CAPITOLO
XLIII:
VATTENE
DALL'INTERNO
“Se
si facesse odiare davvero sarebbe più facile ma Mike non si fa
odiare, non fa niente per farsi odiare allora penso che prima o poi
dovrò pensarci io. Mi farò odiare così bene che avrà un
matrimonio felice e la carriera salirà alle stelle.
Perchè
tanto io e lui canteremo sempre bene insieme.
Si
comincia a girare i video ed è la prima volta che vedo i ragazzi
dopo che io e Mike ci siamo lasciati.
Li
guardo tutti, Brad e Rob sanno, Dave secondo me ha capito e Joe è
troppo tonto per arrivarci da solo.
Ma
potrebbe essere che tutti sapevano dall'inizio ed hanno finto di non
sapere. Può essere che fosse una combutta fottuta contro di me per
farmi lasciare con Mike. Sicuramente mi hanno odiato sin dall'inizio
e sicuramente gli sta sul cazzo che io sia felice con lui, magari ne
sono tutti un po' innamorati quindi hanno sempre odiato questa mia
relazione con lui, il fatto che grazie a Mike io ora stia bene.
Quindi hanno cercato di farci lasciare, hanno colto quest'occasione
al volo ed è semplicemente perfetto.
Che
vadano a farsi fottere, li ripagherò tutto, tutto, TUTTO CAZZO!
Li
guardo con rabbia ed astio, non so di chi fidarmi, nemmeno Rob mi dà
più fiducia. Nessuna sorpresa, dopotutto sono abituato a non
fidarmi. Tutti mi fissano non capendo cos'abbia. Ma davvero?
Tutti
si sentono così distanti da me, si vede. Pensieri pesanti
s'infiltrano tra la polvere, ci vedo così bene che è come se un
vento si fosse alzato portandomela via dagli occhi, ora vedo bene e
vedo tutte le bugie.
Quelli
si sono sempre comportati come se volessero diventarmi amici mentre
ora io sono qua cercando di non crollare di nuovo. Sono così stanco
di tutta questa falsità che puntualmente mi circonda. Ogni volta che
cerco di rimettermi in piedi finisce che qualcuno mi bastona e mi fa
cadere.
Ecco
cosa penso.
Ho
passato un sacco di tempo a cercare di fidarmi di tutti voi ed è
stato fottutamente stancante. Mi ha preso un sacco di energie e per
adattarmi sono cambiato. Non sono più io.
Ora
mi guardo per bene e prendo tutto da dentro, tutte queste cose che mi
sono sempre tenuto dentro per Mike, per fare amicizia coi suoi amici
e col mio gruppo. Lo prendo tutto da dentro e lo butto via, lo vomito
fuori perchè giuro per l'ultima volta che non mi fiderò di voi. Lo
giuro.
Voi
che avete fatto tanto gli amici, la verità è che ve ne fregava un
cazzo ed ora vi ripago. Alla prima occasione ne avete approfittato e
gli avete imposto quella stronzata della carriera e dell'immagine
buona. Ma fottetevi, stronzi!
Brad
e Rob non si lasceranno e non si sposeranno per dimostrare che sono
normali e che quindi la gente li può considerare, seguire,
ascoltare. Perchè di loro nessuno se ne fotte. Ma che porcata è?
Siamo
un gruppo, si guarda tutti o nessuno!
-
Chester, tutto bene? - Mi chiede Rob vedendomi rabbioso. Proprio lui
me lo chiede? Lui che sa?
La
tensione sta crescendo dentro di me, costantemente, da quando mi sono
lasciato con Mike non fa che salire e fottermi. Tutti si sentono
distanti da me e questi cazzo di pensieri di merda stanno per uscire,
mi forzano a dirli ed io cerco di trattenermi ma sono stanco della
falsità di questi stronzi.
-
Andate tutti a fare in culo, lo sapete bene cos'ho! No che non va
bene e volete sapere la novità? - Mike si avvicina, Brad arriva a
proteggere Rob pensando che lo picchi. Ma muori, pezzo di merda! Tu
che fai il lavaggio del cervello a Mike e lo fai sentire in colpa se
il gruppo non farà strada. Andiamo. Sarebbe colpa dei cantanti che
sono froci e stanno insieme? Vaffanculo!
Alzo
le mani in segno di calma, una calma falsa quanto loro.
