CAPITOLO
LV:
LA
FINE DEL MONDO
Sento
che il mio tempo sta scivolando via
Ogni minuto trascorso sembra
un giorno
Non avrò mai indietro le cose che ho perso lungo il
percorso
Cosa
diavolo c’è di sbagliato in me?
Questo non è come dovrei
essere
Mi
sento solo ogni giorno di più
E sei così lontano
So che
qualcosa deve cambiare
Dentro di me
Da
cos’è che sto scappando?
La mia testa è come una pistola
carica
Ogni pensiero è intrappolato dentro questa ragnatela che
ho tessuto
- Inside Of
Me – Dead By Sunrise -
“Ci
ha beccati come volevo ma non ha fatto niente, ci è rimasto di merda
e dopo lo shock se ne è andato.
Lo
conosco, è andato in tilt. Appena si riprende farà qualcosa ma
intanto continuerò, non può rimanere assopito nel torpore dello
shock per sempre, prima o poi dovrà reagire dannazione.
Dovrà
dirmi di tutto.
Dovrà
parlarmi!
Non
può evitarlo per sempre cazzo!
Perchè
sembra sempre più che non ci creda, che abbia smesso di lottare, che
non voglia niente... prima pensavo mi odiasse perchè facevo sempre
di testa mia ed ero troppo orgoglioso ma... ma ora penso che non
gliene fotta più un cazzo di me.
Sono
salito nel nostro bus apposta, ha scritto qualcosa per ore e poi si è
messo a dormire. Non ha detto niente, non ha nemmeno mangiato.
Non
sarà così facile!
Dovrà
affrontarlo prima o poi, lo obbligherò!
La
lingua scivola facilmente nella bocca di Fred, lui mi divora, mi
vuole un casino come non pensavo potesse essere.
Così
sento i passi di Mike nel corridoio, io so che è lui, riconoscerei
la sua camminata e le sue scarpe fra mille.
Mi
abbasso i pantaloni e mi piego in avanti, quindi Fred non perde
tempo. È eccitato.
Credo
si stia prendendo più che una cotta per me. Ne rimarrà scottato.
Non so amare, l'unico che ha mai avuto il mio amore è quello per cui
faccio tutto questo.
Ti
prego Mike. Reagisci.
Spaccagli
il culo, picchiami, grida... fa qualcosa... non puoi restare
indifferente, cazzo...
Mi
penetra e sento poco e niente.
Non
perchè Fred ce l'abbia piccolo e non sia capace, ma sono
completamente concentrato su Mike quindi ciò che mi fanno
fisicamente mi tocca poco. Potrebbero anche picchiarmi che non me ne
accorgerei.
Non
sono ancora fatto.
Gemo
forte di proposito e Fred si arrapa un casino, il suo cazzo cresce
dentro di me mentre mi scopa, quanto gode questo qua!
Non
me ne fotte.
Vedo
Mike passare e vederci, si ferma, ci fissa. Cerco di capire nella
nebbia che sguardo abbia ma non lo capisco proprio, così bussa.
Bussa?!
Dannazione,
cosa significa?
Dovrebbe
sbattere la porta o andarsene, non bussare.
Fred
non si ferma ma io mi giro meglio e lo guardo.
-
Dobbiamo andare in scena! - è venuto a chiamarmi.
Mi
ha cercato per questo, mi ha trovato a scopare con Fred e mi ha detto
che dobbiamo cantare.
E
non dice niente.
È
normale per lui che scopi con un altro?
Sono
il suo ex, dicevamo di amarci fino a pochi mesi fa!
Allora
è vero... lui se ne va ed io mi scrollo rabbiosamente Fred di dosso
che porcona e si finisce da solo.
Non
fotte un cazzo a Mike di me.
Esco
di corsa dal camerino tirandomi su i pantaloni, sono furioso per un
istante e non so cosa sto per fare.
Così
grido senza considerare nessuno.
