CAPITOLO LII:
SEMPRE PIU' A FONDO

Mi restava solo la salute ed ora mi hanno fottuto anche quella.
Cos'ho adesso?
La musica?
L'unica cosa che posso dire va bene è questa.
Il secondo disco vende un casino, stiamo facendo una carriera fulminante che i discografici ancora non si spiegano nonostante abbiano i numeri davanti agli occhi ma... come cazzo posso ignorare che il mio corpo non reggerà ancora molto in queste condizioni?
Ho solo la musica, dannazione, solo quella... ma se la mia salute di merda mi impedisce di farla ai miei soliti livelli sono finito.
Io mi ammazzo, se mi va via anche quella.
Non ho più Mike, non mi dice più che mi ama, io faccio capricci e lui corre ma lo fa solo per dovere e senso di colpa, perchè io lo faccio sentire in colpa.
Però se la mia salute mi pianta e mi fa fottere la musica, io la faccio finita. Lo giuro.
Fin qua sono andato avanti col fatto che Mike comunque mi amava e me lo faceva capire sempre anche senza baciarmi e scoparmi, ora da quando c'è mio figlio si è messo in testa di fare la brava persona davvero e non si è più comportato da chi mi ama. Lui corre ma non... non mi fa sentire amato. Non mi ha più detto che mi ama. Non me lo dice da così tanto. Ormai i rapporti sono freddi e devo troieggiare con qualcuno per ottenere un po' della sua preziosa attenzione.
Cazzo!
Mi struscio su qualcuno dei ragazzi o su qualche fan od amico o chiunque mi passi accanto e mi parli ed allora, solo allora Mike viene e mi prende portandomi via, mi cinge, mi circonda, mi parla all'orecchio come se non potesse farne a meno, mi dice di non fare la troia... è geloso.
Per sentirmi amato da lui devo farlo ingelosire, così faccio lo stronzo con gli altri. È lui che mi obbliga.
A parte questo il mio corpo si sgretola sotto le mie dita, davanti ai miei occhi e non riesco a godere dei primi concerti in stadio ed all'aperto... prima facevamo prevalentemente locali essendo esordienti, ora siamo così acclamati che riempiamo dei posti spaziosi ed aperti, è una figata!
Abbiamo registrato il primo live, in Texas.
Ricordo che proprio in quell'occasione Mike ha fatto il geloso e sono i soli momenti in cui mi sento bene... specie perchè lo stomaco va sempre peggio e dopo che corro giù dal palco come un pazzo per la millesima volta e vomito fra una canzone e l'altra, arriva la diagnosi.
Quanto cazzo ci hanno messo?
- Ernia che? - Abbiamo questa cazzo di pausa durante il tour e siamo tornati a casa, dall'ospedale mi hanno chiamato per i risultati delle analisi, ci è voluto troppo per i miei gusti. Sono venuti tutti, non so perchè. Visto che Sam ha tirato scuse Mike ha deciso che sarebbero venuti tutti loro... bah... come se gliene fottesse qualcosa!
Mike mi fissa stralunato ed ansioso e per un istante ghigno sentendomi bene. Poi una fitta fastidiosa mi fa ricapitolare.
- Iatale. - Per me è arabo.
- E che diavolo è Ernia Iatale? - Mike impallidisce ancora, mi sa che sa cos'è ed allora c'è questo momento in cui ci guardiamo negli occhi anche se non siamo soli. Tutti stanno attenti alle parole che volano eppure mi sembra che siamo solo io e Mike.
Succede ogni maledetta volta che ci guardiamo negli occhi.
Il dottore mi spiega di cosa si tratta e che i sintomi sono, alla spiccia, che vomito spesso, non tengo un cazzo nello stomaco e che agitandomi e cantando mi viene la nausea. Poi ci sono una serie di altre cose ma registro solo questo perchè sono i sintomi che ho e che mi stanno distruggendo.
