CAPITOLO
LIX:
IN
PEZZI FINO AL GIORNO DOPO
Mi
dici di andarmene,
ma le tue mani mi implorano di restare.
Le
tue labbra dicono che mi ami,
i tuoi occhi dicono che mi odi.
C'è del vero nelle tue bugie,
dubito della tua lealtà.
Quello che costruisci distruggi.
C'è del vero nelle tue
bugie,
dubito della tua lealtà.
Tutto quello che ho è
quello che non hai preso.
Allora io, io non sarò quello,
quello
che lascia che questo
vada in pezzi.
E tu, tu sarai sola,
sola con tutti i tuoi segreti
e i rimpianti.
Non mentire.
Mi hai promesso il cielo,
poi mi hai gettato come una pietra.
Mi hai avvolto nelle tue braccia
e mi hai fatto gelare le
ossa.
C'è del vero nelle tue bugie,
dubito della tua lealtà.
Tutto quello che ho è quello che non hai preso.
Allora io,
io non sarò quello,
quello che lascia che questo
vada in
pezzi.
E tu, tu sarai sola,
sola con tutti i tuoi segreti
e
i rimpianti.
Non mentire.
Allora io, io non sarò quello,
quello che lascia che questo
vada in pezzi.
E tu, tu
sarai sola,
sola con tutti i tuoi segreti
e i rimpianti.
Non
mentire.
-
In Pieces -
-
Vattene Chester... -
“Ripete
mentre lo prendo per i fianchi e frugo sotto la sua felpa larga. Le
labbra sul suo collo lo succhiano e sulla sua pelle ripeto, mentre
muoio nel riaverlo addosso e nell'assaggiarlo.
-
Mi
dici di andarmene, ma le tue mani mi implorano di restare. -
Mi
tiene a sé, ha infilato anche le sue sotto la mia maglia che mi
alza. Lo vuole ed io non posso fermarmi. Se ora mi fermo muoio.
-
Ti ho mentito un sacco di volte, ti ricordi quante volte ti ho detto
che ti amavo e ti ho fatto soffrire? -
Gli
alzo la felpa e arrivo sui suoi capezzoli che stringo, li prendo fra
i denti e tiro.
-
Le tue labbra dicevano che mi amavi ed i tuoi occhi dicevano che mi
odi. Ma c'era del vero nelle tue bugie, c'è sempre stato... e dubito
della tua lealtà a tutto ciò che dici e fai. - Farà un
gruppo? Anche se fosse non durerebbe...
Mi
inginocchio davanti a lui e gli apro i pantaloni:
-
Tanto Quello che costruisci distruggi. - sono un figlio di
puttana a dirglielo ma è vero.
Non
durerà molto nemmeno questo... ed in quanto a me...
-
Tutto quello che ho è quello che non hai preso. - Mi hai
prosciugato.
Muovo
la mano sul suo cazzo. È come lo ricordavo. Si scalda subito, basta
un mio tocco. Stringo e stuzzico la punta con il pollice e prima di
ficcarmelo in bocca gli dico il resto così che abbia qualcosa su cui
pensare mentre lo fotto.
-
Io, io non sarò quello che lascia che questa nostra storia vada in
pezzi. -
-
Che ti piaccia o no farò questo gruppo per conto mio, camminerò da
solo e lo farò funzionare perchè non ci sarai tu! - Cerca di
ferirmi, cerca di dire ancora delle bugie per convincermi ma ormai le
conosco tutte. Lo lecco e lo avvolgo con le labbra.
Continua
pure a dire le tue cazzate, pensi di fottermi?
Sospira
e geme, mi mette le mani fra i capelli, gli piace... gli piace
fottutamente... quando lo sento duro e teso mi alzo e mi premo su di
lui, lo spingo per bene contro il muro e lo stringo, gli mordo
l'orecchio e con lui che mi tocca il culo sotto i pantaloni perchè
mi vuole come non mai, dico a denti stretti:
-
E tu, tu sarai solo come vuoi... solo con tutti i tuoi fottuti
segreti di merda ed i tuoi rimpianti del cazzo... ma non mentirmi...
non farlo più... ne ho abbastanza. Mi hai promesso il cielo poi mi
hai gettato come una pietra. Mi hai avvolto nelle tue braccia e
mi hai fatto gelare le ossa. Non mentirmi più Mike. Una volta
per tutte. - Dopo di questo lo lascio e mi tolgo la maglia, lui
aggredisce i miei jeans stretti, io gli sfuggo di proposito mentre lo
tiro per la felpa che ha ancora. Mi segue, non ha scelta.