-
EHI! - Mike si ferma ma non si gira. - MA HAI VISTO CHE SCOPAVO O
NO?! - Domanda retorica, ora dovrà dire qualcosa.
Mike
lento come la morte si gira, mi guarda. Ha uno sguardo tetro e gelido
come non gli ho mai visto, è estremamente controllato e tranquillo,
mi fissa dall'alto al basso, poi con un'inclinazione della bocca
schifata, dice:
-
E allora? - Questo mi manda sottoterra.
La
conferma dei mie timori più grandi, ho tirato troppo la corda ed ora
l'ho rotta. Non gli fotte più un cazzo di me... è finita davvero.
È
in questo scambio di sguardi che me ne convinco ed il desiderio di
farmi di una dose massiccia mi ammazza seduta stante mentre si
allontana.
Se
non mi drogo muoio comunque, almeno la droga mi impedirà di crepare
soffrendo.
Non
me ne fotte più un cazzo.
Se
a lui non fotte davvero di me a me non fotte di niente.
È
definitivo, è la morte, è la fine.
La
fine di tutto.
Porca
puttana...
-
Ehi! - Qualcuno mi spinge per trascinarmi in scena, non capisco chi
sia e solo dopo vedo che è Fred e che mi ficca in bocca una
pasticca. - Tieni o non ce la farai a fare il concerto in queste
condizioni! - Così la ingoio e me ne sbatto ancora di più.
È
finita.
È
finita.
Allora
che il mondo crepi, mi prenderò quanta più merda posso prima di
fottermi definitivamente. Tanto a lui non importa, non importa
nemmeno a me.
La
pastiglia fa presto effetto, mentre salgo sul palco un'ondata di
calore mi riscalda da dentro. Non so cosa sia ma mi dà la scarica
che mi serviva. Faccio senza sapere cosa, come un automa vado avanti
finchè reggo. Poi fanculo.
È
come stare su una giostra, la testa pulsa ma non mi esplode, sento i
tamburi di Rob anche se non ha cominciato a suonare e la voce di Mike
che mi insulta. Bene, insultami.
È
una cosa che mi succede spesso. Quando sbaglio vedo il suo viso e
sento la sua voce, mi capita.
Tutti
hanno una voce che gli dice quando sbagliano, io ho Mike.
Però
non mi aiuta a fermarmi. Vado avanti nei miei fottuti affondi.
Ogni
minuto trascorso sembra un giorno Non avrò mai indietro le cose che
ho perso lungo il percorso. Cosa
diavolo c’è di sbagliato in me? Questo non è come dovrei
essere... Mi sento solo ogni giorno di più e sei così lontano,
Mike... non te ne frega più un cazzo di me, io mi distruggo per te e
tu sei lì che lo sai, mi vedi e vai oltre.
So che qualcosa deve
cambiare Dentro di me, non sono idiota, so che ho perso io ciò che
non ho più ma non so nemmeno in che modo, dove ho sbagliato, cosa
dovevo fare diversamente...
Da
cos’è che sto scappando? La mia testa è come una pistola carica,
Ogni pensiero è intrappolato dentro questa ragnatela che ho tessuto
ed ora non so più come scioglierla. Non basta un colpo di scopa. Non
basta niente. Sono finito.
I
concerti vanno avanti, Mike continua a non parlarmi ed è l'unica
cosa che guardo ed io per punirlo o punire me stesso assecondo la
vita che sto facendo.
Una
vita di merda, dissoluta e sporca.
E
continuo a farmi gli altri, non solo Fred, e a ficcarmi in corpo
altre merde che mi spappolano il cervello e non mi fanno capire
quanto io male stia.
È
freddo e buio, penso che sto diventando pazzo. La fine sta arrivando,
è vero Sono completamente solo e sto urlando il tuo nome. Mike. È
solo a te che riesco a pensare sempre costantemente ma per te non
esisto. Posso solo chiamarti senza una fottuta risposta di merda.
Sembra che sia tutto ciò che posso fare.
