La
vera storia di Pocahontas, ovvero Pocahabana...o era Akahontas?
CAPITOLO
4... IL VERO!
PARTE 1:
Il vero tempo dell'amore
Scherzettoooooooooo!!!!!!Sorpresaaaaaa!!!!!!!!!
Scommetto che vi è venuto un colpo quando avete letto il
falso Tempo dell'amore!!
EHEHEH!!!!
Che volete farci?
Sono un'inguaribile pazzoide!
Mi diverto troppo a fare assurdità come queste, altrimenti
non avrei neanche scritto questa storia!
Che dite?
Che volete farla finita con le cagate ed iniziare sul serio questo
stramaledetto capitolo?
Io seria?!
Ma quando mai!
Appena finirò questa storia la mia audience e i miei fan
caleranno di colpo:
da 2 a -50!!!!
Ma siccome io sono sadica e masochista vado avanti, anzi ri-inizio e
voi, che lo vogliate o no, me lo leggerete tuuuuuttooooooooooooooo
tuuuuuuuttooooooooooo!!!!!!!!!!!!
AH, prima di iniziare tenete conto che essendo più grandi
del manga, i personaggi hanno il corpo più ben
definito...nel senso ben fatto, insomma un ventenne rispetto a un
sedicenne è un tantino diverso, no?
#
L'accampamento dello Hayamazaki è ormai completato da un
paio di giorni ed ora si ritrovano in un momento di pausa.
C'è chi è in tenda, chi in acqua, chi in
spiaggia, chi sotto gli alberi, chi in giro per il posto ad esplorarlo.
Uno dei 5 'The Best' si trova seduto tranquillo e beato per conto suo
sotto una grande quercia.
E' Kanemoto ("oh, finalmente è arrivato il mio momento! Che
emozione!" N.d.Kouji), ve lo ricordate ancora, vero?
("-_____-" N.d.Kouji)
Quel moretto semplice semplice che sembra un pesce fuor d'acqua con i
polmoni al posto delle branchie per respirare anche l'aria!
Ecco, lui!
Dicevo...è là seduto all'ombra di quell'enorme
quercia con un piccolo diarietto e una penna che si annota qualcosa
mentre i suoi pensieri vagano nel tempo, tornano indietro ad
avvenimenti del primo giorno, quando sono arrivati nel Nuovo Mondo e
sono stati accolti in quel modo da quei individui così buffi
che avrebbero dovuto essere indiani.
Curiosiamo nella sua testa per saperne di più:
"Che strani tipi, non si sono più fatti vivi da quella
volta! Chissà cosa volevano veramente da noi!
Già, se era per farci andare via, sarebbero tornati ad
attaccarci ancora, invece nulla!
Meglio così!
Ma c'è Hiragi che continua ad addentrarsi in questo posto
selvaggio ogni giorno.
E' convinto che ci sia qualcuno di interessante da scovare!
Bè, non mi meraviglierei se la trovasse sul serio!
Comunque a pensarci bene c'è qualcuno che mi ha colpito!
Non saprei nemmeno dire per cosa sinceramente!
Dev'essere tipo il secondo capo quel tizio!
Se ho capito bene il capo tribù era quella donna bionda e
lui il vice o qualcosa del genere!
Ho sentito che lo chiamavano con un nome simile a quello della nostra
squadra...vediamo...era...ah si: Yamazaki!
Non so perché, ma vorrei rivederlo, magari basterebbe
seguire Hiragi Smit!
Una di queste sere lo faccio"
Questi sono i lunghi ed interminabili discorsi del ragazzo timido e
sensibile!
Direi di lasciarlo solo con le sue supposizioni e di farci un bel giro!
Andando in un altro ghigno di quel pezzetto di paradiso troviamo uno
seduto sull'altro che si stanno ingrumando, sono le 2 conoscenze
casiniste delle riserve della sq: Minowa e Takashi. ("c'era proprio
bisogno di specificare che siamo riserve?
>____<" N.d.Minowa)
Vi ricordate anche di loro?
Bravi, io no!
Sono così schokkanti ed insignificanti che la mia mente li
rimuove subito, come sta succedendo ora...di chi stavo parlando? Boh,
non mi ricordo! Pazienza, continuiamo la nostra gita!
("-___-" N.d.Takashi- "sgrunt!è___é" N.d.Minowa)
Buttando l'occhio sul mare non posso fare a meno di notare in disparte
uno dei 5 'The Best' e avvicinandoci di più capiamo che si
sta facendo un bel "solitario"!
