Un Ritiro Fantastico
CAPITOLO 4:
LA SFIDA
INIZIA
La
cronaca della sfida!
L'indomani
mattina, nel campo da calcio della NGMC (Nazionale Giovanile Maskile
di Calcio) i giocatori si stanno preparando alla sfida.
Sanae
arbitra la partita.
Arashi
e Mikako, prima di far andare i propri
ragazzi ai posti di combattimento stanno dicendo loro 2
paroline.
Mikako:
-
Forza Kojiro, dai una lezione ad Arashi e
vinci.
Hikaru
dacci dentro come sempre!
Takeshi,
concentrati e
forma la coppia d'argento con Kojiro! (la d’oro è
Tsub e
Taro)
Wakashimatsu
parale tutti!
Andate
e vincete!-
Arashi:
-
Tsubasa: dirigili alla grande, fai bellissimi goal e...insomma, gioca
come sempre!
Taro:
fai la coppia d'oro con Tsubasa e andate in
rete!
Jun:
continua ad essere sempre perfetto!
Genzo...-
A
questo punto la ragazza arrossisce, ma ad un intervento di Hyiuga che
dice:
-
Tanto è tutto inutile, vincerò io e tu
verrai umiliata! AHAHAH!!!!!!-
le
fa tornare lo spirito
combattivo.
"Stronzo!"
Pensa
e accecata dalla
rabbia, con una mano mostra il dito medio e con l'altra afferra Genzo
per la maglietta e dice in tono basso e minaccioso avvicinando il
viso al suo lasciando solo 5 cm di distanza:
-
Se ti fai segnare
solo l'ombra di un goal ti uccido con le mie mani nel modo
più
doloroso che esista! Comprendi?-
-
Certo, sta tranquilla! Nessuno
può segnarmi!!!- Dice un po' convinto davvero e un po'
costretto dal minaccioso sguardo che promette morte imminente alla
minima indecisione.
-
SE NON VINCETE
VI AMMAZZO, LO GIURO!- finisce ordinando a tutti!
Mentre
vanno a
posizionarsi, gli 8 ragazzi pensano storditi:
"Ma
guarda
queste 2...le abbiamo conosciute appena ieri e senti già
come
ci parlano! Sono proprio assurde!"
Si
sono tutti piazzati
secondo le direttive delle loro 'capitane':
tutti
si occupano
della difesa, per l'attacco: Tsubasa e Hikaru fanno i registi, quindi
stanno un po' più indietro rispetto a Taro, Jun, Takeshi e
Kojiro che sono le punte. Ma, ovviamente, all'occorrenza avanzano con
gli altri.
La
monetina ha attribuito il calcio d'inizio alla
squadra di Arashi.
Sanae
dà il fischio d'inizio e Taro
tocca per Tsubasa che comincia ad avanzare.
Vedendo
Hyiuga
arrivare su di lui, si prepara a passare a Taro, ma proprio in quel
momento arriva Hikaru in scivolata che gli porta via la palla e
sempre da terra passa a Kojiro, poi si rialza e con sguardo
concentrato grida:
-
SAWADA, SEGUI L'AZIONE CON HYUGA!!!-
Intanto
gli altri ragazzi, tornati veloci in difesa, cercano di ostacolare la
tigre che passa la palla al compagno, il quale non riesce a sentire
in tempo l'avvertimento di Hikaru, che grida:
-
ATTENTO A
JUN!-
Infatti
è proprio quest'ultimo che anticipa il
passaggio.
Una
volta in possesso di palla avanza brevemente, poi,
prima che Takeshi da dietro e Hikaru da davanti gli prendano la
palla, effettua un traversone destinato a Tsubasa, stoppa di petto e
passa a Taro prima dell’intervento di Kojiro.
Takeshi,
fronteggia Taro e dopo un breve duello, quest'ultimo ha la meglio e
su indicazione di Tsubasa passa a Jun ben piazzato.
Tenta
la
conclusione al volo senza prima bloccarla.
Il
tiro è
potente e ad effetto ma Ken riesce a respingere di pugno per un
pelo.
