Un
Ritiro Fantastico
CAPITOLO
3: "LA SFIDA"
La
proposta!
Quella
sera stessa, dopo cena, i ragazzi di tutte le squadre si ritrovano
nell'enorme atrio dell'edificio x passare insieme la serata.
In
uno dei divanetti c'è un gruppetto di cui si è
già
fatta conoscenza.
Sono Tsubasa Ozora, Taro Misaki, Genzo
Wakabayashi, Jun Misugi, Hikaru Matsuyama, Kojiro Hiyuga con un
occhio nero insieme alle 3 manager della squadra: Sanae, Yayoi e
Yoshiko.
Parlando di quella prima giornata di ritiro sono arrivati
ad Arashi e Mikako Derwent.
Taro col suo solito tono calmo
accompagnato da un radioso sorriso, sta dicendo:
- Sono proprio
contento di aver parlato con Mikako Derwent...speravo proprio di
conoscerla di persona, ma non immaginavo che sarebbe successo
già
il primo giorno. Meglio così!- Taro non è mai
stato un
tipo che si sbottona facilmente e probabilmente questa era solo stata
una riflessione fra se e se.
- Però...che tipa la sua
amica! Non era Arashi Derwent? All'inizio non sapevo come reagire...-
Ribette Tsubasa, percorso da un brivido al solo ricordo.
- E'
vero, come carattere è meglio la rossa...non le sopporto
quelle così impossibili!- Sbotta seccato il ragazzo dalla
pelle abbronzata e i capelli lunghi.
"Senti
chi parla!!! "
Pensano all'unisono tutti gli altri con un gran gocciolone sulla
testa.
- Bè, ma ammetterai che è comunque
carina...ha 2 occhi particolari: all'inizio non si capiva se erano
verdi, grigi o cosa...poi quando ti ha picchiato sono diventati
grigio cupo, alla fine erano verde chiaro...non ho mai visto niente
di simile!- Termina Jun con tono di ammirazione. È
l’unico
in grado di notare simili particolari senza risultare un maniaco per
questo.
- Ma neanche il suo fondoschiena non è male, vero
Genzo?- Chiede Hikaru con un ghigno malefico rivolto al portiere
impassibile.
- Vi ricordo che siete già impegnati...-
Risponde cercando di rigirarsi la frittata a suo favore.
- Non
cambiare discorso...- Ribatte prontamente l'amico.
- E tu non dire
sciocchezze sui sederi delle altre ragazze. Come ha detto lui, hai
una ragazza, che sono io!- Dice Yoshiko in tono mezzo offeso e mezzo
arrabbiato mentre gli da un forte pizzicotto sul suo, di sedere.
-
AHI!- Esclama il ragazzo massaggiandoselo. E per riparare dice con
sorriso furbesco:
- Ma ormai dovresti sapere che il mio preferito
è il tuo!-
- Che faccia da schiaffi!- Risponde arrossendo;
allora lui l' abbraccia e la bacia teneramente in una scena super
romantica con mille cuoricini intorno.
-
E tu che hai da dire in tua discolpa?- Fa Yayoi a Jun. Lui
attirandola a se con uno dei suoi sorrisi irresistibili, nulla a che
vedere con Tsubasa timidissimo in queste cose, risponde:
- E'
sottinteso che nessuno può battere i tuoi occhioni nero
intenso!- E senza lasciarle tempo per rispondere la bacia
appassionatamente. I cuoricini rosa aumentano di un gran
numero…
-
Allora, che aspetti? Vuoi essere da meno di Hikaru e Jun?- Afferma
Sanae a Tsubasa. La ragazza è sempre stata molto
più
sveglia del neo fidanzato, specie nel settore
‘amore’ dove lui si
è rivelato piuttosto ingenuo. Da quando ha capito di amare
la
mora ha capito un paio di cose che gli sfuggivano sempre, ma ne ha
ancora di strada da fare. Così anche ora è Sanae
a
prendere l’iniziativa lasciando poca scelta al moroso che se
avesse
potuto decidere, l’avrebbe certamente baciata, ma mai e poi
mai
davanti a tutti. Ora i cuoricini sono decisamente di
più…non
ci si può nemmeno muovere!
