LA
CAREZZA NEL PUGNO
1° capitolo
E'
incredibile la quantità di
cose che riesce a far stare in una valigia
Hanamichi.
Quando
Kaede e Akira si rendono conto
che quella valigiona enorme che sta
svuotando
da tre quarti d'ora è
tutta piena di vestiti rischiano di restarci
secchi!!!
E
loro dove mettono le loro cose????
Avevano
avuto qualche dubbio in
effetti... ma lui li aveva rassicurati dicendo
che
nn c'erano tanti vestiti e che
quella era l'unica valigia che aveva...
decente
almeno.
E
così ci erano cascati come
polli.
<<
Do-hao... che cosa ci fai con
tutta quella roba???>>
<<Oh
Hana... e noi dove mettiamo
i nostri vestiti?>>
chiaramente
le parole sono diverse ma
tutti e due vogliono sapere se il loro
compagno
pensa razionalmente prima di
agire...ma del loro do-Hao non c'è
traccia.
La
valigia è aperta sul letto, i
vestiti che aveva addosso gettati in un angolo
e
l'armadio che non si chiude tanto è
pieno... di lui neanche l'ombra!
Quando
stanno per uscire e andarlo a
cercare ecco che un rumore sospetto li fa
voltare
verso il bagno: Hanamichi.
Quello
che stanno guardando adesso è
Hanamichi???
Il
corpo muscoloso che tante volte
hanno visto senza nulla addosso adesso è
ricoperto
da un costume che lascia ben
poco all'immaginazione.
E'
nero, semplice... dei pantaloncini
aderenti che lo fasciano come una seconda
pelle
mettendo in evidenza tutti i
muscoli e la pelle bronzea...e il suo
fondo-schiena
favoloso!
<<
Dove credi di andare do-hao?>>
<<Hana...pensi
che ti lascerò
uscire con...con quel coso addosso???>>
Hanno
parlato contemporaneamente e le
loro faccie non fanno preasgire nulla di
buono
ma... Hanamichi, che sottovaluta
come sempre la portata della loro
gelosia,
si mette una maglietta
addosso, prende un asciugamano, il solare e si
dirige
verso la porta come niente
fosse, inconsapevole della sua avvenenza.
Con
quel calendario ancora in
giro(perfino nella reception c'è ne uno
appeso)...se
lo vedono così
rischia la vita...
Ma
figuriamoci se lui se ne rende
conto.
Anzi...
<<
Che fate?
Non
venite in spiaggia???>>
<<Noi
si...tu con quel coso
addosso no!!!>>
Chi
ha parlato è Kaede e
Hanamichi lo guarda a bocca aperta... stupito!!!
<<No
ma dico...sei impazzito
volpe???
E
con che cosa dovrei fare il bagno?
Con
i vestiti???>>
La
visione di Hana, bagnato, con la
stoffa leggera dei vestiti che aderisce alla
sua
pelle lucente li colpisce come un
macigno.
Piuttosto
dovrà passare sul loro
cadavere.
Cosa
che il rosso, furibondo, sta per
fare.
Come
sempre è Akira che calma
gli animi e trova una soluzione
accettabile...anche
se lui per primo
non ci crede molto:
<<
Sentite...diamoci una
calmata... Hana...non ti rendi conto dell'effetto che
fai
vesti...anzi...svestito in quel
modo. Vero?>>
Chiaramente
la tonalità della
sua pelle in quel momento gareggia con quella dei
suoi
capelli ma lui non se ne rende
pienamente conto, smontato dalla voce calma
del
suo ragazzo...l'unico che riesce a
farlo ragionare in qualunque momento.
Si
guarda confuso... e che c'è
di male nel suo costume?
Ha
speso un capitale per prenderne uno
che gli stesse bene...per non sfigurare
accanto
ai suoi bellissimi compagni e
la commessa aveva assicurato che gli stava
d'incanto...
Non
è che...ma certo!!!
E'
così!!!
Quella
volpaccia è gelosa perchè
il suo costume è molto più bello...ma adesso lo
sistema
lui e...per fortuna non ha
tempo di fare la sua uscita se no,
probabilmente,
finirebbe la sua
giornata legato al letto, preso in ben altre
occupazioni
^__^,
Akira
lo previene immediatamente,
giustamente preoccupato dal luccichio
pericoloso
di quello sguardo caldo e
strafottente...il più delle volte.
Quando
non si accende per la passione.
<<
Il tuo costume lascia poco
all'immaginazione e con quel calendario appeso
proprio
qua non è consigliabile
girare in quel modo ...>>
Non
finisce la frase...apriti cielo!!!
L'accenno
al calendario fa andare fuori
di testa il nostro rossino che inizia ad
alzare
la voce... giusto per usare un
eufemismo... risultato: Hanamichi esce
sbattendo
la porta con il "suo"
costume addosso e Akira deve calmare Kaede che
se
lo vuole mangiare per non farlo
uscire così!!!
