PERDONARTI
…
Sono
tornata dove da sempre è rimasta una parte di me …
Ho
vissuto lontana da te, ma nel mio cuore il tuo nome aveva un suono
unico, solo tu rispondevi a quel richiamo, perché
c’era la tua presenza sicura, fedele, incrollabile, proprio
nel posto più caldo per me.
E
così, pur se lontani, io ero con te, perché il
mio amore non ti abbandonava mai.
Eri
il centro del mio piccolo universo … già,
piccolo, perché ero una bimba.
Sono
vissuta lontano da te, da voi, che eravate il mio nido, il mio rifugio,
tutto ciò che ogni bambino ha su questa terra, per esistere,
vivere, crescere, conoscere, amare.
Eri
il mio custode, colui che nella sua vita, ha preparato un posto per me,
per noi.
Non
eri solo in questa impresa, avevi parecchi “operai”
che ti aiutavano.
Sorrido
all’immagine che la mia mente mi fa ricordare …
ma
nella tua casa, sono stata per pochissimo tempo …
Non
potevo rimanere nel nido che avevi costruito per me.
Dovevo
andare via per poter diventare una persona in grado di gestirsi e
gestire i suoi spazi autonomamente.
Così,
un giorno abbiamo fatto un viaggio …
Non
ricordo chi, ma qualcuno di voi, con pazienza e – ora so,
anche con dolore – mi ha spiegato che lì, avrei
imparato a diventare “grande” e soprattutto, sarei
stata con altri bambini che, come me, dovevano imparare a muoversi e
vivere senza sentirsi diversi dagli altri, nonostante le apparenze
…
Sì.
Ho dovuto andare lontano dalla mia casa, per stare con chi non aveva
nel cuore e nell’anima tutto quell’amore
che nel tempo, costruisce le basi di ogni essere umano e
l’aiuta a divenire uomo o donna capace a sua volta di
trasmettere ciò che ha ricevuto.
Ma
un bimbo è così indifeso, fragile e vulnerabile
quando chiede amore!
Anche
i grandi spesso sono fragili, deboli, vulnerabili e nascondono tutto
questo dietro una
facciata
di aggressività, prepotenza e altro, che li fanno sembrare
forti, vincenti, ma solo apparentemente tali.
In
quel posto, sconosciuto a tutto ciò che ero e sono rimasta
nel tempo, ho dovuto adattarmi a
vivere
senza la tua presenza, né il calore di una famiglia che ti
aiuta a crescere, ma ti ama, e
darebbe
la vita per te.
Non
rimpiango nulla, sai? NULLA!
Senza
questa possibilità di scelta (anche se allora ero piccola
per capirlo), ora non sarei qui a scrivere a te, ma non solo
… anche a quella me stessa bambina che non ha capito allora,
cos’era quella casa dove vivevo, ma che non amavo,
perché non c’era nessuno che mi spiegasse
perché ,,
Non
solo quel perché, ma tutti gli altri che si accumulavano
mentre crescevo e davo a me stessa, delle ragioni valide per continuare
a sperare, anche se sentivo sempre più freddo, ma nulla
riusciva a scaldarmi …
Non
era semplice, ma sono cresciuta ed ho imparato ad essere quella che
desideravo:
una
persona capace di vivere e muoversi nel mondo con i suoi mezzi e le sue
armi per difendersi da chi avesse osato farmi del male!
Non
avevo ancora sperimentato la menzogna che lascia segni difficili da
cancellare!
Credevo
che chi ama, non pensa neppure lontanamente a ferirti.
Ci
credevo sai?
Ma
ho dovuto scontrarmi con una realtà che non credevo
esistesse: la peggiore che possa accadere di conoscere, quando la tua
mente e l’anima sono colme di tutto quello che devi ancora
vivere.
Un
giorno, il mio amore così piccolo, così fragile,
così grande, ha subito un duro colpo sai?
Ancora
lo ricordo, anche se per anni l’ho custodito, seppellendolo
dentro di me come un segreto che NESSUNO doveva conoscere!
Per
anni ho pensato di essermi sbagliata, di aver capito e
“sentito” male tutto quello che era chiuso dentro
di me …
Mi
dicevo che era stata un’allucinazione e avevo sicuramente
capito male tutto quello che era accaduto ,,,
Ma
la mia mente tornava sempre a quel ricordo, quella sensazione
… e tutto tornava presente come se stesse accadendo in
quell’istante.
Come
in un film tornavo a quel momento, a quel giorno, al posto esatto, a
quello che facevo, e al silenzio che precede e segue l’incubo.
Ricordo
ogni cosa, ogni istante, ogni particolare ,,, e il mio respiro che si
ferma per quegli interminabili attimi in cui ho creduto di essere
diventata pazza, perché non volevo credere a quello che
stava accadendo …
NO!
Non potevo farlo!!!!
Non
potevo pensare che un amore potesse diventare odio!!!!!!
Non
era possibile!
Non
ne sono stata consapevole allora, perché non mi sembrava
reale …
Lo
sai cosa mi dicevo sempre?
“NON
E’ VERO!!!!!!!!!!!!!!!! Ho immaginato ogni cosa, non
è mai accaduto nulla.”
E
per anni ho detto a me stessa che era stato solo un incubo,
un’allucinazione, ma sapevo che non era vero!!!!!
Ho
continuato a vivere con questo mostro che si presentava nei momenti
più strani e sembrava ripetermi sadicamente: “Sono
qui, non dimenticarlo!”
E
non è mai andato via dalla mia mente, non ha mai lasciato il
mio cuore; l’ho portato in me, mio malgrado, ma il tempo
passava ed io l’avevo dimenticato … quasi
…
L’avevo
rimosso, perché si dice che il tempo è un grande
medico e fa cancellare il ricordo …
Ora,
la vita sta cambiando ancora il suo corso per me … ma
perché possa fluire libera e portare quello che la rinnova,
io devo fare ancora una cosa …
E’
difficile, sai, ma il ricordo è tornato da me e questa
volta, voglio cancellarlo, ma per farlo,
devo
perdonare chi ha ferito una creatura che amava fiduciosa, chi ha
tradito la sua fiducia, e
non
sa come chiedere perdono!!!!!!!!!!!!!
Non
è facile riuscirci vero?
Ma
Colui che tutto perdona, sa che voglio solo la tua pace.
Il
mio amore è sempre stato con te, voglio che tu sappia che
nel mio cuore c’è spazio solo per questo.
E
se ami puoi perdonare, perché nell’amore
c’è ogni cosa che conta davvero!
IO
SO CHE VOGLIO LA PACE PER LA TUA ANIMA!
PERDONARTI
è il regalo che voglio farti, che voglio farmi, per
ricominciare a vivere.
Davvero!!!!!!!
TI
VOGLIO BENE!!!!!