Note: Ciao! ^O^ Una cosa importantissima che dovete sapere è che io non ho
deciso di pubblicare di mia spontanea volontà: la colpa è solo ed esclusivamente
da amputarsi ad Ichigo. È lei che mi ha letteralmente costretto a proporvi
questa mia fanfiction (e ne va anche molto fiera, oltretutto).
Personalmente
non mi convinceva affatto e non mi convince tuttora, ma la fatina (che poi tanto
fatina alle volte non è!!) sa essere molto persuasiva quando ci si mette, quindi
ecco il motivo per cui vi ritrovate a leggere la mia storia. Importante è che
sappiate che questa è la prima fanfiction che ho scritto su Slam Dunk, nel
lontano Dicembre 2006 ed è un HanaRu. Io non so da dove mi sia venuta fuori
questa cosa, la mattina in cui l'ho scritta, ma fatto sta che è nata e questa è
la sua forma.
I personaggi (a mio avviso, soprattutto Rukawa, anche se
qualcuno dice 'non particolarmente') potrebbero risultare OOC.
Credo di aver
detto tutto quanto dovete sapere prima di intraprendere la lettura -a vostro
rischio e pericolo- e nel caso lo facciate, mi auguro, nonostante tutto che sia
piacevole e vi piaccia almeno un po'.
(Taila, se la gente poi non legge,
sappi che è tutta colpa tua che li hai spaventati!! Leggete leggete!
ndIchi_infiltrata >__< ndTai)
Ringraziamenti: Ringrazio tutti
coloro che non si faranno spaventare dalle note e leggeranno e commenteranno
questa fic ^O^
Adesso vi lascio alla lettura, alla prossima gente
\-__^/
Perché non ti accorgi che ti amo?
Una sensazione di shock, come se mi avessero conficcato degli
elettrodi in testa …
Una sensazione simile ad un brivido freddo, come se
mi sfregassero il corpo con carta vetrata…
Un senso di oppressione, come
se mi comprimessero il cuore a mani nude…
In quel momento il tempo per me
si fermò…[1]
Non riuscivo a staccare il mio sguardo da quelle iridi del
colore della cioccolata…
Mancavano pochi minuti alla fine e lui era
sfrecciato per il campo ad una velocità pazzesca, simile ad un predatore… aveva
saltato verso il canestro avversario così in alto da sembrare un angelo di
fuoco… Hanagata, nonostante la sua stazza, era finito facilmente a gambe
all’aria, travolto da quel ciclone rosso… poi lui alza il braccio e, con tutta
la forza dei suoi muscoli, schiaccia la palla nel cerchio di metallo … Il
tabellone oscilla per l’urto … Lui atterra con la grazia di una farfalla …
L’arbitro fischia il fallo, il suo quinto fallo: è espulso … Ma quello
spettacolare slam dunk ci ha portato in vantaggio … un istante di silenzio … poi
la folla esplode, urlando entusiasta il nome del Do’aho …
Non me lo so
spiegare, ma dentro di me sono esplose tutte queste sensazioni vedendo quegli
occhi dallo sguardo infantile così tristi, quel corpo scolpito nell’ambra quasi
schiacciato dalla stanchezza e dalla delusione di aver fallito un’altra volta …
sembra quasi non essersi reso conto che ora è lui l’eroe! Non io, non Akagi, né
Mitsui o Miyagi … solo lui che ci ha portati alla vittoria!
Abbiamo
vinto. Lui guarda triste noi che esultiamo, accasciato sulla panchina, privo di
quella energia che lo caratterizza. Vorrei fare qualcosa per il mio Do’aho, per
vedere quel sorriso ampio e felice che mi brucia letteralmente l’anima …
Mi
avvicino e faccio una cosa che non avrei mai pensato di fare: gli sorrido! Un
sorriso lieve, appena uno stiramento di labbra che solo lui può vedere … Lo fa
ed arrossisce appena …
Vorrei dirti che sei stato grande.
Vorrei dirti che
quello che hai eseguito, è stato uno slam dunk perfetto.
Ma soprattutto
vorrei …
Abbracciati
Baciarti
Ora che ti vedo così triste e spossato,
vorrei saper fare qualcosa che ti faccia stare meglio …
Ma non ne sono capace
….
