La
Vera Storia di
Pocahontas, ovvero Pocahbana...o era Akahontas?
DAPITOLO 3:
GLI INCONTRI... O SCONTRI?
Alla loro vista tutti gli animali scappano.
Ogni volta che si conciano così
gli animali devono andare a nascondersi per non scoppiare a ridere loro in
faccia!
Hanno tutti i capelli, le facce e la pelle impiastricciati di mille
colori: sono quelli 'dell'accoglienza', perché quelli della guerra sono solo
rossi e neri!
In ogni caso ci sono tutti tranne le donne (che sono proprio
poche!), Arada che non fa mai niente, e Akahbana impegnato com'è ad osservare
quel gnoccone di Hitonari che si inoltra nell'isola per conto suo.
Eccoli
arrivati, sono appostati dietro le alte rocce cespugliose, stanno squadrando da
capo a piedi i nuovi arrivati che cercano di accamparsi.
Dopo aver appurato
che il comandante è ancora sulla nave ben nascosto ma che il capitano è li che
si danna per dirigere i lavori, decidono di farlo dannare ancora di più, con un
urlo della capa indiana:
- ALL'ARREMBAGGIOOOOOOOOO!!!!!!!!!! Ops, ho
sbagliato, non siamo in One Piece!
Ok,
allora...ALL'ATTACCOOOOOOOOO!!!!!!!!!-
Tutti escono dai nascondigli e
cominciano a tirare frecce coi loro infallibili archi.
Già, come credevate
che combattessero?
Sono pur sempre indiani!
Bè, tra il dire e il fare c'è
di mezzo la mira, la capacità, la tecnica...un abisso...ma comunque l'intenzione
e la buona volontà ci sono!
Riescono a metterli in allerta tanto che il
biondo capitano è costretto a difendersi gridando:
- FORZA,
CONTRATTACCHIAMOOOOOOO!!!!!!!!!!!-
Gridato ciò tira fuori una pistola calibro
50, poi si butta a terra, fa 2 capriole e con una mira micidiale comincia a
sparare colpendo subito una delle riserve della sq che non serve a niente del
momento che lo lasciano morire senza cagarlo nemmeno di striscio!
Con questa
bella performance di Takaiwa, ben presto si trasforma tutto in una sparatoria
con tanto di frecce e pochi feriti ma letali ed insignificanti!
Ovviamente i
'The Best' sono tutti sani e salvi!
Quando la fanatica Minefù decide che può
bastare come benvenuto, se ne vanno senza dire mezza parola, lasciando tutti
allibiti.
Takaiwa e Naruse si guardano con un sopracciglio alzato, poi il
biondo fa:
- Doveva essere il loro benvenuto!-
E l'altro senza sprecarsi
ad usare la voce annuisce perplesso con la testa.
- Avranno pane per i loro
denti!-
Continua senza farsi problemi per il silenzio dell'amico.
Infine
si girano verso gli altri sparsi per il campo e il capitano ricomincia a
prendere il controllo della situazione come di consueto:
- Avanti, chi non è
ferito pensi a chi invece lo è!
Per quelli gravi che non c'è niente da fare
buttateli in mare o sotterrateli subito senza perdere tempo!
Chi non ha
ancora niente da fare ripulisca 'sto cesso che poi si riprende ad allestire il
campo!
Forza al lavoro!-
Quando fa per tornare al lavoro anche lui, Naruse
gli si avvicina di nuovo e con aria indifferente fa:
- Ehi, dov'è
Hitonari?-
Alla domanda, Takaiwa si ferma guardandosi un attimo attorno, poi
vedendo che non c'è risponde stufo:
- Oh, bè! E' grande e vaccinato, può
benissimo cavarsela da solo!
Che si arrangi! Ho altro a cui pensare!-
Così
dando un:
- mmm-
di risposta, Naruse fa per andarsene pensando che tanto
non gliene frega niente nemmeno a lui, quando sempre il biondo lo blocca
dicendogli soprappensiero:
- Senti, che dici, è il caso di avvertire il
comandante di quanto successo?-
L'altro senza rifletterci un secondo risponde
alzando le spalle:
- Machissenefrega!-
- Massì, hai ragione! Che si
arrangi pure lui! Non sono il baby sitter di nessuno!-
Anche se su questo
ultimo punto sarebbe un po' da discutere!
