Irlanda The Best
CAPITOLO
VI:
IL
VIAGGIO FINISCE...FORSE!
Il
rumore dei motori dell'aereo è fievole e leggero, non sembra
neppure
di
volare. Il pilota è bravo e gestisce i vuoti d'aria molto
bene.
Sembra
proprio di stare a terra.
Ormai
sono passate diverse ore e i nostri conosciuti amici famosi per
essere
sempre in mezzo a qualche guaio, si annoiano di brutto.
Le
hanno ormai provate tutte per combattere la nemica noia, ma non
sanno
più che fare.
Sono
lì stravaccati nei sedili con le ginocchia contro lo
schienale
davanti,
guardano amorfi il soffitto e contano i secondi che li separano
dall'atterraggio...ancora
lontano.
È
un urlo vittorioso a far prendere a tutti un colpo al cuore.
-
CHE IDEA!-
È
Arashi....non c'era bisogno di dirlo...che ha avuto uno dei suoi lampi
di
genio...considerando
la tipa bisogna fare attenzione arrivati a questo
punto!
La
bionda scatta subito in piedi scaraventando via il braccio di Genzo
che
aveva intorno alle spalle. Gli amici la guardano alzando subito gli
occhi
al cielo...si aspettavano una delle sue trovate e la temono.
Saltellando
si dirige dalla hostess felice e contenta chiedendo
qualcosa
poi subito dopo torna ancora più felice di prima.
È al colmo della
gioia
e quando è così è il panico per chi la
conosce. Lei solitamente
così
musona e silenziosa non si slancia mai in dimostrazioni di gioia
immensa
se non quando ne sta per combinare una delle sue oppure quando
pesta
qualcuno!
Decide
di rendere partecipi gli altri e con un sorriso a 36 denti o
quanti
sono e le dita in segno di vittoria dice:
-
ce l'ho fatta!-
Qua
tutti vengono attraversati da un brivido...
-
so cosa fare per combattere la noia!-
Secondo
brivido per gli altri...
-
cantiamo!-
Terzo
e potentissimo brivido!
Ora,
le cose sono semplici da spiegare. I due cantanti Mikael e Raphael
sono
bravi ed è un piacere ascoltarli, anche Mikako ha una bella
voce,
degna
sorella-regina di Raphy...ma Arashi...ehm...è meglio lasciar
perdere...Akane
e Hitonari direttamente ci hanno messo una croce sopra alla
musica...nemmeno
l'ascoltano se non ogni tanto un po' di metal su incitazione di
Arashi.
Genzo e Taro dal canto loro sono sullo stesso piano della
bionda
ricciuta...per cui se lei dice:
'cantiamo'
Significa
che c'è da preoccuparsi...e molto!
-
ragazzi...non vorrete deludere il vostro pubblico!-
-
scusa ma....come hai convinto le hostess?-
-
oh, semplice...conoscono la band 'Scelti dalle tenebre' di cui fanno
parte
Mikachan e Raphy...sono loro fan, specie del biondone figo, e alle
parole
'concerto gratis a bordo' hanno subito accettato sbrilluccicanti
di
gioia! Sono un genio, vero?-
Comincia
a fare tutto lei, prende lo strumento che si erano portati
dietro,
la chitarra acustica(quella elettrica hanno già provveduto a
farla
arrivare
in Irlanda con tutti gli aggeggi correlati ad essa), lo porge
a
Raphael e trionfante più che mai ordina:
-
su, cantate qualche canzone conosciuta. Non delle vostre
perché fanno
schifo
e sono inscoltabili...-
Poi
notando che non la prendono sul serio prosegue convinta:
-
ehi, guarda che dico veramente, su...siete voi che suonate e cantate,
eh?
Avanti, datevi da fare!-
Infine
prende Mikako e la siede al suo posto, lei va su Genzo
schiacciandolo
amabilmente; le due
cugine si sono messe vicine rivolte verso i
rispettivi
fratelli ignorando chi di musica non ne capisce un tubo....
Akane
e Hitonari in realtà si sentono sollevati dalla cosa e
rimangono
nel
loro angolo a farsi i fatti propri per nulla dispiaciuti di essere
stati
tagliati fuori.
Mikael
invece è riuscito a realizzare quanto
ha osato dire la sorella
e
subito incazzoso fa:
-
ehi, bestia...come osi insultarci così? La nostra band...-
-
senti, taglia e canta, che è meglio!-
Sapendo
come trattarlo inizia subito una litigata, interrotta dalle
note
delle corde pizzicate leggere dal ragazzo accanto al rosso urlante.