La
palla si dirige verso Taro e Takeshi. I 2 saltano e la
colpiscono di testa nel medesimo istante.
La
sfera finisce da Jun
raggiunto da Hyiuga; il ragazzo, girando su se stesso, disorienta
l'avversario, passa veloce di tacco verso Tsubasa; questo tira
contrastato da Huikaru.
Al
tocco potente dei 2 la palla si
impenna.
Tsubasa
salta precedendo l'altro sbilanciato e prima di
tirare di rovesciata cerca Taro con gli occhi, una volta trovato
spara una bordata diretta all'angolo destro della porta.
Ken
si
butta nella direzione non notando il tuffo improvviso di Misaki;
quest'ultimo colpendo di testa insacca nell'altro lato della rete.
-
GOOOOOOAAAAAALLLLL!!!!!!- Grida Arashi saltando da bordo
campo.
Splendida
azione: su passaggio di tacco di Jun a Tsubasa,
vince un contrasto con Hikaru ed effettua una rovesciata verso la
rete facendolo credere un tiro in porta, ma poi Taro segna di testa
lasciando Wakashimazu di stucco.
-
WHAAAAAAAAHHHHH!!!! GRANDE
TAROOOOOO!!!!!!!- Urla al colmo della felicità Mikako,
dimenticandosi di essere sua avversaria e perciò beccandosi
un'occhiataccia da Kojiro.
Intanto
Arashi pensa soddisfatta:
"AHAHAH!
Lo sapevo io! Avevo ragione! Quei 3 insieme sono fortissimi IO HO
OCCHIO!! Ma la reazione degli altri arriverà subito. I miei
ragazzi dovranno stare attenti!"
Come
previsto dalla
ragazza l'attacco non si fa attendere.
Kojiro,
palla al piede e
arrabbiato più che mai, sta correndo verso la porta, senza
intenzione di passare a nessuno.
"Come
pensavo! Ora quello
fa tutto da solo!"
Pensa
Mikako con molto istinto sui
giocatori. È una brava calcolatrice e le basta poco per
inquadrare la gente. Tuttavia non sarebbe da lei mettersi ad urlare a
bordocampo cose indicibili come sua cugina.
Va
su di lui
Tsubasa, determinato a prendergli la palla e mentre lo contrasta
pensa:
"Non
cambierà mai, come può pensare
di riuscire a segnare da solo? È solo una partitella di
allenamento, una stupida sfida 4 contro 4…sicuramente pensa
così…e
sottovaluta, lui!"
-
HYUGA QUA! SONO LIBERO!- Grida
Matsuyama alla sua sinistra.
Ma
il ragazzo continua imperterrito a
voler fare di testa sua.
ognuno
è marcato da qualcuno e
quindi si rivela subito una mossa difficile anche il
passaggio…avrebbe dovuto farlo prima invece di cercare il
contrasto
diretto.
-
E ora voglio proprio vedere come te la cavi!- Dice
Arashi in tono bassa e un ghigno sul volto.
Dopo
un paio di
scontri potenti fra i 2 la palla s'impenna per poi tornare in mezzo,
Tsubasa fa finta di cadere e Kojiro, credendo di avere la meglio, fa
per avanzare quando all'improvviso si trova davanti la gamba del
N°10, interviene con grande abilità e decisione sul
pallone che finisce fra Jun ed Hikaru. È un trucco vecchio,
uno dei primi che ha usato con il bel moro abbronzato eppure anche a
distanza di anni a volte funziona.
-
Interessante scontro il
loro...chissà chi vincerà. Non so prevederlo,
questa
volta! Ma forse...- Dice Arashi con sguardo serio e concentrato
rivolto ai due nuovi possessori di palla.
Ed
è con lo
stesso sguardo che Genzo li sta osservando contendersi la palla.
Riflette.
Hanno
tutti e 2 un gran controllo, infatti ora
Hikaru sta dando del filo da torcere a Jun; ma il ragazzo rimane
sempre superiore a tutti in quanto a tecnica, bravura, completezza e
senso del gioco.
E
non solo in questo!
Lui
è
semplicemente un giocatore completo.
