CAPITOLO LVII:
L'UNICA
SCELTA POSSIBILE
E
le lacrime cadono come pioggia
Di nuovo giù dal mio viso
Oh,
le parole che non diresti
E i giochi che hai fatto
Con il mio
sciocco cuore
Oh, avrei dovuto saperlo fin dall’inizio
Oh,
l’inverno e la primavera
Vanno mano nella mano proprio come il
mio amore e il mio dolore
Come il pensiero di te taglia
profondamente nell’inutile
Una nuova pelle si allunga attraverso
terreno sfregiato
Non
voglio essere abbandonato
Non voglio rivivere quella vita
Non
voglio essere abbandonato sempre nella stessa vecchia strada
Non
voglio essere abbandonato
Non voglio rivivere le mie bugie
Non
voglio essere abbandonato sempre nella stessa vecchia strada
Tutti
quegli anni nello scarico
L’amore non era sufficiente quando
vuoi tutto
Tranne quello che ti ho dato
e ora la fine deve
avere inizio
Oh avrei dovuto dare ascolto al mio cuore
-
Let down – Dead By Sunrise -
“ E
come cazzo pensa che io possa uscirne?
Se
questo è il suo fottuto modo di aiutarmi che si fotta! Grazie
dell'offerta ma è meglio che non mi aiuti!
Me
la vedrò da solo e fanculo!
Quando
vedo Anna mi ricordo di quanto schifo faccia questo mondo!
Lei
è una brava ragazza ma è il suo ruolo che mi sta sul culo!
Deve
fare la parte della mogliettina di cui Mike è innamorato. Magari ora
ne è davvero innamorato, mi ha scaricato per questo, da come stanno
bene insieme e da tutte le volte che lei è venuta nel corso delle
varie tappe, direi che è così.
Solo
che io sono il cantante ed allora deve tenermi buono, non può
perdermi altrimenti sono tutti nella merda.
Mi
brucia perchè se lei non c'era Mike sarebbe rimasto mio!
Lei
c'era, quindi lui l'ha sposata. Se non c'era quando Brad gli ha detto
di pensare alla sua immagine non si sarebbe sposato ed ora mi ha
spodestato dal suo fianco.
Lei
è brava, buona, lo capisce, sa tutto di lui ed è soprattutto una
donna.
Ma
sai quale cazzo è il vero problema di merda?
L'ipocrisia
e la falsità!
Sono
tutti etero? Allora etero è giusto!
E
quindi Silenzio, tutti stanno dormendo nella vita, chiudono gli occhi
davanti alle cose diverse e strane e difficili da capire. Se c'è un
gay bisogna pensare che sia malato e sbagliato!
Non
cercano di capire.
Hanno
paura che le loro domande possano trovare risposta. Se chiedessero
perchè esistono i gay potrebbero capire che sono esseri umani con
gli stessi diritti degli altri, cazzo, e che non sono sbagliati.
Allora dovrebbero fare un fottuto sforzo di merda per evolversi e
aprirsi ma invece no, Silenzio, tutti chiudono le loro menti
spaventati dall'idea della fatica di aprirsi.
E così io apro la
mia, non ho paura, non ne ho mai avuto. Sarò fottutamente fragile ma
non ho paura di essere me stesso anche se Da solo in un mondo Con
milioni di anime Che camminano in circolo senza andare in nessuna
vera direzione.
Sono tutti Intrappolati nei loro sogni Malsani e
sporchi e Camminano in circolo senza arrivare da nessuna parte, senza
realizzarsi davvero, senza guardare i veri desideri!
Sono stati
cresciuti così!
Ora,
non disturbare Urla in silenzio Tutti dormono. Chiudono gli occhi, il
cuore e la mente!
Silenzio,
viviamo all’interno delle nostre bocche, evitiamo di dire la
verità! Teniamocela per noi!
Dispiaciuti che qualcuno possa
sentire quello che pensiamo, guai... Silenzio, attenzione a quello
che dici Perchè potrebbero cacciarti via.
Ipocrisia
e falsità!
