FORSE ANCORA POESIA
4 Capitolo
Questo
capitolo lascia aperta una ...questione, che l'epilogo
chiuderà.
Quindi
chi tifa per Javier e Hari non si demoralizzi.
Ringrazio,
come sempre, chi mi ha ispirato, cioè Aiolia e Aiolos.
E
chiaramente Shura.
Una
citazione doverosa anche a tutti gli altri, cominciando dal grandissimo
Alexander, a Nikolas, Milos, Michel e ultimi, non certo per importanza
perchè nel mio cuore sono i primi, Mika e Angelo.
E
un grazie immenso ad Aphro' per tutti gli aiuti che mi ha dato.
Buona
lettura.
\Alexander\
Non
mi fido .
Non
mi fido affatto di quei pazzi che ho per amici.
Questa
sera ci sarà la cena del nostro compleanno e loro staranno
organizzando, senza dubbio, qualcuno dei loro machiavellici scherzi .
Ricordo
ancora ,con un brivido, il compleanno di Mika e la festa a
sorpresa...brr...
Termino
la crema che sto preparando e la metto a raffreddare, mentre mi concedo
un momento di pausa con un meritato caffè.
Mio
fratello mette la pasta frolla nel frigo a riposare e mi segue nel bar.
Come
sempre, tra noi, non c'è bisogno di parole.
E
nemmeno di uno sguardo.
Pensiamo
le stesse cose, nello stesso momento.
In
questi giorni che ho passato con Hairs si è fatto da parte
senza dire una sola parola.
Non
ha fatto scenate di gelosia, non ha alzato la voce, non ha fatto
battutine acide.
Ha
lasciato che io recuperassi un rapporto di amicizia con colui che era
stato, a tutti gli effetti, il mio migliore amico.
Sentivo
che tutto questo non gli piaceva completamente ma non mi ha fermato,
non ha fatto musi lunghi né altro e mi ha lasciato libero.
Camminiamo
vicini, sfiorandoci le spalle e la stessa espressione è sui
nostri volti, lo so.
Anche
senza guardarlo.
So
cosa sente e che cosa pensa.
E
so che ha fatto tutto questo per me.
Arrivati
al bar, Leonardo ci sorride e prepara il nostro caffè
preferito, tirando fuori la panna e i biscotti.
<<
I vostri amici si sono già alzati e sono andati a fare un
giro con Mika e Angelo, li portavano a Gemona e a Venzone.
Milos
invece è sceso in città per andare a prendere
Michel.>>
<<
Bravi, bella idea. Gemona e Venzone sono due splendidi posti da
visitare...così resteranno fuori per un
po'...>>
il
ghigno di Nikolas fa scappare un sorriso a Leonardo, prontamente
nascosto da un colpo di tosse.
Si
allontana quando due clienti entrano e si fermano a bere un
caffè, lasciandoci soli.
<<
Per stasera è tutto pronto.
La
frutta per la torta l'ha scelta Anna personalmente e non ci hanno fatto
pagare nulla di nulla, né per la verdura né per
la frutta.
Hanno
detto che è il loro regalo per il nostro
compleanno.>>
La
sua voce sfuma in una nota di tenerezza... immaginavo una cosa del
genere.
Non
potendo farci un regalo ci hanno dato quello che sanno noi apprezziamo
di più.
C'è
tanta gente che ci vuole bene, e questo è un pensiero che si
alza, alto e chiaro, e prende forma tra noi.
C'è
chi sa e ci accetta, ci ama.
Ci
protegge.
E
questo vale più di mille regali.
Più
di mille parole.
Vedo
avanzare il nostro vice direttore con la faccia seria, scura quasi.
Guai
in arrivo.
Allora,
prima di essere raggiunto, mi volto verso mio fratello e lo guardo
negli occhi.
Quegli
occhi identici ai miei dove c'è lo stesso sentimento.
Ugualmente
grande.
<<
Ho un regalo per te, vuoi ancora andare a trovare Arthur in Brasile?
>>
i
suoi occhi si illuminano improvvisamente e il suo volto si trasforma
tutto, sembra quello di un bambino...
<<Vuoi
dire che ...andiamo in Brasile? Ma...e l'albergo?>>
<<
E' sempre qui, non sparisce. E poi...non ci andiamo noi, ma ci andrai
tu da solo.>>
Apre
la bocca e la chiude...senza dire nulla.
