NOTE: quando ho fatto questa storia, qualche mese fa, stavo guardando una partita di basket di mia sorella....anzi, era quella precedente alla sua, perché quando giocava lei facevo un tifo sfegatato. Posando il mio dorato culetto sulle seggie ho avuto un illuminazione...e preso blocchetto e penna ho subito fatto questa fic. È corta e semplice, in prima persona dalla parte di Takaiwa, dell'Hayamazaki. Vi auguro semplicemente buona lettura. Baci Akane
Quei Tipi Assurdi
Oggi inizierò un'altra partita di campionato. Per noi teste di serie è
solo una delle tante, nulla di più. Non ci danno pensieri, non ci
preoccupano. Siamo i candidati alla vittoria...e come ogni anno dobbiamo
soddisfare le aspettative di tutti. Ma non è solo questo. Non è solo il
nostro nome, un nome di soli campioni, che mi da questa
convinzione...l'Hayamazaki dà certo questa sicurezza, ma a me no, non deriva da questo. Io
so che vinceremo per ben altro motivo.
Noi. Tutti noi che oggi scenderemo in campo, ci siamo forgiati sputando
sangue. Noi all'inizio come tutti non eravamo nulla. Siamo finiti nella
grande scuola Hayamazaki per un sogno, ma non eravamo all'altezza del
nome. Eravamo riserve che guardavano i grandi della squadra regolare
dalla panchina. Osservavamo gli allenamenti con tanto d'occhi . Quei
durissimi allenamenti dal ritmo incessante...e pensavamo. Ma ce la
faremo
noi a diventare come loro? Ad ereditare?
Ricordo esattamente le sensazioni scoraggianti.
Come...come essere come loro?
Avevamo un compito ingrato...dimostrare di essere degni del nome e di
loro, quando ci avrebbero ceduto il passo.
Avevamo un peso molto notevole. Ma quel peso è diventato il nostro
sogno.sostenere il nome, ereditare, far volare quella squadra fantastica come non era mai stato fatto.
Noi guardavamo i sempai far quelle azioni e ci dannavamo, saremmo mai
riusciti anche noi?
Aspettative importanti.
E giorno dopo giorno siamo andati avanti senza mollare. Ingoiando
difficoltà e colpi brutti.
Abbiamo messo da parte tutto e tutti per riuscire in quello che era
diventato il nostro sogno, che non era più semplicemente far parte della
grande e rinomata squadra Hayamazaki...ma era anche portarlo più su.
Allenamenti, sacrifici, sgridate, dubbi...ma siamo andati avanti
testardi forgiandoci pensando sempre al nostro sogno.
Ed ora siamo noi La Squadra. I grandi. Coloro che vengono guardati con
timore e rispetto, osannati da tutti.
Siamo noi e nessun altro, ora che abbiamo in mano il nostro sogno, sarà
in grado di farci cadere.
Non abbiamo difetti, non abbiamo incertezze, non abbiamo punti deboli.
Noi siamo destinati a volare ancora perché non può che essere così. Ora
ce la possiamo fare.
Noi andremo avanti senza pietà e riguardi poiché il basket è anche la
nostra ragione.
E nemmeno i più bravi del mondo ci strapperanno questa e le vittorie
future.
Anche se oggi ci scontreremo contro dei tipi assurdi.
Loro sono nati dal nulla, hanno due campioni diversi fra loro e tanti
altri validi, una squadra che sembra più che altro un gruppo di amici
impiccioni che giocano solo per divertirsi.
Ultimamente sono migliorati ma hanno dei buchi che potranno essere
riempiti solo con l'esperienza. È questo che ci differenzia ...noi l'abbiamo
e loro No. . È tutto lì.
Sono impulsivi, precipitosi, acerbi, poco ambiziosi...tutte cose che noi
abbiamo...eppure...eppure non so...quando si ha a che fare con loro ci sono
sempre sorprese, stupiscono, sorprendono...lasciano sconcertati e senza
parole.
Non so come fanno ma quel Kouzu finisce sempre per insanguinare
qualcosa agli avversari.
È assurdo...e non solo.
Hanno un energia distruttiva che è pericolosa e non deve essere
risvegliata. Sono come un ossessione, non riesci ad ignorarli e
dimenticarli. Ti fanno pensare e riflettere. Puoi essere bravo quanto
vuoi, ma in un modo o nell'altro, finendo di scontrarti con loro ,
qualunque sia il risultato , avrai sempre la sensazione di aver
perso...bisogna fare attenzione, ma non saprei di preciso a "cosa" .
specie quei due stupidotti sono da tenere d'occhio...
Hanno qualcosa dentro che è inarrestabile, cresce sempre più a
dismisura...è il loro amore per il basket...sarà la nostra rovina, ma
non oggi, non ancora.
Oggi sarà nostra, senza esitazioni e dubbi.
Perché nessuno, ancora, ci porterà via il nostro obiettivo, il nostro sogno.
FINE