-
Ma che cazzo importa, dopotutto... a voi non fotte un cazzo di me, a
me niente di voi. Dobbiamo solo fare un fottuto gruppo insieme, delle
canzoni, dei concerti. Non dobbiamo mica essere per forza amici...
non fate finta che ve ne fotta qualcosa che so che non è così! Non
mi spreco per gente come voi, buona solo a pugnalare gli altri. -
Poi
getto le mani in basso come se li mandassi a cagare e mi volto
uscendo dallo studio di registrazione del video. Ancora prima di
cominciare. Ma bene.
Ecco
fatto, ho buttato fuori ciò che avevo dentro, li ho mandati a
cagare. Se lo meritavano. Vorrei picchiare Brad ma evito, sicuramente
è più forte di me. Quando vorrò morire gli darò un pugno. O al
suo Rob.
Che
si fottano!
Rob
fa per seguirmi ma Mike lo ferma e mi raggiunge.
Io
non riesco nemmeno a respirare da tanto che sono fottutamente
nervoso.
Tendo
i muscoli, stringo i pugni e se alzo la mano trema, quindi la tengo
lungo i fianchi e guardo avanti come se potessi uccidere chiunque.
Fanculo.
Non
riesco a respirare, non riesco a pensare, non riesco a calmarmi, non
riesco a fare un cazzo di un cazzo. Solo che se lo vedo di nuovo lo
uccido, quello.
-
Chez, non puoi fare così... - Mike arriva ed io mi volto di scatto
pronto a picchiarlo, ma poi sta soffrendo quanto me anche lui.
-
Non difenderlo, Mike! Sai che ho ragione e che non gliene fotte un
cazzo di me, lui voleva farmi fuori dall'inizio ed ora c'è
l'occasione perfetta per farmi male, per uccidermi! Spera che me ne
vada, ora che ci ha obbligati a lasciarci. Ma si illude, io non mi
muovo di qua, lo sai? Io diventerò il più grande di questo gruppo,
diventerò famoso e moriranno tutti di invidia. -
Siccome
ho la voce troppo alta Mike mi prende per il braccio e mi trascina
via in un cazzo di stanzino di questi studi.
Chiude
a chiave e mi lascia andare, respira un paio di volte, io lo guardo.
È teso anche lui, stravolto, si sforza di non esplodere, di fare le
cose giuste, di non rispondere male a nessuno. Ma se continua così
andrà peggio di come sta andando a me. Io esplodo e ruggisco contro
tutti ma almeno poi non mi si spaccano le coronarie. Lui avrà ben
presto la salute a puttane se continua a trattenersi sempre.
-
Mike, non devi trattenerti o andrai in merda prima di quanto ci andrò
io! - Lui si volta di spalle, appoggia la fronte alla porta e alza le
mani come per fermare me, il mondo e sé stesso.
Respira.
-
A volte devo solo ricordarmi di respirare. - A volte?
-
Io direi sempre... pensavo fossi in apnea! - Rispondo ironico. Forse
sono più velenoso però. Mike si gira e mi guarda ma gli occhi gli
diventano lucidi. Fa per avvicinarsi ma fa un passo indietro,
aderisce alla porta e stringe i pugni abbassando le braccia. Si morde
il labbro.
-
E a volte ho bisogno solo di tenerti lontano da me. - Fosse facile.
-
Lavoriamo insieme, caso mai ti sfuggisse il particolare... cosa cazzo
pensavi quando hai scelto la carriera di tutti e 6 noi stronzi
sacrificando la tua vita privata? - Certo che basterebbe starci
lontani e tutti prima o poi andrebbe meglio. Nessuno esploderebbe o
morirebbe dentro. Ma la situazione è questa e lo sapeva, porca
puttana!
-
Non ci posso credere che l'abbiamo presa così sotto gamba...
pensavamo fosse più facile ed invece... - Ormai recriminare è una
stronzata.
-
Piuttosto sono io che ho bisogno di lasciarti andare. - Ripenso a
quando gli ho detto di lasciarmi andare, ma sono io che non riesco a
lasciarlo. Non ce la faccio. Salto di continuo alla
gola
di tutti e lo fisso come se fosse ancora il mio uomo, quindi divento
matto, matto, matto.
È
Mike che mi devo togliere da dentro, non gli altri e la loro falsità
e l'odio che nutro per loro.
È
Mike, il suo amore, quanto... quanto lo amo...
Ma
se io esplodo o sto male arriva subito.
Mi
prendo il viso fra le mani e affondo le unghie fra i capelli corti,
sulla cute. Se mi graffio qua nessuno se ne accorge.
