Pirati Superstiziosi
DIVINAZIONE
La divinazione è l'arte di svelare i misteri del presente e predire il futuro tramite dei riti
che sono cambiati col passar del tempo. Seppure diversi, lo scopo è lo
stesso: acquisire una conoscenza di fatti non percepibili coi sensi,
possibilmente attraverso vie divine, che possano aiutare a risolvere i
grandi e piccoli problemi della vita.
Ad esempio, i monarchi chiedevano agli oracoli di indicare loro la migliore strategia per le campagne militari.
Le civiltà che ne facevano maggiormente uso, sono la greca e la cinese.
Per parlare di episodi,
Erodoto ce ne narra uno, .sdi tratta di una predizione fatta a re Creso
di Lidia nel VI secolo a.C. Creso, prima di una campagna militare volle
domandare in quale tipo di azione segreta egli fosse occupato. La
risposta migliore gli fu data dall'oracolo di Delfi. A quel punto egli
chiese una predizione sul suo piano di attacco contro i Persiani. La
sacerdotessa rispose che se avesse attraversato il fiume Alys,
sferrando così l'attacco, il re avrebbe distrutto un grande impero.
Creso per cui attaccò ed in effetti distrusse un impero, ma fu il proprio. Tecnicamente la predizione si rivelò esatta.
Un
episodio più moderno viene dal luglio del 1976, in una vasta area della
Cina settentrionale fu colpita da uno dei più spaventosi terremoti. La
notizia del disastro si diffuse rapidamente e fu interpretata come il
presagio dell'imminente morte del presidente Mao Tse-tung. Questo
perchè avevano la tendenza ad attribuire significati soprannaturali a
eventi strani o spaventosi.
In quello stesso anno, il grande presidente morì e la sua morte fu davvero seguita da un lungo periodo di tumulti.
L'universalità della divinazione è sorprendente. Gran parte dell'arte divinatoria africana
si occupa della ricerca delle cause delle malattie. Essi credono che
l'indovino sia in comunicazione con gli dei ancestrali e che nulla
possa venir nascosto loro.
I Nyoro dell'Uganda praticano una sorta di divinazione analoga.
Essi
consultano gli indovini quando sono in difficoltà e vogliono conoscere
la causa del loro problema e il tipo di rimedio da adottare. Per loro
le conchiglie di ciprea hanno un ruolo fondamentale nella divinazione.
Le
tecniche di predizione si fondano sul modo in cui la conchiglia cade al
siolo. L'indovino può rivolgere una domanda a iuna conchiglia e
appoggiarla all'orecchio per sentire la risposta.
L'indovino Nyoro
si può servire anche di polli. Egli lo smembra facendo attenzione a non
rovinarne le interiore. E' di buon auspicio che i visceri siano in
buone condizioni; se non lo fossero potrebbero annunciare guai. Macchie
sugli organi, gonfiori ed evidente disordine sono considerati come
segni di malaugurii, ma se non ci sono macchie e i visceri giacciono
nella loiro posizione naturale, il paziente si riprenderà.
Gli oggetti usati per la divinazione variano: ossa, conchiglie, foglie di tè, fondi di caffè e dadi.
Ancora
oggi, in Louisiana. si usa rompere un uomo crudo nell'acqua e
interpretare il modo in cui il tuorlo si separa dal bianco.
Nell'Europa
centrale sopravvive ancora adesso una becchia tradizione analoga
durante la notte di capodanno. Scoccato l'inizio del nuovo anno, i
celebranti danno fondere del piombo in un cuxcxchiaio e lo lasciano
cadere nell'acqua fredda, quindi leggono il futuro nelle strane forme
prese dal metallo dopo ce si è solidificato. Questa pratica dovrebbe
risalire a tempi precristiani.