Nello spogliatoio crolliamo uno sull’altro: Akagi al centro con te
addormentato sullo stomaco, Mitsui appoggiato agli armadietti, Miyagi steso a
terra ed appoggiato alla tua gamba destra, io … io mi tengo lontano da te.
Mi
allontano da te, perché non potrei garantire le mie azioni!
Mi allontano da
te, perché impazzirei a sentire la tua pelle contro di me.
Mi allontano da
te, perché...
Perché di nuovo scopro di amarti.
Ed odio questo amore che
mi lega ad ogni sguardo, ad ogni parola… a te!
Ma odio soprattutto il fatto
che non riesco a provare odio per te!
Sembra tu non ne sia minimamente
consapevole.
Che tu non sappia che scuoti la mia anima congelata come una
tempesta di fuoco!
Non ti accorgi delle volte in cui la mia freddezza
vacilla…
Non ti accorgi di quando i miei occhi perdono tutta la loro
freddezza e ti guardano con una dolcezza infinita …
Non ti accorgi di quando
le mie mani si muovono da sole e neanche se faccio appello a tutta la mia forza
di volontà riesco ad allontanarle da te …
Allora per mascherare quello che
realmente vorrei fare…
Per mascherare il desiderio di accarezzare quella
pelle ambrata fino a consumarmi i polpastrelli … Ti scaglio pugni che vorrebbero
essere carezze …
Morsi che vorrebbero essere baci …
Un rumore … un
fruscio di abiti …
Apro gli occhi e mi guardo intorno: il Do’aho non è più
sdraiato accanto a me …
Lo scroscio dell’acqua della doccia mi tranquillizza
…
Mi metto a sedere cercando di fare il minimo rumore possibile, annuso
l’uniforme: è disgustoso!
Mi alzo e mi spoglio, lasciando cadere la casacca
ed i pantaloncini accanto a quelli di Hanamichi, li guardo un attimo… Ed
immagino di trovarmi nel bagno di casa nostra, a guardare le divise dei Lakers
con su stampato il nostro nome.
Tu che mi aspetti sotto il getto per fare una
doccia lunga e rilassante dopo una dura partita in cui abbiamo dato il nostro
meglio per far vincere la squadra …
… La mia immaginazione corre sempre più
veloce e immagino tu che corri al mio fianco in un palazzetto statunitense
…
I tuoi occhi che incrociano i
miei:
Amore
Fiducia
Determinazione
Sicurezza
Questo leggo in
quelle pozze di cioccolato.
Ti passo la palla, un passaggio preciso e secco,
tu salti
Più in alto di tutti gli altri
Più in alto del difensore che ti
sta marcando
Sollevi le braccia … i muscoli potenti scattano in avanti
…
La palla lascia le tue mani
Vola sopra le teste dei difensori ancora in
sospensione che cercano di bloccarla o almeno di cambiarne la traiettoria
…
La palla continua il suo volo … indisturbata …
Si infila nel cerchio
metallico perfetta e silenziosa
Senza neanche sfiorare la rete
…
L’acqua che viene chiusa all’interno del box mi riscuote dalle
fantasticherie
Sollevo lo sguardo lentamente e lui è davanti a me
Mi fissa
con un espressione stupita, non sapendo interpretare il mio gesto
Io invece
non capisco più niente!
È bello! Bellissimo! Da togliere il fiato!
È
coperto solamente da un asciugamano legato ai fianchi.
Il suo corpo è ancora
umido e la luce si rincorre provocante sui suoi muscoli …
Sento la ragione
annullarsi lentamente
Il cuore battere cupo nel petto
Sto quasi perdendo
il controllo del mio corpo e del mio cervello!
Prima che commetta qualche
sciocchezza entro nella doccia dribblandolo
Appena esce, e mi lascia solo,
apro il getto d’acqua fredda
La sento scorrere sulla pelle arroventata come
se fosse acido
Ma almeno, lentamente, sto sbollendo e riacquistando
razionalità!
Quando esco dal box a mia volta, vedo che gli altri stanno
ancora dormendo
Lui si è già rivestito. Mi dà le spalle.
Sospiro frustrato
ricordando com’era bello poco prima.