Mentre
la maggior parte degli
altri deve ancora portare a termine la loro maturazione, Jun no.
È
al massimo della sua forma
Sarebbe
bello tornare a vedere lui e
Tsubasa a confronto.
Chissà
come finirebbe.
Il
loro
ultimo incontro risale alla stessa data del primo.
"Quella
è stata una delle più famose e sofferte partite
della
Nankatsu.
Me la ricordo bene.
Ero venuto da Fujiswa per giocare
la finale dell'indomani e trovai in campo Tsubasa che giocava da
cani!
Ho capito subito che qualcosa lo turbava.
Poi quando l'ho
visto inginocchiarsi a terra in piena crisi non ci ho visto
più.
Lui,
un fuoriclasse, come poteva essere davvero finito?
Gettare via
tutto quanto?
Ridurre il suo calcio a questo?
Poi a me si sono
aggiunti Roberto, Sanae, Misaki e tutta la squadra.
Jun era ed è
molto forte, ma non ci si deve disperare per questo, rifiutare
scappando dalla realtà.
Si deve invece accettare e
combattere con tutto se stessi la forza di questo grande
avversario.
E per fortuna l'hai capito!
Ti sei rialzato con
quello sguardo determinato che ti fa vincere sempre qualunque
scontro. Li ammiro molto tutti i compagni di nazionale, ma Tsubasa
è
ad ogni modo speciale. Lo è per tutti. Riesce ad infliggere
delle lezioni speciale a chiunque…perfino a
Schneider…il che è
tutto da vedere!"
All'improvviso
Jun riesce ad
impossessarsi della palla e subito, palleggiando di ginocchio la fa
finire dietro di se, poi senza girarsi la colpisce di tacco,
facendola rimbalzare sopra le loro teste a campana. Grazia, classe ed
eleganza. Un vero Principe del calcio.
Infine
passando velocemente
Hikaru, disorientato da quella strana manovra, si riprende la palla e
comincia l'avanzata verso l'altra metà campo.
Taro
e
Tsubasa scattano seguendolo nell'azione.
Da
dietro arriva in
scivolata Takeshi cercando di prendere il pallone, ma un avvertimento
di Tsubasa permette a Jun di passare per un pelo a Misaki che non
avendo tempo e modo di continuare l'azione, spara un lungo tiro
parato prontamente da Ken, il quale rimette passando ad Hyiuga che
scatta insieme agli altri.
Questa
volta non fa tutto da solo e su
suggerimento di Hikaru effettua 2 triangolazioni concludendo con il
'tiger shot'. È tornato nella mentalità di
calciatore.
È maturato con il primo mondiale e da allora è
cresciuto sempre più moltissimo. Ha un gioco come al solito
aggressivo e di forza ma se deve sa assumere uno stile che comprende
alcune finte…anche se preferisce come al solito qualcosa di
diretto, più da lui.
Genzo,
ancora prima che Kojiro spari
il bolide, si tuffa con sicurezza e agilità nella direzione
da
lui intuita e indovinata, parando con grande fermezza e con entrambe
le mani. È un piacere vedere come para, come quel ragazzo
dai
muscoli ben scolpiti e il volto adulto si lascia andare a terra
allungandosi e facendo capriole per cadere bene senza farsi male.
È
come una pantera, uno spettacolo. Da desiderare che pari in
continuazione solo per vederlo in quelle mosse così sexy
secondo la bionda scatenata che lo guarda da bordo campo.
I
suoi
occhi neri e profondi cercano all'istante quelli della tigre per
fargli capire che le parerà tutte.
Il
messaggio arriva e
infatti Hyiuga prima di voltarsi sputa a terra e dice a denti
stretti:
-
La vedremo!-
L'urlo
di gioia di Arashi lo distrae un
attimo.
-
GRANDE PARATA, GENZOOOOOOOO!!!!!!!
EVVAAAAIIIIIIII!!!!!!!!-
Ma
in men che non si dica torna a
concentrarsi sulla partita, sul pallone, dal quale non stacca
più
lo sguardo tenebroso.