- Cazzo, pensavo fosse ulcera! - L'ernia ha un po' lo stesso principio dell'ulcera poiché viene con lo stress. Bè, non solo ma diciamo che in generale si può dire così.
Un ernia allo stomaco, alla bocca dello stomaco se non ho capito male, che preme sul diaframma o qualcosa di simile... e quando canto e quindi spingo col diaframma mi manda in puttane tutto quello che ho dentro.
Ecco perchè vomito quando canto.
Cazzo, sto così male ogni volta. L'esofago brucia sempre più ed a parte l'alito pestilenziale che posso curare con i soliti metodi, la gola mi gratta, è un inferno. Per un cantante una cosa simile è una merda.
- E come la mando via? - Il dottore sospira e nicchia. Non mi piace.
- Bè, è difficile che vada via da sola con medicinali e cose simili... solitamente serve un intervento e poi si è come nuovi... - Sgrano gli occhi shockato.
- Intervento?! - Mike penso che mi stia per morire e per un momento ho l'istinto di dire a Brad di vedersela lui al mio posto perchè devo vedere che Mike non svenga.
- Sì, è la sola cosa che la cura definitivamente... - Lo dice esitando perchè sa ed io non perdo tempo. Lo dico seccato.
- Sì, bè, ora non posso, sono nel pieno del mio tour che durerà... ma che cazzo ne so! Troppo! Non posso fermarmi ora! - Non lo farò mai! Il canto è l'unica cosa che mi è rimasta e poi abbiamo deciso di pensare sempre al gruppo e a far andare bene le cose a tutti, se mi fermo... al diavolo, non me ne fotte un cazzo del gruppo. A me piace fare concerti, mi sento Dio sul palco, posso fottere tutti, sono quello che conta di più! Io non mi fermo per... per uno stupido stomaco con una palla sopra!
Il dottore parla e non capisco che dice, penso mi voglia convincere ma lo insulto e grido che non se ne parla, che prima finirò il tour e poi mi opererò!
- Ma starà sempre peggio, vomitare spesso le farà male anche alle corde vocali, fra l'altro... a tutto l'apparato respiratorio e... - Stacco la spina e bruscamente concludo:
- Sono cazzi miei se starò male, sopporterò come ho sempre sopportato tutto. Tanto mi piace il dolore! - La frecciata doveva essere per Mike ma sta per avere una crisi di nervi, allora esco dalla stanza consapevole che Mike mi seguirà a ruota.
Non ho veramente idea di che cosa sto facendo e di che cosa sta per succedere.
Cazzo, non ce l'ho.

Esco e lascio la porta chiudersi da sola, prendo le sigarette e me ne accendo una, quindi la porta mi sbatte dietro poco dopo ed il secondo successivo mi ritrovo senza sigaretta.
Sbatto gli occhi e metto a fuoco il fulmine che è arrivato. È Mike ed è furioso. Ha sbattuto la porta ed ha buttato via la mia cicca del cazzo.
È aria di litigio. Bene, mi trova col piede giusto.
- Tu ti fermi e ti fai operare immediatamente! - Dice battagliero, non urla ma si capisce che non manca molto per farlo.
- Non se ne parla per un cazzo! - Rispondo secco prendendone un'altra. Mike mi strappa anche quella e fa altrettanto con tutto il pacchetto che sbatte a terra. È furioso. Non l'ho mai visto così.
- Smettila di fumare, ci pensano già gli acidi gastrici che fanno su e giù come una giostra, a rovinarti le corde vocali e la gola! - Spara subito, io stringo le labbra e contraggo la mascella ma non mi trattengo poi molto.
- A te fotte solo di come io canto allora evita di fare la parte di quello preoccupato per me! Posso aspettare ad operarmi! Ora siamo in pieno tour e non lo interrompo per togliermi una stupida ernia dallo stomaco! - Sparo tutto d'un fiato altrettanto battagliero. Mike mi si avvicina, penso potrebbe arrivare a picchiarmi. Discutiamo spesso, a volte di proposito per domare la voglia di stringerci, ma così non ci succedeva da molto. Lo sento dentro già da ora che sarà una cosa da cui non torneremo indietro, lo sento.
