CAPITOLO LIII:
RICADUTA

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Nessun rimpianto per la fiducia tradita
Non mi nasconderò più nell'ombra
Perchè non aspetterò che il debito venga ripagato
È giunta la tua ora
Perseguitato
Perseguitato
Mai più
Perseguitato
Si comportano come se volessero una
rivolta / è una rivolta che gli darò
Mentre una sirena si alza
su questo ritmo violento
Per voi serpenti nell'erba / che dispensate veleno
Io non ho paura dei vostri denti / io ammiro
quello che c'è dentro
Siete stati in attesa nell'ombra, là
Pensando di esservi nascosti
Ma la verità è che non
avete lo stomaco per prenderli
Avanti forza colpiteli / spero stiate scherzando
Volete parlare di una vittima / vi
sto mandando là con loro
Perseguitato
Perseguitato
Mai più
Perseguitato
No”

- Victimized -

Sono tante le cose che incidono se devo essere sincero.
Un po' è incontrare uno dei miei miti di musica, James Hetfield, un po' è conoscere nuova gente che come me viaggia su percorsi davvero pericolosi.
Però molto lo faccio da solo.
Sto davvero male ed ammettere che Mike aveva ragione a dire che andando avanti non ce l'avrei fatta con sta merda di ernia iatale mi brucia. È così però. Non glielo dirò mai ma non serve perchè lo sa, mi vede stare male e consumarmi.
Mangio e vomito quindi evito di mangiare, però i concerti non si fanno da soli e le forze mi vengono sempre meno ma odio non saltare e fare il pazzo sul palco, io devo dare energia, devo tirare fuori la bestia da dentro, è questo il mio modo di fare e non voglio che ne risenta però fisicamente non arrivo e questo è davvero un gran problema, ormai.
Passi le corse a vomitare di continuo quando grido in un certo modo... e passi la gola che mi brucia da matti per gli acidi gastrici... ma la debolezza... quella non è una questione risolvibile facilmente. Non basta che stringo i denti e vado avanti. Se non ho forze non ho forze cazzo!
Così il colpo di grazia me lo dà Mike che non mi parla se non lo stretto necessario. Ogni tanto, nei giorni migliori, mi dà qualche pacca sulla schiena o mi parla all'orecchio per dirmi qualcosa sulla prossima canzone. A volte riesce a scherzare con me, quasi... quasi... cazzo, che ho fatto di male per meritarmi questo?
All'inizio ce la facevo perchè lui mi sosteneva, mi diceva che mi amava anche se non ce la facevamo e ci dicevamo 'lasciati'... però ora mi ha lasciato davvero, non mi sostiene più, mi odia... sono certo che mi odia... ne sono sicuro...
Così senza Mike, con la certezza che presto non ce la farò a cantare e che l'unica cosa bella che mi è rimasta se ne andrà come tutto il resto, mi trascino avanti nel panico sempre più nero. Non ce la posso fare, mi serve una mano da qualche parte ma so che non mi verrà da Mike perchè lui voleva aiutarmi facendomi curare subito ed io non ho voluto, ora me lo sono giocato. Mi sono giocato anche quel po' di lui che mi rimaneva. Ora penso non ci sia nemmeno amicizia, più, fra noi.
E sono tutti dalla sua parte ovviamente... figurati!
Non avevo dubbi.
Tutti schierati con lui, tutti a capire lui, tutti a fissarmi astiosi come a vedere quando cadrò, convinti che cadrò. Per poter godere.
Ma se pensano che io farò questo maledetto passo falso si sbagliano.
Eccoli là pronti per accusarmi e vittimizzarmi.
Ma non sono una vittima. Mi perseguitate ma non mi farò prendere.
Non sarò quello che perseguiterete, non ce la farete cazzo!
Si comportano come se volessero una rivolta ed è quella che gli darà se la vogliono, sono pronti a scattare e a gridare contro di me, a cacciarmi a schiacciarmi.
