PAIRING: Shematthew. Shermar Moore X
Matthew Gray Gubler che, per chi non sa, sono Derek e Spencer di
Criminal Minds
DISCLAMAIR: i personaggi non sono miei
ma di loro stessi poiché reali, ciò che scrivo io è frutto della
mia fantasia
NOTE: scoperta e scritta, la coppia mi
è piaciuta subito. Segui CM da moooolto tempo ed amo da mooolto
tempo Morgan e Reid come coppia ma non avevo mai pensato a loro due
nelle vite reali e per caso mi è venuta sott'occhio una loro foto.
Al che grazie a San Tumblr ho scoperto che poi la coppia ha anche un
nome e che sti qua si tengono per mano e si baciano e sono
tenerissimi! Insomma, sono fantastici e siccome Matt ha un carattere
a dir poco fantastico non ho potuto non notare l'adorazione che
Shermar ha per lui. La fic è scritta dal suo punto di vista e perla
di Matt e del suo rapporto con lui. Potrei anche scriverne altre, chi
lo sa. Spero vi piaccia. Buona lettura. Baci Akane
UNA STORIA PERFETTA
All'inizio non è scattato subito,
penso che fosse come un conoscerci da bambini anche se non è stato
proprio così... eravamo adulti quando ci siamo incontrati sul set il
primo giorno.
Anche prima, in realtà. Siamo stati
scritturati e ci sono stati diversi momenti di riunioni speciali di
vario genere prima di iniziare a pieno regime, ci hanno spiegato bene
i nostri personaggi, cosa avremmo dovuto fare e poi ci hanno detto di
personalizzarli come volevamo.
Lo stampo era più o meno già deciso.
Voglio dire, da me non potevano certo volere un personaggio pauroso e
timido... dovevo essere quello che comunemente si chiama alfa...
ebbene l'ho fatto!
Ci ho messo molto del mio, il mio
umorismo e la mia impazienza, poi sono lunatico e cambio facilmente
umore quindi basta mi pestino un callo e so reagire in modo
esagerato.
Questo era Derek Morgan sin
dall'inizio.
Non ho dovuto lavorarci molto, volevano
fondamentalmente questo da me.
Quello che ha stupito più di tutti
quasi da subito è stato Matthew.
Spencer Reid è un ragazzino chiuso,
introverso con forti problemi relazionali che ride poco e non si
lascia mai andare. E poi è il cervellone del gruppo. Un pesce fuor
d'acqua insomma.
A distanza di anni ora posso dire che è
stato quello che si è distinto subito e nel corso del tempo è
piaciuto sempre più mano a mano che veniva scoperto.
Quello che stupisce è che bene o male,
a parte Thomas che è completamente diverso dal suo personaggio,
tutti noi altri siamo molto simili ai nostri rispettivi.
Come dicevo Thomas è tutto
l'opposto... e così pure Matthew!
Lui non è affatto timido, chiuso,
introverso e con problemi relazionali, anzi! E non sorride per niente
di rado!
Lui parla tantissimo, sorride e ride di
continuo, è super allegro, aperto, spigliato. Ha legato subito con
tutti ed ha subito tirato fuori un sacco di idee e proposte.
Ovviamente inizialmente ha osato solo per il suo personaggio poi ha
dato consigli anche a livello di trama e quant'altro.
È tutta un'altra cosa rispetto a Reid.
Quindi ha stupito perchè sai, Thomas
viene da altre esperienze nel mondo dello spettacolo, ha fatto Dharma
e Greg -dove Greg gli somiglia moltissimo- e quindi da lui uno si
aspetta questa bravura nel cambiarsi completamente, ma da un
ragazzino come Matt no!
Assolutamente!
Quindi siamo arrivati e ci siamo
conosciuti e studiati per un po', ovviamente dovevamo prendere mano e
ambientarci un po' tutti, non posso dire che mi sia scattata
subito... all'inizio era davvero piccolo e poi per il suo personaggio
lo sciupavano molto... doveva risultare sempre pallido, con occhiaie
ed arruffato. Non è che ispirasse moltissimo, però il carattere
coinvolgeva molto.
