CAPITOLO LX:
DAI VIA LE PICCOLE COSE, NELL'OMBRA DEL GIORNO
Come olio splendente questa notte è agli sgoccioli
Le stelle stanno scivolando all'orizzonte
Brillando
E sto provando a non pensare a cosa sto lasciando ora
Adesso nessun inganno
È tempo che tu mi faccia sapere
Fammi sapere
Quando le luci si spengono ed apriamo gli occhi
Là fuori nel silenzio io me ne andrò
Io me ne andrò
Lascia che il sole svanisca e ne sorga un altro
Scalando verso il domani io me ne andrò
Io me ne andrò
L'aria tra di noi
sta diventando più sottile ora
Adesso verso l'inverno
Agrodolce
Ed attraverso quell'orizzonte, questo sole sta tramontando
Ora stai dimenticando
È tempo che mi lasci andare
Lasciami andare
E dì loro che non sono riuscito a trattenermi
E digli che ero solo
Oh dimmi che sono l'unico
E che non c'è niente che possa fermarmi
Quando le luci si spengono ed apriamo gli occhi
Là fuori nel silenzio io me ne andrò
Io me ne andrò
Lascia che il sole svanisca e ne sorga un altro
Scalando verso il domani io me ne andrò
Io me ne andrò
Io me ne andrò
- I'll be gone -
“Strisce d'acqua attraversano le finestre, sulle scale pioggia gelata come un oceano, ovunque.
Non
vuoi raggiungermi, vero Mike? Mi stai di nuovo piantando. Fai un nuovo
gruppo, continuerai la tua carriera di musicista e te ne andrai a fare
tour, viaggerai da solo senza di me.
Non significo niente per te o non lo faresti.
Dai
via solo le piccole cose, quelle grandi le tieni per te perchè poi puoi
rimangiarti tutto e dirmi che non ho capito niente, te ne puoi andare.
Se ti tieni le cose importanti chi se ne fotte, no? Finchè sono quelle
piccole che dai...
Mi dai i resti, mi dai il contentino.
Ha
chiuso i Linkin Park dicendo che era per me e poi apre un altro gruppo.
Non li ha chiusi per me ma li ha chiusi per poter fare altro. È questa
la verità.
Ma ora non ci saranno più fraintendimenti, gli argini stanno cedendo, io sono pieno, fottutamente pieno, non ne ho più.
Alzo il viso contro il cielo, ancora sotto una maledetta pioggia mentre cammino e decido cosa fare.
Piove
come una troia che dà via tutto, piove così forte che mi sembra di
annegare e per un istante lo contemplo mentre penso a te...
Tutto
quello che hai sempre voluto era qualcuno che ti rispettasse
sinceramente... dopotutto è così... volevi che tutti ti ascoltassimo e
facessimo come te, che tutti fossimo perfetti allo stesso modo. O
puliti e giusti e valorosi come te oppure via. Hai fatto piazza pulita,
hai mandato via tutti e ti sei messo con altra gente.
Vuoi il mio rispetto? Vuoi che faccia come dici tu?
Sei metri sott'acqua lo sto facendo!
Questo diluvio mi schiaccia giù e sogno di essere sul fondo di un oceano ad annegare. Sarebbe così fottutamente bello...
La
speranza che fra noi si possa risolvere si disimpegna, generazioni
scompaiono Lavate via da un uragano mentre una nazione sta
semplicemente a guardare. Lo vedi come siamo? Lo vedi? Lo capisci?
Il mondo va sempre più in merda e noi ci perdiamo in queste piccole fottutissime cose...
Non vuoi raggiungermi, vero? È questo il punto...
Sono
solo piccole maledettissime cose, noi che ci amiamo e vogliamo stare
insieme e siamo due uomini e siamo famosi ed abbiamo famiglie e degli
amici dipendono da ciò che mostriamo noi al mondo.
Sono stronzate rispetto a quello che succede ogni giorno nel mondo, lo capisci?
Piccole
cose... vuoi sapere quali sono le vere piccole cose di cui ti devi
liberare? Che devi dare via? Sono le tue convinzioni, i tuoi valori, i
tuoi principi... sono piccole cose. Dalle via. Dalle via, Mike. E sta
semplicemente con me!
Volevi essere rispettato sinceramente ma tu non hai mai rispettato me.
Rientro in casa, Sam e Draven sono via, ricordo la discussione che ho avuto con lei.
'Me ne devo andare Sam. Non ce la faccio così.'
