Giochi Innocenti Per
Bambini Deficienti
3° CAPITOLO
La vendetta
Mitsui
ha appena terminato di parlare e cerca di scrutare attentamente il viso
di Rukawa per capire la sua eventuale reazione... bè, non li
ha presi a pugni e questa è già una garanzia, no?
Deve
ammettere che lui, al suo posto, avrebbe già fatto una
strage ma... è anche vero che Akira non avrebbe MAI fatto
quello che quel demente ha escogitato per...passare il tempo,
probabilmente.
Quando
ormai crede di aver perso ogni speranza la voce calma del suo ragazzo
interviene:
-
Non puoi fargliela passare liscia... quello che hanno fatto quei due
è imperdonabile...devono capire che non si gioca con gli
altri in questo modo e l'unico maniera per fargliela capire
è usare il loro stesso metro...-
-Ok!-
Sendoh
sorride soddisfatto...sapeva che Rukawa avrebbe capito, non aveva il
minimo dubbio in proposito...
-
ma io non parlo ad Akagi eh... fate tutto voi...-
Di
questo era sicuro..., per i suoi gusti ha già parlato troppo!
-
Non preoccuparti per questo- interviene Mitsui,
-
ci penserò io a convincere il gori...ehm...Akagi-
Tornano
velocemente in sala da pranzo, ormai Hanamichi avrà finito
di strafo...di mangiare (lapsus^^) e non vogliono assolutamente
preoccuparlo.
La
colazione per lui è il pasto più importante...
oddio...non è che gli altri siano da meno ma dopo una notte
intera passata a guardare il soffitto cercando di ripararsi dal gelo
che Rukawa emanava ha bisogno di tutte le energie possibili!
Ecco
spiegato perchè è ancora di la che mangia mentre
gli altri sono già alzati... Rukawa se lo va a prendere per
andare in palestra prima che finisca l'intera scorta di cibo del
ritiro, Mitsui e Sendo invece vanno in palestra.
Sendo
si prende ancora un giorno e sta con loro fino al pomeriggio...
dopopranzo, quando gli altri si concedono un meritato riposo, se
andrà tutto bene, loro metteranno in pratica la vendetta...
e finalmente quei due la finiranno di fare gli idioti con le vite
altrui!
Mitsui
non perde certo tempo, appena gli allenamenti iniziano e tutti sono
impegnati, l'astuto e ora più che mai pericoloso moro si
prende in parte il capitano e senza farsi notare vanno negli spogliatoi
per assicurarsi di non essere ascoltati, non sta molto a convincerlo,
non deve nemmeno ricorrere a minacce(?!), sapeva che non ce ne sarebbe
stato bisogno con lui, quello che stanno per fare è anche
nel suo stesso interesse, dopotutto:
-
Quindi tu ti occupi di Myagi, io, Akira e Rukawa di Hanamichi. Mentre
tu attui il tuo piano subito dopo mangiato, noi ci prepariamo per il
nostro. Senza perdere tempo...Akira stasera dovrà tornare a
casa.-
Un
pericolosissimo sorriso sadico si dipinge lentamente nel volto di
Akagi, non può fare a meno di immaginarsi le facce di quei
due dementi dopo la loro vendetta.
Per
fortuna che esistono le menti diaboliche vendicative...meglio di
così non gli poteva andare, in questo modo non
sarà nemmeno costretto a confessare a nessuno la sua paura
risparmiandosi quindi una grande e pesante presa in giro.
Non
vede l'ora di godersi le scene!
La
prossima volta che si annoiano ci penseranno 70 volte 7 prima di
sfogarsi in qualsiasi modo!
Come
da accordo Akagi si mette in azione subito dopo pranzo, nell'ora del
solito riposino pomeridiano...dovranno pur digerire sti poveri ragazzi,
no?
Sono
esattamente in queste poche ore che Hanamichi si dedica a Rukawa e che
Ryota scodinzola dietro ad Ayako nella speranza di una sua risposta
positiva.
