Giochi Innocenti Per Bambini Deficenti

2° capitolo:

GLI SCHERZI CONTINUANO!

- Ru...ti prego...-
Era iniziato tutto come una sorta di puniziome... gli nascondeva qualche cosa: quel rossino pestifero stava tramando qualcosa con quell'altro pestifero di Ryota e non gli diceva niente ma... adesso tutto gli sta sfuggendo di mano e la cosa non lo stupisce più di tanto.
Succede ogni volta che è con quel ragazzo testardo e irruente...
e irriverente...
e ... sensuale da morire.
Ogni volta che lo ha tra le mani tutti i suoi propositi svaniscono e il suo unico desiderio è quello di mettergli le mani addosso.
Ma adesso non può cedere... e no, adesso deve stringere i denti e far capire a quell'accidenti di Hanamichi che chi comanda fra loro due è soltanto lui... e che non può nemmeno sognarsi di nascondergli qualche cosa!
E per quando avrà finito se ne accorgerà...oh... se se ne accorgerà!
- Che cosa Hana... dimmi che cosa vuoi... -
gli risponde un gemito sommesso, soffocato prontamente da quella bocca che si posa nuovamente sulla sua e che inizia a esplorarlo di nuovo, ancora...per l'ennesima volta mentre le mani afferrano i suoi glutei cercando e trovando la fessura che nascondono e cominciando ad accarezzarla dolcemente.
Appena sente che si rilassa per farlo entrare però toglie il dito improvvisamente, facendolo gemere di frustrazione.
Sorride lentamente mentre gocce di sudore ricoprono la sua fronte, è una tortura anche per lui ma i gemiti del suo Hana lo ricompensano ampiamente.
Scivola con la bocca lungo il suo corpo leccando e succhiando ogni cm di pelle, inebriandosi con il suo sapore e riempendosi le mani con la sua consistenza mentre lentamente raggiunge la meta che si era prefissato e si ritrova a un cm da quel membro eretto e pulsante che sembra sfidarlo impunemente...
"vedremo chi vincerà amore mio" pensa un po' sadicamente Kaede e tira fuori la lingua per posarla appena appena sulla punta... un lieve tocco umido che però fa sussultare Hanamichi sotto di lui.
Sente le sue mani tra i capelli e se le toglie guardandolo severamente...non deve muoversi...non gli è permesso...almeno fino a quando non dirà quello che lui vuole - non hai niente da dirmi amore?- la voce è un sussurro roco e il rossino si sente morire sotto di lui ma scuote la testa senza aprire bocca... lui è il tensai.. e che diamine ... mica può cedere così per una... una...
Un grido che si perde nella sua mano accompagna un'altro tocco di quella lingua vellutata che continua con quella dolce tortura fino a quando tutto il suo membro non è lucido di saliva... e la mano di Hanamichi piena di morsi.
Per riuscire a trattenere le grida.
Kaede infila un dito al suo interno che sparisce subito, inghiottito da quella carne bollente,
intanto la sua bocca accoglie la punta di quella erezione che lo sta facendo impazzire, la succhia leggermente e poi esce di nuovo, aumentando la velocità del suo dito, sta per venire, lo sente... e con un sorriso si allontana immediatamente lasciandolo così... in preda alla frustrazione più violenta!
-Maledetta...Kitsune... non puoi...-
- che cosa? Io posso tutto amore... e tu? Non hai niente da dirmi?-
E Hanamichi si rende conto che quello che doveva dire non è più così importante... perchè mai doveva stare zitto? Non se lo ricorda più...
-Siiiiii, io... Ryota lui...ohhhhhhh-
il suo membro è di nuovo sparito nella bocca calda ed avvolgente di quella volpe dagli occhi più profondi che lui conosca, pompa alcune volte per un suo piacere personale...adora sentirlo scivolare in fondo alla gola, adora la sua consistenza e il suo sapore... e sentire i suoi gemiti incontrollati salire dalla sua gola... alza la testa un'altra volta ma lascia il dito che ha introdotto di nuovo dentro di lui, lo muove piano guardandolo fisso in quegli occhi resi più scuri dalla passione e Hanamichi capitola, gli confesserebbe ogni cosa in questo preciso momento... ogni cosa!
