Luoghi D'Appartenenza

CAPITOLO 4: UNA PICCOLA GITA, UN GRAN CAOS

 
Erano passati diversi giorni da quella famossissima ormai entrata nella storia Pasquetta. Da quella data erano diventati a dir poco un gruppo affiatato, tutti amici ed Astrid inserita sempre di più…ogni volta era al centro dell’attenzione contro ogni sua volontà e solo perché in fin dei conti era Stefano a volerlo. Non la lasciava mai in pace e non la mollava un secondo tormentandola in ogni modo possibile, con mille scherzi e scemate che si inventava all’ultimo momento per farle togliere quell’espressione sempre imbronciata. Era così selvatica quella ragazza…doveva lasciarsi andare, insomma!
Aveva quel certo non so che che gli impediva di lasciarla perdere. Non sapeva bene, voleva capirla, voleva vedere com’era in realtà….voleva molte cose da lei, cose che non se ne rendeva conto.
Era un mese estivo ma non uno dei più caldi. Organizzarono una piccola vacanza di tre giorni. Erano in montagna in una casa grande dei genitori di Francesco. Loro erano ricchi e vivevano in una bella villetta spaziosa. Come sempre quella volta c’erano: Astrid, Stefano, Francesco, la sorella di Francesco, Martina, Davide, Luca, Valentina e un’altra ragazza che non veniva da tempo ma che per l’occasione era tornata. Si chiamava Carmen. Lei era carina ma nulla di particolare, Valentina era molto più bella. Bionda occhi azzurri, magra. Aveva un caratterino tosto e molto simpatica…ma sembrava non sopportare Stefano, mentre lui la ignorava di brutto.
Ovviamente le ragazze fecero subito comunella prendendo nel loro giro anche Astrid che non spettegolava come loro ma ascoltava divertita vari aneddoti.
In quel periodo Astrid era ancora più persa per Francesco, il bel Francesco che aveva ricevuto l’approvazione di tutta l’allegra famiglia numerosa della bionda.
Anche su Stefano avevano dato il loro assenso dicendo che era molto bello anche lui…facendo aprire finalmente gli occhi alla ‘ceca’ Astrid che fino a quel momento aveva sostenuto che quello stronzo di Stefano era brutto!
Anche se aveva ammesso che era carino l’odio che nutriva nei suoi confronti era troppo grande…e guastava anche l’aspetto. Il fatto era che per entrare nelle grazie della ragazza bisognava principalmente lasciarla in pace e poi in un secondo momento sparare battute per farla ridere, ma sempre con discrezione.
Francesco sembrava rispondere ai punti di ragazzo ideale della selvatica musona.
Le camere erano organizzate come previsto le ragazze in una camera, i ragazzi in un’altra.
Era più il tempo in cui stavano stesi al sole a pacchiare che il tempo in cui facevano qualcosa di effettivo. Ma non erano sempre in rigoroso gruppo, erano spesso sparsi in sotto insiemi un po’ qua un po’ là. Molti andavano a fare passeggiate, altri giocavano a calcio, molti si occupavano delle cose pratiche…e molti stavano solo a prendere il sole, appunto.
Il primo giorno fu molto divertente come anche tutti gli altri. Stavano spesso a cantare, Francesco si metteva la chitarra in mano e improvvisava canzoni famose portandosi dietro il coro di quasi tutti. Gli unici che non cantavano erano Stefano, Astrid e Davide….Davide era normale che non cantasse…quello era come se non avesse la voce, parlava già poco, figurarsi cantare. Stefano e Astrid non erano ugualmente tipi da canto.
Ma loro malgrado stavano lì e ascoltavano battibeccando ugualmente e facendosi smorfie.
Era sempre più assurdo, però. Lui la cercava ogni momento e dove era lei era sicuramente anche lui. Finivano per fare la litigata dell’ora, ovviamente tutta in tono scherzoso, e poi stop…facevano vita di società per tornare ad attaccarsi alla prima occasione.
Lei sembrava essere di buon umore, lo si capiva da come ribatteva su ogni cosa che il moro diceva anche non rivolta a lei. Trovava qualcosa da dire qualunque lui dicesse.
Il primo giorno Davide lo passò tutto il tempo serio più del solito e cupo. Aveva qualcosa che non andava e nonostante Valentina gli chiedesse che avesse lui non rispondeva mai. Stava con Stefano e col gruppo ma non rideva mai…e stare con Stefano senza ridere mai era si strano!
Fu verso pomeriggio tardi che arrivò il simbolo che distinse tutta la vacanza identificandola come ‘quel’ giorno particolare.