- Non dire cazzate Chester che non sai niente di me se dici così ed io pensavo mi conoscessi! -
- Dai, smettila! Sei riuscito a lasciarmi come si deve, non mi dici nemmeno che mi ami, non c'è più niente di noi e di ciò che provavamo. Solo ogni tanto quando ti ingelosisco sembra che le cose tornino come prima! -
Sbatte un piede a terra arrabbiato per fermarmi.
- Non c'entra un cazzo cosa siamo e chi siamo e cosa proviamo e come ci comportiamo fra di noi! Questa è la tua salute ed esigo che non la metti dietro a niente, niente! Nemmeno la carriera vale la tua salute! Se non ti curi subito la cosa si aggrava! Sai quanto male starai? Ho visto come fai! Da una canzone all'altra spesso corri giù a vomitare! Quanto pensi di durare? E poi? Fai un anno questa vita per non smettere di cantare qualche mese ed invece poi dovrai farlo per tutta la vita perchè non avrai più le corde vocali! - saranno cose vere quelle che dice ma mi manda fottutamente in bestia che finga di preoccuparsi per me. Per lui conta solo la mia voce ed io come cantante. Non mi ama più, non gli fotte più un cazzo di me davvero!
Merda!
Voglio mettergli le mani addosso e picchiarlo ma non lo farei mai, così gesticolo e lo fisso da vicino con occhi spiritati e la voglia di sparargli. Urlo.
- SMETTILA, NON TE NE FOTTE UN CAZZO DI ME! ED IO DECIDO DA SOLO DELLA MIA SALUTE! SONO IO CHE VOMITO! MIE LE CORDE VOCALI! IO NON VOGLIO SMETTERE ORA! SE DICO CHE POSSO CONTINUARE POSSO CONTINUARE! NESSUNO DECIDERA' PER ME, NESSUNO MI TOGLIERA' QUELLO CHE HO ORA! E' L'UNICA COSA CHE MI E' RIMASTA LA MUSICA E POTREMMO FINIRE QUA LA CARRIERA, POTREMMO NON SAPER PIU' TIRARE FUORI BUONA MUSICA, POTREBBERO NON CAGARCI PIU' NESSUNO! E' ORA E SUBITO LA VITA DA VIVERE! NON MI FOTTE UN CAZZO DI DOMANI! -
Ma Mike mi sorprende come ha sempre fatto sin dal primo giorno in cui l'ho visto e mi spinge facendomi finire contro il muro, sbatto e ci resto stordito. Non è mai stato così manesco, è furibondo, fuori di sé e penso che la prossima sarà un pugno.
La nausea improvvisa mi sale ma cerco di trattenermi mentre mi viene davanti e mi urla a sua volta.
- NON CAPISCI UN CAZZO! NON SEI SOLO TU CHE DECIDI, SIAMO INSIEME! CHIEDI A TUTTI COSA NE PENSIAMO PRIMA DI PRENDERE UNA DECISIONE SIMILE! -
- SONO IO LA PARTE LESA, IO CHE DEVO FARMI OPERARE, IO CHE DEVO DECIDERE! -
- TU NON CE LA FARAI A FARE TUTTO IL TOUR IN QUELLE CONDIZIONI E STARAI SEMPRE PEGGIO FINO A VOLER MORIRE ED IO NON SAPRO' COME AIUTARTI! NON HAI IDEA DI QUANTO MALE STARAI! PERCHE' DIAVOLO DEVI SEMPRE ESSERE AUTOLESIONISTA? MI VUOI PUNIRE? VUOI STARE MALE APPOSTA PER DIMOSTRARMI QUANTO STRONZO SONO A NON SCOPARTI? NON HAI IDEA DI COME MI SENTO QUANDO SEI RIVERSO IN UN SECCHIO A VOMITARE ED IO DEVO PRENDERE TEMPO SUL PALCO PER PERMETTERTI DI RIPRENDERTI! VORREI SOLO POTER FARTI STARE BENE! -
Lo spingo a mia volta, il suo discorso mi manda in bestia. Come può essere così ipocrita? Davvero pensa che me la beva?
