NOTE: venuta a conoscenza delle abitudini fredde e anti coppia delle svedesi, ho capito molte ma molte cose. Ciò che scrivo riguardo Helena rispecchia la realtà delle donne svedesi e delle coppie. Io ho solo notato quanto anche loro siano così...
La fic fa parte di una nuova raccolta indipendente dalle altre scritte fin'ora, è in prima persona da parte di Ibra. La serie si chiamerà 'Lui, Ibra – i retroscena' per richiamare il suo libro. Ovvero le cose che non ha potuto scrivere là ma che potrebbero benissimo essere successe.
Ritengo Alex veramente sull'effeminato tendente, non inteso come checca, eh?
Ritengo poi che quello da me descritto sia il vero rapporto che Ibra ed Helena abbiano.
Ritengo anche che in passato lui abbia realmente avuto le esperienze di cui parlo.
E' una fic principalmente incentrata su di lui, infatti, e solo alla fine diventa una Zlato ma non è molto approfondita quella parte perchè avrà un suo spazio nelle prossime shot!
Non chiedetemi quando le faccio, non le ho pronte, però arriveranno!
Buona lettura.
Baci Akane
PS: non mi sono inventata le cose riguardo a José ed Ibra, le più informate sanno che razza di rapporto stretto e simbiotico avevano i due e sanno che Ibra ha detto davvero che per José avrebbe ucciso.

PASSATO E PRESENTE

Ibra maxwellibra piquejobrajobrajobrajobra
zlatozlatozlatozlatozlatozlatozlato

/Linkin Park - New Divide/
Non ne posso più!
So che ho fatto molti errori nella vita ma questo penso senza dubbio che sia il peggiore!
Cosa cazzo mi è venuto in mente quando ho pensato che lei poteva essere la mia donna?
Sapevo che era una cazzata, me lo sentivo.
Infatti è l'ennesima fottuta litigata. Che poi con lei nemmeno ci litighi anche se io ho un carattere di merda!
Con lei ti ritrovi nell'artico.
Tu provi a toccarla e lei si scosta dicendo che non ne ha voglia. E quando cazzo hai voglia, porca troia?
Quando la prima volta abbiamo preso casa insieme per me era normale avere un letto matrimoniale. Lei ha detto che potevo tenermelo pure ma che lei voleva una camera tutta sua!
Ma dove cazzo siamo, in Svezia?
Che problemi ha?
L'ho guardata come fosse pazza, quando le ho chiesto se pensava di scopare ogni tanto lei ha detto candidamente di sì ma mica sempre!
Come se si dormisse insieme solo per quello. A parte che è assurdo di suo questo concetto, ma poi cosa vuol dire, che non pensa di farlo ogni cazzo di notte?
A me piace scopare, mi rilassa, mi sfoga. Non sempre, a volte posso anche non averne voglia, che c'entra, ma che siano programmate in modo che non siano molte mi sembra pazzesco.
Invece fa proprio ridere che non voglia dormire con me... indipendentemente dallo scopare!
La prima volta pensavo scherzasse, poi ho visto che si è fatta davvero la camera a parte. Non ci potevo credere.
Ho provato nel tempo a farle cambiare idea ma lei è abituata così come ogni svedese che si rispetti e non le frega un cazzo che io non sono veramente svedese e che viaggiamo tanto e che è una stronzata questa cosa. A lei sta bene, lei non lo fa perchè glielo hanno insegnato, lo fa perchè è così, non le piace scopare, non le piace il contatto fisico, condividere le cose.
Per carità, cazzo, nemmeno a me. Non così tanto, però un minimo... a me sembrava fosse normale, ero pronto a doverla scaricare io qualche volta ed invece vedi!
Forse ho voluto lei proprio per questo, dopotutto. Avevo paura che una donna normale mi asfissiasse, poi sarei scappato anche da lei!
Però a volte mi rendo conto che... bè... mi manca!
Mi manca quello che lei dovrebbe essere.
Abbiamo fatto due figli ed io li adoro più della mia vita, quando vengo a sapere che sono discriminati perchè sono figli miei ed io non ho una buona fama vado in bestia. O quando qualcuno li fotografa senza il mio permesso. O quando ne parlano!
Bè, però è assurdo che Helena sia così scostante. Lo è troppo.
Se ho voglia di scopare non posso perchè devo andare a cercarla in camera e se ci vado mi sento dire che ha sonno!
Per non dire che esce per i cazzi suoi.
Ok, mi sta bene. Fa una vita sociale indipendentemente da me, se pretendesse la mia presenza fuori di casa la manderei a cagare ma è il principio. Lei odia una vita di coppia normale, nel suo sangue c'è questo genere di relazione.
