kurt

DATI

Nome: Kurt Donald Cobain
Nato: Aberdeen 20 Febbraio 1967
Morto: Siattole 5 Aprile 1994
Vissuto: USA
Genere: grunge
Gruppo: Nirvana
Ruolo: cantante e chitarrista


BIOGRAFIA


Era l'8 aprile 1994 quando la radio locale di Seattle trasmise le prime, agghiaccianti indiscrezioni circa la tragica fine di uno dei padri del grunge: "Il cantante dei Nirvana, Kurt Cobain, si è ucciso con un colpo di arma da fuoco nella sua abitazione", così gracchiò la voce dell'annunciatrice. Una notizia che gettò nella disperazione un'intera schiera di fan, un numero imprecisato di ragazzi che si riconoscevano nei testi amari e privi di speranza del sensibile Kurt.
Cronicamente malinconico, perennemente triste e da anni, prima del fatale gesto, privo di alcuno stimolo vitale (come si evince dai suoi diari recentemente pubblicati), il leader dei Nirvana, nacque nel 1967 in una piccola città nello stato di Washington. I genitori, neanche a dirlo, erano di umili origini, così come si confà ad ogni rockstar che si rispetti. Il padre meccanico era un uomo sensibile e dall'animo generoso, mentre la madre, casalinga, rappresentava il carattere forte della famiglia, colei che mandava avanti al casa a prendeva le decisioni più importanti. Stufa di stare in casa, un giorno decide di fare la segretaria per arrotondare lo stipendio, incapace di accettare il ruolo subalterno di massaia.
Kurt, dimostra da subito di essere un bambino curioso e vivace. Oltre ad avere talento per il disegno, è anche portato per la recitazione nonché, ma non c'è bisogno di dirlo, per la musica. Ad un certo momento, la prima feroce delusione: la famiglia divorzia, lui ha solo otto anni ed è troppo piccolo per capire i drammi di una coppia. Sa solo che soffre come mai gli era successo prima. Il padre lo porta con sè in una comunità di taglialegna, in verità poco disponibile verso "i disadattati sensibili ed estrosi". In particolare, poi, Kurt è particolarmente vivace ed agitato anche se spesso in condizioni di salute mediocri: per calmarlo, gli viene somministrato il pericoloso Ritalin, un farmaco dalla fama sinistra (anche se lo si sa solo da poco tempo).
Basti dire che il Ritalin, che viene tuttora somministrato ai bambini allo scopo di tranquillizzarli, ha effetti sul cervello più potenti di quelli della cocaina. Usando il "brain imaging" (una tecnica usata per registrare immagini che si ipotizza rappresentino fedelmente le variazioni dell'attività neurale regionale ), alcuni scienziati hanno scoperto che il Ritalin (preso da migliaia di bambini inglesi e da quattro milioni di bambini negli Stati Uniti), satura quei neurotrasmettitori che sono responsabili dell'"euforia" sperimentata dai consumatori di droga più che la cocaina inalata o iniettata. Insomma, un farmaco capace di avere effetti nefasti sulla personalità, specie se preso in giovane età.
Kurt, per parte sua diventa, malgrado appunto le compresse di Ritalin impostagli per calmarlo, sempre più aggressivo, incontrollabile, tanto che manda in pezzi il rapporto con il padre. All'età di diciassette anni rompe ogni legame con la famiglia e per qualche anno conduce una vita da nomade.
Tra la fine dell'85 e gli inizi dell'86 nascono invece i Nirvana. Sono gli anni in cui la musica punk rock allontana definitivamente a ritmo di danza gli anni della contestazione giovanile(esplosa in tutto il mondo occidentale); ma sono anche gli anni in cui con la musica si esprime disperazione, rabbia, mancanza di artificio. Una nuova forma di protesta che non passa più dalle piazze, ma si esprime attraverso i suoni.
Smell like Teen Spirit" divenne l'inno della generazione grunge, ma anche altre canzoni del loro album più famoso "Nevermind" rappresentano un continuo riferimento al "male di vivere", all'inutilità di una vita alienante. "Come as you are", "In Bloom", "Lithium", "Polly": tutti attacchi diretti al potere e al disagio giovanile. E tutte a firma Cobain.
La verità, però, è che pochi hanno capito gli abissi che si potevano spalancare in quell'anima dilacerata, pochi sono riusciti a capire il vero motivo del suo suicidio. In questo senso, la lettura dei suoi diari, delle sue sofferte e involute frasi, è un'esperienza che mette i brividi. Ne emerge un'anima contraddittoria, mai in pace con se stessa e segnata in buona sostanza da una forte disistima. Cobain si riteneva sempre "sbagliato", "malato", irrimediabilmente "diverso".
Quel colpo di fucile in bocca arriva proprio nel periodo di maggiore successo della sua band, proprio dopo una registrazione "umplugged" (ossia acustica) per MTV che è rimasta nella storia e nel cuore di milioni di fan.
Ricco, famoso e idolatrato, le sue canzoni stavano cambiando il volto della musica degli anni novanta, ma il leader dei Nirvana era ormai arrivato al capolinea, intossicato da anni dall'eroina.
Kurt Cobain è morto così a soli ventisette anni lasciando una moglie che lo amava e una figlia che non avrà la fortuna di conoscerlo. Come altre rockstar, è rimasto ucciso dalla sua stessa fama, un mare in apparenza limpido e trasparente fatto di idolatria, di eccessi e di adulazione ma che sul proprio fondale lascia intravedere a chiare lettere la scritta "solitudine".