Andiamo
in camera, il nostro letto è sempre lì per noi.
Ormai
è finito, non sa più per cosa lottare, cosa cazzo fare.
Io
non ti farò andare via da me, ficcatelo in testa, cazzo. Non mi
mentirai più!
Questa
stronzata del gruppo nuovo non è vera, fottiti!
Io
lo amo e basta e non me ne fotte che il nostro è un modo malato di
stare insieme, io lo voglio e basta! Più della droga!
Mi
tolgo del tutto i pantaloni e poi gli strappo via i suoi, dopo di che
non mi curo nemmeno della sua maglia, lo spingo giù e mi metto sopra
a cavalcioni come la puttana che sono, gli tengo il viso e gli mordo
la bocca su cui poi parlo ansimante con un bisogno bruciante
inaudito.
-
Voglio
tagliarmi la pelle E metterti all’interno... -
Si
eccita. Ora se gli dico altre volgarità l'avrò mio per sempre, ne
sono certo. Io sono la mia migliore arma, perchè mi vuole come un
dannato ed anche io... il mio cuore brucia come il sole Quando la
nostra carne diventa una cosa sola... -
La
luce resta spenta, non accendo quella del comodino ed allo stesso
modo mi vedo oscuro dentro. Tiro fuori la lingua e lui fa
altrettanto, mi lecca ed è umido, ci scambiamo le salive come due
troie. Ne avevamo bisogno. Stavamo per morire.
Stiamo
sbagliando?
Ci
facciamo del male?
Siamo
ossessionati da noi, dai nostri corpi e dal sesso?
Fanculo,
Nell’oscurità
Il mio cuore soffre alla tua vista e Freme e trema quando è dentro
te
- Voglio
ficcarti il mio cazzo nel culo, voglio scoparti forte, voglio venirti
dentro Mike... - Sospira e si inarca sotto di me, non ce la fa più a
resistere, è come accendere un interruttore che stava spento da
tempo.
Da quanto non lo
facevamo?
Stiamo
sbagliando, sono il demonio che lo porta sulla cattiva strada, lo
tenta ed alla fine vinco ed in questa fottuta oscurità I nostri
corpi bruciano, le lingue si rigirano nelle bocche di nuovo, uniti e
fusi.
Il tempo in qualche modo si ferma.
Cosa sta
diventando il mio cuore e la mia mente Nell’oscurità di questo mio
abisso infinito?
Tutto quello che vuoi da me E' tutto quello che
ho da dare... forse è solo il mio corpo o magari vuoi anche il mio
cuore se ne avessi ancora uno dopo tutto quello che ho sofferto per
te.
Mi alzo.
- Girati! - Gli
ordino mentre lo fa automaticamente senza rifletterci nemmeno.
Si mette a
carponi e non abbiamo bisogno di preparazioni però gli lecco il buco
un istante per marchiarlo in qualche modo. Geme ancora. La mia lingua
in lui.
Nell’oscurità Diventa così facile Imparare come
vivere. Nell'errore, negli sbagli, facendo tutto ciò che non va ma
facendolo lo stesso perchè è la cosa che desidero di più.
Mi alzo e lo
prendo per i fianchi, quindi mi indirizzo in lui e lo fotto.
Fanculo
Mi
arrenderò al mio peccato, mi sta bene così... ti darò il controllo
di me, della mia vita, del mio corpo, del mio cuore. Sono solo tuo,
Mike. Non lasciarmi più. Non importa che sia sbagliato, mi va bene
lo stesso...
Fai di me un martire dell’amore Per il paradiso
lassù che mi hai promesso tante fottutissime volte. Non lasciarmi.
Entro
ed esco e rientro e vado sempre più a fondo, non aspettava altro che
me, lo voleva con ogni sua maledetta particella.
Lo
scopo sempre più veloce, i colpi aumentano e lui geme sempre di più.
