PAROLE,
PENSIERI E …
Già
da un po’, Sonia
pensava a … un modo originale, che le permettesse di poter
parlare
con lui al di fuori del loro solito, già particolare
…
Aveva
provato a inventarsi qualcosa, ma la sua immaginazione così
fertile solitamente, stavolta aveva deciso di … prendersi
una pausa
…
Voleva
assolutamente avere questa possibilità, ma
davvero non sapeva come realizzarla …
Dimenticava
che lui
sentendo i suoi pensieri, forse stava sorridendo di questa nuova
trovata.
Di
tenerezza, certo … ma stava sicuramente divertendosi
…
Intanto,
con aria indifferente, il signore in questione se ne
va a zonzo, e, casualmente, si ferma davanti ad un oggetto, che ha
notato in quel posto strano, pieno di cose che sembrano capitate
lì,
quasi per errore …..
Un
negozietto piccolo, che può
essere definito: “l’Angolo dei … ricordi
perduti.”
Cos’ha
visto il Signor Mistero tra quelle cose che nessuno usa più?
Un
plico di fogli bianchi, così candidi da sembrare finti, ma
attirano la sua attenzione, perché sopra
c’è
scritto:
“PAROLE,
PENSIERI E …”
Guarda
caso, sembra
proprio quello che lei sta cercando … chissà se
sono adatti
allo scopo …
Decide
di aspettare, ma si allontana con
discrezione per non perdere l’espressione di stupore che
inevitabilmente le nasce, quando scopre qualcosa di diverso dal
solito, che la incuriosisce.
Un
altro particolare davvero curioso,
è l’immagine che raffigura il plico,
dall’esterno:
Un
foglio, una penna posata sul tavolo, in attesa di essere ripresa in
mano per continuare ciò che ha interrotto.
Alcune
parole
scritte e … una rosa rossa …
Già
… proprio quella,
che ormai conosce così bene …
Un
sorriso nasce spontaneo
in lui e il suo viso diventa quello di chi ha appena visto una cosa
speciale, unica e molto importante …
Forse
… un pensiero sta
prendendo forma nella sua mente …
Decide
di aspettare … ma
ormai sa cos’avrebbe fatto …
Eccola
finalmente!
E’
arrivata … e dal suo angolino lui la osserva divertito
… sta
avvicinandosi all’”Angolo …
Sul
viso ha quell’espressione
assorta e decisa al contempo, che a lui piace così tanto
…
Ora
… che succede?
Quasi
rispondendo alla sua domanda muta, Sonia,
alza il viso, sentendo chissà come di non essere sola
…
Dandosi
della matta, perché intorno non vede nessuno,
continua a percorrere la stessa strada che ha fatto lui poco prima, e
manco a dirlo, si ferma, anzi, meglio dire che si inchioda sul posto,
esattamente davanti a quel plico e quell’immagine che
sappiamo
…
Senza
pensarci, entra e ad un attonito signore di età
indefinibile, (somiglia in modo curioso alle cose che sta vendendo)
…
chiede:
<<Quanto
viene quel plico di fogli bianchi che vedo
in quell’angolo nascosto laggiù?>>
Il
signore,
sorpreso risponde:
<<
Sono fogli bianchi e nessuno ormai li
usa più, li vogliono colorati e con le righe adesso
…
E’
sicura che desidera proprio quelli?>>
Sonia
si ferma un
attimo, guarda l’omino e risponde:
<<Certo
... perché?>>
E
l’altro sorpreso, ma con un’espressione divertita e
gioiosa si
avvicina al plico e risponde così:
<<Se
lei deve
scrivere, sappia che di questi fogli ce n’è pochi
e sono
difficili da trovare …
Sono
candidi, perché così
la lettera è più raffinata, da riservare alle
persone
speciali …>>
Lei,
sta cominciando a sentire le farfalle
nello stomaco all’idea di destinarli a
“lui” e così, con
il sorriso più smagliante, lo ringrazia e, quasi avesse le
ali
ai piedi, salutando allegra, esce per tornare a casa e …
cominciare
la sua avventura.
Intanto
il signor Mistero ha seguito tutta la
scena, divertito e anche un po’ emozionato …
Ha
“sentito”
ogni cosa, senza perdersi niente … e anche lui decide di
sorprenderla … chissà, forse la farà
sorridere … e
non mancheranno le lacrime … certo.
Sembra
ne abbia di scorta,
da un po’ di tempo a questa parte …
<<Mmmh!>>
Sorridendo
tra sé, entra nel negozietto.
Il
signore dietro il banco,
con l’aria di chi ha già capito ogni cosa, attende
senza
fretta.
Sempre
sorridendo, con aria interessata, ma quasi
noncurante, chiede:
<<Potrei
vedere l’articolo che ha
venduto poco fa alla ragazza?>>
Con
l'aria di sapere ogni
cosa, l’omino si avvicina al Signor Mistero e gli dice
sottovoce:
<<Avrei
dovuto immaginare che quella piccola
donna avesse un principe a cui spedire le sue lettere …
Era
così
felice, e so che lei è quella persona …
Dopodiché
con un sorriso si allontana, tornando in fretta con un plico simile a
quello di Sonia, ma con una differenza.