Ma
è troppo tardi per tornare indietro ora, È troppo forte per sentire
il suono della tua voce che mi fa l'ennesima promessa splendida.
Sono
così perso che non posso essere trovato, ormai. So che questa volta
non ne uscirò più, sono andato troppo oltre. Vado con chi mi
capita, sto con chi mi capita, non me ne fotte più niente del
gruppo, bevo, mi faccio... mi faccio sempre più... mano a mano che
vado avanti le cose di prima non mi bastano, me ne servono di più.
È troppo tardi per tornare indietro ora ed È difficile
concentrarsi quando la tua vita è confusa, È difficile vedere la
verità. Chi ha ragione e chi ha torto? Una volta lo sapevo ma ora
non so più un cazzo, non so nemmeno perchè è cominciata.
Come
posso andare avanti quando c’è così tanto da imparare e capire e
ritrovare?
E ogni strada ritorna da te... cazzo Mike, non posso
andare avanti e dimenticarti se mi stai vicino. Ogni cosa, ogni
fottuta cosa mi porta da te, mi fa pensare a te, mi tiene ancorato a
te. Anche se non mi caghi questo mi fa pensare a te. E sto male. E mi
faccio. Mi faccio anche per avere la forza di cantare e per non
sentire come il mio corpo decade come una merda. Ora sono così perso
che non posso essere trovato. Sono solo ed è troppo tardi per
tornare indietro.
Forse
però spero ancora in qualcosa.
Penso
sia inevitabile, penso lo farò per sempre.
È
così che non mi copro quando tiro per l'ennesima striscia. Non mi
basta più. Ormai la sensazione di forza e coraggio mi va via, non
faccio più alcun viaggio, è sempre tutto così assopito... è
sempre più spento e vuoto anche questo.
Per
svanire dovrò usarne dell'altra.
Il
cervello non si spegne più ma quello che Mike vede è sufficiente.
Forse
ci speravo che mi beccasse visto che col sesso sfrenato a destra e
sinistra non ha reagito.
So
che questo è davvero grande.
Sono
un maledetto drogato dopotutto. Ci sono caduto di nuovo e so che a
lui brucia, brucia da matti anche se non fotte più un cazzo di me.
Lo conosco. Ora almeno avrò la sua furia. Tutto ciò che mi resta di
lui.
A
cosa cazzo sono ridotto...”
“Lo
sto cercando per dirgli che si riparte, era l'ultima tappa col
Sanitarium e quindi con quel gruppo di spostati, ora ne abbiamo un
paio d'altri per conto nostro e ci salutano quegli altri idioti che
non sopporto. Spero che potremo avere un po' di tempo per noi, per
parlare del nostro futuro... o che almeno la smetta di scopare con
chi gli capita solo perchè ormai è una rockstar e le rockstar fanno
così.
Quanto
è stronzo.
Se
non gliene fotte un cazzo di me non serve che si svenda così... odio
quando si distrugge...
così
entro in bagno dove penso dovrebbe essere ed effettivamente lo trovo.
Ma era meglio non trovarlo.
Oh
dannazione.
Mi
impietrisco completamente e non penso, onestamente, che potrò mai
tornare normale.
Per
un istante ne sono convinto.
Respira
Mike, ricordati di respirare. Devi solo respirare, Dio Santo.
Chester
dopo aver tirato sul marmo del lavandino si alza su e si pulisce, poi
mi guarda spento. Non capisce nemmeno che l'ho beccato.
Mio
Dio.
Mio
Dio
MIO
DIO.
I
battiti. Riesco a sentire i miei battiti per un istante, è solo un
istante ma li conto e sono sempre più veloci.
E
sento dei tamburi di guerra nella mente.
Tamburi
su cui un giorno scriverò una canzone.
Il
mondo si ovatta.
Fuori
c'è un casino bestiale ed io sento i rumori e le voci ovattate,
lontane, disfatte.
Ed
ancora i miei stessi battiti.
Ci
guardiamo.