Il
silenzio cala e dopo l'annuncio precedente di Arashi del piccolo
concerto
insolito dei più o meno famosi artisti-intrattenitori, tutti
i
passeggeri
fanno attenzione piacevolmente colpiti dalla sorpresa credendo
che
sia una cosa organizzata apposta dalla compagnia aerea.
Veloce
la mente del cantante ha elaborato una canzone che sa potrebbe
piacere
a molti e fa uscire la sua voce sfumata, calda e acuta. Ha mille
colori
dolci, pastelli. È sublime, particolare. Ricorda molto il
cantante
di cui canta la canzone. Si tratta di Bryan Adams, la sua splendida
I
do it for you. Non è nel genere vampiresco della band del
biondo e
del
rosso, ma conoscendo la musica per lo più amata dalla massa,
che poi
corrisponde
ai gusti di Mikako, preferisce cantare per gli altri e
farsi
apprezzare. Se deve intrattenere e pagarsi il biglietto evitando la
prigione
per tutto quello che hanno combinato, è meglio darci dentro!
Brividi
attraversano subito tutti. La sua è una professione
assicurata.
Crea
magia con una chitarra in mano e la sua voce disponibile. Perfino
nello
stacco musicale stanno tutti incantati sulle dita d'artista,
lunghe
e affusolate, a guardarlo. Arriva ai suoi acuti struggenti e
carezzevoli,
una tristezza improvvisata e un amore sognato. Un sussurro per
terminare
una canzone simile.
Stacca
le dita dalle corde, apre gli occhi socchiusi e il blu intenso
viene
accolto da applausi e complimenti dei passeggeri. C'era chi lo
conosceva
e sapeva che aveva grandi doti canore, ma anche chi non lo
conosceva,
ora lo conosce. Il viaggio finalmente prende una piega insolita
ma
piacevole ed indimenticabile per le ore che trascorreranno
serenamente
tranquilli in compagnia di quella voce.
Arashi
sembra molto contenta, al colmo...ma non è ancora
soddisfatta...sa
che può conquistare facilmente la 'folla' se fa cantare
'quella'
canzone
che va tanto in voga al momento. Il bersaglio questa volta è
il
fratello
Mikael.
Così
lo guarda e con faccia da cucciolo lo supplica:
-
ti prego...fammi quella...dai...la tua splendida voce è
identica a
quella
del cantante...e poi quando fate i pezzi insieme...oh,
dai...suuuuu!!!!!-
ci
vuole poco a convincere Raphael che la deve suonare...con tutte quelle
lusinghe!
Lo scoglio è Mikael che decisamente il genere che intende la
sorella
non è molto nel suo repertorio...anche se ammette che lo sa
fare
piuttosto bene. Non sarebbe da lui una canzone simile eppure
chissà
come
mai l'ha imparata a memoria e ogni singola nota la sa fare
perfettamente.
È duro da convincere e forse è per questo che
risponde l'amico
per
lui:
-
e Muse siano....scommetto che vuoi Time is running out ....è
una
delle
tue preferite, ce la fai cantare in continuazione!-
-
siiiiii.....Mika ha la voce proprio come quella di Matt....è
così
sexy....da
orgasmo...senza nulla togliere alla tua....ma ce l'hai diversa,
un
altro stampo...sempre bella...solo che Matt è Matt! -
E
così dicendo riserva il bacio di ringraziamento alla fine. Si
accoccola
sullo schienale della poltroncina comoda e fissa luminosa il
fratello
maggiore che con una smorfia di disapprovazione fulmina Raphael! Se
ha
deciso lui significa solo che sa quanto Arashi abbia ragione. Se
canta
quella canzone farà tacere subito chiunque ancora osi non
gradire il
concerto...inoltre
a lui per primo piace quando canta i Muse e specie
quella
canzone.
La
chitarra parte e le dita di Arashi schioccano il tempo come fa
l'originale.
Subito la voce così particolare e sensuale di Mikael parte,
volente
o nolente! La sorella aveva ragione, è proprio come quella
dell'originale...e
le note comunque insinuose con un certo ritmo richiedono
una
concentrazione. Lo si vede. È concentrato sulle parole che
dice, sul
primo ritornello
- I think i'm drowning
asphyxiated
i wanna break this spell
that you've created -
'Penso
che io stia affogando
Sto
soffocando
Voglio
rompere l'incantesimo
Che
tu hai fatto'
Tiene
all'inizio gli occhi chiusi e la mani alla cintura borchiata, man
mano
che prosegue le fa correre sulle catene rivelando
l'intensità di
quel
che sente cantando una cosa simile.
