrono tutto ciò che c'è nella stanza
fino
ad arrivare alla gente radunata in fondo intorno al letto, anzi a
Nami legata. Alla vista delle loro mani sul suo corpo e dello sguardo
furente di lei e per nulla impaurito Sanji riesce a perdere il
controllo. Come hanno potuto solo osare pensare di fare una cosa
così...ignobile, sporca, vigliacca...non hanno capito nulla
della vita esseri del genere.
-
Voi...brutti schifosi maledetti...-
Questo
è tutto ciò che dice il biondo prima di partire
dando
inizio alle danze con un calcio. Gli altri lo seguono a ruota, non
aspettavano altro che un po' di movimento e visto che questa volta
sono tutti arrabbiati per l'accaduto vien solo da dire: 'aiuto' ! A
parte sempre Sanji che dice :
-
resisti Nami, siamo arrivati, ora ti salviamo!- e la relativa
risposta non troppo gentile di lei:
-
Ed era ora! Lumache che non siete altro!-
Dicevo,
a parte questo nessuno dice altro, si concentrano nella rissa.
Gli
altri sono abbastanza tanti ma non intelligenti, se lo fossero stati
non sarebbero mica ancora li a vedersela con tre come loro!
Zoro
si limita ad utilizzare una sola spada, ma dopo il primo impatto,
dopo essersi reso conto che non vale la pena sprecare la sua preziosa
lama per gente del genere, la mette via e continua di pugni come Rufy
che si scatena, entrambi hanno un ringhio sadico stampato in volto,
felici di massacrare un po' di botte persone inutili e sciocche.
Sanji è semplicemente furioso, lui non ammette assolutamente
comportamenti di tale bassezza e come una macchina che ha perso il
controllo continua a dare calci ovviamente mantenendo le mani
rigorosamente in tasca come fa sempre, è molto agile e bello
da vedere. Rufy trasmette allegria anche in una situazione del
genere, si diverte, nonostante la situazione non può fare a
meno di divertirsi. Zoro trasmette potenza, lui li considera
semplicemente nulla.
Tutti
con la stessa luce negli occhi ne fanno fuori uno dopo l'altro, una
luce di lontana follia incontrollabile uniti dallo stesso ideale,
valore, credenza...l'onore di un uomo...essere degni di meritare
fiducia, essere degni di darla, di accoglierla e proteggere questa
fiducia. Essere degni di essere uomini. Non molti lo sono al mondo,
purtroppo, ma loro si, e anche se all'appello manca uno, un certo
Usopp ora perso nei meandri dell'isola, ed un altro ancora, un certo
Chopper, quest'ultimo perso nei meandri della nave, sono tutti allo
stesso modo pieni d'onore, degni di essere chiamati uomini e
compagni.
Ancora
una volta Nami ha avuto al conferma, guardandoli battersi per lei,
una di loro, del rapporto speciale che li lega, una cosa
indescrivibile ma che merita assoluto rispetto e fiducia tanto quanto
ne merita l'uomo d'onore e il compagno degno di promesse.
Se
la sono cavata in poco tempo, la luna è ormai alta in cielo,
le stelle sorridono a loro per il legame che li ha uniti ancora di
più questa sera. Un altra piccola prova è stata
superata, ma tutti sapevano che ce l'avrebbero fatta ad occhi chiusi
con un successo pieno.
-
Ehi, com'è che siete arrivati insieme tu e Sanji?-
Sulla
strada del ritorno Zoro si avvicina, facendo finta di nulla, al suo
ragazzo mentre Sanji assilla Nami con attenzioni e preoccupazioni
esagerate ma che fanno sorridere la ragazza. Il moro risponde sincero
e tranquillo:
-
Bè, ci siamo incontrati per caso mentre cercavamo Nami...poi
ci siamo messi a parlare e il tempo è volato.-
Vago,
piuttosto vago e fin troppo semplice all'apparenza, non basta a Zoro:
-
Ah, avete parlato soli soletti, eh? E che vi siete detti di
così
speciale che vi ha fatto volare il tempo?-
Secondo
Rufy si tratta di semplice curiosità, ma suona comunque
strano
visto che lui non lo è mai stato, tuttavia, anche se sono
fidanzati non può dirgli quello che si sono detti i due,
è
una cosa che rimarrà sempre fra loro, una confidenza sincera
in risposta ad una domanda altrettanto sincera grazie ad un feeling
speciale che lega due amici.
-
Bè...ecco...tante cose! -
-
Ma cosa?-
Insiste
lo spadaccino.
-
E' un segreto!-
No,
decisamente non ha gradito Zoro la risposta visto che lo guarda
malamente piantando un muso stratosferico...signori, questa non
è
curiosità...ci troviamo davanti a semplice e pura gelosia!
Alla
nave:
-
Ma dove cavolo è finito ora Usopp?-
-
Sarà stato rapito anche lui, no?- Quest'uscita geniale
è
di Rufy, e di chi poteva essere?
-
Si, ma figurati, chi lo vuole quello? Una bomba sexy come me
è
naturale che mi vogliano, ma lui...- A scherzare con ironia sottile
come al solito è Nami, nemmeno lei sarà mai
capace di
cambiare.
-
Quel tonto si sarà perso!- La risposta di uno stufo Sanji.
-
E non andiamo a cercare anche lui?- Chiede candido Rufy.
-
Quello può anche aspettare fino a domani!- Scorbutico e
seccato Zoro il cui umore non si smentisce mai anche se pensandoci
bene Usopp è più solo e indifeso di Nami!
-
Già, andiamo a dormire, quando vuole torna!-
La
conclusione sconcertante di tutti gli altri che tornano alle camere
sbadigliando assonnati!
FINE
CAPITOLO 4