E
la gente si deve sposare senza innamorarsi e mettere da parte chi ama
davvero perchè altrimenti si vivrebbe male. Ci sono stronzi che
uccidono i diversi, gay perseguitati perchè non sono fottutissimi
etero.
Allora
chiudiamoci per bene e fingiamo che le cose vadano bene così!
La
verità è che io ho perso Mike proprio per questa falsità e questa
paura della realtà.
La
gente pensa che i gay siano rari e sbagliati ed allora li mette in
croce e se ne incontra qualcuno o finge che non sia gay o lo
perseguita perchè è un errore della natura.
'quei
due ragazzi si tengono per mano!'
'ma
sì, saranno amici!'
'ma
sono maschi!'
'si
ma cosa vuoi che siano?'
'gay!'
'zitto,
non dire queste cose! Sono solo amici!'
'ma
si tengono per mano!'
'i
gay sono rari e sono sbagliati!'
'ma
ci sono'
'smettila
di parlarne!'
è
così che funziona!
Non
se ne parla e quando lo si fa non si danno mai risposte esaurienti e
buone, così l'ignoranza dilaga incontrastata nel mondo.
EHI
I GAY ESISTONO E SONO TANTI SOLO CHE PER STRONZI COME VOI SONO BRAVI
A NASCONDERSI COSI' VOI POTETE DORMIRE SONNI TRANQUILLI E LASCIARE IL
VOSTRO FOTTUTO CERVELLO SPENTO INCAPACE DI RAGIONARE!
Se
io e Mike volevamo vivere serenamente la nostra relazione la gente
avrebbe pensato che scherzavamo, che non facevamo sul serio. Se
avessimo mostrato loro i nostri anelli e ci fossimo rivelati
affettuosi come una vera coppia, anche se ci fossimo baciati ed
avessimo detto che siamo una coppia la gente avrebbe chiuso gli occhi
dicendo che comunque non era vero, che non sono cose vere, che
giochiamo, che scherziamo, che lo facciamo apposta!
E
perchè dovremmo farlo apposta?
Perchè
alla gente piacciono i gay?
Sì
forse nel mondo delle favole!
La
gente discrimina i gay, come potremmo giocare ad esserlo? Per
spararci sui coglioni e rinunciare alla nostra carriera?
Per
venir odiati gratuitamente senza alcuna colpa?
E
l'ipocrisia di chi direbbe che non stiamo veramente insieme è il
meno perchè il peggio sarebbe quelli che ci farebbero la guerra e ce
ne sarebbero molti.
L'altro
giorno ho sentito di un gay picchiato fino alla morte. Ci sono
notizie così fino alla nausea.
Ma
dove pensiamo di andare?
Meglio
nascondersi in un mondo ovattato dove non capisci un cazzo e fingere
di non provare niente, di non essere niente e buttarsi su ciò che la
gente vuole vedere. Un uomo ed una donna sposati!
Mike
ed Anna sono l'ipocrisia, io sono lo sbaglio della natura.
È
meglio che torni a nascondermi e che non mi illuda... lui non vuole
aiutarmi, non prova un cazzo. Lui vuole aiutarmi perchè sono il suo
cantante. Finito il tour mi rinchiuderà in manicomio e butterà la
chiave!
È
falso anche lui come tutti!
L'ennesimo
concerto, lui ha ripreso a non parlarmi, ha capito che mi faccio
ancora.
Prendo
la fiala che mi sono procurata e mi nascondo in un angolo a
prepararmela.
Non
me ne fotte un cazzo, posso anche morire. Non importa comunque agli
altri, che si impicchino con la loro musica. Non me ne importa più.
Mi hanno distrutto.
L'ago
è l'ultimo passo della mia distruzione.
Ho
raggiunto la fine e non so più In cosa credo.
Mi
metto il laccio intorno al braccio e stringo mentre prendo il
necessario. Mi ricordo ancora come si fa, tu pensa.
C'è qualcosa
di pazzo che corre selvaggiamente nel mio cervello. Ho visto la
verità diventare la mia bugia.
Ti
amo Chester. Era vero, ci credevo, Mike. Ora invece è una bugia
fottutissima e non prendermi per il culo.
