CAPITOLO XXXI:
LA
RESPONSABILITA’ DI TE
“Potrei
stare ore a baciarlo e forse non capirei mai che cazzo mi piace di
più quando succede.
La
sua lingua sulla mia che gioca come un porco di prima categoria e che
poi, quando torna in sé, fa tanto il timido, oppure il suo sapore
che sa sempre di qualche dolce buono, o magari le sue labbra morbide
che succhia le mie quando va in estasi.
Tutto.
È
sempre una vittoria riuscire a baciarlo ma soprattutto far sì che mi
baci lui.
L’ho
fatto uscire matto di nuovo ma è stato facile perché era ubriaco.
Penso che se fosse in sé avrebbe resistito un po’, non so. Boh.
Oggi
sono comunque felice per questo cazzo di contratto e il resto non
conta.
Certo
se poi posso scoparmi Mike è davvero la ciliegina sulla torta.
Diciamo
che lui avrà sempre accesso a me, qualunque cosa succeda, in
qualunque situazione di merda siamo. Io sarò sempre ad aspettare che
mi baci o mi scopi.
E
se sono io a sedurlo e a farlo a lui va bene comunque.
Però
devo considerare che è ubriaco?
Quando
me lo chiedo lui si stacca e mi spinge via, io lo fisso stralunato e
pronto ad insultarlo ma vedo che si mette la mano allo stomaco e poi
alla bocca.
Sta
per vomitare. È finita l’autonomia!
Rido
e mi scosto per farlo passare quindi scappa barcollante, io scuoto la
testa. Mi fa morire proprio.
Sarà
meglio che vada a vedere se ha beccato il cesso o il letto. Quando
esco dalla cucina però mi dimentico dell’obiettivo perché
qualcosa mi distrae e mi chiedo come cazzo Mike abbia fatto a non
notarli.
Ok,
è ubriaco che me lo chiedo a fare.
Cazzo
porco ma quelli che si baciano sono Rob e Brad!
E
BRAVI LORO CE L’HANNO FATTA ALLA FINE!
Rido
come un coglione ma cerco di farlo in silenzio infatti mi abbasso
-chissà perché- e rimango accucciato a vedere la scena. Joe non so
proprio dove cazzo sia e non me ne frega, Mike è al bagno -credo- e
quei due si baciano sul divano.
Ma
guarda quanto sono fottutamente carini!
Ci
danno anche dentro, del resto.
Insomma,
sicuramente hanno avuto altre esperienze. Rob omosessuali penso di sì
e Brad con qualche ragazza. Se è la prima volta con un ragazzo
dev’essere comica.
Ma
è così ubriaco?
Rob
sì, l’ho visto perso, ma lui mi sembrava in sé.
Forse
dopotutto aveva ragione quello schizzato di Mike.
Brad
cinge Rob possessivo per il collo e lo tiene a sé quindi ci dà
dentro con la lingua nella bocca di Rob, si capisce che è lui che
gestisce il tutto. E a proposito di gestire tutto, con l’altra mano
scende nei suoi pantaloni, sono comodi e larghi, ci mette poco ad
infilarla e a lavorarsi il suo cazzo. Insomma, non fa vedere molto
perché non lo tira fuori ma mi sembra troppo esperto per essere alla
sua prima volta con un ragazzo.
Rob
smette di baciarlo e ficca la testa sul suo collo boccheggiando. È
anche piuttosto erotico. Se non fosse che sono preso da Mike ci avrei
provato con lui, è gay, io sono bisex, meglio di così!
Che
poi forse è solo fottuto dietro a Brad… devo parlarci per capire
meglio.
Alzo
le spalle.
Vedo
comunque che la sua bestia cresce e mi incuriosisce, deve essere
bello grande. Cazzo, ora voglio farlo con Mike! Che palle, perché
quello deve essere fuori gioco?
Però
Rob non si aspettava niente di tutto ciò e forse è troppo ubriaco
per resistere meglio, infatti viene presto. Si capisce dalla macchia
che si forma sui pantaloni. Poveraccio, si vergognerà come una
merda. Sempre che si ricordi!
Lo
vedo fermo che non dà più cenni di vita e mi chiedo se per caso…
per caso non si sia addormentato!