Non sono debole, non mi calpesterete.

Il tour è con i Metallica, i Limp Bizkit, i Deftones ed i Mudvayne. Ne gira di gente con noi, ne conosco un casino e per lo più sono persone che fanno questa vita da molto più tempo di me... e sanno come fare per andare avanti ad alti livelli anche quando non hai forze e non ce la fai.
Mi viene spontaneo stare con loro visto le schiene di quelli che dovrebbero essere i miei amici, il mio gruppo... visto che nessuno vuole stare con me io sto con altri, non me ne fotte!
James è come un mostro sacro, se la tira in effetti, è egocentrico e gode nel vedere noi che lo ammiriamo e vorremmo sapere i suoi segreti.
Ma quello che mi colpisce davvero è Fred.
Fred Durst è il cantante dei Limp Bizkit, loro fanno nu metal -anche se a Mike sta sul cazzo che ci etichettino come nu metal- come noi ed hanno iniziato un po' prima.
Non è per niente male la loro musica e mi piace come tiene il palco, dà molta energia. Tecnicamente lo trovo un bravo cantante molto eclettico ed è una cosa che guardo molto nei miei colleghi, diciamo.
Però mi colpisce per la personalità.
È... praticamente è un pazzo scatenato!
Dal primo istante in cui lo vedo mi fa ridere, mi attira immediatamente e nell'esatto momento in cui io mi metto a parlare e scherzare con lui anche in modo piuttosto spinto e pensante perchè come me è un molestatore fissato col sesso, Mike lo mette in croce.
Penso che non gli rivolga la parola nemmeno mezza volta.
Stessa cosa con James... cioè passi Fred, può essere che non lo approvi o che tu sia geloso, non lo so. Cioè mi piace pensare che sia così... ma... ma James Hetfield?! Come fai a non voler fare amicizia con lui?
È il cantante dei Metallica, insomma!
Forse vede avanti, ho questa sensazione...
Non so come dire... Mike solitamente ha sempre un motivo per fare o non fare qualcosa, alla lunga tende ad avere ragione. Io onestamente non so che cazzo abbia e normalmente glielo chiederei ma non ci parliamo seriamente da... boh, mesi!
Così non ci penso minimamente a bruciarmi l'occasione di diventare suo amico e ad ogni occasione mi fiondo da lui insieme a Fred. Penso che Fred la veda come me, vuole assolutamente prendere da James tutto quello che può!
Una sera, dopo il concerto, mentre si esibiscono i Metallica, io sono particolarmente provato.
Diciamo che io sto con Fred e James per evitare di stare con Mike, sono un ripiego. E Fred ha la dote di distrarmi dai miei continui dolori maledetti.
Riuscirebbe a far ridere un morto.
Però ci sono volte in cui non ce la faccio, cazzo.
Come questa.
Sono prosciugato, ho vomitato tre volte durante il concerto, e mi tremano le gambe perchè ovviamente non ho mangiato un cazzo.
Fred mi vede traballare e mi prende sotto braccio trascinandomi nei suoi camerini. I suoi amici sono spariti e siamo soli quando crollo sulla sua sedia. Poco distante sento il casino che fanno quelli del mio gruppo, penso stiano festeggiando a suon di bottiglie e fumo. Certo, se lo faccio io sono un drogato mentre se lo fanno loro va bene, no?
Che si fottano, il successo dà alla testa a tutti.
E noi ne stiamo avendo un sacco.
- Sei davvero una merda, amico! - mi dice ridendo. Lui ed il suo gruppo hanno cantato prima di noi e quindi è più riposato.
Intanto stanno cantando i Metallica.
- Grazie, eh? - Dico cercando di scherzare ironico. Non ce la faccio. Mi brucia anche la gola, ho il fiatone e penso che se devo alzare il culo da qua per andare sul bus vomito di nuovo. Bè, in realtà non mi è rimasto più niente da buttare fuori... come diavolo si fa a stare così male?