Un'altra procedura fa uso di cera
fusa: si accende la candela e allo stesso tempo si pone una domanda o
esprime un desiderio. Poi la candela viene leggermente inclinata in
modo che le gocce di cera fusa cadano sulla superficie dell'acqua. Le
prime gocce tendono a dirigersi verso il bordo del recipiente come se
fossero attratte da un magnete e pocoi per volta colmano il bordo. Man
mano che la candela continua a consumarsi, le gocce incominciano a
formare dei simboli o degli schemi sulla superficie dell'acqua. Più
gocce cadono, più simboli si formano e più completa è la predizione.
Se
il bordo è continuo è segno di responso positivo alla domanda, se il
bordo è ondulato indica dubbio e se è discontinuo significa guai. La
forma simile ad un gatto indica un possibile inganno, una pistola è un
disastro o una morte, Venere è la pace e o l'amore, una figura in
movimento indica cambiamenti e una nave preannuncia notizie da lontano
o un viaggio.
Non bisogna mai usare candele nere perchè emanano vibrazioni negative.
Il
nero, infatti, è il colore dell'oscurità e della morte, anche se poi
dipende dalle culture. Ad esempio in oriente è il bianco il colore
della morte.
Il corvo nero ha funzioni negative ed è di cattivo auspicio. Gli uccelli neri sono portatori di malaugurio, sempre secondo queste credenze.
Gli uccelli non sono gli unici animali che portano segni del futuro. Ci sono cani, gatti, pesci, topi e perfino ragni.
Ad ogni modo, talvolta gli animali
mostrano una sorprendente dote premonitiva riguardo la percezione
anticipata di calamità naturali. In questo caso la parola chiave è
senso: la spiegazione può essere sia che usano i loro sensi in modo
molto amplificato, oppure sono proprio sensitivi.
A questo proposito introduciamo i cosiddetti stati alterati di coscienza.
Si
tratta di stati della mente che differiscono da quelli che noi
riteniamo normali e includono varie forme di lucidità, di controllo del
corpo e di veglia.
Gli antichi oracoli potrebbero aver raggiunto
tali stati mediante l'inalazione di fumi tossici esalati dal suolo,
come nel caso di Delfi. Ci sono altre forme di dissociazione con
l'autosuggesione, oppure fiossando intensamente un oggetto luminoso
come una fiamma.
Nella storia della divinazione, il più significativo libro è l'I King, il Libro dei Mutamenti cinese.
La
tecnica di base dell'I King consisten el lancio di bastoncini o steli
dell'achillea millefoglie. In questo caso l'indovino è legato a
complessi principi filosofici per l'interpretazione di quel che vede.
Questio
libro rimane di difficile interpretazione: l'hanno interpretato in
migliaia di modi e la grande difficoltà difficoltà di comprensione
dell'opera ha contribuito ad aumentare l'attrazione.
Anche
Jung ha mostrato il suo profondo interesse per questo libro in quanto
lo ritiene una tecnica di esplorazione dell'inconscio, lo mette anche
in relazione con il suo principio di sincronicità secondo cui,
sostanzialmente, ogni cosa ha un motivo d'essere e tutto in qualche
modo è collegato.
La predizione viene fatta così, secondo il
metodo classico: 50 steli di millefoglie vengono suddivisi in varie
maniere da ciascun mucchietto si sottraggono gruppetti di 4 steli. E'
un procedimento troppo lungo e complesso.
La tecnica odierna è più
semplice: consiste nel lanciare tre monete. Se c'è una preponderanza di
teste si forma un a linea Yang, con una preponderanza di corci si forma
una linea Yin. Questo viene fatto sei volte, formando un esagramma chje
poi viene ricercato dell'I King.
Tendenzialmente l'I King serve a
potenziare la profondità di riflessione e l'autoanalisi. Può essere
perfino usato per indurre uno stato di coscienza simile alla
meditazione. Gli esperti dicono che la massima concentrazione è
essenziale, perchè i detti da interpretare possono essere oscuri.
