NOTE: brevissima e
veloce fic che mi è venuta su guardando la puntata di stasera dopo che
Gibbs quasi sbrana EJ dicendole di non toccare Tony! Io ero lì a farmi
i salti di gioia mentre mi facevo i miei film che non ho potuto non
condividere al volo in una brevissima fic. Sicuramente merita un
seguito che si evolverà con la serie, quindi state collegati, la mia
ispirazione è imprevedibile! Grazie a chi leggerà e commenterà. Buona
lettura. Baci Akane
Per leggere e ascoltare la canzone da me scelta, cliccate sul titolo
della stessa e aspettate qualche secondo.
MOMENTANEAMENTE
“Non significa proprio
niente che adesso non stiamo insieme.
Se ci fosse
qualcuno che seguisse da vicino la nostra storia e sapesse tutto di
quello che succede a casa, direbbe solo ‘tanto per cambiare!’.
Certo,
attualmente non stiamo insieme, cosa diavolo importa?
Non conta nulla
perché non sono queste le volte che contano, non sono quelle in cui
stiamo o non stiamo insieme, quelle veramente vitali.
Quelle che
contano sono quando uno ha bisogno e l’altro c’è, quando ci si capisce
al volo con uno sguardo senza bisogno di dirsi nulla, quando lui sa
perfettamente cosa voglio e cosa penso e mi precede.
Quello che
conta è quando torniamo e noi torniamo sempre.
Che se ne vada
di casa quando litighiamo è per pura sopravvivenza sua, non me ne frega
un accidenti perché so che poi anche dopo settimane torna sempre,
qualunque cosa succeda nel mezzo.
Possono essere
periodi più lunghi e separazioni più pesanti, quando lui fa l’idiota
più del solito e per dimostrarmi che ho torto va con altre donne o ci
prova. È per questo che si è tenuto il suo appartamento che intanto
subaffitta ad un suo amico, che diavolo importa se poi quando ci
lasciamo lui torna là?
Che diavolo
importa che ci prova con le altre donne e ci sta intanto che siamo in
rotta?
Conta che torna
sempre ed è una costante su cui mi gioco la testa, so che torna sempre
perché non esiste niente al mondo in grado di separarci veramente,
dannazione.
E quello che mi
manda letteralmente in bestia è quando le altre donne con cui lui
decide di darmi delle maledette lezioni, non capiscono che non è niente
di serio e si illudono di potermelo portare via davvero, di venire
prima di me, che lui poi sceglierà loro.
Solitamente mi
fanno ridere ma questa… questa mi manda in bestia perché lo fa con
strafottenza e convinzione, lo fa in modo talmente fastidioso che
vorrei sotterrarla.
Certo che non
mi piace, si porta a letto Tony solo perché io e lui al momento non
stiamo insieme.
Ma porca
puttana, non significa proprio nulla e lei pensa il contrario.
Lei che non sa
niente di noi, di lui, e pensa che basti così poco!
Che faccia pure
il suo gioco, che faccia quello che vuole, che faccia pure… durerà poco
come tutte le altre e soprattutto ne rimarrà schiacciata. Devastata.
Annullata.
Non può
mettersi fra me e Tony in questo modo.
Non può.
Lo vedrà da
sola, se non ho ragione.”
“Forse avrei
dovuto dimostrarmi molto più shockato di quanto invece non sono stato.
E dire che sono un bravo attore, se voglio. Ma che ci vuoi fare? Mi
sono immaginato la scena. Lui che minaccia lei e lei che senza parole
rimane inebetita a pensare se non si sia persa un passaggio.
Certo che se
l’è perso.
Ma mi ha fatto
morire quando fra un casino e l’altro di questa lunghissima nottata
dove ho avuto il piacere di imbattermi in un occhio nel mio drink, EJ
si è ritagliata un minuto con me non per assicurarsi che io stia bene o
chiedermi se ho visto l’uomo che mi ha offerto il drink con l’occhio,
ma bensì mi ha fatto una scenata chiedendomi se Gibbs sia innamorato di
me!
Ci ho messo
tutta la mia abilità a non dirle di sì, ma alla fine ce l’ho fatta,
solo che per il trattenere la mia linguaccia dall’essere schifosamente
sincero, mi sono dimenticato di fare la parte del risentito per la
notizia che il mio capo interferisce nella mia vita privata.
Che ridere,
dannazione… me li vedevo… lui con la voglia di farla esplodere con uno
sguardo e lei con la sua aria da ‘nessuno può toccarmi’.
Avrei voluto
esserci!
È stato
piuttosto complicato non mangiare la foglia e spiegarle che lui è molto
protettivo con tutta la sua squadra e che non fa entrare nemmeno uno
spillo ma soprattutto non è servito a molto parlarle delle sue regole.
Quella principale lei non la tollera.
Mi chiede cosa
c’entra se due colleghi stanno insieme.
Come faccio a
dire che non c’entra effettivamente nulla visto che io e Gibbs siamo
stati compagni intimi un sacco di anni?
Bè, in realtà
più che colleghi lui è il mio capo e può fare di me e con me quel che
vuole, specie perché di solito chi fa le regole è il primo ad
infrangerle, anche se dubito sia il suo caso ad accezione di questa
famosa regola.
Ad ogni
modo…forse questa esiste per impedire che qualcuno metta le zampe su di
me, in effetti è plausibile.
È spuntata dopo
l’arrivo di Kate in squadra e non mi stupirei se la sua gelosia fosse
insita in lui già d’allora.
Comunque non
importa, non sarà di certo questo a piegarmi. Ho preso una posizione e
la manterrò ancora un po’, finchè quel testardo non capirà il
messaggio.
Non può fare
quello che gli pare solo perché è il mio capo, al di fuori del lavoro
stiamo insieme ed in quel momento il rapporto cambia, diventa paritario
e che gli piaccia o no non può comandarmi sempre anche a casa e
pretendere che faccia quello che vuole!
Vediamo quanto
durerà questo braccio di ferro!”