CAPITOLO XLIII:
VATTENE DALL'INTERNO

Se si facesse odiare davvero sarebbe più facile ma Mike non si fa odiare, non fa niente per farsi odiare allora penso che prima o poi dovrò pensarci io. Mi farò odiare così bene che avrà un matrimonio felice e la carriera salirà alle stelle.
Perchè tanto io e lui canteremo sempre bene insieme.
Si comincia a girare i video ed è la prima volta che vedo i ragazzi dopo che io e Mike ci siamo lasciati.
Li guardo tutti, Brad e Rob sanno, Dave secondo me ha capito e Joe è troppo tonto per arrivarci da solo.
Ma potrebbe essere che tutti sapevano dall'inizio ed hanno finto di non sapere. Può essere che fosse una combutta fottuta contro di me per farmi lasciare con Mike. Sicuramente mi hanno odiato sin dall'inizio e sicuramente gli sta sul cazzo che io sia felice con lui, magari ne sono tutti un po' innamorati quindi hanno sempre odiato questa mia relazione con lui, il fatto che grazie a Mike io ora stia bene. Quindi hanno cercato di farci lasciare, hanno colto quest'occasione al volo ed è semplicemente perfetto.
Che vadano a farsi fottere, li ripagherò tutto, tutto, TUTTO CAZZO!
Li guardo con rabbia ed astio, non so di chi fidarmi, nemmeno Rob mi dà più fiducia. Nessuna sorpresa, dopotutto sono abituato a non fidarmi. Tutti mi fissano non capendo cos'abbia. Ma davvero?
Tutti si sentono così distanti da me, si vede. Pensieri pesanti s'infiltrano tra la polvere, ci vedo così bene che è come se un vento si fosse alzato portandomela via dagli occhi, ora vedo bene e vedo tutte le bugie.
Quelli si sono sempre comportati come se volessero diventarmi amici mentre ora io sono qua cercando di non crollare di nuovo. Sono così stanco di tutta questa falsità che puntualmente mi circonda. Ogni volta che cerco di rimettermi in piedi finisce che qualcuno mi bastona e mi fa cadere.
Ecco cosa penso.
Ho passato un sacco di tempo a cercare di fidarmi di tutti voi ed è stato fottutamente stancante. Mi ha preso un sacco di energie e per adattarmi sono cambiato. Non sono più io.
Ora mi guardo per bene e prendo tutto da dentro, tutte queste cose che mi sono sempre tenuto dentro per Mike, per fare amicizia coi suoi amici e col mio gruppo. Lo prendo tutto da dentro e lo butto via, lo vomito fuori perchè giuro per l'ultima volta che non mi fiderò di voi. Lo giuro.
Voi che avete fatto tanto gli amici, la verità è che ve ne fregava un cazzo ed ora vi ripago. Alla prima occasione ne avete approfittato e gli avete imposto quella stronzata della carriera e dell'immagine buona. Ma fottetevi, stronzi!
Brad e Rob non si lasceranno e non si sposeranno per dimostrare che sono normali e che quindi la gente li può considerare, seguire, ascoltare. Perchè di loro nessuno se ne fotte. Ma che porcata è?
Siamo un gruppo, si guarda tutti o nessuno!
- Chester, tutto bene? - Mi chiede Rob vedendomi rabbioso. Proprio lui me lo chiede? Lui che sa?
La tensione sta crescendo dentro di me, costantemente, da quando mi sono lasciato con Mike non fa che salire e fottermi. Tutti si sentono distanti da me e questi cazzo di pensieri di merda stanno per uscire, mi forzano a dirli ed io cerco di trattenermi ma sono stanco della falsità di questi stronzi.
- Andate tutti a fare in culo, lo sapete bene cos'ho! No che non va bene e volete sapere la novità? - Mike si avvicina, Brad arriva a proteggere Rob pensando che lo picchi. Ma muori, pezzo di merda! Tu che fai il lavaggio del cervello a Mike e lo fai sentire in colpa se il gruppo non farà strada. Andiamo. Sarebbe colpa dei cantanti che sono froci e stanno insieme? Vaffanculo!
Alzo le mani in segno di calma, una calma falsa quanto loro.