Lei mi dice che in Svezia funziona così. Me lo viene a dire a me come funziona? Lo so!
Però pensavo che fossimo nel 2010!
Ma posso sopportare bene o male tutto. Come ad esempio che lei voglia stare per conto suo, che non si interessi alla mia vita, si faccia i cazzi suoi, che quando siamo in giro insieme non ci si dà la mano e non si cammina facendo gli idioti innamorati... sono cose che mi stanno bene ma di anno in anno mi rendo conto che... bè... non è una relazione, non è niente!
Lei è solo la madre dei miei figli e li cresce. Ed è la casa, il posto dove torno sempre quando finisco gli allenamenti o le trasferte, ovunque io giochi.
Ma essere scaricati ogni cazzo di volta che ho voglia di scopare mi sembra proprio assurdo.
Ormai non ce la faccio più davvero!
In passato mi sono trovato spesso a questo punto, un uomo non sta per anni senza scopare o facendolo comunque così poco.
È una questione di sesso e basta perchè le altre stranezze le sopporto, dopotutto. Anche se non siamo una coppia lo posso accettare, anzi... forse sarebbe peggio il contrario, per come sono fatto.
Ma se devo scopare devo scopare. Quindi non ci si può stupire che vada con altri.
Il fatto è che mi è capitato, in passato, sempre con uomini.
Non lo dimostro, lo so, sono rude... me lo dicono. Sembro un orco... però mi piace il culo, non so che farci!
La prima volta mi è capitato con Maxwell ai tempi dell'Ajax che giocavamo insieme. Poi per molto tempo sono stato tranquillo, c'è stata Helena, ho cercato di far funzionare un po' la cosa, non lo so.
Però quando è arrivato José è stata la fine, me lo metteva in tiro ed io avevo sempre voglia di scopare... e andavo a casa e lei non aveva voglia!
Quando succedeva che mi accontentava era un miracolo. Insomma. Due figli li abbiamo fatti, ma io ero, come si dice? Sempre arrapato!
José mi ha fatto qualcosa, non lo so. Forse perchè mi capiva fottutamente bene, come nessuno in questo pianeta è riuscito a capirmi. Non è perché mi apprezzava in tutto, specie come giocatore, e nemmeno perché sapeva valorizzarmi in campo come pochi allenatori hanno fatto. È perché mi apprezzava anche come persona. Io gli piacevo, lo sapevo che aveva un debole per me ma non capivo se era una cosa che sfociava nel sesso o no. Avevo già scopato con Maxwell e sapevo bene che mi piaceva farlo con gli uomini anche se poi non ne ho fatto con altri.
Però ero spaesato, lo ammetto.
Il fatto era comunque che volevo scoparmelo, punto e basta. Anche piuttosto violentemente, in effetti!
Una sera è successo che siamo rimasti io e lui ad allenarci oltre, come capitava spesso, ma normalmente c'erano altri. Quella volta eravamo io e lui. Lui stava lavorando su qualche tattica ed io continuavo a fare i miei soliti tiri.
È finita che ci siamo messi a parlare e poi negli spogliatoi, mentre io mi cambiavo e mi lavavo e lui continuava a parlare non so nemmeno di che cazzo, mi è venuta l'erezione perchè mi sono reso conto che lui era lì e mi guardava con quel suo sguardo fottutamente penetrante.
È stata la fine. Ha visto che mi saliva come non so cosa ed ha smesso di parlare, non che l'avessi ascoltato.
Quindi imprecando mi sono girato e l'ho visto malizioso e scettico che mi guardava il cazzo.
Ed io ho detto 'è colpa tua!' senza peli sulla lingua. Del resto ormai il danno era fatto, non sono tipo da scappare o negare, affronto le cose come stanno, di petto. Ero provocatorio, lo ammetto. Lo stavo incoscientemente sfidando a fare qualcosa, andarsene, commentare o... bè, non pensavo apprezzasse.
Invece lui ha sempre saputo sorprendermi.
'Sei gay?' Diretto come sempre.
Che si fotta, ho pensato.
Come osa chiedermelo in questo modo dopo che ho un erezione perchè mi sta guardando nudo?
Allora ho reagito d'impulso, mi sembrava fosse una specie di offesa o che fosse pronto a deridermi, sono sempre stato sulla difensiva io e con irascibilità e prepotenza mi sono avvicinato minaccioso, non me ne fregava un cazzo che era il mio allenatore e che volevo scoparlo, lui non poteva trattarmi così!