Se
Dio vuole ( e tutti gli angeli, i
santi e i patroni celesti...^^) si
ritrovano
in spiaggia, con Hanamichi
che si ostina a non rivolgere la parola a
nessuno
dei due e inizia a mettersi la
crema con attenzione meticolosa... un
modo
come un'altro per calmarsi.
Si
sono messi un po' in disparte...
almeno fuori dal centro di quella massa
uniforme
di ragzzine e ragazzi svestiti
il suo Hana correrà meno pericoli...è
questo
il pensiero di Kaede che però
non ha fatto i conti con una certa
ragazzina
rompic...ehm...
scatole...^___^ che è riuscita a sapere il luogo dove
il
suo rossino riscoperto da poco passa
le vacanze e lo ha seguito
spudoratamente.
Ma
andiamo con ordine.
Kaede,
che comunque è splendido
nel suo costume e non ha nulla da invidiare ad
Hanamichi(
se mai gliene potesse
importare qualche cosa... )non perde di vista
il
suo ragazzo e osserva tutti i suoi
movimenti, quella mano che accarezza la
pelle
lentamente, metodicamente,
distribuendo la crema su ogni parte del corpo
lo
sta ipnotizzando.
Si
alza con un movimento fluido e
immediatamente Hanamichi si ferma e lo
osserva,
senza dire una sola parola.
Gli
prende la crema dalle mani, si
siede dietro di lui,sulle ginocchia e , dopo
aver
messo una porzione abbondante di
crema bianca sulle mani inizia a spalmarla
nella
schiena perfetta del nostro
allibito rossino.
Spelndido...
assolutamente perfetto.
Le
sensazioni che quelle mani gli
stanno facendo provare superano di gran lunga
qualsiasi
immaginazione.
E
si che sa quello che è capace
di fare ... eccome, se lo sa.
Ma
la magia si rinnova ogni volta...e d
è come se fosse la prima.
Sempre
e comunque.
La
sua pelle, dove lui l'ha toccata.
Diventa
insensibile...come se, con quel
tocco, Kaede gli togliesse tutta la
linfa
vitale.
Continua
a spalmare con gesti precisi,
lenti, sensuali e attorno tutto
scompare...
la gente che li osserva
perplessa, il sole che, già alto nel cielo,
scalda
inesorabile, senza pietà.
La
sabbia fine sotto di loro... tutto
fuorchè loro due... loro tre.
Akira
sta arrivando in quel momento.
Si
è fermato per comperare da
bere e la scena che i presenta ai suoi occhi
quando
ritorna è da far fermare
il cuore.
Il
suo di sicuro.
Hanamichi
seduto sulla sabbia a gambe
incrociate ha la testa appoggiata sulle
braccia
e gli occhi chiusi.
Si
ferma immediatamente, gli occhi
incollati su quelle mani che stanno
strappando
gemiti dalle labbra
socchiuse del loro ragazzo.
Accanto
a loro la poca gente che è
in quel luogo appartato li osserva
incuriositi,
ancora ignara della reale
pericolosità di quei massaggi.
Akira
li raggiunge e si mette davanti
ad Hanamichi che alza lentamente il capo,
lo
sguardo offuscato dal piacere...
<<
Akira...>>
<<
Shhh...>> gli sfiora le
labbra con la mano mentre afferra la crema.
E
al nostro rossino sembra di volare.
Alle
sue spalle le mani sapienti di
Kaede che hanno raggiunto il fondo della sua
schiena....
sul petto quelle di Akira
che si muovono esperte e tentatrici.
Mentre
il brusio attorno a loro si
intensifica.
<<
...Aki...come...come
faremo...io... se mi alzo...>>
<<
ci penseremo dopo... c'è
il mare ...no?>>
Perfetto.
E'
veramente tutto perfetto se non che
una vocina stridula penetra la cappa di
piacere
nel quale sono precipitati io
nostri tre amici, creando il caos più
totale.
<<
Hanaaaaamichiiiiiiii...
yhuuu...sono qua...>>
<<Oh
Kami...
Haruko...>>
l'esclamazione
strozzata di Hanamichi
fa eco alla voce di Harukinacara che
appena
adocchia la sua chioma rossa si
precipita li, incurante di tutti quelli
che
si sono voltati a guardarla e
dell'occhiata omicida che Akitra e Kaede le
lanciano.
Per
lei c'è solo Hanamichi e il
suo corpo perfetto stretto tra...tra quei due
maniaci!!!
Lo
salverà lei da chi vuole
traviarlo.
Ci
penserà lei a far si che si
renda conto che la strada che ha intrapreso è
quella
sbagliata.
Che
soltanto lei è la ragazza
che fa per lui.
E
basta.