C'è
un lunghissimo istante in cui ci guardiamo senza fare nulla e lui
torna, oh se torna sobrio. Ne ho la matematica certezza anche se
forse è impossibile visto che ha appena tirato di qualche merda.
Però io so che lui è tornato e sa cosa sta per succedere.
Vedo
proprio i suoi occhi risplendere di una speranza. Lui voleva essere
trovato da me.
Stringo
i pugni. Tendo i muscoli e per un istante prego disperatamente di
farcela ancora una volta.
Dai
Mike, solo una. Resisti ancora.
Ce
la puoi fare.
Però
tutto quello che ho passato mi scorre davanti alla velocità del
suono ed i tamburi esplodono insieme ad una chitarra elettrica e a
degli effetti davvero speciali.
Ed
è la sua voce nella testa che urla.
Però
sono io che lo faccio nella realtà.
No,
non ce la posso fare.
Alla
fine era troppo da tenere.
Vorrei
dire qualcosa, vorrei essere razionale, utile, significativo ma non
ce la faccio, ho la lingua annodata quindi per non impazzire, per non
morire, per sbloccarmi, per impedire al mio cuore di scoppiare do un
pugno fortissimo allo specchio che scheggio, mi ferisco ma non sento
nulla.
Poi
do un calcio al cestino che si ribalta e continuo a colpirlo
ripetutamente facendolo finire contro il muro e ancora ed ancora ed
ancora finchè non lo spacco ed il rumore assordante che avevo fatto
cessa.
Lui
è fermo impietrito che mi guarda e non prova nemmeno a fermarmi.
Dio
Santo, volevi farti vedere così da me ed ora non hai nemmeno le
palle di fare nulla?
Alla
fine non mi basta spaccare le cose -ed in vita mia non ho mai
spaccato niente, non sono violento-. Non mi basta e gli vado contro.
È
la prima volta che lo colpisco con un pugno, penso.
Lo
faccio con la mano ferita ed il sangue passa da me a lui, lo colpisco
sullo zigomo magro e finisce a terra, io mi inginocchio su di lui e
lo prendo per il collo della maglia, stringo ancora il pugno accanto
al viso per colpirlo ancora con una forza che non penso d'aver
nemmeno mai avuto da arrabbiato, ora sono cieco. Cieco di follia e
dolore. Non sono mai stato così.
Non
lo ammazzo perchè qualcuno mi prende il polso e mi tira via, però
mi libero e gli torno sopra, non lo colpisco perchè ora posso urlare
finalmente. Ce la faccio.
Lo
scuoto e gli sbatto la schiena ripetutamente contro il pavimento.
-
TU... TU... TU FIGLIO DI PUTTANA! COME PUOI? COME? SEI DI NUOVO LI' A
DROGARTI! DA QUANTO LO FAI? DA QUANTO SEI COSI' PERDENTE DA DROGARTI?
-
Visto
che continuo a sbatterlo mi tirano via, sono in due, Chester fa per
alzarsi, non capisco nemmeno in che stato sia... forse è shockato
perchè non si aspettava una cosa simile.
-
VAFFANCULO LO SAI DA QUANTO! DA QUANTO STO MALE, ECCO! PERCHE' NON
RIESCO A VOMITARE E CANTARE INSIEME, PERCHE' IL MIO STOMACO NON TIENE
UN CAZZO DENTRO E SENZA UNO STRACCIO DI ENERGIA NON CE LA FACCIO!
SONO SOLO UN MALEDETTO CANTANTE, SE NON RIESCO A STARE SUL PALCO
POSSO UCCIDERMI SUBITO! E' STATA L'UNICA COSA IN GRADO DI FARMI
TIRARE AVANTI! STO MALE, CAZZO! -
Eh
no eh?
Eh
no!
Questo
non lo accetto!
Sguscio
via dalla presa di non so chi sia e lo spingo ancora, sbatte sul muro
perchè si era rialzato.
Così
urlo mentre vengo ripreso.