<<
scusate se vi disturbo ma c'è un problema...>>
la
voce leggermente nasale di Gianni ferma ogni sua possibile obiezione.
E'
l'unica maniera che abbiamo affinchè lui possa andare a
trovare il suo amico.
Colui
che abbiamo conosciuto da Nyatri e che ha attirato subito l'attenzione
di mio fratello.
La
sua storia ha colpito Niki immediatamente e da quella volta ha sempre
desiderato andare da lui, a trovarlo là, dove Arthur sta
lottando per salvare dalla strada e dalla morte quanti più
ragazzi possibile.
So
che sarà una dura lotta farlo partire senza di me ma sa
anche lui che ce la farò perchè, tra i due, sono
quello che non molla.
Mai.
\Nikolas\
Credevo
che fosse più difficile.
Onestamente,
credevo che fosse più difficile lasciare che Alex e Harish
ritrovassero l'amicizia di un tempo, quella complicità che
avevano e che mi aveva fatto sentire escluso dalla vita di colui che
era sempre stato la persona più importante della mia vita.
Invece,
alla fine, è stato abbastanza semplice.
E'
stato quasi bello e senza dubbio giusto dare loro lo spazio necessario,
osservarli mentre se ne andavano per parlarsi, per guardarsi dentro
ancora una volta.
E
riconoscere nell'altro quella parte di se che era stata determinante
per diventare le persone che sono diventate.
Non
mi ha fatto male lasciarli fare.
Accidenti...che
io sia cresciuto alla fine?
Che
anche a me stia accadendo quella cosa per cui tutti, attorno a me,
stanno pregando con fervore? ( a parte Milos probabilmente...e Mika
chiaramente!!)
E'
possibile, tutto è possibile...anche se mi sento troppo
giovane per arrivare già a questo traguardo per nulla ambito.
La
vita di mio fratello non è stata semplice, soltanto io
capisco il perché lui abbia dubitato di colui che era il suo
miglior amico.
Io
ero in carcere, a scontare la mia condanna per aver rubato alla mia
stessa famiglia e lui, Alex, aveva il terribile ed ingrato compito di
tenere unito ciò che io avevo spezzato.
E,
in quello stesso periodo, il suo migliore amico viene incolpato di aver
ucciso una persona.
Alex
non ha mai creduto che Harish potesse essere realmente colpevole
ma...il suo silenzio davanti a un'accusa così terribile lo
aveva lasciato scosso.
Aveva
minato i fondamenti della sua amicizia: la sincerità.
Se
Harish si è sentito tradito da Alex anche Alex si
è sentito tradito da Harish.
E
adesso è stata data giustizia a un'amicizia che non doveva
mai essere spezzata.
La
luce che illumina lo sguardo di mio fratello mi ripaga ampiamente delle
ore di solitudine che ho passato, attendendolo.
Solitudine?
Ho
detto solitudine per caso?
Con
quei due alle calcagne che non mi hanno mai lasciato solo?
Che
eresia!!
Terminiamo
di preparare la cena in silenzio, vicini.
Questa
sera, alle 22,30, cioè dopo che i clienti dell'albergo hanno
già cenato, faremo la nostra festa...ma io il regalo l''ho
già ricevuto, perché vedere la pace di nuovo
nello sguardo di mio fratello è davvero il regalo
più bello.
Ma
attenzione: Qui lo dico e qui lo nego.
Non
mi sentirete mai dire a voce alta questa parole, specie davanti a
quei...nostri amici!
Milos
e Mika per primi!
Senza
dubbio i suddetti amici stanno preparando qualcosa per
noi...figuriamoci se si lasciano scappare l'occasione.
Ma
quando mai?
Però
la cosa non mi dà fastidio, anzi.
Mi
diverte l'idea di essere al centro dei loro pensieri e la sfida nel far
vedere che non ci facciamo mettere in imbarazzo da nessuno è
molto stimolante.
Arrivano
vicini alla spicciolata.
Prima
quelli che sono andati in “uscita” nei luoghi
storici di questa regione, poi Michel e Milos che avevano un po' di
arretrati da recuperare e hanno preferito farlo da soli.
Ci
aiutano a preparare e, come immaginavo, Milos e Mika sono quelli che si
lanciano sguardi allusivi e ammiccamenti vari.
Ma
stavolta anche Angelo è con loro, stranamente.