Tutto
perfetto.
Da
parte sua almeno.
Peccato
che Hanamichi non abbia nessuna
voglia di farsi salvare.
Da
lei poi...^___^''
<<
Se non vuoi che la uccida qui,
in questo momento, su questa spiaggia...
liberati
di lei.>>
La
voce di Kaede potrebbe gelare
l'inferno... e quella di Akira gli fa da eco.
<<
Immediatamente>>
Un
gemito esce dalla bocca socchiusa
del nostro rossino ... parlano bene
loro...come
farà a mandarla via
così...su due piedi?
Che
gli dice?
Smamma
perchè i miei ragazzi ti
potrebbero sbranare?
Fa
per alzarsi in piedi e fermare la
sua "venuta"tra loro quando si rende conto
di
un'inconveniente veramente
imbarazzante: il suo costume nuovissimo tira in
modo
preoccupante nella parte "bassa"
del suo corpo.
Ripiomba
seduto sulla sabbia con il
viso in fiamme mentre afferra un asciugamano
per
coprire l'inguine incriminato.
<<
Hanamichi... sei tu...mi
sembrava di averti visto in effetti... che
combinazione
trovarti proprio qui>>
mentendo spudoratamente forse per la prima
volta
nella sua breve vita.
La
smorfia disgustata che appare sul
viso di kaede la dice tutta sulla sua
reazione
a tale frase ma Haruko
continua imperterrita, senza rendersi conto
delle
reali condizioni del "suo"
Hanmichi.
<<
Bè...adesso che sono,
ehm...che siamo qui possiamo metterci con te...vero?>>
ignorando
totalmente gli altri due e
trascinando con sè anche le due povere
amiche
che l'avevano seguita e che
comunque si stanno mangiando con gli occhi i
tre
ragazzi.
"
Kami Sama... e adesso che faccio
io?"
pensa
con un gemito il nostro
rossino... cerca di imbastire una conversazione
che
convinca Harukinacara ad andarsene
gentilmente dalla parte opposta quando
una
mano si intrufola nell'asciugamano
iniziando un viaggio sulle sue cosce
contratte.
"
chi caz... Kaede!!!" pensa
allibito e scosso il ragazzo, quella volpaccia non
aveva
mai fatto una cosa del genere in
pubblico..." ma...ma è
assolutamente...meraviglioso..."
pensa in estasi quando la mano in questione
arriva
nel costume e finisce il suo
viaggio stringendo il suo membro che sta per
scoppiare
da un momento all'altro.
"Kaede..non
puoi qui" ma
chiaramente non esce una parola dalla sua bocca,
altrimenti
tutti si accorgono di quella
mano e allora...
<<
Hanamichi ma...stai bene?
C'è
qualche cosa che non va?>>
in effetti la sua faccia ha cambiato colore e
dopo
un violento pallore iniziale sta
diventando sempre più rossa.
A
salvarlo è Akira che si alza
in piedi con un elegante movimento strappando
gridolini
estasiati e si mette davanti
ai due ragazzi, impedendo così di veder
l'asciugamano
che inizia a muoversi
velocemente, insieme al ritmo della mano di
Kaede
che non intende mollare la presa.
Il
suo Hana deve capire che Haruko non
può competere con loro, ne intromettersi
"tra"
loro...ma anche Haruko
lo deve capire... e userà tutte le sue armi a disposizione
per
questo.
Così
Akira si sacrifica e le
convince a fare un bagno ristoratore "con questo
caldo
pazzesco" inviando
mentalmente un messaggio ai suoi amanti: "mi dovete un
favore
immenso amori miei... e io non
dimentico..."
Mentre
entra nell'acqua con le tre
"fanciulle" Kaede aumenta il ritmo e la presa
fino
a strappare l'orgasmo al suo
ragazzo che affonda la bocca nelle mani,
soffocando
così il grido
spontaneo nel momento culminante.
Fortunatamente
per loro la poca gente
che gli è accanto osservano i 4 che stanno
dando
spettacolo nell'acqua e nessuno
bada a quello che fanno... si accascia
accanto
alla sua volpe che lo guarda
con occhi che brillano di soddisfazione.
<<
Perchè Ru... come farò
a..a...>> non continua... tanto quell'accidenti del
suo
ragazzo sa che cosa vuole dire.
Come
farà a fare il bagno in
quelle condizioni???
<<Non
preoccuparti... mi metto
davanti a te e una volta nell'acqua...nessuno più
baderà
a come sei...o a quello
che fai...>>
<<
ma perchè...>>
Kaede
lo guarda negli occhi... e in
quell'immensità assoluta lui sente la sua
risposta:
<<Perchè tu sei
mio... non devi mai dimenticarlo>> e un brivido di
eccitazione
lo avvolge... sarà
una vacanza lunga... e molto...molto difficile.
Ne
è sicuro.