NON NASCONDERMI LE COSE
Fa di tutto per non farsi vedere da me
ma io lo so che si è fatto male, cosa crede, che non noti tutto
quello che lo riguarda?
Cioè questo ha il calzettone rosso di
sangue ed io non lo noto anche ad un miglio di distanza? Mi prende
per scemo?
Quando esce dal campo va veloce verso
le videocamere per le consuete interviste, vedo che gli chiedono cosa
si è fatto e lui lo mostra però mi dà le spalle così non posso
vedere.
Ma bene, fai pure come ti pare...
Vado negli spogliatoi e mi porto avanti
con la doccia e la consueta preparazione, lui mi raggiunge dopo e lo
vedo che si infila veloce a lavarsi, io ormai sono quasi vestito
quindi gli va bene che non lo vedo.
Mi sfugge, normalmente la prima cosa
che fa quando siamo qua dentro è baciarmi, ora è andato subito a
lavarsi, vuole tirarsi via il sangue e poi andare a farsi medicare,
perchè è chiaro che deve farsi medicare!
Fa pure, fa... tanto io sono scemo,
vero?
Lo ignoro di proposito e vado avanti
uscendo dagli spogliatoi, sicuramente ha capito che faccio il
sostenuto. Ma non deve nascondermi i tagli, che senso ha? Insomma, ho
visto che gli sono entrati duri sul ginocchio e che sanguinava...
Comincio a tremare impercettibilmente,
quando mi innervosisco mi succede sempre. Il punto è che è sempre
per lui!
Quando gli capita qualcosa, quando lo
trattano male, quando...
- Ehi, ma ce l'hai con me? - Mi dice
raggiungendomi da dietro.
Io mi volto prima di salire sulla
corriera e lo fisse con un sopracciglio leggermente alzato,
altezzoso. Sì, penso di essere altezzoso.
- Non devi passare in infermeria? -
Cris alza le spalle.
- Non è niente di grave, mi sono fatto
mettere un bel cerotto grande... - Sminuisce. E tutto quel sangue
usciva per hobby.
Saliamo sul pullman e mi siedo per
primo ignorando chiunque mi venga accanto.
Che tanto, poi, è lui.
- Dai, sei arrabbiato perchè non ti ho
fatto vedere? - Io continuo a guardare fuori dal finestrino e mi
stringo nelle spalle, lui spunta sulla mia spalla e appoggia il mento
sopra. Questo beduino... se fa così come riesco a stare offeso? -
Riky? - Mi chiama piano in quel suo modo colpevole. Resisto ancora un
po' ma quando mi tocca la guancia col dito mi convinco a guardarlo ed
è peggio, lo sapevo, perchè fa quella faccia da cane bastonato da
'ti prego dammi ancora da mangiare, non abbandonarmi, fammi
coccole...' ed io non resisto mai.
Sospiro e stringo le labbra sconfitto
mentre lui torna a sorridere contento e mi ruba un bacio veloce
conscio che da fuori non si vede dentro.
- Mi spiace ma siccome c'era tanto
sangue avevo paura ti impressionassi... - Si giustifica.
Tiro in fuori il labbro per un momento
come fa sempre lui quando fa i capricci, sorride e me lo tocca col
dito, quindi rispondo.
- Ma potevo curarti io, no? Sai che
voglio partecipare a tutto quello che ti succede, di buono e di
cattivo. Così mi preoccupo e basta. - A Cris piace quando faccio
questi discorsi infatti strofina il naso contro la mia guancia come
un cagnolino e mi intenerisce. Non che fossi poi molto duro... mi
sento tanto un padrone in questi momenti. Con poca spina dorsale, ma
sempre padrone...
- Amore, a casa mi curerai a dovere...
- Arrossisco capendo cosa intende ed anche se siamo coppia fissa
da... bè, due anni ormai, visto che il primo anno ci siamo
corteggiati... ogni volta mi imbarazza, non so perchè ha questi
poteri su di me.
Quando il pullman si popola si separa,
sa che mi dà fastidio, ho sempre paura che ci siano occhi che non
dovrebbero esserci anche se ormai all'interno della squadra siamo al
sicuro.
- Allora mi curi a casa? - Chiede come
se mi parlasse della cena. Io avvampo ancora perchè so cosa intende
ed alla fine non so dirgli di no. Il mio essere sostenuto si ferma
qua... non ce la faccio di più.
Cris, così non va bene però... fai
sempre tutto quello che vuoi.
Sospiro e gli schiaccio la punta del
naso in risposta, lui mi prende il dito e me lo bacia. Ed io sono di
nuovo un ghiacciolo al sole.
Bè, ma ci sto bene quindi non c'è
grosso problema.
Da lui mi farei fare di tutto ovunque
sempre... cosa che poi succede, in effetti.
- Ma la prossima volta fammi vedere
cosa ti sei fatto, mi preoccupo di meno. - Cris sorride orgoglioso di
questo mio lato apprensivo ed alla fine stiamo sempre sullo stesso
piano, costantemente.
Entrambi a pensare l'uno all'altro, a
preoccuparci e a fare tutto in funzione nostra.
Spero che il tempo si fermi così. Così
come ora è perfetto. Semplicemente perfetto.
Lo amo, tutto qua.