Che
voglia vendicarsi per quelle che gli ho fatto in passato (nemmeno
troppo passato poi) ?
Un
ghigno altera il mio viso mentre mio fratello mi lancia uno sguardo
preoccupato: Non temere Alex, non sto combinando nulla...mi sto
soltanto preparando a divertirmi un po'!!
\Mika|
Nikolas
sta ghignando.
Un
ghigno che è proprio una sfida per me.
Alla
fine non è che abbiamo preparato chissà che
scherzi atroci...soltanto qualche giochino...giusto uno e due, per
passare un po' il tempo.
L'idea
è venuta, stranamente, a Anna.
La
mia amica Anna della casa famiglia, la mamma di due bimbe, donna seria
ecc ecc...in realtà solo io so che cosa è capace
di fare e di...pensare.
E
quando le ho detto che stavo cercando qualche scherzo da fare al
compleanno di Alex e Niki ci ha pensato giusto due secondi.
Poi
ha detto che potremmo fare il gioco dei mimi.
Due
squadre, uno imita titoli di film, gli altri devono indovinare che cosa
sono.
Fin
qui nulla di pericoloso.
Fino
a quando io ho chiesto, con apparente innocenza, se si poteva imitare
tutti i generi di film.
Non
vi dico i titoli che sono venuti fuori.
Oh
so bene che Niki non si imbarazzerà per questo ma, senza
dubbio, metterlo in difficoltà sarà
delizioso...il mio amore ci ha aiutato a trovare film
“divertenti” e voleva anche fargli fare la sorpresa
per la torta gigantesca ...sembra che volesse vendicarsi di quel mio
famoso e unico compleanno !
Milos
invece ha ideato le “punizioni” per la squadra che
perde...e sono tutte molto, molto fantasiose.
Arriva
così il momento della cena, tra l'altro molto squisita.
Ma
non mi soffermo a parlarne, perché il piatto forte
è, senza dubbio, il gioco.
<<
Allora, che cosa hanno ideato le vostre testoline sempre in
movimento?>>
Questo
è Alex che vuole farci vedere quanto ci conosce.
Il
dolce è appena stato mangiato, la crostata di frutta che
tanto piace a tutti noi.
Il
brindisi è stato fatto ampiamente, i regali dati... e prima
che io possa aprire bocca e proporre il gioco Alex mi precede.
Poi
si rivolge a Harish e Hari , uno seduto accanto a lui e l'altro accanto
a Javier:
<<
Non fatevi imbrogliare dalla sua espressione innocente e dolce.
E'
tutta apparenza.
E
preparatevi a venire travolti vostro malgrado...>>
Nello
sguardo di Harish passa un lampo di ironica rassegnazione...mentre in
quello di Hari di pura sfida.
Bene
bene, il leoncino sta tirando fuori gli artigli.
Vediamo
di far si che non vada deluso.
Javier
mi lancia uno sguardo di ammonimento e io mi chino su di lui
mormorandogli nell'orecchio: <<Non temere Javier, non te
lo strapazzo troppo...>>
<<
io mi preoccupo per te...non per lui>> risponde
prontamente Javier.
Mi
divertirò proprio stasera.
Davvero
tanto.
Sono
io che spiego il gioco chiaramente, e faccio si che non ci siano dubbi
ne incertezze sul suo funzionamento.
Non
si sa mai che qualcuno, senza far nomi chiaramente, tiri in ballo il
fatto che non sono stato chiaro in proposito:
<<
Le nostre testoline sempre in movimento hanno ideato un...giochino
innocuo e...divertente>>
<<
immagino...>> mormora Niki con una luce nello sguardo.
Una
luce che vuol dire “io ci sto a qualsiasi cosa tu abbia
ideato”...e di questo non avevo il minimo dubbio.
<<
E' il gioco dei mimi, credo che tutti lo conoscano...>>
I
“tutti” in questione non è che abbiano
proprio una visione precisa del gioco, così entro nei
particolari:
<<
In pratica ci si divide in due squadre, ogni
“giocatore”, a turno, deve far capire il titolo di
un film alla propria squadra mimandolo. E' consentito tutto
fuorché le parole chiaramente. Si ha 30 secondi di tempo per
dire il titolo, dopo di che il punto passa alla squadra avversaria.
