*Ecco
un altro capitolo. Dopo che Neymar ha fatto quella specie di piazzata
facendo preoccupare Rafa, gli spiega cos'è successo e finisce che
passano la notte insieme, ma non come pensate. Dopo di questo Luis
decide di chiarire e recuperare con Neymar. Poi i giorni che
passano li descrivo più velocemente fino ad arrivare ad un altro
momento fra i due che si prospetta molto particolare, in un periodo in
cui sono convinti di non dover fare niente uno nei confronti
dell'altro. Peccato che uno dei due sia impulsivo e che non pensi
sempre prima di agire. Buona lettura. Baci Akane*
3. FRA FRENI E PICCOLE ACCELERATE
In camera Neymar spiega meglio la situazione e Rafa gli tira un cuscino.
- Sei un idiota! È tutto qua? Sembrava ti avesse violentato sul serio! - Dani scoppia a ridere mentre raduna le sue cose.
- Te l’avevo detto io!
Lo conosco, esagera sempre. Comunque non gli avevo detto di provarci,
gli avevo spiegato del tuo voto di castità e che non eri una persona
facile come sosteneva lui. - Mette in chiaro Dani che ci tiene a non
rovinare la sua amicizia con Neymar, questi seduto sul letto
matrimoniale della camera numero 22, fa il broncio.
- Però è uno stronzo,
gli ha dato della puttana. Io ero in camera con uno stronzo! Vedi che
non ci voglio tornare, eh? Mi dispiace, ma se succede lo disintegro!
Anche se poi mi riempie di morsi! -
Dani ormai si rassegna
ed annuisce, spera comunque che magari poi Luis trovi un altro compagno
di camera in grado di sostenerlo, a lui piace stare coi brasiliani
perché hanno lo stesso modo di concepire la vita. Stanno svegli fino a
tardi a far cagnara, gli piace la stessa musica, fanno giochi
demenziali.
Quando se ne va, Rafa e
Neymar si guardano perplessi, entrambi col broncio e allo stesso
momento sospirano, questo li fa poi sorridere e alla fine alzano le
spalle e si stendono sul letto vicini, a pancia in su.
In un attimo i conti in
sospeso fra di loro tornano prepotenti, conti che sono arrivati dopo
poco che si sono trovati al Barcellona.
Ci riflettono tutti e due, come hanno fatto a finire a letto insieme? Insomma, la situazione è un po’ strana.
Rafa non ha mai
esplorato il proprio lato omosessuale, ma con Neymar ha subito avuto
l’istinto di farlo. È stato come un treno che l’ha investito in pieno
togliendogli il fiato.
Neymar invece ha
immediatamente avuto voglia di smettere con la propria astinenza, solo
con lui. Prima con Luis non voleva, ma con Rafa sì.
E Neymar ci pensa a questa strana cosa e non sa come interpretarla.
“Fra l’altro ho parlato
di Paulo solo con Rafa e lo conosco da poco. Cioè sapere chi è ed
incrociarlo di tanto in tanto nell’ambiente è una cosa, ma siamo
davvero compagni da qualche settimana! È strano quello che ci sta
succedendo. A me di sicuro, lui non so come vive le cose!”
Neymar si gira curioso pensandoci e Rafa in quel momento spara la sua domanda:
- Davvero hai fatto voto di castità? - Neymar ridacchia.
- Dani ha un modo di
dire le cose che è un capolavoro. Beh, è quello che ti avevo già
spiegato. Dopo Paulo non ho più voluto relazioni con ragazzi, nemmeno
per passatempo o divertimento. Non... non ho proprio avuto voglia,
capisci? -
Rafa annuisce.
- Me ne hai parlato...
quindi è sempre quella storia lì... - Neymar annuisce sentendosi in
colpa perché con lui l’avrebbe rotto.
Mentre si guardano
stesi sul fianco uno davanti all’altro, com’erano fuori a parlarsi
apertamente, Neymar se ne rende conto con una chiarezza incredibile.
Lo trova meraviglioso,
Rafa è una delle persone più belle che abbia mai visto ed ha questo
carattere così misterioso tutto da scoprire e sicuramente ha una forte
latenza gay.
- Pensavo fossi pronto a spezzare quel ‘voto’! - Dice Rafa con un sorrisino. Neymar ridacchia e si avvicina.
- Sì, ma ho detto con la persona giusta. -
- Luis non è fra queste? - Neymar alza le spalle.