Erano sparpagliati per il giardino verde in diversi piccoli gruppetti.
C’era una panchina, anzi due messe vicine. Quelle erano ormai di proprietà di Astrid, Valentina e Carmen. Si mettevano sempre lì…e se lì c’era Astrid ovviamente c’era sempre anche Stefano. Francesco girava, non stava mai fermo come anche Luca, Davide…bi lui era di cattivo umore quindi era spesso solo.
Ad un certo punto Stefano e Davide si alzarono dalle panchine dicendo che dovevano parlare…ovvero forse Davide si decideva a parlare con qualcuno(Stefano era la persona meno indicata per quello ma l’unico con cui potesse parlare)di quello che aveva. Prima di andarsene ci fu un breve scambio di parole che vide Astrid e Valentina protagoniste…Stefano si fermò in piedi e l’ascoltò attento, poi se ne uscì così:
- Ma Gastrid…da quando hai la erre moscia?-
Bene, se voleva irritarla ce l’aveva fatta. Lei non aveva la erre moscia, ma lui l’aveva detto solo per farla arrabbiare, così, tanto per dire…lui si annoiava per cui doveva pur fare il mona!
- ma che dici, io non ho affatto la ERRE moscia!-
Ma lui si voltò andandosene con accanto Davide che proprio non aveva fatto nessuna piega. Lei se ne risentì, prima le rompeva le scatole poi la ignorava…
- si si, certo, come No…-
E osava pure prenderla in giro ancor di più…quando fu a qualche metro di distanza lei non ci vide più….doveva vere l’ultima parola così? No, mai….lui non poteva avere l’ultima parola con lei…fu così tutta infuriata e presa da sacro furore che aprì la bocca serimente intenzionata a rispondergli. Non aveva idea di che sarebbe uscito da quelle labbra ma parlò ugualmente. Non aveva importanza cosa dire, doveva ribattere subito.
Così non ci pensò e ad un tono di voce alto che tutti udirono sentenziò:
- BE’, E TU HAI QUALCOS’ALTRO DI MOSCIO!!!!!-
Prima che potesse rendersi conto di quanto aveva detto sentì tutti, sia vicini che lontani, che ridevano della sua uscita…Davide si girò e, udite udite, rideva di gusto piegato in due, mentre Valentina e Carmen le davano pacche sulla schiena ridendo a loro volta…così anche lei registrò quanto aveva detto e scoppiò a ridere come gli altri. Vide Stefano voltarsi e guardare Davide in quelle condizioni…ora a che serviva lui? Ma il primo pensiero fu risponderle…
- è tutto merito tuo cara…-
Ma la risposta anche questa geniale fu persa fra le risa di tutti. Fu un peccato che non si udì ma un vantaggio per lei che risultò la vincitrice di quell’ennesimo battibecco!
Dovette ammettere anche Stefano stesso…era stata divertente…e lo ammise concedendosi di ridere anche lui!
Ecco come faceva lei a star dietro a quel tornado…come faceva sempre a rispondergli a tutto e a non dargliela mai vinta…perché lei apriva bocca senza pensare e realizzare che avrebbe detto…questo le permetteva di non rimanere mai senza parole!
Dote molto importante per il bel moro che si appartò con Davide a confessarlo!
Questo rallegrò la giornata di quest’ultimo tanto che non fu più di cattivo umore.
 
Dopo quella scena, Stefano e Davide si appartarono e parlarono a lungo. Nessuno seppe su cosa…rimase un mistero. Per Astrid era una novità…che Stefano potesse veramente parlare seriamente con un amico per aiutarlo? Così il discorso fu spostato facilmente sul ragazzo. Carmen e Valentian sembravano conoscerlo da più tempo così ne parlarono:
- è cambiato molto…-
- si, è vero, l’ho notato anche io…-
- cambiato?-
Si inserì interessata Astrid…ma che dicevano? Quel tipo cambiato? E come poteva essere prima?
- si…prima era molto diverso. Come dire…più normale. Ora invece scherza e basta, si prende gioco di tutti, ironizza su ogni cosa. Un tempo non era così…-
- Oh…-
Rimase senza parole, non riusciva ad immaginarlo. Per lei Stefano doveva sempre essere stato così, era impossibile immaginarlo ‘normale’.
- si, probabilmente è cambiato dopo quello che gli è successo…-
La bionda drizzò le orecchie. Ma allora l’alone di mistero c’era anche intorno a lui…
- cioè?-
Senza farsi problemi chiese spiegazioni.