Questa
è infatti l'ora X!
Neanche
sono alzati dal tavolo(quindi sono ancora tutti lì pacifici)
che il capitano se ne esce casualmente ad alta voce con:
-
Ehi, ma avete notato che Ayako non c'era a mangiare? Come mai? Sapete
per caso dov'è?-
Le
orecchie del playmakar della squadra si drizzano tutte d'un colpo
mentre la sua testa si muove a destra e a sinistra in cerca di una
certa persona che manca.
Hanamichi
interviene tranquillo sminuendo la situazione...finchè non
è il suo Kaede che sparisce... va tutto ok!
-
Massì, sarà a farsi un bagno in santa pace!-
-
A quest'ora?-
Non
ci è voluto molto affinchè Ryota si intrometta
subito agitato, ma Mitsui continua a girare il dito nella piaga con
gran soddisfazione(ovviamente dal di fuori si fa vedere preoccupato
altrimenti chi ci crederebbe?)
-
Si, a quest'ora se lo fa! Ma dai!-
Non
ha neanche finito la frase che Ryota esce dalla sala come un fulmine e
ci rientra dicendo tutto agitato:
-
Ho visto in camera sua e non c'è, neanche in palestra e in
cucina...insomma non c'è qua dentro...dove sarà
andata?-
E'
veramente preoccupato sta volta, cotto a puntino...come fa lui senza la
sua Aya-chan?
A
dare il colpo di grazia è Sendo che con aria candida candida
se ne esce così:
-
Ma sapete che nel paese vicino è scappato un carcerato
arrestato per violenze sessuali e che la polizia lo cerca fin
quassù? Sostengono che si sia rifugiato da queste parti!
Hanno raccomandato di fare molta attenzione!-
A
queste parole l'interessato si sente morire, già se
l'immagina la sua Aya-chan che viene picchiata e stuprata da quel
maniaco...due grosse lacrime gli scendono dagli angoli degli occhi,
come farebbe senza di lei? ( mi dissocio da questa
crudeltà...N.D.Parsy)
Mondo
crudele!
Ma
non è detta l'ultima parola, ci sarà lui a
salvarla!
Non
aggiunge altro, in un nano secondo è fuori l'edificio e
corre come un matto di qua e di là, come se non bastasse
comincia pure a piovere per cui, bagnandosi tutto, continua a cercarla
disperato vedendosela nelle mani peggiori del mondo, ovviamente quando
servono che tutte le macchine siano a casa loro eccole tutte in giro
pronte a prendere sotto il primo sfigato che passa per strada senza
ombrello che si affanna come un pazzo a correre cercando
chissà cosa...chi sarà mai lo sfigato in
questione?
In
poche parole passa tutto il pomeriggio vedendo l'inferno e tutto quello
che Hanamichi sa dire appena ha visto uscire Ryota è stato
diretto a Sendo:
-
Ma tu...che cacchio ci fai qui? Non potevi rimanertene a casa tua?-
L'istinto
gli suggerisce di andare con lui...come può lasciarlo solo
in un momento come questo?
Ma
appena fa un piccolo movimento verso la porta la sua gelida volpe si
alza e lo apostrofa con il suo
-
Do-hao...-... e se ne va in camera!
E,
per una volta, Hanamichi non lo segue immediatamente!
Ma
che diamine... lui stavolta non c'entra, è nel giusto...
perchè deve sentrisi in colpa per una cosa sacrosanta?
Va
bè che forse ieri sera ha esagerato un pochino ( ma va? Un
pochino?...Tu non hai il senso delle proporzioni N.D.Parsy^^) ma ha
passato la notte in attesa di un suo cenno... anche una delle sue
mitiche "punizioni" sarebbero andate bene ( altroche ^^ N.D. Hana
Hentai) ed invece... niente!
Nulla
!
Gelo
assoluto!
