CAPITOLO
XVIII:
UNA
DIFESA A SPADA TRATTA
“E'
stato semplicemente sconvolgente.
Come
faccio ad accettare una cosa simile come niente?
Tecnicamente
mi sono masturbato e basta però ero al telefono con lui che lo
faceva dall'altra parte. Io sono venuto sulla sua voce, immaginando
che fosse la sua mano... non penso che sia una cosa correttissima ma
cosa ci posso fare?
Non
posso nemmeno diventare matto.
Ha
ragione, andando avanti così scoppio, finisce che cedo ad Andriy ed
allora sì che la cosa diventa grave!
Cavolo,
cosa posso fare?
Niente,
per ora sto bene. Me lo faccio bastare.
Non
so nemmeno se posso considerarlo un vero tradimento o cosa.
Dovrei
chiedere un parere esterno ma non posso parlarne con qualcuno e fra
quelli che sanno ci sono Cris che ha fatto il danno, Andriy che
contribuisce di gran lunga a questa mia terribile condizione, Luis
che è pieno di problemi e... Roby! Mi sa che è il caso di rompergli
le scatole!
Io
ho bisogno di parlare, non ci posso dare niente, sono fatto così.
Lo
chiamo mentre guido verso casa.
-
Roby, sei occupato? -
-
Per te mai! Cosa succede? -
-
Domanda su due piedi. Per te farsi certi lavori di mano mentre si
parla al telefono con un altro che fa la stessa cosa... è
considerato un tradimento? Cioè io penso di sì ma a che livello
siamo? Grave ed indicibile o magari è sempre una specie di auto
erotismo? - Mi sto nascondendo dietro ad un filo. La verità è che
continuo ad essere attratto dai ragazzi ed in special modo da Cris.
Punto. Sia che lo faccia da solo immaginandolo, sia che lo faccia al
telefono con lui, resta sempre un tradimento. È solo mentale,
magari, ma lo è!
Non
ci posso fare niente, posso comandare il mio corpo, posso evitare di
farlo con lui a tutti gli effetti, ma non posso comandare la mia
testa.
-
Macchè tradimento! Finchè non scopi non è niente! - In realtà
sospettavo lo dicesse... - Eri con Cris al telefono? Siete passati a
questa fase? -
-
Che fase? -
-
Seghe telefoniche! La prossima sarà infilarsi cose in culo mentre
gemete per telefono! - Inchiodo.
-
Roby, hai il tatto di un elefante. Sei proprio terribile! - Lui ride.
-
Sei tu che mi chiami per chiedermelo! -
Scuoto
la testa e riparto. È vero, me le cerco.
-
Senti dai... seriamente... che devo fare? Ormai farmi da solo non mi
basta, ero lo stesso così nervoso, guardo i miei compagni e divento
matto... e con Andriy poi non ti dico... cosa faccio? Questa cosa
ora mi ha calmato però non penso che vada molto bene... - Lui ride
ancora, gli piace il mio problema. A volte vorrei prenderlo a
schiaffi.
-
Sparati! - Dice ridendo.
-
Seriamente, Roby! - Arrivo a casa e parcheggio.
-
Seriamente... non lo so perchè fosse per me non è che ci sarebbero
problemi. Scoperei con Cris o chiunque voglia... però tu ti fai
tutti questi problemi... ma la tua natura è natura, hai voglie come
tutti. Non le soffocherai per sempre. Devi guardare in faccia la
realtà. -
Temo
a chiederglielo ma non posso evitarlo, lo faccio con un filo di voce.
-
Che realtà? -
-
Che prima o poi scoperai con un ragazzo e magari ti ci metterai pure
insieme! -
Rabbrividisco
pallido e preoccupato mentre lo stomaco si contrae.
-
Anche se non voglio? -
-
Anche se non vuoi. - E' così sicuro. Forse ha ragione. Però ci devo
provare. Ci devo provare con tutto me stesso. Devo.
-
E se mentre cerco di resistere torno a fare quella cosa con Cris per
sopportare? - Lui ride ancora, penso non smetterà più.
-
Puoi fare tutto ciò che vuoi, nessuno ti obbliga a fare nulla! - La
fa facile lui. Scuoto il capo sconfitto. Non so proprio dove sbattere
la testa.
-
Lo posso prendere come un compromesso questo del farmi da solo al
telefono con lui? - E' di per sé una cosa tremenda ma è vero che mi
ha placato meglio dell'essere io e basta. Sono riuscito a credere
davvero che fosse la sua mano...