- Io e Ryota... a Mitchi... uno scherzo... dai Kitsuneeeeeee-
sobbalza quando le dita diventano due e si affretta a terminare quello che stava dicendo, senza più voce...senza più forze, un unico fascio di nervi che Kaede sta stimolando con maestria portandolo così alla pazzia:
- l'abbiamo fatto...li...litigare... con Sendoh... se n'è anda...andato via ... Kami Sama Ru... vai avanti...non ce la faccio più-
E Kaede lo premia facendoselo scivolare di nuovo nella bocca, fino in fondo alla gola...
Era arrivato veramente allo stremo, infatti viene subito soffocando l'urlo nel pugno chiuso, il bacino alzato per ricercare un contatto ancora più profondo e la mente completamente impazzita.
Poi torna sulla sua bocca e lo guarda direttamente negli occhi mentre inizia a penetrarlo lentamente, assaporando attimo dopo attimo quella carne stretta che si stringe attorno a lui, le sue mani che gli graffiano la schiena e gli occhi chiusi per afferrare un piacere che è troppo grande...
Poi gli farà ripetere per bene quello che ha detto... quegli idioti quando si annoiano sono capaci di combinarne di tutti i colori!
"Bene" pensa perdendosi in un piacere assoluto e meraviglioso " sarà mia premura tenerlo occupato nelle prossime ore... ma così occupato da fargli passare la voglia di fare scherzi cretini..." e poi la ragione si frantuma in un orgasmo accecante mentre soffoca l'urlo che cerca di erompere spontaneo dentro la bocca di quello che è diventato il centro della sua vita.
Nel bene e nel male.

Hanamichi sente il respiro lento di Rukawa accanto a lui, dovrebbe essere distrutto anche lui, Kaede lo ha fatto impazzire quella notte e di sicuro domani non riuscirà a muoversi con disinvoltura... eppure... eppure è li, con gli occhi spalancati e la mente vigile... ha cantato senza vergogna accidenti, del resto vuole vedere Ryo-chan al suo posto se non avrebbe parlato... bè, è meglio che non lo veda al suo posto... è meglio che non veda nessuno al suo posto, ci mancherebbe altro, sarebbe capace di distruggerli a testate!
Allunga una mano e sfiora la schiena nuda e caldissima della volpe che dorme al suo fianco...lo vuole ancora, è pazzesco ma lo vuole ancora!
Cerca di pensare ad altro per distrarsi...altrimenti gli allenamenti che faranno fra poche ore saranno un tantino pesanti da affrontare e poi il mister sarebbe capace di dividerli... un brivido l'attraversa a questo pensiero... ma si tranquillizza immediatamente: Kaede non lo permetterebbe mai... è geloso forse anche più di lui e questa notte ne ha avuto l'ennesima riconferma... per fortuna che non ha detto tutto, dello scherzo ad Akagi ad esempio... e di quello che faranno a lui!
Il suo ghigno si allarga in modo preoccupante... si vendicherà alla grande e se lui reagisce(cosa che gli ha sfiorato in effetti il cervello...) saprà fronteggiarlo...e che ci vuole?
Per un tensai come lui...!

L'acqua scrosciante della doccia nell'altra stanza raggiunge gli orecchi di Hanamichi stuzzicandogli il sonno quel tanto che basta per svegliarlo, anche se potrebbe sembrare l'incontrario il rossino casinista non ha un sonno così pesante, per cui ora eccolo lì seduto sul letto tutto pimpante pronto a trafficare col cellulare, a renderlo così allegro appena destato è il ricordo dello scherzo a Mitsui nonchè la sua espressione la sera prima.
Sta scrivendo un sms al suo compagno di demenza Ryota:
'dv parlarti dll skrzo al gori, c ved gg ngli spogli mntr Kae s allna!'
