*Siccome è un capitolo
doppio, per questa volta collego solo la prima delle due canzoni...
basta cliccare sopra al titolo per ascoltarla e leggere*
CAPITOLO III:
LA MIA
SOFFERENZA
Ho
raggiunto la fine e non so più
In
cosa credo
C'è
qualcosa di pazzo che corre selvaggiamente nel mio cervello
Ho
visto la verità diventare la mia bugia
Seppellire
la mia vergogna, ingoiare il mio orgoglio
Ho
superato il limite
E
so che non posso più tornare indietro
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai
lavato via queste chiazze sanguinanti
La
colpa è tua, mia sofferenza
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai
lavato via queste amare punture
La
colpa è tua, mia sofferenza
Ho
visto il diavolo in un sorriso
trovato
la salvezza in una fiala
Il
mio lieto fine esiste solo nei miei sogni
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai
lavato via queste chiazze sanguinanti
La
colpa è tua, mia sofferenza
Hai
baciato via tutto il mio dolore
Hai
lavato via queste amare punture
La
colpa è tua, mia sofferenza
/
My Suffering - Dead By Sunrise /
*Chester*
Quando esce senza
rispondermi, vado su tutte le furie.
Dopotutto ci
speravo che mi rispondesse, che mi dicesse qualcosa… ho raggiunto la
fine, non crederò più in niente e fanculo!
Ho detto quello
che pensavo, ho detto la verità e ora mi sembra la palla più grande che
potessi dire!
Perché cazzo mi
sto vergognando di quello che ho fatto?
Di come l’ho
trattato?
Di come il mio
orgoglio è andato a puttane?
Ho superato il
limite, lo so, non posso più tornare indietro ed ora mi sembra di
essere diventato pazzo perché volevo che risolvesse tutto, tutto, che
mi restituisse pace, felicità e serenità ed invece se ne è andato
portandosele via con sé per sempre.
È come se
avesse baciato il mio dolore!
Mi rendo conto
di essere una vergogna, in uno stato pietoso e solo perché ho bisogno
di una dose, una dannata fiala da spararmi!
E lui ha visto,
ha visto che ero in astinenza, ha visto tutti i sintomi ed io ero
consapevole e non mi sono nascosto, volevo che se ne accorgesse che mi
drogo di nuovo e che facesse qualcosa, perché l’altra volta non c’era
ma ora sì ed io volevo che mi curasse e che me ne tirasse fuori. Volevo
che facesse qualcosa e non ha fatto niente ed ora vorrei solo essermi
nascosto, vorrei che non fosse mai venuto, che non gli avessi mai detto
niente, che non mi avesse mai visto.
Eppure non mi
ha detto niente.
Non mi ha
risposto, non mi ha preso a pugni, non mi ha smentito, non mi ha detto
che gli faccio schifo.
Dopotutto è
un’ipocrita.
Finchè stavo
bene era il mio amico, ora che vede che porca puttana non sto per
niente bene se ne sbatte perché lui ha altro!
Continuo a
rompere ciò che mi viene sotto mano e a buttare la casa a soqquadro.
Fanculo, quando
ho visto la sua faccia ho addirittura pensato che magari potesse fare
qualcosa per me, che potesse aiutarmi, che la merda sarebbe finita, che
fosse qua per dirmi di cantare di nuovo insieme!
Cazzo, ho
chiuso con lui, ho chiuso, chiuso, CHIUSO!
Una persona non
può trattarmi così, non sono una puttana che viene usata quando
funziona bene e poi quando non serve più ed ha qualche difetto viene
buttata!
Non mi tratta
così!
Che muoia, Mike!
Mi ha strappato
dalla merda in cui ero prima, mi ha dato un angolo di paradiso del
cazzo, ha insistito come uno stronzo per entrarmi dentro e farsi voler
bene da me, per essere un fottuto amico ed ora che mi sono aperto a
lui, che mi sono dato a lui, mi molla così.
Mi molla così…
Mi ha buttato.
Mi ha lavato
via il sangue che mi ricopriva quando mi ha incontrato e non ha nemmeno
mai avuto la completa consapevolezza di tutto ciò che ha fatto
effettivamente.
Ha baciato via
il mio dolore.
Mi ha riportato
in vita e poi mi ha abbandonato.
Ed ora è il
punto cruciale della mia sofferenza.
Prima mi aiuta
poi diventa dolore.
Il mio lieto
fine esiste solo nei miei sogni, non c’è niente che finisca bene per
me, non ci potrà mai essere, mi ero solo illuso, fanculo.
Lui e il suo
sorriso, era solo un diavolo, ecco cos’era, ma con quel suo modo di
fare mi ha catturato ed ora mi ha ucciso.
Ed ora devo
cercare un fottuto sollievo in una fiala di merda.
Cazzo, sono
impazzito, non ce la faccio più…
Eppure l’idea
peggiore di tutte non è cosa mi ha fatto ma che se ne sia andato da
qua, perché so che ora non ci sarà nessuna promessa grazie cui io possa
pretendere di rivederlo e gridargli quando questo non accadrà.
Perché ora se
ne è andato senza promesse. Se ne è andato per non tornare più, lo so,
cazzo, è così.
Merda.
È finita, è
finita con Mike, ancora prima di cominciare seriamente e davvero
qualunque cosa stesse per cominciare.
