Giochi Innocenti Per
Bambini Deficenti
2°
capitolo:
GLI
SCHERZI CONTINUANO!
-
Ru...ti prego...-
Era
iniziato tutto come una sorta di puniziome... gli nascondeva qualche
cosa: quel rossino pestifero stava tramando qualcosa con quell'altro
pestifero di Ryota e non gli diceva niente ma... adesso tutto gli sta
sfuggendo di mano e la cosa non lo stupisce più di tanto.
Succede
ogni volta che è con quel ragazzo testardo e irruente...
e
irriverente...
e
... sensuale da morire.
Ogni
volta che lo ha tra le mani tutti i suoi propositi svaniscono e il
suo unico desiderio è quello di mettergli le mani addosso.
Ma
adesso non può cedere... e no, adesso deve stringere i denti
e
far capire a quell'accidenti di Hanamichi che chi comanda fra loro
due è soltanto lui... e che non può nemmeno
sognarsi di
nascondergli qualche cosa!
E
per quando avrà finito se ne accorgerà...oh... se
se ne
accorgerà!
-
Che cosa Hana... dimmi che cosa vuoi... -
gli
risponde un gemito sommesso, soffocato prontamente da quella bocca
che si posa nuovamente sulla sua e che inizia a esplorarlo di nuovo,
ancora...per l'ennesima volta mentre le mani afferrano i suoi glutei
cercando e trovando la fessura che nascondono e cominciando ad
accarezzarla dolcemente.
Appena
sente che si rilassa per farlo entrare però toglie il dito
improvvisamente, facendolo gemere di frustrazione.
Sorride
lentamente mentre gocce di sudore ricoprono la sua fronte, è
una tortura anche per lui ma i gemiti del suo Hana lo ricompensano
ampiamente.
Scivola
con la bocca lungo il suo corpo leccando e succhiando ogni cm di
pelle, inebriandosi con il suo sapore e riempendosi le mani con la
sua consistenza mentre lentamente raggiunge la meta che si era
prefissato e si ritrova a un cm da quel membro eretto e pulsante che
sembra sfidarlo impunemente...
"vedremo
chi vincerà amore mio" pensa un po' sadicamente Kaede e
tira fuori la lingua per posarla appena appena sulla punta... un
lieve tocco umido che però fa sussultare Hanamichi sotto di
lui.
Sente
le sue mani tra i capelli e se le toglie guardandolo
severamente...non deve muoversi...non gli è
permesso...almeno
fino a quando non dirà quello che lui vuole - non hai niente
da dirmi amore?- la voce è un sussurro roco e il rossino si
sente morire sotto di lui ma scuote la testa senza aprire bocca...
lui è il tensai.. e che diamine ... mica può
cedere
così per una... una...
Un
grido che si perde nella sua mano accompagna un'altro tocco di quella
lingua vellutata che continua con quella dolce tortura fino a quando
tutto il suo membro non è lucido di saliva... e la mano di
Hanamichi piena di morsi.
Per
riuscire a trattenere le grida.
Kaede
infila un dito al suo interno che sparisce subito, inghiottito da
quella carne bollente,
intanto
la sua bocca accoglie la punta di quella erezione che lo sta facendo
impazzire, la succhia leggermente e poi esce di nuovo, aumentando la
velocità del suo dito, sta per venire, lo sente... e con un
sorriso si allontana immediatamente lasciandolo così... in
preda alla frustrazione più violenta!
-Maledetta...Kitsune...
non puoi...-
-
che cosa? Io posso tutto amore... e tu? Non hai niente da dirmi?-
E
Hanamichi si rende conto che quello che doveva dire non è
più
così importante... perchè mai doveva stare zitto?
Non
se lo ricorda più...
-Siiiiii,
io... Ryota lui...ohhhhhhh-
il
suo membro è di nuovo sparito nella bocca calda ed
avvolgente
di quella volpe dagli occhi più profondi che lui conosca,
pompa alcune volte per un suo piacere personale...adora sentirlo
scivolare in fondo alla gola, adora la sua consistenza e il suo
sapore... e sentire i suoi gemiti incontrollati salire dalla sua
gola... alza la testa un'altra volta ma lascia il dito che ha
introdotto di nuovo dentro di lui, lo muove piano guardandolo fisso
in quegli occhi resi più scuri dalla passione e Hanamichi
capitola, gli confesserebbe ogni cosa in questo preciso momento...
ogni cosa!
