EPILOGO
<Piantala
Ru...neanche tu le
sopporti quelle galline...>
Rukawa
non risponde, si limita a
guardarlo gelidamente , non gli perdonerà molto
facilmente
la figura che gli ha fatto fare prima, sugli spalti, durante
la
partita
di Sendoh... la prima partita che il loro ragazzo, (il
loro amante), ha
disputato
dopo l'infortunio alla caviglia.
Erano
sicuri e tranquilli...anche se un po' di timore c'era sotto sotto ...
se
la
caviglia cedeva?
Se
per un qualsiasi motivo lui...
ma
chiaramente si erano guardati bene dal diglielo, anche se Sakuragi
aveva
fatto
una fatica dell'accidenti...lui non è capace di
fingere, nemmeno per il
bene
di qualcuno!
Ma,
con l'aiuto degli
occhi di ghiaccio di Rukawa ce l'aveva fatta ed adesso
erano
contenti di non aver esternato la loro paura (perchè, se
volgiamo chiamare
le
cose con il loro nome, quella era fifa allo
stato puro^^) visto che Sendoh
aveva
fatto una partita
splendida.
Unica.
Eccezionale.
Se
non era per le galline
...ehm...scusate, volevo dire... per le fans del loro
ragazzo
sarebbe stato tutto perfetto ma... loro ci avevano messo la coda, o,
per
meglio
dire, le urla, facendolo irritare non poco.
FacendolI
irritare a dire il vero ma se Rukawa aveva reagito stringendo i
pugni
e
facendo scintillare il suo sguardo di ghiaccio senza
proferire parola il
nostro
pur affascinante rossino non ne era
stato capace e aveva cominciato il suo
personalissimo
show fatto
di minacce, dichiarazioni di morte immediata e di
testate
cosmiche... fino a culminare con uno scatto degno di un pugile
quando
aveva
sentito una mano posarsi sul sedere.
Una
mano che
non era di Rukawa visto che le aveva tutte e due sulle gambe...
una
ragazzina
più coraggiosa e sfacciata delle altre aveva
riconosciuto in quel
pazzo
dai capelli rossi il protagonista del
calendario più sexi che sia mai
stato
pubblicato... lei lo
aveva in camera, al mese di Dicembre anche se erano
ancora
in
primavera...
quel
ragazzo era uno sballo!!!
Aveva
solo voluto
vedere se quella pelle era così liscia e vellutata
come
sembrava
dalle foto...mica era colpa sua se la carne è
debole... no?
Questo
pensava codesta sfortunata ragazza mentre si
teneva la guancia dove si
era
posata la mano di Sakuragi...
Era
successo di tutto... e quando l'incontro era finito si era dovuto
sorbire
anche
l'ironia pesantissima di quel deficente di
Koshino... roba da portarlo
dentro
insomma!!!
E
adesso Sendoh
si avvicina a loro con passo felino, un sorriso enigmatico sul
volto,
non si capisce bene se sia arrabbiato o stia macchinando qualcosa.
La
palestra è chiusa e l'asso del Ryonan ha la chiave, hanno
aspettato che se ne
andassero
tutti per fare una sfida...La
sfida!
Da
quando sono insieme si sono sempre allenati tutti e tre
senza scontri o altro
ma
lui ha sempre sognato di sfidarli, di
mettere alla prova la loro forza e il
loro
carattere in uno
scontro si leale ma...senza esclusione di colpi!
E
adesso che ha
la possibilità di farlo non se la lascerà
sfuggire,
assolutamente!
<
Una sfida a tre, uno attacca e
due difendono... si arriva ai 20 punti e chi
vince
diventa il
padrone indiscusso degli altri due... ci state?>
immediatamente
gli occhi "famelici" di Kaede si accendono, si toglie la
maglia
restando
a torso nudo senza dire una sola parola, guardando
negli occhi di
Akira(...
da adesso li chiamerò per nome
perchè...ehm...l'ambiente si scalderà
un
pochino^^)
Hanamichi
li guarda, spiazzato...ma dura poco il suo
stupore...
<
E va bene Akira... se volete perdere
clamorosamente fatevi sotto...il tensai
nn
si tira MAI indietro...
>
<
lo so amore mio...lo so> mormora Akira mentre lo
sguardo si perde sul torace
scolpito
del suo meraviglioso rossino
che si sta togliendo la maglia.
Eccoli
li i suoi amanti, a torso
nudo, i capelli spettinati e gli occhi che
brillano
di
eccitazione, di sfida...di piacere.