Gli piace, lo so che gli piace. Tu non mi lascerai mai veramente,
mai!
E
muoio in lui, stringo gli occhi e abbandono la testa all'indietro.
Morire così, non posso chiedere di meglio.
Morire
in lui.
Me
lo imprimo bene nella testa per non scordarlo mai, non lo
dimenticherò anche se dovesse essere l'ultima volta.
Ti
amo Mike... ti amo disperatamente ed io so che non è giusto
lasciarti andare.
Sono
un maledetto ma non lasciarmi... non importa niente... non
lasciarmi...
lo
so che sbaglio perchè ora sono fuori di me, sono uno schifoso
tossico che ha trovato di nuovo la sua dose...
Sono
il mio peggior nemico e Mi sono arreso ma sono stanco di pensare...
Vengo
in lui come se non l'avessi mai fatto in vita mia, mi sciolgo e
muoio.
Crollo
su di lui e lo tengo sotto di me per non farlo andare via. Ansimiamo,
è venuto anche lui, ha goduto, gli è piaciuto...
- Non
hai niente da dire? -
Silenzio.
Avanti, dillo che mi ami ancora e che è tutta una bugia questa cosa
del gruppo, dillo che starai con me e fanculo...
Non si
muove, è ancora a pancia in giù schiacciato da me. Non mi alzo.
Alla
fine lo dice.
- Me
ne andrò, Chester. Farò questo gruppo, andrò avanti da solo senza
di te ed è bene che anche tu lo faccia... -
Mi
rendo conto di aver avuto un cuore ora che si ferma. Lo ripete ancora
ed ancora ed ancora. Vuole ferirmi davvero ma io non ci posso
credere, lo capisci?
-
Anche dopo tutto questo? -
Non
capisco nemmeno il tono che usa...
- Tu sei il mio punto debole e
ti scoperei per sempre ma non è giusto, non è così che ti aiuto.
Ti faccio solo del male. Io sono un cancro per te. Porta via tutto
questo, sto soffocando! Non resterò, non cambierò idea, Chester.
Devi tirartene fuori da solo. - E' duro. È come non è mai stato.
E
riesce a ripetere le stesse cose anche dopo che abbiamo scopato.
Forse
però è per questo che comincio a capire che è vero.
Lui
andrà avanti senza di me... davvero... mi alzo, non respiro, forse
nemmeno batto più... trattengo il fiato, il volto impietrito, non
percepisco un cazzo di me. Lui si alza e si volta, mi fissa ma non lo
vedo davvero.
Sono
finito.
Questa
era l'ultima... non ne ho davvero più. Non ne ho.
Voglio
morire.
Mi sta
lasciando.
Ho
perso veramente Mike, non mi aiuterà, non tornerà con me, andrà
via senza di me.
L'ho
perso. Ho fallito... ho fallito con lui come ho sempre fatto, sempre,
sempre, sempre...
-
Dimmi cosa cazzo c'è di sbagliato in me! - alla fine riesco a dirlo
fra i denti, è un ringhio inudibile perchè non riesco a fare di
più.
Non ce
la faccio. Non ce la faccio. Non ce la faccio.
-
Niente, Chester... devi tirartene fuori da solo, però, perchè solo
così non cadrai più. Devi volerlo tu, non perchè uno ti dice di
farlo, devi essere tu a deciderlo solennemente. Devi trovare la forza
in te. Cercala nella fede. È solo così che io non impazzisco. E
scrivi tutto quello che hai dentro, come faccio io con le canzoni.
Continua a scrivere. - Questo suona come un vero maledetto fottuto
schifosissimo addio.
Sto
morendo.
Mike
se ne va, non lo sento più, non lo percepisco e sento dentro di me
che è la volta definitiva, lo sento davvero.
E non
so se svengo o finisco le forze o se la mia mente mi protegge
facendomi staccare la spina ma, semplicemente, mi metto giù e mi
perdo in un nulla assoluto per un tempo forse infinito.
Catturato
contro il muro di nuovo Stretto e incatenato alla zavorra di nuovo.
