La vera storia di Pocahontas,
ovvero Pocabana... o era Akahontas
CAPITOLO
5 - PARTE II
LA PARTITA CON LA P MAIUSCOLA!
In un batter d’occhio o meglio di ciglia visto che gli occhi
sono difficili da battere se non si estraggono, ma in quel caso farebbe
male, e se non si ha una mazza da baseball per battere le palle degli
occhi, Akabana arriva a destinazione chen on è il Paradiso
come nella canzone di Gianluca Grignani, ma fa lo stesso!
Senza troppe cerimonie sveglia la nonna che appare brontolando come al
solito. Perdendosi in mille discorsi assurdi e sgrammaticati le spiega
la situazione e pretendendo subito la soluzione si siede comodo
squadrandola da cima a fondo suscitando l’irritazione del
salice che risponde sgarbata:
- e arrangiati! Non sono stata io a combinare il casino!-
Mettendo il broncio il moro pensa:
“ Era meglio se non venivo…torno indietro,
va’!”
il suo neurone comanda effettivamente al corpo di alzarsi e camminare,
come fece Gesù con Lazzaro…ma è un
impresa trovare una sinapsi che colleghi il neurone allo stimolo
giusto…insomma un gran casino e un nulla di fatto.
Pocabana si trova a dormire accidentalmente sulla radice
dell’albero…ebbene si, passa lì tutta
la notte senza trovare nulla di utile da fare.
Il fatto stesso che sia corso fin lì dal Salice è
una grande incognita…insomma…che senso ha?
È così facile farlo scappare…non
è che il problema è un problema…ma
Akabana come da copione vecchio (che deve essersi dimenticato di
revisionare)è andato lo stesso attraversando mezza isola e
stancandosi!
Ma insomma, senza perdersi in ciance…mentre lui dorme della
grossa, dallo Hayamazaki(bastarda squadra…ora ti faccio
vedere io…non sono mica Hiroyuki Asada che ti fa vincere
così facilmente…mo’ vedi la
sottoscritta vendicatrice che combina! )c’è
fermento, non nel senso letterale del termine ovviamente!
Kanemoto è arrivato e si è subito precipitato
nella tenda del capitano Takaiwa e di Naruse senza rendersi conto che
è notte e che è meglio bussare quando si entra in
certe tende!
Ovviamente non c’è bisogno di chiedersi che cosa
possano fare due fidanzati…li trova uno fra le braccia
dell’altro in atteggiamenti da film porno….e
beccatosi tutti i raggi assassini che escono dagli occhi di
entrambi(si, è contagioso, ha imparato anche Takaiwa!)avvisa
i due dell’accaduto e cioè che i pellerossa hanno
catturato Hito Smit e lo vogliono uccidere all’alba
così, tanto per fare qualcosa di diverso!
- HANNO DETTO CHE VOGLIONO FARLO ANNEGARE NEL FIUME DI SANGUE DEL
KOUZUUU! COSA VORRA’ DIRE QUESTA FRASE?!?! AIUTO, POVERO HITO
SMITH HIRAGI!!!!-
non merita risposta una frase simile…infatti poi Kanemoto
continua come un treno:
- Per affrontarli dobbiamo farci trovare al loro campo da basket domani
prima che lo facciano fuori!!-
A quelle parole Takaiwa salta in piedi tirando giù la
tenda…dopo una mezz’oretta di lotta si riesce a
liberarsi, spunta fuori e sconvolto chiede:
- Come ‘loro campo da basket’!? non dirmi
che…-
- si a quanto pare lo conoscono giù, ci giocano e dicono di
essere stati loro ad inventare lo sport…sono giù
supercivilizzati…forse anche più di
noi….a parte che per i vestiti…-
- su questo permettimi di avere qualche dubbio!-
ribatte Takaiwa completamente scettico.
Ma sospiri a parte…e raggi laser pure…in 4 e
4’8 (quattro e quattr’otto) il capitano
dell’Hayamazaki(squadra di bastardi criminali ladri di
vittorie!)prepara già tutto e tutti.
Dall’altra parte abbiamo la tribù Crazy Kouzu che
si sta preparando anch’essa per la grande battaglia finale.
Una battaglia all’ultimo sangue…il sangue del
fiume della morte del Kouzu…ahahahaha! Ehm…no, la
risata non c’entrava, ero troppo calata nella
parte…
Ed ecco, le prime luci dell’alba arrivano inesorabili. Pian
piano la flebile scintilla di raggio rosato illumina il volto di
Hitnari legato, Akahontas addormentato come un beota,
l’accampamento dello Hayamazaki(che se non si fosse capito la
odio dal profondo…).