Gli passo accanto e mi siedo sulla panca
davanti a lui
Voglio che mi guardi
Voglio sentire i suoi occhi su di
me
Qualsiasi sia la sua espressione
Qualunque motivo abbia per
farlo.
Con movimenti lenti e studiati, mi passo l’asciugamano sui capelli
ancora bagnati per tamponarli …
Poi lo passo sul collo, sulle spalle e sul
torace …
Quando alzo lo sguardo, sbirciandolo da sotto la frangetta, lo
scopro ad osservarmi:
I suoi occhi scuri sono paralizzati su di me
Per
quale motivo?
Perché mi fissi a quel modo?
Che effetto ho suscitato in
te?
Lui distoglie lo sguardo imbarazzato
Sei proprio un Do’aho!
È per
te che ho inscenato questo spettacolino!
Sono soddisfatto per la mia piccola
vittoria di oggi!
In tutti i sensi!
Sul pullman che ci riporta allo
Shohoku casualmente mi siedo accanto a te
Tu prima mi guardi
sorpreso
Poi assumi un’espressione meravigliosa, tra il dolce e
l’ammaliato
Ok, sono, morto e già in paradiso!
Mi accoccolo sul sedile,
accendo il walk-man e chiudo gli occhi ascoltando quelle note con le
cuffie
Lentamente mi addormento e non mi accorgo che sto scivolando verso di
te, alla fine poggio la testa sulla tua spalla…
Non so se sto sognando oppure
è la realtà
So soltanto che sento qualcosa di vellutato e caldo scorrermi
sulla guancia
È un movimento lento, lieve, dolce e gentile
Nessuno mi
aveva mai accarezzato a quel modo
Sento quasi le lacrime pungermi contro le
palpebre …
Poi una voce, la tua voce che mi accarezza i timpani
- Sei
davvero bellissimo Ru!- .
È poco più di un sussurro, ma per me ha lo stesso
rumore del mare che si infrange contro gli scogli!
Di un tuono che squarcia
il cielo in una notte di tempesta!
Mi invade la testa, rimbalza contro il
cranio, ruggisce dentro il cervello!
Voglio aprire gli occhi, guardare quelle
pozze color miele per trovarci una ragione.
Oppure, perdermi in quei mondi di
cioccolata, ma la tua voce mi blocca, inchiodandomi a questo sedile, più roca e
sensuale di prima
Ed ho la forte sensazione che debba sciogliermi…
- Una
bellissima ed argentea volpe artica!- .
Un bacio leggero, quasi una lieve
carezza che mi scivola sui capelli.
La sua mano slitta verso la mia fino a
far intrecciare le nostre dita.
- Il mio Kaede!- .
Questa volta sono
sicuro di essere morto o completamente sprofondato nel mondo dei sogni!
Le
mie orecchie hanno udito sul serio quell’ultima frase?
Quelle labbra si sono
sul serio mosse a formare quelle tre parole?
Mi stai prendendo in giro
o…?
Alzo gli occhi fino ad incrociare i tuoi: sono sinceri e
limpidi!
Perché in fondo tu sei così, un ragazzo
Fin troppo
sensibile
Fin troppo dolce
Fin troppo vero e puro
Fin troppo
romantico!
Sì, romanticamente votato alla ricerca del vero amore, qualunque
forma abbia, chiunque sia.
Ormai l’ho capito da tempo, che quella dello
sbruffone illuso ed arrogante e solo una maschera per proteggerti dalla tua
sensibilità e dai calci che la vita ti ha dato e che continuerà a darti.
Un
dolce di cioccolato fondente che ricopre un cuore di gelato alla crema!
Così
mi sei apparso quando ho iniziato a cercare di capire chi fossi veramente.
Il
sorriso timido sulle tue labbra mi riporta alla realtà.
Perché ora è il
momento di dire tutta la verità!
Perché ora devi spiegarmi chiaramente il
significato di quelle parole!
Perché le hai dette? E perché, proprio ora,
visto che sbandieri a destra ed a manca il tuo amore per Haruko Akagi!
Tu
capisci ed avvicini le tue labbra al mio orecchio.
È una confessione privata,
che non deve avere spettatori.
