TRAMA DETTAGLIATA
I
protagonisti iniziali sono Soichiro Nagi e Bob Makihara, due
teppistelli che arrivano all’istituto Toudou, il paradiso dei
combattenti poiché insieme alle materie normali si insegnano
ogni tipo di arte da combattimento, cominciano a malmenare tutti
quelli che incontrano chiedendo a gran voce di scontrarsi coi
più
forti.
Ben
presto fanno la conoscenza con Maya Natsume dalle iniziali sembianze
di una bimbetta, e di Masataka Takayanagi, l’io narrante
della
storia che spesso e volentieri si trova a reggere sulla spalla la
suddetta bimbetta.
Quando
Maya per placare i due casinari primini torna alle sue splendide e
prosperose sembianze di ragazza del terzo anno, lascia Soichiro senza
parole specie quando lo scaraventa giù dalla finestra con un
solo semplice colpo.
Il
giovane catapultato giù dal piano in cui si trova, finisce
per
sfasciare il tetto della palestra del club di Juken, in cui
c’è
Aya Natsume, sorella di Maya, appena uscita dalla doccia. Il nuovo
arrivato finisce proprio addosso alla mora che, vista completamente
nuda da lui, lo bacia chiedendogli di sposarla.
Ebbene
sembra trattarsi di una strana usanza della sua famiglia a cui lui
non ha nessuna intenzione di sottostare.
Aya è
in possesso dell’Occhio del Drago, potere speciale tramandato
dalla
famiglia Natsume ma non a tutti i membri, insieme alla Katana Reiki,
spada molto potente dai poteri misteriosi. L’Occhio del Drago
conferisce la capacità a chi lo utilizza di vedere passato,
presente e futuro di qualunque cosa e persona, dandole una
straordinaria capacità in combattimento.
Per i
giorni seguenti si vede come Aya si intestardisca con Soichiro che
scappa da lei non volendone sapere.
Arriva
però il momento per lui di scontrarsi con Masataka, il quale
già non sopporta i modi di fare sbruffoni dei nuovi arrivati
che si credono i più forti. L’incontro rivela le
reali
capacità di entrambi dimostrando quanto superiore e forte
sia
il senpai del secondo anno che vince rischiando di spaccare la testa
di Soichiro invece che il pavimento.
Quell’episodio
fa capire alla matricola quanto sia debole ed un altro evento porta
sia lui che il suo amico Bob a comprendere quella verità. I
due infatti fanno conoscenza con Ryuzaki, un membro del Gruppo
Esecutivo, una sorta di polizia scolastica il cui compito è
mantenere la pace in quella scuola. Ryuzaki non è
propriamente
un esemplare di bontà infatti per dare ai due casinari nuovi
allievi una lezione, prima violenta la ragazza di Bob, poi li malmena
senza pietà.
Dopo di
questo i due si trovano a chiedersi cosa debbano fare. Abbandonare
quella scuola di pazzi mostruosamente forti oppure cercare di
diventare più forti loro stessi e vendicare tutti i torti
subiti?
Alla
fine scelgono di unirsi al club di Juken, il cui presidente
è
Maya e a farne parte sono anche Masataka e Aya. La promessa
è
quella di diventare più forti in due mesi, tuttavia la
chiave
per riuscirci è capire cosa sia la forza e quindi per cosa
si
combatte, smettendo quindi di farlo solo per pura e semplice
esaltazione e trovando uno scopo solido.
Ha
inizio così un periodo nuovo all’insegna di
allenamenti duri
durante i quali Soichiro impara nuove tecniche di combattimento come
l’attacco dello spillo forgiato.
Una
volta ottenuti alcuni risultati, i membri del club di Juken si
trovano a scontrarsi con quelli del Gruppo Esecutivo in lotta da due
anni con loro, infatti in ogni occasione cercano di farsi la pelle a
vicenda. Nonostante questi ultimi siano nettamente superiori di
numero, i cinque hanno successo e riescono a vincere, chi con fatica,
chi con più facilità.
Fanno
però l’incontro con il capo del Gruppo Esecutivo:
Mitsuomi
Takayanagi, fratello di Masataka con cui non è in buoni
rapporti. Infatti questo vive in un'altra casa col padre.
I
Takayanagi sono la famiglia principale molto potente chiamata Fenice
Volante che da secoli fa a capo di altre famiglie chiamate
‘Ala
Bianca’ e ‘Ala Rossa’.
Mitsuomi
oltre ad avercela col fratello ed in generale con tutti i membri del
club, ad eccezione, misteriosamente, di Bob che invita ad unirsi al
suo gruppo venendo comunque rifiutato, si scopre che è il
nemico primo di Maya. Però qualcosa non quadra da subito dal
momento che la scena fra loro due dimostra chiaramente che
c’è
stato qualcosa in passato, qualcosa che ha fatto soffrire molto la
ragazza che ha deciso di fare la guerra all’altro.
La cosa
comunque finisce lì e grazie a Bunshichi, amico sia di Maya
che di Mitsuomi, che però è il vice presidente di
quest’ultimo, le truppe si ritirano.
Il
giorno dopo Maya presenta domanda di abbandono della scuola che
avrà
effetto di lì a due mesi.
Il
motivo è che si è resa conto che con la sua
personale
guerra contro Mitsuomi, ormai ha messo troppo in pericolo persone che
non c’entrano nulla.
A
questo Soichiro e Bob si oppongono andando a far casino
nell’aula
del Gruppo Esecutivo, dicendo di mandare via loro ma tenere Maya. A
quel punto Soichiro fa una rivelazione sconcertante: è
innamorato di lei, cosa che provoca dolore in Aya che sente la
dichiarazione.
Lì
è Bunshichi che si occupa di loro mettendoli a posto e
spiegando in seguito la storia di Maya e Mitsuomi.
Parte
un lungo flashback su due anni prima, periodo in cui i due suddetti
erano in prima al Toudou ed era ancora vivo anche Shin Natsume, il
fratello di Maya ed Aya.
Sono
ricordi molto dolorosi che partono dal rancore di Maya verso il
fratello troppo protettivo verso di lei e troppo
‘grande’ in
tutto quello che faceva e forte. Un rancore così grande da
spingerla a distruggere il club di Shin, il Katana.
Il
primo passo per lei è il desiderio di cambiare e glielo
dà
proprio il suo incontro con Mitsuomi.
Lui e
Shin sono molto amici nonostante i due anni di differenza, infatti
è
il suo braccio destro insieme a Bunshichi.
È
Shin, poi, a decidere di fondare il club di Juken e a trascinare
dentro gli altri due che a loro volta devono trovare qualcun altro
per arrivare al minimo di cinque iscritti.
Così
Mitsuomi chiede a Maya che non vuole assolutamente saperne
poiché
è in rivalità col fratello. Alla fine passano un
intera
giornata a contrastarsi finendo per conoscersi bene e per legarsi di
più. Nasce così il sentimento fra loro.
Alla
fine Maya accetta di unirsi a loro e trascina a forza Sugano, un suo
compagno così scarso e svogliato che viene soprannominato
Scartina.
Questo
però è solo l’inizio di quella che
è una
storia ben più complessa.
Infatti
proprio per amore di Maya, Mitsuomi capisce che la ragazza è
incatenata al fratello il quale è legato a lei da un
rapporto
morboso che sembra superare il limite fraterno. Il giovane vedendola
triste ed infelice, e volendo stare con lei così come
è
anche il suo desiderio, decide di fare di tutto per liberarla da Shin
che non intende lasciarla andare.
Shin,
oltre ad avere questo ‘problema’ nei confronti di
Maya, è
anche in possesso di una forza spaventosa dovuta dall’unione
dell’Occhio del Drago e di Reiki. Uniti, infatti, gli
conferiscono
una forza senza pari che però lentamente lo divora di volta
in
volta, di combattimento in combattimento, facendogli sempre
più
perdere il controllo di sé stesso, trasformandolo lentamente
in un demonio.
