CAPITOLO
VIII:
DOMANI
MATTINA
Catturato
contro il muro di nuovo
Stretto
e incatenato alla zavorra di nuovo
Non
ha mai cessato di stupire la mia mente
Quindi
ho semplicemente dormito dormito dormito
Ti
prego, non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Tagliato
e scottato dalla caduta di nuovo
Mi
lecco le ferite come un cane di nuovo
È
una luce quella alla fine del tunnel che
vedo
vedo ti prego fa che lo sia ma non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Sono
così stanco, tutto dovrebbe avere fine
Per
il dolore che sento
Quando
sono sveglio e cosciente
Cosciente
e sto sognando
Catturato
contro il muro di nuovo
Stretto
e incatenato alla zavorra di nuovo
Non
ha mai cessato di stupire la mia mente
Quindi
ho semplicemente dormito dormito dormito
Ti
prego, non
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Svegliarmi
fino al mattino dopo
Sono
così stanco, tutto dovrebbe avere fine
Per
il dolore che sento
Quando
sono sveglio e cosciente
Cosciente
e sto sognando
/Morning
after - Dead by Sunrise/
*Chester*
E’
come un piccolo momento di Paradiso, non ricordavo che la pace fosse
così bella.
L’estasi
della droga e dell’alcool non ha paragoni con questo e sono solo
stretto fra le sue braccia.
Quando
l’ho baciato l’altra volta cercando di farmelo ero in pieno effetto
della merda che avevo preso prima, ora ne sono in totale astinenza e
stavo impazzendo di nuovo, deliravo, non so nemmeno che cazzo stessi
dicendo, ma quando mi ha stretto e detto che ci avrebbe pensato lui a
me ho ripreso magicamente possesso di me, la voglia di farmi è andata
via e cazzo quanto sto bene, ora… quella pace che cerco, quel benessere
che non riesco mai ad avere davvero… tutto perché Mike mi ha
abbracciato. Un medico fottuto direbbe che è l’adrenalina che il suo
abbraccio mi ha scaricato in circolo, che è solo un effetto momentaneo,
ma che me ne fotte!
Non
capisco perché tremi anche lui, ma le sue braccia sono calde ed il suo
cuore batte fortissimo contro il mio orecchio, io l’ascolto perché mi
stringe a quest’altezza e lentamente… lentamente dimentico tutto, anche
che dovevo assolutamente farmi di qualcosa… dimentico tutto e
semplicemente mi faccio corrodere da questa meravigliosa sensazione che
forse è anche la prima di quando sono nato.
Cazzo,
ora non so, non ricordo se ne ho provate così.
Ora
riesco a ricordare solo il male ed il mio peggio.
Però
sto bene, adesso, e spero di morire così.
Quando
mi sveglio sono nel mio letto, è tutto buio intorno e dalla finestra di
fuori vedo che è ancora notte.
Sono
sudato fradicio ed ho un disperato bisogno di una doccia, ma sono anche
molto debole ed ho la nausea, all’idea di alzarmi mi gira già la testa.
Non
è fame ma probabilmente il mio corpo reclama comunque qualche cibo sano
che mi nutra.
Non
mangerò nemmeno sotto tortura, vomito al solo pensiero.
Chi
cazzo mi ha messo a letto? Ricordo di essere stato in macchina con Mike
e… ma mentre me ne rendo conto, vedo che nella parte accanto a me c’è
una montagnetta coricata. Alzo la testa e stringo gli occhi che si
abituano alla penombra, così riesco a vedere.
Porca
troia, sto sognando!
Bè,
solitamente quando sogno Mike nel mio letto me lo sto facendo, non è
solo qui che dorme beato e tranquillo.
Allora
mi sono fatto e questa è un’allucinazione.
No,
merda, anche in quel caso me lo farei.
Sospiro.
Possibile
che sia davvero qua?
Allungo
una mano titubante, tremo perché non ho le forze nemmeno per un
movimento fottutamente semplice.