Quindi davanti a lui, che era proprio basso, ho ruggito 'Hai problemi se lo sono?' non ci avevo nemmeno mai pensato davvero. So che mi piace scopare coi ragazzi ma non mi sono mai innamorato quindi non so se sono gay o cosa. Ho scopato anche con Helena ed altre ragazze prima di lei, penso che potrei essere bisessuale ma le etichette io le odio, non le sopporto. Come detesto essere categorizzato e discriminato per un genere in cui mi mettono.
Ho origini di dubbio gusto, secondo gli altri? Mi insultano!
Sono alto e con una certa presenza fisica? Allora sono minaccioso!
Dico quello che penso? Sono uno stronzo.
Ho un carattere deciso? Sono un pessimo elemento!
Scopo con i maschi? Ed allora? Cosa mi vuoi dire, che non merito più il posto in campo?
Era il momento della verità. Avrei scoperto se tendeva anche lui o no...
Lui mi ha fissato dritto negli occhi, cazzo, ero nudo, lo sovrastavo ed ero incazzato, le mani ai fianchi e lui mi fissava senza il minimo problema, reggeva il mio sguardo furioso, non aveva paura.
E lui ha sempre avuto uno sguardo penetrante che a me piaceva molto.
Ero ancora più eccitato in quel cazzo di momento.
E lui mi ha risposto deciso e provocatorio 'Se non li hai tu perchè dovrei averli io?'
Così l'ho baciato.
Non era una cazzo di risposta, non capivo se lo era anche lui o no, se voleva scoparmi o se era solo uno che mi apprezzava e basta, ma io lo volevo e non ce la facevo più. E poi era da troppo tempo che scopavo pochissimo ed avevo gli ormoni che mi mandavano in palla il cervello, non ragionavo, ero sempre più nervoso giorno dopo giorno. Per noi uomini funziona così se non si sfogano gli ormoni col sesso, è un bisogno vero e proprio, per alcuni di più ma bene o male lo è per tutti.
A me piaceva farlo molto.
Non l'ho scopato subito ma mi ha fatto una sega. Allora ho capito che apprezzava anche lui eccome.
Dopo di quella volta è stata la fine. Eravamo lì a scopare ogni cazzo di giorno... è stato uno dei miei periodi migliori. Della squadra mi importava relativamente, non ero molto legato se devo essere onesto. Sì insomma, non ce l'avevo con nessuno, facevo come sempre, ero parte di loro e li aiutavo se serviva, facevo spogliatoio e gruppo, li trascinavo. Era anche quello che José voleva che facessi.
Qualunque cosa mi chiedeva la facevo, in partita arrivava a chiedermi di fare cose assurde che sul momento mi sembravano azioni suicide, poi però le facevo e veniva fuori che era una mossa vincente! Lui la mente, io il braccio.
E mi diceva di caricare gli altri ed io lo facevo, mi diceva di essere l'esempio trascinatore degli altri ed io lo facevo. Qualunque cosa mi chiedesse.
Mi fidavo ciecamente, se mi avesse chiesto di uccidere l'avrei fatto.
Ero perso, fottutamente perso.
È stato allora che con Helena è finito completamente tutto.
Ed è stata forse la prima volta che mi sono innamorato, cazzo, non lo so... ma arrivare a quei livelli... non ci sono arrivato con nessuno.
Quando ho capito che ero troppo perso per lui al punto che ci pensavo ogni istante e mi mandava in bestia vederlo con sua moglie... ho deciso che era ora di andarmene.
È arrivata la proposta del Barcellona, il mio sogno dopotutto, chi non vorrebbe giocarci?
E così eccomi, ci sono andato.
L'ho piantato, lui mi ha scritto traditore mille volte al giorno ed alla fine se ne è fatto una ragione. È capitato di vedersi ogni tanto per scopare ancora ma non era più come prima, lui era furioso perchè me ne ero andato ed io ero seccato perchè mi mancava.
Ho chiuso, alla fine.
Perchè non si può dipendere tanto da qualcuno. Davvero sarei diventato un assassino per lui.
Io ero troppo fuori di me. Non potevo andare avanti in quel modo.
José mi è entrato come nessuno mai, sono sconvolto tutt'ora se ci penso.
È stato un periodo splendido.
Al Barcellona è stata un'agonia resa sopportabile solo da Gerard. Se non ci fosse stato lui avrei fatto una strage di massa.
Alla fine mi ritrovavo a scopare anche con lui, solo che lui si stava innamorando ed io non volevo, dopo José. Mi calmava e la cosa mi spaventava. E stavo sempre meglio con lui.
