CAPITOLO
LXVI:
IL
MESSAGGERO
Quando
senti di essere solo
Tagliato fuori da questo mondo crudele
I
tuoi istinti che ti dicono di correre
Ascolta il tuo cuore
Quelle
voci angeliche
Canteranno per te
Saranno la tua guida
di
nuovo verso casa
Quando la
vita ci lascia ciechi
L'amore
Ci mantiene gentili
Ci tiene
gentili
Quando hai sofferto abbastanza
Ed il tuo animo si sta
abbattendo
Stai diventando disperato dalla lotta
Ricorda che
sei amato
E che lo sarai sempre
Questa melodia ti porterà
dritto
di nuovo a casa
Quando la vita ci lascia
ciechi
L'amore
Ci mantiene gentili
Quando la vita ci lascia
ciechi
L'amore
Ci mantiene gentili
-
The messenger -
“Ci
separiamo per respirarci, gli occhi negli occhi, così vicini, i
sapori ubriacanti.
-
Non svegliarmi se è un sogno... - Lo dico perchè ne ho il sacro
terrore. Non riesco ad immaginare cosa potrebbe succedere di meglio
nella mia vita. Voglio dire... la carriera in teoria è andata un po'
a puttane perchè anche se coi Linkin Park abbiamo fatto un successo
pazzesco, teoricamente ci siamo sciolti. Teoricamente. Nessuno lo sa,
per la casa discografica è una pausa di riflessione ma loro sanno
come funzionano queste cose.
Io
ho molte cose a cui pensare e coi Fort Minor non intendo andare
avanti, era uno sfogo per Chester questo gruppo, un modo per fargli
sentire la mia voce ora che non c'era più e perchè no, anche
provocarlo un'ultima volta, ma l'ho fatto anche soffrire tantissimo,
è per questo che lui se ne è andato... e poi non è la carriera che
pensavo di avere. Le cose in quel senso non vanno come dovevano.
Oltretutto
sono sposato ad una donna che non amo ma per cui provo un grande
affetto ed odio l'idea di ingannarla o farla soffrire. Però sono qua
col mio amore e sto bene.
Sono
felice lo stesso.
Non
c'è niente, niente al mondo meglio di questo istante né mai, ne
sono certo, ci sarà.
Perchè
è l'istante in cui il deportato ebreo dopo aver passato mesi ed anni
a guardare ogni tanto un piccolo pezzetto di cielo per andare avanti,
dopo che poi a lungo non ha potuto nemmeno più vederlo, nemmeno un
istante... dopo tutto questo, il deportato ebreo esce dal campo di
concentramento, la guerra è finita, quella maledetta guerra che
durava da anni. L'inferno è finito. Lo realizza guardando il cielo
di nuovo dopo molto ed è un cielo permanente, non andrà più via.
È
quel momento, ora.
E
per lui resterà il più bello anche se poi obiettivamente ne avrà
di migliori. Quando mangerà, quando dormirà come si deve, quando
sarà pulito e curato e vivrà in una bella casa con una famiglia
amorevole.
Però
resterà sempre quello il momento più bello.
Quando
esce dall'inferno e vede quale sarà il paradiso che sta per
raggiungere. Ed è proprio quel paradiso agognato a lungo, da sempre
sperato, solo desiderato.
Chester
è il mio paradiso, il mio cielo raggiunto.
-
E' tutto fottutamente vero... - Lo dice perchè stenta anche lui a
crederci. Se proviamo le stesse cose forse sono vere.
Sorrido
con le lacrime che premono per uscire, sono peggio di una donna
incinta. Piango di continuo.
Allora
mi abbraccia vedendo che mi emoziono e per una volta dice lui
qualcosa per me. Qualcosa di bello. Bellissimo e stupendo.
Mi
accoccola sulle sue gambe che raccoglie a lato, restiamo per terra e
mi carezza la testa come fossi il suo cagnolino. Mi fa sorridere
l'immagine che diamo ma non oso muovermi perchè sto lottando con la
voglia di piangere e se mi muovessi dalle sue gambe e lo guardassi
ora sarebbe traumatico.
-
Sai una cosa Mike? -
-
Mm? -
-
Quando
senti di essere solo, Tagliato fuori da questo mondo crudele, I tuoi
istinti che ti dicono di correre per una strada e vedere se riesci a
schiantarti... Ascolta il tuo cuore Quelle voci angeliche Canteranno
per te. Saranno la tua guida di nuovo verso casa. - Trattengo ancora
il fiato. Mi cita?