Non avevo idea che fosse così, pensavo di dover sopportare qualche nausea, che ne so... e a Mike non fotte un cazzo.
Evito di pensare a lui perchè altrimenti mi taglio le vene. Sto perdendo tutto, tutto cazzo.
- Ehi, ci sei? - Mi perdo spesso per i miei pensieri.
- Sì... è solo che... è un periodo di merda... se questa fottuta ernia di merda non mi dà pace non so quanti concerti riesco a fare... -
- Sospendili e fatti curare, no? - La fa facile lui! Seccato mi rigiro sulla sedia ma impallidisco così mi trascino su una brandina montata in un angolo, mi stendo sui vestiti che ci sono e sto un po' meglio.
- Volevano farlo all'inizio ma io non ho voluto, ora mi inculo! - Rispondo scocciato. Fred fa una strana espressione e mi fissa per un po'. Ho la mano sotto la maglietta e mi massaggio lo stomaco che mi brucia un casino.
- So io cosa ti ci vuole! - Esclama improvvisamente mentre chiude la porta e si mette a cercare fra le sue cose.
Lo fisso senza capire.
- Mi ci vuole un miracolo! - Dico senza pensarci molto. Ride.
- Te lo do io il miracolo! - Quando si siede davanti a me mi dà un colpetto sulla gamba per dirmi di alzarmi, io mi tiro su sul gomito per vedere cos'ha in mano e impallidisco.
Dannazione cazzo giuda porco!
È da anni che non ne vedo!
È una bustina trasparente piccola, Fred sogghigna mentre prepara su un quaderno rigido e prende tutto il necessario. È pratico.
Indietreggio col busto mentre comincio a tremare, è un fottuto tremore che parte da dentro. E c'è frenesia da subito.
Ho paura.
- Non voglio quella merda, ho smesso! - Fred ride e va avanti a preparare le due scie.
- Questa è una medicina unica e visto che la prendevi già, sai che ho ragione. - Il cuore comincia a battermi fortissimo, sto per avere un infarto? Respiro affaticato. Cosa mi succede?
Sudo.
È come avere una crisi d'astinenza ma non è possibile perchè mi sono disintossicato da anni... almeno 4 se non forse 5!
- Non voglio, ho promesso che non avrei ricominciato! Poi è un casino perchè divento la puttana della droga e non mi aiuta davvero, mi rincoglionisce e basta! -
Ride ancora, ha finito di preparare, arrotola due banconote e mi porge una.
- Senti, questa la controlli ed in più ti aiuta. Ti servono forze ed energie per andare avanti nei concerti? Ecco qua la soluzione! Oltretutto ti addormenta ogni maledetto dolore che hai! -
- No Fred, non voglio cazzo! - Ruggisco insofferente e nervoso ma è più un 'no Chester'. Non so essere più convinto e mi mando in bestia da solo perchè lo voglio.
Appena l'ho vista la voglia è tornata come se non avessi mai smesso.
- Avanti! Lo fa anche James! Come pensi che si possa andare avanti a questi ritmi? I tuoi si fanno di alcool e canne, tu sei al gradino successivo ma ti seguiranno tutti! Fare questa vita non è per gente normale, coi mezzi degli altri non ce la puoi fare! Volevi sapere come si fa a fare la rockstar ad alti livelli? È questa la risposta! O lo fai o sparisci dalla scena fra poco! Guarda che davvero ti aiuta, eh? E lo sai bene perchè ti facevi! -
Penso a Mike mentre lui tira. Ed il cuore batte come una merda. Il sangue corre. La nausea torna. E stare male perchè tutto va a puttane. Stare sempre peggio. Rischiare di perdere l'unica cosa bella che mi è rimasta. E sopportare Mike che non mi calcola più. E andare avanti senza niente che mi è rimasto.
Per cosa dovrei rigare dritto?