Aggressività
quanto basta e tanto, tanto languore con un timbro così
serpentesco,
forse, felino, magari...
- You're something beautiful
a contradiction
i wanna play the game
i wan't the friction -
'Hai
qualcosa di stupendo
Una
contraddizione
Voglio
stare al tuo gioco
Voglio
recitare la tua farsa'
sono
tutti, senza bisogno di specificarlo, presi dalla somiglianza
incredibile
della sua voce e la bravura che vi mette. Anche se nella band
Mikael
è il batterista capita spesso che abbandoni lo strumento per
duettare
col cantante Raphael...e le loro voci insieme sono molto più
spettacolari.
- You will be the death of me
You will be the death of me-
'Sarai
la mia morte
Sarai
a mia morte'
e
si prepara, la sua voce inizia ad alzarsi e ad arrivare ad un picco
che
facilmente si identifica come un urlo forte e intenso. Le frasi gli
piacciono,
in fin dei conti e gode nel cantarle. Stringe gli occhi,
tira
i muscoli delle braccia che si notano e canta il ritornello
consapevole
di ciò che farà sentire ora. E questo gli da la
giusta carica.
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
Our time is running out
our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out-
'Seppellirlo
Non
voglio che tu lo seppellisca
Non
voglio che tu lo soffochi
Non
voglio che tu lo uccida
Ma
il nostro tempo sta per finire
il
nostro tempo sta per finire
non
puoi ficcarlo sottoterra
non
possiamo fermarlo urlando'
È
un urlo forte sempre più forte con le note che salgono e una
gara fra
musica
e voce si inscena. Vincerà chi sarà
più seducente e sicuro. È il
pezzo
forte di Mikael e tenendo lo sguardo in un altro mondo, il suo,
concentrato
finisce per ammettere che la canzone non gli dispiace....è
un
vero successo già a questo punto e il drago blu sulla
guancia sembra
cantare
anche lui.
Poi
c'è un breve pezzo musicale e senza far calare
l'intensità della
canzone
continua con la seconda strofa.
- I wanted freedom
bound and restricted
i tried to give you up
but i'm addicted
Now that you know i'm trapped
sense of elation
you'd never dream of
breaking this fixation
You will squeeze the life out of me-
'Volevo
libertà
ora
sono costretto
provai
ad arrendermi
ma
sono assuefatto
Ora
che sai che sono in trappola
un
senso di euforia
non
hai mai sognato mai
di
rompere questa fissazione
tu
spremerai la vita fuori di me'
Cantare
sulla chitarra suonata da Raphael è sempre molto eccitante e
stimolante
per lui. Si proprio eccitante. Lo porta a raggiungere piaceri
corporei
che nemmeno lui si spiega. Normalmente quando suona quel che
più
gli piace, quando canta anche...prova di questi piaceri fisici mentre
il
suo corpo viene attraversato da brividi, ma quando vede Raphael,
pensa
che è lui a suonare la musica che lui va cantando o
suonando, per
non
parlare delle volte in cui cantano insieme...è tutt'altra
cosa...prova
proprio
sensazioni poco caste all'altezza dell'inguine...e trova ad
eccitarsi
come un dannato...colpevolizzando la musica di ciò. Ora
succede più o
meno
così. Socchiude leggermente gli occhi e fissa le dita
dell'amico
correre
lungo la chitarra. Crea magia poiché servirebbe una
elettrica e
altri
strumenti adatti...istintivamente le sue mani partono a suonare una
batteria
immaginaria, gli piace...si. Lo deve ammettere. Non importa cosa
canti
purchè ci sia la musica e lui...a suonare...e guidarlo con lo
sguardo.
Torna ad esplodere.
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
And our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out
how did it come to this?
ooooohh-
'Seppellirlo
Non
voglio che tu lo seppellisca
Non
voglio che tu lo soffochi
Non
voglio che tu lo uccida
Ma
il nostro tempo sta per finire
il
nostro tempo sta per finire
non
puoi ficcarlo sottoterra
non
possiamo fermarlo urlando
come
ha fatto ad arrivare questo'
Arriva
urlando alla fine del ritornello come vuole l'originale e tutti
impalliditi
fremono per sentire il pezzo seguente.