Ha
un’unica rosa, su
ogni foglio … ed è la copia esatta di quella del
suo vestito
azzurro.
Senza
scomporsi, ma con il sorriso nello sguardo, esce da
quel negozio, come se avesse acquistato la cosa più preziosa
che poteva trovare.
Angolo
dei... ricordi perduti eh?
Peccato
che scrivere lettere è diventato così difficile
ora
…
Ma
lui non ha intenzione di perdere la sua vena creativa!
Per
nulla al mondo!
Anzi
… sta cominciando adesso il bello!!!
Senza
rendersi conto di nulla, Sonia ha avuto la stessa idea del suo
“principe” ed ora, entrambi hanno materiale
sufficiente per
cominciare a scrivere e raccontare se stessi, le loro emozioni
così
difficili da esprimere, ma così reali dentro di loro.
Entrambi
stanno cominciando un lungo viaggio … dentro
l’anima, solo con
una penna, dei fogli e … ognuno con la speranza di riuscire
a
raccontare le proprie emozioni …
Un
viaggio …. importante, che
li avrebbe cambiati certamente.
Non
sarebbero stati più
quelli di prima, lo sanno entrambi.
Ma
hanno deciso di regalarsi
questa nuova occasione …
“E’
davvero un dono per noi.”
pensano entrambi.
AUGURI!!!
Sonia,
per un attimo, di fronte a
quel foglio bianco, perde tutta la sua spensierata …
incoscienza
…
<<E
ora?
Che
faccio … cosa gli scrivo?
Ma
dov’è
andata tutta la mia sicurezza, la mia vena poetica … la mia
… la
mia …
Accidenti!
Se
ne sono andati in vacanza i pensieri, le
idee … e tutto quello che volevo scrivere?
Non
è
possibile … la mia mente è … vuota
… un foglio bianco,
pulito e … muto, che non mi dà neanche la
possibilità
di un suggerimento …
Bianca,
come questi fogli che vedevo già
riempiti di tante parole, per raccontarmi a lui, nonostante il modo
così particolare che abbiamo scoperto di poter usare, che
è
solo nostro …
Ma
entrambi sentiamo di voler fermare sui fogli le
parole, i pensieri e …
in
una parola, “scoprire”il nostro
mondo interiore.
Eh
… sembra facile …>>
Momentaneamente
a corto di … mezzi, Sonia,non sa come cominciare …
Nella
sua
mente è davvero sceso il silenzio e lei, solitamente
così
contagiosa nel suo entusiasmo, non sa come cavarsela … poi,
un
ricordo si fa strada dentro di lei:
La
sensazione provata quando
l’ha incontrato la prima volta …
l’attesa di qualcosa
d’indefinito, ma quasi palpabile nell’aria
…
<<Ecco
…>>
Finalmente
…
<<Non
sapevo cosa cercavo,
forse quella parte che ognuno ha in sé dall’inizio
del tempo
…
Non
quello che conosciamo, ma quello antico di cui solo
l’anima conserva vivida e intatta la memoria.
Quello
in qui
l’eternità si ripete in un presente senza fine.
Quello
in
cui ogni attimo è “qui e ora” e non
c’è passato,
né futuro, né oggi, né domani ..
Quello
che
conta è il presente che vivi e respiri.
Quello
stesso che
si ripete all’infinito, perché
nient’altro esiste.
Ecco,
qui ho ritrovato la parte che cerco da sempre.
Qui,
tu mi hai
cercata sapendo di trovarmi.
Questa
certezza ti ha fatto
attraversare tutta la vita per incontrare l’altra parte di
te.
<<Sono
nata per te>>
Mai
come ora sento che
non è solo una frase scritta per colpire qualcuno, ma
risuona
in me come l’eco del mio stesso cuore!>>
La
penna sembra
volare sul foglio bianco, animata dalla forza di quello che Sonia sta
scrivendo, anzi, da quello che l’anima, ormai libera sta
cercando
di esprimere senza paure né indecisioni.
E’
un fiume che
scorre senza più barriere, senza più timori,
perché
quando la verità parla, non ha bisogno di gridare per essere
ascoltata.
L’anima
la riconosce subito, senza incertezze.
La
paura è dell’uomo, ma la Verità
è di Dio.
Egli
ama, conoscendo la fragilità degli uomini e proprio per
questo
sono così amati da Lui.
Ancora
una volta, lui resta senza
parole, stupito dall’intensità
dell’emozione che sente
dentro di sé …
E’
lontano da lei, non può vedere
il suo viso, le sue espressioni mutare come il vento, ma ne sente
tutta la forza, e quasi si perde in quel vortice senza fine.
Ma
non si distrae …
Avrà
tutto il tempo per dirle quello che
la sua anima sta vivendo, ascoltando e respirando …
Un
attimo
d’eternità che resterà dentro di lui e
nulla potrà
cancellare quel momento …
Scusa
se ora non so dirti nulla,
ma tutto ciò che conta è già in te.
Lo
so.