Tutti l'abbiamo preso in simpatia, non
potevi non farlo.
Poi mano a mano che ho continuato ad
approfondire e conoscerlo, mi è arrivata.
Io sono gay dichiarato, in pratica.
Non che abbia mai messo i manifesti, né
l'ho scritto nella mia carta d'identità... tanto meno non osano
chiedermelo però non l'ho mai nascosto e se volessero saperlo lo
direi in diretta mondiale, non ho problemi in questo senso. Sono una
persona molto sicura di me e non mi abbattono degli insulti sulla mia
sessualità.
La voce nel giro del lavoro è
circolata subito ovviamente, poi ho posato in certi modi che vabbè,
si può anche dire che era colpa del fotografo ma le volte che ero in
giro per conto mio e sono stato beccato in -diciamo- modalità
equivoche per colpa di abbigliamenti, locali o compagnie... niente di
eccessivo od esagerato, non sono un esibizionista. Ma è facile
capirlo.
Qualcuno ha avuto qualcosa da ridire ma
mai alla mia persona perchè è risaputa la mia scarsa inclinazione
alla pace se mi rompono le palle. Non hanno avuto il coraggio di
dirmi in faccia che sono un frocio del cazzo... però lo dicevano per
dietro... battute pesanti fatte quando non potevo sentire.
Codardi.
La prima volta che ho cominciato
seriamente a considerarlo in un certo qual modo è stato quando Matt
ha affrontato alcune di queste persone.
Io passavo per caso e l'ho sentito
discutere con qualcuno della crew.
Era strano che discutesse, lui non
discute mai con nessuno.
Mi sono fermato per ascoltare ed è
venuto fuori che ce l'aveva con loro perchè mi avevano deriso in
modo pesante.
Allora gli ho messo una mano sul
braccio e poi ho detto truce a quelle persone di dirmele in faccia le
cose. Loro non hanno fiatato. So di avergli fatto paura ma gioco
proprio su questo per mettere a posto gli altri e far sì che mi
lascino in pace.
- Non lo faranno mai perchè sono
vigliacchi! Ma se non hanno le palle per affrontarti allora che si
tengano per loro le idee malsane contro gli omosessuali! - Ero
indeciso se considerarla una difesa al mondo dei gay in generale
oppure a me.
Nel primo caso poteva significare tante
cose, fra cui che, magari, era gay anche lui. Cosa che non mi avrebbe
stupito.
Nel secondo poteva essere interessato a
me... o semplicemente considerarmi suo amico anche se avevamo avuto
dei contatti normali come ne avevo avuti con tutti gli altri, niente
di che.
Nel mondo dello spettacolo i gay sono
più normali di quello che si pensa ed è altrettanto normale che
siano sposati od abbiano la donna. Meglio se famosa. Le mogli sanno
sempre, di solito, dei mariti o compagni gay ma gli sta bene così...
possono fare la bella vita in cambio della copertura che i loro
uomini chiedono. Chiunque lo fa.
Non sono l'unico gay, sono l'unico che
non ha problemi ad esserlo.
Non sono una checca, non è che quando
uno mi guarda lo capisce subito. Però insomma, non lo maschero in
tutti i modi. Semplicemente non me ne importa, so affrontare chiunque
abbia problemi con me.
Molti però lo nascondono con tutte le
loro forze, hanno il terrore di farsi scoprire ed infatti sono quelli
che si sposano. Non li biasimo, essere lasciati in pace è bello.
Il mio dialogo con lui in quel momento
è stato interessante.
- Non serve che te la prendi tanto,
sono idioti! Non me ne frega niente! - Dissi con poca inclinazione
alla dolcezza. Non ero arrabbiato con lui ma a volte il mio tono
risultava brusco.