Più che un sms normale sembra un messaggio in codice tipo quelli che c'erano nel film 'Beautiful mind' di Russel Krowe, ma i tensai si capiscono anche con la sola forza del pensiero, figurarsi in questo modo...bazzecole!
La risposta arriva in un nano secondo, come abbia fatto Ryota a scrivere così in fretta è un mistero per noi poveri comuni mortali, ma non è questo il problema ora!
'ok!'
Ecco perchè è stato così poco, per due lettere cosa ci doveva mettere?
Proprio in quell'istante entra nella camera il bel Rukawa, ma dire che ora è bello è sminuirlo: ha appena fatto la doccia ed è ancora bagnato e gocciolante con un mini asciugamano alla vita che lascia poco e niente all'immaginazione, mentre con un altro si asciuga i capelli spettinandoseli ulteriormente, il corpo scoperto mostra dei muscoli da favola, gli occhi blu sembrano ancora più intensi se non fosse che li stringe minacciosamente puntandoli sul rossino seduto a gambe incrociate col cellulare in mano, non c'è bisogno che parli perchè l'interessato risponde subito con la sua aria più innocente che possiede:
- Ho solo acceso il cellulare...-
Rukawa si ripromette di non perderlo di vista nemmeno per un istante... chi vuol darla a bere con quell'aria da santarellino?
E' evidente che sta architettando ancora qualcosa... il problema è scoprire "che cosa"...ma ci penserà lui!
Cosa che purtroppo non riesce a fare, come può tenergli gli occhi addosso 24 ore su 24?
La prima sorpresa ce l'hanno negli spogliatoi, dove trovano un Mitsui che si sta cambiando con tutta tranquillità, senza nemmeno un piccolissimo livido negli occhi e, sopratutto, senza nessuna bomba a mano pronta da esplodere per farli a pezzi!
Rukawa comunque lo tiene d'occhio attentamente, ha ragione da vendere, è chiaro ma lui ci tiene al suo do-hao e vorrebbe averlo tutto intero, se possibile!
Però Mitsui non sembra avere intenzione di fare alcun chè ai due defi...ehm...sciocchi ragazzi che hanno messo a dura prova il suo rapporto con Akira e così Hanamichi e Ryota, dopo uno sguardo breve, decidono di far finta di nulla...o meglio, lo decide Ryota perchè Hanamichi, come sempre, non riflette prima di parlare e da fiato alle trombe:
-Mitchi... dove sei stato di bello? Ryo-chan mi ha detto che nn hai dormito qui stanotte_
Un - Do-hao - e -deficente- gli arrivano contemporaneamente ma, stranamente, Mitsui non apre bocca e dopo uno sguardo tagliente, si volta ed esce dagli spogliatoi, lasciando tre scioccati ragazzi a guardarlo, stupiti!
Se potessero vedere le sue mani che si stringono e si aprono ripetutamente sarebbero mooooolto più preoccupati... o se potessero leggere nella sua mente... ad esempio!
Invece nn riescono a fare nulla di tutto ciò così il piano di Akira per vendicarsi dei due incoscienti ha inizio!
" Ridete ridete, dementi... vedremo chi riderà fra poche ore..." pensa il nostro eroe dei tre punti... sugli spalti un ragazzo dai capelli a punta segue l'allenamento con interesse, osservando Ryota e Hanamichi con un sorriso sornione, pensando esattamente le stesse identiche cose del suo ragazzo!
Come Dio vuole anche l'allenamento finisce e arriva il momento di ritrovarsi da soli negli spogliatoi, tutti gli altri se ne sono andati alla spicciolata e Rukawa è in palestra ad allenarsi ancora!
Voleva tenerli d'occhio per non fargli combinare nulla di pericoloso ma la sua determinazione è durata il tempo degli allenamenti, infatti adesso sta per fare i suoi tiri supplementari e nemmeno il pensiero degli altri due riesce a schiodarlo da li...