Ho seppellito la mia
vergogna, ingoiato il mio orgoglio. Faccio schifo e pietà, Ho
superato il limite E so che non posso più tornare indietro ma non me
ne fotte un cazzo.
Ora
ne sono dipendente e non posso smettere ma il punto è che non
voglio.
Ho
giurato più volte a Mike che avrei smesso.
Quando
mi ha visto fare i concerti come niente ha capito, i suoi occhi hanno
parlato. Ed io poi, fuori, ho detto che era l'ultima volta. E lui non
ha fatto niente, ha finto di crederci ma sapeva sempre come sarebbe
andata.
Mike,
prenditi le tue responsabilità. Hai baciato via tutto il mio dolore,
mi hai guarito, Hai lavato via queste chiazze sanguinanti quando ci
siamo conosciuti e poi te ne sei andato, mi hai lasciato solo ad
affrontare il mio nuovo inferno.
La colpa è tua, mia sofferenza.
Mike.
Hai baciato via tutto il mio dolore, Hai lavato via queste
amare punture. Quella volta che stavo per tornare a farmi tu mi hai
preso con te e mi hai dato una ragione di vita, mi hai reso felice ma
ora mi rendo conto che Ho visto il diavolo nei tuoi sorrisi però ero
troppo fragile per capirlo, mi sono fidato troppo di te. Ed ora ho
trovato la salvezza in una fiala di merda.
Mi avevi promesso che
sarebbe andata bene ma Il mio lieto fine esiste solo nei miei sogni.
La
colpa è solo tua, Mike. Sei la mia sofferenza più grande, ormai.
L'ago
penetra la mia vena sull'avambraccio e c'è un istante prima che il
veleno faccia effetto. Un istante in cui mi sento un perdente cronico
e non capisco se dopotutto era proprio quello che cercavo oppure no.
Però ci sono, eccomi qua.
Il
calore si espande lentamente dal braccio e viaggia sul resto del
corpo fino a raggiungere il cervello, lì mi spengo e appoggio la
testa all'indietro.
Eccomi
qua, merda. Sono di nuovo il tuo perdente preferito ma sai cosa mi
piace?
Che
non me ne fotte un cazzo!
Ho
fatto il mio concerto ed è andata come sempre bene, non certo grazie
agli altri.
Fuori
il temporale giganteggia e mi piace sentire come tutto tremi, come il
vento tenti di spazzare via tutto.
Guardo
dalla porta sul retro dello stabilimento la pioggia che scroscia
fortissima come una puttana e l'effetto della siringa diventa meno
intenso di prima, l'ho scaricata quasi tutta col concerto saltando
come un pazzo.
Era
la mia salvezza quel palco, ora sta diventando la mia morte ma non mi
fotte nemmeno di quello.
Vero
che non mi fotte?
Abbasso
lo sguardo sul mio braccio e mi tiro su la manica. Guardo il piccolo
buco rimasto. Il primo. Non sarà l'unico, lo so. Perchè queste cose
vanno così. In vena è la peggior dipendenza, non te la togli.
Non
so se è perchè l'effetto sta scemando o perchè piove e la pioggia
mi fa sempre uno strano effetto.
O
perchè mi sento ancora solo, come sempre.
Alzo
lo sguardo incapace di continuare a guardare questo maledetto buco e
le gocce che scendono furiose sul mondo mi invitano.
Fa
freddo ma le seguo e faccio alcuni passi, pochi per ritrovarmi
bagnato e non so, non so che cazzo sia, non so descriverlo, non so
proprio perchè guardarmi quel cazzo di buco, ora, mi abbia fatto
questo effetto ma il nodo che avevo e non sapevo di avere è appena
salito sugli occhi e giù nel viso.
Getto
la testa all'indietro E le lacrime cadono come pioggia Di nuovo giù
dal mio viso.
O
forse è il dialogo appena finito il concerto con Mike.
Un
Mike duro e sprezzante.
'Se
questo è il modo in cui mantieni tu le promesse non hai proprio da
insegnarmi niente!'
'Piantala,
cosa pensavi che fosse, facile? Solo perchè mi hai detto che mi
aiutavi che sarebbe bastato? Non hai fatto un cazzo per aiutarmi! Hai
fatto venire Anna! Ma vattene da lei!'