Non ha mai cessato di stupire la mia mente Quindi ho semplicemente
dormito. Ti prego, non Svegliarmi fino al mattino dopo
di questa maledetta fine. Se la fine andrà avanti per sempre, non
svegliarmi mai. Svegliami solo quando si sarà conclusa. Quando
questo mio dolore non ci sarà più, solo allora svegliami.
Altrimenti fammi dormire.
Tagliato
e scottato dalla caduta di nuovo Mi lecco le ferite come un cane di
nuovo o almeno ci provo.
È una luce quella alla fine del tunnel
che vedo.
Sto
morendo davvero?
Perchè
la luce la vedo davvero in questo nero e si dice che succeda così
quando sei in overdose e stai per morire e per un momento ho il flash
di io che mi faccio.
Cazzo
non me ne ero nemmeno accorto. Ero così fuori che non me ne ero
accorto.
Non
dormivo, mi facevo...
Sto
per morire veramente?
È
così l'overdose?
Dovrei
arrendermi... la luce è quella? La mia maledetta morte?
Sul
momento fatidico eccomi qua a sperare che non lo sia eppure lo stesso
non Svegliarmi fino al mattino dopo di tutta questa merda.
Sono
così stanco, tutto dovrebbe avere fine Per il dolore che sento
Quando sono sveglio e cosciente è comunque come se stessi
sognando... non distinguo realtà da fantasia. Non capisco un
cazzo...
Devo
trovare il maledetto modo di stare meglio in qualche modo. Devo.
Forse
se mi uccidessi lo troverei... “
Voglio
tagliarmi la pelle
E metterti all’interno
Il mio cuore brucia
come il sole
Quando la nostra carne diventa una cosa sola
Nell’oscurità
Il
mio cuore soffre alla tua vista
Freme e trema quando è dentro
te
Nell’oscurità
I
nostri corpi bruciano, le lingue si rigirano
Il tempo in qualche
modo si ferma
Cosa sta diventando il mio cuore e la mia mente
Nell’oscurità
Tutto
quello che vuoi da me
E' tutto quello che ho da
dare
Nell’oscurità
Diventa così facile
Imparare come
vivere
Mi
arrenderò al mio peccato
E ti darò il controllo
Fai di me un
martire dell’amore
Per il paradiso lassù
-
In the darkness – Dead By Sunrise -
“Dio
Mike, cosa hai fatto?
Cosa
diavolo hai fatto?
Come
hai potuto?
Mio
Dio, aiutami, sto impazzendo.
Hai
ceduto e non avresti dovuto eppure l'hai fatto ed è stato
dannatamente bello.
Come
morire.
Bagnarmi
nel peccato consapevole di sbagliare, incapace di evitarlo, inerme mi
sono dato a lui.
Non
ho mai voluto niente in vita mia come in quel modo.
Ferirlo,
dirgli quelle cose ed alzarmi è la fine.
Non
posso andare da Anna in queste condizioni, mi dispiace ma devo
ripristinare le mie vecchie abitudini visto che il problema è
tornato quello di sempre.
Io
che scopo con Chez anche se non dovrei.
Rob
vive da solo, lui e Brad hanno una casa a testa ma a turno sono
sempre l'uno dall'altro.
Dio
come li invidio. Perchè loro sono così discreti e nessuno si
accorge di loro?
Uno
è riservato e chiuso e l'altro è timido e muore anche solo se si
parlano in pubblico.
È
facile così!
Se
erano come me e Chez che ci esibiamo manco ne andasse della nostra
vita, era diverso.
È
tardi e quando mi vede alla porta per poco non ha un collasso.
-
Mike?! - Dice sorpreso.
-
Ti prego, ho bisogno di te... - Rob sbianca, vede quanto fuori sono e
mi fa entrare.
Poco
dopo appare Brad e per un momento la nostra litigata torna prepotente
come un treno in corsa, tutto quello che ci siamo detti ed il non
chiarire poi.
È
da allora che non ci parliamo.
Ci
fissiamo torvi, male, poi io scuoto il capo e mi strofino il viso.
Non ce la posso fare ora ad affrontarlo.
-
Ho fatto un casino, Rob... - Decido di ignorare Brad che però non si
muove. Rob mi circonda subito con un braccio e mi porta al divano
dove mi siedo di schianto.