Se
n'è stato tutta la notte a bere acqua con il futon a un
metro da lui emanando glaciali onde che lo hanno congelato fino
all'osso... e lui, roso dai rimorsi per uno scherzo che forse gli era
sfuggito dalle mani ( letteralmente...) non ha avuto il coraggio di
muovere un solo muscolo... ne di dormire lontano dal suo abbraccio e
dalle sue carezze!
E
adesso che vuole andare ad aiutare il povero Ryo-chan che crede la sua
bella alle prese con un maniaco lui gli dà dell'idiota?
Se
spera che gli corra dietro sta fresco!
Stupida
Kitsune dispettosa!
E
glaciale!
Mentre
pensa tutte queste cose si avvicna alla porta vetri che li separa dal
mondo esterno e non si rende conto che Mitsui e Akira si sono alzati
silenziosamente e seguono il volpino in camera...
Dopo
mezz'ora di indecisioni, assurde per uno come lui che agisce solamente
d'istinto e che non sa cosa sia la "titubanza questa sconosciuta," il
viso congestionato del suo ragazzo mentre mangiava quella cosa che non
è degna di essere chiamata cibo rovinata da lui medesimo
occupa ormai ogni suo più piccolo pensiero!
E
così si volta finalmente deciso e...torna in camera sua!
Lo
coccolerà fino a farlo cedere e si farà
perdonare...in fondo lui è un tensai anche in questo, no?
Si
avvia su per le scale e quando è giunto davanti alla porta
della loro camera una strana titubanza lo assale... abbassa la maniglia
e la alza trovando una inspiegabile resitenza... sembrerebbe...chiuso a
chiave?
"CHECOSA?
Mi
ha chiuso fuori? Ma io lo sfascio..." non finisce la frase che uno
spintone ben assestato apre la porta di colpo, rivelando che non era
chiusa a chiave ma soltanto bloccata da una semplice sedia e
ciò che vede lo gela li seduta stante!
Rukawa,
Akira e Mitsui sono stesi sul futon, quest'ultimo e disteso contro la
sue schiena e lo sta abbracciando un po' troppo ... mentre Akira
è languidamente appoggiato al suo torace, il viso contro la
pelle delicata del petto...il sangue gli sale al volto inondando
immediatamente ogni centimetro di pelle mentre sente che le orecchie
rimbombano sempre più pericolosamente... poi vede la bocca
di Akira che si posa sulla pelle candida del suo... (e ripeto MIO
perchè qualcuno se n'è dimenticato...N.D. Hana
minaccioso...)(^^P.)Kaede e lui manda tutto a farsi benedire!
Forse
qualcun'altro se ne sarebbe andato, ferito... ma lui non è
uno qualunque... lui non sa cosa sia il controllo e la sua
possessività è seconda soltanto a quella di Kaede
che allontana con uno strattone la bocca di Akira dal suo collo... quel
porcospino ne ha approfittato...doveva immagginarselo ma questo non fa
che fare il loro gioco, infatti il suo vulcanico ragazzo si catapulta
addosso al giocare del Ryonan e, afferratolo per i capelli, lo fa
volare attraverso la stanza ed atterrare con un tonfo sordo vicino alla
porta del bagno!
Immediatamente
Mitsui si alza e si avvicina minaccioso al rossino ma non è
certamente molto credibile con un paio di slip neri addosso... e basta
... per di più la voce gelida di Kaede blocca tutti e due
prima che vadano alle mani
-
Do hao... -
lapidario,
gelido...
-Do
hao un cazzo... che stavate facendo qua dentro... e Ru? Ripassando
qualche passaggio?...Ma io vi sfascio...-
-Perchè...
i giochetti che stavate facedno tu e quell'altro idiota ti hanno
già stufato?...-
Se
potrebbe la bocca di Hana sfiorerebbe il pavimento... il suo volpino
non parla mai molto, almeno non con gli altri...ma quando lo fa lascia
il segno e ogni sillaba è una freccia ben appuntita che si
conficca in profondità...