Ovviamente i ragazzi rimasti,
fra i quali Genzo, imbarazzati dalla scena sdolcinata, distolgono lo
sguardo e guardandosi intorno vengono attirati da 2 figure che
parlano in fondo alla sala.
Sono Mikako ed Arashi.
Lo sguardo
di un certo tenebroso portiere si sofferma su quest'ultima
studiandola accuratamente.
la può osservare per davanti e
il viso dai tratti orientali è di un grazioso color rosso
acceso per il primo sole che ha preso oggi agli allenamenti. Si
capisce subito che ha origini occidentali…nordiche per la
precisione. Da quel che ha sentito dai discorsi di Taro, parla solo
con lui e con Tsubasa di certe cose, ha capito che dovrebbero essere
tipo irlandesi.
I suoi morbidi riccioli biondi sono sciolti e le
incorniciano il viso rotondo in modo affascinante; Genzo si ritrova a
pensare a come le stiano bene in questo modo dal momento che li ha
visti solo legati. Un contrasto incredibile. Non
c’è bisogno
di dire che quel biondo spicca fra tutte le teste scure presenti in
sala. Si nota se non altro per quello, oltre che per il suo carattere
e le sue doti cestistiche.
Continuando la sua esplorazione
osservativa, constata che il naso non è proprio dritto e
piccolo, ma non la imbruttisce dal momento che l'attenzione viene
attirata dalla bocca carnosa e ben disegnata!
Sta sorridendo ora,
e lo sguardo le si è illuminato, gli occhi le
brillano.
Indossa una lunga maglietta nera che le copre i corti
pantaloncini mostrando 2 gambe affusolate ed atletiche.
Sta bene
vestita di nero!
Ecco che improvvisamente si girano tutte e 2
verso di loro e proprio lei comincia a sbracciarsi urlando:
-
CIAOOOOOO!!!!!RAGAZZI DI CALCIOOOOO!!!!!!-
Vedendo che tutti si
sono voltati a guardare prima le 2 ragazze, poi loro con sguardi
interrogativi, Hyuga dice fra i denti:
- Lo dicevo, io, che è
FUORI di testa! E come se non bastasse sta arrivando qua!-
Nel
frattempo Arashi notando l'amica ferma al punto di prima, si ferma e
la guarda. È di spalle con la faccia coperta da una mano,
sta
imprecando sottovoce.
- Mikako, che fai? Non vieni dal tuo
Misaki?- Dice col suo solito tono di voce alto. Poi non ricevendo
risposta si avvicina e, afferratala per un polso, la trascina con se
dai ragazzi.
- Ciao, come va, gente? A me super-bene!- Saluta
Arashi appena arrivata.
Hiyuga maliziosamente risponde:
- Ah,
si? E come mai? Dopo di me sei riuscita a PICCHIARE qualcuno che non
ha avuto la forza, o il coraggio, di reagire?-
Arashi con uno dei
suoi sguardi assassini ribatte:
- No, ma se vuoi rimedio
adesso!-
- Avanti, dateci un taglio voi 2!- Dice spazientito Jun
dividendoli prima che riprendano a sbranarsi.
Taro continuando il
discorso interrotto, risponde:
- Bene, a noi va bene! E a te
Derwent, come è andato questo primo giorno di ritiro?-
chiede
rivolto alla rossa lasciando la bionda occupata ai suoi scleri
incazzosi.
- Oh, a me benissimo, grazie Misaki!- Dice la ragazza
sorridendo.
- Sono contento, ma chiamami per nome.- Afferma Taro
in tono convincente.