'E tuo figlio?'
'E' molto meglio che in questo momento stia lontano da tutti...'
'E
così alla fine molli, eh? Te ne vai a fanculo a morire da solo! Così
non ho significato niente per te! Siamo a questo maledetto punto!'
'Sì Sam e non me ne fotte un cazzo, per questo me ne devo andare. Via. Da solo.'
Ha gridato e me ne sono andato sotto la pioggia.
Scrivo
ai pochi contatti ed amici che ho. Non è che posso definirli proprio
così in realtà... però qualcuno c'era. Alcuni di vecchia data che mi
hanno seguito a Los Angeles, altri amici di Mike.
'Me ne vado per un po', non cercatemi!'
Lo faccio solo per evitare che mandino la polizia in giro per tutti gli Stati Uniti a cercarmi.
Poi vado su e comincio a preparare le valige e tutto ciò che mi può servire per un viaggio che non so quanto durerà.
Non
starò qua a guardare Mike che fa una carriera senza di me. Lui ha
sempre scelto quella ed io ora la odio, odio la sua carriera ed odio la
musica.
Devo proprio staccare la spina. Non so se servirà o se andrò a morire davvero ma sento che è l'unica soluzione.
Il campanello suona così come il mio telefono ma non apro e non rispondo a nessuno.
Mi riposo un attimo, mi sveglio, scrivo la lettera a Mike e raccolgo ancora le ultime cose.
Sam e Draven se ne sono andati ed hanno portato via Mister.
Non mi fa nemmeno effetto.
Sono completamente insensibile.
Scendo giù, penso che non tornerà nessuno qua dentro per un bel po'.
Biglietti
rosa e fiori sulla finestra, Tutti gli amici mi implorano di restare,
non sento niente dentro. Chiudo entrambe le serrature sotto la
finestra, Chiudo entrambe le tendine e mi allontano.
A volte le soluzioni non sono così semplici.
A volte gli addii sono l'unica via.
E il sole tramonterà per te, Mike, e per l'amore che ho per te.
Il sole tramonterà per noi.
E l'ombra del giorno abbraccerà di grigio il mondo. Voglio andarmene, non ce la faccio più così.
Annegherò in un oceano!
Vado da Mike per lasciargli la lettera nella buca e per un istante penso di entrare e dirglielo di persona.
No, non ce la farei.
È impossibile, cadrei di nuovo.
La
sua bella casa grande, l'angolo del barbeque dove friggeva gli
hamburger per tutti noi, amici andavano e venivano e noi ci
divertivamo. C'è stato un tempo in cui succedeva ed era
bellissimo.
Ora?
Ora cosa sarà?
Come olio splendente questa notte è agli sgoccioli, Le stelle stanno scivolando all'orizzonte, Brillano fottutamente belle.
Tremo,
forse è una crisi d'astinenza o forse è l'idea di andarmene e non
vederti più. Sto provando a non pensare a cosa sto lasciando ora anche
se l'ho appena fatto.
Entro e cosa ti dico, poi?
'Adesso nessun inganno È tempo che tu mi faccia sapere cosa provi davvero per me!'
A volte penso che mi ami, altre che mi odi. Io non ce la faccio ad andare avanti così.
Fammi sapere, Mike, qual è la verità. Io sto impazzendo.
Ma
poi Quando le luci si spengono ed apriamo gli occhi è tutto buio
intorno, proprio come ora che la mia visione di noi due che parliamo
sfuma.
Qua fuori nel silenzio io me ne andrò. Io me ne andrò.
Lascia
che il sole svanisca e sorga un altro Scalando verso il domani. Tu
vivrai la tua vita senza di me ed io me ne andrò in un modo o
nell'altro.
Ti vedo tramite la finestra chiusa e immagino ancora di averti davanti.
Dopo
quello che è successo L'aria tra di noi sta diventando più sottile ora,
irrespirabile. Adesso siamo verso l'inverno Agrodolce. A volte
riusciamo a dirci cose belle altre ci feriamo come non mai.
Mi giro verso la parte opposta di dove è lui mentre gli lascio la lettera nella buca. Guardo avanti.
Attraverso quell'orizzonte, questo sole, il nostro amore, sta tramontando.
Ora
ti stai già dimenticando di me, lo so. È tempo che mi lasci andare.
Lasciami andare E dì loro che non sono riuscito a trattenermi.
Salgo in macchina e parto con le valige e tutto il necessario per il mio viaggio.