Mike
mi prende i polsi e mi ferma, riapro gli occhi che avevo stretto in
un raptus e lo vedo vicino, preoccupato. Lo sarà sempre.
-
Non restare. Vattene. Dimentica quello che abbiamo vissuto, le
possibilità di una fottuta vita felice, che tu mi stavi cambiando...
ridammi quello stronzo perdente fallito che ero e vattene. - Come se
fosse facile, come se potesse fare ciò aprendo la mano. Lui non mi
lascia e scuote la testa piano negandomi questa fottuta soluzione.
Come
cazzo faccio a tornare quello che ero?
Potrei
andare avanti nella merda lo stesso, ma lui mi ha cambiato, ha fatto
sì che mi volessi bene, che mi piacesse il piacere... che...
Come
cazzo faccio a lasciarlo andare? A farmi lasciare? A far andare bene
questo progetto del cazzo?
Devo
andare di là e cantare con lui come se scopassimo sul placo e poi...
e poi evitarlo dietro le quinte...
-
Io non posso lasciarti perdere, Chez... e quel che abbiamo raggiunto
insieme non va dimenticato, i ricordi li vivrò per sempre e cercherò
ancora di aiutarti a vivere meglio, a far sì che tu ti ami... -
Scuoto
la testa nevrotico stringendo gli occhi di nuovo per non guardarlo.
-
Ho creduto troppo in te e nelle tue promesse del cazzo, quando dicevi
che saremmo stati tutti bene e sarebbe stato tutto perfetto. Non
dovevo crederti! - Ringhio fra i denti insofferente, lui mi prende il
viso fra le mani e stringe, sono calde le sue mani. Continua a tenere
a me più di ogni altra cosa, ma se così fosse li pianterebbe tutti
e verrebbe via con me a fanculo dal mondo conformato!
A
volte è come se urlassi dentro di me. Mi insulto per non aver visto
in tempo questo fallimento, una volta li prevedevo tutti e mi
premunivo. Questa volta ci sono finito dentro come un coglione.
-
Chester io ci ho creduto davvero... che potesse funzionare ed andare
bene. Ci ho creduto veramente... e ci ho provato ma... ma non siamo
solo io e te. Sarebbe bello ma... quelle persone di là che tu ora
odi non c'entrano. È la vita che è così, non è qualcuno che ci fa
andare in merda le cose. Non è Brad, non è Rob, non è... -
Volto
la testa di lato e sto fermo, rigido, aspettando che mi lasci, che se
ne vada, che io possa respirare.
-
Devo rimanere solo. Dimenticarmi di tutto e tornare quello che ero.
Vattene, Mike. Dobbiamo solo cantare insieme, facciamolo e poi ognuno
per i cazzi suoi. Fa come se non avessi più bisogno di te, ignorami.
Non ho bisogno di un altro cazzo di giorno con te che mi rovini. -
-
Chester, mi dispiace... io volevo che funzionasse, speravo che
potessimo, che non fosse... - Ma non è vero un cazzo, lo sapevi che
se il gruppo sarebbe andato noi non avremmo potuto, lo sapevi, me
l'avevi detto, cazzo. Allora smettila di mentire.
Torno
a guardarlo con astio. Se pensa che lo odio davvero forse mi lascerà
in pace.
-
Senza scuse, non voglio le tue scuse, non esistono, non le accetto.
Tu lo sapevi, mi hai torturato lo stesso... -
Mike
sospira e finalmente mi lascia andare. Mi lascia il viso, le mani, il
corpo. Mi lascia. Fa un passo indietro e mi lascia.
Mi
guarda come se l'avessi fritto dall'interno, come se ci avessi
ballato sopra. È sfinito, sta male ed io devo farmi odiare da lui
per andare avanti in questa strada del cazzo.
Ormai
la carriera è tutto ciò che rimane, come volevo prima di incontrare
Mike. Diventare un cantante vero e fare i soldi così. Vivere
cantando, l'unica cosa fottutamente bella di me.
È
tutto ciò che mi resta veramente.
Fanculo
al mondo, fanculo a tutti.
Cazzo,
come lo amo.”
“Ma
c'era poi un modo per farla andare bene?
O
noi o la carriera? Davvero era solo così?
Più
ci penso e più non trovo una soluzione.