Alla fine tornano tutti ai loro
doveri.
Chi non lo sta facendo, il suo dovere, sono Pocahbana e Hitonari
Smit!
Cosa fanno?
Proviamo a vedere!
Si trovano ai piedi di una
cascata, in mezzo ad una nebbiolina che proviene dalla schiuma.
Hito è
accucciato su un sasso con le mani immerse nell'acqua che si rinfresca e beve un
po'.
Pocahbana è invece nascosto su delle rocce dietro di lui credendo di non
essere visto, cosa super sbagliata dato che per passare inosservato ha la grazia
di un elefante; infatti Hitonari anche se è di schiena lo vede riflesso
nell'acqua.
A dire il vero si è accorto da subito che qualcuno lo seguiva, ma
ha fatto finta di niente per prenderlo di sorpresa e divertirsi un po'.
Ed
ora è lì, attento e accucciato con un espressione provocante.
Tiene la mano
nell'acqua e conta mentalmente:
" 3...2...1...ORA!"
E girandosi di scatto,
usando il piede gli lancia l'acqua che gli finisce in faccia
distraendolo.
Mentre il moro si asciuga il volto, Hito con la rincorsa punta
la gamba sulla roccia dove è appostato l'indiano e alzandosi alla sua altezza
gli molla un pugno in pieno viso che lo fa cadere sotto la cascata.
Ora è il
biondo ad essere in piedi sul masso nella sua solita posa da Peter Pan
("specifichiamo che questa specie di posa la uso SOLO per questa fic
demenziale...nel mio mondo reale non mi azzarderei mai!!!" N.d.Hito)
e
l'altro in ammollo completamente bagnato con la faccia da pesce lesso.
Si
guardano tutti e 2 incazzosi.
Pocahbana conferma l'impressione che aveva
avuto su di lui e cioè che è molto bello!
Hitonari rimane un attimino
imbambolato a guardare sotto la cascata quella visione paradisiaca che si alza
in piedi guardandolo burrascoso.
"Che bellezza selvaggia! Deve essere
mio!"
Pensa infatti.
Del resto chiunque guardandolo in questo momento se
ne innamorerebbe.
Tutto bagnato con mille goccioline che gli percorrono il
corpo muscoloso vestito solo con un perizoma tutto appiccicato alla
pelle.
Gli occhi neri così profondi in tinta coi capelli spettinati che
glieli ricoprono in parte.
("ma dico, vi immaginate Akane solo con un
perizoma e tutto bagnato? Da violentare! *__*" N.d.io - "Che idea che mi hai
appena dato! è_è" N.d.Hito- " O////O Ma Hitoooo!!! Questo da te non me lo sarei
mai aspettato! Bravo stai crescendo!!!" N.d.io)
Tuttavia Akahbana non ha
intenzione di essere colpito ancora quindi arrivando alla sua altezza con uno
dei suoi salti lo colpisce con un calcio volante che lo fa finire in
acqua.
Ora sono tutti e due nel fiume: il biondo disteso e quasi
completamente immerso, il moro in piedi accanto a lui che lo guarda
trionfante.
Ma questo momento di vittoria non dura a lungo!
Hitonari gli
afferra la caviglia e lo tira giù, poi con una mano gli prende i polsi e li
blocca sopra la testa, con l'altra si tiene su, infine per immobilizzarlo
definitivamente incastra le gambe con le sue.
Sono vicinissimi ora, e
conoscendo Hito verrebbe da pensare che aveva tutto calcolato per far sì che
arrivassero in questa bella posizione.
Finalmente si decidono a parlare,
sussurrano ansanti.
E' il biondo ad iniziare mentre le goccioline gli si
staccano dai capelli e cadono sul viso dell'altro che è sotto.
- Allora si
può sapere cosa vuoi da me?-
Ha parlato per la lingua degli indiani, anche se
non si sa come faccia a conoscerla visto che è la prima volta che vede questi
indiani!