Però
arrivo al suo viso, è rivolto verso di me, gli occhi sono chiusi, i
capelli corti, un po’ di barba sulle guance e sul mento… e la sua bocca
che sembra morbida. La tocco e non svanisce. Lo è davvero, anche calda…
cazzo, che voglia di baciarlo.
Non
capisco ancora se sia davvero qua o no, sono in uno stato terribile
però in ogni caso ne approfitterò perché tanto entro breve in un modo o
nell’altro svanirà ogni cosa.
Mi
allungo quel tanto che basta e alle dita sostituisco la bocca.
Lo
accarezzo con le labbra chiuse, non faccio nient’altro, nemmeno lo
bacio. Però mi imprimo questo contatto delicato e magico che non
dimenticherò mai qualunque cosa ora succederà.
Di
nuovo la sensazione che ho avuto in macchina quando mi ha abbracciato.
Beatitudine
e pace, quello che cerco quando mi faccio.
È
lo stato mentale che cerco per non drogarmi. Certamente a livello
fisico sarà un altro discorso perché poi subentra l’astinenza
materiale, ma interiormente sto così bene che… chiudo gli occhi, sono
sfinito, non ce la faccio più… non voglio che si svegli e se ne vada o
che mi venga un’altra crisi d’astinenza. Non voglio alzarmi ed
allontanarmi, non voglio niente, solo che tutto rimanga così.
Lui,
il mio sogno e la sua promessa di prima che sicuramente infrangerà
perché tanto è così che accadrà.
Ma
per stanotte dormirò con lui.
Mi
accoccolo contro, gli alzo il braccio e me lo appoggio intorno alla
vita, quindi poso la fronte contro la sua e fissando da vicino il suo
viso rilassato e addormentato, mi lascio andare al sonno.
Se
non mi svegliassi più sarebbe fantastico…
Oh
cazzo, sarebbe meraviglioso… se potessi stare così fino a domani
mattina e poi morire un istante prima che lui mi abbandoni di nuovo…
Mentre
scivolo nel mio mondo interiore la lucidità di cui sono padrone mi fa
capire che sono rimasto di nuovo catturato contro il muro, sono di
nuovo incatenato e stretto ad una zavorra che mi spinge nel fondo di un
abisso, come anni fa. Di nuovo.
Cosa
ho fatto in questi anni?
Ho
semplicemente dormito e sognato di esserne uscito ed invece non era mai
successo.
Magari
è stato il sogno di una notte e quando mi sono svegliato il mattino
dopo ero di nuovo tagliato e scottato, caduto.
Ma
fra le braccia di Mike ci sono davvero?
Qua
che cerco di leccarmi le ferite in un momento di rara lucidità e
beatitudine.
Se
credessi in Dio farei come ha detto lui prima, ma non lo pregherei di
avere pietà di me ma di non svegliarmi fino a domani mattina e che poi
io non sia più così.
Però
chiudo gli occhi e spero mentre vedo una luce alla fine del tunnel.
Sono
le braccia di Mike che mi circondano e la sua voce mi ripete di nuovo
che ci penserà lui a me.
Quella
luce è la mia morte o la mia resurrezione?
Vorrei
non svegliarmi più, sono così stanco… tutto dovrebbe avere fine per il
dolore che sento.
Quando
sono sveglio sono cosciente e mi vedo di nuovo contro il muro, mi rendo
conto che la mia mente non ha mai cessato di stupirmi.
Fin’ora
ho solo dormito?
Allora
non svegliatemi più.
Domani
mattina se Mike non sarà ancora qua a mantenere la sua promessa, ti
prego, non svegliatemi più.
Preferisco
continuare a sognare in eterno la vita che pensavo di aver vissuto in
questi quattro anni, piuttosto che andare avanti nella merda in cui
sono senza di lui.
Sono
cosciente ma voglio continuare a sognare Mike.
Se
non è realtà voglio continuare a sognarlo.
Per
sempre.