-
Io e Ryota... a Mitchi... uno scherzo... dai Kitsuneeeeeee-
sobbalza
quando le dita diventano due e si affretta a terminare quello che
stava dicendo, senza più voce...senza più forze,
un
unico fascio di nervi che Kaede sta stimolando con maestria
portandolo così alla pazzia:
-
l'abbiamo fatto...li...litigare... con Sendoh... se n'è
anda...andato via ... Kami Sama Ru... vai avanti...non ce la faccio
più-
E
Kaede lo premia facendoselo scivolare di nuovo nella bocca, fino in
fondo alla gola...
Era
arrivato veramente allo stremo, infatti viene subito soffocando
l'urlo nel pugno chiuso, il bacino alzato per ricercare un contatto
ancora più profondo e la mente completamente impazzita.
Poi
torna sulla sua bocca e lo guarda direttamente negli occhi mentre
inizia a penetrarlo lentamente, assaporando attimo dopo attimo quella
carne stretta che si stringe attorno a lui, le sue mani che gli
graffiano la schiena e gli occhi chiusi per afferrare un piacere che
è troppo grande...
Poi
gli farà ripetere per bene quello che ha detto... quegli
idioti quando si annoiano sono capaci di combinarne di tutti i
colori!
"Bene"
pensa perdendosi in un piacere assoluto e meraviglioso "
sarà
mia premura tenerlo occupato nelle prossime ore... ma così
occupato da fargli passare la voglia di fare scherzi cretini..."
e poi la ragione si frantuma in un orgasmo accecante mentre soffoca
l'urlo che cerca di erompere spontaneo dentro la bocca di quello che
è diventato il centro della sua vita.
Nel
bene e nel male.
Hanamichi
sente il respiro lento di Rukawa accanto a lui, dovrebbe essere
distrutto anche lui, Kaede lo ha fatto impazzire quella notte e di
sicuro domani non riuscirà a muoversi con disinvoltura...
eppure... eppure è li, con gli occhi spalancati e la mente
vigile... ha cantato senza vergogna accidenti, del resto vuole vedere
Ryo-chan al suo posto se non avrebbe parlato... bè,
è
meglio che non lo veda al suo posto... è meglio che non veda
nessuno al suo posto, ci mancherebbe altro, sarebbe capace di
distruggerli a testate!
Allunga
una mano e sfiora la schiena nuda e caldissima della volpe che dorme
al suo fianco...lo vuole ancora, è pazzesco ma lo vuole
ancora!
Cerca
di pensare ad altro per distrarsi...altrimenti gli allenamenti che
faranno fra poche ore saranno un tantino pesanti da affrontare e poi
il mister sarebbe capace di dividerli... un brivido l'attraversa a
questo pensiero... ma si tranquillizza immediatamente: Kaede non lo
permetterebbe mai... è geloso forse anche più di
lui e
questa notte ne ha avuto l'ennesima riconferma... per fortuna che non
ha detto tutto, dello scherzo ad Akagi ad esempio... e di quello che
faranno a lui!
Il
suo ghigno si allarga in modo preoccupante... si vendicherà
alla grande e se lui reagisce(cosa che gli ha sfiorato in effetti il
cervello...) saprà fronteggiarlo...e che ci vuole?
Per
un tensai come lui...!
L'acqua
scrosciante della doccia nell'altra stanza raggiunge gli orecchi di
Hanamichi stuzzicandogli il sonno quel tanto che basta per
svegliarlo, anche se potrebbe sembrare l'incontrario il rossino
casinista non ha un sonno così pesante, per cui ora eccolo
lì
seduto sul letto tutto pimpante pronto a trafficare col cellulare, a
renderlo così allegro appena destato è il ricordo
dello scherzo a Mitsui nonchè la sua espressione la sera
prima.
Sta
scrivendo un sms al suo compagno di demenza Ryota:
'dv
parlarti dll skrzo al gori, c ved gg ngli spogli mntr Kae s allna!'