Se
avessi impedito questa storia avrebbe sofferto fino a tornare a farsi
e a uccidersi, perchè aveva ripreso con le canne e Dio solo sa cosa
aveva già in mente. Lui è un autolesionista, quando sta male si fa
ancora più male per dimenticare il dolore principale. Non mi ritengo
così importante da essere la causa del suo dolore ma alla fine
quando gli sono stato vicino e l'ho sostenuto, lui è stato meglio.
Chester
si è innamorato di me subito, forse mi ha visto come una salvezza.
Forse è stato questo e basta, ma per qualunque modo sia iniziata, il
risultato è stato lui innamorato di me ed io che sapevo che prima o
poi la carriera ci avrebbe chiesto dei sacrifici a livello personale.
Perchè non sono un povero illuso che dice di poter fare quello che
vuole, che ci piaccia o no viviamo nel mondo ed il mondo è questo.
Se capiscono che stiamo insieme è la fine della nostra carriera.
Io
lo sapevo, ha ragione. Però come diavolo la potevo far finire bene?
Se
non mi mettevo con lui chissà dove sarebbe ora, mi ci sono messo per
aiutarlo ed ho finito per innamorarmi anche io... ed ora la carriera
decolla e noi dobbiamo fare le cose per bene e per farlo dobbiamo
essere sicuri che nessun sospetti di noi due. Anche se basterebbe,
come ha detto Brad, sposarci, io non potrei mai sposare Anna e stare
con Chester. Non ci riuscirei mai per sempre.
Forse
sono ottimista a pensare di poter cantare con lui e sposarmi Anna e
lasciarlo.
Forse
sono davvero un illuso, ma ora è questa la strada che devo provare.
Io
avrei tentato ma Chester è sicuro che prima o poi l'avrei lasciato
perchè ha visto che non sono capace di tenere il piede in due
scarpe, così ha deciso lui, questa volta.
Io
gli ho detto che avrei provato, lui ha capito che non ci sarei
riuscito ed ora mi protegge da un dolore maggiore e da un crollo
definitivo buttandosi a terra da solo.
Ha
preso le cose nelle sue mani e forse è ora che lo lasci fare.
Ho
sempre deciso tutto io ed è questo il punto.
Forse
deve decidere da solo per la sua vita.
Scegliamo
la carriera.
Sposiamoci,
facciamo figli, cantiamo insieme.
E
lasciamoci.
Andrà
bene per tutti, in questo modo.
Tranne
che per noi.
Ma
almeno avremo realizzato il nostro sogno di vivere facendo musica.
È
un buon compromesso, no?
Non
ci credo per niente ma non aggiungo niente, mi volto, apro la porta
ed esco.
-
Ti aspetto di là per le riprese. -
Vorrei
godermi meglio questo momento fantastico, il primo video musicale...
eppure non sono mai stato peggio.
Invece
di essere il più bel ricordo della mia vita, è il peggiore.
Sospiro
ed alzo gli occhi in alto.
Dio,
dammi la forza. Non ho altro da dare... quello che potevo l'ho fatto.
Ora sono nelle Tue mani.
Quando
torna anche lui, tutti lo fissano come se dovesse fare un'altra
piazzata, un po' lo temo anche io ma so come fare per tenerlo
tranquillo ed allora attiro l'attenzione con un falso entusiasmo sul
primo video, Joe mi viene subito dietro e Dave si fa coinvolgere a
sua volta. Brad e Rob restano un po' in parte ma non è un problema.
È
davvero difficile fare così quando invece vorrei andarmene e basta.
Non
parlo a Chester se non per necessità strettamente legate alle
riprese, lui parla il minimo. Dice che non è capace di fare il
playback e che canterà davvero, non gliene frega quante volte sono
da rifare le riprese, lui non può far finta di cantare. Non è
capace di fingere. Lo dice più volte e finisce guardando Brad che
invece lo ignora. Questi due litigheranno di brutto un giorno. Io e
Rob ci guardiamo e ci capiamo al volo.
-
Vedi che se non smette lo ammazzo. - Borbotta Brad al mio orecchio.
Sibila. Io rabbrividisco perchè siamo sul punto di un cataclisma se
lui dice così. Rob arriva e gli mette la mano sul braccio per
rilassarlo ed io conto i secondi.
Tre,
due, uno...
-
A ma state attenti perchè se la gente capisce che state insieme è
finita! - Lo dice ad alta voce, Joe e Dave li fissano, Rob diventa di
mille colori. Dave più o meno lo sapeva.
Io
scuoto il capo e chiedo una pausa al regista, in breve tutti escono e
ci lasciano soli sbuffando.