- Ma che cazzo importa, dopotutto... a voi non fotte un cazzo di me, a me niente di voi. Dobbiamo solo fare un fottuto gruppo insieme, delle canzoni, dei concerti. Non dobbiamo mica essere per forza amici... non fate finta che ve ne fotta qualcosa che so che non è così! Non mi spreco per gente come voi, buona solo a pugnalare gli altri. -
Poi getto le mani in basso come se li mandassi a cagare e mi volto uscendo dallo studio di registrazione del video. Ancora prima di cominciare. Ma bene.
Ecco fatto, ho buttato fuori ciò che avevo dentro, li ho mandati a cagare. Se lo meritavano. Vorrei picchiare Brad ma evito, sicuramente è più forte di me. Quando vorrò morire gli darò un pugno. O al suo Rob.
Che si fottano!
Rob fa per seguirmi ma Mike lo ferma e mi raggiunge.
Io non riesco nemmeno a respirare da tanto che sono fottutamente nervoso.
Tendo i muscoli, stringo i pugni e se alzo la mano trema, quindi la tengo lungo i fianchi e guardo avanti come se potessi uccidere chiunque.
Fanculo.
Non riesco a respirare, non riesco a pensare, non riesco a calmarmi, non riesco a fare un cazzo di un cazzo. Solo che se lo vedo di nuovo lo uccido, quello.
- Chez, non puoi fare così... - Mike arriva ed io mi volto di scatto pronto a picchiarlo, ma poi sta soffrendo quanto me anche lui.
- Non difenderlo, Mike! Sai che ho ragione e che non gliene fotte un cazzo di me, lui voleva farmi fuori dall'inizio ed ora c'è l'occasione perfetta per farmi male, per uccidermi! Spera che me ne vada, ora che ci ha obbligati a lasciarci. Ma si illude, io non mi muovo di qua, lo sai? Io diventerò il più grande di questo gruppo, diventerò famoso e moriranno tutti di invidia. -
Siccome ho la voce troppo alta Mike mi prende per il braccio e mi trascina via in un cazzo di stanzino di questi studi.
Chiude a chiave e mi lascia andare, respira un paio di volte, io lo guardo. È teso anche lui, stravolto, si sforza di non esplodere, di fare le cose giuste, di non rispondere male a nessuno. Ma se continua così andrà peggio di come sta andando a me. Io esplodo e ruggisco contro tutti ma almeno poi non mi si spaccano le coronarie. Lui avrà ben presto la salute a puttane se continua a trattenersi sempre.
- Mike, non devi trattenerti o andrai in merda prima di quanto ci andrò io! - Lui si volta di spalle, appoggia la fronte alla porta e alza le mani come per fermare me, il mondo e sé stesso.
Respira.
- A volte devo solo ricordarmi di respirare. - A volte?
- Io direi sempre... pensavo fossi in apnea! - Rispondo ironico. Forse sono più velenoso però. Mike si gira e mi guarda ma gli occhi gli diventano lucidi. Fa per avvicinarsi ma fa un passo indietro, aderisce alla porta e stringe i pugni abbassando le braccia. Si morde il labbro.
- E a volte ho bisogno solo di tenerti lontano da me. - Fosse facile.
- Lavoriamo insieme, caso mai ti sfuggisse il particolare... cosa cazzo pensavi quando hai scelto la carriera di tutti e 6 noi stronzi sacrificando la tua vita privata? - Certo che basterebbe starci lontani e tutti prima o poi andrebbe meglio. Nessuno esploderebbe o morirebbe dentro. Ma la situazione è questa e lo sapeva, porca puttana!
- Non ci posso credere che l'abbiamo presa così sotto gamba... pensavamo fosse più facile ed invece... - Ormai recriminare è una stronzata.
- Piuttosto sono io che ho bisogno di lasciarti andare. - Ripenso a quando gli ho detto di lasciarmi andare, ma sono io che non riesco a lasciarlo. Non ce la faccio. Salto di continuo alla
gola di tutti e lo fisso come se fosse ancora il mio uomo, quindi divento matto, matto, matto.
È Mike che mi devo togliere da dentro, non gli altri e la loro falsità e l'odio che nutro per loro.
È Mike, il suo amore, quanto... quanto lo amo...
Ma se io esplodo o sto male arriva subito.
Mi prendo il viso fra le mani e affondo le unghie fra i capelli corti, sulla cute. Se mi graffio qua nessuno se ne accorge.
