NOTE:
il Real gioca contro Las Palmas, Karim è in panchina seduto vicino a
James. Quando poi entra nel secondo tempo segna subito portando la
squadra momentaneamente in vantaggio. La prima cosa che fa è correre da
James a bordo campo e abbracciarlo. Così questa volta non ho potuto
evitare. Solitamente tendo a preferire Karim con Zizou, ma Karim e
James hanno sempre un loro motivo ed adesso son saltati su così. Non ci
posso fare nulla. La fic è brevissima e PWP. (Plot? What Plot? Cioè
Trama? Quale Trama?). Buona lettura. Baci Akane
Lo prendo per i fianchi e scivolo in lui, mentre le sue natiche si
stringono sul mio cazzo e mi risucchia impedendomi di muovermi per un
momento.
Stringe molto ed io sento una
fitta di dolore che mi fa gemere e fare una smorfia. Poi l’acqua calda
scivola sui nostri corpi in tensione e ci rilassiamo entrambi. Piano
piano molla ed io riesco con sollievo a muovermi. I gemiti si
trasformano in godimento puro, le mani stringono i suoi fianchi, la
testa all’indietro, la schiena dritta, il bacino che spinge con ritmo
crescente. I muscoli dei miei glutei guizzano ad ogni movimento, mentre
con ogni colpo vado sempre più a fondo e lui, con le mani appoggiate
alla parete, geme forte venendomi incontro.
Il mondo sparisce, il mondo non
c’è più per un momento. Il momento in cui lui grida così forte perché
gli piace come lo faccio mio.
Finché non lo sento venire, non rallento. Poi tocca a me.
L’orgasmo mi fa dimenticare di ogni cosa. Siamo solo noi due allacciati insieme che stiamo bene.
Poco dopo si alza e si appoggia
al mio petto, io l’avvolgo con le braccia, lo tengo a me e gira la
testa contro la mia spalla. Ci guardiamo e mi sorride ansimante, con
l’acqua della doccia che ci coccola calda. Io ricambio altrettanto
ansimante e stanco, ma molto realizzato e soddisfatto.
Poi con una mano gli carezzo il viso e lo indirizzo nella mia bocca. Lo bacio.
Le lingue si intrecciano, ci assaporiamo per un momento indefinito. Dopo di che non ci diciamo altro, non serve.
Il momento è perfetto così. Noi
due allacciati insieme, i nostri corpi che fremono dopo il sesso e le
bocche che non hanno la minima intenzione di separarsi. La sua mano
arriva alla mia, intreccia le dita ed in un istante sono qua a fare
quelle cose romantiche che di solito non faccio.
Dopo il bacio continuo a
stringerlo a me, ci appoggiamo alla parete scivolosa, l’acqua continua
a cullarci. Rimaniamo in silenzio e basta. È perfetto così.