Non
ti dirò mai queste cose, non te le posso far sapere ma digli che ero
solo, quando ti chiederanno perchè me ne sono andato. Perchè te lo
chiederanno e tu dovrai dire qualcosa.
Giro
l'angolo e fermo di schianto la macchina, stringo il volante, tremo,
respiro a fatica a denti stretti, la voglia di tornare indietro, premo
la testa contro il sedile.
Oh dimmi che sono l'unico E che non c'è niente che possa fermarmi!
Scuoto la testa. Non tornerò indietro, non andrò da lui a dirgli tutto questo.
Scalando verso il domani io me ne vado.
Io me ne vado.
Non
mi sono preso il cellulare per non avere la tentazione di scrivergli
però me ne sono comprato un altro per le emergenze ed il vero problema
è che conosco il suo numero a memoria.
Non
scrivo nemmeno a Sam, non chiamo nessuno ma in questo modo è dura
resistere e continuo a farmi. Cerco di resistere ma alla fine sono un
tossico di merda.
Come posso fare?
Sono solo, mi manca Mike e voglio schiantarmi contro un muro...
Cazzo, non si può stare così male... non si può!
Me ne sono andato via da tutto e tutti, cazzo!
Come diavolo è possibile?
Un'altra crisi mi investe che è un misto fra l'astinenza da droga e quella da Mike.
Viaggiano sempre di pari passo ma pensavo che se smettessi di vederlo prima o poi mi sarebbe passato tutto.
Sto male, cazzo, male male MALE!
Cosa diavolo sto facendo?
Cosa sto cercando?
Felicità in cambio della fottuta miseria che ho dentro?
Certo che La voglio cazzo!
Tronca con me e lasciami Mike! Non puoi starmi ancora così appresso!
Schiaccio sull'acceleratore.
Ho
percorso chilometri, mi sono fermato a dormire in motel sulla strada,
ho mangiato merda in locali on the road e sono ripartito e non è
cambiato un cazzo perchè ho ancora voglia di scriverti e chiamarti e
sentire la tua voce. Devo sentire la tua voce.
No non devo, non devo, cazzo!
Non è giusto!
Sto scappando da lui, lui vuole cantare e se ne sbatte di me!
Ha detto che lo fa per me ma se lo facesse per me mi starebbe vicino!
Fanculo al mondo!
Non ho un cazzo, non ho la felicità che cercavo.
Sono diventato famoso e non me ne fotte un cazzo. Mia moglie mi ha lasciato e non me ne
fotte un cazzo! Ho avuto un figlio e non me ne fotte un cazzo e sai una cosa?
Non me ne fotte un cazzo nemmeno della morte!
Posso semplicemente sacrificare una vita. Vado via, faccio un viaggio senza ritorno!
Bacia moglie e figli e addio Chester!
Per
il bene di tutti, morte fottuta, Vieni e battimi. Schiaccio il
pedale e viaggio oltre il limite nella strada statale verso un altro
stato. Chiudo i fari. È sera ma si vede qualcosa. Vediamo chi vince.
Tanto Non sono un uomo.
Vieni, merda fottuta. Fa come hai sempre fatto!
Continua a fottermi e uccidimi, non voglio altro. Lascio il volante.
Sono Condannato!
Sfido la vita!
Usami come una droga. Sto bruciando.
Amami come un suicida che sono. Commettilo questo omicidio.
Trattami come un animale, è sempre così. Mi piace.
Rimettimi al guinzaglio, vita puttana. Sono Il tuo animale domestico.
Succhia l'anima fuori da me, Non ne ho bisogno.
Felicità per la miseria.
La fine.
Vieni e battimi, vita puttana.
Tanto Non sono un uomo.
Continua e uccidimi.
Sono solo un maledetto Condannato a morte.
Voglio morire.”
Felicità per la miseria?
La voglio
Tronca con me e lasciami!
Per la morte
Sacrifica una vita semplice
Senza ritorno
Bacia moglie e figli, addio
Per il bene
Vieni e battimi
Non sono un uomo
Continua e uccidimi
Condannato
Usami come una droga
Sto bruciando
Amami come un suicida
Commettilo
Trattami come un animale
Mi piace
Rimettimi al guinzaglio
Il tuo animale domestico
Succhia l'anima fuori da me
Non ne ho bisogno
Felicità per la miseria
La fine
Vieni e battimi
Non sono un uomo
Continua e uccidimi
Condannato
- Condemned – Dead By Sunrise -
“Ho
consumato le sue righe e sono diventato matto, così matto che ho preso
la macchina e sono andato ovunque sapevo poteva essere ma non c'è più
traccia di lui. Non un biglietto, non una sola indicazione che indichi
dov'è. Sam è tornata dai suoi, se ne è andata col figlio, non sa dov'è
e non gliene importa.