- Non lo conosco
ancora. Se approfondendo ci piacciamo perché no, ma così su due piedi
io non sono capace, deve esserci qualcosa, del trasporto, desiderio,
sintonia... - Spiega sussurrando piano, Rafa si avvicina per sentire
meglio perché ora parla proprio piano e non si rende conto che ora sono
molto vicini, o forse se ne rende conto. L’atmosfera è improvvisamente
cambiata, è intima, è carica di una voglia palpabile.
- Per cui non esiste
che accetti il bacio di uno con cui non hai instaurato un certo
rapporto? - Neymar si morde la bocca perché è una domanda a
trabocchetto. Sembra che Rafa ci stia provando, stia testando la
situazione, ma non è sicuro. Forse, e dice forse, potrebbe volerlo
baciare. Ma ha appena detto una cosa e sa cosa sembrerebbe.
- Sai, io non sono uno
che pensa molto, più che altro agisco d’istinto. Prima con Luis non
volevo. Questo non significa che un giorno magari io non mi innamori di
lui. - Prova un po’ a stuzzicare Rafa per vedere se prima ha avuto uno
scatto di gelosia. Rafa ha un lampo negli occhi sentendo quel discorso,
un lampo di disappunto.
- E se ti baciassi io? - Rafa decide di venire un po’ più allo scoperto. Neymar fa i salti di gioia dentro di sé.
- Dovresti provare, non
so come reagirei. Sai, a parole è facile... - Rafa ci pensa, ci pensa
sul serio, poi però guardandogli la bocca carnosa piegata in un mezzo
sorriso malizioso, non sa se Neymar stia giocando o no ed anche se
volesse provarci e se avesse rifiutato Luis per lui, sarebbe troppo
precipitoso. Si conoscono da poco, dovrebbe essere un colpo di fulmine
il loro e non ci crede.
Neymar è molto sexy
come persona, ma da lì a desiderarlo ed esplorare quel mondo così
complicato ce ne passa. E poi gli sembra confuso, prima dice che fa
digiuno, poi rifiuta Luis, poi sembra voglia baciare lui, non sa bene
cosa vuole, probabilmente, ed è meglio dargli un po’ di tempo per
schiarirsi le idee.
Anzi, per schiarirsele entrambi.
Così Rafa si gira, chiude la luce e con un ‘buonanotte’ lo lascia a bocca asciutta. Così, senza mezza parola di troppo.
Neymar, confuso, rimane a fissarlo per un bel po’ prima di scuotere la testa perplesso.
“Questo mi manderà al manicomio!”
Al risveglio, Rafa si trova Neymar abbracciato addosso come se fosse il suo cuscino.
“Sembra una scimmia ed
io il suo albero...” Pensa poi con un sorrisino tenendo le braccia
alzate sopra la testa, la scuote e sospira.
Eppure gli piace come risveglio.
“Ci ha messo poco a
saltarmi addosso alla fine! Fa quello dell’astinenza ma ho
l’impressione che se gli dico che ci sto, digiuno sto cazzo. Vediamo
quanto la porta avanti...” Pensa abbassando il braccio sulla sua
schiena per svegliarlo e scrollarselo di dosso.
Gliela carezza e Neymar prima di aprire gli occhi sorride sornione.
- Buongiorno! - Rafa si
aspetta di sentirlo chiamare col nome del suo ex, ma invece quando apre
gli occhietti verdi non ha sguardi stupiti, vede chi si aspetta e si
allunga verso di lui dandogli un bacio sulla guancia. Spontaneo e
naturale. Rafa si irrigidisce, poi pensa che magari è solo il suo modo
di fare e magari la sera prima vedeva cose che non esistevano e che
prima ha avuto un pensiero sconveniente.
“È decisamente meglio
prima conoscerlo...” Conclude poi mettendogli una mano sulla faccia per
allontanarlo in modo poco romantico. Neymar si lamenta mentre Rafa
sguscia giù dal letto andando a nascondere la propria erezione che di
mattina è quasi d’obbligo.
E si dice che è fisiologico e non merito di Neymar e del suo bacio.
Uscendo dalla camera
per andare ad eseguire il risveglio muscolare, si incrociano con Dani e
Luis, il quale ha un’espressione un po’ perplessa. Appena vede Neymar
si illumina e gli viene davanti con le mani giunte sotto il mento in
segno di supplica. Rafa gli si fa istintivamente vicino per
proteggerlo, non ci riflette nemmeno e Luis vedendo quel gesto si ferma
e solleva le mani in segno di ‘vengo in pace’.