Pocahbana risponde subito indignato e sgarbato:
-
IOOOOOOOOOOOO!?!? Guarda che sei stato tu ad iniziare! Mi hai colpito per primo,
sai? E ora che ci penso l'hai fatto una volta più di me!! Mollami e fatti
colpire, razza di viso pallido!-
L'altro fa un sorriso strafottente e prova
l'impulso irresistibile di baciare quella labbra.
Sta anche per farlo quando
Akahbana sbotta infervorato:
- Ehi, levati! Voglio la rivincita!-
Hitonari
lo guarda inizialmente seccato per l'interruzione, poi un idea gli balena nella
mente e sfoderando un espressione enigmatica sibila:
- E va bene te la
concedo...ma a basket!-
Si alza e continuando a guardarlo pensa:
"Ora sei
nelle mie mani! Non hai scampo bello mio!"
Pocahbana non nota l'espressione
poco raccomandabile, si limita a tirarsi su sui gomiti e a rispondere
stupito:
- Come?! Conosci anche tu il basket?!-
Hitonari alza un
sopracciglio e fa:
- 'Anche tu'? Cosa vuol dire?-
- Quello che ho detto!-
Ribatte semplicistico il moro mettendosi in piedi come niente fosse.
In ogni
caso il bell'asso dell'Hayamazaki torna subito alla sua aria fredda squadrandolo
da capo a piedi deliziato, infine dice:
- Comunque se proprio lo vuoi sapere
lo conosco, il basket...e sono pure imbattibile!-
Akahontas si mette a ridere
sguaiatamente e strafottente, poi risponde serio:
- Vedremo!-
Continuando
deciso:
- Ad ogni modo diamoci una mossa!
Vieni, qua vicino abbiamo
costruito un campo da basket, non è usato da nessuno ora!-
E senza aggiungere
altro si avvia nella direzione seguito da un annichilito Hitonari che durante la
strada chiede con aria abbastanza indifferente:
- Ma senti un po', mi spieghi
come fate voi indiani a conoscere questo sport?-
(" e tu mi spighi come fai a
conoscere la nostra lingua sconosciuta, fino a prova contraria, in tutto il
resto del mondo?" N.d.Akahbana)
Pocahbana risponde subito vittorioso per
poter stupire quella maschera bianca di freddezza:
- Chi credi che l'abbia
inventato? Noi, è ovvio! Solo che non ce ne fregava niente di far sapere al
resto del mondo i geni che eravamo! A noi basta giocare e divertirci! Non
vogliamo conquistare tutti usando il basket!-
A queste parole Hitonari pensa
scettico:
" Ah no? Bè, c'è comunque chi lo vuole fare! Mi piacerebbe che lo
sentisse quel megalomane di mio padre! Scoppierebbe la 1^ guerra
mondiale!"
("certo, non è mica ancora scoppiata la 1^ GM, neanche la 2^! Vi
ho detto che siamo in un epoca indefinita, quindi non fatevi domande, che è
meglio! ^_-" N.d.io)
- E poi cosa pensi che voglia dire NBA?
Non Basta
Ammazzarci...per vincere!-
A questo cala un silenzio glaciale, seguito da uno
strano venticello, poi Pocahbana guardandosi intorno fa ingenuamente:
- Cos'è
questo vento?-
Sorvoliamo su queste belle trovate, che poi sono mie, e
andiamo subito alla sfida.
Il campo c'è veramente, fatto con il materiale di
cui degli indiani possono disporre.
- Ehi, moretto, si può sapere come ti
chiami? Sai, vorrei sapere il nome di chi sconfiggo!-
E' Hitonari ad aver
parlato ironicamente, cosa che Pocahbana non gradisce affatto dato che comincia
a sbuffare come una pentola a pressione o, se preferite un altro paragone, come
quando Majin Bù di Dragonball si arrabbia.
Malgrado ciò risponde
ugualmente:
- Mi chiamo Pocahbana Akahontas, Akahbana per gli amici. TU
chiamami Pocahbana!-
Poi lo fissa aspettando che faccia così anche lui, ma
vedendo che se ne sta zitto fa sarcastico:
- E di grazia, qual è il tuo
nome?-
Hitonari risponde freddamente come suo solito:
- Hitonari Smit
Hiragi, per i nemici Hito Smit.