Certo! Ho capito chi è!
E' Hiramoto, avete presente, no?
Comprendo perché se lo sta facendo: brutto com'è
nessuno lo vuole così deve arrangiarsi!
OK, lasciamolo alle sue disperazioni e andiamo avanti!
Il nostro ficcanasare si ferma davanti ad una tenda da 2, è
aperta: un segno del destino!
Come faccio a non approfittarne?
Vediamo chi c'è!
OOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHH!!!!!!!!!
Che fortuna, abbiamo beccato proprio quella di Takaiwa e Naruse!
WOWOWOWOWOW!!!!!!!!
Stiamo in silenzio e sentiamo che si dicono!
Sono distesi sopra i sacchi a pelo, uno di fronte all'altro su un
fianco che si guardano.
E' il moro a dare la schiena all'entrata appoggiato su un gomito, il
biondo tiene la testa sul braccio piegato, l'espressione è
di beatitudine.
Stanno parlando del più e del meno senza impegnarsi molto,
quando la conversazione di punto in bianco si sospende.
Si bloccano cominciando a fissarsi negli occhi seri e profondi.
Non capiscono nemmeno loro cosa stia succedendo, hanno solo una
certezza e il primo a metterla in pratica è Naruse che senza
dire mezza parola si gira, alza un braccio e chiude la cerniera
dell'entrata, infine torna a voltarsi avvicinandosi più
all'altro.
Senza mutare espressione dice determinato:
- Anche se il motivo non mi è molto chiaro ho capito cosa
voglio!-
Takaiwa rimane un attimo interdetto a queste parole e al suo
cambiamento repentino.
"E' come se avesse preso 'LA' decisione, non una qualsiasi! 'Quella'!"
E' questo il pensiero che si forma nella sua mente, non si accorge che
con un filo di voce dice:
- Cioè?-
- Voglio te!-
Immediato, serio, deciso, affascinante, desiderabile, invitante.
E' sempre stato di poche parole Naruse, ma ora lo è
più del solito, infatti vedendo che il compagno stenta a
capire, o forse fa solo finta, si limita ad aggiungere:
- Te lo spiego meglio così!-
E posandogli una mano sul fianco lo spinge delicatamente fino a farlo
girare supino, poi mettendogli l'altra fra i capelli biondi che si
spargono a terra, si tira su a cavalcioni sopra di lui.
Si guardano senza timore o imbarazzo, solo una punta d'impazienza nei
loro animi dove il desiderio comincia già a farsi strada.
Desiderio che non fanno attendere molto!
Ecco il moro che lentamente si china e sfiorando le labbra con le sue,
dà inizio ad un bacio mozzafiato, perfettamente ricambiato,
atteso da tanto tempo, represso troppo a lungo!
La pelle prende subito fuoco e finalmente possono lasciarsi
andare.
Takaiwa fa scivolare le mani sotto la maglia di Naruse, gli accarezza
la schiena poi sale fino ai capelli fermandosi a giocherellare con
quelle ciocche di seta nera.
Il compagno nel frattempo, senza staccarsi dalla sua bocca, ha preso a
slacciargli la camicia.
Arrivato all'ultimo bottone gliela allarga scoprendo torace, addome e
spalle invitanti, inizia a percorrere sensualmente con le dita ogni
muscolo.
Sensazioni contrastanti li investono come farebbe un T.I.R. con una
formichina.
Si rendono conto che tutto ciò è difficile da
decifrare, sanno solo che per provare a capirlo bisogna amplificare per
poi prolungare ogni cosa il più possibile, per far questo
non c'è niente di meglio che continuare l'esplorazione.
"Ma cosa sto facendo? Non lo so neanch'io! So solo che lo voglio da
tempo ed ora non posso più reprimere queste emozioni. Non
posso più fermarmi, è troppo tardi!"
Pensa Takaiwa prima di perdere la poca lucidità che ha.
Quando il moro porta le mani alla cintura dei jeans cominciando a
slacciargliela, ogni pensiero svanisce lasciando posto solo all'istinto.
Naruse in questi giorni ha riflettuto abbastanza sul loro rapporto e
non ha bisogno di farlo ancora: le risposte gli sono arrivate!
Siete d'accordo?
Ha aperto anche il bottone e la cerniera, con le mani sta per entrare
sotto i boxer quando viene fermato dal biondo che non ci sta ad essere
solamente passivo, infatti con movimenti lenti ed esperti gli
toglie la maglia.