Così diversa da quelle teatrali che insceni
con l'Akagi.
E, proprio per questo, posso credere che sia vera!
Ed ad
ognuna di quelle parole il mio cuore si scioglie…
- Oggi hai sbagliato a
provocarmi più del solito! Non ti lascio andare mia bellissima volpe! Ti amo
ormai da troppo tempo per farti scappare dopo lo spettacolo che hai dato nello
spogliatoio… Sì, perché tu sei mio dalla prima volta che ti ho messo gli occhi
addosso! Haruko, le altre… loro non contano niente, non sono contate mai niente
per me… solo tu sei stato sempre presente nei miei pensieri solo tu... nessun
altro… Facevo il cretino con loro solo per mascherare quello che ho sempre
provato per te… Tu sei il primo che voglio veramente! Saprò conquistarti ed un
giorno ti arrenderai a me!- .
Scappare? Andarmene via? E chi vuole farlo?!
Anche se sono stato catturato da una strana scimmia rossa, quello che voglio non
è scappare, ma starmene qui, al tuo fianco…
Come risposta stringo la sua
mano, sfiorandogli le dita e accarezzandogli le nocche; mi rannicchio di più
contro il suo torace e sprofondo il viso nell’incavo del suo collo… lui sospira
e poggia la sua testa contro la mia.
Sta sorridendo dolcemente. Lo so anche
se non lo vedo. Riesco a capirlo, anche se non so come faccio.
So solo che
questo colosso scolpito nel fuoco e nell’ambra mi da sicurezza! Mi sento
protetto, al sicuro. Sento che ora potrei fare tutto! Ora che mi è
accanto…
Il basket. Quella palla rossa e nera. Quel canestro appeso là in
alto. Ora come ora non sono più le prime e sole cose a cui penso. Non lo sono
più da tanto ormai. Da quando questo ciclone rosso è piombato nella mia vita
sconvolgendola.
Ma ora sono felice. Come non lo sono mai stato. Né sul campo
né a scuola né in famiglia
Perché lui è l’unica cosa che abbia un senso in
questa vita!
Perché lui è la sola certezza che posseggo!
Perché non mi
importa più niente del futuro ora che nel mio presente c’è lui!
Perché l’NBA,
quella sfera che rimbalza sul parquet, l’anello metallico attaccato al tabellone
che mi sfida, non ha più importanza per me!
Tutto questo, tutte le mie
certezze, sono state strappate e trascinate via da due pozze di miele, fili di
seta rossi e un corpo di bronzo rivestito di raso.
Forse tutto questo è
un’illusione!
Forse tutto questo non porterà a nulla!
Forse tutto questo
ci farà solo soffrire!
Ma almeno ci avremo provato!
Almeno avremo provato
a cercare di essere felici!
Almeno avremo provato a far funzionare quel
meccanismo così complesso e delicato che si chiama amore!
E forse potremo sul
serio ottenere le chiavi del paradiso!
Un paradiso solo per noi due dove a
nessun altro è permesso entrare!
Ma ti guardo e già so che avrò bisogno
di tutta la pazienza e la delicatezza di questo mondo per dovermi confrontare
quotidianamente con il tuo caratteraccio che va avanti a colpi di testa!
Come
so benissimo che anche tu avrai bisogno di tutta la pazienza e la dolcezza di
questo mondo per aver a che fare con me, più freddo del ghiaccio
stesso!
Dovremmo mettercela tutta e fare un passo alla volta, l'uno verso
l’altro, senza arrenderci mai, venendoci incontro, sostenendoci senza mai
lasciarci sconfiggere, perché questo è l’amore: un compromesso continuo per
accettare e farci accettare!
Sto correndo troppo con
l’immaginazione!
Sorrido lievemente!
Sì, perché per ora mi basta stare qui
protetto dal tuo calore e dalla tua dolcezza!
Non ho paura di niente e di
nessuno ora che sei al mio fianco!
Ora che sei il mio amato Do’aho!
Ed io
la tua bellissima ed argentea volpe artica!
Come mi hai chiamato
prima!
Ora e per
sempre….
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[1]Questa parte iniziale è stata presa da ‘Inferno e
Paradiso’ vol.1 quindi non è farina del mio sacco ^^’’’