Questo
è motivo di studio da parte di Doghen Takayanagi, il padre
di
Mitsuomi e Masataka, il capo della potente famiglia. Doghen punta a
trovare e forgiare il guerriero perfetto e inizialmente vede in Shin
questo ruolo. Gli mette vicino Mana Kuzunoha, una ragazza che facendo
la parte della sua fidanzata, dove tenerlo sotto controllo e
studiarlo.
Si
intromette anche Fu Che In, un individuo chiamato a tentare di
risvegliare la potenza distruttrice totale di Shin e quindi tirare
fuori il vero guerriero. Per questo si serve di Maya che fa aggredire
dai suoi tirapiedi. Quando Shin arriva e vede la scena perde il
controllo e comincia a fare fuori brutalmente chiunque si trovi
davanti a lui e quando arriva di sorpresa Mitsuomi accorso per
aiutarlo, Shin non lo riconosce subito e lo colpisce con un colpo
particolare che in apparenza non gli ha riportato gravi danni ma che,
in realtà, poi si scoprirà avergli infuso una
potenza
micidiale che però nel corso degli anni gli
consumerà
lo spirito finendo per ucciderlo prematuramente. Tuttavia questa
capacità incredibile può essere utilizzata solo
per tre
minuti, se al termine di questi non si ferma, il suo cuore finirebbe
per scoppiare.
Da qui
e da altri eventi, come lo scontro di un Shin senza ragione con
Bunshichi, che termina con la vittoria di questo solo perché
Shin combatteva senza Reiki, Doghen capisce che Shin non può
essere il suo guerriero perfetto e mette gli occhi sul figlio
Mitsuomi che intende vendicarsi con l’amico per tutto ma
soprattutto per Maya.
Passa
un po’ di tempo e Mitsuomi, dopo essersi allenato duramente,
torna
al club per affrontare Shin e davanti agli occhi increduli ed
esterrefatti di tutti, Maya compresa, il più giovane
massacra
il più grande che si impone di combattere senza usare
né
Reiki né l’Occhio del Drago, mantenendo a tutti i
costi
tutta la sua umanità.
Mitsuomi,
quindi, ebbro della sua nuova forza incredibile, infierisce
decisamente molto su Shin tanto che sul punto di dargli il colpo di
grazia, finisce per ferire Mana che si intromette per salvare il
ragazzo che in fondo amava davvero. È esattamente
lì,
davanti a tutti, che Shin ancora in pieno possesso di sé e
consapevole che vivendo la follia l’avrebbe divorato
completamente
rovinando del tutto sia la sorella che tutti i suoi amici, lui si
uccide morendo insieme a Mana.
Dopo
quegli eventi, Mitsuomi cambia radicalmente diventando molto lontano
dal ragazzo amato da Maya. Diventa il capo del Gruppo Esecutivo che
lo seleziona in base al grado di umanità e di ‘non
poteri
devastanti’, Maya diventa sua nemica col giuramento di
vendicarsi
di Shin, infine lui si impossessa dell’impero economico dei
Takayanagi con un colpo di stato e scaccia dalla casa principale sia
Doghen che il fratello minore Masataka.
In quel
momento nessuno sa come ci sia riuscito poiché era comunque
solo un ragazzo contro un uomo molto potente e seguito, ma questo
verrà svelato in seguito.
Ha fine
così il flashback sui due anni precedenti.
Hanno
inizio così degli allenamenti speciali per Soichiro il quale
sarà accompagnato ogni giorno da Aya al suo campo speciale
dove sarà seguito niente meno che dalla madre Makiko Nagi,
senza un braccio ed un occhio, e da Doghen Takayanagi, aiutati dagli
ex capi famiglia della fenice volante, ora spodestati per volere di
Mitsuomi che ha ricomposto completamente le ali sotto il suo potere.
Solo lì
si comincia ad intravedere la vera faccia di questo manga e chi
è
il reale protagonista.
Soichiro
infatti dopo un duro allenamento riesce a tirare fuori un potere che
poi si scoprirà avere dell’incredibile.
Si
tratta del Pugno del Drago ottenuto aprendo il cancello del Chakra
della Terra, ereditato dalla famiglia della madre, i famosi Esorcisti
del Male.
Lo
manifesta trasformandosi al culmine di un momento di rabbia assoluta,
scurendo i capelli che si allungano fino alle spalle e le mani che
diventano nere. Il Pugno del Drago è in grado di assorbire i
draghi altrui, quindi i poteri e le capacità di chi affronta
facendole sue.
Una
notte dei giorni seguenti in cui si sveglia dopo essere svenuto a
causa di un allenamento particolarmente duro, si trova insieme ad Aya
addormentata con lui ed in compagnia di Tessen Ishiyumi, capofamiglia
di una dell’Ala Rossa, membro degli F. Gli F sono un gruppo
composto da sei persone, tutti capifamiglia dell’Ala Rossa,
casate
famose per i poteri straordinari che possiedono. Sono capeggiati da
Souhaku Kago. In linea teorica rappresenterebbero la nuova Ala di
Mitsuomi, coloro che l’hanno aiutato nel colpo di stato, ma
la
faccenda non è tutta qua.
Tessen,
che utilizza anche lui un drago, quello dell’acqua con cui
spara
pallottole potenti, intavola presto un combattimento di alto livello
con Soichiro rivelando di essere un combattente di Mitsuomi che
agisce sempre nel suo interesse. Si definisce la sua freccia.
Soichiro torna a trasformarsi nell’Esorcista del Male ma
nonostante
riesca a colpirlo non lo vince poiché ha un problema. Non sa
perché cosa o chi combatte, perché cerca di
rafforzarsi
sempre più, cos’è la forza Se non
troverà al
più presto delle risposte il drago dentro di lui lo
divorerà
poiché troppo forte per lui e la sua volontà,
cosa che
aveva già iniziato a fare alla sua gamba.
Alla
fine sembra che il combattimento finisca con una vittoria, seppure di
poco, di Tessen. Riflettori infatti su di lui il quale combattendo
con Soichiro per ucciderlo, è venuto a meno agli ordini del
Gruppo Esecutivo, le braccia e le lance di Mitsuomi. Lui fa capire di
aver contravvenuto a questi ordini, che erano di non combattere col
club di Juken fino al torneo Tenrabu che si sarebbe tenuto a scuola
fra poco meno di due mesi, poiché è consapevole
che
Soichiro nella fattispecie è nella lista di quelli da
eliminare da Mitsuomi. Tuttavia viene portato via
dall’ospedale in
cui è in cura, da quattro membri degli F che lo guariscono
con
tecniche che non dovrebbero possedere.
È
qua che Emi Isuzu, il vice presidente del Gruppo Esecutivo, comincia
a sospettare che gli F agiscano indipendentemente da Mitsuomi.
Soichiro
comunque si riprende e riflette a fondo su ciò che
è
successo, profondamente turbato dal motivo per cui non ce
l’ha
fatta.
Ritornati
ai giorni normali, si fanno le conoscenze di altri due membri del
club di Juken che però non venivano mai agli allenamenti, si
tratta del senpai Kurei, un esemplare che somiglia in tutto ad un
alieno, e di Sugano alias Scartina, uno dei leggendari fondatori del
club. Inizialmente non si sa come mai non prendano più parte
alle attività ma poi Soichiro e Bob tanto fanno
finché
non gli trasmettono la voglia di tornare.
Riuniti
tutti, una sera, si festeggia insieme a casa Natsume e Soichiro
prende la decisione di diventare il soldato di Maya chiedendole di
diventare il suo generale.
