Verrà Il Giorno
CAPITOLO
2:
VIAGGIA INSIEME A ME
Sei
bello...non immagini nemmeno quanto tu lo sia, dentro lo sei...mentre
io lo sono fuori ma dentro no....perchè non riesci a
rendertene conto?
Mikael.
So
che è tardi ormai pretendere da te qualcosa, qualunque cosa
che venga da me...io ho perso su di te ogni diritto quando ti ho
fatto credere di essermi indifferente, soprattutto quando ti ho
lasciato...quando ti ho tradito.
Ma
ti ho visto.
Ti
ho sentito...tu...eri lì e mi hai chiamato per nome...volevi
chiedermi tante cose ed invece non sei riuscito a dirmi nulla....mi
guardavi con quello sguardo che sembrava mi implorasse di non
andarmene, di non lasciarti di nuovo.
Ma
ancora una volta me ne sono andato...ma almeno ho voluto spiegarti,
provarci almeno....chissà se mi hai capito.
Io
credo di si, e lo so perchè mi hai chiamato
fratello...fratello...facendomi sentire dentro una sensazione che
solo tu potevi....sapevo, sapevo che ci saresti riuscito....che
saresti rinato da solo....sapevo che solo senza di me avresti preso
il tuo posto, il tuo destino....dovevi essere tu il principe della
luce...e così è stato...ma solo col mio
tradimento è
stato possibile, solo senza di me è potuto accadere....se ti
fossi rimasto accanto come desideravamo entrambi da piccoli non
saresti così luminoso e splendente.
Così
il nostro destino si è compiuto...ma ora...ora cosa faccio?
Ora...ed ogni volta che sento il desiderio di starti accanto, di
abbracciarti, di scuoterti e farti aprire gli occhi, di aiutarti, di
dirti che ricambio i tuoi sentimenti....sentimenti che un tempo
provavi...provi anche ora? Non lo so....ma Dio...come vorrei dirti
tante cose, lasciare libero il mio cuore...avrei voluto dirti tante
cose....invece di andarmene avrei voluto prenderti per mano e liberi,
insieme avrei voluto dirti...viaggia insieme a me, io ti
guiderò
senza mai abbandonarti e tutti ciò che so te lo
insegnerò,
ti allenerò, ti renderò grande, ti
farò
conoscere posti stupendi...ogni cosa nelle mie possibilità
pur
di starti accanto e aiutarti a crescere, a diventare quello che
saresti dovuto essere da sempre...ti aiuterò
io...così
avrei voluto dirti...ti insegnerò io finché
arriverà
il giorno in cui tu riuscirai a fare a meno di me.
Perchè
quel giorno arriverà...sarebbe arrivato se solo avessi
potuto
dirti quelle cose, prenderti la mano, accompagnarti lungo il tuo
splendente cammino, se non avessi dovuto abbandonarti così
presto. Perchè tu avresti dovuto poi continuare da solo, io
non ci potrei mai essere stato sempre....lo vedi che è stato
così?
Per
adempire al mio destino non ho potuto dirti di venire insieme a me,
non ho potuto guidarti e insegnarti tutto quel che sapevo...non ho
potuto far nulla di tutto ciò, nemmeno starti solo accanto
finchè non sarebbe arrivato il giorno in cui....il giorno in
cui...tu saresti diventato il principe della luce, finchè
non
avresti compiuto anche tu il tuo splendido destino...finchè
non avresti ammesso di amarmi...finchè non avrei ammesso di
amarti...
Ma
nulla di tutto ciò è potuto essere.
Perchè non
era quello ciò che dovevo compiere, noi due eravamo segnati
ad
essere i nemici primi...ma cosa chiedevamo? Solo di aiutarci a
vicenda, di portarci in alto insieme...e anche quando tu ti saresti
sentito inferiore a me, io ti avrei portato dove non eri mai stato,
ti avrei mostrato le meraviglie del mondo che tu non eri capace di
vedere perchè eri troppo concentrato su di me, sul
sentimento
incomprensibile provavi per me... avremmo dovuto solo camminare a
fianco insieme, ma non siamo nati per questo.
Anche
per questo odio immensamente quel che tutti chiamano Dio.