-
Sei tu la mia casa Mike. Quando stavo così male da voler correre e
morire con la macchina, quando lo stavo per fare, quando avevo
mollato tutto perchè odiavo ogni cosa e non ce la facevo ed ero solo
in questo fottuto mondo di merda... ero svenuto e ti ho visto. Te
l'ho detto. Ed ho sentito una specie di musica, non so come dire.
Forse anche qualcuno che cantava. Pensavo fossi tu però poi ho
capito che era qualcos'altro. È quello che mi ha salvato. Un po' sei
stato tu, un po' c'è stata questa luce e questa voce. Ho sentito
qualcosa. Quando sei nella fine della fine, sei al limite e non ne
hai più c'è qualcuno che ti dice dove andare e cosa fare. C'è
qualcuno pronto a salvarti, è solo che devi ascoltarlo. Devi essere
fottutamente pronto a sentirlo. E lui ti riporta a casa. Quando mi
sono svegliato ho sentito la tua canzone e mi chiedevi di tornare a
casa ed io sapevo che non intendevi la mia ma te. Che tu eri la mia
casa. Questo qualcuno, Dio, ha fatto in modo tutto il tempo in tutti
i modi che io pensassi a te di continuo, anche mentre morivo pensavo
a te, mentre mi rimettevo, mentre mi disintossicavo, mentre stavo per
ricaderci. Era sempre a te che finivo per pensare in qualche modo.
Qualcosa mi ricordava te o una nostra canzone o quella che canti
sempre per me...
E'
così che funziona. C'è sempre una guida, un messaggero, che ti
indica la strada ma arriva Quando hai sofferto abbastanza Ed il tuo
animo si sta abbattendo e Stai diventando disperato per la lotta.
Questa guida ti Ricorda che sei amato E che lo sarai sempre. Se ti
dovesse succedere ascolta Questa melodia, ce n'è una per tutti ed ha
una forma diversa, non per tutti è una canzone vera e propria, può
anche essere una cosa fisica, un paesaggio, un ricordo, una persona,
una foto, una carezza, un libro. Ma questa sarà la tua salvezza, ti
porterà dritto di nuovo a casa. Questo messaggero ha cantato in me e
nei suoi versi c'eri tu in tutte le salse e mi ha portato dritto alla
mia casa. A te. È vero quello che hai detto prima. Quando la vita
ci lascia ciechi L'amore Ci mantiene gentili... -
Non
dimenticherò mai queste parole. Vivrò per cent'anni se sono
fortunato e le ricorderò per sempre, saranno la mia vocazione.
Questa
volta le lacrime non le posso trattenere. Ci provo da domani a non
piangere sempre come una donna incinta.
Per
il momento mi godo questa splendida dichiarazione.
È
davvero il Chester che doveva diventare. Lui è nato per essere
questa persona, questa che è ora. Ci è arrivato dopo l'inferno ed è
stato ingiusto tutto quello che ha passato ma arrivare ad essere
questa persona... bè, io penso che sarebbe stato un peccato
perdercelo.
Spero
di essere alla sua altezza.
Resto
sulle sue gambe, premo il viso contro la sua coscia e piango, mi
tengo ai suoi pantaloni e la sua mano continua a carezzarmi
dolcemente.
Lo
amo ed ora che posso dirlo non smetterò più di farlo. Non smetterò
mai più.
Quando
ci uniamo agli altri i miei occhi sono rossi e gonfi e tutti
capiscono che ho pianto, abbiamo anche fatto tardi, ci sono venuti a
chiamare.
Teoricamente
nessuno di loro sa di noi ma forse dopo questo cominceranno a
capirlo. E' la prima prova.
Alcuni
del gruppo sono omofobi, devo stare attento.
-
Tutto bene? - Mi chiedono tutti di continuo quando mi vedono, io
sorrido e li tranquillizzo.
-
Mai stato meglio! - dico allegramente ma ovviamente non mi
credono...
-
Hai due occhi... hai litigato? -
-
No no figurati... ho solo molto sonno... quando dormo poco la notte
al mattino sono così! - Ma si vede troppo che sono occhi da post
lacrime e poi in ogni caso non miglioro la situazione...
-
Hai dormito poco?! E che hai fatto? Mike, ti sei esibito ieri sera,
dovevi dormire! - Ma i cazzi loro non se li fa nessuno?
Chester
esasperato risponde per me e lo fa brusco e seccato.
-
Cazzi suoi! - Avvampo. E' la prima volta che mi difende, normalmente
lo faccio io... ma che bella cosa!