- Si, non fatevi problemi, chiamiamoci tutti
per nome, va bene?- Fa Tsubasa calmo. Mikako allora risponde gentile:
-
Va bene ma anche voi chiamateci per nome altrimenti qua non ci
capiamo, siamo Derwent tutte e due…-
Arashi,
invece, con la sua solita spontaneità, ribatte:
-
Volentieri, ma se li sapessi sarebbe meglio...me li dite?-
- Sei
un caso disperato, Arashi! Come fai a non saperli? Li conoscono
tutti, come tutti conoscono il nostro, modestia a parte!!!- Sospira
Mikako. Al che l'amica risponde seccata:
- Perchè tu li
conosci? A già, dimenticavo che tu sai sempre tutto!!!-
-
Come sei permalosa! Comunque loro sono Tsubasa, Jun, Hikaru con le
rispettive fidanzate: Sanae, Yayoi e Yoshiko, che sono in ritiro in
qualità di manager; lui è Taro, lui Kojiro e lui
Genzo.
Come vedi io li conosco, i loro nomi!!!- Dice Mikako assumendo la sua
aria da 'so tutto io'.
- Ma tu sei un mostro d'informazioni!
Neanche fossi una giornalista!- Ringhia Arashi che si chiude in un
ostinato mutismo mettendo il broncio; poi, ad un tratto, senza
avvisare nessuno, decide di cambiare discorso:
- Sapete, oggi
pomeriggio ho osservato un po' i vostri allenamenti e per quello che
ho visto siete molto bravi, mi piace il vostro modo di giocare,
inoltre siete molto affiatati. COMPLIMENTI!!!-
Hyiuga, che non
riesce a starsene zitto quando parla lei, ribatte acidamente:
-
Perchè, TU ne capisci QUALCOSA, di calcio? Una svampita come
te che a momenti non sa neanche il suo, di nome, sa apprezzare il
talento dei calciatori? Io credevo che fossi brava solo a basket, a
picchiare e ad insultare gli altri!!!!-
"Odioso!!!"
Gli occhi di Arashi diventano grigi, la sua espressione estremamente
minacciosa e a pugni stretti risponde:
- DATO CHE LA PENSI COSI',
TI SFIDO A UNA PARTITA DI CALCIO! Vi divido io in 2 squadre da 4
giocatori e tu perderai! Farò queste squadre in base alle
caratteristiche che penso voi abbiate. Io mi metterò dalla
parte di quella che ti vedrà avversario. vedrai che
vincerà
il mio talento di osservatrice. Io ne capisco di
calcio…basta che
sia sport e sono infallibile! Avrò ragione io e tu dovrai
scusarti con me!!!!!!!-
Tutti rimangono di sasso sentendo
quell'insolita sfida sparata d’improvviso tutta
d’un fiato e,
pensando che di solito è Hyiuga a lanciarle, si voltano
incuriositi a sentire la sua risposta; non si fa attendere:
- Era
una domanda o un'affermazione, questa? Comunque accetto, e dico che
contro chiunque tu mi metterai io vincerò e sarai tu a
dovermi
chiedere scusa e ad umiliarti!!!! AHAHAH!!!!!!- Tipica risposta di
Hiyuga! È chiaro che fra i due, uno umile non ce
n’è
nemmeno a cercarlo con il lumicino, entrambi megalomani, egocentrici,
narcisisti. Odiano essere presi per il fondoschiena da
chiunque…figurarsi essere sminuiti così dal primo
che
capita. Proprio come cane e gatto, senza riflettere e attivare i
neuroni!
"E'
incredibile! Non si è mai vista una ragazza che sfida un
ragazzo, e neanche che lo picchia, invece lei lo ha fatto senza
pensarci un attimo! Comincia a piacermi, Arashi!"
Pensa Genzo stupito ma come al solito diretto. Non si perde mai in
fronzoli o false ammissioni, capisce subito ed ammette. I pensieri di
Mikako sono tutt'altro che positivi: "Imbecille!
Cretina! Incosciente! Impulsiva! Testa calda! Scontrosa!
Permalosa!..."
E la lista continua finchè Misaki non la interrompe
avvicinandolesi:
- Tua cugina è un portento! Se fosse stato
chiunque altro a parlare così a Hyuga ora non ci sarebbe
più!Poi la sfida sembra divertente!-
- Massì,
prendiamolo per un passatempo insolito!- Risponde ricredendosi
Mikako.