- Invece a me importa! Perchè deve
importare tanto se uno è gay o etero? Non sono affari di nessuno!
Arrivare a prendere in giro qualcuno perchè va a letto con uno
invece che con una è davvero idiota! - Rimasi spiazzato da tanto
fervore e gli chiesi senza controllarmi:
- Ma ti interessa tanto per un motivo
specifico o difendi tutti a prescindere? Sei il paladino della
giustizia? - Volevo alleggerire un po' la situazione ma la mia ironia
non fu apprezzata. Era strano, Matt andava a nozze solitamente con
quelle cose. Mi guardò torvo e fece quasi il broncio prima di
rispondermi seccato ed infervorato come prima.
- Un grazie era sufficiente! - Dopo se
ne andò camminando come una furia come se avesse litigato con me.
Rimasi a guardarlo sbalordito e lo
guardai veramente per la prima volta, cioè con l'interesse di capire
cosa ci fosse oltre i suoi continui giochi ed i suoi sorrisi.
Mi chiesi se lo fosse anche lui o se
per caso avesse amici o parenti che lo erano, era possibile. Doveva
avere qualche esperienza personale per prendersela tanto a cuore.
Matt non mi parlò per tutta la
giornata ed allora decisi di chiarire.
Finite le riprese era tardi perchè
come al solito c'erano molte riprese anche al buio in esterno.
Erano state sotto la pioggia, eravamo
bagnati e all'ultimo ciack la troupe ci avvolse con asciugamani
facendoci andare nelle tende costruite per permetterci di cambiarci
subito e metterci abiti asciutti. Ce n'erano un paio.
Lo vidi parlare con il regista in
merito a delle idee, Matt studiava in una scuola di spettacolo per
fare proprio quel lavoro.
Attesi di proposito e quando entrò lo
seguii, non mi aveva notato e siccome gli altri avevano finito
potemmo rimanere un po' soli. Quello era un sistema meschino perchè
lo stavo praticamente obbligando ad affrontarmi ma quelli erano i
miei metodi, non sapevo cosa erano tempi e spazi.
Matt sussultò nel vedermi ma da bravo
attore si controllò e finse subito indifferenza. Che captai al volo.
- Smettila di ignorarmi! - Dissi subito
spogliandomi. Lui rallentava molto i suoi movimenti e dedussi che ora
era lui ad avere problemi con me perchè ero gay. Mi sembrava assurdo
ma su due piedi e precipitosamente non sapevo cosa pensare e glielo
dissi. Mia caratteristica non pensare prima di parlare.
- Senti, se hai problemi perchè sono
gay e non vuoi spogliarti davanti a me rallegrati, non salto addosso
a tutti gli uomini! -
Fu come attaccare la spina sbagliata.
Matt, bagnato ed arruffato coi capelli attaccati al volto magro, si
voltò di colpo e mi fissò torvo.
Il ragazzino felice e sorridente era un
ricordo. Mi parve più come una tigre furiosa.
Bè, gattino...
- Non sai niente di me quindi non dire
certe stronzate gratuite solo per far prendere aria alla bocca! -
Rimasi sbalordito. Non aveva mai attaccato così. Ero ancora in boxer
ma siccome erano bagnati anche quelli, provocandolo di proposito a
dimostrarmi coi fatti che davvero non aveva problemi con me perchè
ero gay -certo prima avevo avuto tutt'altra impressione ma non sapevo
più cosa pensare-, mi tolsi anche quelli rimanendo completamente
nudo.
Matt sussultò, non riuscì a
trattenersi e mi guardò stralunato. Gli occhi quasi fuori dalle
orbite... era come se vedesse il suo primo nudo maschile... o forse
il suo primo nudo di suo gradimento che guarda caso era anche dal
vivo. A pochi centimetri da lui.
Rimasi fermo con le mani sui fianchi,
sapevo che il mio corpo non aveva niente da invidiare a quello di una
porno star.