- You will suck the life out of me-
'Succhierai
da me la vita'
Ora
il verde delle iridi intense li ha spostati in quelli blu da gatto
dell'altro.
Si guardano profondamente e la vita nasce, vive, muore,
bombarda
nelle sue corde vocali, negli orecchi di tutti e nei cuori.
Raggiunge
una vetta con la sua voce inimmaginabile per un tipo simile,
eppure
ci riesce e tutti spalancano le bocche:
- Bury it
i won't let you bury it
i won't let you smother it
i won't let you murder it
And our time is running out
and our time is running out
you can't push it underground
you can't stop it screaming out
how did it come to this?
ooooohh-
'Seppellirlo
Non
voglio che tu lo seppellisca
Non
voglio che tu lo soffochi
Non
voglio che tu lo uccida
Ma
il nostro tempo sta per finire
il
nostro tempo sta per finire
non
puoi ficcarlo sottoterra
non
possiamo fermarlo urlando
come
ha fatto ad arrivare questo'
La
voce è un orgasmo, fuoco puro, determinazione e una
sensualità mista
a
violenza che i brividi percorrono tutti.
Come
si può piangere ascoltando una canzone cantata da altri in un
aereo
con una semplice chitarra acustica....per di più una canzone
di un
genere
tutt'altro che romantico? Ad Arashi però vengono le lacrime
agli
occhi
anche se sta attenta a non farle uscire. A questo punto sul
culmine
i due si guardano
fissi in modo spudorato intensamente per sentire
quel
che prova l'altro.
Un
applauso li accoglie mentre fra le intenzioni dei passeggeri
già si forma l'idea di tornare a viaggiare con quella
compagnia aerea che organizza animazioni così piacevoli.
La
voce di Mikael ha fatto breccia nel cuore di tutti anche se la sua
faccia e i suoi modi fanno come al solito paura. Raphael non avrebbe
avuto bisogno di cantare, tanto meno di suonare, per far breccia, ma
avendolo comunque già fatto si rivela anche lui molto
apprezzato.
Ora
ovviamente tutti si stanno chiedendo come sarebbe sentirli cantare
insieme...e certo...ottima osservazione...come sarebbe?
La
bionda che sembra comandare i canti di slancio abbraccia il fratello e
lo bacia felicissima di averlo sentito cantare così per
lei....megalomane che crede che abbia cantato per lei...lui disgustato
dal gesto la spinge subito via con una smorfia dicendo:
-
tanto non ricanto più!-
-
sicuro?-
un
lampo pericoloso si fa strada nelle iridi verdi e grigi della ragazza.
Ha in mente altro. Il rosso sgarbato starnazza qualcosa a proposito
della sua stra sicurezza mentre il biondo alza gli occhi al
cielo...sono così rumorosi...la magia della voce sensuale di
Mikael è già finita nel cesso!
Sarebbe
bene a questo punto specificare che i due vengono spessissimo messi
sotto tortura da Arashi che li fa cantare ogni santissima volta le
canzoni che piacciono a lei. Ma scusa, è da capire...avendo
un fratello e un cugino a disposizione che cantano così bene
è naturale che vada in delirio e li sfrutti...per Raphael
basta che si tratti di musica e va tutto bene ma per Mikael testardo
com'è, ogni volta sono drammi...anche se vince sempre la
bionda furba che sa come prenderlo per fargli fare quello che vuole!
Ora
per far salire ancor di più gli ascolti vuole farli cantare
insieme e siccome fra le canzoni che fa sempre cantar loro ce ne sono
alcune di un certo gruppo rock, i conti tornano presto. C'è
poco da pensare. Le canzoni disponibili che loro sanno fare per 'colpa'
sua sono quelle...e fra quelle spicca un titolo che farebbe sciogliere
chiunque...per cui...se si ha una voce come quella di Raphael che ha
uno stampo tanto simile a quella di 'lui' e una voce come quella di
Mikael che ha lo stampo tanto simile a quella
'dell'altro'...considerando il fatto che la sanno cantare e anche molto
bene...(viste tutte le volte che hanno dovuto cantarla alla bestia):
- cantate My Decembar dei Linkin Park!-
sta
poco a convincere il biondo con mille lusinghe...e convinto lui
è di poco conto l'altra parte che sbraita negando...volente
o nolente finiscono per cantare tutti e due. L'emozione sarà
assicurata.