- Devo solo parlare con
lui. Siamo compagni di squadra, è importante che chiariamo e mettiamo
via la questione. - Rafa fa un’espressione truce, ma Neymar gli prende
la mano e felice del suo gesto così protettivo, si fa avanti:
- Va bene, ha ragione. È meglio parlarne subito. -
Così Rafa va con Dani, anche se non è convinto e gli lancia continui sguardi.
Luis e Neymar rimangono
indietro e mani in tasca il brasiliano non guarda in faccia
l’uruguaiano, sentendosi in colpa per avergli dato ad intendere che gli
andasse bene qualcosa che invece non era vero.
- Scusami se ti ho
frainteso, sono un treno, non penso mai. Infatti ho avuto un sacco di
problemi nella mia vita per questo problema... -
Neymar pensa alla sua
piccola mania di morsicare la gente e rabbrividisce un momento. Luis è
davvero un tipo pericoloso, perché il Barcellona lo ha preso? Sarà
bravo, ma quanto è problematico?
- Io... io penso di
essere stato poco chiaro. Abbiamo entrambi dato per scontato che
l’altro agisse come facciamo sempre noi... - Il pensiero forse è di
nuovo espresso male, Neymar si gratta spontaneamente la nuca incerto e
Luis sorride sentendosi sollevato.
Ma alla fine sono lì insieme e tanto vale cercare di andare d’accordo e fare tabula rasa.
- Scusami, davvero. Da
ora parleremo super chiaramente e non daremo per scontato nulla, ok? -
Neymar annuisce, Luis la fa semplice e forse lo è davvero. - Riuscirai
a cancellare quello che è successo e a darmi una seconda occasione come
amico? - Ma Luis non vuole solo un amico, Luis vuole davvero un
passatempo piacevole e mentre parla così, spera di poter affondare di
nuovo e non i denti. Un’altra parte di sé.
Neymar gli tende la
mano ed un sorriso contagioso, ha la capacità di sorridere sempre anche
se poi dentro di sé forse pensa altro od ha paura. Ha paura Neymar?
Luis non si ferma a chiederselo, Rafa l’avrebbe fatto, ma i due sono
molto diversi fra loro.
- Va tutto bene, non è
successo niente. Andiamo a fare il risveglio o verranno a cercarci. -
Così i due, sorridendo insieme, raggiungono gli altri sotto lo sguardo
vigile e attento di Rafa.
La stagione non è nemmeno iniziata e di cose già sono pronte per succederne molte. E molte ne succederanno.
Luis comunque ha avuto una sua utilità, quella di far capire senza molti dubbi a Neymar che è Rafa quello che vuole.
Con lui il rapporto è
diverso da quello che ha con chiunque altro, gli ci è voluto un istante
per capire che era lui. Come un colpo di fulmine.
Non capisce bene cosa
vuole Rafa, non si sbilancia per nulla e sembra che non voglia la
stessa cosa, dopotutto, per cui cerca di accontentarsi di quello che
può avere e fa attenzione a non sconfinare, sebbene passino molto tempo
insieme e ridano e scherzano molto. Eventi in coppia. Allenamenti in
coppia. Giochi di vario tipo. È un’esplosione.
Un’esplosione sconvolgente.
Ogni cosa che fanno,
ogni cosa che succede per loro è una scoperta. La scoperta di chi sta
così bene con lui che non vorrebbe nessun altro.
Perché stanno troppo
bene insieme e toccarsi è d’obbligo, Rafa lo fa senza pensarci,
apparentemente, Neymar ne è convinto, ma lui a volte non riesce a
trattenersi. Quei giochi, quei continui stupidi giochi che fanno
insieme. Pizzicarsi, stuzzicarsi, toccarsi, picchiarsi per finta. Tutto
è lecito per stare insieme.
Ridere per ogni cosa,
guardarsi e capirsi ad uno sguardo e scoppiare a ridere complici.
Sorridersi perché è bello che l’altro lo faccia con te.
Il rapporto fra di loro è semplicemente meraviglioso ed è questo il vero problema per entrambi.
Neymar stenta a
mantenere un certo limite, a non superarlo. Quando sente che sta per
farlo, si fionda da Luis perché sa che lui ci sta. Non vuole mettersi
con lui, ma dopo un inizio strano lo trova una piacevole compagnia o
forse è il fatto che sa di piacergli e questo lo stuzzica abbastanza da
spingerlo a passare il tempo con lui. Distrarsi, vedere fin dove si può
spingere, flirtare insomma. Solo per il gusto di sentirsi desiderato,
di avere qualcuno che chiaramente aspetta un cenno per andare al sodo.