-Allora? Dimmi che problemi hai così
li risolviamo! Non puoi difendermi ed attaccarmi nello stesso momento
e pensare che io non cerchi un chiarimento! Lo esigo! - Parlavo di
ciò che era successo come se fossi vestito mentre lui era rosso come
un pomodoro ed in evidente difficoltà. In quel momento mi sentivo
come Morgan alle prese con Reid...
Tossì imbarazzato.
- Cosa... cosa vuoi che abbia? - Cercò
di prendere tempo ed io risi schernendolo.
- Non prendermi in giro! Hai qualcosa!
Dimmi tu cos'è! - Matt non intendeva né spogliarsi né rispondermi,
era come in crisi mistica mentre cercava di guardarmi in viso ma al
tempo stesso non gli occhi od una parte che lo facesse vergognare
tanto. Ero nudo!
Mi avvicinai pensando 'bene, se non
c'entra niente che io sono gay allora non dovresti avere problemi se
faccio questo!' e cominciai a slacciargli i bottoni della camicia.
Matt mi guardò come se fossi matto ed
io truce perchè ero anche arrabbiato con lui, dissi:
- Devi toglierti i vestiti bagnati o ti
ammali! E poi ti devi asciugare e vestire! -
Certo non era normale fare queste cose
da nudo ma lo volevo provocare a reagire in qualche modo. E lui, in
effetti, stava reagendo.
Me ne accorsi quando: una volta aperta
la camicia gli aprii anche i pantaloni.
Gli sganciai la cintura e gli sbottonai
il resto che scivolò fino a metà coscia incastrandosi lì per via
della pelle bagnata.
Era eccitato, il suo rigonfiamento
sotto gli slip era molto evidente, cioè non a livelli catastrofici
ma lo si vedeva.
Lo vidi ma non mi fermai esibendo un
sorrisetto da stronzo soddisfatto.
- Allora era questo... - Dissi piano e
suadente mentre l'espressione del mio viso mutava da arrabbiata a
divertita.
Gli presi la camicia aperta e gliela
feci scendere lungo le braccia, lui era immobile come uno
stoccafisso.
Sembrava Reid!
- Questo cosa? -
Quando vinsi sull'indumento risalii con
le dita carezzandolo languido sul petto nudo e trovai i suoi
capezzoli sensibili al mio tatto.
- Sei gay anche tu? - Chiesi piano e
penetrante. Lui ora mi guardava ed eravamo molto vicini e ripeto il
concetto che io ero completamente nudo e lo stavo spogliando. Mi
fissava spaurito.
- No... - Disse subito. Io risi mentre
gli sistemai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- E come mai questa reazione? -
Ovviamente non mi riferivo al suo atteggiamento ma alle sue parti
basse.
- Io non... - Tentò qualcosa che non
gli permisi perchè mi abbassai per togliergli bene pantaloni e slip.
Eccolo lì il suo mister che si innalzava davanti ai miei occhi
soddisfatti e carichi di una voglia improvvisa accesa proprio in quel
momento..
Non è che mi bastava vedere un cazzo
per averne voglia, non è che se sono gay funziona così... allo
stesso modo degli etero che non si eccitano con ogni corpo nudo che
vedono di donna... dipende da qualcosa che ti fa scattare. Non so
dire cosa mi fece scattare, conoscevo Matt da un po' dopotutto ma era
la prima volta che avevo voglia di lui.
Forse lo vedevo come un uomo per la
prima volta nonostante il suo corpo poco mascolino che si esibiva
davanti a me in tutta la sua magrezza e spigolosità. O forse era
scattata la chimica dopo il litigio, poteva succedere. O magari non
l'avevo conosciuto abbastanza da stuzzicarmi ed ora avevo visto un
lato di lui che mi intrigava parecchio.
Fatto fu che dopo avergli abbassato
bene tutto ciò che aveva risalii strisciando con le mani sulle gambe
e raggiunte le cosce gliele allargai leggermente fermandomi giusto
sul suo inguine, appena in tempo prima di toccare la sua erezione che
a momenti mi arrivava dritta in bocca da sola.