Per cosa dovrei impegnarmi tanto?
Per chi?
Mike mi odia, Sam ha la sua bella vita ed è felice, ho pagato il mio fottuto debito del cazzo.
Avevo smesso per lei. Non perchè lo volevo.
Io voglio ammazzarmi ma se tiro avanti così va bene no?
Cioè davvero ho solo la musica e col fisico a puttane l'unica soluzione è trovare le forze per cantare lo stesso... tanto poi salgo sul palco e tutto torna bello, no?
È su questo che devo concentrarmi.
Cazzo, se non fotte più a nessuno di me dovrebbe fottere a me stesso?
Non ha senso!
Lui si rialza con un'espressione beata, non ha già gli effetti però è la consapevolezza che ora arriveranno.
I suoi occhi sono splendidi, così azzurri e così... porca puttana, così spenti.
È come guardare i miei del passato ed i miei del futuro.
- Non so cosa ti sia successo per ridurti così, amico, ma tu non ti godi la vita e col successo che hai dovresti... fottuti di quello che non ti va, prenditi da solo le cose belle, impara a divertirti! Ti serve la forza? Prenditela! Vuoi scopare? Scopa! Che cazzo te ne fotte? Non ci sono regole! Sei solo tu! - Ecco le parole sconnesse di un drogato.
Però ha ragione, cazzo!
Fa tutto schifo, non fotte niente a nessuno ed allora vediamo di farlo andare bene in qualche modo!
Mi arrangerò come ho sempre fatto.
- Fanculo! - Dico fra i denti prima di prendere la banconota e tirare.
Lo faccio come un fulmine per non ripensarci.
È un istante velocissimo.
Lo prendo e lo faccio.
Basta.
Stop.
Non sento un cazzo sul momento, è come spararmi in cervello aria compressa!
Mi tiro su, mi pulisco il naso col il polso e poi aspetto. Perchè so come si fa. Si aspetta.
E poi viene.
Viene tutto.
È meglio di come ricordavo, cazzo!
Molto meglio.
L'euforia e la leggerezza non hanno paragone perchè a parte che non sento lo stomaco e nessun'altra parte del corpo... è che non mi fotte più di Mike.
È questo che mi piace, dannazione.
Oh fanculo Mike.
Se non vuoi parlarmi perchè faccio sempre le cose sbagliate fottiti!
Mi lascio cadere di nuovo giù sulla brandina e mi copro il viso col braccio mentre continuo a pensare a Mike con rabbia ma non più dolore. Non me ne fotte davvero.
Poi tutto si confonde.
È proprio il tipo di viaggio che volevo fare, che mi serviva.
Diventa tutto fottutamente bello e mi viene anche da ridere senza motivo.
Non ho bisogno di muovermi, non ho bisogno di fare niente.
Va bene così come sono.
Non capisco nemmeno perchè Mike mi odi... non capisco un cazzo... però è sempre lui che decide.
L'ho lasciato io per non farlo stare con me e con Anna, perchè poi sarebbe stato male. Però potevamo sostenerci lo stesso, cazzo. Cosa gli costava continuare a dirmi che mi amava?
Cosa?
Mi ha lasciato solo per i suoi principi del cazzo, per le sue regole fottutte e le sua fede di merda in un Dio che non esiste.
Ed ora è di là ubriaco perso a divertirsi senza di me. Bene, anche io so divertirmi se voglio, che cazzo crede?
La mano che mi fruga non è la mia. Ci metto un po' a capire che mi sta facendo una sega e che è Fred. Quando scosto il braccio dalla faccia e lo guardo si sta facendo già da solo.
Merda, allora voleva scoparmi! Che metodo!
Bastava dirmelo, l'accontentavo!
Rido e poi impreco, è bello ma non è la sua mano che voglio.
Dannazione!