Chi
perde dovrà fare una...penitenza ideata da...Milos, che si
è offerto volontario>>
qualche
mormorio interrompe la mia spiegazione, io e Milos ci guardiamo,
divertiti, e lui si lecca le labbra con intenzione.
Sembrano
eccitati ma non hanno idea di quello a cui stanno per andare incontro :
<<
Si va fino ad un max di 5 punti, poi chi perde paga...pegno (sguardo
malizioso a Milos) e si passa ad un'altra partita.
Che
ne dite? Vi va?>>
e
qui lo sguardo di sfida non è assolutamente un caso.
Vediamo
un po' se c'è qualcuno che è capace di dire di no!
In
tre minuti netti le squadre sono formate, e anche qui c'è
stato lo zampino nostro, mio e di Milos.
Infatti
le coppie sono state divise per rendere il gioco e le...punizioni,
più interessanti.
Devo
dire che il mio amore mi ha stupito, è stato il primo a
voler andare in un'altra squadra...evidentemente ha in mente qualcosa
per me...bene bene...questa sera mi divertirò davvero,
davvero tanto.
A
dire il vero Milos ci ha provato a mettersi in squadra con me, ma allo
sguardo tagliente di Angelo ha desistito, se non altro per non passare
il resto della serata a difendersi dal mio amore
“leggermente” geloso!
Così
io sono finito con Michel, che però può riservare
parecchie sorprese, Javier e Harish
Mentre
il mio tesoro è con Niki, Milos e Hari.
Alex?
Bè...non
potevamo fare una squadra con un giocatore in più, vi pare?
Specie
se quel giocatore è uno come Alex...che tutte e due le
squadre vogliono, anche se per motivi opposti.
E
dopo aver deciso che lui farà l'arbitro, controllando che si
rispettino il tempo e i titoli dei film ...diamo inizio ai giochi.
Chi
lo dice che soltanto i bambini sanno divertirsi giocando?
Certamente
queste ...persone non ci conoscono.
\Alexander\
Il
gioco dei mimi... ecco qui quello che le testoline sempre in movimento
dei nostri amici hanno organizzato per...rendere più
piccante la serata.
Per
fortuna hanno deciso che io avrei fatto l'arbitro.
A
parte il fatto che mi è sempre piaciuto fare colui
che...dice l'ultima parola, devo confessare che anche l'idea di giocare
mi attirava moltissimo.
Però
se li lascio fare, senza nessuno che li controlli, chissà
come va a finire.
Così
decido di essere io l'arbitro, mettendo da parte il mio desiderio
di...imitare qualche film che (immagino perfettamente già i
titoli) loro hanno preparato.
Quando
leggo i nomi dei film da imitare mi scappa un sogghigno , lo sapevo.
Biancaneve
sopra i nani...chissà chi farà Biancaneve e chi i
nani?
Finocchio...questa
non me la voglio perdere.
La
bella addormentata sul losco... Milos sarebbe una bella addormentata in
effetti,bisogna vedere su “chi” si
addormenterà.
Nove
settimane e mezzo..mai piaciuto come film ma devo ammettere che
dà diversi spunti da...imitare!
Chissà
come se la cava Harish con lo spogliarello?
Devo
far si che ci sia sempre del ghiaccio disponibile, se ricordo bene era
una delle scene più...rinfrescanti!
Alla
fine è il film più serio in effetti...e questa la
dice lunga sugli altri titoli.
Credo
che sarà una serata molto, molto movimentata!!
Poi
leggo anche le punizioni per chi perde, qui c'è lo zampino
di Milos!!
Non
ho il minimo dubbio in proposito!!
“Vengo
dal Perù fammi quello che vuoi tu” è
certamente la più innocua!!!
Come
Dio vuole ( con tutti gli aiuti possibili) riusciamo ad iniziare il
gioco.
Per
correttezza i film
Prima
squadra che parte è quella di mio fratello, onore
gentilmente concesso da tutti gli altri, visto che è il
nostro compleanno.
Che
carini...come tanti squali che girano attorno a un pezzo di carne.
Peccato
che il pezzo di carne in questione ha i denti più affilati
di loro.
Chiudo
tutti i biglietti con i titoli ,li metto in una scatola e mescolo con
cura.
Dopo
di che Niki infila la mano dentro e tira fuori il primo biglietto.
Io
controllo il titolo e resto impassibile, nemmeno un muscolo si muove,
bisogna ammettere che ho un controllo encomiabile!