'E
tu torna a farti che tanto sai fare solo quello! Ma non venirmi più
a parlare di promesse infrante! Se dovessi avere dei soldi per tutte
le volte che mi hai detto che era l'ultima sarei più ricco del
Presidente!'
'Sei
un fottuto ipocrita del cazzo Mike! Anche tu mi hai detto che sarebbe
andata bene e mi avresti aiutato ma non è successo niente!'
'Sei
uno stronzo Chester. Se volevi che ti odiassi ci sei riuscito! Ora ti
odio! Mi hai prosciugato, non ho più niente da darti se non
questo!'
Oh, le parole che non diresti E i giochi che hai fatto
Con il mio stupido cuore...
Avrei
dovuto saperlo fin dall’inizio che eri così ma mi hai fottuto per
bene, ti sei fatto amare, mi sei entrato dentro, sei diventato la mia
droga ed una volta andato via ho dovuto rimpiazzarti con altra.
L’inverno
e la primavera Vanno mano nella mano proprio come il mio amore e il
mio dolore. Lla pioggia mi schiaccia i vestiti ed i capelli addosso,
chiudo gli occhi e continuo a piangere mentre mi accorgo che tutta la
droga di questo mondo non basterà a farmi stare meglio.
Potrei
guarire da lui se non lo vedessi ma lo vedo sempre, stiamo lo stesso
sempre insieme e mi tratta di merda.
Come il pensiero di te
taglia profondamente in inutili considerazioni stupide, allo stesso
modo Una nuova pelle si forma come terreno sfregiato. Mi sono
lacerato, mi sono bucato, mi sono distrutto, mi sono calpestato per
te e tu hai detto alla fine che mi odi. E non riesco a smettere di
pensarti, appena cerco una via di fuga tu ti presenti fisso davanti a
me cazzo! Come faccio ad uscire così?
Tu
mi hai salvato, mi hai reso dipendente da te e poi mi hai lasciato e
calpestato!
Non
voglio essere abbandonato, Non voglio rivivere quella vita, Non
voglio essere abbandonato sempre nella stessa vecchia strada. Sempre
quella, immancabilmente quella!
Non voglio essere abbandonato da
te Mike e da nessun altro!
Non
voglio rivivere le mie bugie... è vero che mento quando dico che
smetterò ma lo fai anche tu quando prometti di aiutarmi!
Rifaccio
sempre gli stessi errori, sempre quelli, sempre quelli. Non me ne
toglierò mai, mai mai!
Tutti quegli anni nello scarico di merda,
poi sei arrivato tu e mi hai tirato via... ma L’amore non è
sufficiente quando vuoi tutto Tranne quello che ti ho dato ed io ti
ho dato tutto di me.
Ora
la fine deve avere inizio, io non posso vivere così a lungo, non ce
la faccio più. Sempre ferito, sempre calpestato, sempre senza
nessuno, sempre tradito. Non sono così forte. Non lo sono mai stato
ed ora è peggio di sempre. Mi hai fatto a pezzi, Mike.
Oh avrei
dovuto dare ascolto al mio cuore...”
“Stiamo
diventando matti per trovarlo e quello che fa?
Sta
sotto la pioggia a bagnarsi!
Che
poi col freddo che fa è pure senza giacca!
Dalla
porta aperta del retro grido per richiamarlo, ho una voce isterica:
-
Se vuoi ammalarti questo è il modo giusto! - Lui si riscuote e si
gira lentamente, è tutto bagnato e gli occhi sono piccoli e
rossissimi come i miei quando piango tutta la notte.
Penso
che non sia solo la pioggia quella sul suo viso. Rimango zitto per un
po' senza saper cosa dire, poi mi attira la manica della maglia, una
della due è alzata. Stringo gli occhi per sforzarmi di non capire
ciò che è ma mi sento come se il cuore si fermasse. No non voglio,
non voglio che sia così.
Lo
sto perdendo fino a questo punto?
Dio
Mike, l'hai già perso!