Così
la detentrice della sfida
osservandolo attentamente pensa:
"Wow!
Mi piace un sacco
Genzo quando ha quello sguardo, quegli occhi!
Ora niente al mondo
può deconcentrarlo!
E' incredibile come intuisce tutti i
movimenti degli avversari.
E' anche grazie a questo che è
diventato un grande portiere.
Certo, prima di ieri non lo
conoscevo, ma si capisce benissimo che lo è!
Come ora:
guarda che razza di parata sta facendo, saltando si è
allungato su tutta la facciata della porta per poi arrivare con un
tempismo perfetto sulla palla diventata subito parte di lui.
Era
un buon tiro quello di Hikaru.
Un rasoterra insidiosissimo!
Ma
lui l'ha preso lo stesso!
Ora sta fissando i suoi compagni con lo
sguardo di chi è sicuro di sé, e tutti, uno ad
uno,
stanno ricambiando con la medesima espressione.
Sono in gamba
questi ragazzi.
E Genzo primo fra tutti! Of corse!"
Gli
attacchi delle 2 squadre si alternano veloci.
Ora
siamo nel
secondo tempo e il risultato è sempre sull'1a0 per Tsubasa e
compagni.
Sono
ancora loro in questo momento in attacco.
E'
Jun
che tenta la conclusione su cross del capitano.
Ma
il portiere con
una strana acrobazia riesce a pararlo per un pelo.
Il
gioco è
ancora fermo, Tsubasa e Taro si sono avvicinati a Jun.
Misaki
chiede con sguardo preoccupato posando una mano sul suo braccio:
-
Ehi, Jun, tutto a posto? Cominci ad avere una brutta cera,
sai?-
Misugi
risponde con uno dei suoi sorrisi rassicuranti:
-
Dai, non c'è bisogno che vi preoccupiate! Sto bene! In una
partita come questa non può di certo venirmi un attacco!
Abbiamo fatto i minuti dei tempi ridotti apposta! E poi sta per
finire! State tranquilli!-
Jun
è sempre Jun. Non sarebbe da
lui ammettere che è stanco o che qualcosa non va. Il calcio
è
effettivamente la sua vita. Più di una volta
l’avrebbe
rischiata totalmente pur di giocare la partita intera. Lui, il
principe del calcio, il campione di vetro…ha una malattia
cardiaca
sin da quando era piccolo ma ora che l’ha quasi sconfitta si
comporta come se non avesse mai avuto nulla…ed essendo
già
di carattere molto difficile oltre che riservato e sicuro di se, chi
lo conosce bene come il suo capitano, sa come trattarlo. Tsubasa lo
fissa serio per un lungo momento, guardandolo dritto negli occhi, poi
mentre fa per andarsene gli posa una mano all'altezza del cuore in
tono che non ammette repliche dice:
-
Anche se sei migliorato
molto la tua malattia non l'hai sconfitta del tutto, quindi non
sottovalutare questo allenamento e soprattutto il tuo cuore. Non ti
chiedo di uscire, ma non esagerare, ok?-
Jun
sostenendo senza
problemi il suo sguardo risponde:
-
Me lo chiedi in qualità
di capitano?-
-
No, te lo chiedo in qualità di amico!-
A
questa risposta Jun risponde soddisfatto:
-
In questo caso vorrà
dire che mi darò una controllata, ok?- Detto ciò
Tsubasa ricambia il sorriso imitato subito da Taro, poi ognuno va a
posizionarsi per continuare il gioco che riprende con la rimessa di
Wakashimazu e l'attacco di Kojiro, Hikaru e Takeshi stranamente
sorridenti.
-
FORZA RAGAZZI!!!! FATE ALTRI GOOOOOOOL!!!!!!!!!!-
Urla Arashi al colmo della gioia saltellando in piedi sulla panchina
a bordo campo. Lei non sa nulla dei retroscena vari, delle loro vite
e delle scene importanti che li hanno forgiati facendoli reagire in
determinati modi. Ma ugualmente sente che deve essere felice!