Lo
guarda smarrito e non si rende conto che Akira e Mitsui se ne vanno in
silenzio... a dire il vero Akira è in silenzio
perchè Mitsui avrebbe ancora quacosa da dire a quella
scimmia dai capelli rossi ma il suo ragazzo lo trascina via con
fermezza... quello che dovevano fare lo hanno fatto... adesso tocca a
Kaede e sicuramente Hanamichi ci penserà due volte prima di
fare ancora scherzi idioti agli amici.
Intanto
che in camera scoppia l'assurdità più irreale
(Non saprei proprio a chi assegnare il premio di bimbo più
deficiente di tutti! Ndio) in sala sta per accadere qualcos'altro
di...come dire...bè, giudicherete voi dopo che avrete letto!
Vi
ricordate di una certa persona bassetta, un certo playmaker di una
certa squadra...si vero? Ebbene, che fine avrà fatto?
Eccolo
lì, sta rientrando a mani vuote...nel senso che non ha
trovato proprio un bel niente che assomigli alla sua bella e dolce
Aya-chan; è completamente bagnato per la pioggia che
immancabilmente ha preso a cadere dal cielo come se Lassù
avessero aperto i rubinetti per un secondo diluvio universale e, come
se l'acqua gelida non fosse abbastanza, è pure ricoperto di
fango dalla testa ai piedi... con tutte le macchine che gli
sfrecciavano vicino alzando tutte le pozzanghere più
schifose come dovrebbe essere?
Senza
contare tutti i camion che ,non vedendo un tappino come lui, hanno
rischiato di prenderlo sotto!
Hanno
persino cercato di derubarlo...cercato perchè furioso
com'era per la sparizione della sua bella nessuno è riuscito
a metterlo ko.
Mentre
passava tutto questo con il corpo, con la mente si vedeva tutte le
immagini più terribili e cruente con protagonista la sua
dolce Aya-chan, la sua anima straziata dal dolore per dover vivere
senza di lei il rersto della sua vita gli faceva sfiorare la
possibilità di raggiungerla nell'Aldilà con il
suicidio.
Con
due cascate infinite che gli escono degli occhi (le lacrime... casomai
non si fosse capito!) rientra quando si sta facendo buio, ha passato
tutto l'intero pomeriggio sotto la pioggia, il vento, il gelo, vedendo
l'inferno da vicino.
Spalanca
la porta dell'edificio del ritiro, trema addirittura(bè,
è il minimo visto lo stato in cui si trova!), con i capelli
sul viso stravolto si precipita in sala dove sono gli altri, non nota
due figure di nostra conoscenza seduti sui divanetti che lo guardano
sadici e tutti ghignanti (intuite di chi si tratta? La parola
porcospino ed ex teppista vi dice qualcosa? Ndio), con voce straziante
e alquanto roca grida:
-
Ragazzi, non l'ho trovata! Come facciamo? Oddio, mondo
crudeleeeeeeeeee!!!!!!!!!!-
Un'altra
voce dal tono candido e innocente si leva nella stanza:
-
Chi non trovi, Ryota?-
In
questo preciso istante sembra che il tempo si fermi, Myagi si gira
molto lentamente dimenticandosi di respirare e quando i suoi occhi si
posano su una ragazza dai lunghi capelli ricci e neri seduta tranquilla
e asciutta su una sedia che sorseggia con un sorriso amabile un
thè; codesta persona di nome, guarda caso, Ayako con lo
stesso tono di poco fa chiede al ragazzo che sembra aver appena vissuto
l'intera divina commedia da solo (ora dunque si troverebbe davanti a
Dio come succedeva a Dante. Ndio):
-
Vuoi un po' di thè?-
L'unica
cosa da aggiungere è che mentre tutti scoppiano a ridere
soddisfatti della vendetta pienamente riuscita, Ryota cade
giù lungo disteso per terra svenuto!
E'
la seconda notte che Hanamichi passa così... con Kaede a un
metro da lui che non si fa sfiorare nemmeno con un dito e lui che sente
il suo gelo avvolgerlo, implacabile!