Non sono le parole che contano ma i fatti!
Lui mi ha abbandonato!”

- SMETTILA DI DIRE PUTTANATE E MENTIRMI! LO FAI SEMPRE! DA QUANTO LO FAI? TU VUOI SEMPRE RISOLVERE TUTTO PER TUTTI MA NON PUOI E CI ILLUDI! NON SEI DIO, NON PUOI AIUTARE NESSUNO E NEMMENO ME! SE IO STO MALE ME LA DEVO VEDERE DA SOLO! PIANTALA DI FINGERE CHE TI INTERESSI TANTO! NON TE NE FOTTE UN CAZZO DI ME! MI HAI ABBANDONATO DEFINITIVAMENTE, MIKE! ORA VEDRO' DI ME DA SOLO! -

Dio Santo ma come può dire questo?
Mancarmi così di rispetto nel dirmi che me ne sbatto in realtà e che mi credo Dio e che sono un bugiardo... e... e che non mi importa se lui sta male... come può?
Non ha idea di quanto soffro?
Bene... bene, se la mette così allora scendo al suo livello.
Vuoi vedere come chiudo bene con te?
Lo farò!
Non mi prenderai più in giro.
- Come se non so che mi fai ingelosire di proposito solo per godere quando mi dà fastidio che troieggi con gli altri! - Sibilo per non farmi sentire dagli altri che comunque avranno sentito tutto.
- Io sono così, se ti dà fastidio sono cazzi tuoi! Non lo faccio apposta per te, non troieggio, mi piace la gente! - Ah questa poi!
Rido isterico mentre lui si tiene lo stomaco.
- Tieniti le tue futili spiegazioni per te! Io ti conosco, so come sei e so che lo fai per me, per farmi ingelosire! -
Impallidisce ma ruggisce lo stesso a denti stretti contro di me.
- Ti credi chissà chi! Io ti ho dimenticato, ho voltato pagina, non ti aspetto più, non me ne sbatte un cazzo di te! Mi tenevi a te solo per pietà. Quando ti chiamo corri solo per senso di colpa o pietà ma vaffanculo Mike! Sta dove sei, non voglio niente da te, niente! Me la cavo da solo! E non ho bisogno di una cazzo di operazione ora, ora voglio cantare e basta! - Dopo aver detto queste parole non resiste e prende il cestino in cui vomita ancora.
L'agitazione e le urla non gli hanno di certo fatto bene.
Ma guardati, dannazione!
La tua dignità in pezzi!
Ma dove diavolo pensi di andare?
Lo stomaco si stringe a mia volta mentre anche io ho voglia di vomitare e poi di correre da lui e stringerlo e dirgli che andrà bene. Ma non me lo permette perchè lui se la deve cavare da solo.
Il suo orgoglio ed il suo ego ci stanno rovinando, vuole suicidarsi ma non andrà avanti così per tanto.
Se vuole chiudere davvero gli mostro come tutto questo ci porta al vero punto di rottura.
Se vuole farla finita la facciamo finita davvero e bene.
Aspetto che smetta di vomitare e lotto fortemente con me stesso per non toccarlo, quando si rialza dico altero e duro fissandolo come se improvvisamente fossi io il re che ha fatto giurare fedeltà al soldato attraverso il nostro anello e la nostra promessa.