Le
corde vengono pizzicate lente con subito impressa una malinconia
struggente e dopo il primo pezzo acustico Raphael inizia a cantare con
la sua voce graffiante e alta, malinconica ed esperta:
- This is my December
This is my time of the year
This is my December
This is all so clear
This is my December
This is my snow covered home
This is my December
This is me alone-
'Questo
é il mio dicembre
Questo
é il mio mese preferito
Questo
é il mio dicembre
E'
tutto cosi chiaro
Questo
é il mio dicembre
Questa
é la mia casa coperta di neve
Questo
é il mio dicembre
Questo
sono io da solo '
è
come la neve di cui parla, la sua voce, fa vedere delle immagini di
purezza e candore che sono quasi palpabili e l'inverno cala specie con
il ritornello dove si inserisce Mikael. Si alternano, Raphael:
-And
I -
'
Ed io'
Mikael
risponde con quel suo tono così sensuale, seducente, basso,
profondo, orgasmico, penetrante:
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'
Desidero solo di non sentirmi
Come
se ci fosse qualcosa che mi manca'
e
ancora sopra di lui:
-And
I -
'Ed
io'
per
ottenere una risposta che va a sovrapporsi all'angelo della neve:
- Take back all
The things I said
To make you
Feel like that-
'ritiro
tutte le cose che ho detto
E
che ti fanno sentire in questo modo'
senza
smettere:
-And
I -
'Ed io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'
solo desidero non sentirmi come se ci fosse
Qualcosa
che mi manca'
senza
una fine apparente, per far cadere in un sogno ove si vede solo bianco
neve, nero notte e grigio luna:
-And
I -
'Ed
io'
- Take back all the
Things I said to you-
'ritiro
tutte le cose che ti ho detto'
con
l'ultimo pezzo del ritornello unito Mikael riporta un immagine di
tristezza e desiderio che non finiscano. Le loro voci sovrapposte,
unite, insieme...cosa possono fare...sono magiche pazzesche tanto da
far accapponare la pelle.
Poi
Raphael riprende con la stessa delicatezza e concentrazione di prima
facendo sognare ancor di più
-And I give it all away
Just to have somewhere
To go to
Give it all away
To have someone
To come home to -
'
E do via tutto
Solo
per avere un posto dove andare
Do
via tutto
Per
avere qualcuno con cui abitare'
impossibilitato
a cessare la preghiera, il desiderio, la voglia di riavere LUI con se.
-This is my December
These are my snow-covered trees
This is me pretending
This is all I need -
'Questo
é il mio dicembre
Questi
sono i miei alberi coperti di neve
Questo
sono io che fingo
Questo
é tutto ciò di cui ho bisogno '
sollevato
in parte perchè arriva nuovamente il ritornello a riunirli e
a creare la perfezione. Fiato sospeso, nessuno osa respirare e tutti
con gli occhi puntati su di loro, sulle loro bocche e sullo sguardo che
si incrocia fra di loro ascoltano l'alternarsi, congiungersi,
allungarsi...
-And
I -
'Ed
io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'desidero
solo non sentirmi come
se
ci fosse qualcosa che mi manca'
-And
I -
'Ed
io'
- Take back all
The things I said
To make you feel like that-
'ritiro
tutte le cose che ho detto
E
che ti fanno sentire in questo modo'
'Ed io'
- Just wish that
I didn't feel
Like there was
Something I missed-
'desidero
solo non sentirmi come se mi
mancasse
qualcosa '
-And
I -
'Ed io'
- Take back all the things
I said to you-
'
ritiro tutte le cose che ti ho detto '
ansiti
nel cuore e nei polmoni che non fanno il loro dovere. È un
emozione troppo forte da reggere. È calata un atmosfera che
voce d'angelo e voce demoniaca unite sessualmente possono portare ad un
orgasno e la nascita di un nuovo essere chiamato ibrido. Chiamato
amore. Chiamato bellezza. Purezza.
Cosa
esce dalle corde vocali di Mikael non si può descrivere,
è veramente non solo arte ma un qualcosa che muove tutto
dentro che in sintonia con la neve i brividi si moltiplicano
all'infinito e per loro cantare insieme così è
sempre un emozione più forte della precedente.