OPERE SU KURT

...libri...
2008 – Mi odio e voglio morire. Kurt Cobain. Di Taglialavoro Francesco
2007 – Paperback Nirvana. Di Crisafulli Chuck
2007 – Volevo sposare Kurt Cobain. Di Genghini Elisa
2005 – Cobain. Più pesante del cielo. Di Cross Charles
2004/2002 – Diari. Kurt Cobain
2002 – Cobain. Di Cross Charles
1998 – Il Nirvana di Kurt Cobain. Di Lepage Frederik
1998 – Nirvana e gli ultimi giorni di Kurt Cobain. Di Bianciotto Jordi
1995 – L'angelo bruciato. Di Thompson Dave
1995 – Cobain. Di?

...film...
2005 – Last days. Di Gus Van Sant
2006 – Kurt Cobain: about a son



DISCOGRAFIA


1989 – Bleach
1989 – Blew
1991 – Nevermind
1992 – Hormoaning
1992 – Incesticide
1993 – In Utero
1994 – MTV Unplugged in New York
1996 – From the Muddy Banks of the Wishkah
2002 – Nirvana
2004 – With the lights out
2005 – Silver The best of the box



AFORISMI DI KURT

- È meglio ardere in un'unica fiamma piuttosto che spegnersi lentamente -
- Sposato, sposato, sepolto... alla fine è tutto ciò che siamo... -
- Cala il tuo cordone ombelicale, così che io possa arrampicarmi e tornare indietro. -
- Rubo la vita dentro me... -
- Penso di essere stupido, o forse solo felice. -
- La rabbia giovanile ha pagato bene, ora sono stanco e annoiato. -
- Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono. -
- Punk significa libertà musicale. È dire, fare e suonare ciò che ti pare. Sul dizionario Webster, 'nirvana' significa libertà dal dolore, dalla sofferenza del mondo esterno: è quanto di più vicino alla mia definizione del punk rock. -
- Il mio modo di cantare si concentra maggiormente nella parte superiore dell'addome: è da lì che urlo, è li che sento, è li che ogni cosa esce da me. -
- C'è gente che fa del male ad altra gente senza motivo e io vorrei massacrarla. Ma l'unica cosa che riesco a fare è urlare in un microfono. -


FOTO

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[Si ringrazia i siti: http://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_Cobain e http://biografie.studenti.it/biografia.htm?BioID=441&biografia=Kurt+Cobain ]