DAMY & DANY
CAPITOLO VI: " Lo spettacolo"
Il
sottofondo musicale si leva piano e leggero, quasi non si
sente....è la musica che Julien ha scelto per far rilassare
i ragazzi prima dello spettacolo...dietro il sipario, sugli spalti, la
gente continua ad arrivare e a far sentire brusii sempre più
forti. Eppure loro non sembra che facciano caso....non sembra ma in
realtà lo stato d'animo è in tensione
totale....tutti temono di aver dimenticato i pezzi e i passi. Di non
farcela....come ogni volta prima che quel sipario si alzi rivelando la
maestria di quei danzatori magnifici.
'Now
we are free' di Hans Zimmer e Lisa Gerrard ha un potere rilassante
pieno....e la voce di Julien fa il resto.
Sono
tutti lì, nella penombra, sul palco che a momenti
sarà riempito dei loro passi di danza per uno spettacolo
come molti altri in passato sono stati fatti...ormai la compagnia si
conosce bene e il maestro Julien Noir è stimato e ammirato
da tutti gli esperti in quel settore artistico. È una serata
speciale e tutti si aspettano molto.
I
ragazzi sono stesi a terra in una posizione comoda e neutra. Occhi
chiusi e respirazione regolare, calma e rilassata....ogni cosa deve
essere abbandonata a se stessa....fino a riuscire a staccarsi dal corpo
e svuotarsi di tutte le cose superflue...spettacolo, passi, canzoni,
sentimenti, pensieri e preoccupazioni comprese. Ogni cosa cancellata. E
ascoltano le parole di Julien che li guida...parole dall'accento
francese ma che mai come in questo momento ci sta bene, li
culla...sembra così dolce e tenero anche se in
realtà non lo è proprio. Gli sta conducendo in un
sogno senza tempo per ritrovare i se stessi dimenticati a causa di
questi giorni di tensione e di prove.
La
concentrazione e il rilassamento è terminato.
Ora
Julien li invita ad alzarsi lentamente e a mettersi in cerchio sempre
dietro il palco chiuso in ombra. Si prendono tutti per mano e ascoltano
ancora il giovane maestro serio che con un solo suo sguardo riesce ad
infondere fiducia in tutti.
-
E così eccoci qua. Chi l'avrebbe detto che saremmo riusciti
ad arrivarci? Non preoccupatevi dei passi....di dimenticare, di far
sbagliato. L'importante è non fermarsi mai e credere in
quello che andate a fare, ogni cosa che avete dentro tiratela fuori.
Alla fine voglio vedervi esausti senza più un briciolo di
energia...vedrete che quando si alzerà quel sipario ogni
cosa sarà cancellata e sarete solo voi, la musica e la
danza....la massima espressione di voi stessi. Fate vedere che
esistete....fate 'sentire' che esistete.....fate si che veniate
ricordati per il resto dell'esistenza.
Damien
e Danilo....voi avete nel vostro corpo e nella vostra testa il Diamante
finale. Fate si che splenda...senza sentirne il peso. Potete farlo.
Non
importa cosa provate, con che sentimenti interpreterete il pezzo, vanno
bene quelli che avete qualunque essi siano. Solo una cosa.
Ballate
l'unione.
E
sarà perfetto!
C'è
magia nell'aria stanotte...sfruttatela e fatela vostra.
Ricordate
una cosa importante....tutti quanti....qualunque cosa succeda
stasera....comunque vada sarà un successo!-
Un
ultima stretta di mano e poi tutti si fanno intorno al moro maestro
abbracciandolo stretto quasi d'impulso con dei stati d'animo che
rasentano l'inesistenza da tanto che sono forti e impalpabili. Come se
ognuno avesse intorno a se un aura mistica misteriosa che cresce e
cresce sempre più. Lo stringono creando un'unica persona, un
unico abbraccio....nuova essenza dell'unità.....i cuori
questa sera batteranno in un unico ritmo...quello delle canzoni
scelte...un'unica persona nascerà....e sarà
Spettacolo Magico.