Respiro
velocemente come se avessi un attacco di panico e per un momento
penso davvero di mettermi a respirare in un sacchetto.
-
Vuoi bere qualcosa di caldo? - Sa che mi calmo così allora annuisco
e sparisce in cucina, non mi accorgo di essere solo con Brad finchè
dopo qualche istante non mi parla. Mi vede davvero fuori di me e
penso che dopotutto sia preoccupato, non lo so.
-
Si tratta di Chester? - Pronunciare quel nome, anzi, lui che
pronuncia il suo nome mi shocka un attimo e lo fisso spaventato,
quasi. Brad finisce che si scioglie e sorride.
-
Ti riduci così solo per lui! - è così che faremo pace? Come se non
avessimo mai litigato per lui?
Mi
brucia troppo... il rapporto che avevo con Brad era fantastico,
dannazione... come abbiamo fatto a rovinarlo?
Per
un attimo sono perso e non so cosa dire, quindi sospiro e mi
rannicchio sul divano, lui è nella poltrona accanto e con pazienza
aspetta.
-
Vi siete rimessi insieme? - Potrebbe essere anche meno intuitivo.
Sospiro
per l'ennesima volta.
-
No. Dopo che ho sciolto il gruppo ho detto a Chester che non ci
saremmo più rivisti finchè non ne sarebbe uscito. Si è ridotto
così perchè dopo che ci siamo lasciati ha continuato a vedermi, se
non mi vedeva più sarebbe guarito invece è peggiorato e quando lui
peggiora e sta tanto male si distrugge e si disfa. Insomma... non
volevo rivederlo finchè non si disintossicava e non faceva pace con
l'universo ma... ma oggi era come impazzito, ha chiamato Anna perchè
io non gli rispondevo, ha minacciato di dirle tutto, di dirlo ai
giornali, di fare una piazzata così sono andato a casa, il mio
vecchio appartamento. Dovevo trovare un modo per farmi odiare, gli ho
detto che avrei messo su un altro gruppo da solo per conto mio, un
progetto di hip hop... un modo per dire che andavo avanti senza di
lui... - Sospendo tutto e lui mi guarda interessato per capire cosa è
successo poi. Tanto lo sa.
-
E? - Chiede preso dal racconto. Mi mordo il labbro e mi faccio
piccolo.
-
Abbiamo scopato! - Ride.
Cazzo,
ride pure, lui!
Lo
fisso sconvolto e poi esplodo.
-
DANNAZIONE BRAD! IO HO SCOPATO DI NUOVO CON LUI E TU RIDI! -
Rob
arriva in questo momento con le tazze della tisana. Ci guarda
allibito.
Brad
ride di gusto ed io gli urlo contro concitato. Scene di una volta.
-
Senti, non volevo ridere è solo che ci avrei scommesso che sareste
finiti per scopare di nuovo! Il sesso è il vostro punto debole, ne
siete malati, non vi controllate! Per questo dico che se state
insieme senza una degna copertura tutto il mondo lo capisce subito!
Non siete capaci di stare lontani l'uno dall'altro! Siede fisici,
affettuosi, vi vivete fino in fondo con ogni parte di voi ed è una
cosa bella se si può! - Ecco, in poco ha riassunto la nostra storia
che va avanti da anni! Lo odio quando fa così! Come fa ad essere
così sintetico?
Rob
ci dà le tazze e si siede vicino a me, io guardo la mia senza
vederla. Non so nemmeno cosa ci abbia messo dentro ma tanto lui
conosce i miei gusti.
Sospiro
dopo un po', poi riesco a spiegarmi, dopo aver detto brevemente a Rob
tutto.
-
Io... sono convinto di sbagliare sempre tutto con Chester. Abbiamo un
modo malato di stare insieme... a parte che non ci controlliamo ma...
insomma. Sempre il sesso! Sempre quello! Lui è arrivato a drogarsi
perchè gli avevo tolto il sesso con me! È successo così! Non può
essere malato a questi livelli... ed io non mi drogo perchè non mi
piace ma insomma, andavo di alcool per sopportarlo! Non va bene!