Più
che un sms normale sembra un messaggio in codice tipo quelli che
c'erano nel film 'Beautiful mind' di Russel Krowe, ma i tensai si
capiscono anche con la sola forza del pensiero, figurarsi in questo
modo...bazzecole!
La
risposta arriva in un nano secondo, come abbia fatto Ryota a scrivere
così in fretta è un mistero per noi poveri comuni
mortali, ma non è questo il problema ora!
'ok!'
Ecco
perchè è stato così poco, per due
lettere cosa
ci doveva mettere?
Proprio
in quell'istante entra nella camera il bel Rukawa, ma dire che ora
è
bello è sminuirlo: ha appena fatto la doccia ed è
ancora bagnato e gocciolante con un mini asciugamano alla vita che
lascia poco e niente all'immaginazione, mentre con un altro si
asciuga i capelli spettinandoseli ulteriormente, il corpo scoperto
mostra dei muscoli da favola, gli occhi blu sembrano ancora
più
intensi se non fosse che li stringe minacciosamente puntandoli sul
rossino seduto a gambe incrociate col cellulare in mano, non
c'è
bisogno che parli perchè l'interessato risponde subito con
la
sua aria più innocente che possiede:
-
Ho solo acceso il cellulare...-
Rukawa
si ripromette di non perderlo di vista nemmeno per un istante... chi
vuol darla a bere con quell'aria da santarellino?
E'
evidente che sta architettando ancora qualcosa... il problema
è
scoprire "che cosa"...ma ci penserà lui!
Cosa
che purtroppo non riesce a fare, come può tenergli gli occhi
addosso 24 ore su 24?
La
prima sorpresa ce l'hanno negli spogliatoi, dove trovano un Mitsui
che si sta cambiando con tutta tranquillità, senza nemmeno
un
piccolissimo livido negli occhi e, sopratutto, senza nessuna bomba a
mano pronta da esplodere per farli a pezzi!
Rukawa
comunque lo tiene d'occhio attentamente, ha ragione da vendere,
è
chiaro ma lui ci tiene al suo do-hao e vorrebbe averlo tutto intero,
se possibile!
Però
Mitsui non sembra avere intenzione di fare alcun chè ai due
defi...ehm...sciocchi ragazzi che hanno messo a dura prova il suo
rapporto con Akira e così Hanamichi e Ryota, dopo uno
sguardo
breve, decidono di far finta di nulla...o meglio, lo decide Ryota
perchè Hanamichi, come sempre, non riflette prima di parlare
e
da fiato alle trombe:
-Mitchi...
dove sei stato di bello? Ryo-chan mi ha detto che nn hai dormito qui
stanotte_
Un - Do-hao - e
-deficente- gli arrivano contemporaneamente ma,
stranamente, Mitsui non apre bocca e dopo uno sguardo tagliente, si
volta ed esce dagli spogliatoi, lasciando tre scioccati ragazzi a
guardarlo, stupiti!
Se
potessero vedere le sue mani che si stringono e si aprono
ripetutamente sarebbero mooooolto più preoccupati... o se
potessero leggere nella sua mente... ad esempio!
Invece
nn riescono a fare nulla di tutto ciò così il
piano di
Akira per vendicarsi dei due incoscienti ha inizio!
"
Ridete ridete, dementi... vedremo chi riderà fra poche
ore..."
pensa il nostro eroe dei tre punti... sugli spalti un ragazzo dai
capelli a punta segue l'allenamento con interesse, osservando Ryota e
Hanamichi con un sorriso sornione, pensando esattamente le stesse
identiche cose del suo ragazzo!
Come
Dio vuole anche l'allenamento finisce e arriva il momento di
ritrovarsi da soli negli spogliatoi, tutti gli altri se ne sono
andati alla spicciolata e Rukawa è in palestra ad allenarsi
ancora!
Voleva
tenerli d'occhio per non fargli combinare nulla di pericoloso ma la
sua determinazione è durata il tempo degli allenamenti,
infatti adesso sta per fare i suoi tiri supplementari e nemmeno il
pensiero degli altri due riesce a schiodarlo da li...