Intanto Ryota sta spiegando ad uno stupito Hanamichi com'è che sa qual'è il punto debole di Akagi, detto anche Gori...
- Mi ha detto sua sorella ...-
-Chi... Aruko?-
chiede stupito Hanamichi
-No...,mia nonna... ma sei scemo? Quante sorelle ha?-
dopo diverse rivendicazioni di intelligenza più o meno dichiarata continuano:
- Mi ha detto che il gori...ehm... Akagi ha una sola paura che si trascina dietro fin da bambino: Gli armadi aperti!-
Gli occhi di Sakuragi si allargano sempre di più mentre Ryota continua:
- Ha letto un libro che lo ha terrorizzato quando aveva sette anni e da quella volta tiene gli armadi chiusi a doppia mandata...- (n.d.Parsy: è verissimo, è successo a Mika e ancora adesso dorme con gli armadi chiusi !!^^)
a queste parole per poco Hanamichi non manda tutto a monte perchè scoppia a ridere come un matto, tenendosi la pancia e rotolandosi per terra!
Come Dio vuole Ryota riesce a fermarlo con la minaccia di Rukawa...minaccia molto ben riuscita perchè se la volpe lo vede così mangia subito la foglia e per lui è finita: in un modo o in un'altro riuscirebbe a farsi dire che cosa sta combinando!!!
- HIHIHIHI! Veramente il gorillone ha paura degli armadi? Dai, è assurdo! Uno grande e grosso come lui...-
Neanche ci pensa al fatto che essendo così assurdo potrebbe non essere vero, ci crede immediatamente, in fin dei conti Ryo-chan è il suo migliore amico, non gli mentirebbe mai e poi mai, ad ogni modo fa bene a dargli retta perchè, per quanto incredibile sia, è tutto reale tanto che Hanamichi dal ridere sommessamente gli viene il singhiozzo.
Siccome non la finisce più di fare: - Hic...hic...hic...- al compagno di fronte a lui saltano i nervi, già lui ha poca pazienza, se poi si mette a perdere tempo per colpa degli altri il risultato è prevedibile: per farlo smettere di sghignazzare e singhiozzare gli da un bel calcione nei bassi fondi(l'unico posto per avere qualche effetto) che lo fa piegare in due e mugulare di dolore e in seguito finire a terra lamentoso con lo sguardo più truce che esista.
- Allora, la finisci di fare lo stupido?-
Dice il ricciolino alquanto brusco.
Con evidente sforzo riesce a tornare 'normale', forse merito della minaccia incombente che l'amato volpino possa entrare e fregarli?
Chissà cosa passa veramente nella testa calda di Hanmichi?
- Senti, perchè stanotte non entri nel suo armadio e non lo spaventi? Essendo notte non dovrebbe vederti bene in faccia, così magari riesci pure a scappare! Dai ti immagini la sua faccia? Mi piacerebbe non sai quanto sentirlo urlare terrorizzato! Così impara a picchiarmi sempre con quei suoi pugni!-
Con un sopracciglio alzato Ryota lo fissa incredulo:
- Primo: perchè dovrei entrarci io?
Secondo: la parte del sadico cattivo ti viene da schifo, dì pure che finchè non lo vedrai con i tuoi occhi spaventarsi davanti ad un armadio rumoroso non ci crederai mai!
Terzo: tu in tutto questo che cavolo faresti oltre a mollare a me tutta la patata bollente e il pericolo di essere ucciso dal gorilla
Dico, per chi mi prendi?-
Hanamichi si alza da terra e comincia a enumerare sulle dita come se Ryota fosse un bambino piccolo (^^):
- Primo: Mi ci vedi me dentro un armadio? Mi dispiace Ryo-chan ma non esiste un armadio così grande per il sottoscritto- e qui fa un sorriso di soddisfazione alla faccia disgustata di Ryota...ma anche lui deve ammettere che Hanamichi stavolta ha ragione!