Si
sciolgono ed ognuno senza aggiungere altro va ai propri posti dietro le
quinte sbirciando da dietro i teli neri cosa succede fuori. Concentrati
al massimo. Non potrà che andar bene.
L'introduzione
fatta a voce da parte di uno esterno alla compagnia che ha aiutato
nelle cose diplomatiche che ogni spettacolo ha, termina facendosi da
parte. Anche fuori le luci si spengono e le voci si zittiscono.
L'attenzione è per loro.
Il
sipario si alza.
'Innuendo'
La
batteria parte dettando l'inizio del ballo dove i ragazzi in posa
iniziano a muoversi. Lentamente e sempre più veloce con
l'aumentare dei tamburi speciali. Ed ecco che tutti in sincronia ma a
gruppi si muovono come prestabilito. La voce parte nel suo modo
singolare trasportando tutti in un abisso dove ci sono ipocrisia e
insinuazioni da abbattere. Il coraggio lo rendono piano e lento ma
inesorabile. E i ragazzi con le loro partner si muovono con la consueta
bravura e perfezione trasmettendo la rabbia che quelle parole dal
significato senza pudore danno. Poi la sospensione dove sembra un
blocca immagine che va lentissimo....muovendosi come delle statue
veneziane. Paino per non far rumore e non disturbare....ed ecco
l'esplosione spagnola che parte. Veloce, i loro piedi si muovono veloci
e i corpi i tanti passi a due che si incrociano e si intersecano
aiutate poi dalla voce che riparte e del coro che accompagna dietro.
Girano veloci finchè la musica non esplode sempre
più fa vergognare chi è incluso in quell'accusa
di quelle dure insinuazioni. Ma mai nessuno potrà essere
migliore di altri. E con maestria continuano senza mai fermarsi.
Scambiandosi le coppie, aiutandosi fra maschi e fra femmine. Creando
barriere che poi si disfano subito. Con forza e coraggio, con
provocazione e un pizzico di sensualità. Non
finirà come un semplice ballo....durerà in eterno
anch'esso come la perfezione che li abita e li riempie. Per poi finire
con le note che scemano e il coro che cessa....inermi si accasciano sul
pavimento con gli uomini che coprono le donne proteggendoli da quelle
dure insinuazioni che non potranno mai distruggerli.
Le
luci si spengono lasciando la possibilità al buio di fare il
cambio dei ballerini che sostituiscono loro.
In
posa....ed ecco che lente le luci si riaccendono insieme al secondo
atto della serata.
'I
want it all'
il
coro parte e con lui anche I ragazzi con energia assoluta....insieme
alla chitarra elettrica che imapzza si aggiungono le ragazze con salti
mortali che vengono afferrate dai compagni. E la voce rabbiosa e
potente del cantante irrompe guidando tutto e tutti in quel sentiero in
salita che sbocca verso la vittoria. Voglio tutto e lo voglio ora. Da
gridarlo al mondo, con presunzione e forza. Senza mai arrendersi e
vergognarsi. Io arriverò perché sono grande. Lo
voglio, lo desidero e così sarà. Ancora salti e
prese. Cose così pazze da essere assurde, da far accapponare
la pelle....eppure così perfette e sbalorditive. Successo e
fama...arrivare in cima e riprendersi ciò che ci spetta. La
batteria infuria e con essa la chitarra elettrica e i danzatori che non
stanno più in loro sono al massimo alla follia, non sembrano
voler fermarsi. Come girano e come si muovono, espressivi e provocanti.
Arroganti. Sentono quello che ballano. Sono inarrestabili. Girando come
una massa confusa che crea la volontà di continuare e
vincere. Lasciando un segno anche nella fine che cessa all'improvviso
come è nata. E loro con un ultima presa che portano a
termine l'impresa.