Che stronzo che
sono stato ad illudermi che fosse la persona giusta, di potermi fidare
di lui perché è un grande, è diverso, è pazzesco, mi capisce, mi guarda
dentro, non ha paura di me.
Che stronzo che
sono stato.
La colpa di
questi miei buchi è tutta tua, Mike.
Tutta tua!
Fanculo anche
io che mi sono innamorato di te!
Oh, merda!
CAPITOLO IV:
NELL’OSCURITA’
Voglio
tagliarmi la pelle
E
metterti all’interno
Il
mio cuore brucia come il sole
Quando
la nostra carne diventa una cosa sola
Nell’oscurità
Il
mio cuore soffre alla tua vista
Freme
e trema quando è dentro te
Nell’oscurità
I
nostri corpi bruciano, le lingue si rigirano
Il
tempo in qualche modo si ferma
Cosa
sta diventando il mio cuore e la mia mente
Nell’oscurità
Tutto
quello che vuoi da me
E'
tutto quello che ho da dare
Nell’oscurità
Diventa
così facile
Imparare
come vivere
Mi
arrenderò al mio peccato
E
ti darò il controllo
Fai
di me un martire dell’amore
Per
il paradiso lassù
/In
the darkness - Dead by Sunrise/
*Chester*
Cazzo, cazzo, cazzo.
È questo, è
solo questo, porca puttana!
Io lo amo, amo
Mike, ho perso la testa per lui, è diventato la mia ossessione e nel
non poterlo avere, nel non essere ricambiato sono uscito di testa.
Abbandonato.
Abbandonato da
tutto ciò che volevo avere.
Porca puttana,
come faccio?
Non posso
resistere, ormai è finita, non tornerà più, ho fatto in modo che se ne
andasse, l’ho perso, non mi vuole più, non potrà mai essere.
E poi non sono
normale, non sono normale perché mi piace un uomo ed è un mio compagno
e dovrei cercare di tenermi mia moglie ma ora non me ne fotte un cazzo.
È un uomo che
voglio, è un amico, uno che un tempo lo era, uno che non è nessuno, per
cui io non lo sono più.
Porca puttana…
Ma come posso
ignorarlo ancora, quando nei momenti di delirio mi immagino a
scoparmelo?
Potevo fare
finta di niente da sobrio, ma ora che non ho più il controllo di me non
rimane più niente se non ciò che vedo.
Noi due che ci
facciamo ed io che mi eccito per questo.
Sono sbagliato,
uno scherzo della natura ma ora come ora non me ne fotte, forse in
condizioni normali sì, ma qua non c’è un fottuto nulla di normale… non
c’è perché vorrei solo farmelo anche se mi ha ferito, ma quello che mi
uccide e mi manda fuori di testa è la consapevolezza assoluta che non
potrò mai averlo, lui è innamorato di sua moglie, considera il
matrimonio sacro, lui non mollerebbe mai per niente al mondo, perché
lui crede in Dio e lui è sano e giusto.
Ed io sono
l’errore, il blasfemo, quello che lascia sua moglie perché ama un uomo.
Non potrò mai
averlo ed allora capisco quanto io sia finito.
Volontariamente
mi lascio abbracciare dall’oscurità che mi gelava da un po’, mi faccio
baciare da un altro delirio mentre l’effetto dell’ennesimo veleno che
ho preso si fa sentire dandomi un fottuto sollievo da questa follia a
cui non riesco più a resistere.
Perché un uomo
può vivere senza tutto, anche senza sogni, ma porca puttana quello che
lo uccide davvero e lo annienta è l’amore ed io sono nella merda.
Amo Mike, si
capisce quanto io sia nella merda?
Soprattutto
dopo averlo trattato in quel modo l’altro giorno.
Non riesco a
smettere di pensare.
Voglio
tagliarmi la pelle per metterlo dentro di me, farlo diventare parte di
me. Ecco il mio delirio.
Il cuore brucia
come se fosse il sole stesso e posso solo sognare la nostra carne
diventare una cosa sola nell’oscurità che mi avvolge, a cui mi do, che
non mi abbandonerà mai.
Soffro dentro,
nel fottuto cuore, quando ti vedo da lontano, quando vengo davanti casa
tua e non entro e tu sei lì. O quando accendo la televisione e c’è un
dannatissimo video di noi due insieme.
Oh merda.
Come vorrei che
i nostri corpi bruciassero insieme e che le nostre lingue si
allacciassero girando nelle nostre bocche.
Ed invece sono
qua, preda dell’oscurità, anima e copro, mente e cuore.
Non so nemmeno
cosa vuoi da me. Sarebbe abbastanza quello che ho da darti?
E cos’è?
Buio.
Ma ogni cosa
lentamente scema e diventa oblio, mi mescolo all’universo intorno e
lascio che tutto vada da solo, non capisco più niente, mi abbandono al
caos di cui ora faccio parte, non penso, non sento, sto sospeso nel
tempo che finalmente si ferma. Non provo nemmeno più dolore.
Cazzo, diventa
così facile vivere in questo modo. Basta arrendersi al peccato e
mollare il controllo.
Se è per amore
che sono ridotto così allora che sia, sarò un fottuto martire
dell’amore pur di continuare a sognare il paradiso lassù.
Solo un sogno,
ormai… niente che potrò mai avere davvero se non così… tramite
illusioni…