Possiamo anche pensare a tornare insieme ma non in quel modo. Non
così! Lui intanto deve risolvere il problemi con tutto il creato,
deve diventare più forte, disintossicarsi come si deve. Deve fare un
enorme lavoro su sé stesso! E poi dobbiamo capire che non ci sono
solo le scopate cazzo! Certo, noi ci amiamo a tutto tondo, non è
solo sesso però il sesso lo viviamo come una malattia. Non va bene
così. È proprio un mezzo... un mezzo per tenerci l'uno incollato
all'altro, per controllarci a vicenda, per... mah... non so, non va
bene così... -
Dopo
che ho parlato a ruota libera come non facevo da molto, troppo tempo,
Brad è il primo a parlare e lo fa come se ciò che dice c'entrasse
direttamente con l'argomento.
-
Per me dovresti fare davvero un altro gruppo... - Lo fisso come se
fosse pazzo e fa così anche Rob.
-
Insomma, finchè lui non si riprende noi non torniamo a fare musica
insieme, è una cosa giusta dopotutto. Chester è importante per il
gruppo... allora vediamo di trovare un modo per aiutarlo... -
-
E pensi che Mike in un altro gruppo lo aiuti ad uscirne? - Rob è
scettico ed ammetto che lo sono anche io...
-
Sì... pensaci... - Fa interessato alla cosa, gesticolando con una
sigaretta in mano si sta facendo crescere i suoi ricci fluenti e
selvaggi. - se ti vede davvero in un'altra vita lontano da lui pensa
che lo hai dimenticato e sei andato oltre... allora a quel punto o si
ammazza e la fa finita del tutto o si tira su una volta per tutte e
per sempre! È come una sorta di ultima spiaggia... vivere o morire!
-
Restiamo
in silenzio a pensare, ognuno guarda da una parte. Assimilo le sue
parole e ci ripenso tipo mille volte... dopotutto non ha torto, è un
pensiero che ha senso se non per una piccola falla.
-
Ma se vince il morire Chester si ammazza, eh? È rischioso! - Rob
ovviamente parla sempre come se mi leggesse nel pensiero.
-
Lo so ma a questo punto cosa gli resta? Se va avanti così tornerà a
cercarlo convinto di poter risolvere tutto scopandolo! - è vero
anche questo, ovviamente e come sempre Brad ha tragicamente ragione.
Ho
una maledetta paura all'idea di fare veramente un progetto musicale
parallelo senza Chester... cosa sarà di lui?
E
se fallisco come ho sempre fatto?
Se
lui muore poi io lo seguo, questo è certo.
-
Ho paura di sbagliare ma... penso che dopotutto sia l'unica anche
perchè ormai gliel'ho detto e se vede che non lo faccio torna come
un falco... e poi le canzoni le sto facendo in effetti, ma non
pensavo di sfruttarle mai... che poi io senza fare niente per così
tanto tempo mi consumo. Sto impazzendo in questo periodo a casa, non
ci so proprio stare... - Brad allora mi mette la mano sul braccio e
stringe, è un gesto che mi coglie impreparato perchè ero perso
nelle mie solite giustificazioni e nei miei 'se' e 'ma'.
-
Va bene così. Fallo, Mike. - Mi spiazzo e resto come un ebete a
fissarlo finchè non sorrido.
È
l'unica cosa buona di questo periodo.
Aver
ritrovato Brad.
Potevo
morire nel continuare a non parlargli...
-
Grazie amico, è importante avere il tuo sostegno, lo sai... quando
abbiamo litigato sono morto... però è ora che sistemi i miei
casini, capisci? E poi... - Abbasso il tono e mi guardo le mani che
stringono ancora la tazza ormai semi fredda. - E poi lo amo davvero.
Disperatamente. E penso che non smetterò mai. - Brad sorride in quel
suo modo pacifico e mi commuove rendermi conto che è tutto a posto
con lui.
-
Ho capito ciò che hai detto nel momento in cui sono uscito di casa,
ma ormai era fatto il danno, tu stavi male ed io... avevo bisogno di
tempo... ma non ti avrei mai permesso di starmi lontano per sempre! -
E mi piace perchè poi lui arriva e dice ciò che pensa così
semplicemente com'è.
Lo
adoro.