“Gola
profonda”, campeggia nero su bianco.
Il
ghigno che altera i lineamenti di Nikolas, invece, è tutto
un programma.
Si
sta divertendo un mondo.
Onestamente
è un film che è sfuggito alla mia...attenzione,ma
non dev'essere così difficile capire se...sta mimando il
film giusto.
Mi
metto più comodo nella sedia e mi godo lo spettacolo che,
sono certo, sarà all'altezza!!
E
così è.
Niki
inizia afferrando una banana.
La
accarezza, sensuale.
Gli
occhi che brillano, maliziosi.
Sbuccia
il frutto e lo infila in gola,lentamente.
Gli
occhi di tutti puntati addosso.
La
fa scivolare in fondo alla gola, più volte.
Vedo
che in tutte e due le squadre c'è chi ingoia a vuoto, Hari
non riesce a staccargli gli occhi di dosso...mentre Mika sorride,
soddisfatto.
Milo
ha già capito il titolo, ci giurerei, ma vuole godersi
ancora un po' lo spettacolo., così come tutti gli altri,
visto che lo lasciano fare ancora un po'.
Niki
intanto fa scivolare fuori e dentro la bocca ,alcune volte ,la banana.
La
succhia, la lecca... è Angelo che mette fine a
quello...spettacolo dicendo, con voce secca, il titolo del film.
Anche
lui conosce quel film allora.
Oppure
ha tirato ad indovinare, visto che la scena non dava adito a dubbi.
In
tutti e due i casi la cosa è...molto interessante.
Uno
a zero per la squadra di Milos, anche se credo che anche l'altra
squadra avesse indovinato, ma...erano troppo distratti dallo spettacolo
inscenato da mio fratello per ricordarsi come si usano le corde vocali.
Tocca
a Mika.
Si
avvicina con un mezzo sorriso sul volto, prende un biglietto, lo apre e
me lo fa vedere: 4 matrimonio e un foro anale.
Mai
sentito in vita mia, ma credo che Mika saprà benissimo
colmare questa mia lacuna.
Fa
segno 4 con la mano, poi mima le fattezze di un uomo e di una donna,
l'uno davanti all'altro, per 4 volte.
<<
Questo è un matrimonio...ma perché lo imita 4
volte?>>
mormora
Hari, Javier lo guarda, con gli occhi che brillano...lui, che conosce
bene Mika, sa che non è tutto qui e non vuole perdersi
l'espressione di Hari quando capirà dove il nostro Svedese
perverso vuole andare a finire.
Certo,
sarà perverso...penso mentre fa scivolare le mani, molto
sensualmente, lungo il suo corpo fino a raggiungere quella parte
anatomica coperta da un paio di pantaloni strettissimi, ma la sua
perversione è davvero deliziosa.
Comunque
è meglio che questi pensieri io li tenga per me altrimenti
qualcuno mooolto geloso potrebbe anche coprirmi gli occhi con una benda
mooolto stretta.
Nel
frattempo Mika infila la mano dentro i pantaloni e, onestamente, come
faccia non ne ho la più pallida idea...e mentre Angelo salta
in piedi con un'imprecazione molto pittoresca, gli occhi di Hari
diventano immensi.
Che
spettacolo ragazzi.
Mika
raggiunge il punto che voleva raggiungere, ma prima di fare quello che
voleva Angelo esplode con un << porca troia...la vuoi
finire ? E voi....non ci siete ancora arrivati?>>
in
effetti è abbastanza chiaro il punto che vuole
raggiungere...Hari dice, esitante:
<<
4 matrimoni e...un culo?>>
tutti
scoppiano a ridere...fuorchè Angelo chiaramente, e Javier, a
cui non piace più l'espressione del suo ragazzo, il modo con
cui guarda il fondo-schiena di Mika.
<<
macchè culo ...Javier, lo fermi tu o ci penso
io?>>
questo
è Angelo che non può intervenire, altrimenti
dà il punto alla squadra avversaria.
Ma
Javier non ha bisogno di altre sollecitazioni, è scuro in
volto e con voce bassa e secca dice il titolo del film, mettendo fine
allo spettacolo di Mika che fa l'occhiolino al suo amore, mandandogli
un bacio...e beccandosi una coltellata con lo sguardo dal geloso amore,
incazzato nero!