Mi alzo e lo tiro via bruscamente, lui ci resta male ma poi traballo alla porta. È vero che non mi sento più male e che in generale e come stare su una giostra fottutamente bella... ed è anche vero che è da molto che non mi facevo e sono più rincoglionito. Quando lo rifarò sarò meno stordito.
Così non so che cazzo faccio ma mi basta stare bene e non soffrire per Mike. Il resto non conta!”

Non è una soluzione ma non riesco a stare così.
Chester ormai è al di là di un abisso incolmabile e non posso saltare per raggiungerlo, non penso di poter più riavvicinarlo.
Un po' è stata una mia scelta precisa allontanarmi così, per cantare bene lo facciamo però poi giù dal palco ognuno per conto proprio.
Potevo sforzarmi di riaggiustare in qualche modo se evitava di stare sempre con Fred e James... specie Fred... cazzo, che faccia quello che gli pare, io non voglio avere niente a che fare con loro.
Anche se James è James!
Chester lo idolatra quasi, è sempre che ci sbava dietro!
E con Fred... mi sale un nodo assurdo, sto per piangere così mando giù un altro bicchiere.
Qua ogni sera è una festa. Prima perchè il concerto va bene, poi perchè c'è qualche notizia sull'album da festeggiare, poi perchè c'è che cavolo ne so!
Non sono sempre ubriaco, eh? Però poco ci manca. Ed a volte, quando mi sento bruciare sin nell'anima... quando sto male... quando vorrei poter solo stare con Chester ma mi volto e lui non c'è perchè è con quegli altri... ecco... se non stacco la spina in qualche modo impazzisco.
Dio mio, sono arrivato al capolinea, sono sfinito ed esausto, proprio non ce la faccio ad andare avanti ancora... emotivamente sono uno straccio, ogni volta che lo vedo, specie se con loro, sento che potrei esplodere. Anche quando abbiamo litigato per l'ernia iatale... normalmente l'avrei convinto ed invece l'ho preso di petto nel modo sbagliato. È che sono andato nel panico pensando che era una cosa seria e...
Sospiro mentre butto fuori il fumo, pure la sigaretta adesso. Solo se bevo, però. Spesso in effetti.
Non ce la farò a lungo.
Ero ottimista.
Posso cantare con lui e vederlo ogni giorno anche senza starci insieme. Possiamo avere un rapporto normale come gli altri.
No, che illusioni.
Non si può. Non posso. Non lo saremo mai, normali. Perchè ci amavamo ed anche se non ci crede, lo amo ancora.
Non portiamo l'anello da un sacco, però ce l'ho sempre addosso. Lo stringo fra le dita quando sento di non farcela ma ormai è un gesto vuoto.
Siamo al punto di non ritorno però mi manca.
Dio mio come mi manca.
Le lacrime agli occhi mi fanno vedere tutto offuscato e vedo dal nostro camerino spuntare... oh dannazione, è Chester?
Barcolla paurosamente ed io mi alzo subito per prenderlo prima che cada. Poi però cadiamo lo stesso perchè sono così ubriaco che non riesco a stare dritto.
Gli altri ridono, qualcuno si è appisolato. Rob e Brad sono spariti a farsi immagino, come li invidio.
È che loro sanno essere discreti, nessuno capisce che stanno insieme, io e Chester non siamo capaci e poi abbiamo gli occhi di tutti addosso. Per questo cerco sempre di dare una certa immagine di noi. Mi sono sposato per questo, dopotutto.
A terra cerco di alzarmi ma non ce la faccio e lui ride come un coglione, così finisce che rido pure io per l'euforia dell'alcool.
Non dovevo bere!
Però è bello poterlo toccare.
- Vado a vedere se possiamo andare in bus a dormire... - Dice Dave prima di sparire. Joe è quello che ronfa.
Io per un momento sento una paura spaventosa dentro. Oh Mike, razza di analfabeta. Paura spaventosa non si dice.