Ancora
luci che si spengono e un cambio che avviene.
E
sono ancora pronti.
'Princes
of the universe'
ancora
il coro che introduce privo di musica e loro che si voltano
improvvisamente. Damien è fra loro e quando parte la voce
subito dopo si aggiunge anche la batteria e la chitarra elettrica in
seguito gli altri strumenti. Ecco cosa sono. I principi dell'universo.
Rabbia, forza. Potenza. Onore. Rispetto da chiedere. Loro sono il
massimo. E l'energia è sempre più incontenibile.
La perfezione rasenta l'impossibile. Ecco con le loro prese strane che
i ragazzi si passano le loro compagne lanciandole sicuri di prenderle.
La pazzia dilaga incontrastata e mai come ora ci sta meglio.
È perfetta. è meravigliosa....sempre e non voler
smettere nemmeno loro. Quando si parte come si può cessare
questo fuoco dentro che si prova? I principi, i migliori, nessuno li
giudicherà mai più perché faranno
vedere di che sono capaci. Incitamento a crescere. Veloci, quasi senza
respiro, senza più nulla da dare eppure sempre di
più la forza strabocca e non sembra poter finire
così. La musica impazzisce e la voce che spinge sempre
più donando nuova energia ai ballerini. Ed ecco che nella
fine con un eco, un rimbombo i ragazzi si gettano in avanti, verso il
pubblico con la sensazione di stare per cadendo addosso....ma per poi
fermarsi con lo spegnersi improvviso delle luci e del cessare della
musica.
Il
buio e il silenzio arriva ancora una volta.
'We will rock you'
il
ritmo. Il ritmo parte, ma non con la musica o la batteria, con le mani
che battono sui muri, sul pavimento, sui tavoli, in sincronia, in
perfetta comunicano fra loro. E il coro canta ancora una volta per
tutti quanti. I ragazzi in ginocchio e la voce unica che guida le
altre. Battendo a terra insieme alle mani della canzone stessa. E la
voce sua che parla di questo ragazzo morto dentro che ha bisogno di
aiuto. Di essere scosso. Ecco. Loro ce la faranno, lo scuoteranno.
Sempre giù che battono le loro mani a terra, incurvati che
non si fanno ancora vedere se non per ruotare su loro stessi e
continuare il ritmo, finchè non si aggiunge da lontano
inesorabilmente la chitarra elettrica che irrompe facendoli alzare
tutti e proseguire il ballo in un modo così deciso e sicuro
che è impossibile non riuscire a scuotere tutti e non solo
quel ragazzo della canzone. È forte è il
comandante. È la maggior forza in campo. E il ritmo non
permette a nessun di rimaner indietro. Con la musica e le mani i
movimenti esplodono con energia e credenza. Finchè
brevemente non se ne vanno, non lasciano che altri compaiono il loro
dovere. Hanno scosso il mondo intero. Terminando coi ragazzi che
tornano inginocchiati coi pugni sbattuti a terra.
Buio
e silenzio improvviso.
Cambio.
Non
un momento per respirare, solo pochi minuti e gli atti che si
susseguono. Il pubblico paralizzato assiste allo spettacolo che gli si
sta offrendo. Tutti amanti di quei Queen indimenticabili e immortali.
Grande come era stato annunciato. Col fiato corto e i cuori in
subbuglio si apprestano ad assistere al seguito.
' Somebody to love'
silenzio.