Mike mi prende i polsi e mi ferma, riapro gli occhi che avevo stretto in un raptus e lo vedo vicino, preoccupato. Lo sarà sempre.
- Non restare. Vattene. Dimentica quello che abbiamo vissuto, le possibilità di una fottuta vita felice, che tu mi stavi cambiando... ridammi quello stronzo perdente fallito che ero e vattene. - Come se fosse facile, come se potesse fare ciò aprendo la mano. Lui non mi lascia e scuote la testa piano negandomi questa fottuta soluzione.
Come cazzo faccio a tornare quello che ero?
Potrei andare avanti nella merda lo stesso, ma lui mi ha cambiato, ha fatto sì che mi volessi bene, che mi piacesse il piacere... che...
Come cazzo faccio a lasciarlo andare? A farmi lasciare? A far andare bene questo progetto del cazzo?
Devo andare di là e cantare con lui come se scopassimo sul placo e poi... e poi evitarlo dietro le quinte...
- Io non posso lasciarti perdere, Chez... e quel che abbiamo raggiunto insieme non va dimenticato, i ricordi li vivrò per sempre e cercherò ancora di aiutarti a vivere meglio, a far sì che tu ti ami... -
Scuoto la testa nevrotico stringendo gli occhi di nuovo per non guardarlo.
- Ho creduto troppo in te e nelle tue promesse del cazzo, quando dicevi che saremmo stati tutti bene e sarebbe stato tutto perfetto. Non dovevo crederti! - Ringhio fra i denti insofferente, lui mi prende il viso fra le mani e stringe, sono calde le sue mani. Continua a tenere a me più di ogni altra cosa, ma se così fosse li pianterebbe tutti e verrebbe via con me a fanculo dal mondo conformato!
A volte è come se urlassi dentro di me. Mi insulto per non aver visto in tempo questo fallimento, una volta li prevedevo tutti e mi premunivo. Questa volta ci sono finito dentro come un coglione.
- Chester io ci ho creduto davvero... che potesse funzionare ed andare bene. Ci ho creduto veramente... e ci ho provato ma... ma non siamo solo io e te. Sarebbe bello ma... quelle persone di là che tu ora odi non c'entrano. È la vita che è così, non è qualcuno che ci fa andare in merda le cose. Non è Brad, non è Rob, non è... -
Volto la testa di lato e sto fermo, rigido, aspettando che mi lasci, che se ne vada, che io possa respirare.
- Devo rimanere solo. Dimenticarmi di tutto e tornare quello che ero. Vattene, Mike. Dobbiamo solo cantare insieme, facciamolo e poi ognuno per i cazzi suoi. Fa come se non avessi più bisogno di te, ignorami. Non ho bisogno di un altro cazzo di giorno con te che mi rovini. -
- Chester, mi dispiace... io volevo che funzionasse, speravo che potessimo, che non fosse... - Ma non è vero un cazzo, lo sapevi che se il gruppo sarebbe andato noi non avremmo potuto, lo sapevi, me l'avevi detto, cazzo. Allora smettila di mentire.
Torno a guardarlo con astio. Se pensa che lo odio davvero forse mi lascerà in pace.
- Senza scuse, non voglio le tue scuse, non esistono, non le accetto. Tu lo sapevi, mi hai torturato lo stesso... -
Mike sospira e finalmente mi lascia andare. Mi lascia il viso, le mani, il corpo. Mi lascia. Fa un passo indietro e mi lascia.
Mi guarda come se l'avessi fritto dall'interno, come se ci avessi ballato sopra. È sfinito, sta male ed io devo farmi odiare da lui per andare avanti in questa strada del cazzo.
Ormai la carriera è tutto ciò che rimane, come volevo prima di incontrare Mike. Diventare un cantante vero e fare i soldi così. Vivere cantando, l'unica cosa fottutamente bella di me.
È tutto ciò che mi resta veramente.
Fanculo al mondo, fanculo a tutti.
Cazzo, come lo amo.”


Ma c'era poi un modo per farla andare bene?
O noi o la carriera? Davvero era solo così?
Più ci penso e più non trovo una soluzione.