Ho colto l'occasione dello scandalo della foto al volo per troncare anche con lui. Ci è stato male però ora vedo che si è consolato fra quella cantante e la sua vecchia fiamma Cesc...
Meglio così, è uno dei pochi che merita.
Che poi era solo Guardiola a non meritare. Dopotutto, gli altri, erano in gamba lo stesso, anche se non ho mai legato molto per colpa del mister.
È finita che appena il Milan è arrivato per chiedermi in prestito, ho subito ordinato di mandarmi là. Non volevo saperne di restare, Guardiola ce l'aveva con me e non ho nemmeno mai capito perchè, ma quando ho cominciato a non giocare più sono arrivato davvero sul punto di mettergli le mani addosso.
Gerard stava attento che non lo facessi ma se avessi potuto l'avrei fatto.
Ora eccomi qua da nemmeno un anno.
E sono al solito fottuto punto in cui casa mia è un inferno.
Una volta che i miei figli vanno a dormire mi ritrovo con Helena che mi ignora del tutto, io ho voglia di qualcosa e me la devo fare da solo... e se provo a toccarla, appunto, mi toglie la mano.
Io non ne posso più, la odio quando fa così.
È lei che mi spinge a cercare il calore altrove, è un freezer!
Dannazione!
Non sono uno dal sangue troppo caldo però nemmeno a quei livelli.
Ok, ripensando al mio passato posso dire che mi piace scopare. Mi piace davvero, va bene. Però non pretendo la luna. Solo qualche volta.
L'ennesimo rifiuto mi fa uscire di testa, quindi scappo letteralmente di casa appena i bambini vengono messi a letto e lei mi ammonisce dicendo di non provarci.
Non ci proverò più, stanne certa!
Tu cresci pure i miei figli, fai le tue spese e la tua cazzo di vita sociale ed io farò la mia, di vita.
Una vita sessuale!
Ne ho bisogno, sto diventando matto!
Che palle, se resto la uccido davvero.
Prendo la macchina e me ne vado, non resterò qua un minuto di più.
Alla fine vado a Milanello, dove vuoi che vada?
È una rottura andare in albergo, mi riconoscerebbero e non ho ancora un'amicizia vera da cui rifugiarmi. Sto instaurando una serie di buoni rapporti ma non andrei da nessuno a dire i cazzi miei, quindi vado qua al centro sportivo della squadra e per questa volta dormirò qua.
Mi sorprendo a vedere, oltre alle macchine delle guardie, quella di Pato.
Alexandre che ci fa qua?
Corrugo lo sguardo ma entro, ho l'intenzione di chiederglielo, tanto siamo solo noi due.
Non ho mai avuto molti contatti veri con lui, cioè tutto nella norma. Ma l'ho osservato un po' ed ho capito che quel ragazzino ha tendenze gay e su questo non ci piove, ha proprio un modo di muoversi e parlare effeminato. Non da checca, non è davvero eccessivo come certi, ma si capisce lo stesso.
È un lampo.
Io e lui soli. Io che ho voglia di scopare, lui che è sicuramente gay!
Forse è vergine ma non è un problema.
Potrebbe essere una buona idea, dopotutto.
Lo cerco e le guardie mi dicono che è in palestra, quindi ci vado e con l'intenzione di indagare e vedere se è una cosa che si può fare, lo osservo prima di farmi notare.
Si sta allenando. Lui ha problemi di debolezza muscolare, mi hanno detto che ha avuto un tumore, in passato, che ha vinto. Ma i medicinali e le cure che ha fatto gli hanno rovinato davvero molto i muscoli. Deve rinforzarli più che può.
Bè, li sta rinforzando bene.
Mi hanno detto che si ferma sempre in palestra dopo gli allenamenti regolari. Tu pensa!
I risultati comincia ad averli, non è per niente male.
La maglietta ormai è sudata e gli sta attaccata, il sudore scende per il viso ed il collo. È ancora piccolo però si sta formando bene. Ha un visetto molto carino e quei riccioli sono intriganti. Gli occhi però sono la cosa che preferisco. Sottili ma da bambino in qualche modo.
Non sono pedofilo però attira davvero molto. Non l'ho mai guardando con occhio clinico perchè non pensavo di finire in una situazione simile, ovvero di usarlo per i miei bisogni fisici. Però ora che lo noto lo vedo... e vedo bene!
Il corpo non è eccessivo, per ora, ma sta diventando muscoloso nel modo giusto. Sicuramente supererà i suoi problemi muscolari.
Sta facendo degli attrezzi per le gambe, il suo punto debole, e sembra che vada tutto bene per ora. Non si è ancora fatto male. Il ragazzo poi è molto dotato, calcisticamente.