Chester si trascina sulle braccia e con un calcio chiude la porta, poi mi afferra i pantaloni e tira. Non so perchè lo fa, sono così confuso e annebbiato...
Però i miei pantaloni sono larghi quindi scendono subito. Resto coi boxer, cerco di tirarmi su ma sono davvero andato, così resto giù e basta. Che faccia quello che gli pare.
- Chez che diavolo fai? - Biascico senza più ridere. Non mi viene più da ridere.
- Mi prendo quello che voglio! - Avrà senso sta frase?
Mentre ci penso mi abbassa i boxer e mi tira fuori il cazzo. Ok, è il mio cazzo che vuole. Nemmeno mi bacia, lo stronzo. È il solito volgare!
- Smettila... - Cerco di restare in me ma è davvero un'utopia. Lui prosegue. Muove la mano su di me, credo... è che ho i sensi tutti confusi e non ne sono sicuro. Vorrei potermi godere meglio il momento perchè sicuramente lo vorrei ma... - vattene da Fred, cazzo! È con lui che te la fai ora, no? - Mi esce prima di pensarla. Bè in realtà la pensavo da molto. Stronzo di merda.
Usa Fred per ingelosirmi e poi mi attacca quando sono ubriaco!
Si ferma.
- Fred? -
- Non fare lo stronzo che lo sai! - Brontolo alzandomi sui gomiti.
- Che c'entra lui ora? - Scuoto il capo e crollo.
- Ve la fate! - Esclamo e lui ride.
- Sei geloso? - Se fossi in me riuscirei a capire se mi prende per il culo o se è vero. Ma ora non sono in me e quindi mugugno.
- Allora? - Chester riprende a farmi la sega e qualcosa sento. Il sangue corre veloce sotto la pelle e si concentra là. Ed è bello come una volta, anche se è tutto strano.
- Sì che sono geloso... pezzo di merda... - Poi la sua bocca si chiude sul mio cazzo e mi fa anche il pompino.
Sento la sua lingua... credo... che mi bagna... e mi lecca bene... e poi le mie mani vanno sulla sua testa e l'accompagnano. Non dovevamo farlo. Non dovevano lasciarci soli. Non doveva essere così.
Però chi cazzo se ne fotte, dopotutto? Se è qua a farlo significa che lo vuole ancora e lo voglio pure io... e... e nessuno ci vede... nessuno lo saprà mai... siamo solo io e lui... non esiste nessuno, nessuno nessuno!
È nel pensare che ora me lo scopo che vengo subito, credo che inghiotta, non lo so. Però quando si alza e raggiunge la mia bocca già aperta e predisposta per lui, qualcuno me lo tira via.
Tutto resta vuoto e fermo per un po', io stordito che lo fisso stralunato e poi un litigio.
Dave e Chester stanno litigando, si dicono che cazzo ne so, non capisco niente, cerco di tirarmi su e poi Chester se ne va sbattendo la porta.
Cazzo è successo?
- Dave? - Lo guardo e cerco anche di capire cosa mi risponde, però è il vuoto perchè crollo giù e mi addormento.
Il buio mentre mi rivedo io che mi scopo Chester ed è una scopata dannatamente bella e splendida.
Lo voglio.
Dio come lo voglio... che ho fatto di male?
Perchè non posso?
Perchè non ce la faccio?


Sono i peggiori postumi della mia vita.
Mi riprendo nel bus, penso mi ci abbiano trascinato mentre ero incosciente. È notte e siamo diretti verso la prossima tappa, chissà se Chester è qua. Il pensiero mi va subito a lui perchè spesso è andato con i Limp Bizkit...
Il mal di testa è atroce e vorrei rimettermi a dormire ma mi fa troppo male la testa, batte in un modo assurdo, così scendo giù dal letto alla ricerca di qualcosa per i postumi, qualche pastiglia c'è sempre nell'armadietto.