Intanto
Ryota sta spiegando ad uno stupito Hanamichi com'è che sa
qual'è il punto debole di Akagi, detto anche Gori...
-
Mi ha detto sua sorella ...-
-Chi...
Aruko?-
chiede
stupito Hanamichi
-No...,mia
nonna... ma sei scemo? Quante sorelle ha?-
dopo
diverse rivendicazioni di intelligenza più o meno dichiarata
continuano:
-
Mi ha detto che il gori...ehm... Akagi ha una sola paura che si
trascina dietro fin da bambino: Gli armadi aperti!-
Gli
occhi di Sakuragi si allargano sempre di più mentre Ryota
continua:
-
Ha letto un libro che lo ha terrorizzato quando aveva sette anni e da
quella volta tiene gli armadi chiusi a doppia mandata...-
(n.d.Parsy: è verissimo, è successo a Mika e
ancora
adesso dorme con gli armadi chiusi !!^^)
a
queste parole per poco Hanamichi non manda tutto a monte
perchè
scoppia a ridere come un matto, tenendosi la pancia e rotolandosi per
terra!
Come
Dio vuole Ryota riesce a fermarlo con la minaccia di
Rukawa...minaccia molto ben riuscita perchè se la volpe lo
vede così mangia subito la foglia e per lui è
finita:
in un modo o in un'altro riuscirebbe a farsi dire che cosa sta
combinando!!!
-
HIHIHIHI! Veramente il gorillone ha paura degli armadi? Dai,
è
assurdo! Uno grande e grosso come lui...-
Neanche
ci pensa al fatto che essendo così assurdo potrebbe non
essere
vero, ci crede immediatamente, in fin dei conti Ryo-chan è
il
suo migliore amico, non gli mentirebbe mai e poi mai, ad ogni modo fa
bene a dargli retta perchè, per quanto incredibile sia,
è
tutto reale tanto che Hanamichi dal ridere sommessamente gli viene il
singhiozzo.
Siccome
non la finisce più di fare: - Hic...hic...hic...- al
compagno
di fronte a lui saltano i nervi, già lui ha poca pazienza,
se
poi si mette a perdere tempo per colpa degli altri il risultato
è
prevedibile: per farlo smettere di sghignazzare e singhiozzare gli da
un bel calcione nei bassi fondi(l'unico posto per avere qualche
effetto) che lo fa piegare in due e mugulare di dolore e in seguito
finire a terra lamentoso con lo sguardo più truce che esista.
-
Allora, la finisci di fare lo stupido?-
Dice
il ricciolino alquanto brusco.
Con
evidente sforzo riesce a tornare 'normale', forse merito della
minaccia incombente che l'amato volpino possa entrare e fregarli?
Chissà
cosa passa veramente nella testa calda di Hanmichi?
-
Senti, perchè stanotte non entri nel suo armadio e non lo
spaventi? Essendo notte non dovrebbe vederti bene in faccia,
così
magari riesci pure a scappare! Dai ti immagini la sua faccia? Mi
piacerebbe non sai quanto sentirlo urlare terrorizzato! Così
impara a picchiarmi sempre con quei suoi pugni!-
Con
un sopracciglio alzato Ryota lo fissa incredulo:
-
Primo: perchè dovrei entrarci io?
Secondo:
la parte del sadico cattivo ti viene da schifo, dì pure che
finchè non lo vedrai con i tuoi occhi spaventarsi davanti ad
un armadio rumoroso non ci crederai mai!
Terzo:
tu in tutto questo che cavolo faresti oltre a mollare a me tutta la
patata bollente e il pericolo di essere ucciso dal gorilla
Dico,
per chi mi prendi?-
Hanamichi
si alza da terra e comincia a enumerare sulle dita come se Ryota
fosse un bambino piccolo (^^):
-
Primo: Mi ci vedi me dentro un armadio? Mi dispiace Ryo-chan ma non
esiste un armadio così grande per il sottoscritto- e qui fa
un
sorriso di soddisfazione alla faccia disgustata di Ryota...ma anche
lui deve ammettere che Hanamichi stavolta ha ragione!