-
Prendila così, dai. Un compromesso accettabile! - Sospiro. Mi sa che
però è ipocrisia e basta.
-
Devo continuare a provarci, non sono ancora finito. Non sono ancora
al limite. -
Roby
sorride, si prende gioco di me ma mi vuole bene.
-
Sono dalla tua parte. -
-
Lo so. -
-
Senti... sai una cosa? -
-
Mm? - Esco dalla macchina e mi avvio verso l'ingresso sul retro di
casa mia.
-
Sai dove abito? - Che domanda strana.
-
No... -
-
A pochi isolati da Cris! - Metto male un piede e cado giù,
fortunatamente so cadere senza farmi male e rotolo sotto shock.
-
Cosa? - Dico stridulo e spontaneo. Il cuore torna a battere come un
matto.
-
Sì... sai, ora sono al Manchester City e lui è allo United. Siamo
nella stessa città, stesso quartiere. Il mio vicino di casa è
Rooney. Sai quante volte che lo vedo passare perchè va a casa sua?
Perchè non mi vieni a trovare? - Lo dice malizioso. Ma non ci posso
credere, lui non mi ha mai detto niente!
-
Perchè non me l'hai mai detto prima? -
-
Non ci siamo mai propriamente incontrati se non in campo... e poi
sapevo che eravate in rotta quindi non mi avvicinavo per te! Ma se
ora siete in pace... -
-
Roby, devi fare come ti pare! -
-
Quindi se gli parlo di te ti va bene? -
-
Stai buono a casa e non uscire! Evitalo e basta! - Eccomi qua, a
volte impazzisco e mi metto a comandare ma l'agitazione mi fa questo
effetto.
Lui
mi ride dietro ed io sospiro non sapendo cosa fare con lui.
Che
razza di situazione!
-
Ti piace un bel po', eh? - Dice dopo un po' che si sganascia. Passa
dalle stupidaggini alle cose serie in un batter d'occhio. Come faccio
a stargli dietro? Boccheggio a quest'uscita, cerco contegno, cerco di
riprendermi ma non so bene cosa dire. Lo dico.
-
Mi sa di sì... - E' davvero strano ammetterlo. Lo dico più a me
stesso ma solo Roby poteva avere questo potere.
-
Dai, vai da tuo figlio. - Dice come se fosse una soluzione momentanea
per non deprimermi. È vero, lo è, ma è solo momentanea, appunto.
A
volte non vedo proprio vie d'uscita e mi sa che effettivamente non ci
sono.
Che
disastro.
Luca
è come sempre la mia oasi e Carol mi aiuta moltissimo non facendomi
domande, non indaga mai del resto non gliene do motivo. Fra noi è
ancora tutto perfetto ma è solo un'apparenza.
A
me lei piace davvero, provo un grande affetto e se ci limitiamo ai
baci mi sta benissimo, poi di natura io e lei abbiamo questa tendenza
ad avere delle espressioni dolci e tenere. Ce lo dicono tutti.
Quando
siamo insieme abbiamo sempre degli sguardi pieni di amore, poi mi
hanno spiegato che in realtà si tratta delle nostre espressioni
normali. Quando sorridiamo noi siamo dolci, ci dicono, quindi se lo
facciamo insieme o se ci baciamo risultiamo innamoratissimi... poi
vedi com'è la realtà.
Io
provo del sentimento per lei, mi capisce, sto bene però alla fine...
alla fine penso anche di amarla, tutto sommato. Eppure sessualmente
non riesce a farmi attivare. Prima che non mi ero accorto della mia
natura ce la facevo, ora che lo so, no.
Posso
passare tutta la vita a pensarlo, non cambierà nulla.
Ed
anche se prego ogni giorno Dio chiedendogli di aiutarmi, le voglie
restano sempre quelle. Perchè fondamentalmente non le posso sfogare
davvero, la masturbazione non mi aiuta di nuovo e, di nuovo, il tempo
passa ed io sono sempre più nervoso.
Forse
se non vedessi più ragazzi nudi.
O
se Andriy non mi provocasse.
O
se non vedessi le SUE partite.
Cosa
mi salta in mente di guardarmi le sue partite?
Lui
esulta, poi si toglie la maglia a fine partita ed io parto in quarta.
Non
ce la farò mai.
Questa
sera ci siamo trovati insieme un paio di noi, hanno insistito per
fare una serata fra noi, partita, pizza e coca cola. Siamo lontani
dalla nostra, giocano la Champions ed il Manchester United sta
andando avanti bene, così decidiamo di seguire quella che al momento
è la candidata a ripetere l'impresa dell'anno scorso.