Genzo,
dopo aver parato l'ennesima bordata di Hyiuga, grida mentre rilancia
la palla a Tsubasa:
-
Avanti, all'attacco! Non accontentiamoci di
un misero 1 a 0!-
Un
'si' in perfetta sintonia gli arriva come
risposta.
Tsubasa
facendo passaggi veloci con Taro ha permesso a
Jun di piazzarsi bene in area. Appena arrivano su di loro Hikaru e
Takeshi, Taro passa a Jun che stoppa e si prepara al tiro quando si
trova Kojiro di fronte che inizia a contrastarlo.
Jun
prova con
qualche finta, ma senza successo, Takeshi va in aiuto del compagno
lasciando così smarcato Taro che scatta inseguito subito da
Hikaru.
L'azione
distrae un attimo Kojiro e Jun ne approfitta,
giratosi si ritrova innanzi Takeshi.
All'ultimo
momento vede
Hyiuga entrare su di lui in scivolata, e con riflesso incondizionato
salta con la palla.
Mentre
fa ciò nota Tsubasa avanzare da
solo e senza aspettare di ricadere gliela passa con una splendida
sforbiciata superando la testa di Takeshi e lasciando tutti i
presenti a bocca aperta. Una splendida tecnica che solo lui potrebbe
utilizzare in modo così perfetto e preciso.
Tsubasa
senza
aspettare la palla, si mette in posizione di tiro per il 'Drive Shot'
e nel momento in cui la sfera lo raggiunge posizionandosi, quasi
fosse telecomandata, nel posto giusto, sferra il suo potente colpo
mettendoci tutta la forza che ha in corpo.
Il
pallone diventa
quasi trasparente mentre effettua il suo incredibile arco
insaccandosi in rete con forza.
-
YEHAAAAAAAAAA!!!!!!
EVVAIIIIII!!!!!!! GRANDIOSIIIIIIIIII!!!!!!!!!-
Neanche
a dirlo,
questa è Arashi che urla perforando i suoi stessi
timpani.
"Maledizione,
Taro l'ha fatto apposta a scattare
nella direzione della porta, per smarcare Tsubasa facendomi credere
che avrebbe tentato lui il tiro!
Non me l'aspettavo un azione del
genere!
Me l'hanno proprio fatta stavolta!
Ma noi non ci
rassegniamo così!"
Questi
pensieri così
burrascosi come l'espressione del proprietario sono di Hikaru non
arrabbiato ma determinato a non farla finire lì!
Tsubasa,
invece, avvicinandosi a Jun gli dice in tono severo:
-
Non mi
avevi detto che ti saresti dato una controllata?-
Il
ragazzo
assumendo un'aria da finto innocente risponde:
-
Ma io me la sono
data!-
-
Ah, si? Non me n'ero accorto! Sai, fare una sforbiciata
come quella dopo un'azione del genere a me sembra dare il meglio, non
controllarsi e quindi trattenersi!- Ribatte il capitano calmo e
pacato come suo solito, lui non sa cosa significhi fare i severi!
-
Suvvia, cerca di capirmi: in alcuni momenti è la palla che
ti
chiede di fare certe azioni, di essere trattata così. E tu
che
puoi fare innanzi a quelle richieste tanto irresistibili? L'unica
cosa è obbedirgli!-
-
E perchè alla palla obbedisci
e al tuo capitano no?- Ribatte Tsubasa cominciando ad assumere un
tono somigliante più al suo ruolo nella squadra.
-
Bè,
ma tu me lo avevi chiesto in qualità di amico, prima!- Fa
con
faccia tosta Jun. Lui si azzarda a rispondere
così…perfino a
chi stima profondamente! Si prende un po’ gioco di tutti
anche se
lo fa in modo tale che nessuno se ne accorga.
Poi
notando i 2
fucili mitragliatori che stanno spuntando all'amico al posto degli
occhi, cosa più unica che rara, decide di starsene zitto e
mentre lo guarda con aria di scusa pensa:
"Altro
che
fatica e sforzo nella partita, qua l'attacco di cuore mi viene solo
guardando Tsubasa arrabbiarsi con me! Anzi, arrabbiarsi in
generale…ohè, ma il mondo va al contrario? Se
anche in
passato avessi sempre giocato assieme a lui non avrei mai avuto
problemi: sarebbe bastato non farlo incavolare per salvare le
penne"
-
Hai ascoltato quello che ti ho detto?- Chiede
Tsubasa come fosse un papà col figlio indisciplinato.