- Secondo: io non ho mai detto di essere un sadico rumoroso, voglio soltanto divertirmi un po' e vendicarmi di tutti i pugni in testa che il gori mi rifila!!!
Terzo ma primo in ordine di importanza...-
E qui fa una pausa ad effetto per poi continuare con aria trionfale:
- il tensai ha pensato a tutto, cosa credi? Io terrò occupato il gori chiedendo un allenamneto supplementare... figurati... ci andrà a nozze!!!
Chiaramente dovrà starci anche Kaede ma la mia mente geniale troverà come fare...non ho il minimo dubbio_
La faccia di Ryota è ancora scettica...Rukawa è furbissimo e di una possessività che mai avrebbe creduto di trovare in uno all'apperenza così freddo ma il "tensai" sembra così convinto che lo lascia parlare...
- e mentre io lo tengo lontano dalla camera tu ti infili dentro l'armadio! -
Lo guarda con un'espressione soddisfatta in volto... Ryota non è molto convinto, l'idea di restare chiuso in un armadio non è che lo soddisfi pienamente ma deve ammettere che è l'unico modo per sfruttare in pieno la fobia di Akagi... e poi di sicuro non aprirà l'armadio per assicurarsi che dentro ci sia qualcuno... figurati...con la paura che ha!!!
In effetti gli scappa da ridere al pensiero di uno grande e grosso come lui che ha questa ridicola fobia ma si ferma in tempo se no Hanamichi penserebbe che ride per la sua idea assurda e poi lo disfa!!!
Ma vuole stuzzicare ancora un po' il suo irascibile amico...
- E Rukawa? Che cosa gli combiniamo?...-
La reazione di Hanamichi è immediata e totale:
-Cosa vorresti dire? Che c'entra Kaede?-
Ma Ryota continua con uno scintillio pericoloso negli occhi:
- Non vuoi fargliela pagare per tutte le volte che ti lascia solo per allenarsi?
Tu hai ben poco da sciegliere: o lo segui o te ne resti solo in camera... -
Questa volta Hanamichi è costretto ad ammettere che qualcun altro oltre a lui ha ragione:
- mmmm...è vero, ma che gli potrei fare? Non ha mica punti deboli, a parte giocare a basket, dormire, stare zitto e fare...bè, hai capito, non fa altro!-
e qui diventa un po' rosso... Oddio...giusto un bel rosa acceso nelle guance ma Ryota si guarda bene dal ridere se no iniziano una lite che non finisce più!
- Sei sicuro? Non ha proprio nessun punto debole da sfruttare? Pensaci be...-
e qui è interrotto dal tensai che ha un lampo di genio e lo guarda trionfante:
- Lo so! Una cosa c'è! OHOHOHO! Sono proprio un genio!-
Lo sguardo interrogativo dall'amico non serve a molto dato che il rossino con aria da tensai fa:
- Non ti dico nulla! Stasera osserva attentamente kaede, non staccargli gli occhi di dosso! HIHIHI!-
Quell'espressione preoccupa un po' Ryota, ma se dice che ha trovato lo scherzo, allora l'ha trovato e poco importa cosa succederà dopo, anzi nemmeno per un istante ha sfiorato la mente di nessuno dei due che qualcuno potrebbe avere una reazione pericolosa!

E' ora di cena, sono tutti davanti alla tavola e stanno mangiando a quattro palmeti!
Gli allenamenti sono duri e non si risparmiamo per niente, quindi la fame è sempre maggiore e spazzolano tutto quello che gli viene messo davanti!
Hanamichi è seduto vicino a Rukawa, come sempre, Ryota invece, nonostante sia seduto accanto ad Ayako, non toglie gli occhi di dosso ai due ragazzi in questione, aspettandosi di veder chissà che... e in effetti è accontentato perchè ad un certo punto nota un leggero movimento da parte di Hanamichi... un movimento così veloce che nessun occhio umano potrebbe percepire ma lui si aspetta qualcosa del genere quindi è pronto e attento ... la fase che viene dopo potrebbe essere comica se dall'altra parte ci fosse uno qualunque...lo stesso Ryota ad esempio... invece dall'altra parte c'è uno come Kaede Rukawa che riesce a tenere le sue emozioni sotto controllo ...che c'entra con quello che è successo?