Sa che gioca col fuoco con Luis, però questo lo aiuta a non superare un
limite con Rafa, visto che pensa lui non voglia. E comunque non esclude
di mettersi davvero con Luis a questo punto. Se Rafa non si decide a
fargli qualche cenno più chiaro, non può aspettarlo per sempre, cioè
gli piace davvero molto, ma c’è un limite alla pazienza umana e lui non
è che sia molto paziente in realtà.
È difficile perché
l’adora, parlano benissimo di tutto, si confidano, passano ore insieme,
anche isolati dal mondo, a parlare e scherzare. Spesso il mondo non
esiste proprio, anzi.
Sono solo loro per ore.
È una specie di crescita vertiginosa incontrollata, non sa come spegnerla, fermarla, arrestarla. Forse non c’è un modo.
Come si fa a perdere la testa per qualcuno così velocemente?
Perché è quello giusto. Se non lo fosse, non si perderebbe a quel modo. Impossibile.
Ma non c’è una via d’uscita. O, per lo meno, entrambi ne sono convinti.
Per Rafa non è facile
vedere Neymar con Luis dopo quanto successo, non è facile capire che
Neymar ci sta prendendo gusto e gli dà corda perché lo stuzzica
piacergli. Ha capito che non sono ancora stati insieme, ma se continua
così prima o poi succederà. Neymar l’aveva detto che se conosce
qualcuno e col tempo gli piace, non esclude di starci insieme un
giorno. E probabilmente sta succedendo proprio quello sotto ai suoi
occhi. I due non fanno la coppietta, non sembrano fidanzati, ma si vede
che sono affiatati e che vanno molto d’accordo. A volte Neymar se lo
sbaciucchia e Rafa si sente quasi male.
O se lo abbraccia. O si
appoggia a lui. La sua bocca sulla sua spalla. È così intimo che si
capisce che se non vanno a letto insieme, presto succederà. È l’unica
cosa di cui lui e Neymar non parlano, come se fosse un argomento tabù
per qualche motivo, come se rimani amico col tuo ex ma non parli del
tuo attuale fidanzato. O, magari, come quando non parli al tuo
fidanzato del tuo ex anche se ci sei rimasto amico.
Rafa però non può
assolutamente fargli quella domanda, perché non sopporterebbe la
risposta anche se è convinto di vederla davanti ai suoi occhi e non gli
piace.
Non può dire d’avere
qualcosa contro Luis, dopo quel giorno è stato a dir poco perfetto, si
è dimostrato normale, simpatico, allegro, non ci sono stati dei veri
motivi per odiarlo. Eppure non riesce a digerirlo, più il tempo va
avanti e più Rafa sotterra Luis in un posto dove se potesse gli darebbe
fuoco, forse è perché pensa che Neymar abbia trovato in lui quella
persona giusta che diceva tanto, quella che l’ha fatto ricominciare
dopo il suo famoso digiuno.
Evidentemente non era
lui, si dice Rafa tutte le volte che li vede insieme. Evidentemente
quella persona speciale era Luis.
- Ehi, che fai ora? - Chiede Neymar a Rafa mentre si lavano dopo gli allenamenti.
Rafa, il quale cerca di non guardarlo, alza le spalle sbrigativo.
- Nulla, andrò a casa, che devo fare? -
Neymar lo guarda stupito.
- E stai solo? - Rafa a questo deve spostare gli occhi su di lui, sono ancora nudi sotto la doccia, per lui non è facile.
- Con chi dovrei stare? -
- Ma solo come solo? - Insiste. Rafa un po’ ride ed un po’ scuote la testa pensando che sia comunque scemo.
- Sì, solo come solo! Che c’è? -
- Dai, vieni da me!
Passiamo la serata insieme, dai! - Neymar insiste molto e Rafa dapprima
scuote la testa e tira su scuse, poi cambia strategia chiudendo il
rubinetto ed avvolgendosi sbrigativo nell’asciugamano.
- Perché mi vuoi a tutti i costi? -
- Ma perché a casa sei solo e depresso, dai! - Rafa così ride e Neymar è felice d’averlo fatto ridere.
- Sono solo, ma chi ti dice che io sia depresso? - Neymar chiude, si mette l’asciugamano addosso e si affretta a seguirlo.
- Perché io da solo
sono depresso! - Rafa scuote la testa e si siede nella panchina, vicino
a lui Neymar gli si appiccica come una mosca fastidiosa.