Sanno
come finirà, ne
sono consapevoli...così come sono consapevoli del fatto
che
anche chi perderà subirà una "punizione"
desiderata e voluta.
<Oi
Akira.... chi attaccherà per
primo?>
<chi
riesce a prendere la palla...> e la lancia
lontano mettendosi a correre
immediatamente.
Chiaramente
Kaede
non perde un attimo e si lancia all'inseguimento e ,
altrettanto
chiaramente, Hanamichi rimane li a guardarli a bocca aperta... ma
lo
stupore
dura poco tempo, anzi, pochi attimi...anche lui è
subito dietro a quei
due
e riesce a toccare la palla ...un secondo
dopo Kaede.
E
la sfida ha inizio.
<Non
è giusto... tu
adesso mi spieghi perchè secondo te SOLO io ho perso e
voi
avreste
vinto... sentiamo...>
la
voce è polemica,
come sempre ma il pensiero della "punizione" per chi
perde
fa
correre più veloce il sangue nelle vene del nostro
Hanamichi che cerca di
capire
chi dei due lo ha fregato!
<
Perchè io ho fatto 20 punti e Kaede, con l'ultimo tiro da
tre,
ne ha fatti
21...
mentre tu 16...mi dispiace amore mio, vinceva
chi faceva 20 punti e
quindi...>
"Seee,
mi immagino
quanto ti dispiace" pensa il rossino mentre sente
che
l'eccitazione
gli sta facendo tirare in alcuni punti
strategici dei pantaloni
già
aderenti per conto loro^^
<
si ma... tu hai fatto 20 punti PRIMA che la volpe malefica afferrasse
quella
palla
e, per pura combinazione, beccasse il canestro!!!
Perchè cazzo non lo hai
fermato?>
Akira
si avvicina a
lui e comincia ad aprirgli i pantaloni, facendo uscire il
bottone
dall'asola con una calma estrema mentre la sua voce si
abbassa
notevolmente:
<
Perchè il pensiero di averti
nelle nostre mani calmo, docile ed ubbidiente
(...
mi sa che ho
esagerato ^^ N.D. Parsy...) era molto più forte di
qualsiasi
altra
cosa...>
avvicina
la bocca al suo orecchio e
mormora, sensuale da morire:
<
togliti i pantaloni lentamente
ma... come sai fare tu> indietreggia fino a
raggiungere
Kaede
che si è già tolto i pantaloni restando con degli
slip
neri
che
lasciano ben poco all'immaginazione... e loro, di
immaginazione, ne hanno
taaaanta.
Lo
sguardo di Hanamichi
sembra bruciare mentre infila le mani dentro i pantaloni
facendoli
scivolare lentamente lungo le gambe.
Raggiungono
le scarpe ai suoi
piedi e toglie tutto quanto rimanendo così,
davanti
a
loro,
gli
occhi che scintillano e la bocca socchiusa.
<
Gli
slip adesso...> questa volta è stato Kaede a parlare,
la
voce è roca ma è
il
massimo che riesce ad ottenere
e, sinceramente, non sa nemmeno come abbia
fatto
a parlare visto
che l'unica cosa che vorrebbe adesso è saltare addosso a
quel
rossino meraviglioso che li sta guardando con aria di sfida.
Mette
le dita nell'elastico del suo unico indumento e, senza staccare un
attimo
gli
occhi dai loro visi lo fa cadere lungo i fianchi
muovendoli sensualmente,
seguendo
il ritmo di una musica che è
soltanto nella sua mente.
Appena
è completamente nudo
inizia a muovere le mani lungo il suo corpo, piano
piano...
fa
scorrere le dita sul torace, sui suoi capezzoli piatti
tormentandoli
con
le unghie e con i polpastrelli, gemendo
lentamente.
Non
ha bisogno di fare altro... senza nemmeno
rendersene conto i suoi due amanti
gli
sono accanto e si
sostituiscono alle sue mani, stuzzicando quel corpo che si
offre
con malizia, con sensualità...con amore.
Kaede
la schiena,
Akira il torace...non tralasciano un solo pezzetto di pelle
libera,
senza mai andare oltre i fianchi, aspettando volutamente di essere
al
limite.
<
Vai alla spalliera amore...>
e'
Akira che
ha parlato, quasi sottovoce, non si dimentica le sue fantasie
e
adesso
che ha la possibilità di vederle realizzate non
vuole assolutamente
affrettare
i tempi.