Dice che è andato a morire e che è ora.
È infuriata con lui, la capisco, ma non può lasciarlo andare così!
Anche
gli altri mi aiutano a cercarlo, casa sua è sbarrata, biglietti alle
sue finestre. Gente che gli chiede di restare. Ha avvertito qualcuno
allora...
Non c'è davvero modo per farlo tornare?
Per trovarlo?
Dopo
che ho viaggiato tutto il giorno alla sua ricerca, Rob e Brad mi
ritrovano ed è Brad che lo dice mentre Rob mi abbraccia. Sono un'anima
in pena, piango e non riesco a farmi una ragione ed il punto è che non
serve che dico perchè sto così, loro lo sanno.
- Senti, non è colpa tua! Ha fatto quello che doveva! Penso che dopotutto fosse giusto così! -
Alzo lo sguardo stravolto sul mio amico e lo fisso implorandolo di dire qualcosa di diverso perchè questo lo so già!
-
Ho sbagliato tutto! Tutto! Ho sempre sbagliato con lui! Dirgli che
mettevo su un altro gruppo l'ha allontanato da me, sì, ma è sparito!
Chissà dove sta andando a morire, ora! Io non volevo! Non posso andare
avanti senza sapere che fine ha fatto! Dio, cosa faccio ora? Come lo
trovo? Non posso rassegnarmi ed aspettarlo e basta! -
Rob
lascia che mi sfoghi e non dice nulla mentre cerca di calmarmi ma Brad
non ha la sensibilità di aspettare per dire quello che deve.
- Devi solo rispettare la sua volontà. Deve cavarsela da solo! -
Mi stacco brutalmente da Rob completamente fuori di me.
-
Non aspetterò di leggere sul giornale del suo corpo in overdose! -
Faccio per andarmene ma è la voce sussurrata di Rob a fermarmi. Non
serve che urli per colpirmi allo stomaco duramente.
- Non puoi fare altro Mike. -
Le
forze mi mancano, non cammino, non muovo un passo. I pugni lungo i
fianchi si aprono mentre non riesco a stringere niente.
Mi è sfuggito.
Chester mi è sfuggito di mano.
L'ho perso del tutto.
Non c'è un solo modo per poter sistemare, questa volta.
Posso solo aspettare e pregare che torni.
Rob
mi raggiunge ancora e torna ad abbracciarmi, allora mi accascio contro
di lui e continuo a pregare Dio che gli stia accanto e che torni sano e
salvo da me.
Cosa ho fatto?
Non è passato moltissimo o forse sì?
Quanto è passato?
I
miei giorni ormai mi vedono fisso in casa, incapace di muovermi ed
andarmene. Potrebbe tornare. Ogni momento guardo il telefono sperando
in un suo segno.
Quando esco faccio sempre il giro largo per poter passare davanti a casa nostra, poi succede che un giorno mi fermo.
Non l'avevo più fatto.
Dopo che abbiamo fatto l'amore di nuovo e dopo che sono tornato a cercarlo qua dentro non ero più tornato in casa.
Lo faccio.
Anna non mi chiede più niente, ormai sa. Capisce.
L'appartamento
parla di noi come mi aspettavo ed è atroce percorrere l'ingresso dove
abbiamo fatto l'amore tante volte. E poi il soggiorno, sul divano. C'è
odore di lui, il suo fumo e magari anche del nostro sesso.
Evito con cura la camera. La nostra camera.
Avevamo messo un letto matrimoniale quando stavamo insieme.
Il cuore potrebbe fermarsi da un momento all'altro e vivo in un lutto costante, mi manchi Chester.
Come siamo arrivati a questo?
Perchè siamo a questo punto?
Davvero io posso solo aspettare il tuo ritorno sperando che tu sopravviva?
Davvero?
E se non torni più?
Pensavo di fare la cosa giusta.
Il
fiato mi manca come te, allo stesso modo, e le forze mi vengono a meno
per cui me ne vado prima che ceda alla tentazione di tagliarmi io le
vene come probabilmente stai facendo tu.