Sai,
combinazione fra alcool e orgasmo tolgono ogni forza. Ti fanno
proprio staccare la spina.
Rido
parecchio, in effetti, e finisce che Brad, dopo aver capito che si è
addormentato davvero come un cucciolone tenero tenero, mi nota e mi
fa il dito medio come a dire di piantarla.
Io
allora mi alzo e faccio le braccia in segno di resa, dopo di che, in
silenzio, vado a cercare Mike. Sarà morto anche quello.
Nella
camera vedo una massa informa che risponde al nome di Joe. Partito
anche lui.
Quindi
in bagno Mike è abbracciato alla tazza del cesso. Ha vomitato
l’anima e poi è partito anche lui! Cazzo, sono andati tutti ed io
ora che faccio?
Bè,
devo dire che è stata una festa fottutamente bella.
A
questo punto rimane solo Brad. Non abbiamo mai avuto molti contatti
veri e degni di questo nome io e lui, però non è male come essere
umano, potrebbe essere costruttivo. Giusto finchè non mi viene
sonno, ormai domo qua anche io.
Torno
di là, Mike può stare sul cesso chi se ne fotte.
Mi
piombo nella poltrona e Brad che si è steso con Rob sopra beato e
sereno, mi fissa con una muta domanda di che cazzo voglia.
Non
ho problemi, Mike ne avrà a chiederglielo, io no di certo.
-
Allora ti piaceva, eh? - A questo punto è chiaro.
Brad
mi fissa cercando di capire, poi me lo chiede direttamente senza peli
sulla lingua:
-
Che cazzo sai di tutta questa storia? - Lo chiede come se io non ne
potessi sapere niente!
Mi
scoccia, pensa che viva sulla Luna?
-
Mike e Rob parlano e Mike parla anche con me! - Anche se non è
proprio vero perchè in realtà sono io che sento... Brad lo pensa
visto che alza il sopracciglio scettico. Lo conosce bene... - E poi
le mie cazzo di orecchie ci sentono fottutamente bene! - Allora lui
fa la faccia da 'ah ecco' ma non dice niente. - Bè, allora? Ti
piaceva, alla fine? -
Non
sono un fottuto pettegolo di merda, Mike lo è. Ok, cazzata, mi piace
sapere le stupidaggini degli altri, mi distraggono dalle mie.
Lui
alza esasperato gli occhi al cielo, non ha proprio voglia di parlarne
ma io voglio saperlo!
Alla
fine cede.
-
Cosa ha detto Rob? - Eh no, ora mi usa per sapere i loro discorsi!
Bah,
chi se ne fotte, non mi hanno mica detto di tenere la bocca chiusa!
-
Che lui aveva una cotta per te ai tempi del liceo e che tu l'hai
scaricato e l'hai piantato. Lui si è ritrovato solo depresso gay e
abbandonato ed ha cominciato a drogarsi. Poi tu sei tornato e l'hai
salvato disintossicandolo e rimettendolo nel tuo nuovo gruppo. A
questo punto ti vede come il suo eroe. È ancora innamorato di te ma
è convinto che tu non provi niente quindi non oserà mai fare nulla
e nemmeno parlarne. - Ecco qua, ho sputtanato Rob alla grande. Del
resto sono cose vere, mica ho detto cazzate.
Brad
ci rimane, per un po' non dà cenni di vita quindi gli do un colpetto
col piede.
-
Ohi! - Lo richiamo. - Allora? Ha ragione Mike? Diceva che invece tu
eri tornato e l'avevi aiutato perchè hai scoperto tardi di
ricambiarlo e non sapevi come rimediare! - Questa cosa mi diverte
parecchio, sembra Beautiful!
Brad
mi lancia l'ennesima occhiata di fuoco ma poi alla fine risponde se
non altro per farmi stare zitto.
-
Ma poi a te che cazzo fotte? - E' proprio scocciato. Io rido.
-
E' divertente! - Non è una risposta ma se la prende per buona perchè
comunque a lui non fotte che cazzo fotte a me.
-
Comunque se ti rispondo la pianti di rompere il cazzo? - Vittorioso
rispondo di sì, poi penso 'ben se mi va' però sto buono e mi
accomodo meglio in poltrona per ascoltare la confessione
dell'infedele pecorella smarrita!