Mentre
loro festeggiano in totale serenità, a Kyushu un membro
degli
F, Mataza Tsumuji, capofamiglia e manipolatore delle otto lance, e i
suoi tirapiedi, sterminano quasi del tutto la casata degli Enmi, uno
dei rami cadetti delle dodici famiglie della vecchia Fenice Volante
dei Takayanagi. Il piccolo Moki però riesce a scappare
così
viene catturata la sacerdotessa che si occupava di lui.
Mataza
punta a recuperare un chip custodito nel prezioso rotolo di famiglia
che contiene i segreti degli Enmi e dei loro poteri.
Moki
quindi fugge finendo dai Natsume, proprio dove il club di Juken stava
festeggiando allegramente, viene raccolto da Aya la quale sente che
è
buono, che è nei guai e con l’occhio vede cosa gli
è
successo.
Nonostante
la negazione di Maya, lei e Soichiro decidono di andare in segreto
con Moki a Kyushu ad aiutare Enma e nel viaggio si trovano anche
Kurei e non solo, nel cercare questo rotolo richiesto da Mataza poco
prima che il piccolo scappasse, si imbattono in niente meno che
l’ex
capofamiglia Tsumuji, Yorihira, padre del ragazzo. Alla fine si
trovano a collaborare insieme nel tentativo di fermare il giovane e
salvare la sacerdotessa, ma è una battaglia piuttosto
cruenta
che comunque non scoraggia i nostri che, organizzati
intelligentemente da Kurei, riescono a liberare Enma e neutralizzare
i tirapiedi di Mataza. Rimasto solo lui a fronteggiare Soichiro, lo
scontro si rivela decisamente difficile anche se alla fine
quest’ultimo, trasformandosi nell’Esorcista del
Male, ha la
meglio fino a perdere il controllo di sé.
Nessuno
è più in grado di fermarlo e farlo tornare
cosciente,
sembra sia intenzionato ad uccidere addirittura Aya quando interviene
Makiko, la madre, che con una mano ferma il suo Pugno del Drago
micidiale. A scapito, però, del suo braccio.
Viene
portata in ospedale da Soichiro tornato in sé ma disperato
per
le condizioni della madre ed è là, quando Aya se
ne sta
per andare con Kurei lasciando lì il ragazzo che non vuole
saperne di tornare, che arriva niente meno che Souhaku Kago che
rapisce Soichiro, rivelandosi addirittura suo padre e quindi ex
compagno di Makiko che sembra ancora innamorata di lui nonostante sia
la causa dello stato in cui attualmente si ritrova.
Una
volta che Aya e Kurei tornano a casa col chip che cercava Tsumuji e
si riuniscono al club di Juken spiegando l’accaduto, tutti si
rendono veramente conto di quanto sia seria e pericolosa la questione
ma su ordine di un Aya determinata a non smarrire più la
strada per la paura, e ovviamente di una Maya che cerca di valutare
la mossa migliore da fare, decidono di non agire in alcun modo non
sapendo esattamente con chi hanno a che fare.
Maya
quindi parte per una sorta di ritiro interiore per trovare la pace in
sé stessa che da molto ormai non ha e capire ciò
che
vuole davvero fare. Finisce nel luogo in cui sono in cura Makiko e
Mataza, accuditi da Tsumuji Senior. Mentre apprende a fondo la
situazione anche grazie a Makiko che le spiega tutto quello che sa su
Souhaku e sui suoi guerrieri chiamati F, ha modo di incontrare lo
spirito di Shin, il fratello, che l’aiuta a perdonarsi e a
darle la
forza per continuare. Lì finalmente esprime il suo desiderio
di ricongiungersi a Mitsuomi poiché desidera non perderlo
più
di così.
Nel
frattempo Aya nonostante esternamente si dimostri molto forte, in
realtà soffre molto per Soichiro e viene amorevolmente
sostenuta e seguita da Masataka che non la lascia sola un attimo.
Intanto
Tessen scopre di non possedere più il suo drago
dell’acqua,
cosa che lo irrita molto.
A Kurei
spetta il compito di leggere il chip e cercare di capire di cosa si
tratta, comprende solo che è qualcosa di grosso che va ben
oltre i segreti degli Enmi, qualcosa che sembra solo la copia del
computer originale dei Takayanagi e che nemmeno lui riesce
esattamente a decifrare.
Bob,
invece, si trova a scontrarsi con Madoka Mawari, un giovane membro
degli F, anch'essa capofamiglia di una dell'Ala Rossa. Madoka da
piccola ha assistito allo sterminio della sua casata nel quale
è
stata risparmiata solo lei. Souhaku, il distruttore, ha modificato la
sua memoria facendole credere di essere il suo salvatore e quindi
l’ha cresciuta facendole pensare di amarla. In
realtà si
capisce che comunque tiene la sua volontà sotto controllo
grazie ad un ciondolo che tiene al collo. Madoka è maestra
molto forte nell’arte della spada e ne utilizza di qualunque
tipo
ad un livello altissimo.
Bob se
la vede male ma le tiene testa a scapito di molte ferite che le
procura, interviene addirittura Isuzu la quale è arrabbiata
con gli F poiché ha capito che agiscono indipendentemente
dalla volontà di Mitsuomi. Però proprio quando
sembra
che l’abbiano vinta, la ragazzina trafigge Isuzu che rimane
gravemente ferita e quando sta per farlo anche con un Bob infuriato
seppur stremato. Lì si intromette Masataka accorso in fretta
dopo essere stato chiamato da Bushinchi. Il giovane Takayanagi,
osservato dal fratello e stimolato per questo fatto, iniziando ad
avere una visione approfondita della situazione che gli piace sempre
meno cosa che lo porta lentamente all’esasperazione, affronta
la
forte Madoka sfoderando una capacità che molti temono,
Bushinchi stesso dice che non vorrebbe mai trovarsi a combatterlo
poiché è in grado di affrontare qualsiasi
tecnica.
Ovviamente ha in fretta la meglio sul membro degli F che in poche
mosse viene vinta brutalmente. Mentre lo fa si rende conto che
qualcuno deve porre fine a quel gioco macabro del destino che
continua inesorabile a girare intorno a tutti quelli che gli stanno a
cuore, convincendosi sempre più che nelle loro mani
c’è
il potere di fermare ogni cosa.
Sembra
molto arrabbiato, cosa non da lui, specie quando alza lo sguardo e
vede che il fratello se ne è andato a metà
combattimento, quando la sua supremazia era evidente.
Bob
viene portato all’ospedale insieme a Isuzu, quindi nella
palestra
di Juken ci si occupa di Madoka legata per bene al sacco da boxe.
Cercano di farla parlare ma non ottengono nulla e in un momento di
distrazione in cui lei si libera, Aya distrugge il ciondolo che aveva
al collo sciogliendola da quella specie di incantesimo che la
ottenebrava tenendola sotto il controllo di Souhaku. Lì lei
è
come se si svegliasse e spiega ai ragazzi quel che sa, ovvero che
Souhaku e gli F agiscono indipendentemente da Mitsuomi e che lui
punta a realizzare il Vero Guerriero.
È
in quel momento che vengono attaccati da Fu Che In e i suoi
tirapiedi, rimasto in vita dopo lo scontro con Shin di due anni
prima, trasformato in una specie di demone pieno di rancore e di
desiderio di vendetta, anch’esso manovrato da Souhaku tramite
il
ciondolo.
Madoka
sta per essere colpita poiché non più utile, ma
Masataka la difende procurandosi una ferita alla schiena. Mentre Aya
è l’unica in grado di affrontarlo momentaneamente
grazie
all’Occhio del Drago, lui prende Madoka e scappa
forsennatamente
rifugiandosi da Bushinchi.
Lì
si cura e si riprende un po’, quindi spiega
l’accaduto ma in
breve vengono raggiunti da Fu Che In, riconosciuto da Bushinchi che
nutre un certo rancore nei suoi confronti.