È
il finimondo, penso di non aver mai raggiunto livelli simili.
-
MA DAI! MA DAI! LO VIENI A DIRE A ME?! PERCHE' CAZZO PENSAVI TI
DICESSI DI CURARTI PRIMA DEL TOUR? SEI UNO STRONZO, CHESTER! LO
SAPEVI CHE SAREBBE ANDATA COSI' IO TE LO AVEVO DETTO MA NON MI HAI
ASCOLTATO, HAI VOLUTO FARE DI TESTA TUA COME SEMPRE PERCHE' TU FAI
SEMPRE DI TESTA TUA! SEI ORGOGLIOSO ED EGOCENTRICO ED ESISTI SOLO TU!
TU SEI INVINCIBILE ED INFALLIBILE E NON HAI MAI TORTO! PERO' TUTTE LE
VOLTE CHE TI FACCIO UNA FOTTUTA PREDIZIONE POI HO SEMPRE RAGIONE E TU
CONTINUI A NON ASCOLTARMI MAI! NON VENIRMI A DIRE CHE NON CE LA FAI
PERCHE' IO TE LO AVEVO DETTO MESI FA CHE NON CE L'AVRESTI FATTA MA
HAI VOLUTO FARLO LO STESSO ED ORA NON VENIRMI A DIRE CHE DROGARTI ERA
L'UNICO MODO MERDA PUTTANA! -
Grido
così tanto che mi fa seriamente male la gola e penso che non potrei
cantare se toccasse a noi ora. Fortunatamente non è così.
Mi
tengono ancora sperando che la smetta e mi trascinano via, io faccio
forza contro di loro perchè devo, devo restare e sentire cosa ha da
dirmi cazzo.
-
PIANTALA DI FARE QUELLO GIUSTO CHE SA SEMPRE TUTTO! NON SEI PERFETTO!
HAI SBAGLIATO ANCHE TU! SE SONO A QUESTO MALEDETTO PUNTO E' PER COLPA
TUA! NON VOLEVO FERMARMI DAL CANTARE PERCHE' ERA L'UNICA COSA
RIMASTA, MI HAI TOLTO TUTTO! MI DICEVI DI AMARMI E POI PIU' NIENTE!
MI HAI LASCIATO SOLO MIKE! SOLO! ED AVEVO SOLO LA MUSICA E LA SALUTE
DI MERDA ME LA STAVA PER PORTARE VIA! CERTO CHE HO AGITO CON ORGOGLIO
ED EGOISMO! COME TUTTI FANNO SEMPRE! NESSUNO HA PENSATO A ME QUANDO
TI HANNO DETTO DI GUARDARE ALLA TUA IMMAGINE E NON FAR CAPIRE DI NOI
PERCHE' STAVAMO PER DIVENTARE FAMOSI, CAZZO! ED ORA NON CADETE DAGLI
ALBERI SE MI VEDETE CHE MI FACCIO PER TIRARE AVANTI! SIETE UN BRANCO
DI IPOCRITI! - Dopo queste urla atroci corre a vomitare, tanto per
cambiare, e vorrei prenderlo a calci. Non lo faccio perchè mi
tengono.
-
AVEVI PROMESSO CHESTER! AVEVI PROMESSO DI NON RICOMINCIARE! GUARDA
COME TI SEI RIDOTTO CAZZO! -
Smette
di vomitare e si gira, la bocca sporca ma non gliene frega. Ha gli
occhi del diavolo per un istante ma forse i miei sono tali e quali
ora.
-
ANCHE TU AVEVI PROMESSO STRONZO! E LE HAI INFRANTE TUTTE, TUTTE! -
Questo mi gela perchè è il mio punto debole ed anche se so che
erano promesse in buona fede e che ci credevo veramente e che sono
state cose più forti di me a portarmi a questo, non posso pensare
che comunque anche io ho colpe. Ne ho o lui non sarebbe arrivato a
questo punto ma per quanto ci pensi e ci ripensi non so come diavolo
potevo agire per non arrivare a questo maledetto punto di non
ritorno. Non lo so. Dio. Non lo so e non lo saprò mai.