Non
siamo tutti ma ovviamente Andriy c'è.
In
molti fanno i complimenti a Cris, la stella della squadra nonché
continua rivelazione. Alcuni dicono che gli sta antipatico perchè è
pieno di sé, altri dicono che non ha importanza che tipo sia se
gioca in quel modo, altri ancora lo trovano simpatico.
Io
cerco di trattenermi perchè mi sento davvero tanto nervoso ed ho
paura che siccome è da un po' che non sfogo gli ormoni come si deve,
io possa saltare alla gola a qualcuno. La cosa sarebbe incredibile,
ma ne ho paura lo stesso.
Mi
sento il sangue ribollire, mentre ne parlano.
Perchè
devono parlarne? Io non capisco proprio... cioè mi rendo conto che
sia inevitabile ma perchè ne devono anche parlare male!
E
poi non lo conoscono! Molti di loro l'hanno incontrato solo in
partita, alcuni nemmeno lì!
Stringo
le labbra e fisso torvo la televisione. No Riky, stai buono, non
parlare. Chissà cosa dici, poi.
Però
fremo, lo stomaco mi si contorce ed il cuore fa capriole. Ho proprio
voglia di gridare, non riesco a tenere fermi i piedi che batto per
terra nevrotico e le dita sul ginocchio fanno la stessa cosa.
Poi
qualcuno mi chiede la mia perchè c'è un dibattito, come capita
spesso.
Ed
io alla fine non freno la lingua, era impensabile. Se me lo chiedono
devo rispondere, del resto.
-
Io l'ho conosciuto bene, Cristiano, ed è davvero una persona che non
ti aspetteresti. È molto simpatico, socievole ed alla mano, ti fa
morire dal ridere, passi delle ore molto volentieri con lui. Ha
questa fama che non so proprio da cosa nasca, comunque sia al di là
di ciò che uno fa nel privato, che sono solo affari suoi, dovrebbe
contare ciò che fa in campo. E lui in campo è incredibile davvero.
-
Ecco,
io l'ho conosciuto, so di cosa parlo. Spero la smettano.
Tutti
mi fissano stupiti, ho parlato concitato, non si aspettavano una mia
presa di posizione precisa. Che lo difendessi sì. Difendo sempre
tutti, io.
-
E' lui che si è costruito questa fama, non è che la gente si è
messa a parlare male di lui così, per hobby! - Andriy mi stupisce, è
molto duro ed accusatore. Smetto di fissare la televisione e poso il
mio sguardo stupito su di lui, ma cosa sta dicendo?
-
Io non lo so, non seguo le notizie che non riguardano il calcio. Come
calciatore è fantastico. -
Premo
lì mentre il cuore batte sempre più forte. Forse mi uscirà dalla
gola.
Andriy
mi fissa contrariato e a sua volta insiste sulla sua linea.
-
Ronaldo fuori dal campo fa cose discutibili e lui non si preoccupa di
nascondere nulla né di negare. -
Respiro
a fondo, sono tutto un fremito, ora do di matto. Non so perchè ma mi
sento davvero male, tremo. Tremo ed è pazzesco, non mi è mai
successo.
-
Ripeto. - Dico allora calmo e piano cercando di non agitarmi più di
quanto non lo sia. - Che problema c'è in questo? -
Il
silenzio cala subito perchè si rendono conto che c'è una
discussione in corso ed è la prima in assoluto che avviene fra noi.
Io ed Andriy non solo non abbiamo mai litigato ma nemmeno discusso.
La
sensazione è come che possa scoppiare una bomba da un momento
all'altro. Ci fissiamo diretti pronti a tutto, improvvisamente, pur
di seguire il nostro pensiero.
Ed
io tremo ancora di rabbia.
Oh
mio Dio, tremo di rabbia.
È
indignazione, questa?
-
Non è una persona seria. Se una persona non è seria automaticamente
anche a calcio non è affidabile. Ha un buon gioco di gambe, è
veloce e segna molto ma questo non fa di lui un grande campione, è
ancora giovane e per la mente ha più i suoi divertimenti discutibili
che il lavoro serio. Non è professionale. Ed onestamente può fare
di meglio. È sopravvalutato. -
Avvampo
e me ne rendo conto, ma il criticarlo solo perchè gli piace
divertirsi ed accusarlo addirittura di non essere professionale mi
manda letteralmente fuori di testa. Mi alzo in piedi improvvisamente,
lo guardo male, malissimo. È la prima volta che lo guardo così.