-
Mi ha colto impreparato, non sapevo che cazzo dirgli. Non l'avevo mai
visto da quel punto di vista quindi mi è venuto spontaneo
scaricarlo. Sono proprio scappato. Ero anche parecchio spaventato in
effetti. Penso che sia dannatamente normale! - Finisco al posto suo
perchè il resto lo immagino benissimo. Alla fine Mike aveva ragione,
quel ragazzo mi fa paura! È un veggente!
-
Poi col distacco hai avuto modo di pensarci e te ne sei fottuamente
pentito perchè ti mancava dannatamente! - Brad sospira, non serve
dica altro. - Ora hai avuto tempo per capire se ti piace o no e? - E'
ovvio però potrebbe fare lo sforzo!
-
Mi piace! Ma è solo lui, non mi farei ogni maschio sulla faccia
della terra... è lui e basta! E non è nemmeno tanto una questione
fisica e sessuale quanto interiore... cioè... lui... lui mi piace
proprio... come tipo, come persona, come amico, come... come
ragazzo... -
E'
anche tenero a modo suo, anche se solitamente non lo è proprio per
niente. Accenno ad un sorrisino che non nota, guarda in alto e pensa
a quello che prova. È complicato, eh? Benvenuto nel mio mondo. Per
me è diverso, io sono gay (o bisessuale, come vuoi!) e con Mike ho
cominciato a volermelo prima scopare, poi ho scoperto che persona è
e me ne sto innamorando, penso.
-
E stasera? - Cos'erano, esperimenti?
-
Visto che c'è stata l'occasione, che lui era ubriaco perso e che
domani non si ricorderà niente ho deciso di approfittarne e vedere
se mi sarebbe piaciuto farci qualcosa... - Ghigno, ok, è
comprensibile. Al suo posto avrei fatto lo stesso.
-
Non si ricorderà niente? -
-
No... era troppo ubriaco! - Lo guardo dormire, potrebbe anche aver
sentito tutto. Magari ha finto di essere perso!
-
Se lo dici tu... - Sono perplesso. - Ed il verdetto? - Si capisce,
comunque...
-
Non hai visto? Volevo solo provare a baciarlo poi... bè... è
andata! - Rido di gusto, è fottutamente divertente parlare con lui!
-
Ho visto ho visto! E' andata alla grande! - Finisce che ride anche
lui un po', la vede quanto è comica la situazione? L'ha spinto a
drogarsi per il modo in cui l'ha scaricato! Un adolescente in fase
ormonale che si scopre gay ed innamorato del suo migliore amico che
viene da lui scaricato e non solo, ma anche piantato brutalmente del
tutto! Andiamo, è comico che ora invece questo qua gli vada dietro!
Chi mai scriverebbe una storia simile?
-
Ed ora? Ci proverai seriamente con lui? - Brad sospira e smette di
ridere, non lo sa bene nemmeno lui, ha bisogno di rifletterci ancora?
- Dannazione, è da anni che ci pensi, quanto ti serve ancora? -
Tutti che devono sempre pensare! Ma che cazzo! Buttatevi anche, no?
-
No, penso di essere piuttosto sicuro, ora che ho esplorato anche
questo aspetto e che ho visto che mi piace penso che potrei... -
Almeno Rob avrà il suo trofeo! L'ha avuta dura pure lui. So quanto è
schifoso drogarsi ed uscirne. E poi tutte le volte che succede
qualcosa hai voglia di farti di nuovo e se sei solo lo fai, cazzo. Ed
è una merda ricaderci sempre.
-
Vai e spacca! - Ecco la mia benedizione, dopo di questo mi giro
dall'altra parte, mi attorciglio tutto su me stesso e mi incastro
nella poltrona per dormire. Non dormo un cazzo e nemmeno lui, ma
fingiamo per non dover più parlare insieme. Rischieremmo di
confidarci troppo e certe cose non voglio dirle a nessuno.
Mike
sarà fottutamente felice.
A
questo pensiero sorrido. Se lui è contento mi piace, vive meglio con
tutti, specie con me.
