ATTESA E' FIDARSI
"Quando
l’amore crescerà più dei dubbi che ti porti dentro, io tornerò! "
“Verrai
a vedere come germogli tu in me.”
Ancora
una volta, il silenzio sorprende Sonia, assorta nei suoi pensieri,
mentre sta leggendo qualcosa.
Forse,
pensieri nuovi, ormai prigionieri di innumerevoli pagine che una volta
erano candidi fogli, già da tempo coperti dalla sua calligrafia fitta e
sottile, - a tratti nervosa e impaziente,- ma comunque sempre nitida e
chiara;
oppure
ricordi che ha voluto fermare sui fogli muti e complici, per poterne
ritrovare intatta la memoria?
Sul
viso, un’espressione difficile da descrivere, anzi sarebbe meglio dire,
era un insieme di mutamenti veloci che attraversavano il volto, ma
soprattutto lo sguardo, davvero sorprendenti a vedersi...
C’era
qualcosa di nuovo, un’inquietudine che la rendeva insolitamente assente
al mondo che la circondava.
Cosa
c’era in quella piccolina, che la rendeva diversa dal solito?
Nonostante
stesse rileggendo quelle pagine... un momento, forse, - e un pensiero
arriva veloce, ma altrettanto in fretta se ne va, - erano parole che
“qualcuno” le ha scritto.
Già,
perché no?
Lei
aveva fatto altrettanto...
<<
Sono qui a leggere e rileggere le tue parole, e ognuna di esse ha
trovato spazio dentro di me, mi riporta a quel giorno, davanti a quel
negozio... entrambi, ormai lo so, abbiamo avuto la stessa idea,
volevamo “raccontarci” per
non
perdere quel modo così speciale e solo nostro di sentirci vicini,
nonostante tra noi ci fosse una distanza spesso neanche conosciuta, se
non da te...
Migliaia
di chilometri... ma solo apparentemente ci separano, perché i nostri
pensieri viaggiano sempre sulla stessa lunghezza d’onda; la sintonia
della tua anima è sempre accesa sull’onda dei miei...
E
nel centro di questo continuo scambio silenzioso, ma vivo e reale,
l’attesa.
Ma
come si può raccontarla?
Come
posso raccontarti tutto questo continuo mutamento che vivo, che
ascolto, a volte quasi cercando qualcosa che mi racconti – come se non
fossi io a viverlo, - e mi dica:
“Non
stai sognando, sai?
Ogni
attesa ha una fine... porta i suoi frutti, e tu li conoscerai tutti.”
Ecco,
come posso raccontarti quali pensieri, emozioni, la nostalgia che mi
avvolge quando il tuo nome mi sfiora
e
annulla in un attimo tutta quella determinazione che ogni giorno chiedo
a me stessa, per non sentire un vuoto che solo tu potrai colmare?
E
la tua attesa?
Il
tempo che scorre, nonostante tutto ciò che vivi, ascolti, e pensi...
Riuscirai
mai a raccontare il tuo tempo mentre la vita, il dolore, e a volte, -
spesso –la solitudine, ti camminano accanto, cercando di cancellare la
speranza e la gioia di sentir vivo in te l’amore?
Hai
attraversato la vita per raggiungerlo ed ora anche tu attendi... come
me.
IL
SUO COMPIMENTO.>>
Ritornare
al presente è quasi come cadere nel vuoto, ma Sonia scuotendosi dal suo
sogno ad occhi aperti, si costringe a pensare che non accade nulla..
invece “qualcosa” sta per farle cambiare idea.
La
vita è un attimo mai uguale a se stesso, e ogni momento non si ripete
mai.
Così
ora, mentre riprende il contatto con ogni cosa attorno a sé, si rende
conto che il suo cuore, senza apparente
motivo,
quasi come se non avesse scelta, pulsando velocemente, la lascia senza
respiro.
Perché?
– si chiede silenziosamente-
E’
quasi come se una farfalla stesse cercando di aprire le ali per
volare... ma qualcosa ferma il suo slancio...
“Aspetta
piccola, aspetta.”
Sonia
non si spiega tutto questo, ma la sensazione appena ascoltata disegna
un sorriso nella sua espressione poc’anzi così assorta e lontana:
E’
l’attesa?
Da
quanto tempo ascolta il silenzio?
Non
conta più ormai, sa che non serve a renderla più breve, e rileggere
quelle pagine non lo fa passare più in fretta.
Mentre
i pensieri si susseguono veloci nella mente, comincia ad accorgersi di
quanto è cambiato tutt’intorno il posto dove si trova.
Sembra
scorrere così veloce il tempo... eppure non è molto che ha ripercorso
un pezzo del suo passato attraverso le sue stesse parole, i pensieri, i
ricordi che inevitabilmente ritornavano, perdendo in un attimo la
patina di polvere per riprendere vita, come fosse “ora” il presente e
non “ieri” il passato.