Lui stava in piedi e mi fissava
dall'alto con le mani sotto al mento cercando di capire cosa dovesse
fare, mancava solo che tremasse.
Ma era gay o no alla fine?
Cioè lo era, ormai era chiaro, ma lo
sapeva?
- Dimmi che non vuoi e ti farebbe
schifo... -
Dissi quasi sulla punta del suo membro.
- Io... non so se sono gay... penso di
esserlo... ma me ne sto rendendo conto solo da quando ti ho
conosciuto e non so ancora come comportarmi e cosa fare... non ne
sono sicuro... quando quelli ti hanno insultato perchè sei gay mi
sono sentito un po' preso in causa, capisci? Ho reagito male quando
mi hai chiesto cosa avessi perchè non sapevo cosa dirti, mi hai
messo con le spalle al muro, ero in agitazione. Non è una cosa
facile da affrontare... ho sempre pensato che i gay fossero come gli
altri ma non ho mai considerato l'idea di esserlo ed ora che ti ho
conosciuto ed ho saputo che lo eri mi è scattato qualcosa di strano
dentro, pensavo fosse normale interrogarsi sulla propria sessualità
quando si incontrano gay ma poi ho cominciato a guardarti davvero
tanto e a stare molto bene con te e cercare di approfondire il legame
e la conoscenza e... - Mio Dio quanto parlava quando era imbarazzato!
E come si spegneva ora?
Ci pensai poco, un metodo infallibile
lo conoscevo di sicuro... e si chiamava pompino!
Mentre lui parlava a macchinetta ed a
ruota libera proprio come faceva Spencer -vedi che c'era qualcosa di
suo in quel personaggio?- io gli presi il cazzo per bene, mossi la
mano su e giù e lo leccai sulla punta. Lui si fermò all'istante.
Insomma, si stava rendendo conto di
essere gay perchè attratto da me, servivano tante parole?
Io gradivo... e glielo dimostrai.
Matt smise subito di parlare e rimase
boccheggiante, così continuai a leccarlo e a massaggiarlo fino a che
non lo misi tutto in bocca e non lo feci mio con tutta la mia
esperienza.
Una volta che la mia testa si muoveva
sul suo inguine con ritmo crescente portandomi il suo cazzo fino in
fondo alla gola, le mie mani andarono sui suoi fianchi per gestirmelo
a piacimento e poi scivolarono sul suo delizioso sedere.
Aveva un gran bel culo solo che i
vestiti che gli mettevano nel set non gli rendevano giustizia. In
effetti anche se non aveva un fisico scolpito aveva i suoi punti
forti.
E poi era davvero carino, di viso.
Occhiaie e pallore a parte... quando arrivava nel set con i capelli a
posto era tutt'altra cosa che quando l'arruffavano per il suo
personaggio.
Crebbe nella mia bocca in poco e le sue
mani timide si aggrapparono alle mie spalle per non cadere. Strinsi e
succhiai a piacimento e non resistette a lungo, raggiunse l'orgasmo
in poco tempo e si mortificò per il fatto che era successo in questo
modo, cioè nella mia bocca.
A me non importava, ero abituato a
tutto.
Mi ripulii e mi alzai. Quando lo mollai
stava per cadere così lo tenni per le braccia. Naturalmente ero
eccitato anche io ma immaginavo che fosse troppo pretendere che
ricambiasse... aveva appena scoperto di essere gay...
- Ehi piccolo! - Dissi come solitamente
Derek usava chiamare Spencer. Gli avevo affondato la mano fra i
capelli sulla nuca e nascosto il viso contro il mio collo, lui aveva
finalmente timidamente messo le mani sui fianchi.
Respirava affannato.
- Tutto bene? - Dissi piano e
rassicurante.
Annuì.