In esso si leva una voce, la sua immancabile e inconfondibile...viene
riempita e coperta dai cori degli altri dietro....e con questo inizia
il ballo...un ballo dove vi partecipa un Danilo in piene forze
accompagnato da molti altri nel suo stesso stato d'animo. E la voce
sale coprendo le altre, potente con un messaggio che arriva dritto ai
cuori. Girano insieme....con i protagonisti che comandano alla folla di
seguirli....che passano di persona in persona facendo prese e volando
con essi. Comando. Un comando di amore....una richiesta di aiuto. Una
parola con nessuno. Verrà mai ascoltato? Un po' rabbia, un
po' disperazione, un po' risentimento, un po' tristezza....tanta
energia....esplode...rompendo il palco, spaccandolo se possibile. E i
ragazzi che crescono in contemporanea alle voci in sincronia....delle
voci che assordano. Crece e poi va via tutto....per poi da lontano e
piano ripartire con un coro sempre più crescente....e i
gruppi che seguono i maestri. Qualcuno da amare qualcuno da amare
qualcuno da amare c'è? Tutti ne hanno
bisogno.....aiuto...crescono girando sempre più veloci.
Girando su se stessi e nascendo facendo morire e rinascendo un ciclo
senza fine....qualcuno da amare tutti ce l'hanno...un coro lo grida,
una compagnia lo balla....tutti lo credono. Un aiuto ascoltato e dato
che finisce con nuovi giri e sentimenti d'energia che partono per poi
sospendersi con le voci che trovano la loro fine e soddisfazione. Le
luci si spengono sui quattro protagonisti del brano alzati dagli altri
coreografi che li seguivano dietro.
Buio.
Silenzio....bloccati tutti....ora arriva il cambio. Ora arriva la prima
punta di diamante della serata. Il penultimo volo....il penultimo atto
magico che porterà tutti all'inferno....un viaggio senza
ritorno. In paradiso ci andranno con l'ultimo pezzo. L'ultima magia. Il
tempo sembra così breve...sembra stato tutto cortissimo e
inconsistente....un tempo che poteva essere infinito ora è
volato via insieme ai ballerini.
Posa.
Buio.
Luci.
'
The show must go on'
la
musica parte e le note non si sprecano. Graffiate e già
così forti ma che vengono da un lontano tempo dove una
essere disperato ha saputo che sarebbe morto....un mortale sarebbe
diventato immortale....sarebbe morto diventando tale....e continuando a
sorridere sempre continuerà anche lo spettacolo della sua
vita dando a tutti quelli che lo amano ciò che
desiderano....la sua vita, la sua specialità, la sua
voce....l'incomprensione di quelle meravigliose parole. Provocano,
tagliano, graffiano, penetrano. Profonde quanto quella voce acuta che
arriva a picchi altissimi....come l'attenzione di chi assiste allo
spettacolo di quei ballerini che aprendosi dal cerchio e dal cumulo in
cui erano disperati piangenti, è da lì che
nasce....è il fiore....è lo spettacolo che deve
continuare...a crescere e a vivere....è un ragazzo dall'aria
angelica....che ossa essere realmente un angelo? Un angelo che balla
quelle note rabbiose e pulsanti. Un Saphir mai visto. Così
in contrasto...che lui possa farcela...e subito viene accompagnato da
una lei così potente da riuscire a sorreggerlo sotto quel
peso invincibile. Due angeli destinati a morire che porteranno a
termine lo spettacolo della loro vita continuando a ballare fino alla
fine sorridenti con energia e gloria. Con giravolte dove altri gli
ballano intorno. Dove vengono effettuate prese e volano in alto
così in alto da toccare il cielo e le stelle con quella
convinzione di riuscirci. Con movimenti pieni di tutti i sentimenti
concentrati in lui. È così che deve essere e
così sarà. Una morte gloriosa che nessuno
dimenticherà. La musica finisce e lui finisce lo
spettacolo....l'ha portato a termine....come voleva...il compito
è terminato e lui con l'altra ragazza che rappresenta le sue
ali muore accasciandosi a terra....con gli altri che gli si chiudono
sopra. Non tristezza...non rimpianto. Ha vinto comunque...energia e
risolutezza.....per un sorriso che nascondeva la morte negli occhi e la
voglia di vivere. La stessa che abitava il possessore di quella voce
magnifica.
Luci.
Buio.