Ok...non
è abbastanza idiota da non rendersi conto che hanno
esagerato con i loro scherzi...non volevano combinare guai ne
danneggiare nessuno ma soltanto divertirsi un pochino...mmmmm, a dirla
così si accorge che potrebbe risultare infantile ( ma
noooooo...che dici mai...^^)ma sul momento non ci aveva fatto caso...
bè, se voleva attirare l'attenzione della sua volpe ci
è riuscito e alla grande ma adesso è ora di
finirla con questo muro di ghiaccio...non ha nessuna intenzione di
passare ancora una notte come la precedente... nemmeno mezza!
Si
alza su un gomito e osserva la sua bellissima Kitsune che trattiene a
stento un sospiro di sollievo... guai se quel do hao si rende conto che
ha aspettato con impazienza la sua reazione... la scena con Akira e
Mitsui non ha divertito molto neanche lui, non gli piace essere toccato
da nessuno... a parte il suo ragazzo chiaramente ma... doveva fargli
capire che con lui non si scherza... può fare quello che
vuole agli altri(nei limiti chiaramente...altrimenti lo squarta...) ma
con lui non deve azzardarsi ... mai più!
_
Intendi andare avanti ancora per molto, stupida Kitsune?-
Alza
un sopracciglio fingendosi stupito... e lui si altera maggiormente:
-Andiamo...
hai capito bene... non fare finta di nulla accidenti... non lo
sopporto...io voglio...-
ma
non finisce la frase perchè Kaede si alza su un gomito anche
lui e lo guarda a un centimetro di distanza, gli occhi che sembrano due
lastre di ghiaccio mooooooolto sottile...
-Tu
vuoi cosa? -
Non
aggiunge altro...non ce n'è bisogno, la faccia del suo
rossino sbianca immediatamente...
-
Ascolta attentamente perchè non ho intenzione di dire altro:
devi sudartelo il mio perdono... nel vero senso della parola...-
avvicina
la bocca alla sua e lo morde improvvisamente per poi lambire le gocce
di sangue che escono da quelle labbra spalancate dalla sorpresa...e
dall'eccitazione!
Tenta
di dire qualcosa... quando Mitchi e Akira sono scesi c'è
stata una accesa ... ehm ... spiegazione!!!
A
dire il vero lui urlava e Kaede si limitava a dirgli idiota...e
un'unica frase che lo ha zittito immediatamente:
-Io
non mi faccio toccare da nessuno...soltanto da te... e mi domando
ancora il perchè!!!-
Dopo
di che scena muta e glaciale... e lui si è sentito veramente
un idiota!
Era
una messinscena quella con Akira e Mitchi... soltanto una messinscena
per vendicarsi e ripagarlo con la stessa moneta!
E
lui ci era cascato... e lo aveva pure offeso!!!
Ma
adesso avrebbe rimediato... e lo avrebbe fatto alla grande...in fondo
lui è un tensai e i tensai possono tutto, no?
Si
suderà il suo perdono, anzi...lo avrebbe fatto sudare a
lui... nel vero senso della parola!!!
Si
alza improvvisamente in piedi con un movimento fluido del corpo... con
la coda dell'occhio nota che Kaede non perde un solo movimento anche se
il viso continua a restare inespressivo...lo farà impazzire!
Stanotte
il suo ragazzo scoprirà quello che lui ha imparato in
quest'ultimo anno con lui...inizia a togliersi il pigiama con estrema
calma, fermandosi sui pettorali scolpiti e accarezzandosi lentamente.
Si
toglie anche i pantaloni del pigiama e i boxer rimanendo nudo su di
lui, gli fa osservare la sua eccitazione per un attimo soltanto ...poi
si stende su quel corpo candido che si inarca leggermente, facendo
così capire quanto apprezzi quel..."trattamento" speciale...
-
Non muoverti Kaede, non muovere un solo muscolo... fallo soltanto nel
momento in cui mi avrai perdonato...non prima...- e inizia un lento ed
estenuante cammino con la lingua, partendo dal collo che esplora cm
dopo cm, con estrema voluttà.