Appena il ragazzo sopra si ritrova a torso nudo (e che torso nudo!),
senza dare tempo di fare altro, torna sul corpo del compagno che sembra
chieda solo di essere assaggiato da lui.
Appoggia le labbra alla base del collo e intanto che finisce di
spogliarlo lascia una scia umida di baci molto sensuali su quella pelle
color miele grazie all'abbronzatura di quei giorni di intenso lavoro.
Scende lentamente percorrendo quei pettorali muscolosi,
quegli addominali scolpiti, il inguine invitante...giungendo infine al
membro eretto e pulsante, caldo come il resto dei loro corpi che
pretendono sempre di più.
Ogni pensiero razionale svanisce appena gli tocca la punta con la
lingua facendo gemere Takaiwa.
Passione e desiderio.
Emozioni fortissime arrivano violente come le cascate del Niagara.
Ora lo sta avvolgendo con le labbra e andando in crescendo inizia a
succhiare perdendo ormai del tutto il controllo, cosa straordinaria per
Naruse.
Vuole sentirlo di più, non gli basta, non può
smettere ora, l'unica cosa che riesce a fare è continuare,
solo così potrà arrivare a sentire la sua essenza
dentro di sé.
Questa volta nessuno riuscirà ad interromperli, si stanno
unendo come hanno sempre desiderato.
Sente i gemiti rochi di Satoru che si perdono nell'aria e questo lo
esalta ancora di più, per lui è un invito ad
andare avanti e come può rifiutarsi?
Le dita del compagno fra i suoi capelli di seta nera che gli sfiorano
la pelle delicata, le carezze sensuali alimentano il desiderio e
l'apice finalmente arriva con Satoru che viene in un ultimo sospiro
liberatorio..
Naruse si stacca leccandosi sensualmente le labbra soddisfatto, non
tradisce la minima esitazione o indecisione, nemmeno quando va sulla
bocca del biondo per fargli assaggiare il suo stesso sapore.
Mentre continuano a baciarsi la passione e il desiderio crescono ad una
intensità inesauribile.
Si rendono conto che è dall'inizio del viaggio che il loro
sonno viene visitato da sogni in cui si lasciavano andare come ora,
arrivando sempre fino in fondo.
Adesso vogliono solo far avverare quello visioni seducenti ed
irresistibili.
Satoru come in trance ha portato le mani ai pantaloni del moro sopra di
lui.
E' sua abitudine seguire il suo istinto con tutta questa naturalezza
impressionante.
Infatti non si accorge nemmeno che ha ancora le maniche della
camicia infilate nelle braccia mentre il resto ricade stropicciato
lungo la schiena.
Con movimenti veloci riesce a togliere ogni indumento che si frappone
ancora fra i loro corpi frementi.
Dopo averglieli tolti, rimanendo sotto di lui, si stacca dalla sua
bocca per continuare l'esplorazione con la lingua sul collo pulsante
dove vi si sofferma ad assaggiare succhiando e mordicchiando con
piacere, finito su quel punto succoso che sa di pesca continua sulla
clavicola e sulla spalla, con le mani si aiuta sul resto del corpo e
della pelle abbronzata e morbida tanto quanto l'aveva immaginata mentre
lo osservava dormire, cambiarsi dopo un allenamento ricoperto di sudore
che lo rendeva più affascinante, lavarsi alla mattina tutto
assonnato.
Capisce che questo non gli basta, non può accontentarsi,
vuole sentirlo completamente e quando è così
sicuro di qualcosa è solito ottenerla a modo suo, non con
irruenza e con la pretesa di prevalere sull'altro, a Takaiwa basta
arrivare alla meta, soddisfarsi il più serenamente
possibile, deve divertirsi in ogni cosa che fa, questa è la
sua filosofia di vita ed ora non desidera altro che sentirlo dentro di
se con dolcezza afrodisiaca.
Apre gli occhi alzando leggermente la testa fino a guardarlo e con
sguardo sicuro ed intenso gli sussurra con voce roca:
- Ti voglio...vieni ora!-
Naruse capisce che questa non è una richiesta e anche se in
un angolino della sua testa sa che gli farà male, lo vuole
troppo, ha atteso a lungo questo momento e non può che
rispondere con un bacio trasportante dove le lingue si incontrano
sensualmente.
Quando pensa sia il momento scivola lentamente in lui.
