Il
tesoro del papà
C'era una volta...
una
bambina che voleva fare un regalo speciale al papà.
Lei
voleva molto bene al suo papà e da li a poco sarebbe stato
il suo compleanno.
Ultimamente
lo vedeva sempre più triste e serio, sempre preocupato.
La
salute era quella che era, gli anni andavano su anche per lui e con gli
anni gli acciacchi.
Il
lavoro andava e veniva.
Non
era ecezionale come momento.
E
c'era quella ruga sulla fronte che prima non c 'era e che significava
soltanto una cosa: I troppi pensieri lo satvano facendo invecchiare
velocemente,
e
lei intendeva fare qualcosa.
Qualcosa
che gli facesse passare quella ruga che stava diventando sempre
più profonda.
Eh...facile
a dirsi.
A
farsi era un'altro discorso.
Pensa
che ti pensa, leggi qua e là per far venire idee valide,
giunse a una conclusione: doveva cercare che cosa amava di
più suo padre e comprargliela.
O
costruirla con l'aiuto di qualcuno.
Poi
si mise alla ricerca...e scoprì.
Scoprì
chi guardava sempre il suo papà.
Per
chi, i suoi occhi si illuminavano quando era particolarmente stanco e
cercava conforto con lo sguardo.
Era
lei.
Lei
che lui amava profondamente.
Per
lei cercava di migliorarsi, di lavorare di più.
Per
darle il meglio.
Lei
e la sua mamma erano tutto il suo tesoro.
E
lui non voleva altro.
Così,
con il cuore sciolto, pieno di tenerezza per quell'uomo che aveva amato
solo da lontano e solo con le parole, organizzò, con l'aiuto
della mamma, una cenetta al lume di candela.
Con
i suoi piatti preferiti.
Poi
si mise l'abito migliore e aiutò la mamma a farsi bella.
Infine
disegnò, per lui, un cuore enorme.
Grande
quanto il suo.
La
serata fu un successo.
Gli
occhi del suo papà splendevano, felici, mente le guardava.
Orgoglioso
delle sue donne.
Il
suo tesoro.
Quando
la bambina diventò madre a sua volta, il ricordo di quella
serata fu il più bello, il più importante.
Quello
che raccontava sempre ai suoi figli per spiegargli che cosa era l'amore.
Che
cose meravigliose sapeva fare con pochi ingredienti.
E
come, a volte, non bisogna guardare molto lontano per trovarlo.
Perchè
è accanto a te.
E
fa nuove tutte le cose.