Ora
so solo dove siamo arrivati. E siamo ad un punto bestiale.
Mi
lascio trascinare via mentre non diciamo più niente.
È
stato orribile, è stato come un'apocalisse. E non potremo mai
aggiustalo, mai.
L'abbiamo
demolito ma non l'aggiusteremo mai, non si può.
Ora
è crollato tutto, bruciato, arso.
Non
è rimasto niente di noi, niente.
E
solo quando sono sul bus e piango aggrappato a Rob mi rendo conto che
erano loro ad assistere a tutto ciò e riesco anche a ringraziare Dio
che non era qualcun altro a sentire ed assistere. Sarebbe stata la
fine. bè. Ma ormai lo è comunque.
È
la fine.
Lo
è proprio.
E
capisco le volte in cui Chester lo diceva sempre.
Voglio
morire.
Perchè
siamo arrivati a questo?
Perchè?
Dio,
aiutami, non ce la faccio...
finisco
addormentato nella mia cuccetta, non mi accorgo che il viaggio
riparte, non ho salutato nessuno degli altri gruppi che hanno fatto
questo tour di merda con noi. È finita. È finita e basta ed ora si
va oltre verso altre tappe, un paio in Europa poi in Asia ed in
Australia e nel Regno Unito, le ultime saranno ancora in America ma
saranno poche ormai e saranno a Dicembre, poi torneremo a casa e poi
sarà finita.
Sento
la presenza di Chester nel sonno, è nei paraggi ma non intendo
svegliarmi, non intendo guardarlo, non intendo parlargli più.
Mi
ha ferito, mi ha ferito come non sa anzi lo sa bene. Perchè questi
erano tutti i miei punti maledettamente deboli e lui li ha usati
tutti contro di me tutti, il sesso, la droga, la sua salute, la
nostra relazione e le nostre promesse infrante. Tutto usato contro di
me di proposito per ferirmi.
Perchè
da che ci scrivevamo 'ti amo' ogni sera anche senza poter stare
insieme, ci siamo trovati a farci la guerra così?
Non
so nemmeno come faccio a tirare fuori tutte queste lacrime, ma lo
faccio. E bagno il cuscino. “
È
freddo e buio, penso che sto diventando pazzo
La fine sta
arrivando, è vero
Sono completamente solo e sto urlando il tuo
nome
Sembra che sia tutto ciò che posso fare
Ma
è troppo tardi per tornare indietro ora
È troppo forte per
sentire il suono
Sono così perso che non posso essere trovato
È
troppo tardi per tornare indietro ora
È
difficile concentrarsi quando la tua vita è confusa
È difficile
vedere la verità
Come posso andare avanti quando c’è così
tanto da imparare
E ogni strada ritorna da te
Ma
è troppo tardi per tornare indietro ora
È troppo forte per
sentire il suono
Sono così perso che non posso essere trovato
È
troppo tardi per tornare indietro ora
Ma
è troppo tardi per tornare indietro ora
È troppo forte per
sentire il suono
Sono così perso che non posso essere trovato
È
troppo tardi per tornare indietro ora
Ora
Sono
così perso che non posso essere trovato
È troppo tardi per
tornare indietro ora
-
Too Late – Dead By Sunrise -
_______________________________
Per
chi non sa...
In
un'intervista Chester disse che nel periodo del tour di Meteora lui
aveva ripreso a drogarsi, se la spassava un po' con tutti ed i membri
del suo gruppo non avevano idea di dove lui fosse e cosa facesse.
Disse che quando lo scoprirono si scatenò il finimondo.
I
particolari sulle tappe del tour sono vere, dopo il Sanitarium ne
hanno fatte altre ma senza i gruppi di prima.
Mike
veramente non ha avuto quasi per niente contatti con gli altri gruppi
al contrario di Chester che lo si vedeva sempre con loro.