- Tu sei costituzionalmente incapace di stare solo. Io no, io ci sto bene. Non ho problemi! -
Così a quel punto l’altro sbotta seccato, si alza, si toglie l’asciugamano e rimanendo nudo davanti a lui non si trattiene più:
- E va bene, sono io
che non voglio stare solo a casa! Vieni da me! - Rafa però fa ancora il
prezioso, non vuole finire in casa sua con lui di sera.
Un conto è al centro sportivo o negli alberghi con tutta la squadra, un altro a casa sua da soli.
Le sere prima delle
partite che passano col club, visto che Luis non ha ancora il permesso
di giocare col club per via del morso ai mondiali e che quindi non è lì
con loro, Neymar e Rafa potrebbero stare in camera insieme senza che il
cannibale continui ad intromettersi come fa in settimana, ma Rafa ha
tirato su la scusa che Neymar è troppo pesante come persona e che non
può stare con lui anche di notte o lo soffoca nel sonno. Così Neymar è
tornato con Dani e Rafa è andato con Adriano, un altro loro amico
brasiliano. Effettivamente è vero che Neymar è infinito, un iperattivo
che non dorme mai e soprattutto che non sta mai zitto e che deve per
forza sempre fare qualcosa. Tutto l’opposto di Rafa che è molto più
tranquillo.
Così in generale stanno
molto tempo insieme, ma di notte, quando le atmosfere di norma sono più
facilitate, i due stanno ben lontani uno dall’altro. Un po’ è una mossa
strategica di tutti e due, ma dentro di sé, quel lato istintivo di
Neymar scalpita per buttarsi e togliere ogni freno. Quel suo lato
vorrebbe Rafa la notte sul serio come non ha mai voluto niente e
nessuno.
- Pensavo avessi la
ragazza! - Esclama Rafa con il pene di quello scemo davanti alla
faccia. Fa un gran lavoro di autocontrollo, con cura gli sta lontano se
è nudo o lo guarda solo in viso e se lo tocca lo fa per bisticciare,
schiaffeggiarlo e spingerlo. Con lui ogni cosa è lecita, ogni cosa è
facile da fare. Fin troppo, a volte.
- Sì, Bruna, ma non viviamo insieme e poi la vedo fra un suo lavoro in Brasile e l’altro. -
- E tuo figlio? -
- Con sua madre, Carol.
Lo vedo quando riusciamo, ma non vive con me. - Spiega dando tutte le
risposte, sventolando l’asciugamano con cui dovrebbe asciugarsi. Rafa è
davvero in difficoltà ed in quello inizia anche una canzone latina
tutta da ballare, cosa che Neymar fa ancheggiando sempre lì davanti a
lui, come se non ci fossero proprio problemi.
Rafa, per levarselo da
davanti agli occhi, che fra movimenti di anche e pene lì c’è da rimaner
secchi, gli dà un calcio e gli dice di levarsi dalle palle che sarebbe
venuto a casa sua se avrebbe smesso di fare lo stupido.
Neymar si mette a
saltellare felice e gli stampa un bacio sulla guancia, poi però tutto
allegro continua a ballare in stile Riky Martin, solo con manovre un
po’ più brasiliane, come se non avesse detto nulla.
Neymar è un eccellente
ballerino ed adora qualunque tipo di musica sia allegra e ballabile.
Rafa alla fine ride anche se vorrebbe rimanere arrabbiato con lui,
sarebbe più facile visto che sa di essersi potenzialmente messo nei
guai.
“Chissà poi perché ci tiene tanto ad avermi con sé!”
Neymar non lo sa, ovviamente.
Ha agito d’istinto. Voleva averlo e l’ha invitato.
Ora che è ha vinto, però, si rende conto di quanto sia pericoloso.
“Forse è meglio correre
ai ripari, qua rischio grosso. Scemo come sono gli chiedo se posso
baciarlo e lui mi dice se sono fuori di testa e tutto si rovina!”
Neymar vive in una continua lotta con sé stesso.
Da un lato vuole
provarci con Rafa e fargli sapere che gli piace e che è lui quello per
cui sente la famosa spinta di cui diceva.
Dall’altro, però, la
consapevolezza che per Rafa non è la stessa cosa e che quindi l’avrebbe
respinto rovinando un bel rapporto, lo frena.
Allora passa le
giornate a stargli addosso come un cane in calore, ma poi a frenarsi in
tutti i modi al momento di rischiare troppo.
Luis è uno di quei modi in cui si frena.