Rivela
d’aver sconfitto Aya e in breve si intavola uno scontro di un
elevata potenza fra le due fazioni, ovvero Fu Che In e i suoi contro
Masataka e Bushinchi. Il ragazzo, mentre dimostra una certa forza che
stupisce tutti (ad assistere poco lontano da lì ci sono
anche
altri due membri degli F, Kagiroi e Kabuto che commentano la sua
inaspettata abilità), si interroga su quale sia il suo posto
all’interno di quella storia e rendendosi conto di esserne
rimasto
fuori ma volendo fare qualcosa per porre fine a quel destino infame,
è deciso ad entrarci anche con la forza. Tuttavia non
è
ancora cosciente del suo vero ruolo.
È
quando Fu Che In sta per essere sconfitto che decide di esplodere
creando un blackout su tutta la città, cominciando a
caricarsi
di quell’elettricità che in pochi istanti sarebbe
esplosa
distruggendo tutto e tutti. Ognuno dei presenti sostiene che non si
possa più fermare e Bushinchi stesso grida di scappare,
anche
Kagiroi e Kabuto sono in allarme, quando Masataka invece di andarsene
gli corre velocissimo incontro e arrivato proprio davanti a lui una
frazione di secondo prima dell’esplosione, lo colpisce nel
momento
esatto con la giusta forza fermando così quel folle. Tutti
ne
rimangono stupiti e finalmente il ciondolo di Souhaku si rompe con
suo fastidio, facendogli chiedere se Masataka non sia un vero
guerriero.
Fu Che
In, infine, tornato in sé in uno stato ormai distrutto,
piangendo ringrazia il giovane che lo ha liberato, poi sembra che
muoia.
Arrivano
a quel punto Kagiroi e Kabuto a ringraziare Masataka di aver salvato
la vita a tutti, nemici compresi, quindi Kagiroi guarisce sia lui che
Madoka col Palmo del Drago potenziato, tecnica che non è
della
sua casata. Sembrerebbe poi intenzionato ad affrontarlo affermando
che è contento ed esaltato di aver trovato finalmente un
avversario degno, ma il compagno, Kabuto, li interrompe con
l’ordine
di tornare alla base. Madoka decide di rimanere lì piena di
odio per Souhaku che l’ha sempre presa in giro.
Finito
tutto vengono raggiunti anche dagli altri e tutti i membri del Juken
si trovano insieme a dormire da Bushinchi, nonostante in teoria siano
suoi rivali poiché membro del Gruppo Esecutivo.
Tornata
Maya i riflettori si spostano su Mitsuomi il quale riceve proprio a
scuola una visita inaspettata.
Si
tratta di Inoue, braccio destro di Souhaku. La donna in possesso del
Ruggito del Drago, potere che le permette di controllare i corpi
altrui, vuole che Mitsuomi conceda loro altra
‘carne’, ovvero dei
combattenti con capacità particolari riuniti lì
al
Toudou da poter dare ‘in pasto’ a Soichiro.
Soichiro, infatti,
viene tenuto prigioniero da Souhaku che lo costringe a combattere coi
capifamiglia dell’Ala Rossa e non, con poteri e
capacità
speciali in modo che lui li assorba. Nonostante lui non voglia si
trova sempre costretto a farlo in parte per sopravvivere in parte per
colpa del potere di Inoue. Le persone che gli danno per scontrarsi
vengono chiamate ‘carne’, parola poco carina per
dire che sono
solo dei mezzi per ottenere qualcosa. Per questo va al Toudou
chiedendone altri. Mitsuomi però glielo nega dicendo che il
torneo Tenrabu è alle porte e non vuole distrarre nessuno
degli studenti, quindi lei gli ricorda che è solo grazie a
lei
e Souhaku che lui due anni prima ha potuto fare il colpo di stato con
successo, poiché all’epoca non era nessuno e non
aveva né
mezzi né poteri per superare il padre. Solo grazie a loro
che
gli hanno fornito l’appoggio, i mezzi, i sostegni e le
persone
giuste, lui ce l’ha fatta. L’hanno aiutato in
virtù di un
patto, ovvero che Souhaku avrebbe dato a Mitsuomi gli aiuti necessari
per costruirsi il proprio impero, mentre lui l’avrebbe
lasciato
agire in tutta libertà prestando il suo nome. Un patto che
ha
sempre funzionato, nessuno dei due ha sconfinato negli operati altrui
però in quel momento succede qualcosa. Inoue minaccia
Mistuomi
di prendere ‘carne’ lo stesso
dall’istituto anche senza il suo
permesso e di partire proprio da Masataka. Questo fa arrabbiare,
finalmente, Mitsuomi che la minaccia dicendole di non toccarlo
poiché
lui era il primo punto del loro patto: suo fratello sarebbe dovuto
rimanere sempre fuori da tutto quello. Lì si scopre
perché
Mistuomi lo tratta con distacco facendogli credere di essere
detestato, lo fa solo per proteggerlo poiché in
realtà
tiene molto a lui, infatti anche in alcune altre occasioni si trova
ad invidiarlo per gli amici di cui è stato capace di
circondarsi e per la vita apparentemente semplice e spensierata che
conduce. Inoue non gradisce la reazione di Mitsuomi e dicendo che
avrebbe fatto quello che le pare, cerca di bloccarlo quando questo si
alza per colpirla, straordinariamente non ci riesce infatti lui la
colpisce lo stesso con un pugno, il cosiddetto Pugno Vuoto. Spiega
che il Ruggito del Drago, per funzionare, agisce sul sistema nervoso
di chi vuole controllare ma se questi agisce senza pensare, quello
non funziona. Il Pugno Vuoto è il risultato di lunghi
allenamenti giornalieri, un colpo che parte da solo.
Lei
infuriata se ne va insultandolo.
Questo
per Mitsuomi è il motivo per fare qualcosa. Fino ad ora, pur
consapevole dei fatti orrendi che Souhaku commetteva sotto i suoi
occhi col suo permesso, non aveva fatto nulla ma in quel momento che
viene minacciato suo fratello decide finalmente di fare qualcosa e
sistemare una volta per tutte quell’uomo. Chiede
l’aiuto di
Madoka, maestra di spada con una capacità incredibile, e
chiede Reiki a Maya per andare ad uccidere Souhaku. Maya decide di
accompagnarlo per recuperare il ragazzino e poi perché
comunque non può separarsi da Reiki visto che la protegge.
Insieme, i tre, in un alleanza momentanea, si trovano a collaborare
per un comune obiettivo, la testa di Souhaku.
Arrivano
da Soichiro giusto in tempo per fermarlo dal dare il colpo di grazia
a Tessen, giunto da lui per riprendersi il drago. Entrambi decisi a
farsi fuori pieni di odio, vengono fermati al culmine uno da Mitsuomi
e l’altro da Maya. Finalmente Soichiro si riunisce in lacrime
a
Maya facendo capire quanto avesse sofferto in quella situazione. Poi
insieme partono alla volta di Souhaku. Man mano che incontrano
avversari che tentano di fermarli, c’è chi si
ferma finché
non deve farlo proprio Maya, giunta davanti a nientemeno che Kagiroi,
il ragazzo considerato quasi un Vero Guerriero in cui sono state
trapiantate da Souhaku con tecniche occulte molti draghi, ma non
tutti. È molto forte e pressoché imbattibile ma
nonostante questo Maya dà ordine a Mitsuomi, Madoka e
Soichiro
di proseguire verso il loro nemico, che lei e Reiki si sarebbero
occupate di lui.