Dall’isola si leva nello stesso momento un grande urlo di
guerra che proviene dalle due squadre partite col cervello per la
tangente!
(anche se mi sa che qua l’unica ad essere partita
è l’autrice!)
Il senso del grido?
Svegliare quel tontolone di Pocabana.
Appena realizza ciò che ha combinato si mette a sbraitare
furioso:
- AAAAAHHHH! BRUTTA VECCHIACCIA! Perché NON MI HAI SVEGLIATO
PRIMA! ADESSO CHE FACCIO? MI STANNO PER UCCIDERE IL MIO GIOCATTOLINO!-
l’albero parlante appare ancora una volta più
seccato di prima e risponde coi suoi modi:
- invece di gracchiare come un idiota datti una mossa! Corri al campo e
fa la tua strage giornaliera! Demente!-
Così entrando nella parte del principe azzurro dalla pelle
sporca di terra e non azzurra, quindi diciamo principe marroncino,
eroico che si butta fra le fiamme del sole cocente per salvare la sua
bella in pericolo, inizia una folle corsa contro il tempo, anzi il sole
appunto!
Alle sue spalle la grossa palla rosa-arancione tinge la sua pelle di
quei colori caldi, il viso concentrato, i capelli neri al vento, il
corpo atletico che mostra i muscoli tesi…tutto complice a
renderlo molto affascinante…corsa scomposta a parte!
Nello stesso istante sia il Crazy Kouzu che lo Hayamazaki sono belli
che pronti nel famoso campo da basket.
La tribù con tutti i vestiti e i segni neri di guerra,
pronti per far piegare in due dalle risate i giapponesi e vincerli per
KO di risate!
Gli altri invece sono corazzati con le loro calibro 50…non
chiedetemi che aspetto debbano avere delle persone corazzate con delle
pistole che non lo so…!
Vedendoli cos’ insieme uno di frotne all’altro che
si fronteggiano guardandosi in cagnesco vien da dirgli che il circo
è da un'altra parte!
Ma sorvoliamo!
In mezzo c’è l’unica persona normale che
non c’entra assolutamente niente con tutto ciò se
non fosse che la guerra nasce apposta per lui: Hito Smit Hiragi!
AHIAAA! Ma chi è che mi ha colpito con un coltello?
Ma…Hitonari come hai fatto? E vabbè, non ti
chiamo più così!
- autrice vedi di non chiamarmi più così e di
muoverti a liberarmi che non mi piace stare qua legato come un
salame…è antiestetico..e poi non sono mica una
principessa!-
il biondo dice la sua ma chissà con chi parla?
Certop che ha facciatosta…parla così con
me…me…me medesima, io autrice, onnipotente che
potrei farlo morire con un solo colpo di dita sulla tastiera!
Ma sarò buona e mi sbrigherò visto che il mio
neurone grida vendetta e non resiste più!
La capa indiana Minefù si piazza in mezzo al campo e
puntando un dito contro gli avversari si mette a sbraitare:
- VOI GIAPPONESI DA STRAPAZZARE COME UN UOVO! AVETE SEGNATO LA VOSTRA
CONDANNA! ORA FINIRETE TUTTI NEL MARE DELLA MORTE DEL KOUZU! (e dai con
questo mare di sangue…sei monotona autrice!) TESTA DI SUSHI,
PROCEDI A TAGLIARE LA TESTA A QUESTO VISO PALLIDO(nel vero senso della
parola!)!-
Testa di Sushi, che non aspettava altro dal suo incontro con loro, si
avvicina a Hitonari e alza il coltello, infine si blocca per vedere se
i suoi compagni hanno intenzione di fermarlo per salvare il loro
compagno, ma vedendoli tranquilli e pacifici senza fare una piega(anzi
sembrano felici)alza le spalle e continua la sua azione.
In quel momento sente che qualcuno lo colpisce con un calcio volante
gridando:
- BRUTTO STRONZO FERMATIIIII!!!-
Finisce a terra ma ancora prima di girarsi capisce subito chi
è; solo un idiota tira i calci volanti gridando come una
jenaisterica: Akahontas Pocabana!
È proprio lui che piazzandosi davanti al suo amato comincia
ad incolpare giustamente Testa di Sushi: effettivamente è
tutta colpa sua…se lui non faceva l’amante del
saggio Kondo tutto questo non succedeva. Alla fine sono tutti
d’accordo con lui e liberano Hitonari.
E ci voleva tanto?
- Macchè colpa mia…è solo colpa
dell’autrrice, è lei che ha fatto tutto muovendo i
fili. Io non sono così, mi disegnano così!-
Prova a ribattere Testa di Sushi, ma nessuno lo ascolta
perché lo voglio io!
Sta zitto che è meglio altrimenti non si finisce
più qua!