Cammino tenendomi alla parete del bus che viaggia ad una velocità normale, arrivo all'angolo giorno, prendo il bollitore e metto su l'acqua calda, mi preparo il thé e mi prendo una pastiglia per la testa, poi, con la tazza calda e fumante, mi siedo al tavolino guardando fuori.
Come diavolo mi sono ridotto?
È possibile che sono diventato come quella gente che odio che usa la musica per fare la bella vita? Che fa musica senza sentimento?
Ci sta sfuggendo tutto di mano, non so... ho la sensazione che ci stiamo perdendo.
Gli altri si fanno di canne tranne io e Rob che invece ci limitiamo all'alcool. Rob è perchè è un recidivo mentre io odio il fumo in generale mentre mi piace bere. Poi bè, ogni tanto qualche sigaretta me la faccio comunque quando non ce la faccio... Non è che sono un alcolizzato però ci stiamo perdendo.
Ripenso a ieri sera e corrugo la fronte, non ricordo bene cosa è successo ma penso che sia importante... c'entrano Chester e Dave.
Dove stiamo andando?
Una figura struscia sulla panca accanto a me e si versa il thé caldo in un'altra tazza. Non ho bisogno di girarmi per sapere che è Dave.
Sono contento che sia lui.
Mi volto lentamente, i movimenti sono pesanti. Lo guardo. Ha gli occhi rossi, i postumi del fumo.
- Cosa è successo prima? Non ricordo bene... c'entrava Chester? - Mi guarda in modo strano, non so definirlo. Poi sospirando con disapprovazione me lo dice.
- Tu eri ubriaco a terra e lui cercava di farsi te... - Lo dice spiccio come sempre. Resto senza parole per la schiettezza e lo guardo sorpreso.
- Davvero? - Cerco di riprendermi mentre la testa balla la mazurca!
- Sì... e non ci ho visto più! Perchè tu eri ubriaco e lui ne approfittava di te... non mi interessa se state insieme o no, per me potete fare quello che volete nei limiti della decenza, finchè nessuno vi vede chi se ne frega? Però so cosa hai deciso, so che non volete stare insieme, so che avete rotto e... e tu non eri in te e lui ne approfittava... è il principio! Se tu sei d'accordo è un conto ma stava... è come se stesse abusando dannazione! Tu non sapevi che diavolo stavi facendo, lui sì! -
Devo prendere alcuni respiri, non è facile digerire certe notizie. Bevo ancora ed il thé mi aiuta a riprendermi un po'.
Guardo fisso davanti a me ancora shockato. Ha ragione... e poi è una cosa da Dave.
Dave è molto protettivo con me ma si manifesta difficilmente, quando scende in campo significa che è fuori di sé.
- Ricordo che ad un certo punto hai urlato molto... - Dico incerto con un filo di voce.
- Ero furioso... gli ho detto di tutto... che non può abusare così, che se non sei cosciente è come fare necrofilia, che è un bastardo che vede solo quello che gli interessa a lui, che sta per i cazzi suoi e poi viene a rompere il cazzo... che deve rispettare le tue scelte e non ti deve calpestare così! -
Rabbrividisco. Non capivo niente ma doveva essere davvero fuori dal seminato. È un evento Dave in quelle condizioni che dice quelle cose.
- Mi dispiace... - Mormoro solo alla fine. E così hanno litigato anche loro. - Cosa ha detto lui? -
- Che non devo intromettermi, sono cazzi suoi, anzi vostri cosa fate, che la gente deve smetterla di mettersi in mezzo a voi due e che dobbiamo lasciarvi in pace... e che non capiamo, nessuno capisce... - Le forze mi lasciano mentre appoggio la testa al vetro accanto. Il freddo mi rimanda un attimo alla realtà prima di sfinirmi in tutto quello che sta succedendo.