Sta
godendo lui per primo di tutto ciò e spera soltanto di
riuscire ad arrivare fino alla fine perchè la frizione del
suo membro con quello già eccitato di Kaede lo sta portando
ad una lenta follia...
La
bocca risale lungo il collo e si tuffa in quelle labbra incredibilmente
morbide ed eccitanti... il bacio è una lotta estenuante per
il predominio e Hana si stacca improvvisamente per non venire li,
immediatamente... sul corpo di seta del suo amante.
Sà
di essere arrossato in volto ma non si arrende, non è da
lui... scende con la bocca lungo quel corpo splendido offerto alle sue
carezze e ai suoi baci e si sofferma a succhiare ogni piccola
terminazione nervosa, ogni muscolo facendo gemere sommessamente il suo
sensuale volpino che si muove istintivamente sotto di lui... Kaede
muore
dalla voglia di prenderlo, di schiacciarlo sul futon e farlo suo con
violenza...con dolcezza... sentirlo urlare e vedere mentre viene tra le
sue braccia...
Ma
stringe i denti e aspetta ancora un po'... non può
arrendersi così presto...così...
Un
grido sfugge dalle sue labbra quando sente il suo membro risucchiato in
quella umida cavità bollente... senza la minima
esitazione...senza una sola carezza che ne anticipi il movimento la sua
testa rossa
inizia
immediatamente a succhiare mentre in lui c'è una estenuante
lotta contro se stesso per non soccombere a quella furia dai capelli
rossi che lo vuole morto...
E
la sua lotta dura fino a quando un dito tenta di intrufolarsi al suo
interno... allora si stacca a forza da lui e con un'unico movimento lo
fa stendere sotto il suo corpo inchiodandolo con il suo peso ... lo
guarda negli occhi quasi liquidi e geme piano... una mano che si fa
strada fra i loro corpi alla ricerca di quel buchino che lo
porterà dritto nel luogo più vicino al paradiso
che lui conosca...
-
Già... giù perdonato, Ka...mmm...- un gemito
interrompe le sue parole mentre le dita diventano due e la mano inizia
a muoversi velocemente...lo vuole troppo per andarci piano e con
calma... e per perdere tempo con le parole!
Gli
risponderà con le azioni, come fa sempre.
Guardandolo
diritto negli occhi entra dentro di lui, troppo velocemente forse...
gli occhi di Hanamichi si riempiono di lacrime ma le sue gambe sembrano
una morsa e sono serrate attorno ai suoi fianchi, non lasciandogli
nessuna possibilità di essere frainteso: vuole che
continui... che vada avanti!
Ed
è quello che fa!
Inizia
a muoversi velocemente perdendosi in un mare di piacere, la sua carne
che si stringe attorno a lui, i suoi gemiti sempre più alti.
Copre
quelle grida con la propria bocca per bere anche il suo piacere, per
far suo ogni più piccolo momento di quest'amplesso folle e
assolutamente, meravigliosamente unico!
Sente
che Hanamichi si scioglie contro di lui, il suo calore sembra
ustionarlo e con un ultimo affondo viene copiosamente dentro quel corpo
che si dona a lui con un abbandono totale, assoluto!
Non
ci sarà mai nessuno come lui nella sua vita e anche se
dovesse commettere le pazzie più grandi non lo
lascerà mai... Senza di lui la vita non avrebbe
più significato... e questo pensiero prende il posto di
qualsiasi altro.
Il
suo silenzio adesso è interrotto dai loro respiri affannosi,
lo guarda negli occhi appannati dal piacere e si china a baciarlo...
certo, dovrà tenerlo sotto stretta sorveglianza...sotto
sotto proprio... ed è quello che ha intenzione di fare.
Ma
dallo sguardo del suo ragazzo pensa proprio che non troverà
particolari ostacoli...
E
voi che ne dite?
FINE