Adesso vedrete...
La pietanza che stanno mangiando è "leggermente" piccante, nulla di esagerato ma il sapore ne viene esaltato.
Hanamichi, nel suo immenso genio, è andato in cucina e si è fatto prestare una delle spezie più piccanti che avevano per poi tornarsene al suo posto vicino a Rukawa e con l'aria più innocente del mondo... se il volpino non si è insospettito è stato solo perché era troppo affamato e concentrato sul cibo.
Così, non si sa ne come ne quando, riesce a versarglielo tutto nel piatto; a dire il vero era indeciso sulla quantità, non sapeva quanto ce ne voleva perchè facesse effetto, così per sicurezza ci ha messo l'intera boccettina, fra l'altro piena!
Miracolosamente si trattiene dallo sbellicarsi dalle risate, solo lui sa che in realtà Kaede Rukawa ODIA i cibi piccanti, giusto per usare un eufemismo!
Così si mette più comodo che mai e si gode la scena lanciando una breve occhiata a Ryota che continua a fissarli senza capire molto ciò che sta per succedere!
Avete presente del fuoco liquido?
E' proprio quello che scende lungo la gola dell'asso dello Shohoku quando ingoia il primo boccone incriminato... strabuzza leggermente gli occhi e la tentazione di urlare è così forte da risultare insopportabile... ma lui non è uno qualunque... sa benissimo chi è colui che ha fatto una cosa del genere: Quell'immenso idiota del suo ragazzo... e adesso sente i suoi occhi che lo stanno guardando attenti, pronti a cogliere ogni più piccolo movimento...
"Non ti darò anche questa soddisfazione Do-hao... non mi vedrai aprire bocca nemmeno per un piccolo lamento..."
con una fatica immane continua a mangiare, boccone dopo boccone, come niente fosse mentre Hanamichi spalanca gli occhi e lo vede farsi via via sempre più rosso, i suoi splendidi occhi blu diventare sempre più scuri e lacrimare...senza emettere un suono, neanche uno piccolo piccolo!
"Non è questo quello che volevo" pensa Hanamichi preoccupato
"cioè...io credevo che potesse avere una reazione... anche piccola piccola... non vorrei che gli facesse male tutta quella roba che gli ho messo..."
E' una contraddizione vivente il nostro rossino ma è anche innamorato (anche se a volte non si direbbe...) e quindi si preoccupa per la salute del suo ragazzo...
Se Dio vuole, proprio quando sta per togliergli il piatto ... Rukawa si alza da tavola, gli lancia uno sguardo gelido seppur lacrimevole e si volta per andarsene in camera, con una dignità che va al di là dell'umana comprensione.
Chiaramente non risponde alle domande che gli fanno per sapere che è successo e dove sta andando... e come potrebbe con il fuoco che sta divampando nella sua bocca?
Ma Hanamichi sa che questa gliela farà pagare e all'improvviso non è del tutto sicuro che sia stata una buona idea!
Nel frattempo Ryota gli manda un sms... l'ennesimo della loro demenziale alleanza: |lascia perdere Ru e pensa al gori... !' e così Hanamichi si dedica all'ultimo atto dei loro scherzi senza rendersi conto che due paia d'occhi non li hanno persi di vista nemmeno per un minuto... Sendoh e Mitsui hanno capito che cosa è successo e andranno a parlare con Rukawa... se hanno visto giusto lo avranno dalla loro parte e così la loro vendetta sarà completa!!!

Senza nemmeno scambiarsi mezza parola vanno entrambi nella loro direzione ad eseguire la missione.