Restiamo
per un momento lungo ed indefinito a fissarci, poi lui lentamente si
muove verso di me ed io indietreggio istintivamente, lui non fa un
solo cenno ma continua a fissarmi ed è sempre più come se i muscoli
diventassero coperti di aghi, incapace di muovermi. Una volta davanti
a me si ferma e mi fissa ancora silenzioso, penetrante, spento,
ferito. Ha pianto. Sta male ed è colpa mia. Ma cosa ci posso fare?
Più
ci penso a come aiutarlo e più mi viene in mente solo l'operazione e
lo smettere di vederlo.
Ormai
manca poco, devi tenere duro per un po', poi sparirò e tu starai
meglio.
Non
dico niente, mi sforzo, non posso dire, non posso. E lui fa
altrettanto, sarebbe troppo parlare ora.
In
bus starnutisce ed allora visto che nessuno pensa di tirargli un
asciugamano e dirgli di cambiarsi lo faccio io, lui mi guarda stupito
come anche gli altri ma nessuno dice niente, si cambia -davanti a me,
maledetto- e si asciuga. Poi si mette giù e dorme.
Se
Dio vuole il tour finisce ed arriva la parte più dura della mia
intera esistenza.
Aspetto
che Chester si operi ma penso che sia nell'aria.
Ormai
ne sono sicuro, non è solo una questione personale anche se gran
parte sì.
Ho
pensato a tutti fino ad ora tranne che a Chester, adesso è ora che
pensi a lui. Quello che sto per fare è per lui e so che non lo
capirà e che litigherò con tutti, ma lo devo fare perchè è
l'unico modo per aiutarlo.
È
solo a lui che sto pensando perchè nonostante tutto lo amo ancora e
lo amerò per sempre.
Lo
vedo poco una volta a casa, le vite riprendono regolari anche se lo
stile resta più o meno quello quasi per tutti. Pochi smettono di
bere o fumare e capisco che ci siamo tutti un po' persi.
Abbiamo
smarrito la strada.
Vengo
a sapere che l'operazione è andata bene e che Chester si riprenderà.
Ha
passato un breve periodo di disintossicazione forzata ma non so se
continuerà su quella strada. Non potevano operarlo fatto com'era.
Però
queste cose non servono a molto se comunque resta l'intenzione di
distruggersi e lui ce l'ha.
Aspetto
che Chester si sia ripreso abbastanza e sia in grado di sopportare la
notizia che sto per dare, poi chiamo a raccolta tutti nel mio vecchio
appartamento. L'ho tenuto anche se ho cambiato casa quando mi sono
sposato con Anna.
Abbiamo
deciso di fare di quello la nostra sede, ci riuniamo sempre lì e
tutti abbiamo le chiavi.
Rivederci
è strano, non l'avevamo fatto da quando siamo tornati e so che
nessuno di loro è andato a trovare Chester in ospedale.
Non
possiamo andare avanti così.
Pensano
che sia una riunione per parlare delle prossime canzoni, hanno
portato cibo e bere ma la mia faccia è molto eloquente.
Aspetto
che ci sediamo, i soliti convenevoli, si ride e si scherza e Chester
è in disparte, non partecipa. Cerco di capire se sia ancora sobrio,
penso di sì.
-
Come è andata l'operazione? - Chiedo portando l'attenzione su di
lui.
Tutti
se ne stupiscono così Chester si stringe nelle spalle.
-
Non vomito più! - Immagino sia positivo.
Bene,
ora che ho l'attenzione di tutti è ora di dirlo.
Forse
dovevo parlarne prima con lui da solo ma ormai ci siamo.
-
Ragazzi... - L'atmosfera diventa oltre che seria anche pesante. C'è
qualcosa di importante di cui parlare ed è ora, lo sanno. Facevano
solo finta di non saperlo.
-
Ci ho pensato molto, è dal Tour in Asia che ci penso. - Da molto.
Tutti
mi fissano, tutti. E gli occhi bruciano.
Ti
prego, fa che capiscano.
-
Io voglio una pausa. - Silenzio.
Joe
è il primo a parlare.
-
Bè, certo... ne abbiamo bisogno prima di tornare a pensare al nuovo
album... ma direi di non far passare troppo tempo visto che siamo
sull'onda del successo... - Scuoto la testa, sapevo che non capivano
ma in realtà sanno precisamente cosa intendo.