Mentre
lei se la vede con lui, Aya in meditazione viene risucchiata
dall’Occhio del Drago indietro di diversi anni a guardare
come, in
parte, tutto quello è iniziato. Vede Makiko e Souhaku
giovani
e innamorati stare insieme, quindi lui che se la porta via
sottoponendola allo stesso trattamento di Soichiro per farle
assorbire i draghi altrui. La si osserva addirittura davanti a Shin
ragazzino e Aya lo vede, per un momento, per quello che era il suo
spirito. Un mostro. Viene fuori che all’epoca con Souhaku
collaborava Dogen Takayanagi infatti Shin era stato portato da lui
per vendicarsi del fatto che il ragazzino aveva ucciso Kaima Natsume,
padre di Shin e suo grande amico. Non si vede come va lo scontro fra
lui e Makiko ma si vede Dogen andare via dicendo di non essere
d’accordo con il metodo con cui Souhaku intende ottenere il
Vero
Guerriero. Dopo di che si salta di un po’ e si vede di nuovo
Makiko
ragazza che acconsente ad un altro esperimento di Souhaku, costui
capendo che più di così lei non può
fare poiché
limitata nella forza, nonostante abbia assorbito molti poteri, decide
di radunare tutto ciò che ha accumulato nel suo occhio
destro,
quindi di toglierglielo ed impiantarlo a quello che rappresenta il
suo guerriero, Kagiroi. Costui doveva essere il Vero Guerriero ma per
i limiti di Makiko non lo sarà in modo completo. Risulta
comunque in possesso di una grandissima forza mentre Makiko senza
più
nulla che il suo potere principale, viene abbandonata da Souhaku che
in saluto le taglia il braccio destro, colui col quale tirava il
Pugno del Drago. Si lasciano con una sorta di promessa: tante vite
lui spezzerà per il suo obiettivo, di più lei ne
salverà.
Si
svela così il segreto di Kagiroi.
Dopo di
questo lo spirito di Aya viene trasportato da Maya la quale se la sta
vedendo con lui. Nel suo incontro con Makiko, la ragazza era venuta a
conoscenza del segreto del suo attuale avversario, e cioè
che
l’istante prima in cui lui sta per utilizzare un determinato
potere, la parte interessata si illumina con delle sorte di simboli
tatuati sulla pelle che si mostrano solo quando usa i suoi poteri.
Riuscendo così in un certo modo a precedere le sue mosse,
può
prendere le contromisure necessarie.
Lui
però la sorprende dicendole che Makiko lo conosceva qualche
anno fa, tempo in cui è cambiato potenziandosi ulteriormente
e
con dei trucchi pesanti ferisce Maya che però non si arrende
utilizzando Reiki che comincia misteriosamente ad attivarsi, cosa che
nelle sue mani non è possibile. Sente infatti lo spirito di
Aya, l’unica oltre a suo fratello che può
attivarla,
infiltrato in quello di una coccinella posata proprio
sull’elsa
della spada. Guadagna qualche punto ma Kagiroi ferisce
l’animaletto
interrompendo il processo di attivazione poiché Aya
indebolita
può assistere con fatica ma non più far altro. A
quel
punto Maya, in uno stato critico e molto ferita, prega Reiki di
aiutarla anche se lei non ha diritto di chiederlo perché
è
solo il suo fodero. E le dice di prendere lei in cambio ma di
aiutarla a sconfiggere l’avversario. Kagiroi intanto rivela
che il
suo compito era solo quello di tenere occupata lei con la spada,
unica arma che Souhaku teme.
A quel
punto succede una cosa incredibile.
Reiki,
finalmente e per la prima volta, si attiva completamente in tutto il
suo splendore permettendo a Maya di sconfiggere Kagiroi.
Intanto
Mitsuomi, Soichiro e Madoka arrivano da Souhaku il quale si sta
concentrando per un rito particolare. Non reagisce in alcun modo,
dice solo che, anche se prima di quel che pensava, è
arrivato
il momento di andare alla fase finale del suo piano. Proprio mentre
dice loro di continuare a cercare e trovare il Vero Guerriero,
Mitsuomi gli taglia la testa con un colpo netto del taglio della
mano. Poi senza aggiungere altro se ne va con Madoka mentre Soichiro
gli grida dietro piangendo rendendosi conto che in fondo sperava che
si dimostrasse un padre e si redimesse. A quel punto però
arriva Inoue in silenzio e lo blocca. Mitsuomi e Madoka sono lontani
e non possono vederli. Quando arrivano da Maya la trovano mal ridotta
ma ancora viva che ha vinto un Kagiroi invecchiato. Nella morte
infatti ha ripreso il suo reale aspetto. C'è uno scambio di
battute in cui Maya e Mitsuomi si guardano, lei ride scanzonandolo
perché si dimostra preoccupato per lei, quindi si vede che
il
suo fisico crolla e proprio mentre succede Mitsuomi l'abbraccia
chiedendole perdono se ha aspettato che le cose si mettessero a quel
modo per abbracciarla. Poi lei perde i sensi poiché lo
spirito
troppo provato si stacca dal suo corpo rifugiandosi (o venendo
risucchiato) da Reiki nella sua forma finale.
Da lì
parte un altro viaggio dello spirito di Aya trascinato da quello di
Reiki nella lontana epoca Sendoku a vedere da cosa iniziarono gli
eventi.
Lì
si seguono le vicende della sua antenata, Aya Natsume, e
dell'antenato di Soichiro, Ichiyo Nagi Kengo, che affiancati da altri
2 compagni, Kabane e Shojo, gli viene affidata una missione molto
importante: uccidere Souhaku Kago, il Signore che a quel tempo
influenzava negativamente il regnante di quelle terre diventando
causa delle guerre di quel tempo. Souhaku era lo stesso del tempo
attuale, si scopre così la sua capacità di
riportare lo
spirito di un corpo dentro lo stesso quand'essi si separano,
è
in grado, sostanzialmente, di tenere in vita all'infinito chiunque
lui voglia. È il suo drago.
Souhaku
al tempo era rinchiuso in un castello inespugnabile dentro al quale
cresceva la bambina, figlia del regnante, col Chakra di Amaterasu, in
grado di annullare i poteri altrui. Sembrava tenerci a modo suo come
fosse sua figlia anche se comunque, come sempre, non si capisce
davvero se fossero sentimenti veri o no. È quando lui parla
con lei che si scopre che secondo lui le guerre nascevano
perché
gli uomini invocavano l'uguaglianza fra di loro, quindi il sistema
per annullarle e riportare la pace era creare una sorta di Dio che
radunasse in sé tutti i poteri possibili mantenendo sotto il
suo controllo tutti gli altri.
Sotto
la direzione di Ichiyo che architetta un piano in apparenza perfetto,
era famoso per la sua intelligenza e per i suoi piani infallibili, i
4 riescono ad entrare nel castello e quando Aya, a sorpresa di
Souhaku, lo fronteggia senza poteri a causa del campo del potere
della bambina, riesce a pugnalarlo venendo però a sua volta
uccisa.
Quando
gli altri giungono e trovarono lei morta e lui pugnalato con l'occhio
sanguinante pensano, comunque tristi per la loro amica, di aver vinto
e facendo prendere a Shojo le sembianze di Souhaku (intanto Kabane
era morto), insieme al vero Signore di quelle terre mentalmente
stregato e finalmente liberato, mettono fine al tempo di guerre
riportando la pace.
Sembra
andare tutto per il meglio negli anni a seguire, quando però
entrano in scena Inoue e Kagiroi proprio quando Ichiyo si allontana
credendo di poter sparire in tranquillità. Kagiroi uccide il
regnante mentre Inoue introduce l'occhio di Souhaku, estratto prima
che morisse e che loro arrivassero, al posto di quello di Shojo
trasformato in Souhaku. Questo permette alla coscienza di Shouaku di
impadronirsi del corpo di Shojo annullando così del tutto la
sua.