Dovevo
avere solo più coraggio, tu ce l'avevi il coraggio di vivere noi stessi
e affrontare tutti. Ma ero piccolo, inesperto, alle prime armi in un
ambiente pazzesco, da lupi e... e non sapevo cosa stavo facendo.
Torno
a casa e attraverso il giardino, i cani non mi si avvicinano. Il
barbecue che hai voluto per fare le feste con i nostri amici è
inutilizzato da molto. Da troppo tempo. Da quanto?
Rientro
e Anna mi saluta, dovrebbe farmi stare meglio, è la mia migliore amica,
è l'unica donna che mi capisce eppure mi sento solo lo stesso,
dannatamente solo.
Riesco a pensare solo a te.
Alla
fine ho deciso di usare tutte queste canzoni che ho fatto in questo
periodo, molte parlano di te, ho provato a mascherarle un po'. La casa
discografica sta portando avanti questo progetto per provare a ricavare
qualcosa ma io già odio questa cosa. Dovrei esserne entusiasta ma è
quello che mi ha portato via da te. Come posso gioirne?
Se mi immagino a cantare senza di te mi viene la nausea.
Mi
siedo stanco al piano, quando sto male di solito suono e sto un po'
meglio. È per questo che ho accettato quest'idea del gruppo di hip
hop... perchè forse, nonostante tutto, è l'unica cosa che può salvarmi
dal baratro.
Solo la musica può fare il miracolo.
E tu, Chester.
Suono alcune note in libertà e poi delle parole mi affiorano così prendo carta e penna che qua non mi manca mai e scrivo.
Scrivo mentre, come molto spesso accade, piango.
Libero gli argini che corrono lungo le finestre, oltre le dighe che si rompono.
Se
tornassi giuro che manderei tutto a puttane, direi tutto ad Anna e mi
metterei con te a costo di sposarci in diretta mondiale.
Ti amo troppo, torna da me Chester. Ti prego.
Sto male. Sto malissimo.
'Dove sei andato?
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato'
cito alcune delle sue parole della lettera, quelle che mi vengono in mente.
'”alcuni giorni mi sento una merda,
alcuni
giorni vorrei abbandonare questo stato e sentirmi normale per un po'"
poi aggiungo senza rendermene conto, senza capire cosa diavolo sto
scrivendo.
'Non capisco perchè tu debba essere così lontano
io vado avanti, ma il tuo viaggio sembra più lungo, e mi ritrovo ad aspettare al telefono che tu chiami,
la tua voce mi aiuterebbe, mi sento solo,
mi sento come un'idiota, sprecando i miei giorni attorno ad una chiamata,
ma quando alzo la cornetta non ho niente da dire perchè non sei mai tu,
così voglio che tu sappia che è un po' andata a puttane davvero,
che io sono qui bloccato ad aspettare, a volte a discutere con tutti,
dicendo che ce l'ho con me e la mia carriera
Io e tuo figlio qui stiamo cantando "dove sei andato?"
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Dove sei andato?
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Ti prego torna a casa....
Ricordi il posto dove venivi sempre
usato per i barbecue, gli hamburgers e le costolette
usato per avere piccole feste ogni halloween con un ammasso di dolci,
ma ora non ci vieni più,
Merda, Mi ritrovo solo riempiendo il mio tempo
qualunque cosa per levare il pensiero di te dalla mia mente
sto bene, ho deciso di togliermelo dalla mente
puoi chiamarmi se trovi qualcosa da dire
ed io ti dirò,
che sono qui bloccato ad aspettare, a volte a discutere,
dicendo che ce l'ho con me e la mia carriera
Io e tuo figlio qui stiamo cantando "dove sei andato?"
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Dove sei andato?
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Ti prego torna a casa....
voglio che tu sappia che è andato tutto a puttane
che son bloccato qui ad aspettare, non discuto nemmeno più,
sono stanco di star seduto ed odiare e cercare queste scuse,
per quando non sei qui con me, e stanco di sentirmi così usato,
sembra che solo una cosa sia vera a lungo
Non sai realmente che cos'hai finchè non l'hai perso
io ce l'ho solo con me e la mia carriera
quando tornerai io non sarò più qui, così sarai tu a poterlo cantare...
Dove sei andato?
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Dove sei andato?
Mi manchi tanto
Sembra come che sia da sempre
che tu te ne sei andato
Ti prego torna a casa....
Ti prego torna a casa....'
Rileggo
e mi rendo conto tragicamente che è una canzone obiettivamente bella.