-
Secondo: io non ho mai detto di essere un sadico rumoroso, voglio
soltanto divertirmi un po' e vendicarmi di tutti i pugni in testa che
il gori mi rifila!!!
Terzo
ma primo in ordine di importanza...-
E
qui fa una pausa ad effetto per poi continuare con aria trionfale:
-
il tensai ha pensato a tutto, cosa credi? Io terrò occupato
il
gori chiedendo un allenamneto supplementare... figurati... ci
andrà
a nozze!!!
Chiaramente
dovrà starci anche Kaede ma la mia mente geniale
troverà
come fare...non ho il minimo dubbio_
La
faccia di Ryota è ancora scettica...Rukawa è
furbissimo
e di una possessività che mai avrebbe creduto di trovare in
uno all'apperenza così freddo ma il "tensai" sembra
così convinto che lo lascia parlare...
-
e mentre io lo tengo lontano dalla camera tu ti infili dentro
l'armadio! -
Lo
guarda con un'espressione soddisfatta in volto... Ryota non
è
molto convinto, l'idea di restare chiuso in un armadio non è
che lo soddisfi pienamente ma deve ammettere che è l'unico
modo per sfruttare in pieno la fobia di Akagi... e poi di sicuro non
aprirà l'armadio per assicurarsi che dentro ci sia
qualcuno...
figurati...con la paura che ha!!!
In
effetti gli scappa da ridere al pensiero di uno grande e grosso come
lui che ha questa ridicola fobia ma si ferma in tempo se no Hanamichi
penserebbe che ride per la sua idea assurda e poi lo disfa!!!
Ma
vuole stuzzicare ancora un po' il suo irascibile amico...
-
E Rukawa? Che cosa gli combiniamo?...-
La
reazione di Hanamichi è immediata e totale:
-Cosa
vorresti dire? Che c'entra Kaede?-
Ma
Ryota continua con uno scintillio pericoloso negli occhi:
-
Non vuoi fargliela pagare per tutte le volte che ti lascia solo per
allenarsi?
Tu
hai ben poco da sciegliere: o lo segui o te ne resti solo in
camera... -
Questa
volta Hanamichi è costretto ad ammettere che qualcun altro
oltre a lui ha ragione:
-
mmmm...è vero, ma che gli potrei fare? Non ha mica punti
deboli, a parte giocare a basket, dormire, stare zitto e
fare...bè,
hai capito, non fa altro!-
e
qui diventa un po' rosso... Oddio...giusto un bel rosa acceso nelle
guance ma Ryota si guarda bene dal ridere se no iniziano una lite che
non finisce più!
-
Sei sicuro? Non ha proprio nessun punto debole da sfruttare? Pensaci
be...-
e
qui è interrotto dal tensai che ha un lampo di genio e lo
guarda trionfante:
-
Lo so! Una cosa c'è! OHOHOHO! Sono proprio un genio!-
Lo
sguardo interrogativo dall'amico non serve a molto dato che il
rossino con aria da tensai fa:
-
Non ti dico nulla! Stasera osserva attentamente kaede, non staccargli
gli occhi di dosso! HIHIHI!-
Quell'espressione
preoccupa un po' Ryota, ma se dice che ha trovato lo scherzo, allora
l'ha trovato e poco importa cosa succederà dopo, anzi
nemmeno
per un istante ha sfiorato la mente di nessuno dei due che qualcuno
potrebbe avere una reazione pericolosa!
E'
ora di cena, sono tutti davanti alla tavola e stanno mangiando a
quattro palmeti!
Gli
allenamenti sono duri e non si risparmiamo per niente, quindi la fame
è sempre maggiore e spazzolano tutto quello che gli viene
messo davanti!
Hanamichi
è seduto vicino a Rukawa, come sempre, Ryota invece,
nonostante sia seduto accanto ad Ayako, non toglie gli occhi di dosso
ai due ragazzi in questione, aspettandosi di veder chissà
che... e in effetti è accontentato perchè ad un
certo
punto nota un leggero movimento da parte di Hanamichi... un movimento
così veloce che nessun occhio umano potrebbe percepire ma
lui
si aspetta qualcosa del genere quindi è pronto e attento ...
la fase che viene dopo potrebbe essere comica se dall'altra parte ci
fosse uno qualunque...lo stesso Ryota ad esempio... invece dall'altra
parte c'è uno come Kaede Rukawa che riesce a tenere le sue
emozioni sotto controllo ...che c'entra con quello che è
successo?