Ancora un ultimo. Il culmine. È tutto alle stelle. Al
massimo. Attenzione. Un tempo infinito che vola inesorabile. Uno
spettacolo che supera la sopportazione umana, ogni livello di
aspettativa...ogni cosa. Un unico cuore. Lo sono veramente. Silenzio.
Un lungo silenzio...e un anima palpabile che soffia su di loro, sui
nuovi ballerini che si posizionano, seri e concentrati. Stanno bene.
Non sono mai stati bene in vita loro. Non un filo di stanchezza,
nemmeno dopo aver dato tutta quell'energia. Sono in piena forma.
Ultimo
atto.
Ultimo
pezzo.
Ultima
punta di diamante.
' Who wants to live forever'
eccoli.
Sono loro. La musica e le pallide note malinconiche partono dando
brividi solo ascoltando quella voce triste e vera....una voce che non
c'è più....una voce che ha lasciato un grande
vuoto che mai potrà essere colmato. Con quella voce e quelle
note i nostri Damien e Danilo nascono. Uno sta fermo e l'altro si muove
accompagnato dagli altri ballerini tutt'intorno a loro a semicerchio. E
fanno quello che sanno fare. Sempre. Il massimo. Il meglio. Come non lo
sono mai stati....perchè ora sono diversi, perchè
ora non devono solo impersonificare quell'unione...quell'essere un
tempo unico ora separato....ed ora ritrovato...perchè ora lo
sono veramente....ora sono uniti, ma non solo nei pensieri e nei
sentimenti....anche nell'anima e nel corpo....un tutt'uno. Mai come ora
hanno ballato....mai. sono unici e immensi...con gli altri ragazzi e
ragazze intorno che compiono il loro destino...che li fanno
crescere...anche la sospensione è perfetta. è
quello il diamante. E possono ballare così solo
perché la notte prima è successo....è
stato svelato il segreto. Sono diventati quello che sono ora. Hanno
fatto l'amore e tutto è nato da questo....non si
ripeterà più una magia simile. E la fine
rappresenta l'inizio di una vita eterna e meravigliosa...una vita non
immortale ma piena e voluta. Lacrime sgorgano dagli occhi...lacrime per
la giogaia....per aver ritrovato ciò che era stato perduto.
E le note li accompagnano fino alla fine...con quel modo perfetto che
hanno di terminare....un sogno, una sospensione...una fantasia, un
illusione....il vento si porta via ogni indecisione e
tristezza...lasciando tutti senza respiro.
'There's no time for us, There's no place for us
What is this thing that builds our dreams yet
slips away from us
Who wants to live forever, Who wants to live
forever....?
There's no chance for us, It's all decided for
us
This world has only one sweet moment set aside
for us
Who wants to live forever, Who wants to live
forever?
Who dares to love forever?... When love must
die
But touch my tears with your lips, Touch my
world with your fingertips
And we can have forever, And we can love
forever
Forever is our today
Who wants to live forever, Who wants to live
forever?
Forever is our today... Who waits forever
anyway?'
Tutto
si ferma. Si fa buio. Il silenzio cala....con un'immagine di abbraccio
comune che forma un solo cuore, un solo essere, un solo respiro.....in
una sola morte perfetta cercata richiesta e voluta.
Il
sipario si abbassa.
Altre
parole per descrivere una fine più degna non ci sono. Solo
il silenzio a testimoniare gli animi degli spettatori....le lacrime a
provare i sentimenti palpabili e veri. Incredulità in una
fine così perfetta e giusta.
E
il teatro dopo minuti che cade dagli applausi.
Lo
spettacolo è finito....è sembrato breve eppure in
realtà è stato lunghissimo, con i ragazzi senza
fiato, senza energia nemmeno per muoversi di un passo...proprio come
diceva Julien.
È
finita.
Lo
spettacolo è finito, ma il sipario sta per alzarsi su un
altro ben più meraviglioso e interessante....lo spettacolo
della loro vita.
FINE