Penso
che anche questo venga notato infatti cominciano a guardarci
sospettosi.
-
Da quando è tornato state davvero tanto insieme... - Ecco che
partono le insinuazioni, spero scherzino, io resto vago...
-
Sì è vero... siete come la merda e la mosca... -
-
Lui è la merda ovviamente! - Rispondo pronto per scherzare, gli
altri ridono e ci spintonano...
-
Ehi non è che state insieme? Si spiegherebbe tutto, anche la notte
in bianco... - Ecco il genio di turno. Lo dice scherzando, si
capisce, infatti partono battutine sceme e risa.
-
Certo! Aveva di meglio da fare! - Gli vanno tutti dietro, ridono e
scherzano, io sorrido di circostanza cercando di non dimostrare
nulla e Chester sta solo attento.
-
Che schifo! Non mi fanno ridere questi scherzi del cazzo! Se Mike
fosse frocio me ne andrei da questo gruppo! - Ecco, lo sapevo. Mi
mordo il labbro cercando velocissimo qualcosa da dire ma è il
pensiero di molti come lui che potrei incontrare.
Chester
sta per aprire bocca e rispondere ed il cuore mi parte come un razzo
ma fortunatamente un altro di loro lo zittisce e mi stupisce.
-
Bè se sei così coglione è meglio che te ne vai a priori! - I toni
si fanno subito seri e duri, l'omofobo attacca impettito questo che
mi si è fatto avanti. Chester li fissa sorpreso, io lo sono più di
lui.
-
Fanculo! A me fanno schifo i froci! -
-
E a me fa schifo chi per cantare ha bisogno di sapere con chi scopa
uno! Se uno è bravo chi se ne fotte se scopa con un uomo? Anche io
non ho simpatia per i gay ma intanto non li insulto! Finchè non ci
provano con me o non si esibiscono in scopate pubbliche possono fare
quello che vogliono! Comunque separo ciò che sanno fare da ciò che
fanno sotto le lenzuola. Vedi Freddie Mercury per dire... era gay ma
dimmi se non era un grande artista! Non me lo sarei fatto e non
l'avrei certo guardato baciarsi con un altro ma cazzo, era bravo e
se mi avesse chiesto di suonare per lui l'avrei fatto subito! -
L'omofobo
resta ubriaco dalle sue parole che io ammiro profondamente. Mi rendo
conto che lui è un caso raro, ma spero che proseguendo coi tempi ce
ne siano sempre di più come lui. Purtroppo devo essere pronto a
gente che invece ci odia solo perchè andiamo a letto con gente che
non gli garba... rilassato ed incoraggiato dalle sue parole,
intervengo prima che litighino davvero e mettendo una mano sulla
spalla al mio amico -promosso tale proprio ora- dico tranquillo:
-
Io non ho niente contro i gay, ne conosco e sono delle ottime
persone. Al di là di questo io non definisco un individuo in base a
chi si porta a letto ma in base a ciò che fa. E' un artista? Lo
definisco artista! E' un politico? Lo definisco politico! In ogni
caso vedo se mi sta simpatico o no, può scoparsi chi vuole, può
anche prostituirsi o drogarsi, per quel che mi riguarda, basta non
sia un criminale! -
L'omofobo
cerca di difendere la sua tesi, è scandalizzato che nessuno la
pensi come lui. O forse qualcuno c'è ma non osano dirlo visto come
la pensiamo noi...
-
Ma non ti dà fastidio avere a che fare con uno che è strano e
diverso? A me fa ribrezzo sapere che, ad esempio, ti scopi un uomo.
Sono cose contro natura! E' come avere due teste invece che una...
non so come dirti... - Rimango sconvolto dall'ignoranza e
dall'arretratezza mentale di certa gente. Con questo ci devo cantare
ed ora è a me che fa schifo!
-
No mi farebbe schifo stare con uno che uccide o stupra bambini!
Quello si che mi farebbe schifo! E come ha detto lui, se non si
esibisce in pubblico in cose pornografiche chi se ne fotte? -
Chester
in questo finalmente interviene ed ho di nuovo paura ma mi stupisce
perchè invece di dargli un pugno come pensavo facesse, lo circonda
con un braccio, gli bacia la guancia, gli tocca il pacco e con
l'occhiolino e l'aria da checca fa:
-
Tesoro parli così perchè non hai mai provato me! - A questo lui
diventa bianco poichè era nero e tutti ridono, me compreso.