Adesso
vedrete...
La
pietanza che stanno mangiando è "leggermente"
piccante, nulla di esagerato ma il sapore ne viene esaltato.
Hanamichi,
nel suo immenso genio, è andato in cucina e si è
fatto
prestare una delle spezie più piccanti che avevano per poi
tornarsene al suo posto vicino a Rukawa e con l'aria più
innocente del mondo... se il volpino non si è insospettito
è
stato solo perché era troppo affamato e concentrato sul cibo.
Così,
non si sa ne come ne quando, riesce a versarglielo tutto nel piatto;
a dire il vero era indeciso sulla quantità, non sapeva
quanto
ce ne voleva perchè facesse effetto, così per
sicurezza
ci ha messo l'intera boccettina, fra l'altro piena!
Miracolosamente
si trattiene dallo sbellicarsi dalle risate, solo lui sa che in
realtà Kaede Rukawa ODIA i cibi piccanti, giusto per usare
un
eufemismo!
Così
si mette più comodo che mai e si gode la scena lanciando una
breve occhiata a Ryota che continua a fissarli senza capire molto
ciò
che sta per succedere!
Avete
presente del fuoco liquido?
E'
proprio quello che scende lungo la gola dell'asso dello Shohoku
quando ingoia il primo boccone incriminato... strabuzza leggermente
gli occhi e la tentazione di urlare è così forte
da
risultare insopportabile... ma lui non è uno qualunque... sa
benissimo chi è colui che ha fatto una cosa del genere:
Quell'immenso idiota del suo ragazzo... e adesso sente i suoi occhi
che lo stanno guardando attenti, pronti a cogliere ogni più
piccolo movimento...
"Non
ti darò anche questa soddisfazione Do-hao... non mi vedrai
aprire bocca nemmeno per un piccolo lamento..."
con
una fatica immane continua a mangiare, boccone dopo boccone, come
niente fosse mentre Hanamichi spalanca gli occhi e lo vede farsi via
via sempre più rosso, i suoi splendidi occhi blu diventare
sempre più scuri e lacrimare...senza emettere un suono,
neanche uno piccolo piccolo!
"Non
è questo quello che volevo" pensa Hanamichi preoccupato
"cioè...io
credevo che potesse avere una reazione... anche piccola piccola...
non vorrei che gli facesse male tutta quella roba che gli ho
messo..."
E'
una contraddizione vivente il nostro rossino ma è anche
innamorato (anche se a volte non si direbbe...) e quindi si preoccupa
per la salute del suo ragazzo...
Se
Dio vuole, proprio quando sta per togliergli il piatto ... Rukawa si
alza da tavola, gli lancia uno sguardo gelido seppur lacrimevole e si
volta per andarsene in camera, con una dignità che va al di
là
dell'umana comprensione.
Chiaramente
non risponde alle domande che gli fanno per sapere che è
successo e dove sta andando... e come potrebbe con il fuoco che sta
divampando nella sua bocca?
Ma
Hanamichi sa che questa gliela farà pagare e all'improvviso
non è del tutto sicuro che sia stata una buona idea!
Nel
frattempo Ryota gli manda un sms... l'ennesimo della loro demenziale
alleanza: |lascia perdere Ru e pensa al gori... !' e così
Hanamichi si dedica all'ultimo atto dei loro scherzi senza rendersi
conto che due paia d'occhi non li hanno persi di vista nemmeno per un
minuto... Sendoh e Mitsui hanno capito che cosa è successo e
andranno a parlare con Rukawa... se hanno visto giusto lo avranno
dalla loro parte e così la loro vendetta sarà
completa!!!
Senza
nemmeno scambiarsi mezza parola vanno entrambi nella loro direzione
ad eseguire la missione.