- Sei diventato avido Chester. Non ti interessa di niente e dici un sacco di bugie a te stesso oltre che a me. Soffoca nella tua disperazione. Starai così male che non ne hai idea e non resisterai e lo sai. Ma il tuo orgoglio ti fa perdere il tuo contegno. Percorri pure la strada che vuoi, tu con me hai chiuso! Ti arrangi, non ci sarò per te, non ci sarò più. Canteremo insieme, scherzeremo come possiamo farlo con altri ma vaffanculo! Vaffanculo davvero! Abbiamo chiuso. Se era questo che volevi l'hai ottenuto. Fa pure come vuoi! Io non ne voglio più sapere! -
Dopo di questo, mentre ho voglia di gridare e piangere e tremare, mi volto ed esco sbattendo ancora la porta. Lo lascio solo in ginocchio col secchio fra le mani ed il suo vomito.
Vuole stare solo e soffrire per continuare a farmi pietà e chiamarmi a sé... si sbaglia se pensa che continuerò così. Non ci sarò più. Basta. Lui con me ha chiuso. Non mi comanderà. Non mi terrà in pugno. Non sarò il suo soldato ancora.
Basta, basta, basta!
Soffri da solo, Chester. Se era questo che volevo l'hai ottenuto.

Quando torno di là dai ragazzi ovviamente hanno sentito tutto e mi fissano sconvolti, incapaci di credermi.
Dannazione, voglio gridare ancora ma non ho la forza, tremo tutto per la rabbia e ciò che ho fatto.
Solo quando mi scambio uno sguardo con Rob capisco.
Ho chiuso definitivamente con Chester. Ho chiuso davvero.
Dio mio, io non voglio. Io lo amo. Non voglio lasciarlo. Ma perchè deve essere così?
Perchè?
Cosa abbiamo sbagliato?
Quando?
Dove?
Quando ci siamo illusi di poter lavorare insieme e amarci ma senza poter vivere il nostro amore?
E tutto perchè non so essere un meschino figlio di puttana che tradisce la moglie o gli amici?
Perchè non so fingere di non amare qualcuno?
Perchè?
Perchè non so trattenermi se sono fidanzato con Chester e finisco per dimostrargli quanto gli voglio bene anche in pubblico?
Perchè allora se lo odio è meglio, no? Non dimostro che lo amo, nessuno capisce un cazzo e tutti sono felici!
Perchè devo essere così?
Non posso essere egoista e sbattermene?
Non posso tradire Anna quanto cazzo mi pare o anche lasciarla e stare con Chester liberamente e rischiare la carriera di tutti quanti, la mia per prima?
L'immagine conta tanto? A me non fotte un cazzo dell'immagine. Non fotte un cazzo di niente.
Ma Chester mi ha consumato e se vuole percorrere questa strada lo farà da solo, io non sono il suo cane, non posso andare avanti così.
Rob mi abbraccia e mi porta via altrove da qua, non so dove, non so quanto stiamo soli, non so nemmeno se parla. So solo che mi stringe così tanto e così a lungo che dopo un po' mi rendo conto d'avere il viso appoggiato su una maglia bagnata. La sua. Dalle mie lacrime.
Quanto andremo avanti così?
E quello stronzo che vede solo il suo male e che cerca tutti i modi per farmi cedere e ferirmi e... e che cazzo ne so... punirmi? Vedere quanto mi distruggo per lui? Quanto mi preoccupo ogni volta?
Cosa?
Di cosa cazzo si tratta, si può sapere?
Dio mio, mi sto perdendo.
Aiutami, non so più dove sono e cosa sto facendo. Non lo so più.
Non ho più un'anima.
Aiutami, Signore, perchè sto male. Sto davvero male.
E per un momento le braccia forti di Rob mi fanno pensare che Dio sia qua e che non mi lascerà, che sto facendo la cosa giusta di qualunque cosa si tratti. Un momento. Un solo momento.