E
poi in generale è fottutamente bello quando ride.”
“Penso
di non aver mai provato niente di peggio di questo risveglio dovuto
all'odore di piscio e vomito!
Sentendolo
prima ancora di aprire gli occhi ri vomito subito!
Cazzo
di risveglio del cazzo!
Cazzo,
parlo come Chester!
Cazzo,
smettila!
Oh
Dio ti prego dammi la forza!
Finalmente
alzo il braccio e tiro lo sciacquone. Che schifo, porco diavolo, come
diavolo ho potuto addormentarmi così? Ma soprattutto come hanno
potuto gli altri lasciarmi così nel cesso!
Che
siano maledetti!
Sono
tutto rotto, le ossa gridano e scricchiolano, mi lamento ad ogni
minimo movimento con mille 'ahi uhi ohi' miagolati. Poi arrivato al
lavandino con molta ma molta fatica, fra atroci dolori anche di
testa, mi concentro sui tamburi per un attimo.
Tamburi
di guerra.
Un
giorno scriverò una canzone con questi tamburi!
E
la chiamerò Quando verranno per me! (*)
Che
cazzo di senso ha?
Mah...
Apro
il rubinetto e con l'acqua gelida mi rinfresco il viso, oh sì, che
meraviglia!
A
questo punto guardo anche la doccia. Sì Mike, hai dormito per terra
con la testa sul cesso pieno di vomito, il minimo è una doccia
completa.
Prima
del caffè?
SI'
PRIMA DEL CAFFE'! FILA SUBITO, MAIALE!
Che
poi le mani sono tutte appiccicose e non capisco di cosa.
Cazzo,
so che ieri sera abbiamo festeggiato il contratto con la Warner, poi
quando siamo arrivati da me ero perso, non capivo niente. Alla fine
che ho fatto? Perchè ho la mano così appiccicosa?
Oddio,
ho paura di scoprirlo...
Apro
l'acqua del box e mi spoglio lentamente, sempre lamentandomi dei vari
dolori e con gli occhi mezzi chiusi, quindi mi metto sotto il getto e
mi lascio andare al piacevole calore. Non mi serve il freddo, non
sono pazzo.
L'acqua
calda mi rigenera lentamente ed è piuttosto meraviglioso. Sto qua
sotto per un bel po', non ho idea di quanto e nemmeno di che ora sia,
ma fortunatamente è sabato e posso vegetare quanto voglio.
Non
che normalmente abbia chissà che da fare... dovrei fare la tesi per
laurearmi. (*) Dovrei.
Quando
chiudo il rubinetto sento dei rumori, sarà entrato qualcuno, apro
l'antina e apro anche gli occhi alla ricerca di un asciugamano che mi
viene porto, ringrazio e poi metto a fuoco.
E'
Chester e si sta spogliando anche lui.
Esco,
mi avvolgo e mi asciugo, dopo qualche minuto mi fermo e sgrano gli
occhi shockato!
-
CHESTER CHE CAZZO FAI!? SONO IO IN BAGNO, SONO NUDO E BAGNATO E MI
SONO FATTO LA DOCCIA E PERCHE' TI SPOGLI? - Ecco qua, alla faccia del
risveglio traumatico nel mio vomito! Questo è peggio.
Chester
mi spinge e mi mette la mano sulla bocca.
-
Che cazzo ti urli, checca isterica? - A volte lo faccio, ha ragione.
E'
anche piuttosto minaccioso ma poi abbasso lo sguardo sulla sua nudità
ed arrossisco andando in blackout. Porco mondo, cosa abbiamo fatto?
Ho
la sensazione che ne ho combinata un'altra delle mie!
-
E poi che cazzo dici, siamo abituati a vederci nudi! - E' anche vero,
ma così è proprio da sfacciati!
Mi
toglie la mano e mi lascia, quindi io mi stringo nell'asciugamano e
rimango rosso come una ragazzina.
-
Ok ma avevamo deciso di... - Improvvisamente non ne sono sicuro,
dallo sguardo che mi lancia. - Non avevamo deciso? - Chiedo incerto.
Lui ride, almeno non mi sbrana. Mi rilasso. Ha anche una risata
carina.