Hanamichi
che ha spostato Rukawa in un angolino della sua mente per
concentrarsi meglio sul piano e non sbagliare, facendosi vedere
apposta da Akagi si dirige in palestra con la palla in mano, sa che
è
una cosa del tutto insolita per lui andare ad allenarsi dopo cena,
non l'ha mai fatto finora lamentandosi invece con Rukawa
perché
lo faceva di continuo, per cui sa che verrà subito da lui a
controllare che stia bene...e cosa succede!
Il
capitano spunta incuriosito dalla porta lasciata aperta e
ciò
che vede lo lascia di sasso: Hanamichi e non Rukawa che si allena da
solo diligentemente!
La
cosa gli puzza effettivamente, ma lui non è il volpino che
al
posto suo non ci sarebbe mai e poi mai cascato, il gorilla pensa che
in fin dei conti Hanamichi ha sempre fatto cose che andavano al di
là
di ogni spiegazione e comprensione umana, è così
imprevedibile, impulsivo, strano...già altre volte ha fatto
così quindi perché stupirsi?
Tanto
vale accettare quando gli chiede aiuto nei tiri da tre punti, l'unico
pensiero che ha è:
"Adesso
si è impuntato con i tiri da tre, ma tanto è
Mitsui in
partita che li deve fare, mica lui, bah, chi lo capisce è
bravo!"
Liquida il tutto
così,
anche perché quando quella testa calda si mette in testa
qualcosa diventa insopportabile e nessuno riesce ne a resistergli ne
a fargli cambiare idea...che fare con lui?
Assolutamente
nulla, solo tenerselo così!
In
poco tempo si mettono subito al lavoro, gli insegna i vari segreti e
le pose giuste, ma soprattutto gli insegna a calibrare bene la sua
forza ... se lo lasca fare rischia di spaccare il tabellone tanta
è
la potenza che mette in quella palla per fare canestro da lontano.
Stanno
lì per un bel po' senza ottenere grossi risultati, sembra
che
il rossino abbia la testa da un altra parte, di solito impara in
fretta perché comunque ha talento e voglia di battere Sendo,
Maki...ma soprattutto Rukawa, il suo più grande rivale.
Ora
è più lento delle altre volte...solo alla fine
riesce
ad azzeccare qualche tiro, ma è così stanco che
decide
di chiedergli di continuare un altra volta, a quest'ora dovrebbe
essersi sistemato bene Ryo-chan, la sua parte l'ha fatta, ora tocca a
lui!
Ridendo
fra se e se lo saluta e fa finta di andarsene in camera, in
realtà
lo segue silenzioso(oddio, per quanto lui possa essere silenzioso!)
appostandosi dietro la porta del gorilla che
entra
e accende la luce per cambiarsi e mettersi il pigiama, evita
accuratamente l'armadio, nemmeno lo guarda per paura che spunti
chissà che cosa, preferisce concentrare la sua attenzione
sull'amico che dorme con lui, Kogure, entrato da poco; parla con lui
e gli spiega della trovata incomprensibile di Hanamichi, poi
decidendo di dormire e spengono la luce.
Non
è ancora nel mondo dei sogni quando sente i primi strani
rumori arrivargli alle orecchie, come di qualcosa che gratta, Akagi
si mette all'istante seduto sul futon facendo attenzione alla
direzione, con sommo disgusto si rende conto che arriva proprio
dall'armadio della sua camera, dall'interno.
Il
panico lo pervade immediatamente, non sa che fare, Kogure dorme
già
ma anche se fosse sveglio cosa gli direbbe? Che deve controllare cosa
c'è nell'armadio perchè lui ha paura del babau?
Neanche
uno come lui ci crederebbe.
è
grande e grosso, da pugni a destra e a manca a chiunque lo faccia
arrabbiare durante gli allenamenti ...e ha una fobia del genere!
No,
deve risolvere da solo; raccogliendo tutto il coraggio che possiede
si alza dal futon e sudando più che freddo appoggia la mano
tremante nelle ante di legno, inspira tutta l'aria che può e
con un gesto secco spalanca le porte.
Un
ombra gli si para davanti ma non riesce a vedere altro
perchè
quel qualcosa lancia un urlo che ghiaccia il sangue nelle vene,
immediatamente gli urla dietro pure lui terrorizzato fino
all'inverosimile mentre le ginocchia gli si piegano facendolo finire
seduto a terra.