-
Certo, sta tranquillo capitano! Piuttosto perchè non
riprendiamo la partita? Stanno tutti aspettando noi!-
"Ovviamente
non ho sentito una parola di quello che mi hai detto, ma è
meglio per me che tu non lo sappia! Non voglio arrivare al punto di
vederti ‘veramente’ incazzato…sai, sei
così
imprevedibile sul campo!"
-
Infatti, avete finito di
perdere tempo? Signor Ozora, vuole che l’ammonisca? Avete
fatto
perdere sin troppo tempo sia ora che prima!
Quanti
minuti di
recupero devo dare?- Interviene Sanae calatasi a meraviglia nei panni
dell'arbitro bravo, severo e giudizioso; insomma, non come quelli che
hanno arbitrato le partite dell'Italia ai mondiali del 2002!
Al
che Tsubasa si gira e la guarda con uno sguardo che sembra dire: 'ma
sei pazza?' anche se il moro con un espressione simile è
difficile vederlo…
Poi
si limita a:
-
Ehi, Sanae?- Per
accertarsi che sia veramente lei.
-
Si sbaglia, sono la signorina
arbitro Sanae Nakazawa! Stia attento a non parlarmi con troppa
familiarità, non siamo mica sposati!- Fa lei severa.
-
No,
ma pensavo che essere fidanzati fosse sufficiente per chiamarci per
nome ed avere una certa familiarità! Evidentemente mi
sbagliavo!-
-
La finite di dare spettacolo? Vi ricordiamo che c'è
una partita, anzi una sfida in corso!- Sbotta Arashi da fuori campo
non capendo il senso di quei battibecchi per lei incomprensibili!
Effettivamente chi non conosce il legame dei due non può
capire!
-
Signor capitano, l'aspetto a fine partita negli
spogliatoi per continuare questo discorso in privato!- Termina la
ragazza/arbitro seria in volto.
-
Non aspetto altro signorina
Nakazawa!- Risponde Tsubasa calatosi al suo stesso livello. Con lei,
lui è proprio irriconoscibile!
E
con questo la partita
riprende.
Finalmente
il triplice fischio di chiusura arriva
segnando il termine di quell'assurda sfida.
Nonostante
i grandi
attacchi della sq. di Mikako vince quella di Arashi per 2 a 0: in fin
dei conti l'arbitro non era mica venduto come qualcun altro di nostra
conoscenza di nome Moreno(vedi mondiali di calcio 2002
Corea-Giappone)!
Bè,
diciamo che gran parte del merito è
stato del grande Genzo Wakabaiashi, il SGGK! Anche se semplicemente
non ci teneva a morire per mano della pazza sconosciuta!
Appena
è
finita Mikako corre in campo buttandosi letteralmente su Taro e
abbracciandolo di slancio.
Il
povero ragazzo trovandosi
impreparato, perde l'equilibrio.
I
2 cadono a terra insieme, ma
neppure il botto tremendo che fanno, o meglio che fa Misaki, riesce a
staccarla da lui!
Quest'ultimo
rimane annichilito , poi ancora
frastornato ricambia l'abbraccio.
-
Sei stato grande Taruccio. (o
Taralluccio?) Il goal era stupendo, neanche un fuorigioco, e tu hai
giocato divinamente! Fantastico, fantastico, fantastico!-
Ma
il
giocatore fantastico in questione, in questo momento è
impossibilitato a rispondere: in parte perchè è
rimasto
senza parole, e in parte perchè le braccia stringono il suo
collo e lo stanno strozzando, infatti la sua bella faccia comincia ad
assumere un pericoloso color bluastro. Questo è un aspetto
che
nessuno mai avrebbe pensato di vedere in una ragazza composta, pacata
e controllata come la rossa. Da lasciare senza parole. Ogni volta che
è al colmo della felicità esce di capa e fa cose
indicibili? Pare di si!