Questo
costringe Ichiyo, tornato indietro poiché accorto di tutto,
a
non ribellarsi per non rigettare il Paese nel caos togliendogli i
loro Signori.
Lì
Ichiyo sembra arrendersi ma in realtà giura a Souhaku che
nel
corso dei secoli sarebbe riuscito a sconfiggerlo definitivamente. Ed
architetta un lungo piano perfetto, destinato a non fallire ma a
realizzarsi nel corso dei secoli, quando ci sarebbero di nuovo stati
tutti i personaggi giusti.
Mentre
Aya vedeva Inoue sostituire l'occhio di Shojo con quello di Souhaku,
vede allo stesso tempo il presente in cui sempre lei estrae l'occhio
di Soichiro, immobile, per sostituirlo con quello di Souhaku appena
estratto dal suo viso.
Capisce
così che cosa è successo al ragazzo ed ha fine il
suo
viaggio con Reiki.
Il suo
spirito torna nel suo corpo e si incontra con i Kabane e Shojo del
presente, un ragazzo e una ragazza che sanno perfettamente la
situazione, anche del passato, e che non si proclamano suoi nemici,
anzi.
Dopo di
quello si torna ai giorni normali nei quali c'è Maya in coma
curata fisicamente dagli Hotaru col Palmo del Drago che però
affermano che il suo spirito si sia separato dal corpo tenuto in vita
dalle macchine dell'ospedale in cui si trova. Accanto a lei Aya ha
riposto Reiki risvegliata sostenendo che in qualche modo lo spirito
della sorella viene trattenuto da essa.
La vita
deve continuare e Aya, molto più adulta e matura alla luce
di
quel che ha scoperto, non sa cosa fare con Soichiro poiché
sa
che in lui c'è lo spirito del padre che quando vuole prende
il
sopravvento. Per il momento sta in parte e quindi sembra che le cose
vadano bene, quindi decide di non fare nulla senza nemmeno dire
niente agli altri.
È
confusa anche nei confronti di Kabane e Shojo che stanno dalla parte
di Mitsuomi e non capisce che deve fare, anche se continua ad amare
Soichiro e a proteggerlo.
Arrivano
gli incontri eliminatori del torneo Tenrabu del Toudou e il club di
Juken, ben allenato da Masataka che in quei giorni ha preso il posto
del capo Maya, se la cava bene. Il primo gruppo viene eliminato da
Masataka da solo, il secondo da Scartina che, sorprendendo tutti,
vince da solo su tutti gli avversari che affronta, mentre gli altri
sono ancora impazienti di battersi, specie Soichiro (coi capelli
tagliati corti e una benda nera all'occhio destro)e Bob finalmente
riuniti e felici per questo.
Mentre
Scartina affronta i suoi avversari nel torneo, però, Aya
sente
la presenza di qualcuno di negativo e seguendo la scia con l'Occhio
del Drago arriva da Mayutsubo, membro dell'Ala Rossa dalla parte di
Souhaku. Costei infatti ha un potere particolare: infilando dei vermi
nei corpi altrui che vengono controllati dalla 'madre', immesso nel
proprio corpo, può manovrare gli altri rendendoli pieni di
carica negativa che li rende crudeli e molto forti. Tanto sono
più
forti quelli contro qui questi posseduti si scontrano, tanto
più
verrà assorbito lo spirito nutrendo i vermi, e quindi la
'madre'. Questo è un potere utile sia a Shouaku, al quale
lei
è sottomessa, che punta ad Aya, Soichiro e Masataka, sia a
Mitsuomi e ai suoi gruppi.
Ad ogni
modo Mayutsubo si trova difesa da Kabane, su ordine di Mitsuomi
poiché hanno comuni obiettivi, e Aya per mandare via tutti i
vermi sa che deve uccidere la 'madre', così si trova
costretta
a combattere contro Kabane. Nessuno dei due lo vuole però
non
c'è scelta. Ha inizio uno scontro nel quale si vede
l'incredibile forza di Kabane, ceco, che utilizza gli odori per
creare spade e armature con cui combatte. Sembra molto più
forte di Aya ma nel combattimento Aya stessa apprende la sua tecnica
e ci va vicino all'utilizzarla, capisce il trucco per contrastarlo e
il combattimento diventa molto più interessante.
Accade
però che Soichiro e gli altri, giunti da lei dopo aver
vinto,
la fermano e bloccano l'incontro mentre Masataka con un colpo
particolare fa uscire come niente fosse il verme genitore da
Mayutsubo.
Ha così
fine anche quello scontro. Ognuno si ritira e la giornata finisce.
Bob e
Chiaki vanno a casa, mentre Kurei, Scartina e Aya si fermano in
ospedale, ognuno per un proprio motivo. Sono solo Soichiro e Masataka
che si ritrovano da soli insieme ed invece di andarsene a casa,
finiscono inizialmente contro la loro volontà, a mangiare
qualcosa insieme. Lì parlano a forza e si rivalutano. Poi
Soichiro con aria sicura e sadica dice a Masataka che il primo contro
cui ha combattuto (lui) è anche il più forte
della
scuola e che è sicuro che grazie a Masataka da fuori e
sé
stesso da dentro sarebbero riusciti a farcela per farlo uscire da
quel circolo del destino nel quale non vuole stare. E gli rivela che
dentro al suo occhio c'è qualcuno che ha vita propria.
Masataka lì capisce cosa intende e ne rimane sconvolto ma
Soichiro lo calma dicendo che al momento non si può fare
ancora nulla.
Mentre
loro parlano Bushinchi prende Maya all'ospedale ascoltando Aya che,
scoperto del nuovo chakra della sorella, rivela quello che pensa sia
il suo ruolo e quel è il suo potere a Madoka ed Hotaru. Una
volta che lui, arrabbiato, la porta via in moto, Aya si sente male.
Si
passa dai Takayanagi dove Dogen parla con Isuzu e gli altri compagni
di Mitsuomi rivelando che il chip non contiene altro che il piano di
Ichiyo rielaborato e attualizzato.
Bushinchi
quindi arriva proprio lì e posata Maya, ancora in coma,
comincia a combattere con Mitsuomi dicendo che arrendersi e morire
è
troppo comodo e che deve rimanere in prima linea a combattere quella
cazzo di guerra e metterci la parola fine.
Però
ad un certo punto si scopre che Mitsuomi non è altro che
Shojo
trasformato in lui, arriva lì quello vero che prende l'amico
per la spina dorsale e lo alza in alto.
Masataka,
sentito cosa sta succedendo fra Bushinchi e suo
fratello, corre là con Soichiro!
Ebbene
lì succede niente meno che, in un duro combattimento fra i
due, Mitsuomi
finisce per uccidere (così pare) Bushinchi e poi l'abbraccia
urlando disperato
con le lacrime agli occhi. Lì arriva Masataka che capendo la
situazione e piangendo si arrabbia col fratello, è una
rabbia
molto matura e contenuta dovuta al dolore per la perdita di uno che
alla fine era anche suo amico e dal desiderio di porre fine alla
guerra del fratello.
Masataka
attacca Mitsuomi e mentre gli va incontro correndo, Isuzu, Tagami e
Kagurazaka tentano di fermarlo senza riuscirci, quindi arriva davanti
al fratello e dicendo che lo distruggerà, dopo un altro
dialogo e alcune riflessioni di Dogen riguardo il Vero
Guerriero (su cui ognuno ha la propria idea), Masataka schiaffeggia
Mitsuomi con una gran tristezza e
delusione nello sguardo.
Da
lì si
passa a Soichiro arrivato al palazzo con Masataka ma rimasto sotto.
Viene attaccato dalla sorella di Kabane, anch'essa senza vista.