-And I give it all away
Just to have
Somewhere to go to
Give it all away
To have someone
To come home to
This is my December
This is my time of the year
This is my December
This is all so clear -
'E
do via tutto
Solo
per avere un posto dove andare
Do
via tutto
Per
avere qualcuno con cui abitare
Questo
é il mio dicembre
Questo
é il mio mese preferito
Questo
é il mio dicembre
E'
tutto cosi chiaro'
Arrivando
con l'acuto di Raphael che con una disperazione totale fa vedere un
Dicembre con occhi mai visti. Dilaniato dall'interno si snuda un anima
nuova e combattuta...come terminare se non con una nuova unione?
Eccoli
che cantano nuovamente insieme anche se nell'originale non era
così.
- And I give it all away
Just to have somewhere
To go to
Give it all away
To have someone
To come home to-
'E
do via tutto
Solo
per avere un posto dove andare
Do
via tutto
Per
avere qualcuno con cui abitare'
sono
via, sono in un altro posto, sono dove nessuno li vede, non
è un aereo, non sono dei sedili, non è gente a
guardarli. Succede sempre quando cantano, ma se devono cantare nello
stesso momento incrociando le loro voci, i loro occhi così
diversi e provocanti, le loro anime, i loro corpi. Per loro
è come fare l'amore. Si mostrano, ma non si mostrano a chi
cantano ma con chi cantano. Mikael canta con Raphael. Raphael canta con
Mikael e nient'altro importa. Tutto il resto è fuori. Si
avvicinano impercettibilmente. È una droga per loro la
musica. Regina delle loro vite.
Ogni
volta che cantano insieme succede. È troppo. Per tutti e
due...e
vengono
scossi da violenti brividi, il sangue corre fortissimo e i
battiti
accelerano...le molecole, le cellule del corpo sembrano impazzire e
tutto
va a mille...è oltre l'immaginazione e l'istinto, dopo una
cosa
del
genere, dice di toccarsi. Di farlo assolutamente. Di
toccarsi...perché
qualunque cosa cantino, genere, parole...qualunque cosa...alla fine
è
un desiderio fortissimo che non hanno mai compreso. Le loro dita, la
punta
dei polpastrelli, si uniscono semplici. Pure come loro in quel
momento...senza sapere di cosa sono colpevoli...di quali lacrime questa
volta sono testimoni. È solo la sensibilità di
una donna oppure la loro nudità, i colori delle loro
anime...loro...voci, gesti, suoni...Mikako dà prova di
quanto hanno generato in ognuno...dei criminali in grado di portare in
un altro universo...poi però è dura ammettere di
essere in un aggeggio volante che li trasporta in cielo. Ma d'altra
parte l'Irlanda li aspetta...e ai due cantanti non resta che scuotersi,
rendersi conto del sentimentalismo che ha impossessato tutti e
riappropriarsi dei loro caratteri.
Nessuno
azzarda a dire nulla nemmeno quando il silenzio cala. Non azzardano
applausi. Paura...speranza...magari
riprenderebbero...chissà...fatto sta che le mani si separano
e gli occhi guardano in altre direzioni. La faccia di Arashi
è da pesce ma nella sua istintività vuole essere
un sentimento. Fa quell'espressione solo quando è colpita
molto...è incontenibile e la prima a reagire. Si ributta fra
le braccia del fratello e lo stritola fortissimo mentre gli applausi
invadono nuovamente i 'muri' spessi del veivolo e le lacrime di Mikako
vengono asciugate dal dolce fidanzato Taro. Raphael è
occupato a vantarsi del successo appena ottenuto, il suo pane, e a
guardare scosso lui per primo il compagno, amico e cugino che al
momento è alle prese col tornado. Sembra non aver subito
nessun mutamento, non aver sentito nulla...sembra che nulla l'abbia
toccato...lui è così...ottuso e testardo...ama
fare il cieco...e tenere fuori tutto e tutti.
Sospira
impercettibilmente mentre si chiede quando se ne renderà
conto...stessa domanda che va nelle teste di tutti...quando quella
testa calda si accorgerà di essere innamorato perso di
Raphael? Akane forse un po' troppo come lui lascia perdere il discorso
e non si impegna a rispondere, ma Hitonari che sin da piccolo ha subito
notato l'attrazione che c'era fra lui e Akane...e di conseguenza quella
fra Raphy e Mika, medita un modo per sbloccare la sua
situazione....chissà che succederà da qui in
poi...solo l'Irlanda potrà saperlo e assistere indisturbata
agli eventi che sotto il suo limpido cielo azzurro avverranno.