LA CAREZZA NEL PUGNO 3

CAPITOLO I

Sendoh guarda sconsolato la sua gamba appoggiata su una pila impressionante di

cuscini morbidissimi.
Il colore dorato della pelle dovuto alle ore che passa quando pesca contrasta
incredibilmente con il candore della fasciatura sulla caviglia.
Si appoggia allo schienale del divano e chiude gli occhi, sconsolato.
Deve tenere quella fasciatura semi-rigida per almeno 20 giorni e poi altri 10
con una fascia elastica.
E tutto per una stupida caduta!
Ma proprio stupida eh!
Rivive mentalmente la sua ultima uscita con Rukawa e Sakuragi, i suoi ragazzi,
quando sono andati al cinema per vedere il film di Eminem (nn so se regge ma...è
pura realtà^^)
A dire il vero, quando lo aveva proposto lo avevano guardato come se fosse
impazzito!
Poi Rukawa era tornato a fare quello che faceva prima senza nemmeno rispondergli
mentre il suo adorabile rossino ...
< Emiche?...e chi sarebbe?>
che gli aveva fatto cadere le braccia!
Come li aveva convinti? Semplice e geniale, bisogna ammetterlo!
Nemmeno quella meravigliosa testa rossa del suo tensai avrebbe potuto fare
meglio: aveva alzato le spalle con noncuranza e, afferrato il cellulare, aveva
composto il numero di Koshino.
Appena la sua voce aveva pronunciato "quel" nome, nel giro di 1 nanosecondo
Rukawa e Hanamichi si erano fiondati accanto a lui!
La volpe, con un gesto secco della mano aveva preso il cellulare e lo aveva
chiuso in perfetto silenzio, lo sguardo che mandava raggi super-congelanti ...la
sua testa rossa invece, con voce profonda e...incazzata, aveva chiesto l'orario
del film...una risatina esce dalle sue labbra al pensiero delle loro
espressioni...gelosi di Kosh!!!
Che eresia!
Sono amici inseparabili e compagni di squadra ma...è tutto qua, a nessuno dei
due passa per l'anticamera del cervello di mettersi insieme.
E poi Kosh è già innamorato... innamorato perso e, per ora, senza speranza... e
non di lui chiaramente!
Certo che la sua caduta è stata proprio assurda... ricorda benissimo che, quando
è uscito dal cinema la sua mente era da tutt'altra parte... stava cantando Loose
yourself (bye bye Akane ^^), ripensava alle scene più belle del film e ascoltava
Hana che gli stava parlando... è chiaro che quando Rukawa gli mise la mano sul
sedere(apparentemente per sostenersi ...^^) ebbe un sussulto...proprio mentre
stava scendendo tre scalini per uscire... risultato... era finito per terra con
la caviglia sotto di sè... e quei due deficenti che ridevano come matti...
A dire il vero era solo il suo rossino che rideva perchè la volpe si limitava a
far brillare quegli occhi diabolici scuotendo "leggermente" la testa... si
resero però ben presto conto della gravità dell'incidente alla sua esclamazione
di dolore!
Il resto è storia: un mese di fermata obbligatoria e forzata... e di noia
mortale.
Senza contare che perde due mesi di partite... se Uozumi non lo ha ucciso è solo
perchè poi Rukawa e Hanamichi lo avrebbero affettato!
Sbuffa guardando la pila di calzini, slip e boxer che deve piegare.
Si sistema meglio sul divano e fa una smorfia di dolore quando muove
incautamente la caviglia..."ma quanti sono?" pensa disperato.
Afferra due calzetti uguali e comincia a piegarli.
Si sono divisi i compiti fin da subito (sò che non è corretto ma rende
bene...vero?^^) lui è un asso anche in cucina e quello è sempre stato il suo
regno...almeno fino a quando ha avuto la bella idea di cadere e farsi male.
Le pulizie toccavano a Rukawa e la biancheria a Hanamichi...
Bè, ci sono stati incidenti di percorso...tipo mutande rosa e polvere che
minacciava alla loro vita ma, alla fin fine, se la sono sempre cavata più che
egregiamente... adesso però, bloccato a questo dannato divano non può occuparsi
della cucina ed è tutto sulle spalle degli altri due, la loro salute compresa.
Perchè in cucina si è messo il tensai dei tensai...il genio per eccellenza... e
i digestivi si sprecano!!!