L'ambiente
cambia subito e si rilassa, in breve torniamo a scherzare di nuovo e
non si torna sull'argomento gay. Però è inevitabile, ce ne saranno
molti così... sospiro ed alzo le spalle. Devo solo abituarmi!”
“Non
me ne fotte, sono pronto a queste cazzate ma è giusto che anche Mike
cominci a capire cosa significa veramente...
Io
lo so com'è, ci sono finito in questo mondo di merda di omofobi
prima di lui, Mike ha incontrato me ed ha cominciato a pensarci ma
nemmeno attivamente. Cioè non al punto di scoprirsi e vedere davvero
come andrebbe...
Con
questa gente se la prendi di petto fai peggio, non c'è verso nemmeno
di farli ragionare e fargli capire che cazzo c'è di sbagliato nella
merda che hanno in testa, così devi ironizzare e buttarla sullo
scherzo.
Se
giocando fai il gay è tutto ok, basta che non lo fai sul serio.
Nessuno crederà che sei veramente gay se lo fai in modo giocoso...
anche se lo sei davvero!
È
la copertura migliore fare il buffone ed ostentare fingendo il gioco
in ogni fottuta cosa che si fa. Puoi essere vero che nessuno ti
prende sul serio e non affronti la realtà con tutte le conseguenze
del caso e se un giorno per caso esce la verità puoi sempre dire 'bè
io l'ho sempre detto!'
Non
ti fai il fegato amaro a cercare di nascondere e mascherare tutto,
sei rilassato e te ne fotti perchè nessuno ti affronterà mai.
È
la soluzione ideale, ci sono arrivato dopo molto, anche Mike
imparerà.
Certo
è anche questione di carattere, io sono un molestatore, un porco
vero e proprio ed ho un certo tipo di carattere... il classico
stronzo egocentrico, è una cosa tipica mia fare sparate del cazzo ed
essere megalomane.
Mike
è giocoso quindi anche lui in effetti è facilitato in questo senso,
ama molto scherzare ed è allegro però è anche molto serio e
riflessivo al tempo stesso; anche se ammetto che non è tipo da
scherzare IN QUESTO modo, non gioca come faccio io. Lui fa scherzi
normali, non è un maniaco. Cioè in privato ma non al di fuori della
camera. È dannatamente normale quindi se si mette a 'fare il gay'
come faccio io, con me ridono pensando che scherzo, lui lo fissano
come un alieno pensando che lo sia davvero.
La
questione per lui è diversa e fottutamente difficile.
A
me non fotte di prendere per il culo la gente così come non mi fotte
di dire la verità e di venire insultato.
Mike
se la prende a cuore, non sa prendere per il culo davvero ed è
incapace di mentire. A parte che a me. Con me ci prova ma poi io lo
scopro sempre!
E
non regge agli insulti e queste cose.
Lui
è famoso per essere pudico anzi!
Insomma,
siamo proprio diversi.
Lui
scherza su tutto ma non sulle cose serie ed importanti e non prende
in giro nessuno su ciò che conta. D'altro canto mi sa che non è
nemmeno capace di accontentare gli altri solo per il successo.
Cioè
alt.
Cazzo,
l'ha fatto fin'ora -ha sposato Anna quando amava me per far contenta
la massa- ma se mi dice che ha deciso di voltare pagina, non lo farà
più.
Non
seguirà più -o non dovrebbe da quel che dice- i capricci della
maggior parte della gente e dei fan... in ogni caso seguirà sé
stesso, i suoi desideri ed il suo cuore.
Questa
è la teoria. Devo vedere se ci riesce. Staremo a vedere...
Però
resta che deve pensare seriamente a come affrontare la cosa al di là
del dirlo agli amici e ad Anna e a chi conta. Comunque quando
torneremo sulla cazzo di scena, come pensa di fare?
Io
scherzo e gioco come un porco, lo palpeggio senza il minimo problema
che tanto tutti dicono 'bè lui è Chester the Molester!', se
l'aspettano da me, non ci sono grossi problemi.
Lui
però ne ha!
Non
ci arriva a fare così... anche perchè se fosse come me finiremmo
per baciarci davanti a tutti lasciando credere che giochiamo e
provochiamo ma che non è vero nella realtà.
Dunque
pensa di farsi il fegato amaro cercando sempre di trattenersi?
Io
non mi tratterrò!
È
una cosa di cui dobbiamo parlare...
Durante
il viaggio verso l'ultima data del loro tour abbiamo un momento per
farlo, gli altri dormono ed anche Mike sonnecchia, ma io lo sveglio e
comincio a parlargli piano in modo che non ci sentano.