Se avessi impedito questa storia avrebbe sofferto fino a tornare a farsi e a uccidersi, perchè aveva ripreso con le canne e Dio solo sa cosa aveva già in mente. Lui è un autolesionista, quando sta male si fa ancora più male per dimenticare il dolore principale. Non mi ritengo così importante da essere la causa del suo dolore ma alla fine quando gli sono stato vicino e l'ho sostenuto, lui è stato meglio.
Chester si è innamorato di me subito, forse mi ha visto come una salvezza. Forse è stato questo e basta, ma per qualunque modo sia iniziata, il risultato è stato lui innamorato di me ed io che sapevo che prima o poi la carriera ci avrebbe chiesto dei sacrifici a livello personale. Perchè non sono un povero illuso che dice di poter fare quello che vuole, che ci piaccia o no viviamo nel mondo ed il mondo è questo. Se capiscono che stiamo insieme è la fine della nostra carriera.
Io lo sapevo, ha ragione. Però come diavolo la potevo far finire bene?
Se non mi mettevo con lui chissà dove sarebbe ora, mi ci sono messo per aiutarlo ed ho finito per innamorarmi anche io... ed ora la carriera decolla e noi dobbiamo fare le cose per bene e per farlo dobbiamo essere sicuri che nessun sospetti di noi due. Anche se basterebbe, come ha detto Brad, sposarci, io non potrei mai sposare Anna e stare con Chester. Non ci riuscirei mai per sempre.
Forse sono ottimista a pensare di poter cantare con lui e sposarmi Anna e lasciarlo.
Forse sono davvero un illuso, ma ora è questa la strada che devo provare.
Io avrei tentato ma Chester è sicuro che prima o poi l'avrei lasciato perchè ha visto che non sono capace di tenere il piede in due scarpe, così ha deciso lui, questa volta.
Io gli ho detto che avrei provato, lui ha capito che non ci sarei riuscito ed ora mi protegge da un dolore maggiore e da un crollo definitivo buttandosi a terra da solo.
Ha preso le cose nelle sue mani e forse è ora che lo lasci fare.
Ho sempre deciso tutto io ed è questo il punto.
Forse deve decidere da solo per la sua vita.
Scegliamo la carriera.
Sposiamoci, facciamo figli, cantiamo insieme.
E lasciamoci.
Andrà bene per tutti, in questo modo.
Tranne che per noi.
Ma almeno avremo realizzato il nostro sogno di vivere facendo musica.
È un buon compromesso, no?
Non ci credo per niente ma non aggiungo niente, mi volto, apro la porta ed esco.
- Ti aspetto di là per le riprese. -
Vorrei godermi meglio questo momento fantastico, il primo video musicale... eppure non sono mai stato peggio.
Invece di essere il più bel ricordo della mia vita, è il peggiore.
Sospiro ed alzo gli occhi in alto.
Dio, dammi la forza. Non ho altro da dare... quello che potevo l'ho fatto. Ora sono nelle Tue mani.

Quando torna anche lui, tutti lo fissano come se dovesse fare un'altra piazzata, un po' lo temo anche io ma so come fare per tenerlo tranquillo ed allora attiro l'attenzione con un falso entusiasmo sul primo video, Joe mi viene subito dietro e Dave si fa coinvolgere a sua volta. Brad e Rob restano un po' in parte ma non è un problema.
È davvero difficile fare così quando invece vorrei andarmene e basta.
Non parlo a Chester se non per necessità strettamente legate alle riprese, lui parla il minimo. Dice che non è capace di fare il playback e che canterà davvero, non gliene frega quante volte sono da rifare le riprese, lui non può far finta di cantare. Non è capace di fingere. Lo dice più volte e finisce guardando Brad che invece lo ignora. Questi due litigheranno di brutto un giorno. Io e Rob ci guardiamo e ci capiamo al volo.
- Vedi che se non smette lo ammazzo. - Borbotta Brad al mio orecchio. Sibila. Io rabbrividisco perchè siamo sul punto di un cataclisma se lui dice così. Rob arriva e gli mette la mano sul braccio per rilassarlo ed io conto i secondi.
Tre, due, uno...
- A ma state attenti perchè se la gente capisce che state insieme è finita! - Lo dice ad alta voce, Joe e Dave li fissano, Rob diventa di mille colori. Dave più o meno lo sapeva.
Io scuoto il capo e chiedo una pausa al regista, in breve tutti escono e ci lasciano soli sbuffando.