TU chiamami così!-
E con il ghiaccio che
si leva dal biondo e il fuoco dal moro iniziano la sfida.
Per il possesso di
palla la schiacciano a terra con forza e saltano insieme.
Pocahbana rivela
di avere una capacità di elevazione incredibile dal momento che lo supera
prendendo per primo la palla lasciando Hitonari di stucco.
Poco prima di
atterrare il moro con un colpo di reni fa un giro completo su se stesso ed
intorno all'avversario in modo che appena tocca terra con uno scatto lo supera
in un'azione velocissima che non lascia il tempo all'altro di far nulla, solo
pensare sbigottito:
" Che buck turn...di 360°! Quasi meglio dei miei!"
Non
riesce a fare nient'altro dal momento che salta subito attraversando quasi metà
campo per poi arrivare al canestro gridando :
- EVVAIII!!!!!!!-
Termina
con un dunck incredibile.
Dopo quest'azione straordinaria Hitonari continua
con i suoi pensieri:
" Ma cosa ci fa qua uno così?"
Ma scuotendosi
immediatamente esclama deciso e sicuro:
- Ok, adesso basta!-
E senza
aggiungere altro si toglie la camicia e la butta a terra rivelando dei muscoli
pressochè ottimi per uno della sua età.
Ora tocca a Pocahbana rimanere a
bocca aperta!
(" scusatemi per questi piccolissimi cambiamenti sul loro
fisico che infilo qua e là, ma sapete com'è...non so resistere alla tentazione!
^_-" N.d.io)
La palla è di Hitonari che parte da centro campo con palleggi e
dribbling fulminei e perfetti, finte magiche, mosse da maestro per poi arrivare
a canestro cambiando mano all'ultimo momento.
In un batter d'occhio si ha
subito un analisi completa di questo magnifico giocatore:
ala piccola,
dotato di elasticità, forza esplosiva, buon palleggio, giocate inaspettate,
passaggi incredibili e precisi, capace di fare la mossa giusta in qualsiasi
posizione si trovi, ha un bilanciamento davvero invidiabile.
Le sue qualità
sono ai massimi livelli di tutto il Giappone e non solo!
Insomma un
genio.
Di questo e altro si rende conto Akahbana guardandolo giocare.
In
tutta la sfida le loro giocate si sono alternate in continuazione; anche il moro
non è male.
E' un giocatore di puro istinto.
Certo, dal punto di vista
tecnico è ancora acerbo, ma ha la stoffa per diventare uno di classe.
Ha la
capacità di apprendere immediatamente le tecniche di chi affronta, come
potenzialità è forse superiore persino a Hitonari
("e non esageriamo ora coi
complimenti! Nessuno è meglio di me!" N.d.Hito)
ma si lascia prendere troppo
dal suo vigore, si capisce da come va a canestro gridando sempre
'Evvaii!!!!!!!!' tutto esaltato!
La capacità di elevazione è proprio quella
degli animali selvaggi.
In conclusione si può dire che è un tipo
artistico!
E' stato bellissimo vederli giocare...è come se si fossero
ritrovati dopo tanto tempo, eppure non si sono mai visti prima.
L'uno è
quello che ha sempre cercato l'altro, sia per quanto riguarda il basket che per
la vita.
Sembra che stiano danzando insieme mentre si fronteggiano, si
marcano stretti sfiorandosi, toccandosi, guardandosi attentamente senza perdersi
una minima mossa dell'altro, si inseguono, si cercano.
Scoprono di
desiderarsi, di voler che questi momenti non finiscano mai.
Specialmente
Hitonari non lo vorrebbe vista la sua opera di...seduzione verso il bel
Akahontas!
Ma il tempo prestabilito finisce decretando come vincitore il
bravissimo nonché bellissimo biondo.
Sono magnifici ora...la pelle lucida,
madida di sudore, i respiri irregolari...belli, selvaggi, da togliere il
fiato.
Ma cerchiamo di riprenderci e sentiamo cosa hanno da dirsi!