Per il povero Akira le ore sembrano non passare mai, non può allenarsi, non può
nemmeno guardare una palla se no gli viene la tentazione di alzarsi in piedi e
almeno...palleggiare!
Ci ha provato chiaramente... quando Hanamichi lasciava la palla in giro...almeno
i primi giorni ma... la fitta alla caviglia era intollerabile e allora doveva
lasciar perdere!!!
Se vuole tornare a giocare il più velocemente possibile deve avere pazienza,
taaanta pazienza... e con quei due liberi per casa non è tanto facile...
Quando i due in questione tornano a casa lo trovano addormentato sul divano, con
la cesta della biancheria per terra e tre o quattro calzini piegati appoggiati
sul torace, che si alzano e si abbassano al ritmo del suo respiro.
Lasciano cadere a terra la borsa... ma con delicatezza, non vogliono svegliarlo
prima di aver tutto pronto...
Si guardano in silenzio e un sorriso sensuale assolutamente inconsapevole passa
sulle labbra del rossino... la volpe lo guarda, eccitato... ha dovuto
trattenersi per tutto il tempo durante gli allenamenti e poi, al campetto... il
desiderio di mettergli le mani addosso per assaggiare di nuovo quel corpo che
per lui non ha più segreti era così forte... ma il pensiero di Akira da solo a
casa l'aveva frenato..."ancora un po'", è questo che si ripeteva per tutto il
tempo... e adesso che sono a casa e il loro ragazzo è li, disteso sul divano che
dorme tranquillo... adesso si rende conto che ha fatto benissimo ad aspettarlo.
Fare l'amore con il suo do-hao è sempre bellissimo...travolgente ed eccitante
ma farlo in tre... insieme ad Akira... è come impazzire
completamente...scomporsi, morire per poi tornare a vivere.
Insieme.
Si spogliano lentamente e si avvicinano al divano, tolgono con delicatezza i
calzini dal suo torace e li sostituiscono con le loro mani.
Akira apre gli occhi stupito... qualcuno lo sta accarezzando lentamente,
muovendo le mani dolcemente e insinuandosi sotto la maglietta, le espressioni
intense e sensuali dei suoi ragazzi gli fanno capire che, almeno per le prossime
ore, non si annoierà tanto facilmente.
Alza le mani e le porta sulle loro schiene, sono calde e vellutate...mugolando
piano inizia a muoverle su e giù, cercando di toccare più pelle possibile mentre
Kaede è sceso più in basso e le sue dita si stanno infilando oltre l'elastico
dei pantaloni, sfiorando lievemente la pelle per poi ritrarsi di nuovo.
Intanto Hanamichi gli sfila la maglia, adora vedere il suo torace nudo...i
capezzoli scuri che richiamano la sua bocca, non sa resistere e si abbassa ad
accarezzarli, lieve, la lingua che lambisce quella punta dura ed eccitata, se la
fa rotolare lentamente con un piacere sempre maggiore mentre sente Akira che
inizia a muoversi sotto di lui... alza la testa per un attimo e lo guarda... ha
gli occhi chiusi e il piacere che altera i suoi lineamenti è più eloquente di
mille parole, in quello stesso istante anche la sua volpe si volta a guardalo...
gli ha sfilato i pantaloni e gli slip e il membro di Akira è nelle sue
mani...letteralmente.
Le loro teste si avvicinano mentre la mani continuano il loro "lavoro", tirano
fuori le lingue e si sfiorano leggermente, un bacio lieve, uno sfiorarsi
sensuale e...umido, per poi tornare immediatamente da quel corpo che esercita su
di loro un richiamo irresistibile.
> A... a che devo... tutto questo... ahhhhhh...>
la voce di Akira si perde nella bocca di Hana mentre il suo membro sparisce,
inghiottito dalla gola bollente di Kaede, non gli rispondono con le parole, non
ce n'è bisogno.
Stando bene attento a non sfiorare la sua caviglia la nostra affascinante volpe
si mette comodo e incomincia a lavorare l'erezione di uno dei suoi ragazzi, con