- E' la prima volta... - Mormorò. Non
si vergognava di dirlo, poi mi venne un dubbio che la mia linguaccia
non fu capace di trattenere:
- Che ti fanno un pompino o con un
uomo? - Matt alzò subito la testa di scatto e mi fissò
indispettito:
- Non sono vergine, l'ho fatto con
altre ragazze! Lo sono con gli uomini! - Risi. Ora lo riconoscevo.
- Ascolta, prenditi il tempo che ti
serve, ok? Io volevo solo capire cosa avessi, mi sembrava ce l'avessi
con me e mi dispiaceva... - Lui mi guardò sbattendo gli occhi
stordito.
- Mi dai del tempo per cosa? -
Oh Dio ma dove aveva vissuto?
- Per capire cosa vuoi fare ora... - Ma
non erano cose naturali?
Lui continuava a non capire ma non si
separava da me.
- Cosa fare...? - Sospirai seccato
staccandolo a forza, mi stavo di nuovo innervosendo, che potere che
aveva!
Presi i vestiti asciutti e cominciai a
mettermeli.
- Con me! - Dissi spazientito. Più che
altri ruggii. Matt restò fermo per un po' a fissarmi come un ebete
mentre mi vestivo e la cosa mi innervosì un bel po'.
- Andiamo Matt! Funziona come con le
donne, è uguale! Quando hai contatti intimi con una poi sai cosa
vuoi da lei, no? Se era solo una cosa che finiva lì amici come
prima, altrimenti continuate a vedervi e cominciate una relazione che
magari può diventare anche sentimentale oltre che sessuale! - Mi
sembrava di essere alle elementari che dovevo spiegargli queste cose.
Era assurdo. Quando dissi tutto ero vestito e lui ancora nudo,
sbuffando gli tirai la sua biancheria che prese ma non indossò. Era
ancora un ebete come prima che mi fissava. Ma diventava imbecille
quando aveva orgasmi?
- Matt, cosa c'è che non capisci? -
Scandii bene esasperato ed alla fine si decise a reagire.
-Ma vuoi dire che ti va di avere una
storia con me? - Diavolo, erano cose da chiedere? Andava da sé che
dopo un pompino c'era la possibilità di fare altro...
- Matt... mi piaci e se ti ho fatto
quel pompino è perchè gradirei fare anche altro, ma siccome è la
prima volta con un uomo e ti vedo perso credo ti serva pensare...
vedi tu comunque... è ovvio che se mi metto il tuo cazzo in bocca è
perchè voglio metterti il mio in un altro buco, no? Ma non sono una
bestia, aspetto il tuo parere! Se vuoi una volta lo facciamo,
altrimenti colleghi come prima e amen! - Cosa diavolo non era chiaro
del discorso? Continuava a fissarmi come fossi un alieno a la cosa mi
mandava in bestia. Bè, mi imbestialivo facilmente...
- Senti un po' tu, non è automatico!
Quando io mi bacio con una ragazza non pensiamo subito al sesso, se è
bello ci frequentiamo e dopo un po' arriviamo a quel punto e se ci
piace anche quello comincia la storia seria. Partendo dal presupposto
che sei il primo uomo con cui ho questi approcci e che non ci siamo
nemmeno baciati, non è scontato capire cosa tu vuoi! Ci dobbiamo
mettere d'accordo per fare sesso? Mi stai chiedendo questo? No perchè
io non sono abituato a mettermi d'accordo per fare sesso, se succede
bene altrimenti pazienza! E non posso nemmeno dirti se ho voglia di
una storia con te dopo del sesso orale! Andiamo! È presto per tutto
sotto ogni punto di vista! Non capisco cosa tu voglia sapere... mi
piacerebbe fare altre cose di questo genere con te? Sì! Mi
piacerebbe approfondire in generale un po' tutto? Sì! Mi piacerebbe
vedere se si può arrivare a cose più profonde? Sì! Insomma, mi
piaci! Non l'hai capito dopo tutte queste scenate di oggi e dopo
prima? - Ed eccolo di nuovo... sapeva sparare cento parole al
secondo. La prima volta che lo fece per Reid rimanemmo tutti a bocca
aperta a guardarlo!