- tu non lo hai conosciuto e quindi non lo puoi sapere. A quel tempo lui stava con una ragazza e da parecchio tempo. Sai, la classica storia di due cresciuti insieme. Stavano fidanzati da una vita…lei si chiamava Ilaria. Poi lei lo ha lasciato…e si è eclissato.-
Non poteva immaginare ugualmente come doveva essere stato prima. Anche se quella rivelazione l’aveva lasciata un po’ interdetta.
- si, anche secondo me è così. Quando è tornato regolarmente a frequentare il gruppo era così…ma la cosa strana è che fisso fisso viene solo dalla festa di Francesco di quest’anno…-
orco, vuoi vedere che si riferiscono a quando io e lui ci siamo incontrati? O meglio quando io ricordo di averlo incontrato la prima volta?”
Pensò così al volo…poi si trovò due paia d’occhi addosso…come se…l’accusassero di essere lei la colpevole…
- ragazze io non c’entro nulla…-
- no invece…secondo me è proprio così…da quando ti ha conosciuto è tornato fra noi completamente!-
- si, è rimasto colpito da te…infatti vedi il rapporto che avete…-
- perché, che rapporto abbiamo?-
Non l’avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura. A quel tempo non lo sopportava, anche se quel giorno l’avrebbe rivalutato un po’.
- dai su…nei tuoi confronti è completamente diverso, ti tiene molto in considerazione, forse più di tutti…-
- si, solo per coprirmi di cacca!-
- ma tu hai i prosciutti negli occhi?-
- perché?-
- non lo vedi? A parte ad essere un bel ragazzo, è carismatico e preso molto in considerazione insieme a Francesco…e non vedi come ti tratta? Quelli sono segni…-
- per far capire quanto è bacata la sua testa?-
- vedrai che tu gli piaci…-
- si si, come No….uno così è meglio perderlo che trovarlo…-
Le altre due scossero la testa convinte che anche lei come Stefano fosse un caso disperato….con loro la testardaggine era di casa!
- ma poi anche Ilaria…come ha fatto a lasciarlo?-
Valentina sentenziò. In fin dei conti non lo conosceva molto, così intervenne Carmen.
- no, il fatto è come si fa a stare con lui tutto quel tempo…cioè…ha i suoi pregi…che sono pochi…fra questi sono il bell’aspetto e il talento per baciare…-
Astrid cominciò a tossire alle cinque del pomeriggio e smise alle cinque del mattino seguente!
- si, io e lui abbiamo avuto una piccola storia. È stata solo una scappatella di pochi giorni. In uno di quei momenti, dopo che lui si era lasciato con Ilaria ed era diventato strano. Si, non era come adesso. Era capace di star seriamente con una donna, ma poi dopo due giorni è venuta fuori questa sua natura di stronzo ed è finita subito.-
Astrid rimase senza parole. Così erano stati insieme per due giorni…che rivelazione…chissà che le aveva fatto lui per farsi lasciare…e odiare così. La cosa le aveva puzzato fin dall’inizio…Carmen che non lo sopportava, Stefano che non la cagava…
- ma ti assicuro che sarà pure pieno di difetti…ma bacia come nessun altro…-
La bionda ci sembrò pensare un attimo su…come se cercasse di immaginarselo…non ci riuscì…l’immagine di quel ragazzo per lei era completamente guastata dal suo pessimo carattere. Così spostò l’attenzione sul cambiamento sostanziale e su Stefano in generale…la sua immagine di gran seduttore le faceva venire in qualche modo accapponare la pelle.
- Stefano…ti ho detto, all’inizio era normale, si diceva le sue battute ma aveva momenti di serietà, trattava più o meno gentilmente tutti. Insomma…un ragazzo come tanti. Poi si è lasciato con la sua eterna ragazza ed è sparito….è diventato strano, le poche volte che si faceva vivo era irriconoscibile e non parlava mai..in uno di quei momenti io e lui ci siamo ‘fatti’. poi è diventato un grandissimo stronzo…e ho cominciato ad odiarlo. L’ho perso di vista per un bel po’…ed ora torno con la notizia…ovvero che dopo aver conosciuto te è tornato regolarmente col gruppo…e lo conosco come si mostra oggi. Il buffone di turno, non sta mai zitto, fermo, serio, si prende gioco di tutti…è come una corazza questo suo comportamento pazzo e pesantemente ironico su tutti. Non mostra il vero Stefano. Ma con te è ancora più diverso…è legato…ha riguardo, non ti molla, si impegna con tutte le sue forze per tormentarti e per tirar fuori quello che secondo lui tu hai dentro.-
Aveva palrato a lungo dandole una nuovissima visione di Stefano. Non se l’aspettava così. Lo aveva sempre visto come uno stronzo incapace di sentimenti gentili e seri.