Ma
avrei voluto farti vedere e insegnare tutto, fino ad essere alla mia
pari, non avremmo mai dovuto distanziarci, ne io ne tu non avremmo
mai dovuto permettere a nessuno di separarci in quel modo. Se ti
avessi detto quelle cose col cuore, se mi sarei lasciato andare ti
avrei guidato fino al momento in cui te ne saresti andato anche tu,
andato da me per qualcosa di più grande forse, andato in
mezzo
alla tua luce, andato a guidare, perchè tu sei fatto per
questo, perchè un principe di luce deve guidare gli altri
come
lui è stato guidato...insegnare tutto quel che ti avrei
insegnato io ad altri....ad altri come te...
Invece
ho dovuto abbandonarti così, far finta di non vederti, non
avevo altra scelta, mi hai capito durante la guerra quando te l'ho
detto? Desidero rivederti, ora che entrambi sappiamo devo rivederti,
rivedere il principe di luce che risplende anche senza di me e che
riesce finalmente a guardarmi negli occhi e a non abbassare lo
sguardo.
Ce
l'hai fatta, entrambi siamo arrivati dove dovevamo arrivare, ma da
soli, e non è giusto, non sarebbe dovuto accadere
così,
perchè due persone che si amano stanno insieme e camminano a
fianco invece noi due solo separati siamo potuti crescere e arrivare.
Ma ora che siamo arrivati che facciamo? Dobbiamo combatterci, far
finta di nulla, essere sempre nemici.
Si,
lo sai anche tu, ormai siamo nemici e finchè non ci
uccideremo
non avremo raggiunto la pace, perchè è quello il
nostro
destino, ucciderci l'un l'altro, solo così, solo allora la
nostra esistenza avrà fine e potremo stare insieme, ma
questo
non accadrà mai, mai.
Continueremo
a camminare separati, io a condurre il mio impero di tenebre contro
la finzione che affligge il cielo, contro il nulla che è da
sopraffare, continuare quel che si inizia. Noi non possiamo stare
insieme, lo sai vero? Eppure è quello che vorrei fare, solo
per una volta, solo una...dirti quel che sentivo allora, sento
adesso, sentirò sempre. Perchè non posso
mostrarmi a
nessuno, perchè io sarò sempre il tenebroso
angelo
oscuro, il magnifico Lucifero temuto da tutti tranne che da
te...odiato da tutti tranne che da te, da te che mi ami....mi ami
ancora vero? Dimmelo...non ho mai mostrato debolezze, ho sempre
saputo che fare...ma vederti così, grande e splendente, come
avrei voluto portarti io....e sapere che non è stato grazie
a
me come desideravo mi fa male. Ma è questo. È
così
che volevo vederti, avere di fronte, solo te e nessun altro. Ora sei
degno di guardarmi...ma io lo sono? Io lo sono? Non lo so e non credo
di trovare mai risposta, ma l'importante è farlo credere,
come
è sempre stato...l'importante è far credere agli
altri
quello che devono credere. Nessuno deve sapere quel che ho dentro,
perchè non deve essere così.
Eccomi,
sono pronto per averti dinnanzi una nuova volta, e questa volta
sarà
la prima...la prima vera.
Mikael.
Dove
sei?
No,
non è giusto incontrarti ora. Eppure sono sollevato che
almeno
tu sai il motivo del mio agire. Tu sei l'unica persona che mi
interessa lo sappia.
Non
ho bisogno di dare spiegazioni a nessuno. So quel che voglio. So quel
che posso fare. So quel che farò. Non so cosa accadrebbe se
ora, rinati a nuova vita entrambi, vedessi Mikael.
Cosa
farei?
Ormai
è tardi per qualunque cosa. Anche per essere se stessi.
Vero?
L'Hassiah...posto
amato...posto incomprensibile...posto di pace...posto di rifugio per
noi esseri peccatori privi ormai di cuore.
Ed
è proprio qua che lo vedo.
La
causa dei miei pensieri, della mia attuale solitudine, del mio amore
che mai potrò rivelare perchè non sarebbe giusto.
Non
sarebbe giusto visto che noi esseri maledetti non sappiamo amare.
Non
è così?
Ma
lo vedo.
È
li.
Dove
volevo essere io.
Mikael.
Ora
che accadrà?