Asciugo il foglio dalle mia lacrime e mi soffio il naso mentre catturo
le note di prima al pianoforte e le scrivo sopra. Poi tremo capendo che
non posso cantarla davvero in questo modo.
Cosa mi salta in mente?
Si capisce subito...
Alla
fine la riscrivo in un altro foglio e sistemo in modo che sembri una
discussione fra me ed Anna. Posto che è assurdo che lei mi dica queste
cose visto che anche quando sono in tour lei può venire quando vuole e
spesso è con me. E posto che mi conosce dal liceo e sa che io vivo per
la musica e non mi direbbe mai cose simili, cioè che odia la mia
carriera e che non vuole che faccia più il cantante... e che non mi
farebbe mai e poi mai scegliere... però quando la finisco sembra
perfetta per lei e mi sento sporco e meschino.
Ma solo quando rileggo la prima stesura mi rendo conto d'aver inconsciamente deciso una cosa.
Andrò avanti.
Lui
lo sta facendo da solo, per conto suo, come meglio crede. Ora lo devo
fare anche io. E farò questi cazzo di concerti con questo cazzo di
gruppo senza di lui.
Non ti aspetterò a casa, non posso impazzire così Chester. Lo sai vero?
Però ti aspetterò sempre.
Torna a casa, amore.”
Dove sei andato?Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoLei dice "alcuni giorni mi sento una me**a,alcuni giorni vorrei abbandonare questo stato e sentirmi normale per un po'",Non capisco perchè tu debba essere sempre lontanoio vado avanti, ma i viaggi sembrano sempre così lunghi, e mi ritrovo provando a stare al telefono,perchè la tua voce mi aiuta sempre quando mi sento sola,ma mi sento come un'idiota, sprecando i miei giorni attorno ad una chiamata,ma quando alzo la cornetta non ho molto da dire,così voglio che tu sappia che è un po' andata a put***e,che io sono qui bloccata ad aspettare, a volte a discutere,dicendoti che ce l'ho con te e la tua carrieraIo ed il resto della famiglia qui stiamo cantando "dove sei andato?"Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoDove sei andato?Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoTi prego torna a casa....Ricordi il posto dove abitaviusato per i barbecue, gli hamburgers e le costoletteusato èer avere piccole feste ogni halloween con un ammasso di dolci,ma ora, ti fermi soltanto ogni tanto per poco,Me**a, Mi ritrovo solo riempiendo il mio tempoqualunque cosa per levare il pensiero di te dalla mia mentesto bene, ho stabilito di togliermelo dalla mentepuoi chiamarmi se trovi qualcosa da direed io ti dirò,che io sono qui bloccata ad aspettare, a volte a discutere,dicendoti che ce l'ho con te e la tua carrieraIo ed il resto della famiglia qui stiamo cantando "dove sei andato?"Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoDove sei andato?Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoTi prego torna a casa....voglio che tu sappia che è andata un po' a putt**eche son bloccata qui ad aspettare, non più a lungoa discutere,stanca di star seduta ed odiare e cercare queste scuse,per quando non sei qui attorno, e stanca di sentirmi così usata,sembra che solo una cosa sia vera a lungoNon sai realmente che cos'hai finchè non l'hai persoio ritengo di avercela con te e la tua carrieraquando tornerai io non sarò più qui, così sarai tu a poterlo cantare...Dove sei andato?Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoDove sei andato?Mi manchi tantoSembra come che sia da sempreche tu te ne sei andatoTi prego torna a casa....Ti prego torna a casa....Ti prego torna a casa....Ti prego torna a casa....Ti prego torna a casa.... - Where d you go – Fort Minor - _______________________________________________ Per chi non sa...
Mike in questo periodo di pausa ha messo su i Fort Minor, un gruppo per l'hip hop.
Mike ed Anna si conoscono davvero dal liceo.
The
little things give you away ha un cenno, dentro, che riguarda l'uragano
Katrina che ha colpito New Orleans nel 2005. Tuttavia al momento non
siamo nel 2005 ma sulla fine del 2004 (i tempi non sono precisi ma poco
importa) ma considerando che a conti fatti la canzone vera e propria
loro la scriveranno molto più in là, lo si può considerare un
riferimento ad uno dei vari uragani che investono di continuo
l'America. I LP hanno confermato comunque che loro si riferivano
proprio a Katrina in quei versi 'generazioni scompaiono ed una nazione
sta semplicemente a guardare'.