Tutti
li guardano divertiti e i volti di
Tsubasa e Genzo sembrano dire: 'hai voluto la bicicletta? Ora
pedala!' Taro risponde mentalmente:
"Razza
di amici che
ho! Non che mi dia fastidio Mikako, però ora sto rischiando
di
morire...chi pensava che potesse essere
così…così…boh!"
Per
fortuna in quel momento la ragazza allenta la presa per guardarlo in
volto.
Gli
incredibili occhi dorati di Taro si perdono in quelli
azzurri di Mikako per un lungo momento.
Impercettibilmente
si
avvicinano sempre di più, finchè qualcosa non li
ferma.
Alzano
lo sguardo e vedono gli occhi di tutta la squadra più
quelli delle manager e di Arashi puntati su di loro.
Sembra
che
tutta la curiosità dell'universo sia racchiusa nelle loro
espressioni.
Così
i 2 si alzano imbarazzatissimi e per
distrarli Misaki dice pronto rivolto ad Arashi:
-
Allora, sembra
che la sfida l'abbia vinta tu, Arashi. Adesso che farai con
Hyuga?-
La
ragazza, troppo ingenua e sempliciotta, casca in pieno
nella trappola e con un ghigno si gira subito verso Hyiuga ma
ovviamente non lo trova ne dove l'aveva lasciato prima ne da
nessun'altra parte, così capisce che se l'è data
a
gambe.
Allora
presa dal Sacro Fuoco del Furore, grida rivolta al
cielo:
-
VIGLIACCO D'UN HYIUGAAAAAA!!!!!! COME OSI
SCAPPAREEEEEE?!?! DEVI ANCORA CHIEDERMI UMILMENTE PERDONOOOOOO PER
TUTTO QUELLO CHE MI HAI DETTO FIN ORAAAAAAA!!!!!!!!!! VIENIIIIIIIII
FUORIIIIIIII!!!!!!!!!-
Mikako
mettendosi una mano in fronte pensa
sconsolata:
"Qualcuno
la fermi, per favore! Io non ne ho
la forza ne fisica, ne mentale!"
Come
se l'avesse
veramente sentita, Genzo interviene posandole una mano sulle spalle,
e guardandola con sguardo serio ma in fondo divertito, dice:
-
Dai, non è il caso di arrabbiarsi così, no?In
fondo se
è scappato vuol dire che ha riconosciuto la tua bravura
di...osservatrice, giusto? Vedrai che se tu d'ora in poi non
infierirai più, anche lui ti lascerà finalmente
in
pace. Che ne dici?-
Arashi
si blocca all'istante e lo fissa con
uno sguardo da pesce lesso:
-
Si, hai ragione, farò come
dici!-
"Benedetto
ragazzo!"
Pensano
all'unisono tutti i presenti e non.
Mikako
guardando l'amica
perdersi negli occhioni profondi di Genzo pensa stupita:
"Devi
essere proprio cotta, per dire una cosa del genere! Nessuno riesce a
manovrarti così, a farti dare ragione a qualcun altro in
quel
modo! Non quando si tratta di scommesse e sfide!"
Con
aria soddisfatta dice:
-
Ragazzi, è meglio che andiamo ad
allenarci anche noi. I misters hanno avuto fin troppa
pazienza!
Grazie
della bella partita e di avere pazienza con
questa testa calda!- Poi prende per le spalle Arashi ormai assente e
termina:
-
Ciao e a presto!-
Prima
di girarsi lancia un ultimo
sguardo a Taro poi si avvia verso il campo vicino, quello da
basket.
Mentre
si allontanano Genzo fissa la bionda soffermandosi
sul suo fondoskiena.
A
quel punto Hikaru arrivandogli
silenziosamente da dietro dice, quasi facendogli prendere un colpo:
-
Ah, ma allora è un vizio guardare il sedere di quella
ragazza!
Vabbè, non me la sento di biasimarti, ti capisco!-
Detto
ciò lo lascia solo con quella visione.
FINE
CAPITOLO 4