-
No, Joe. Io intendo una pausa vera... non so quanto durerà. Io ne ho
bisogno. - è grave il mio tono, non sono mai stato tanto serio. Se
mi hanno sempre chiamato leader allora è il momento di riscuotere il
mio ruolo.
-
Vuoi dire che stai piantando il gruppo? Ne stai uscendo? - Brad è il
più spiccio e penso sia furioso perchè non ne ho parlato con lui di
questa cosa. Solo Anna la sa.
Respiro
a fondo cercando di restare calmo ma mi sento tremare. Penso che
anche loro tremino. Chi per rabbia e chi per shock.
-
No, non sto uscendo dal gruppo. Sto dicendo che non faremo musica per
un po' e non è un po' di qualche settimana, è un po' bello lungo!
Può anche diventare un per sempre! -
Ora
mi impongo, non ho un tono prepotente ma molto sicuro, fermo.
Risoluto. Mi guardano come se fossi un alieno. Forse è egoismo ma è
ora di esserlo.
Ho
distrutto Chester per essere altruista.
Silenzio.
Un silenzio graffiante. A Rob vengono gli occhi lucidi e mi dispiace.
-
Stai sciogliendo il gruppo? - Chiede Dave per capirlo bene.
-
Momentaneamente. Può essere per sempre, non lo so. - Fermo. Deciso.
-
Non puoi decidere per tutti, sei uno dei fondatori, l'altro sono io.
Se non vuoi più farlo sei libero di andartene ma se noi vogliamo
continuare lo faremo! -
Sto
seduto perchè se mi alzassi penso che perderei il controllo. Sono
seduto vicino a Chester che non fiata, non guarda da nessuna parte.
Sta capendo il mio gesto e forse è l'unico che ci riesce fino in
fondo.
-
Non coi Linkin Park. - Sono davvero risoluto, fisso Brad che sta
prendendo per la prima volta una posizione netta contro di me ed io
faccio altrettanto, penso di essere contro tutti in questo momento in
effetti.
-
Sei solo tu che vuoi fermarti, vattene! Noi continuiamo senza di te!
-
-
Anche Chester si ferma. - Lo dico con certezza, parlo molto piano e
controllato.
Chester
non fiata ma tutti lo fissano.
-
Siete d'accordo? -
-
Non lo sa però è chiaro che lui è il primo di noi che deve
fermarsi. -
-
E' per lui che lo fai! - Brad lo capisce all'istante e presto diventa
un testa a testa fra me e lui. Non avrei mai pensato di arrivare a
questo ma non cedo, sono assolutamente sicuro della mia posizione e
non mi altero ma non indietreggio di un millimetro.
-
Soprattutto per lui ma non solo. Tutti abbiamo bisogno di fermarci in
questo momento. Lui ha la salute e deve disintossicarsi, io voglio
tornare ad una vita sana ed equilibrata, voi dovete pulirvi da alcool
e fumo. Dobbiamo tutti riprendere le nostre vite in mano o saremo una
delle tante stelle di passaggio. Finiremo sotto terra, strafatti, in
overdose ed incapaci di fare buona musica! Dobbiamo anche riflettere
seriamente su questa. Vogliamo andare avanti con questo genere tutta
la vita? Un sacco di album uguali perchè vendono? Io non voglio! Ci
hanno etichettato e messo delle regole che se non seguiamo siamo
finiti, ebbene non ci sto a quelle condizioni. E comunque ora come
ora non siamo in grado di fare niente. Nessuno di noi. Né di creare
musica valida, né di cantare, né soprattutto di stare insieme. -
Hanno ascoltato le mie ragioni chiare e precise senza dire niente.
Penso che Chester non ne sia stupito.
Poi
Brad si alza di scatto, è arrabbiato e penso che così, verso di me,
non lo sia mai stato.
E
urla.
È
la prima volta che urla contro di me.