Brad
alla fine si rivolta contro ed io non faccio in tempo ad afferrarlo
per parlargli in parte.
-
Se hai qualcosa da dire, dimmelo in faccia chiaramente e la facciamo
finita! - Brad non è un Santo, sa trattenersi ma lo fa perchè se
parla è acido. Con Chez potrebbero uccidersi.
Chester
gli va davanti e gli punta il dito contro, è veramente furioso.
-
Dopo di te! Sei tu il primo che ha da dire qualcosa, mi pare! Facile
rincoglionire Mike, lo sai che ci tiene a te perchè è tuo amico.
Rincoglionisci me se ci riesci! - Ok, ora il mondo scoppia.
Mi
metto subito in mezzo rivolto verso Chester e Rob verso Brad,
arrivano anche Dave e Joe. Ora dovremmo spiegare tutto...
-
Non vivi da solo! Ti abbiamo chiamato noi a cantare qua perchè
stavamo per fare un probabile contratto discografico, Chester! Sei
venuto qua per un motivo preciso e specifico. Cantare in un gruppo
con alte possibilità di far carriera. Non puoi recriminare un cazzo!
Se tu ci mandi a puttane il progetto per i tuoi capricci del cazzo
non ti faccio arrivare a domani! Ora non è più una possibilità, è
una certezza. Ed abbiamo un colpo solo da sparare per arrivare dove
vogliamo, se lo sbagliamo siamo finiti. Ed io voglio fare questa
cazzo di carriera. Voglio vivere facendo musica ad alti livelli e tu
non me lo impedirai! Sei prezioso come cantante e ti dobbiamo questo
salto di qualità ma giuro che se per fare lo stronzo ci fai
affondare, non ti nasconderai da me in nessun buco del cazzo! -
Rabbrividisco e Rob cerca di fermarlo, quando Brad parte non lo ferma
nessuno. È stato preciso ed esauriente e non gli possiamo dare
torto, per questo siamo qua a parlarne. Perchè obiettivamente ha
ragione. Non esistiamo solo io e Chester. Abbiamo una grande
responsabilità verso di loro e non sono persone qualunque, sono dei
miei cari amici. Non potrei fare loro alcuna bastardata.
-
E cosa cazzo centra noi che stiamo insieme con la carriera? - Dai,
Chester, lo sai, ne abbiamo parlato, l'hai capito... perchè vuoi per
forza litigare con lui? Lo spingo ma lui non si muove, è veramente
furioso.
-
Per quel che mi riguarda potete anche sposarvi in diretta mondiale,
Mike è mio amico e sono contento se è felice. Non voglio che vi
lasciate, voglio che fate le cose per bene e che siamo tutti sicuri
che nessuno di quelli là fuori lo scopra mai! Perchè noi siamo
aperti di mentalità ma gli altri no! I gay hanno vita breve. È un
dato di fatto. E voi siete i cantanti, quelli che la gente guarda di
più! -
-
Anche tu e Rob state insieme, che cazzo! - Chester non molla, Rob
diventa di mille colori e Joe vorrebbe esclamare 'che cazzo dite?' ma
sta zitto per miracolo.
-
La gente guarda i cantanti, la faccia del gruppo è la vostra e
possiamo fingere che non sia così ma non servirebbe! Io non ho detto
di lasciarvi, vi vedo felici insieme e ne sono contento. Io dico di
avere una copertura incrollabile e solida, qualcosa che non faccia
dubitare a nessuno. Ho solo detto di non lasciare le vostre donne ed
anzi ho consigliato a lui di sposare Anna, così potete stare
insieme, fare quello che volete che nessuno ci darebbe peso... ed il
gruppo è al sicuro! - E' materiale e pratico ed estremamente
razionale, questo è Brad, se siamo a questo punto è anche merito
suo. Io terrò sempre in altissima considerazione quello che dice.
Chester deve rassegnarsi, ha ragione.
Scuote
il capo e fa un passo indietro, io lo lascio ma resto pronto. Dopo di
che ringhia a denti stretti ma non con odio e rabbia... è più uno
che getta la spugna.