In generale promette bene su più fronti.
Ma è timido. Non ho mai incontrato uno più timido. Non ho fatto molta amicizia con lui perchè scappa un po' da me, si vergogna non so di cosa... penso che sia un passivo ideale.
Sta lì e si fa scopare... cioè... secondo me è così... ma vediamo di tastare un po' il terreno.
Mi viene in mente José e quella volta che è successo con lui.
Sarebbe strano se fosse così facile anche con lui, mi sa che appena lo saluto dice che deve andare.
- Ehi! Anche tu qua?! - Lo saluto facendomi avanti, lui salta sul posto e si ferma improvviso fissandomi come un gatto spaventato. Ok, non mi sbagliavo sul suo conto!
- Ibra? Che ci fai qua? - Ecco un altro 'Ibra'! Che problemi hanno col mio nome? Mi piace quello come soprannome ma 'Zlatan' non lo usa nessuno!
Sta ancora immobile come per capire da quale uscita scappare. Io ridacchio fra me e me ma dall'esterno rimango generico e tranquillo. Non voglio che scappi. Però mi sta facendo divertire molto, lo ammetto.
Non ho voglia di rispondergli ma capisco che è il minimo.
- E tu? - Alla fine provo ad evadere.
- Io rinforzamento muscolare, ma tu? Non ne hai mica bisogno... e poi... di solito lo si fa subito dopo gli allenamenti normali... - Ha ragione, se continua così devo rispondergli davvero!
- No, niente palestra, non mi serve... - Alludo al fisico forte che ho e lui arrossisce distogliendo lo sguardo. Ok, è gay.
- E... e allora? Come mai? - Ora è strano.
Sospiro insofferente, sbuffo e lui capisce che non ho voglia di parlarne, così si toglie dal macchinario, alza le mani in segno di resa e, sempre più rosso ed imbarazzato, si scusa.
- Scusa, non volevo essere invadente, avrai i tuoi motivi! Anche se è strano non importa... io... io vado, ora! Ho finito! - E pensi che possa cavartela così?
Lo fisso minaccioso mentre sta andandosene dalla palestra, sembra quasi che scappi. Se pensi che basti così poco per rimanere intero ti sbagli!
Tu lo vuoi, su questo non ci piove! Avevo dubbi con José ma tu sei un libro aperto caro!
Non varca la porta, non ci riesce, lo prendo per il polso, lo giro quasi con violenza, l'appoggio al muro, lo premo col mio corpo senza risparmiarmi e, quando non respira più e mi fissa coi suoi occhi infantili sgranati e terrorizzati, io mi eccito di nuovo e lo bacio.
Gli tolgo proprio il fiato, lui muore qualche istante, lo sento che boccheggia nella mia bocca e sverrebbe se non ci fosse il muro.
Mi infilo con la lingua e cerco la sua. Alla fine risponde di riflesso o forse c'ha semplicemente voglia e si arrende.
Su una cosa però sono certo.
È solo il primo bacio di una lunga serie.
E poi non saranno solo baci, la prima volta glielo posso concedere, ma tu presto mi darai quello che mi spetta.
Ovviamente l'eccitazione sale, lui è tachicardico ed io ho voglia di scoparlo subito. Mi basta poco con la voglia di questi giorni. Però non so come, ma mi trattengo e mi limito ai baci, meglio così.
È presto.
Domani però gli faccio vedere le stelle!
Che poi cazzo... è bastato comunque poco per calmarmi. Questo per me è l'unica cosa terapeutica. Ne trovo uno ovunque vado, più o meno. Ed è quello che mi aiuta a sopportare la mia vita privata che alla fine non è esattamente quello che sognavo.
Che poi magari se lo fosse stato sarei scappato lo stesso a gambe levate. Ma quello che ho con Helena non è quello che pensavo sarebbe stato quando mi sono messo con lei.
Ormai è tardi, ci sono dei figli di mezzo e visto che è buona solo a crescerli, che faccia quello.
Io so come rilassarmi e calmarmi.
Mi stacco dalla sua bocca e rimango vicino, gli metto una mano sulla sua guancia, sempre piccolo, o forse è la mia mano troppo grande.
Ma mi fissa sognante. Eh sì, è proprio sognante.
Sì, starò bene anche qua al Milan!
- Se vuoi da domani ti aiuto io a rinforzare i muscoli... - Arrossisce ma non perchè capisce la battuta...
- Ne sai qualcosa di rinforzature muscolari? - Io lo fisso allibito. Sì, è serio. ok.
Mi divertirò qua al Milan.

FINE