Tutti sono sbalorditi e non fanno nulla. Andriy stesso non si
aspettava una cosa simile.
-
Non lo conosci, non sai niente di lui. Ed una persona non può essere
giudicata da chi non lo conosce solo in base a ciò che i giornali
decidono di riportare di lui. I giornalisti devono vendere e cosa
vende di più? I giocatori discutibili, vendono di più, quindi in
base al fatto che lui partecipa alle feste e va nei locali gay hanno
messo su un personaggio che comoda a loro per poter vendere i
giornali. La gente ci casca perchè non ha un cervello per pensare e
non arriva da solo al fatto che forse c'è molto di più di ciò che
i giornalisti mostrano. Che forse c'è altro! Non si interessano. Lui
è il primo che arriva agli allenamenti e l'ultimo che se ne va, fa
il doppio del tempo degli altri in palestra negli attrezzi, sta
attento al proprio corpo in maniera maniacale per rafforzarsi in ogni
modo possibile, per ridurre la possibilità di infortunarsi. Fa molti
più esercizi degli altri sui tiri. Su tutti. Non sai quanto tempo
passa a farli. Ed ogni giorno dedica un sacco di tempo a cercare di
superare i propri record. E ascolta Ferguson come se fosse Dio, è
sempre stato un esempio per tutti in squadra, non è mai stato
ripreso. In campo è uno dei più corretti, non ha un gioco falloso.
I tifosi lo adorano. Cristiano Ronaldo è tremendamente professionale
come calciatore nonostante sia così giovane e debba ancora
dimostrare quanto vale davvero. E vincendo un Pallone D'Oro l'ha
comunque già dimostrato, per lo meno ha iniziato. E' gay, anzi,
bisessuale, frequenta locali gay e fa festini di dubbio gusto, e
allora? Gli piace il divertimento, e allora? Segue tutte le regole
del mister, segue le diete corrette, non fa mai niente contro la
squadra. Non può divertirsi? Se gli piace fare del sesso a tre con
due ragazzi o con delle travestite non può perchè è sinonimo di
poca serietà? Allora tutti quelli che fanno sesso non sono seri? No,
fammi capire, possono solo quelli sposati perchè in quel caso sono
persone serie? Ciò che uno fa nella vita privata non deve intaccare
l'opinione del giocatore, specie se si tratta di cose che non fanno
male a nessuno. E comunque se non lo si conosce non si può parlare!
-
Detto
questo mi rendo conto subito di aver esagerato. Non ho urlato, non ne
sarei mai capace, ma gesticolavo come un matto, ero rossissimo e
parlavo veloce ed ero davvero arrabbiato, si è visto.
Tremo
ancora, sono stralunato e non volevo arrivare a dire tutte queste
cose. Io difendo sempre tutti ma non in questo modo.
Cosa
ho fatto?
Cosa
mi è successo?
Sono
tutti shockati ma io lo sono per primo.
Sconvolto
mi volto e me ne vado di corsa, devo sbrigarmi ad andarmene, devo.
Cosa ho fatto? Ora come li guardo di nuovo in faccia?
Ho
agito d'istinto. Sia quando ho parlato di Cris sia ora che me ne sono
andato. Ma non va bene. Che faccio?
Sono
nel panico. Riky, torna in te, torna in te!
Si,
beh, vorrei solo andare da Cris ora come ora. Prendere un aereo e
raggiungerlo.
Cosa
faccio?
Come
mi fermo?
Dio,
aiutami.
Ho
litigato con Andriy!
È
la prima volta che mi succede... è bruttissimo!”
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E'
vero che...
Cris
è sempre stato molto discusso come persona perchè ha la fama di uno
che gli piace divertirsi e perchè è diretto e dice sempre quello
che pensa senza penarsi a mitigare il proprio pensiero, non si pone
in modo da piacere a tutti. È come è. E l'onestà non piace
davvero, in realtà.
Comunque
da quando è al Real si è calmato, non ha fatto 'scandali', ha messo
la testa a posto ed è maturato. Ad ogni modo è vero che andava per
locali gay e cose del genere, tuttavia professionalmente è sempre
stato molto serio e ligio, arrivava prima degli altri, andava via
dopo (continua ancora ora così), ha sempre fatto moltissima palestra
ed è sempre stato molto attento, è anche corretto in campo e
Ferguson anche in quel periodo parlava bene di lui. Questo per far
capire che quello che dice Riky è in effetti vero.
E' comunque vero che Riky tende a trattenersi molto e di rado esplode, però lo fa ed ha degli scatti irriconoscibili, a volte.