Ovviamente arriva anche Hiroiko Kabane che dice che i pezzi del
puzzle sono al loro posto, ormai. Poi si capiscono finalmente le sue
motivazioni e dalla parte di chi sta, perché agisce come
agisce e cosa ha in mente, far finire la guerra. Dopo di
che è proprio lui ad attaccare Soichiro che trasformato in
Esorcista del Male, forma che si sta evolvendo sempre più e
lo
si può vedere dai capelli sempre più lunghi, non
può
far altro che combattere contro di lui lo stesso. Quando Soichiro
colpisce Kabane corazzato, ad esso si unisce la sorella in un unica
armatura.
Mentre
Masataka
e Mitsuomi parlano ancora e Mitsuomi lo
paragona ad una formica cosa inizialmente fraintesa, si vede che
Souhaku dall'interno del corpo del figlio, si impossessa di lui e
Makiko, in auto verso di loro coi due Tsumuji, lo sente. Ora
è
quindi Souhaku a combattere utilizzando l'Esorcista del Male dando
fondo a tutta la sua potenza spaventosa, facendogli perdere il
controllo completamente, diventando spietato e folle mentre anche il
suo corpo continua a mutare. Strappa dall'armatura congiunta dei due
Kabane, la sorella, e la uccide.
Intanto
Mitsuomi dice a Masataka che se è venuto lì con
l'intenzione di fermare la sua guerra, non ha altra scelta che
ucciderlo. Lì Isuzu si rialza insieme agli altri per
assistere
alla scena, è preoccupata. Poi Masataka ricorda quando lui e
Dogen furono cacciati da Miutsuomi, ricorda quando arrivò a
scuola e confidandosi con Isuzu le disse di voler raggiungere suo
fratello, si vedono anche altri ricordi che lo riguardano, una scena
in cui Mitsuomi guarda Masataka con uno sguardo vuoto e privo di
vita, infine vengono riportati al presente da un esplosione
all'interno del palazzo, i due Takayanagi però non si
interrompono e rimangono concentrati in posizione per iniziare il
loro combattimento.
Si
torna
dall'Esorcista del Male e da Kabane che abbraccia la sorella al
momento ancora intera e mentre tenta qualche ultima mossa, si ritorna
da Masataka che attacca il fratello pronto a riceverlo. Il
combattimento ha inizio. Fanno entrambi sul serio e si colpiscono in
perfetta sincronia con una potenza sorprendente mostrando un livello
irraggiungibile da chiunque. Poi ad un certo punto, fra i ricordi
malinconici di Masataka riguardanti il fratello, con un colpo
potentissimo in pieno petto all'altezza del cuore, è lui ad
atterrare Mitsuomi che stordito rimane giù. Mentre
ciò
avviene si vede Dogen che ripensa al paragone di Mitsuomi sulle
formiche e realizza il reale senso. Ovvero che le formiche unite alla
pioggia e al vento, possono corrodere un intero palazzo gigantesco e
farlo crollare. Mentre veniva atterrato, Mitsuomi pensa che ha sempre
cercato qualcuno che potesse perdonarlo per i suoi peccati, per la
sua debolezza. Conclude pensando che Masataka è la sua
formica
e che è l'unico che può salvarlo
perché è anche l'unico che l'ha
perdonato.
Dopo
di questo
però non si vedono più loro due. Ci si sposta fra
i
ricordi di Soichiro di quando sua madre Makiko rimase alle sue cure,
in passato, privata dell'occhio e del braccio destro ed oltre a
quelli ci sono altri ricordi sempre riguardanti il suo passsto non
facile e sua madre. Qui Soichiro tenta di reimpadronirsi del suo
corpo ma Souhaku lo ferma tenendolo in pugno. Esternamente ha fatto
ormai a pezzi la piccola Kabane ed il palazzo dei Takayanagi ha un
crollo. Hiroiko non molla e cerca di fare ancora qualcosa ma ormai
l'Esorcista del Male/Souhaku sembra inarrestabile. A completare il
quadro arriva niente meno che Inoue che, non si sa bene come,
nonostante abbia controllato e fermato tutti quelli che la
circondavano e che volevano fermarla, non ci riesce con Mitsuiro
Shojo, la ragazza di Hiroiko che può assumere le sembianze
degli altri. Lei infatti la colpisce ma viene trafitta dagli altri
tirapiedi di Inoue. Cade, sembra proprio priva di vita, su Kabane che
stringe anche lei. A sorpresa però Inoue con la lingua fuori
(quella che serve per il Ruggito del Drago che controlla gli altri)
viene colpita dall'Esorcista del Male che le trancia la lingua e si
impossessa del suo drago. Si capisce così che comunque
quell'odiosa persona era solo 'carne' come tutti gli altri.
Eppure
proprio
in quel momento, a sorpresa, nel suo corpo la coscienza di Soichiro
si libera dalla mano di Souhaku e lo fronteggia a tu per tu.
Qua
si vedrà
se il ragazzo riuscirà a vincere lo spirito del padre col
suo
e riprendere possesso del corpo.
Intanto le coscienze di Aya, Kurei, Scartina e Bob vengono trascinati
dallo spirito di Reiki (nel manga non viene specificato, ma poi viene
fuori che è lei) che ha le sembianze di una sconosciuta
quasi identica ad Aya solo coi capelli bianchi, nella coscienza
dell'Esorcista del Male dove si vede il loro mondo in procinto di
essere devastato da una forza terribile che prende forma in un orrendo
bambino neonato gigante con tre occhi e strani simboli sulla pelle. Si
suppone sia la rappresentazione interiore del Vero Guerriero che
Shouhaku cercava tanto di far nascere (ma è un
interpretazione personale perché più che un Vero
Guerriero quello sembra un Demone...), allora capiscono che il corpo di
Soichiro ha assorbito lo spirito necessario per risvegliare quella
forza tremenda e distruttrice.
All'esterno infatti lo si vede salire dagli altri, i Takayanagi, Maya
addormentata, Bunshichi privo di vita (o magari solo di sensi?) e il
Gruppo esecutivo al completo. Tutti terrorizzati percepiscono la sua
forza spaventosa e se la fanno sotto. Arrivato si vede il vero aspetto
dell'Esorcista del Male che tutti sono convinti essere il famoso Vero
Guerriero. Mitsuomi nonostante sia messo molto male poiché
il suo tempo sta per scadere, si mette a combattere con lui. Sembra
molto forte ma non a sufficienza per 'Soichiro' che non viene nemmeno
sfiorato. Mentre combatte Mitsuomi ripensa ad una cosa che gli ha detto
Shin quando erano vivi e questo gli dà la forza di
proseguire e gli restituisce ciò che aveva perso. La gioia
del combattere. Si capisce che non ha scampo nonostante la sua
enorme potenza, ma lui combatte lo stesso divertendosi felice.
Nel frattempo Makiko arriva al palazzo. E' in brutte condizioni e senza
braccia, ma Tsumuji gli ha fornito una specie di armatura elettronica,
braccia robotiche in pratica, che le permettano di fare ciò
che deve. Lei sa perché Shouhaku ha fatto tutto quello, sa
come si sente e sa cosa prova, così come sa cosa deve fare
per fermare lui e suo figlio, quindi con le ultime forze che le
rimangono si dirige verso il palazzo che sta per crollare, dove suo
figlio versione malvagia e potente sta per distruggere tutto.
Quando
lei arriva, l'Esorcista del male/Demone sta per dare il colpo di grazia
a Mitsuomi che non è sufficiente per lui, lei si mette in mezzo e ferma
il colpo del figlio (che di suo figlio ormai non ha nulla), quindi
mentre Mitsuomi, Masataka e Dogen tengono a bada il Demone, Makiko va
da Maya e con un colpo speciale la risveglia facendo leva sul suo
chakra appena aperto, quello di Amaterasu. Purtroppo questo la fa
svanire poiché erano le ultime forze che le erano rimaste e muore
davanti a loro. Questo provoca un ira ed un dolore tremendi in Soichiro
che si riversa anche all'esterno, quindi mentre l'Esorcista del Male
piange, grida e sta per distruggere tutto dal dolore, Maya
semplicemente lo abbraccia e lo consola, questo lo calma.