Se non mollo la presa è solo per la mia fede, perchè ci credo seriamente che se Gli chiedo aiuto Lui me lo darà. E so che non mi lascerà mai solo, mi darà sempre tutto l'aiuto necessario per andare oltre.
Dio Santo, tu sai quanto ci credevo in questa storia e quanto speravo che andasse bene. Lo sai.
E che indossare un anello al dito sinistro su cui faccio una solenne promessa non era un gesto vuoto e tanto per fare. Lo sai.
Stringo l'anello e piango ancora.
Penso che se troverò la forza di guardare ancora Chester, dopo ora, sarà solo grazie a Dio.
Ne sono certo.


La forza la trovo ma non so come faccio.
I concerti vanno avanti e siccome i tour si alternano con la presenza di altri gruppi più o meno famosi di noi, lui può scegliere molte compagnie e letteralmente mi pianta in asso.
Non so più che faccia abbia ed a stento lo riconosco sul palco.
Poche interazioni se non le necessarie. L'anello sparisce e sono forse l'unico a portarlo ogni tanto quando spero che non affondi.
Però la sensazione che lo stia facendo è sempre più grande ed ho paura a vedere.
Troppo preso da me, dal mio dolore e dai miei problemi, non vedo più niente di ciò che mi circonda. Non noto.
Mi sfuggono troppe cose importanti e so, dannazione, lo so che un giorno me ne pentirò.
E so che il giorno non è molto lontano.
Perchè qua si comincia ad andare di canne ed alcool ed anche se cerco di non esagerare alla fine finisco per fumare ogni tanto pure io, però mi perdo più che altro nell'alcool, mi è sempre piaciuto alzare il gomito e si sa ma ora a parte che è l'ambiente che ti porta a farlo perchè lo fanno tutti, io ne ho proprio bisogno. Con l'alcool mi annebbio e non capisco quanto male sto per Chester.
Un Chester che non so mai dove sia, che non è mai con me e che mi fa preoccupare così tanto che vorrei solo sbattere la testa contro il muro.
Così cantiamo, lo sento distante, vedo che sta male, sempre peggio, sempre più consumato, sempre più magro, e poi ci separiamo appena scendiamo dal palco. Perchè se stiamo troppo insieme è la fine, non ce la posso fare, non posso resistere.
Così lui è per i cazzi suoi con chi vuole e Dio non voglio sapere con chi è e cosa fa, ed io sono per i miei a bruciarmi i neuroni per poter dormire.
Niente di serio, pochi bicchieri per i festeggiamenti soliti e poi crollo ovunque mi trovi e non vedo le canne degli altri. E non vedo Chester.
Non lo vedo proprio.
Così posso andare avanti, trascinarmi, illudermi che così va bene e possiamo andare avanti.
Ma non sono stupido, non andremo avanti per molto in questo stato. No, per niente.
Stiamo affondando.”

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Per chi non sa...
Chester aveva l'ernia iatale. La modalità per chi ne è venuto a conoscenza è proprio quella da me descritta, ovvero durante il tour di Meteora, in una pausa. Lui non ha voluto fermarsi per curarsi e la situazione è degenerata sempre più.
E' oltretutto vero che durante quel tour loro hanno fatto molti concerti con altri gruppi quindi c'erano un sacco di persone, l'ambiente frequentato da loro era totalmente insano e questo li ha portati a perdersi in fumo, canne ed alcool. Si sa con certezza che lo facevano, non si sa di preciso chi faceva cosa e a quali livelli. So sicuramente che Mike alzava il gomito (lui in ogni caso non regge l'alcool ma gli piace far festa) e lo si è pure visto con la sigaretta in mano in un paio di occasioni (obiettivamente poche). Per il semplice fatto che a fine tour lui è stato l'unico a non aver bisogno di una lunga pausa come gli altri, deduco che dopotutto si limitasse a bere e basta. Ad ogni modo questo è ciò che facevano nel tour, per Chester il discorso è peggiore di questo.