E
siamo appena all'inizio, mi sa che mi divertirò davvero
tantissimo stasera!
Il
successivo è Milos.
Si
avvicina a me, prende il biglietto con il titolo e me lo fa leggere:
Biancaneve sopra i nani.
Resto
serio chiaramente , ma non posso fare a meno di far volare la mia
mente... quale nano sceglierà il nostro Greco?
Si
accettano scommesse...
All'inizio
mima un po' la favola... fa capire che è una donna (rista
generale...), si punge il dito (in realtà lo morde...), fa
uscire delle gocce di sangue sulla tovaglia candida, poi imita la
strega davanti allo specchio... e qui Hari esclama <<
Biancaneve>>
ma
è chiaro a tutti che non è tutto qui, visto i
precedenti film.
Infatti
Milos si avvicina a Michel e mi guarda...per chiedermi il permesso di
fare ciò che la sua testolina gli sta suggerendo ,visto che
io sono il giudice.
Ma
io gli dico di no.
Deve
scegliere un membro della propria squadra.
Niki
mi guarda, veloce.
Un
sogghigno sul volto.
Ci
capiamo con un solo sguardo...se dobbiamo divertirci è
meglio farlo a modo nostro.
Così
si alza in piedi e si avvicina a Milos, offrendosi di aiutarlo.
Michel
mi gela con uno sguardo, muovendosi nervosamente sulla sedia,
chiaramente io lo ignoro, preparandomi a uno spettacolo unico.
Milos
fa stendere su un tavolo mio fratello, dopo averlo sgomberato
velocemente e, prima che il suo gelosissimo ragazzo intervenga, si
stende su di lui.
Più
chiaro di così!
Il
tutto dura due secondi netti.
Dopo
di che il Francese si alza in piedi e toglie di li la sua
proprietà privata, facendolo diventare un ghiacciolo.
Io
non ho dovuto intervenire... con uno come Michel non ce n'è
bisogno, credetemi.
Chiaramente
indovinano subito il titolo del film, onde evitare congelamenti
improvvisi.
Il
successivo è Javier.
Chissà
come se la caverà il nostro Spagnolo che ha imparato a
sciogliersi tra le braccia di Hari così bene?
Il
film che deve imitare è “Nove settimane e
mezzo”.
Chissà
se l'ha visto?
I
suoi occhi che brillano mi dicono di si.
L'ha
visto.
Interessante...vediamo
un po' quale delle diverse scene sceglierà?
Come
immaginavo guarda il tavolo, vede che sopra c'è il ghiaccio
e fa la sua scelta.
Bellissimo.
Proprio
come speravo.
Così
Javier si avvicina al ghiaccio, slaccia la camicia, se la toglie...e
inizia lo spettacolo.
Bè...vederlo
passare il cubetto sulla pelle è qualcosa da non perdersi.
Ha
una sensualità innata che ha represso fino ad ora.
Guarda
dritto negli occhi Hari e si passa il ghiaccio, tenuto al fresco fino a
questo momento, sul torace, lentamente.
Perfino
Angelo resta in silenzio, meditando ,probabilmente , se bendare o no
Mika.
Solo
quando il ghiaccio è tutto sciolto e il suo torace
completamente bagnato che Michel mormora il titolo del film, esitante
anche lui nell'interrompere uno spettacolo simile!
Hari
non ha aperto bocca, onestamente non ha nemmeno respirato ,secondo me.
E'
rimasto a guardarlo, sperando di essere in quel ghiacciolo.
Non
so che intenzioni ha questa notte il mio amico, ma credo che non
dovrà faticare molto.
Qualsiasi
cosa vorrà fare.
E
la serata continua con Angelo.
Onestamente,
quando si avvicina a me, non ho la più pallida idea di
quello che combinerà.
Da
lui mi aspetto di tutto.
Ma
due anni passati al fianco di uno come Mika deve averlo preparato a
qualsiasi situazione.
Siamo
noi che non siamo preparati alla sua...trasformazione.
Deve
imitare “ 20000 seghe sotto i mari”.
Credo
che voglia vendicarsi del suo ragazzo...che non può aprire
bocca né per intervenire né per...aiutarlo.
Tra
tutti quelli che sono qui dentro è quello che ,per me, ha
più segreti.
E
senza dubbio è quello che mi stupisce di più,
perfino più di Javier.