Nel
frattempo dall'interno Aya e gli altri sembra stiano per sconfiggere lo
spirito di Shouhaku insieme all'anima di Soichiro, però si scopre che
in realtà Reiki con la quale lo stavano trafiggendo, un tempo era stata
come posseduta da lui e quindi non lo scalfisce anche se lo ferisce.
C'è dunque una momentanea tregua fra loro mentre Shouhaku si ritira
momentaneamente per riprendersi e gli altri escono.
All'esterno
l'Esorcista del Male non è più scatenato e non distrugge tutto poiché
Shouhaku che lo comandava ha dato un po' di tregua, dunque lo spirito
che prevale è quello di Soichiro che chiede a Masataka di battersi con
lui poiché lo ritiene l'unico in grado di sconfiggerlo, lo definisce la
luna della notte, ovvero la luce nelle tenebre, l'unico in grado di
fermarlo esternamente.
Masataka non si rende conto delle sue
capacità, accetta ma in quello il palazzo sta crollando e dice che
prima devono portare in salvo tutti gli altri, si carica Bunshichi
mezzo morto che però è ancora in vita e li conducono fuori. Quando
Masataka si gira per parlare con Soichiro ancora in versione Esorcista
del Male, lui non c'è più, però quando a sera sono tutti dai Natsume a
riposare, Soichiro va lì e lo chiama. I due parlano e gli chiede di
ucciderlo perché ha troppo potere che non riuscirà a controllare a
lungo e quando si scatenerà sarà la fine per tutti. Dice che lui è
l'unico in grado di farlo e Masataka gli promette che lo farà. Si danno
del tempo e si separano.
Durante questo periodo Masataka si
prepara, affronta tutte le sue questioni in sospeso dichiarandosi ad
Aya e facendo pace col fratello che, grazie al colpo che gli ha
inflitto purificandolo, non morirà più e vuole che scappi e si metta in
salvo senza affrontare Masataka (a mio parere però sarebbe stato più da
Mitsuomi chiedergli di combattere anche per lui... però è una mia
opinione!).
Anche Maya e Aya parlano e decidono quale sarà il loro
ruolo all'interno di questa faccenda. Così arriva il momento fatidico
dello scontro.
Soichiro versione demoniaca controllato dal padre, si
fa avanti con Masataka ed i due combattono, è una lotta senza
precedenti di una tale potenza che sembrano due demoni a battersi,
Masataka all'inizio gli tiene testa ma poi naturalmente subisce dei
colpi e quando l'altro gli taglia la mano, lui sta malissimo e sembra
debba cedere, ma poi si ricorda delle parole di Aya e del motivo per
cui combatte, per salvare Soichiro che gli ha chiesto aiuto. C'è un
momento in cui sembra lui stesso prevalga e gli chiede di non mollare
(insomma, il senso è questo ma non le parole esatte...), Masataka
allora si riprende e con un solo colpo gli respinge indietro il suo
potere che gli stava scagliado addosso, glielo restituisce
distruggendolo.
Nel frattempo Aya e Maya entrano nella mente
dell'Esorcista del Male e trovano Soichiro ad attenderle, insieme
affrontano Shouhaku, ci sono anche Makiko e l'amaterasu del passato,
persone che l'avevano amato e che però erano state usate e distrutte da
lui. Accade dunque qualcosa di particolare, (dunque, era in inglese e
non sono un asso ma il senso è questo, mi pare...): quando Soichiro sta
per colpire suo padre, Maya si mette in mezzo e si fa colpire sul
chakra, il suo potere consiste nel fermare o bloccare quello degli
altri così mentre da fuori Masataka fa uscire dal suo corpo tutti i
poteri (draghi) che aveva ingoiato, lei da dentro ingloba il potere
dell'Esorcista del Male (in grado di prendere appunto i draghi altrui).
Di conseguenza, siccome Shouhaku era un tutt'uno con questa parte di
Soichiro, la parte dell'Esorcista, ed essendo che in lei quel potere
svanisce, con esso fa la stessa fine anche Shouhaku. Purtroppo però
questo esaurisce completamente le forze rimanenti di Maya che muore,
ovviamente a prenderla viene suo fratello in una scena super commovente,
Momento davvero strappalacrime specie per il parallelismo con ciò che
avviene fuori poichè nella lotta fra Masataka e Soichiro, il primo
pensa che col tempo è riuscito a cambiare idea nei confronti del
secondo, per cui nonostante all'inizio non lo sopportasse, dopo che
questi ha fatto un passo verso di lui per chiedergli aiuto e farsi
fermare, quello che prova Masataka è differente. Infatti ora combatte
contro di lui per aiutarlo, perchè gli vuole bene. Si ricorda infatti
del dialogo avuto con Aya il giorno prima, quando le ha detto che ci
sono in molti che gli vogliono bene ma primo fra tutti Soichiro e che è
per lui che deve combatterlo. Proprio quando sembra dunque che Soichiro
sembra avere la meglio, Masataka ripensa a queste cose concludendo con
una dichiarazione d'amore molto bella (in senso amicale ma è un 'ti
voglio bene' talmente alto che secondo me supera ogni definizione) che
arriva all'anima di Soichiro dentro, cosa che gli dà la forza di
affrontare spiritualmente suo padre. In seguito a ciò Masataka di
preciso esercita il colpo speciale dei Takayanagi che consiste nel
colpire il soggetto attraverso un ostacolo. Si vede dunque che carica
tutta la sua forza (e tale è che spacca tutto intorno a sé) e che col
pugno rimasto gli colpisce la mano. In successione 'il colpo'
attraversa la mano e trapassa il corpo stesso di Soichiro da cui butta
fuori tutti i draghi che aveva ingoiato liberandolo senza praticamente
ucciderlo e distruggere il suo corpo (come tutti erano convinti avrebbe
dovuto fare). La potenza del colpo è tale che viene distrutto tutta la
palestra dove stavano combattendo e proprio mentre esternamente accade
ciò, dentro Maya neutralizza il potere dell'Esorcista del Male
assorbendolo e cancellandolo insieme a Shouhaku.
Quand'egli si dissolve lo si vede insieme a Makiko in una sorta di
redenzione dove si capisce che lui l'amava davvero ma che aveva
semplicemente perso di vista le cose importanti per la sete di potere e
la convinzione di poter essere Dio. Mentre entrambi svaniscono insieme
lei dice che gli uomini non hanno bisogno di dei perchè sono forti così
come sono, ma hanno bisogno di persone che li amino anche se poi vanno
all'inferno. Si capisce dunque che lei lo segue all'inferno poichè
veramente innamorata. E probabilmente in qualche modo sarà questo a
salvare la sua anima dalla dannazione eterna...
C'è poi un salto di tempo di un annetto, sono ancora tutti a scuola,
Masataka ha ricostruito la mano
con una robotica, ha una bella cicatrice sul viso ma sta bene, ci sono
tutti, anche Mitsuomi che ora va da loro regolarmente ed è in pace con
tutti. Maya naturalmente non c'è perchè morta ma in conpenso sono
riusciti a salvare
Soichiro che è al suo stato di un tempo ed è allegro e battagliaro come
una volta, senza poteri di alcun genere. E' tutto a posto, anche
Bunshichi alla fine si è salvato. La
vita scorre normale, con la consueta allegria, gioia di vivere e forza,
capitanati da Masataka che è praticamente il guerriero più forte, colui
che, a mio personale avviso, è il Vero Guerriero. Colui che senza usare
un solo potere è riuscito a sconfiggerli tutti.
Meraviglia senza pari!
ç___ç
FINE!