Tutto
ritorna, molto più vivo ora, perché si fa strada in lei una
consapevolezza nuova, sottile, sicura...
Ecco
che c’è di nuovo: un’inquietudine che non è timore, ma “certezza” che
qualcosa di diverso, qualcosa che la rende vigile, anche se non sa
perché è pronta per mostrarsi a chi potrà finalmente comprendere.
Ma
che cos’è?
Tutt’intorno,
quel posto che ha mutato ogni cosa cambiando il suo aspetto, parla di
inizio, una nuova stagione che porta con sé tutti i sogni non ancora
vissuti, le mille speranze mai perse, come teneri germogli, ancora per
poco
in
silenzio proteggono il loro segreto.
“E
tu dove sei, ora che questo silenzio accompagna i miei giorni?
Sì,
miei, perché sono certa che la tua anima è sempre in ascolto, sull’onda
silenziosa, ma ora solo tu mi senti... e forse sorridi perché conosci
il segreto di questo silenzio.
Qualcosa
mi dice che non continuerà ancora per molto tempo!”
Sonia
riprende a far correre i suoi mille pensieri e immagina il loro
imminente incontro.
Un
momento... perché imminente?
Non
sarà che la sua fantasia stia riprendendo il volo?
-
Ciao piccolina, hai perso qualcosa? –
O
pensavi mi fossi perso io?
Te
l’ho detto no? Quando l’amore crescerà più dei dubbi che ti porti
dentro, io tornerò!
Mi
sembra che i primi ancora ci siano, però finalmente non ascolti solo la
paura, e cominci a sentire ciò che vive in te, lasci che parli e si
mostri senza chiudere il tuo cuore.
Come
vivi questo tempo, questo attimo, questa nostra attesa?
E
come pensi che la viva io?
Rispondimi,
vorrei saperlo davvero.
Credi
che io non voglia abbastanza tutto questo?
Lo
pensi?
Beh
sono qui per dirti che ciò che tu speri e vuoi fin nel profondo
dell’anima, è dentro di me da così tanto tempo,
che
non ne ho più memoria, ma la nostra attesa era proprio questa sai?
Eri
tu, sei tu che dovevi farlo tuo, per passare oltre! –
-
Ma ora ogni cosa è in noi piccola mia.
Quando
tutto ciò che sei, la tua anima, la tua mente, il tuo cuore sono
“sintonia pura” con chi ami, allora ogni cosa è davvero possibile,
perché lasci fluire nella tua vita, la Sua.
E
Lui darà vita ai tuoi sogni, ai nostri, compiendo il Suo Disegno”. -
Inaspettatamente,
anche se atteso dalla piccolina, il signor Mistero sceglie
quell’attimo, così unico e raro, in cui la
vita
sembra volergli dare il suo saluto, per sorprenderla, regalandosi la
gioia dello stupore nello sguardo.
Gli
occhi, che, accesi di gioia, ma non solo, vorrebbero chiedere, ma non
osano...
Le
labbra solitamente pronte al sorriso, ora tacciono mute per la
sorpresa.
A
lui riescono sempre così bene... eppure l’incanto di quel momento non
viene rotto, se non dal respiro che ricomincia a fluire libero, dopo
tanto tempo.
Il
sollievo e la gioia ora, sono evidenti e Sonia riprendendosi continua
un discorso iniziato silenziosamente tra loro, per rispondere alla sua
domanda:
-
Come vive l’attesa, chi ama come te?
Tu,
che prima di ogni altra cosa pensi alla gioia che io provo solo al
pensiero di sapere che sei qui!
Mi
chiedi come vivo tutto questo e come penso possa viverla tu...
Ho
una infinita serie di immagini nella mente, ma quella che più di tutte
lo può raccontare è un piccolo germoglio che ormai sta per aprire i
suoi petali e mostrarci il suo frutto.
E’qui,
dentro di me sai e attende, ma ancora per poco, poi finalmente svelerà
il suo segreto.
Non
si è mai abbastanza pronti per ricevere la gioia, ma la nostra attesa è
come quel germoglio, quasi pronto per
mostrarci
il suo dono.
Quella
farfalla è pronta per volare ormai, e so che anche il “nostro tempo” è
vicino.
Lo
senti?
Il
tempo che annullerà il dolore, e ci farà “sentire” la vita come mai è
accaduto prima.
Ma
tu, lo sapevi vero? –
Senza
respiro, senza parole, sorpreso lui stesso da questa certezza, in
silenzio, sorridendo si avvicina per vedere
nel
suo sguardo, il riflesso della sua stessa gioia.
Ancora
una volta Sonia lo aveva sorpreso, e come rispondendo a se stesso, sa
che ora, il loro tempo è quasi giunto,
perché:
“Il
Signore ha messo un seme all’inizio del mio cammino,
Il
Signore ha messo un seme nel profondo del mio mattino.
Io
vorrei che fiorisse il seme,
io
vorrei che nascesse il fiore,
ma
il tempo del germoglio
lo
conosce il mio Signore.”