-
TU LO STAI FACENDO SOLO PER CHESTER! MANDI A PUTTANE LA NOSTRA
CARRIERA PER LUI, TE NE RENDI CONTO? -
A
questo punto sono io che urlo, io che mi alzo infuriato e che
buttando il bicchiere a terra -che si rompe- lo fronteggio senza
vederci più.
Eccomi
che esplodo.
Dio
mio quanto ho tenuto. Troppo...
-
CERTO CHE LO FACCIO PER LUI! PERCHE' STA MORENDO PER COLPA MIA! PER
COLPA NOSTRA! HO SCELTO VOI E LE CARRIERE DI TUTTI, ANNI FA! MI SONO
CREATO UNA BUONA IMMAGINE CHE FUNZIONASSE, HO SPOSATO ANNA ED HO
LASCIATO CHESTER PERCHE' NON PUO' VENIRE FUORI CHE IO E LUI SIAMO GAY
E STIAMO INSIEME! ALTRIMENTI CI COPRIVANO DI MERDA! BENE! HO PENSATO
A VOI, SEMPRE A VOI! MI SONO SEMPRE SCHIERATO DALLA VOSTRA PARTE A
PRESCINDERE! HO SEMPRE SACRIFICATO LUI E L'HO PORTATO A DROGARSI DI
NUOVO E AD UN ERNIA! SAI PERCHE' VIENE L'ERNIA? PER IL NERVOSO E LO
STRESS, PRINCIPALMENTE! L'HO BRUCIATO! E LUI ORA NON HA NEMMENO
VOGLIA DI RIPRENDERSI IN MANO! IL PROSSIMO PASSO SARA' UCCIDERSI!
PUOI SCOMMETTERCI CHE LO STO FACENDO PER LUI E VUOI SAPERLO PERCHE'?
PERCHE' NON GLI PERMETTERO' DI MORIRE! HO PROMESSO CHE L'AVREI
AIUTATO E QUESTO E' IL SOLO MODO CHE HO PER FARLO! ABBIAMO SBAGLIATO
TUTTI SU OGNI FRONTE, ABBIAMO SCELTO LA STRADA PIU' FACILE E SICURA,
SIAMO STATI TUTTI EGOISTI ED A PAGARNE LE CONSEGUENZE E' STATO LUI!
PUO' PIACERVI O NO MA UN ALTRO RAPPER LO TROVATE CHE SAPPIA FARE
DELLE BUONE CANZONI, UN ALTRO CHE CANTA IN QUEL MODO, FIDATEVI, NON
LO TROVATE! E NON E' SOLO UNA QUESTIONE DI MUSICA E CARRIERA! SIAMO
ESSERI UMANI, IO NON SARO' ANCORA RESPONSABILE DELLA SUA DISTRUZIONE!
LUI è UN ESSERE VIVENTE CHE STA MALE E STA AFFONDANDO E NON HA
NESSUNO, SOLO NOI, E NOI LO STIAMO MANDANDO GIU'! CE NE SIAMO
SBATTUTI TUTTI E GUARDA! COSI' NON PUO' CONTINUARE E NOI SENZA DI LUI
NON FACCIAMO MUSICA PERCHE' QUESTO GRUPPO E' CHESTER PER IL 50
PERCENTO MENTRE IL RESTO CE LO DIVIDIAMO FRA NOI 5! PUO' STARTI SUL
CULO QUANTO VUOI MA SAI CHE E' LA VERITA'! IL SALTO DI QUALITA'
L'ABBIAMO AVUTO CON LUI! GLI DOBBIAMO UN SACCO! E LE CANZONI CHE
CANTIAMO CHE PIACCIONO TANTO A TUTTI SONO IL SUO VISSUTO! PUOI
ODIARLO MA LUI E' TROPPO IMPORTANTE E VISTO CHE LUI NON CE LA FA CI
FERMIAMO E LO ASPETTIAMO, SE VI STA BENE OK ALTRIMENTI FATE UN ALTRO
GRUPPO ED ANDATE AVANTI PER CONTO VOSTRO! IO LO ASPETTO! -
Detto
questo me ne vado dalla stanza, mi chiudo in bagno e sbatto la porta.
Poi comincio a dare calci al water. Quando una scheggia di qualunque
materiale sia composto questo affare vola mi fermo e respiro
affannato.