Hanamichi che ha spostato Rukawa in un angolino della sua mente per concentrarsi meglio sul piano e non sbagliare, facendosi vedere apposta da Akagi si dirige in palestra con la palla in mano, sa che è una cosa del tutto insolita per lui andare ad allenarsi dopo cena, non l'ha mai fatto finora lamentandosi invece con Rukawa perché lo faceva di continuo, per cui sa che verrà subito da lui a controllare che stia bene...e cosa succede!
Il capitano spunta incuriosito dalla porta lasciata aperta e ciò che vede lo lascia di sasso: Hanamichi e non Rukawa che si allena da solo diligentemente!
La cosa gli puzza effettivamente, ma lui non è il volpino che al posto suo non ci sarebbe mai e poi mai cascato, il gorilla pensa che in fin dei conti Hanamichi ha sempre fatto cose che andavano al di là di ogni spiegazione e comprensione umana, è così imprevedibile, impulsivo, strano...già altre volte ha fatto così quindi perché stupirsi?
Tanto vale accettare quando gli chiede aiuto nei tiri da tre punti, l'unico pensiero che ha è:
"Adesso si è impuntato con i tiri da tre, ma tanto è Mitsui in partita che li deve fare, mica lui, bah, chi lo capisce è bravo!"
Liquida il tutto così, anche perché quando quella testa calda si mette in testa qualcosa diventa insopportabile e nessuno riesce ne a resistergli ne a fargli cambiare idea...che fare con lui?
Assolutamente nulla, solo tenerselo così!
In poco tempo si mettono subito al lavoro, gli insegna i vari segreti e le pose giuste, ma soprattutto gli insegna a calibrare bene la sua forza ... se lo lasca fare rischia di spaccare il tabellone tanta è la potenza che mette in quella palla per fare canestro da lontano.
Stanno lì per un bel po' senza ottenere grossi risultati, sembra che il rossino abbia la testa da un altra parte, di solito impara in fretta perché comunque ha talento e voglia di battere Sendo, Maki...ma soprattutto Rukawa, il suo più grande rivale.
Ora è più lento delle altre volte...solo alla fine riesce ad azzeccare qualche tiro, ma è così stanco che decide di chiedergli di continuare un altra volta, a quest'ora dovrebbe essersi sistemato bene Ryo-chan, la sua parte l'ha fatta, ora tocca a lui!
Ridendo fra se e se lo saluta e fa finta di andarsene in camera, in realtà lo segue silenzioso(oddio, per quanto lui possa essere silenzioso!) appostandosi dietro la porta del gorilla che
entra e accende la luce per cambiarsi e mettersi il pigiama, evita accuratamente l'armadio, nemmeno lo guarda per paura che spunti chissà che cosa, preferisce concentrare la sua attenzione sull'amico che dorme con lui, Kogure, entrato da poco; parla con lui e gli spiega della trovata incomprensibile di Hanamichi, poi decidendo di dormire e spengono la luce.
Non è ancora nel mondo dei sogni quando sente i primi strani rumori arrivargli alle orecchie, come di qualcosa che gratta, Akagi si mette all'istante seduto sul futon facendo attenzione alla direzione, con sommo disgusto si rende conto che arriva proprio dall'armadio della sua camera, dall'interno.
Il panico lo pervade immediatamente, non sa che fare, Kogure dorme già ma anche se fosse sveglio cosa gli direbbe? Che deve controllare cosa c'è nell'armadio perchè lui ha paura del babau?
Neanche uno come lui ci crederebbe.
è grande e grosso, da pugni a destra e a manca a chiunque lo faccia arrabbiare durante gli allenamenti ...e ha una fobia del genere!
No, deve risolvere da solo; raccogliendo tutto il coraggio che possiede si alza dal futon e sudando più che freddo appoggia la mano tremante nelle ante di legno, inspira tutta l'aria che può e con un gesto secco spalanca le porte.
Un ombra gli si para davanti ma non riesce a vedere altro perchè quel qualcosa lancia un urlo che ghiaccia il sangue nelle vene, immediatamente gli urla dietro pure lui terrorizzato fino all'inverosimile mentre le ginocchia gli si piegano facendolo finire seduto a terra.