- Scusa scusa scusa! - Lo fermai prima
che continuasse, misi le mani avanti e riuscii a spegnerlo. Respirai
ed anche lui lo fece. Dopotutto non aveva torto, forse mi ero
spiegato male.
- Non volevo dire di metterci d'accordo
per scopare... ma volevo lasciarti tempo per capire cosa volessi fare
ora. Io poi mi adeguo... -
Mi guardò sospettoso.
- Ti andrebbe bene qualunque cosa ti
direi? - Allargai le braccia.
- Certo! Mi adatto! -
- Anche se ti dicessi di girare un
porno insieme? - Registrai l'uscita e risi con un secondo di ritardo,
la cosa fece ridere a sua volta Matt che si accorse d'avere le
mutande in mano ed essere ancora nudo dopo venti minuti di
conversazione.
- Ascolta, facciamo che ti vesti e che
domani mattina ne riparliamo, ti va? -
Sospirò sollevato dalla proposta,
comunque avevamo messo abbastanza le carte in tavola ma mi aveva
stupito... non aveva sostanziale bisogno di pensare e meditare...
aveva capito in poco tempo che gli piacevo e che voleva approfondire.
Questo era Matthew, tutt'altra cosa di
Spencer che ci avrebbe pensato e ripensato anni.
Era unico.
Il giorno dopo ovviamente mi disse
sereno e pacifico che voleva provare a frequentarmi se mi andava bene
e vedere cos'altro ne usciva da queste nostre collisioni. Aveva un
modo di parlare comico, era molto spiritoso e sorrideva già, non
aveva passato la notte in bianco e penso che dopotutto aspettasse
solo il poter confermare i suoi sospetti.
Ci siamo messi insieme ufficialmente
poco tempo dopo, abbiamo fatto l'amore quasi subito e non ha mai
tirato su menate di nessun tipo.
Ha sempre avuto quella di buttarsi e
sperimentare.
Matt è fondamentalmente un artista ed
in quanto tale è aperto a tutto. Molto aperto.
Non ho mai avuto una storia più lunga
di quella che ho con lui e soprattutto bella... come posso dire?
Lentamente mi è entrato dentro ma da
lì non si è mosso.
Lui non si vergogna della nostra
relazione, non mettiamo i manifesti ma non la nascondiamo, se ci
capita di avere manifestazioni d'affetto in pubblico non ci sono
problemi. Nel giro ristretto di amici sanno che stiamo insieme, per
il resto non è una notizia di dominio pubblico.
Mi piace perchè è disinvolto, non si
fa menate.
Mi chiede baci in un modo così dolce e
poco mascolino che potrebbe avere problemi con chiunque ma ormai per
tutti sono normali questi suoi modi dolci. Non ci baciamo mai sulle
labbra ma poco ci manca e capita che ci teniamo per mano. Sono
possessivo di natura ma con lui lo sono diventato molto di più.
Lo adoro.
Semplicemente.
Non si fa paranoie, è sereno,
tranquillo, fondamentalmente equilibrato -per quanto un artista lo
possa essere-, sereno, realizzato... è la relazione che tutti
vorrebbero, più che altro il ragazzo che tutti vorrebbero.
Poi sono geloso e guai a chi me lo
tocca, sono capace di fare piazzate non da poco se qualcuna gli gira
troppo intorno. Litighiamo che tutte le coppie ma di fatto non ci
sono veri e propri problemi.
Penso proprio che Criminal Minds sia la
cosa migliore che potesse capitarmi... sia per il successo che mi ha
portato ma soprattutto per i rapporti. Ed IL rapporto.
Mi ha dato Matthew. Non me lo lascerò
mai sfuggire. Mai.
Lui è mio e basta.
FINE