Nonostante le apparenze di quando lo si vede giocare a basket, sa
essere, sì, sicuro, ma anche delicato; ha deciso e non si
tirerà indietro, lo vuole con tutta la sua anima. Nella sua
mente solo certezze, sanno entrambi cosa succederà, cosa
proveranno, dove potranno arrivare insieme, quanto male farà
e al tempo stesso bello e sublime.
Con pazienza insolita gli lascia tutto il tempo che serve per abituarsi
a lui, al dolore lancinante ed inevitabile.
L'ha visto spalancare gli occhi, stringere forte i denti e i pugni,
tendere i muscoli fino allo spasmo.
Con un altro gesto inaspettato gli prende una mano e se la porta alle
labbra lasciandogli dei piccoli e leggeri baci.
Questo lascia sorpreso il compagno che dopo un attimo in cui rimane a
guardarlo fissa lo sguardo nel suo e con alcune goccioline di sudore
sulla pelle che non fanno che renderlo più desiderabile e
affascinante, gli sorride come solo lui sa fare, aperto, sincero,
sereno, limpido e pulito che fa capire quanto gli piace quello che sta
facendo e quanto ne sia convinto.
E' questo che a caratterizza Takaiwa: sicurezza e divertimento,
piacere, serenità.
Con uno sguardo profondo che rispecchia l'eternità, Naruse
comincia a muoversi leggero al suo interno.
Nonostante il biondo all'inizio si morda le labbra e stringa
gli occhi dove cominciano a premere le lacrime, ben presto riescono a
prendere il ritmo.
Vanno all'unisono non solo con il corpo, anche con l'anima, sono in
sincronia perfetta tanto che entrambi chiudendo gli occhi vedono le
medesime immagini.
E' buio e all'improvviso nell'oscurità si scorge qualcosa,
una minuscola luce azzurra che nasce dal nulla e che in breve
ingrandendosi comincia a correre lungo un percorso pieno di curve
rivelandosi un fiume che scende e sale sembrando che voli.
E' veloce e a seguirlo gira la testa.
Loro sono 2 gocce di quell'acqua che non riesce a fermarsi.
Vita, morte, dolore, gioia, bello, brutto, bene. male, esaltazione,
pietà, grandezza, odio, rabbia, dolcezza,
felicità, disperazione, amore.
Tutto questo esplode in loro, loro che vogliono di più, che
sanno di poter avere di più.
L'anima invasa dal mondo intero.
Fino a quando si vede la fine del fiume che sfocia in una enorme
cascata altissima.
Si vedono cadere nel vuoto, inconsapevoli se vivranno o moriranno e
nell'esatto momento in cui si schiantano contro gli scogli, svanisce
tutto; non capiscono se sono loro ad essere spariti o è il
resto, ma è lì che sentono esplodere l'essenza
del loro essere.
Quello che provano non è assolutamente paragonabile ad un
pugno, ad una rissa intera, al sangue che sgorga da una ferita, ad un
bacio, ad uno sguardo, ad un fulmine, ad una corsa folle in moto...
Infine è come se si sciogliessero, se si smolecolarizzassero
per poi ritrovarsi l'uno nelle braccia dell'altro stanchi, ansanti, con
la pelle lucida e madida di sudore, ma completamente soddisfatti
dell'assoluto raggiunto insieme.
Questa è la visione avuta con la mente durante quel pazzesco
orgasmo che probabilmente non si scorderanno per il resto della loro
esistenza.
E' così, con la loro vita fra le mani, che si staccano
baciandosi con estrema dolcezza.
Si stendono l'uno di fianco all'altro, la serenità li invade
seppur siano ancora eccitati.
Naruse si passa le dita fra i capelli scostandosi le ciocche nere che
gli si appiccicano alla fronte a al volto.
Satoru si mette comodo togliendosi del tutto la camicia di dosso e
sistemandosi vicino al compagno già disteso.
Vedendo che fuori è già buio e che la stanchezza
prende il sopravvento si infilano nei sacco a pelo per metà,
poi si abbracciano e con gli occhi chiusi il biondo dice con un filo di
voce:
- Sai? Credo di amarti da tempo!-
Allo stesso modo Naruse risponde:
- Anch'io!-
Accennano un lieve sorriso ma non hanno la forza di fare altro
perché cadono subito nel mondo dei sogni dove non dovranno
più preoccuparsi di violare in segreto l'intimità
dell'amico.
Ed ovviamente sono completamente consapevoli che i compagni di squadra
li hanno sentiti gemere tirando le giuste conclusioni su loro 2, ed
è meglio così, si risparmiano un noioso discorso
di minacce!
FINE CAPITOLO 4 PARTE 1