E
quando lo vede li,
con le braccia e le gambe divaricate, "incollato"
alla
spalliera
sente che non ce la fa più.
Si
spoglia
anche lui e, dopo aver scambiato uno sguardo bruciante con Kaede
si
avvicina
alla sua preda, pensando , con un attimo di lucidità,
che forse la
preda
sono loro due... perchè si sente
dannatamente ed irrimediabilmente
attratto
da quel corpo
meraviglioso che si offre ai suoi baci, alle sue mani...
e
sa che
è così anche per il ragazzo accanto a lui.
Legati
indissolubilmente.
Irrimediabilmente.
Quelle
bocche lo stanno
divorando con una fame incredibile.
Assaggiano,
sfiorano, leccano,
mordono...succhiano... il tutto senza farlo
muovere
di un
millimetro e senza lasciargli un attimo di respiro.
Gli
hanno
bendato gli occhi...così non può vedere chi
è
che adesso ha appena
preso
in bocca il suo membro, dando così
sollievo alla sua eccitazione che stava
per
farlo impazzire.
E
nemmeno di chi sono quelle dita che si stanno insinuando tra i suoi
glutei,
iniziando
ad entrare ed uscire... con un ritmo sempre più
serrato... altre dita
sui
suoi testicoli, accarezzano, stringono
leggermente, risalgono fino ad
incontrare
la bocca che lo sta
succhiando con forza...
<
Vieni Hana... adesso...> e, come
evocata dalla voce sensuale del suo volpino,
con
un grido
strozzato viene, liberandosi in quella bocca che continua a bere
con
voluttà... regalandogli un piacere
inimmaginabile.
<Akira>
...mormora
senza fiato... se la
volpe gli parlava all'orecchio, torturandolo,
colui
che lo ha
fatto venire è stato Akira,
<
Sei pronto, amore?>
<
Aki... siiiiiiiiiiii > non riesce a terminare... non riesce a
dire
nulla se
non
quelle due uniche lettere ripetute all'infinito, come
una melodia... o una
litania.
Viene
afferrato per i glutei e
mentre allaccia le gambe ai fianchi di uno dei
suoi
amanti sente
l'altro che lo bacia, affondando con la lingua nella sua
bocca.
Si
tiene con disperazione alla spalliera con le mani mentre Kaede
continua a
baciarlo...lo
ha riconosciuto... è sua quella
lingua così come è Akira che sta
spingendo
dentro il
suo corpo... morirà se continuano così... lo
sa... ma
che
meravilgia
morire in quel modo.
<
Ru...sto per...
Kami... io... adesso...> non finisce... un'ultimo affondo e la
sua
voce si rompe in un grido liberatorio, subito seguita da quella di
Akira.
Non
riesce a riprendere fiato... lo appoggiano a terra
senza mai togliergli la
benda
che copre i suoi occhi e una lingua
caldissima inizia a "pulirlo",
leccando
tutto il seme
che è rimasto sparso su di lui mentre il membro della
sua
volpe
(perchè adesso non ha più dubbi...) inizia
a spingere con forza.
E'
soltanto lui che lo prende così...
con questa forza, con questa passione... e
nonostante
la
stanchezza alza i fianchi per permettergli di andare più a
fondo
mentre
sente che la sua mente schizza via, in alto...
scomponendosi in milioni
di
atomi...
Insieme
a loro.
Camminano
lentamente sotto il sole che sta per tramontare, mentre Hanamichi
deve
ammettere
che fa un po' di fatica a mettere un passo davanti
all'altro... ma ne
valeva
la pena... oh se ne valeva la
pena!
Arrivano
in cimitero che è ancora aperto e si
dirigono verso una piccola tomba
piena
di fiori.
Hanamichi
si
china e lascia una rosa davanti alla foto di sua nonna, accarezza
con
dolcezza la sua immagine e le manda un bacio:
<
Ciao nonna...
loro sono Kaede e Akira, i miei ragazzi...so che tu non
mi
giudichi...
tu mi ami per come sono e non per quello che credi
che io sia... >
non
continua...la voce si spezza e così
tace, tanto lei sa già quello che
vorrebbe
dire... tutto
questo è solo simbolico ma lui ne aveva bisogno, un
bisogno
disperato e assoluto.
E,
mentre il sole regala una scia infuocata
un vento leggero si alza tra loro,
un
vento caldo che li
avvolge...mentre ad Hanamichi sembra di sentire la voce
della
sua
nonna che mormora un delicato "grazie" al suo
orecchio...
nel
silenzio della sera.