Brad alla fine si rivolta contro ed io non faccio in tempo ad afferrarlo per parlargli in parte.
- Se hai qualcosa da dire, dimmelo in faccia chiaramente e la facciamo finita! - Brad non è un Santo, sa trattenersi ma lo fa perchè se parla è acido. Con Chez potrebbero uccidersi.
Chester gli va davanti e gli punta il dito contro, è veramente furioso.
- Dopo di te! Sei tu il primo che ha da dire qualcosa, mi pare! Facile rincoglionire Mike, lo sai che ci tiene a te perchè è tuo amico. Rincoglionisci me se ci riesci! - Ok, ora il mondo scoppia.
Mi metto subito in mezzo rivolto verso Chester e Rob verso Brad, arrivano anche Dave e Joe. Ora dovremmo spiegare tutto...
- Non vivi da solo! Ti abbiamo chiamato noi a cantare qua perchè stavamo per fare un probabile contratto discografico, Chester! Sei venuto qua per un motivo preciso e specifico. Cantare in un gruppo con alte possibilità di far carriera. Non puoi recriminare un cazzo! Se tu ci mandi a puttane il progetto per i tuoi capricci del cazzo non ti faccio arrivare a domani! Ora non è più una possibilità, è una certezza. Ed abbiamo un colpo solo da sparare per arrivare dove vogliamo, se lo sbagliamo siamo finiti. Ed io voglio fare questa cazzo di carriera. Voglio vivere facendo musica ad alti livelli e tu non me lo impedirai! Sei prezioso come cantante e ti dobbiamo questo salto di qualità ma giuro che se per fare lo stronzo ci fai affondare, non ti nasconderai da me in nessun buco del cazzo! - Rabbrividisco e Rob cerca di fermarlo, quando Brad parte non lo ferma nessuno. È stato preciso ed esauriente e non gli possiamo dare torto, per questo siamo qua a parlarne. Perchè obiettivamente ha ragione. Non esistiamo solo io e Chester. Abbiamo una grande responsabilità verso di loro e non sono persone qualunque, sono dei miei cari amici. Non potrei fare loro alcuna bastardata.
- E cosa cazzo centra noi che stiamo insieme con la carriera? - Dai, Chester, lo sai, ne abbiamo parlato, l'hai capito... perchè vuoi per forza litigare con lui? Lo spingo ma lui non si muove, è veramente furioso.
- Per quel che mi riguarda potete anche sposarvi in diretta mondiale, Mike è mio amico e sono contento se è felice. Non voglio che vi lasciate, voglio che fate le cose per bene e che siamo tutti sicuri che nessuno di quelli là fuori lo scopra mai! Perchè noi siamo aperti di mentalità ma gli altri no! I gay hanno vita breve. È un dato di fatto. E voi siete i cantanti, quelli che la gente guarda di più! -
- Anche tu e Rob state insieme, che cazzo! - Chester non molla, Rob diventa di mille colori e Joe vorrebbe esclamare 'che cazzo dite?' ma sta zitto per miracolo.
- La gente guarda i cantanti, la faccia del gruppo è la vostra e possiamo fingere che non sia così ma non servirebbe! Io non ho detto di lasciarvi, vi vedo felici insieme e ne sono contento. Io dico di avere una copertura incrollabile e solida, qualcosa che non faccia dubitare a nessuno. Ho solo detto di non lasciare le vostre donne ed anzi ho consigliato a lui di sposare Anna, così potete stare insieme, fare quello che volete che nessuno ci darebbe peso... ed il gruppo è al sicuro! - E' materiale e pratico ed estremamente razionale, questo è Brad, se siamo a questo punto è anche merito suo. Io terrò sempre in altissima considerazione quello che dice. Chester deve rassegnarsi, ha ragione.
Scuote il capo e fa un passo indietro, io lo lascio ma resto pronto. Dopo di che ringhia a denti stretti ma non con odio e rabbia... è più uno che getta la spugna.