Rob
fa un sorriso così radioso che non penso di averglielo mai visto
nemmeno ai tempi d'oro, così metto giù tutto ciò che stringo e gli
plano addosso stringendolo forte. Lui è il solo che non mi ha mai
deluso e mai tradito!
Se
non l'avessi avuto in quell'orrendo periodo sarei finito davvero male
anche io!
-
Ti amo, facciamo una cosa a tre? - Rob ride e ricambia il mio
abbraccio e Brad mi tira un calcio poco gentile con cui mi fa cadere,
quindi l'attacco mordendolo al polpaccio. Nel giro di poco siamo per
terra come due bambini a lottare. Cose che solitamente faccio con
Joe... che figo Brad che fa lo scemo!
Le
cose con loro si sistemano come non avrei mai pensato e così riesco
ad uscire, andare a casa da Anna, dormire con lei e l'indomani
pensare a questa cosa del progetto, devo cominciare a veder bene cosa
fare e come e sistemare le canzoni che ho fatto e la cosa
effettivamente mi esalta.
Penso
che quando dico che la musica è la mia vita e mi ha salvato intendo
questo.
Concentrarmi
su un nuovo progetto musicale è come riprendere a vivere veramente
ed è una specie di sogno, è la forza vitale.
Per
questo quando la sua lettera mi arriva mi colpisce come un fulmine a
ciel sereno.
È
da quella sera che non mi scrive ma non ci ho fatto caso convinto che
sarebbe tornato presto alla carica.
Questa
lettera stenderebbe chiunque...
'A
volte ricominciare non è così semplice.
A
volte le soluzioni non sono così semplici.
A volte gli addii
sono l'unica via.
E il sole tramonterà per te,
E l'ombra del
giorno
abbraccerà di grigio il mondo
Me ne vado, Mike,
perchè non ce la faccio. Lascio a casa il telefono, non ci sarà un
modo per rintracciarmi e sapere dove vado. Viaggerò finchè non mi
sarò ripreso e non sarò pronto per rivederti. Perchè se resto
nella tua stessa città con mille modi per vederti e contattarti,
muoio. Non ce la faccio più. Mi dispiace. Spero che tu possa
perdonarmi ma questo è il solo modo per farcela. Vivrò o morirò.
Tu hai
scelto la carriera ed io ormai la odio con tutto me stesso, non
voglio più fare musica né vederti sfondare lontano da me. Tu fai
pure la tua carriera, va via lontano da me quanto vuoi.
È
solo che certi giorni mi sento più merda di sempre e vorrei
abbandonare questo stato e sentirmi normale per un po'...
Mi
farò vivo io.
Ti
amo.
Chester.'
In
questo momento il mio stato d'animo lo può esprimere solo Numb.
Dio
mio.
Dio
mio.”
Catturato
contro il muro di nuovo
Stretto e incatenato alla zavorra di
nuovo
Non ha mai cessato di stupire la mia mente
Quindi ho
semplicemente dormito dormito dormito
Ti prego, non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi fino al mattino dopo
Tagliato
e scottato dalla caduta di nuovo
Mi lecco le ferite come un cane
di nuovo
È una luce quella alla fine del tunnel che
vedo vedo
ti prego fa che lo sia ma non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Sono
così stanco, tutto dovrebbe avere fine
Per il dolore che
sento
Quando sono sveglio e cosciente
Cosciente e sto sognando
Catturato
contro il muro di nuovo
Stretto e incatenato alla zavorra di
nuovo
Non ha mai cessato di stupire la mia mente
Quindi ho
semplicemente dormito dormito dormito
Ti prego, non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Sono così stanco, tutto dovrebbe avere
fine
Per il dolore che sento
Quando sono sveglio e
cosciente
Cosciente e sto sognando
-
Morning after – Dead by Sunrise -
____________________________________________________________
Per
chi non sa...
Dalle
loro interviste si evince che hanno tutti avuto problemi fra loro in
questo periodo, problemi che poi hanno saputo risolvere, di
conseguenza non erano solo fra Chester e tutti gli altri ma anche fra
loro stessi.
Mike
ha messo su i Fort Minor, che sono un progetto musicale personale
parallelo di hip hop, proprio nel periodo di pausa dei Linkin Park. Proprio in quel periodo Chester era nel pieno della sua crisi di tossicodipendenza.