-
Tu hai deciso... peccato che poi ogni scusa è buona per saltarmi
addosso! Io ho deciso di fare quel cazzo che mi pare! Quando riesco
ti scopo, quando non vuoi mi faccio una canna! Semplice, no? - No per
niente! Ma che cazzo di discorsi sono? Rimango shockato a fissarlo
inebetito mentre entra nella doccia e non noto nemmeno che è nudo.
Cazzo
non è mica possibile!
Che
ragionamenti di merda!
-
Chester non devi fare così! - La voce è molto alta ed ancora
sconvolto. Lui è dentro e non si affaccia nemmeno ma mi risponde.
Comincio a lavarmi i denti.
-
Così come? -
-
Pensare di farti canne se ti manco! Pensa ad un altro modo per
sfogarti o superare i momenti difficili! Non esiste solo il fumo o la
droga o l'alcool! - Fa uno strano verso, poi sembra che rida amaro.
Odio quando fa così.
-
Parli bene tu che non hai voglie latenti! Io sono un ex tossico,
appena sto male ho voglia di farmi e funziona così! Non esiste
niente altro che possa farmi stare meglio di quello perchè è
passato troppo poco tempo ed una volta che lo provi il resto non
esiste. Non ci sono altri modi migliori per sfogarmi o non stare male
ma tu che non hai mai provato non sai che cazzo dico! -
A
questo discorso idiota mi ribello e apro l'anta del box
affacciandomi, lo guardo mentre si sciacqua e mi fissa stupito.
-
Smettila di ragionare così! Finchè non provi altre cose più sane
non saprai mai se niente altro funziona! La verità è che cerchi una
scusa per tornare a drogarti perchè in quel modo è tutto più
facile, no? - Chester se ne secca parecchio e mi fissa male.
-
Ah piantala! Tu non sai un cazzo di com'è! Questo discorso posso
accettarlo da Rob, non da te! Smettila! -
Stringo
le plastiche delle porticine e mi scivola l'asciugamano ma nemmeno me
ne accorgo, lui continua a stare lì sotto e tutto bagnato sembra un
gattino randagio indifeso e fragile che cerca di lottare con unghie e
con denti contro la morte. E se uno si avvicina per aiutarlo lo
graffia perchè è diffidente!
-
Non tutto il mondo è nemico! - Esordisco, lui indurisce la bocca,
raggela lo sguardo. Mi prende per un idiota. - E poi vuoi solo un
modo per tenermi legato a te, per obbligarmi a non piantarti mai, a
scoparti quando ne hai voglia! Vuoi un modo per far di me quel che
vuoi! Cerca un cazzo di modo per star bene invece che pensare sempre
a star male! -
Sembra
che abbia un cancro invece che un cazzo di niente!
Ha
uno scatto, tende tutti i muscoli e cerca di trattenersi, quindi si
limita a rispondermi stringendo i pugni e guardandomi come fossi il
nemico.
-
Eri tu quel cazzo di modo! Tu il mio modo per stare bene! Ed ora sei
diventato anche un modo per stare male! Fai tutto tu! Tutto tu! Ed io
non capisco più se ti amo o se ti vedo come il mio salvagente o
magari tutti e due ma quel che so è che ho un bisogno primario
basico di stare con te, toccarti, averti, vedere il tuo fottuto
sorriso di merda e divertirmi con te! Ho bisogno di tutto! E tu fai
sempre lo stronzo in qualche modo perchè vuoi fare la persona giusta
e perfetta! Non esiste il giusto, non esiste la perfezione! Esiste
solo un mare di merda in cui nuotiamo tutti e qualcuno sta a galla,
qualcuno affonda! Io sono quello che affonda sempre! - Non posso
ascoltarlo, non ce la faccio. Non riesco a lasciargli dire tante
stronzate... perchè poi per lui sono vere, lui sta veramente così
male, pensa tutto questo e mi piange il cuore perchè un essere umano
che sta così... Dio, ma cosa ha passato?
E
lo so cosa ha passato ma viverlo è diverso e non riesco ad aiutarlo.
Nemmeno con questa storia della musica riesce a stare bene?
Speravo
di sì, cazzo... ma sono davvero il solo in grado di aiutarlo?