- Ci stiamo perdendo tutti Dave... stiamo facendo una vita sbagliata sotto ogni aspetto e solo per fare musica. Ma noi non eravamo partiti per diventare famosi e fare carriera... è proseguita pensando anche a quello e quindi è entrata in gioco l'immagine, il restare chiusi ai giornalisti, il confiscare le foto che ci facevano... però era partita... Dio, te lo ricordi? Nel mio garage... io e Brad. Poi abbiamo chiamato Rob. Poi sei arrivato tu e Joe. E Mark... e tu te ne sei andato... però avevamo cominciato perchè ci piaceva fare musica, perchè un pezzo ci coinvolgeva e volevamo riprodurlo. Per puro piacere... perchè avevamo qualcosa da dire e ci piaceva l'idea di fare la musica come piaceva a noi, che in giro non c'era. Ed anche se erano idee rivoluzionarie, per essere di quell'epoca, erano le nostre e ci piacevano! Non volevamo rivoluzionare il panorama musicale ma solo noi stessi... e fare ciò che ci piaceva... ora... ora pensiamo a come dobbiamo comportarci per poter andare avanti in questo settore... e a cosa venderà di più... e a fare la stessa cosa che prima era piaciuta tanto... e a non far sapere al mondo tutti i problemi che abbiamo... e a non far capire che io e Chester siamo gay o che quantomeno stiamo insieme e ci amiamo... ed ho dovuto sposare Anna perchè così avevamo una copertura solida, ma non potevo stare anche con Chester perchè odio ingannare e non ce la potevo fare a stare con entrambi... ma lo amavo e glielo dimostravo in ogni modo possibile... e ci stava sfuggendo tutto di mano... e poi avevo i miei principi. È nato un bambino che non si meritava un padre che andava con un altro... sai che umiliazione quando avrebbe capito? Perchè queste cose si capiscono sempre... e così ora stare insieme ma non poter starci veramente ci ha consumato, ha rovinato tutto ed a malapena riusciamo a cantare insieme, ma se ci parliamo è un miracolo, ed io mi rodo dalla gelosia quando lo vedo con altri e non resisto... a volte lo tocco e scherzo con lui sperando di poterlo fare, di poter tornare come prima, ma poi mi ricordo che non è così, mi viene l'ansia. E se qualcuno ci vede e capisce che ci amiamo? Non si può andare avanti così davvero. Ci sono troppe cose intorno ed in mezzo... non è più solo la musica, la nostra musica. Ci siamo persi, Dave. È tutto sbagliato... dove stiamo andando? Dove? Non lo so proprio... -
Dave mi ha ascoltato fino alla fine malinconico e consapevole che ho ragione. Capendo tutte le mie parole e, sicuramente, condividendole. Ma non dice niente. Non c'è una risposta.
Solo che voglio trovare una soluzione, io devo trovarla. Devo. In qualche modo ci deve essere.”

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Per chi non sa...
Molte delle cose qui scritte è tristemente vera.
La seconda parte del tour di Meteora è stata fatta coi gruppi da me citati e Chester stava molto con Fred e James, specie Fred. Mentre è vero che Mike a sua volta stava poco con loro, non esiste una foto sua con uno di loro al contrario di Chez che invece ne ha fatte.
E' vero poi, come già detto, che il gruppo era perso in canne e alcool mentre Chez in droga vera e propria. E' vero che mentre gli altri del gruppo facevano feste a base di fumo e bere lui 'se la spassava un po' con tutti' e andava di cose più pesanti, sue queste parole. Da qui si può facilmente intendere molte cose con 'se la spassava'.
È vero che Mike è stato beccato con la sigaretta in mano e la faccia da ciocco perso, la mia deduzione è che fumasse solo quando beveva troppo e probabilmente ora lo fa in casi rari, magari sotto stress. A lui più che altro piace bere, non è un alcolizzato ma regge poco e parte subito.
Brad, Rob, Dave e Joe sono sempre stati molto protettivi con Mike poiché lo conoscevano da più tempo mentre con Chez hanno faticato enormemente.