Si
mette davanti al suo ragazzo anche lui, con le mani imita il numero due
seguito da 4 zeri...una voce mormora 20000, credo che sia quella di
Hari, seduto accanto a Mika.
Poi
non riesce a dire più nulla, ipnotizzato dalla mano di
Angelo che scivola lungo il suo corpo, giunge ai pantaloni, si ferma
sopra l'inguine...e inizia ad accarezzarlo, profondamente.
Su
e giù.
Oscenamente?
No,
affatto.
Sensualmente,
proprio così.
E'
sensuale da morire.
Si
sta facendo una sega in effetti.
Poteva
imitare il movimento della sega - strumento,
“fregando” così chi lo voleva mettere in
imbarazzo.
Ma
lui ha “fregato” gli altri invece.
Perchè
il suo movimento è incredibile.
Si
eccita vistosamente ma non è che Mika è da meno.
Come
fa a trattenere la sua mano che, dotata di volontà propria,
sembra volerlo aiutare, solo lui lo sa.
Angelo
continua slacciandosi i pantaloni ed infilando una mano dentro.
Senza
il minimo pudore.
Hari
trattiene il fiato e, chiaramente, Milo e Niki si guardano bene dal
dire il titolo ancora.
E',
incredibilmente, Mika che lo fa.
Probabilmente
nemmeno lui è immune alla gelosia, visto che tutti noi ci
stiamo mangiando il suo ragazzo con gli occhi.
Con
voce resa profonda dall'eccitazione, mormora:
<<
Se volete continuare a vivere, voi due, è meglio che dite il
titolo... altrimenti vi uccido>>.
Non
ha bisogno di ripeterlo, Milos, con una risatina di gola, lo accontenta.
Anche
perchè se no questa notte dormirà in mezzo al
lago, visto lo sguardo del suo Michel.
Il
resto della serata continua su questo tono.
Michel
non è da meno degli altri, e come potrebbe essere?
Non
è una persona che perde il suo sangue freddo...ma non
è nemmeno uno che rinuncia a una sfida.
Specie
davanti a Milos.
Con
un film come “007 e i servizietti segreti” se la
cava egregiamente, mettendo in crisi perfino uno come Milos.
Specialmente
quando si piega sulle gambe, mimando uno dei...servizietti.
Che
gli è valso un bacio da parte di Milos.
Bacio
“punito” da un morso.
Harish
e Hari... non lasciano cadere la sfida nemmeno loro.
Il
mio amico sta allo scherzo nonostante un
“finocchio” che dà poco spazio
all'immaginazione.
Hari
fa più fatica a imitare “La bella addormentata sul
losco”...ma alla fine ce la fa anche lui.
Il
“losco” in questione, che si è offerto
volentieri per un aiutino, è stato uno strepitoso Milo.
Non
credo che dimenticheremo, nessuno di noi, questa serata.
Rimarrà
a lungo nei nostri pensieri.
La
notte è fresca, un pullover protegge le nostre spalle,
mentre siamo tutti seduti sugli scalini della terrazza.
Per
un' ultimo bicchiere prima di andare a dormire.
Sembra
che nessuno di noi voglia andare a letto ancora.
Le
coppie sono fatte e vedere Javier seduto accanto a Hari, mentre la
schiena di quest'ultimo è appoggiata sulle sue gambe, fa
davvero bene.
Fa
bene in quella parte di noi che si intenerisce ancora davanti all'amore.
<<
Vi salutano Sean e Nyatri, verrano qui a Settembre, adesso era
impossibile per loro muoversi...>>le domande su di loro
si intrecciano, tutti speravano di vederli.
E
mentre inizio a parlare di loro il cielo è solcato da una
scia luminosa.
Una
stella cadente.
<<
Guardate, una stella cadente ..>> mormora Mika,
<<
mi ha sempre messo tristezza sapete? Non so... una stella che cade...mi
dà l'impressione di qualcosa che termina. Non ho mai
espresso desideri o roba simile>>
tutti
dicono di si con la testa...come sempre la pensiamo allo stesso modo
sulle cose che contano.
E
mentre inizio a parlare di Nyatri e Sean mio fratello si appoggia sulla
mia spalla.
Questa
è la pace.
Questa
sensazione di appartenenza, di completezza.
La
certezza che, qualsiasi cosa ci accadrà, non saremo mai soli.
Per
quanto banale questa frase possa sembrare.
Per
noi è la verità.