Sembrano tutti a posto e felici e contenti ma Takaiwa giustamente si
intromette:
- Si, ma alla fine che c’entriamo noi?-
- bè, voi siete gli invasori da cacciare!-
- siii! Combattiamo a morte tutti!-
- FERMI TUTTI!- interviene Akabana: - se dobbiamo per forza combattere
allora giochiamocela a basket!-
e quando mai? In testa ha solo quello: il basket e hitonari!
Acneh se questa volta tutti si sorprendono nel constatare che ha detto
una cosa giusta e sensata.
Questo si che è una cosa insolita!
Tutti cominciano a prepararsi lasciando i segni di guerra e le pistole
da parte, si infilano le rispettive divise e in formazione accade che
Kanemoto vedendo non più in pericolo Hitonari, anche lui si
unisce al Kouzu per poter coronare il suo sogno d’amore con
Yama!
Ma è così bravo che chissà come mai
entra subito nella rosa dei 5 titolari insieme al bel gnoccono!
Chi è?
Ma la mitica point guard per eccellenza: Hitonari Smit Hiragi!
SBAM!
Una pallonata mi colpisce in faccia.
- OPS, mi è scivolata la mano!-
maledetto Diavolo bianco…ti torno a legare!
Ma nessuno crede alla mia minaccia!
Sono tutti felici ed eccitati convinti di vincere…in fondo,
Kanemoto a parte, hanno fra loro il miglior giocatore del mondo. Il
numer one in the world…accompagnato dal suo fedele compagno,
l’ala Akabana…miraccomando bella gente, state
inchiodati ai teleschermi per godervi questa meravigliosa partita in
via satellite che si trasmette in tutto il mondo su tutti i
canali…ora e sempre…amen!
Considerazioni a parte anche lo hayamazaki è
forte…e al posto dei due scappati hanno
messo….TARATTATTA’…rullo di
tamburi…nientepopodimeno che…OOOOHHHH….
Quei rompipalle simpaticoni Tetsculo(ehm…Tetsuro) Minora
brutto anatroccolo e Takahasi paresi facciale/moicano.
E non dico nulla sulla scelta!
Dal buio salta fuori ‘La Palla’.
Fra sentimenti forti, spavalderie, tensioni, adrenalina e crisi di
sonno che vedranno Akabana per una buona metà partita
addormentato…la partita inizia.
Il pazzo Akane e i suoi Dunk. Il Diavolo Bianco
e…bè, per lui non serve fare descrizioni su quel
che fa…fa se stesso e questo basta! Il Dandy Baffo Harumoto
e i tiri da tre…Kanemoto e le fregate delle palle(senza
pensar male), Yama e i suoi ginocchi rottiiiinnoooooo! Mondo crudele
non rompergli il ginocchio proprio ora porca tro*aaaa!
Tutto regge…ma gli avversari sono
bravissimi….l’anatroccolo sa il fatto suo ed
insulta Pocabana innervosendolo, Takaiwa…ma
perché sei così bravo ca**o! e
Naruse…che dire ancora? Sono tutti all’altezza e
anche più, molto bravi. La partita è da guardare
col fiato sospeso, non un secondo di riposo o di speranza, nessun
pronostico…ma poi succede una cosa
determinante…anzi due cose determinanti che segnano la
fine…la svegliata di Akabana che sembrava dormire invece che
giocare….e prende a fare tiri e canestri uno dietro
l’altro e fermare gli avversari(praticamente gioca da solo),
e l’autrice che non è sadica quanto
l’originale sensei Asada…ma altamente vendicativa
e saggia…ed egoista!
A morte lo Hayamazaki per aver messo in pericolo il mito Kouzu.
Indovinate chi vince almeno questa partita?
E chi poteva vincerla?
A chi potevo io farla vincere?
Ma è ovvio….al Kouzu!
AHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHA!
Risata liberatoria!
ABBIAMO VINTOOOO! YEAAAH!
Snif…come mi sarebbe piaciuto poterlo dire anche leggendo il
manga autentico…ma le scemate esistono per permettere a
persone come me di far quel che vogliono!
Ma questa frase non ha senso, quindi non mi perdo in altre
ciance…finisco la storia qua, si sa, poi lo Hayamazaki torna
sconfitto in patria con la coda fra le gambe, il Kouzu
diventò famosissimo, imbattibile e forte, le coppie si
consolidarono…e tutti vissero felici e
contenti…violentandosi e picchiandosi…eh
si…è proprio amore quello che lega i due
tesorini,….di chi parlo?
Ma è ovvio…dei due soliti pezzi
d’uomini…Hitonari e Akabana!
E fu così che i loro figli diedero vita ad
I’ll(Generation Basket)il vero e unico!