- Le squadre saranno: Tsubasa, Taro, Jun, Genzo contro
Kojiro, Hikaru, quel piccoletto N°15 e il 2° portiere!
Io
capitanerò quella di Tsubasa! Tutto chiaro? Una
precisazione:
Hikaru e gli altri 2 mi stanno simpatici ma ho dovuto fare
così,
quindi non pensate male!- Afferma Arashi con lo stesso tono di
comando di prima.
- Suppongo che il N° 15 sia Takeshi e il 2°
portiere Wakashimatsu!- Traduce per tutti l’acuto Tsubasa con
pazienza mista a divertimento!
- Molto bene: io capitanerò
la squadra di Kojiro!!!- Ribatte Mikako divertita come gli altri.
Arashi risponde col broncio:
- Scommetto che lo fai per puro
spirito di contraddizione nei miei confronti!!-
- Ovvio, no?
Vedrai che perderai, Ara!-
- Non chiamarmi ARA!- Ringhia la
ragazza offesa.
Hyuga, prendendo la palla al balzo, dice
ghignando:
- OH-OOOOOHHHHH!!!!!! Guarda guarda! Quindi non
gradisci che ti chiamino 'Ara', giusto?-
- No, e se lo fai ti
ammazzo, non mi limito a darti un pugno, CAPITO?!?!- Sbraita
Arashi.
"Che
tonta! Se faceva l'indifferente non avrebbe avuto problemi. E'
proprio senza speranze!"
Pensa Mikako sospirando.
Senza rispondere, Hiyuga, si gira e fa
per andarsene poi si ferma, volta solo la testa e sempre con un
ghigno dice:
- Allora ci vediamo domani alla sfida...ciao Ara!-
Infine se ne va velocemente senza darle il tempo di rispondere.
Quando è in cima alle scale arriva, a scoppio ritardato, la
risposta della ragazza: un urlo terribile di rabbia si leva
nell'edificio, nel quale si distingue chiaramente un nome:
-
HYIUUUUUUGAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!- Nella sala tutti si tappano gli
orecchi ammutolendo all'istante.
Alla fine si voltano verso la
direzione di quell'urlo disumano distinguendo una strana ragazza dai
tratti orientali, ma con i capelli ricci e biondi e uno strano color
verde in viso.
Un'altra ragazza, più normale, sempre con
tratti orientali e capelli ricci ma questa volta rossi e occhi
azzurri(ancor meno frequenti in giappone rispetto a quelli verdi),
dice sorridendo:
- Piacere gente, io sono Mikako e questa pazza
urlante è Arashi. Siamo le cugine Derwent. Quell'urlo era il
suo modo per farsi conoscere e per far sapere a tutti che è
molto contenta di essere qui!- Detto ciò si gira e continua
a
fare quello che stava facendo prima, cioè ammirare la
bellezza
di Taro Misaki!
"E'
una ragazza che lascia senza parole!"
Pensa allibito Taro di Mikako.
Dopo lo sfogo Arashi si accorge di
essere osservata da Genzo e diventa rossa come un pomodoro maturo,
cadendo, così, in uno dei suoi stati catatonici.
La serata
finisce in questo modo: con tutti che guardano allibiti e stralunati
Arashi e Arashi che guarda imbambolata e adorante Genzo.
Quella
sera il ragazzo torna a sognarla e nel bel mezzo della notte si
sveglia gridando ad alta voce:
- AAAAAAAHHHHH!!!!!!! HO CAPITO CHI
E'!!!!! ARASHI DERWENT!!!!! ERA LEI QUELLA CHE SOGNAVO
ULTIMAMENTE!!!- Tsubasa e Taro, in camera con lui, gli tirano il
cuscino e girandosi dall'altra parte tornano a dormire imprecando
contro il loro amico che inizialmente rimane disorientato, ma dopo 2
minuti alza le spalle e torna a dormire.
FINE
CAPITOLO 3