calma, senza nessuna premura... stimolando la sua apertura con le sue lunghe
dita e facendolo impazzire.
Anche Hanamichi si sta dando d fare sopra di lui succhiando e leccando ogni più
piccola parte di quel corpo che si offre alle loro carezze senza riserve ne
incertezze... con una fiducia cieca e totale.
Akira viene per la prima volta riempendo la bocca di Kaede che inghiotte tutto,
avido del suo sapore, mai sazio di lui... di loro mentre una sua mano si muove
veloce fino ad incontrare quella di Hanamichi, intrecciano le dita quando il
corpo di Akira è scosso dagli ultimo singulti di un orgasmo forse neanche tanto
inaspettato... conosce i suoi ragazzi...doveva immaginare in che stato sarebbero
tornati a casa!
Kaede però non si stacca da lui, continua a leccarlo con calma, ripulendolo e
stimolandolo di nuovo,
e a lui sembra di andare a fuoco... sa cosa sta macchinando e il suo corpo si
prepara a ricevere un piacere ancora maggiore, mentre Hana si siede sul suo
volto, senza schiacciarlo... e tanta grazia può stupire in un gigante come
lui... può stupire gli altri forse ma non loro...oh no... loro sanno
perfettamente quanto vale il mitico tensai... il LORO mitico e unico tensai ...
e allora Akira lo ricompensa afferrandolo per le natiche e affondando con la
lingua nel suo interno... lo preparerà bene, a fondo... prima di affondare in
quel corpo meraviglioso.
O almeno è questa la sua intenzione... fino a quando il telefono incomincia a
suonare incessantemente!
Un'unico gemito esce dalle loro gole..."occupate", non si alzano, non ci fanno
caso ma il telefono non demorde, procurando un fastidio difficilmente
comprensibile a chi non si è trovato nella loro situazione.
Sbuffando e imprecando neanche tanto sottovoce Hanamichi si alza bruscamente da
quel paradiso... è certamente sua madre...solo lei ha la "grazia" di chiamare a
quell'ora senza abbassare MAI la cornetta fino a quando tu non rispondi!!!
E, se questo non avviene si precipita li in pochi secondi, certa che una
disgrazia di proporzioni inaudite si sta abbattendo sulla loro casa...
Deve fermarla prima che questo avvenga.
Sente gli occhi gelidi della sua volpe seguirlo... ma lui non la conosce ancora
bene, non ha idea di quello che è capace di fare quel nanetto che ha per
madre...
La sensazione di gelo lo assale appena alza la cornetta... e non è perchè è nudo
al telefono con una erezione ben visibile... oh no... è qualcosa che nasce da
dentro...dice un pronto piuttosto incerto... e la voce di sua cugina dà realtà a
tutti i suoi timori.
-Hana... sei tu, vero? Sono Neko...-
-Neko-chan... che...che sorpresa... -
Non aggiunge altro... quello che ascolta lo annichilisce li, sul momento,
raffreddando il suo corpo immediatamente e gettandolo nel panico!
- La nonna... ha avuto un infarto... è morta Hana...-
non sente più nulla... la sua adorata testarda nonna da cui ha ereditato quel
pazzo colore di capelli, quella che l'ha cresciuto quando sua madre doveva
andare a lavorare... sente a malapena sua cugina che gli dice di avvertire sua
madre... doveva andare da lei quando Akira sarebbe guarito... dovevano andarci
tutti e tre... non ci sono riusciti!
In un attimo i due ragazzi gli sono accanto, consapevoli che è successo qualcosa
di terribile per ridurlo così.
Si accascia fra le loro braccia singhiozzando, mentre ripete disperato : -perchè
non mi ha aspettato... perchè non mi ha aspettato...- gli occhi di Akira e Kaede
si incontrano sulla sua testa e sono tutti e due pieni dello stesso dolore e
della stessa impotenza: Purtroppo nessuno di loro può cancellare questo
dolore... nessuno può riuscirci.
Nemmeno loro.


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