Mi
manca l'aria.
Apro
la finestra e stringo il balcone.
Cazzo!
Era
la prima volta che litigavo con Brad... le lacrime mi salgono agli
occhi e non faccio niente per trattenerle.
Questa
era la goccia. Quante potrò sopportarne ancora?
Tutto
quello che ho passato con Chester ed ora Brad. Ed ora sciogliere il
gruppo.
Mio
Dio, ho sciolto il gruppo, la cosa in cui credevo più in assoluto.
Ancora più che nei miei sentimenti per Chester. Quelli sono sempre
stati un casino.
La
musica e questo gruppo erano la sola costante.
E
l'amicizia.
Ho
sempre pensato che l'amicizia fosse più importante dell'amore.
Nascondo
il viso fra le braccia e piango. Piango un sacco fino a disidratarmi.
Poi quando non ne ho più mi sciacquo il viso ed esco dal bagno.
C'è
silenzio. Non hanno gridato o parlato. Se ne sono solo andati.
Dio...
Dio... aiutami, fa che ce la faccia. Fa che sia stata la cosa giusta,
ti prego!
Cammino
cauto, in parte vedo raccolti i pezzi di vetro rotti e Chester è
seduto nel divano dove l'avevo lasciato.
È
rimasto solo lui e penso che sia sotto shock per quello che ho detto.
Ho
gridato contro il mio migliore amico, Brad per me è come un
fratello.
Non
ci posso ancora credere.
Tremo
come una foglia ma non ho la forza di piangere di nuovo.
Lo
guardo, ricambia. È serio e assorto. Chissà a cosa pensa.
Sfinito
mi siedo vicino a lui, adesso possiamo parlare ma dopotutto di cosa?
Non
ho già detto abbastanza.
Sono
sfinito, non ce la faccio più.
Mi
appoggio coi gomiti alle ginocchia e mi raccolgo su me stesso,
nascondo il viso e sospiro più volte. Sono stanco.
Poi
il peso dalle spalle si toglie un po' quando il suo braccio mi
circonda e mi tira a sé, di lato.
Io
mi lascio andare a peso morto come se fosse l'unica mia salvezza.
Chiudo gli occhi e nascondo il viso sul suo petto, mi accoccolo e sto
così accettando il suo rifugio.
Una
tregua o la pace finale?
Penso
che di lotte dovremo ancora farne molte ma almeno sa la mia posizione
e non avrà più dubbi.
Spero
che sia una spinta per cominciare a curarsi.
-
Con questo lascerai anche me, vero? - Non ho mai capito come diavolo
facesse a leggermi così bene dentro. Non lo so. Penso che io e lui
siamo destinati.
Bene,
se è così allora un giorno risolveremo tutto ed andremo avanti
insieme.
Questo
è il mio modo di aiutarti, devi capirlo Chester.”
Ho
raggiunto la fine e non so più
In cosa credo
C'è qualcosa di
pazzo che corre selvaggiamente nel mio cervello
Ho
visto la verità diventare la mia bugia
Seppellire la mia
vergogna, ingoiare il mio orgoglio
Ho superato il limite
E so
che non posso più tornare indietro
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai lavato via queste chiazze
sanguinanti
La colpa è tua, mia sofferenza
Hai baciato via
tutto il mio dolore
Hai lavato via queste amare punture
La
colpa è tua, mia sofferenza
Ho
visto il diavolo in un sorriso
trovato la salvezza in una fiala
Il
mio lieto fine esiste solo nei miei sogni
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai lavato via queste chiazze
sanguinanti
La colpa è tua, mia sofferenza
Hai baciato via
tutto il mio dolore
Hai lavato via queste amare punture
La
colpa è tua, mia sofferenza
-
My suffering – Dead By Sunrise -
___________________________
Per
chi non sa...
Tornati dal tour
Chester si è subito fatto operare e le cose sono andare meglio per
la sua salute, purtroppo però per la droga il discorso era diverso.
La pausa dopo
Meteora c'è stata realmente, quattro anni dal secondo al terzo
album, per recuperarsi tutti e per decidere come proseguire
musicalmente parlando.