E' Hito
a parlare con un sorrisetto malizioso:
- Ed ora mi spetta il premio per la
vittoria!-
Drizzando gli orecchi Pocahbana sbotta cominciando ad
innervosirsi:
- Ehi, ma che dici? Non avevamo detto niente a proposito di un
premio!-
Sempre più malizioso, l'altro si avvicina e risponde semplice:
-
Appunto, non ne avevamo parlato, quindi vuol dire che era sottinteso!-
-
Sottinteso un corno!-
Sbraita il moro che non capendo le sue intenzioni,
ingenuo com'è, più vede che Hito gli si avvicina, più lui indietreggia urlando
tutto agitato.
Arriva contro una grossa roccia e lì è costretto a
fermarsi.
Lo guarda sconcertato.
Continua a chiedergli spiegazioni, ma
invano visto che il biondo si limita a rispondere con uno sguardo alquanto
misterioso e poco raccomandabile.
Molto lentamente gli è di fronte e con fare
languido gli appoggia le mani sulle spalle nude e ancora più sudate, per poi
abbassarsi e mettersi in ginocchio davanti alle sue gambe; fa scivolare i palmi
lungo il torace fino alla stoffa morbida e larga del perizoma indiano che alza
deciso lanciando una breve occhiata alla sua tanto desiderata vittima che si
appiattisce alla roccia dove conficca le unghie facendo sghisi solo a
sentirlo.
Ed ecco che urla:
- MA CHE CACCHIO
FAAAAAAAAAAAHHHHHH...-
Prolungandosi in un lungo sospiro seguito da altri
gemiti quando l'altro dischiude la bocca e appoggia la lingua sul suo membro che
si eccita subito.
Appena lo tocca leggero con le labbra un ondata di piacere
lo invade, piacere che va sempre più in crescendo quando comincia a passare
sensualmente anche la lingua su tutta la lunghezza come se si accingesse ad
assaggiare un immensa torta ricoperta di nutella con tutta l'intenzione di
gustarsela con calma!
Mentre si decide ad avvolgerlo con la bocca e a
succhiare con esperta lentezza Akahbana chiude gli occhi e butta la testa
all'indietro appoggiandola alla roccia, la bocca socchiusa geme senza nemmeno
rendersene conto.
Ha un solo pensiero coerente:
"Non so cosa abbia in
mente questo qua, ma qualunque cosa sia è terribilmente irresistibile!"
("già
, concordo con Akahontas! °///°" N.d.io)
Pensiero a dire il vero non molto
chiaro, ma tale è e ve lo trascrivo così!
Hitonari dal canto suo è
consapevole di aver già perso, per la prima volta in vita sua, la testa per
qualcuno!
E' completamente immerso in lui!
Non immaginava che si sarebbe
spinto così in là, ma l'ha fatto e non se ne pente minimamente!
Sa cosa vuole
e si limita a prenderselo senza chiedere nessun permesso!
Tipico del suo
carattere!
Ma è anche vero che questo ragazzo suscita in lui uno strano
potere, che sfugge dal suo controllo.
Ma sinceramente non si preoccupa di
questo, ora come ora si limita a riscuotere il suo premio!
Ecco che arriva il
culmine.
Akahbana viene con un ultimo gemito strozzato.
E' come se si
sciogliesse in Hitonari che a sua volta si lecca le labbra soddisfatto.
E' il
biondo il primo a riprendersi, infatti si mette ad osservarlo rimanendo in
ginocchio davanti a lui con le mani aggrappate alle sue cosce ancora
aperte.
Pocahbana ha ancora il respiro affannato, la testa all'indietro, gli
occhi chiusi, la bocca schiusa e le braccia aperte appiattite come il resto del
corpo contro il masso, la pelle madida di sudore.
Come si fa a resistergli in
questo momento?
A vederlo così, nel volto di Hitonari appare un sorrisetto
enigmatico, poi si alza e prendendo fra due dita il mento del moro che apre gli
occhi, lo bacia.
E' un bacio appena accennato, un breve tocco con la lingua,
giusto per infondergli il suo sapore e lasciargli la voglia, per farsi
desiderare.
Poi si stacca e senza aggiungere altro se ne va lasciando il
povero Akahbana imbambolato come una bambola ("che paragone geniale!!!" N.d.io)
, a guardare la direzione in cui è sparito quello strano ma letalmente
affascinante ragazzo!