-
Devi pensare a come cazzo porci davanti agli altri... - Sbatte gli
occhi e mi fissa come se parlassi arabo, così sospiro insofferente.
-
Dai! Io riesco a prendere per il culo tutti ed ho un atteggiamento
che faccio quello che mi pare tanto sembra che scherzo sempre, quindi
nessuno mi prende sul serio. Anche se ti palpeggio la gente pensa che
gioco perchè io sono così! Non ci danno peso! Ma se lo fai tu ci
credono subito! E poi nemmeno ci riusciresti a fare il porco per
gioco! Che poi io mica gioco, sono davvero un porco ma la gente pensa
che scherzo e basta. Ma dietro ad ogni scherzo e gioco c'è sempre la
verità per gli stronzi come me! - Mi fotografo piuttosto bene e lui
storge la bocca pensandoci ancora. Si gratta il mento perplesso, non
sa proprio che dire. È messo maluccio...
-
Sì hai ragione. Cercavo di capire anche io come era meglio pormi con
te davanti agli altri ma penso che dovrebbe venirmi spontaneo... -
-
E' questo che mi preoccupa! Tu sei troppo spontaneo! Sei capace di
fare una piazzata che fa capire a tutti che stiamo insieme! Cazzo,
Mike, ci devi pensare bene! O ti trattieni ma non sei capace perchè
sei una persona molto affettuosa di natura, specie con chi ami
veramente, o ti prepari a continue domande su di noi... guarda che io
sono disposto a fare coming out non mi importa! - Lo dico subito
anche sperando un po' che accetti, ma ovviamente non ci pensa. Lo
sapevo ma non glielo avrei chiesto davvero.
Mi
mette un dito sulla bocca e mi zittisce per paura che ci sentano poi
abbassa ancora di più il tono e ci facciamo intimi proprio per
questo.
-
Senti, io pensavo di ignorare e basta. Mi comporto come mi va, cerco
di non dare spettacolo visto che ti conosco e lo farai già
abbastanza tu... e se mi scappa qualche abbraccio di troppo, cosa
probabile, pazienza. Che dicano quello che vogliono, non devo
rispondere a tutto! Non sono obbligato a dire perchè starnuto e
piscio! -
Me
ne fotto di dove siamo e lo bacio a stampo, lui impallidisce e mi
spinge, la cosa ovviamente mi fa ridere.
È
difficile lasciarsi andare, eh?
Imparerai,
vedrai... dopo non riuscirai nemmeno a smettere!
-
Dai, se ci vedono... - Rido anche piuttosto forte e qualcuno si
lamenta, io gli mando un 'fuck' dei miei e presto torniamo a
parlottare piano.
-
E' questione di abituarsi... - Concludo alla fine tranquillizzandolo.
Sospira e ci pensa ancora su, io gli do un pizzicotto al fianco per
distrarlo e lui mi fissa strano. Sei una specie di capolavoro
vivente, mio caro!
Tutte
le espressioni che riesci ad assumere, la gente normale se le sogna!
Allungo
l'occhio e mi assicuro che non ci vedano anche se sono svegli, così
lascio scivolare la mano sulla sua coscia, lo accarezzo un po' e poi
arrivo sopra, sul suo pacco. Veste ancora largo e capiamo bene il
perchè.
Mike
diventa di mille colori e guarda come impazzito intorno, si rilassa
quando vede che effettivamente nessuno è sveglio.
Allora
mi lascia fare il mio sacrosanto massaggio che non esagero perchè
non possiamo sfogare a dovere.
Fatica
a non eccitarsi, così rallento e resto leggero, i vestiti mitigano
il mio tocco e lui torna a respirare normale. Ci guardiamo con una
forte intesa.
È
cresciuto in questi mesi, penso sia stata la forte preoccupazione che
gli ho dato, lo vedo un po' più adulto anche se mi pare che sia
l'eterno ragazzino. È sempre un bambino. Lo era quando l'ho
incontrato e lo è ancora.
-
Senti un po' tu invece... - Mi dice prendendomi la mano ed
intrecciando le dita per evitare sorprese più grandi, letteralmente.
-
Mmm? -
-
Ricordo bene che avevi un paio di fisse... eri davvero malato di
sesso... sei ancora così? - Che domande del cazzo. Lo guardo come se
fosse la stronzata del secolo, quelle cose da non chiedere mai a
Chester Bennington!