-
Non glielo puoi chiedere. Se ha deciso di lasciare Anna per me è
perchè non ce la può fare a stare con entrambi e tenere lei come
facciata. Mike non è come me... o come te... per questo gli ho detto
di pensare al bene del gruppo e di lasciar perdere me... perchè non
può avere tutto. Nessuno può avere tutto. E tu lo sai, stronzo che
non sei altro! Lo conosci meglio di me, come puoi dirgli di sposare
Anna e stare lo stesso con me? Tu pensi solo a te stessi, a te non
fotte un cazzo perchè starai lo stesso con Rob. -
-
E' diverso anche perchè io e Rob siamo riservati, nessuno lo capisce
che c'è qualcosa fra noi, tu e lui siete... cazzo, siete troppo
sfacciati! Non potete lasciarvi andare così tanto... ma siete così
ed allora bisogna avere una copertura che regga. Il matrimonio è
l'unica. Le cose stanno così e scusa se sono egoista e penso anche
al mio, di sogno, ma a questo punto io non cedo. Io voglio fare
carriera. E lo vuoi anche tu, come tutti. Quindi bisogna fare le cose
bene. È una parte di merda, questa, ma qualcuno la deve fare! - Lo
so, lo so bene. Sospiro. Non gli posso dire niente, niente. Ha
ragione. Però fa male.
Chester
scuote il capo amaro, sembra gli stia per sputare in faccia. Tende
tutti i muscoli per un istante, io non lo tocco, farei peggio ma
vorrei abbracciarlo.
Sospiro.
Non
si può fare niente, niente.
È
una merda ma è lo scotto da pagare per sfondare con la musica,
sicuramente un giorno saremo felici anche se ora ci sembra una merda.
-
E' facile per voi... che non dovete sacrificare un cazzo...
fottetevi! - Detto ciò si gira e fa per andarsene, lo chiamo
istintivamente e lui sa perchè lo chiamo...
-
CHESTER! - Lui si ferma e tira fuori le sigarette, le sventola e
borbotta amaro.
-
Fumo e torno... poi sarò il vostro fottuto cantante che mette la sua
bella faccia pulita per il vostro gruppo del cazzo! - Brad vorrebbe
picchiarlo ma non lo fa, dopotutto capisce. Non sa niente di Chester
ma da come canta uno lo capisce da solo. Ha passato l'inferno, stava
per essere felice ed ora dovrà ripiegare su altro.
Spero
solo che un giorno gli basti.
È
davvero tremendo.
Non
voglio che sia così ma fin'ora facendo da solo e di testa mia ho
fatto un disastro, ora lascio fare agli altri e vediamo se fanno di
meglio.
Dio,
come sto male.
La
voglia di piangere mi assale di nuovo e Rob lascia Brad per
circondarmi, quando mi giro riesco ad evitare le lacrime ma mi
ritrovo con gli occhi sbarrati di Joe e Dave che cercano di capire
che diavolo è successo.
Sospiro
e scuoto il capo.
-
Non ce la faccio ora... - Mormoro a Rob implorandolo con lo sguardo
di spiegare lui.
Quando
vado alla chitarra per rilassarmi, lo sento parlare di come sia
iniziata ed andata avanti, quindi l'evidenza di quanto successo ora
fa concludere Dave -che comunque già sapeva qualcosa- con un
amareggiato:
-
Mi spiace ma ha ragione Brad... - Certo, per loro ha ragione Brad,
per tutti ha ragione Brad, anche per me... ma io vorrei solo poter
abbracciare Chester e dirgli che ce ne andiamo in Africa a fare
quello che ci pare.
Dopo
poco arriva Joe, mi si mette davanti e mi osserva mentre strimpello
note a caso, alzo lo sguardo, ho gli occhi lucidi ma non piango. Gli
chiedo scusa con l'espressione, non volevo nascondergli niente ma era
inevitabile...
-
Se hai bisogno di parlare... o di una spalla... - Tutto quello che
riesce a dire, è imbarazzato e shockato ma capisce che è una
situazione seria e dura per noi. Stringo le labbra in segno di
gratitudine e mi sforzo di sorridere un po'.
-
Grazie... è importante per me... - Almeno li ho dalla mia parte.
Solo vorrei che qualcuno lo fosse anche da quella di Chester. Se mi
schierassi io finiremmo di nuovo insieme come sempre ed è ora di
finirla. Devo finirla. Devo.
Adesso
si fa sul serio, si va in scena.
Chester
rientra e con lui il regista e tutti gli altri tecnici, in breve
partono ordini a destra e a manca e noi siamo pronti per girare
questa volta davvero.
Nessuno
di noi parla della litigata, nessuno dice niente che non riguardi
solo il video e la canzone.
Nessuno
di noi ne parlerà più... sarà solo musica.
Solo
nella musica riusciremo ad andare avanti senza saltarci alla gola.
E
se deve essere solo musica, allora che sia.”