Di
farlo respirare?
Di
farlo vivere bene?
Solo
se lo tocco e lo bacio e lo stringo e lo faccio mio lui sta bene?
Non
esistono altri modi?
Possibile,
dannazione?
Chester
riprende seccato ed infuriato ad insaponarsi ma quando si fa la testa
invece che passarsi i polpastrelli si gratta furiosamente la cute
fino a graffiarsi e noto che sta arrivando al sangue perchè sta
usando una forza mostruosa.
No,
non ce la farà mai a stare bene senza un aiuto consistente e vero e
solido.
E
se devo essere io questo aiuto, allora che sia, cazzo.
Perchè
non posso contribuire al suo suicidio. Ed è sbagliato, una persona
non dovrebbe avere tanto potere di vita o di morte su un altro, ma
con lui è così e lo devo accettare e se voglio che viva e stia bene
allora il sistema è uno. Che sia giusto o sbagliato.
Così
dicendo entro nella doccia, l'acqua scende di nuovo su di me ma
accarezza allo stesso modo anche lui e quando lo abbraccio gli tolgo
il respiro. Non se lo aspettava, pensava me ne andassi.
-
Dio, Chester, non ce la faccio a vederti così! O ti fai male
fisicamente, o ti fai di qualche merda... possibile che non ci sia un
altro modo per farti stare a galla? O io od il dolore? - Non dice
niente, non fa niente, nemmeno mi abbraccia, allora io passo le mani
sulla sua testa, gli sciacquo i capelli e tutto scivola via...
lentamente...
-
Non ho chiesto niente di tutto questo... sei tu che sei arrivato
nella mia vita disastrata e mi hai portato il sole, ora non stupirti
se, quando te lo riprendi, torno a stare come prima. Prima che
arrivassi tu! - Sussurra quasi con disperazione. Dopo che gli lavo i
capelli passo alla schiena finché non diventano carezze, le mie. E
lui è rilassato e tranquillo, di nuovo, accoccolato contro di me che
si lascia fare.
-
Troveremo insieme un modo per stare bene. Un modo per sconfiggere
quel mostro ed estirparti quella maledetta bestia. Lo troveremo. Te
lo prometto. - L'ennesima promessa che gli faccio e Dio solo sa se
riuscirò a mantenerle tutte. (*)
Ti
prego, fa che ci riesca.
Non
facciamo altro, quando usciamo l'avvolgo nell'asciugamano e lo faccio
mio. Lo strofino delicato sulle braccia e sulla schiena, poi i
capelli. Tante carezze. Tanti modi per farlo stare meglio. Se ora
come ora questo è l'unico modo allora va bene.
Poi
troverò una soluzione.
Perchè
non so cosa provo davvero, so solo che provo qualcosa di fortissimo e
che non posso, non posso assolutamente lasciarlo così... da solo...
a sé stesso. Non potrei mai.
Vado
a prendergli i vestiti di ricambio ed in camera trovo Joe, mi vesto
in fretta anche io poi porto il cambio a Chester, è ammutolito e
shockato dalla mia reazione.
È
tenero, è dannatamente tenero, a modo suo.
Un
vero gatto randagio!
Non
so come risolverò questo casino ma in un certo modo ne sono
colpevole e responsabile e devo fare qualcosa, non posso
semplicemente lavarmene le mani e pensare ai miei cazzi. C'è anche
lui ed è importante. E lo sarà sempre.”
__________________________
Per
chi non sa:
Il
riferimento a When they come for me è piuttosto evidente. I tamburi
di guerra mi ricordano sempre quelli di una post sbronza, per me Mike
si è ispirato a quelli!
C'è
anche vago un riferimento a Lost in the echo e a Powerless, canzoni
in cui si parla delle molte promesse fatte e mai mantenute.
Mike
in quel periodo stava cercando di laurearsi, poi ce l'ha fatta ed ha
anche lavorato per un po' in uno studio di grafica, di preciso il
periodo non è chiaro però l'ha fatto finchè poi è diventato
famoso coi Linkin Park, poi ha smesso. Ormai ho scritto che non
lavora perchè cerca di laurearsi ma può essere che in quel periodo
era già nello studio.