-
Che domande, Mike! Ovvio che sì! Devo recuperare tutto il tempo
perso, scoperemo come ricci incrociati a maiali! - Ride di gusto
all'immagine che propongo di ricci misti a maiali e appoggia la testa
alla mia spalla ed io godo di questa risata che gli provoco. - Anzi,
guarda che voglio del sadomaso come si deve! - Aggiungo convinto e
vittorioso.
Mike
finisce che piange ma non penso che mi prenda sul serio. Bè, non
dobbiamo mica farlo subito.
Non
lo dico seriamente, è solo per abitudine e per farlo ridere... in
realtà se ci penso seriamente non mi sento proprio voglioso di
quelle cose. Voglio dire del dolore e della violenza. Non ho più
ricordi di quella maledetta volta da ragazzino... è tutto qua ma in
un certo senso è finito, non so. Non mi brucia più perchè ora sto
fottutamente bene. E non ho voglia di punirmi o di provare dolore per
sentirmi vivo. Sono già vivo!
Penso
di non averne più voglia. Era una cosa psicologica, non so come
cazzo funzionano quelle puttanate.
Mike
me lo spiegherà quando ha voglia!
-
Il sadomaso nasce dal desiderio di cancellare sé stessi e con sé i
vari vissuti. È talmente radicato questo desiderio e così forte che
arrivi a provare davvero piacere nell'infliggerti male fisico. Il
dolore si tramuta in brividi di piacere ma è tutto psicosomatico.
Nel momento in cui ti piaci, ti vai bene così e non hai niente da
nascondere e cancellare, non solo non senti quel desiderio ma quando
ti infliggi dolore non provi più le cose di prima. Niente più
piacere se ti picchio insomma! - Ecco la conclusione semplice, prima
si perde nelle parole, poi me le sintetizza. Ho tempo di dormire
intanto!
-
Ti sei informato, eh, cazzo! - Esclamo alla fine ironico. Lui
ridacchia e mi dà una spallata.
-
Dovevo capire che diavolo ci fosse di sbagliato in te! Se vuoi
proviamo ma vedrai che non godrai più come prima se ti faccio male!
- Ovviamente sono curioso e voglio provare.
-
Allora vedrò! - Non aveva dubbi che lo volessi testare.
-
Me l'aspettavo, guarda! Mi dispiace solo che ho preso il completino
da sado per niente! - Scherza scherza... tanto lo sai che per te
avrei provato anche quello!
-
Bè ma visto che ce l'hai... - So che non è così ovviamente ma lui
sta ai nostri soliti giochi che mi sono mancati un sacco.
-
Se fai il bravo in questo ultimo concerto vedrai che ti faccio una
sorpresina niente male! - Non so proprio cosa aspettarmi da lui,
ormai! Una volta mi faceva di tutto e mi stupiva ma ora che è da
tanto che non scopiamo non so più che tipo sia diventato... pensavo
fosse un santo ormai... ma con Chester accanto nessuno ci rimane per
molto!
-
Allora prepara le fruste e le manette! -
-
Chi ha detto che è quella la sorpresa? -
-
Bè, ma così mi uccidi di curiosità! -
-
Ecco, questo ruolo di dominatore mi mancava... - Lo fisso stordito
per un attimo, a volte ha delle uscite che da lui nessuno si aspetta,
amo quando sorprende e lui sorprende sempre!
Bè,
in effetti amo tutto di lui.
Che
bello stare così a scherzare senza cose serie o complicate di cui
parlare.
È
semplicemente meraviglioso.”
______________________________________________________
Per
chi non sa...
The
messenger Chester l'ha fatta per i suoi figli, questo non toglie che
l'origine possa collocarsi in seguito ad esperienze personali, come
tutte o quasi tutte le loro canzoni, di conseguenza resta plausibile
che sia nata in quel periodo anche se poi è stata scritta molti anni
dopo. O che per lo meno si riferisca ad una sua esperienza specifica
e speciale. Questo vale anche per le altre canzoni di ATS e LT già
citate fino ad ora. LT è un album precisamente su questo periodo di
crisi del gruppo, ATS è un discorso a parte ma contiene canzoni di
carattere personale adattate per la storia che hanno voluto narrare.
Nei
Fort Minor c'erano realmente degli omofobi.
E'
vero che dopo la pausa, quando sono riapparsi, il modo di porsi in
pubblico di Chester e Mike era comunque diverso da prima. Più
rilassato e tranquillo ma soprattutto sereno ed affettuoso. Questo
perchè sono loro ad essere cambiati in quel periodo.