- Non glielo puoi chiedere. Se ha deciso di lasciare Anna per me è perchè non ce la può fare a stare con entrambi e tenere lei come facciata. Mike non è come me... o come te... per questo gli ho detto di pensare al bene del gruppo e di lasciar perdere me... perchè non può avere tutto. Nessuno può avere tutto. E tu lo sai, stronzo che non sei altro! Lo conosci meglio di me, come puoi dirgli di sposare Anna e stare lo stesso con me? Tu pensi solo a te stessi, a te non fotte un cazzo perchè starai lo stesso con Rob. -
- E' diverso anche perchè io e Rob siamo riservati, nessuno lo capisce che c'è qualcosa fra noi, tu e lui siete... cazzo, siete troppo sfacciati! Non potete lasciarvi andare così tanto... ma siete così ed allora bisogna avere una copertura che regga. Il matrimonio è l'unica. Le cose stanno così e scusa se sono egoista e penso anche al mio, di sogno, ma a questo punto io non cedo. Io voglio fare carriera. E lo vuoi anche tu, come tutti. Quindi bisogna fare le cose bene. È una parte di merda, questa, ma qualcuno la deve fare! - Lo so, lo so bene. Sospiro. Non gli posso dire niente, niente. Ha ragione. Però fa male.
Chester scuote il capo amaro, sembra gli stia per sputare in faccia. Tende tutti i muscoli per un istante, io non lo tocco, farei peggio ma vorrei abbracciarlo.
Sospiro.
Non si può fare niente, niente.
È una merda ma è lo scotto da pagare per sfondare con la musica, sicuramente un giorno saremo felici anche se ora ci sembra una merda.
- E' facile per voi... che non dovete sacrificare un cazzo... fottetevi! - Detto ciò si gira e fa per andarsene, lo chiamo istintivamente e lui sa perchè lo chiamo...
- CHESTER! - Lui si ferma e tira fuori le sigarette, le sventola e borbotta amaro.
- Fumo e torno... poi sarò il vostro fottuto cantante che mette la sua bella faccia pulita per il vostro gruppo del cazzo! - Brad vorrebbe picchiarlo ma non lo fa, dopotutto capisce. Non sa niente di Chester ma da come canta uno lo capisce da solo. Ha passato l'inferno, stava per essere felice ed ora dovrà ripiegare su altro.
Spero solo che un giorno gli basti.
È davvero tremendo.
Non voglio che sia così ma fin'ora facendo da solo e di testa mia ho fatto un disastro, ora lascio fare agli altri e vediamo se fanno di meglio.
Dio, come sto male.
La voglia di piangere mi assale di nuovo e Rob lascia Brad per circondarmi, quando mi giro riesco ad evitare le lacrime ma mi ritrovo con gli occhi sbarrati di Joe e Dave che cercano di capire che diavolo è successo.
Sospiro e scuoto il capo.
- Non ce la faccio ora... - Mormoro a Rob implorandolo con lo sguardo di spiegare lui.
Quando vado alla chitarra per rilassarmi, lo sento parlare di come sia iniziata ed andata avanti, quindi l'evidenza di quanto successo ora fa concludere Dave -che comunque già sapeva qualcosa- con un amareggiato:
- Mi spiace ma ha ragione Brad... - Certo, per loro ha ragione Brad, per tutti ha ragione Brad, anche per me... ma io vorrei solo poter abbracciare Chester e dirgli che ce ne andiamo in Africa a fare quello che ci pare.
Dopo poco arriva Joe, mi si mette davanti e mi osserva mentre strimpello note a caso, alzo lo sguardo, ho gli occhi lucidi ma non piango. Gli chiedo scusa con l'espressione, non volevo nascondergli niente ma era inevitabile...
- Se hai bisogno di parlare... o di una spalla... - Tutto quello che riesce a dire, è imbarazzato e shockato ma capisce che è una situazione seria e dura per noi. Stringo le labbra in segno di gratitudine e mi sforzo di sorridere un po'.
- Grazie... è importante per me... - Almeno li ho dalla mia parte. Solo vorrei che qualcuno lo fosse anche da quella di Chester. Se mi schierassi io finiremmo di nuovo insieme come sempre ed è ora di finirla. Devo finirla. Devo.
Adesso si fa sul serio, si va in scena.
Chester rientra e con lui il regista e tutti gli altri tecnici, in breve partono ordini a destra e a manca e noi siamo pronti per girare questa volta davvero.
Nessuno di noi parla della litigata, nessuno dice niente che non riguardi solo il video e la canzone.
Nessuno di noi ne parlerà più... sarà solo musica.
Solo nella musica riusciremo ad andare avanti senza saltarci alla gola.
E se deve essere solo musica, allora che sia.”