La sapienza del lettore e la profonda conoscenza accumulata in secoli di interpretazioni, sono la chiave di una buona lettura.
Il corrispondente occidentale dell'I King sono i tarocchi.
I tarocchi possiedono un elemento speciale, un senso dell'antico e del
fatidico. Le figure medievali sembrano voler essere appositamente
conturbanti anche se qualcuna è più amena. Anche il gioco delle carte
si è evoluto così come i dadi di oggi risalgono probabilmente ai cubi
della fortuna, le carte odierne rispecchiano l'esistenzsa di simboli
precedenti.
I tarocchi potrebbero aver avuto origine in Egitto,
oppure essere stati disegnati dai cabalisti dell'Africa settentrionale
nel 1200 d.C.
Oggi il normale mazzo di tariocchi è composto da
quattro semi di 14 carte ciascuno. L'insieme delle 56 carte costituisce
gli arcani minori, Gli arcani maggiori contengono 22 carte
supplementari decorate con figure che rappresentano le Leggi Naturali,
gli Elementi, le Virtù e i Vizi. La figura senza numero del Matto è
diventata poi il jolly del nostro gioco di carte.
La divinazione
per mezzo dei tarocchi è soggettiva come lo è quella con la sfera di
cristallo o con qualsiasi altra tecnica divinatoria corrente, Non
esiste alcun libro che fornisca un'interpretazione indiscutibile poichè
entrano in gioco la personalità, le attitudini e le inclinazioni di chi
le legge.
Per la lettura è consigliato ricreare l'atmosfera
medievale perchè aiuta la disposizione mentale ad una lettura adeguata.
Per la disposizione delle carte, ogni indovino ha le proprie
preferenze, le carte in realtà sono solo un tramite per leggere nella
persona che si ha davanti ciò che lo riguarda. Sensazioni che derivano
comunque dall'indovino stesso e non dalle carte.
La metà superiore
è diversa da quella inferiore, non sono simmetriche, il significato
cambia a seconda di come si pongono sul tavolo.
Un altro metodo di lettura di divinazione è la sfera di cristallo.
Gli
antichi Greci si servivano della superficie calma dell'acqua e più
tardi degli specchi, per raggiungere quel tipo di trance che consentiva
loro di vedere la propria sorte o quella altrui.
Ogni superficie
riflettente può creare analofhi stati di coscienza e la tradizione
arava narra che i guerrieri contemplassero le superfici delle
scimitarre.
L'uso dello specchio ha origine dal folclore universale, viene utilizzato persino nella fiaba di Biancaneve.
Gli antichi Greci avvicinavano uno specchio alla superficie in modo da cogliere l'immagine che vi appariva.
Perché l'acqua non sa mentire.
Idromantica
è la previsione nata dalla contemplazione dell'acqua piovana, la
divinazione derivante dalla sorgente si chiama pegomantica.
Cristallomanzia è quando ci si riferisce al'uso di specchi magici e
litomanzia nel caso che vengano impiegate pietre preziose, in
particolare i diamanti.
La tradizione araba comprende varie forme di cristalloscopia.
Il
metodo più semplice è quello di guardare intensamente per circa cinque
minuti un vetro o una sfera di cristallo posta su una superficie scura,
da una distanza pari a quella necessaria per leggere un libro. Se chi
guarda intensamente è dotato, vede unasorta di nevvia o di oscuritò
latticinosa ricoprire la sfera che sembra diventare trasparente o nera.
A questo punto si dormano le immagini. Qualche volta il veggente non
avverte più la presenza della sfera e si sente come lo spettatore di
una scena vera e priopria.
Per capire quale è il comune
denominatore fra le diverse tecniche, bisogna specificare che gran
parte della cosiddetta divinazione è un inganno fatto per estorcere
denaro agli ingenui, ai disperati o ai curiosi,. Il poeta inglese
Dryden commentava il fenomeno con queste parole: 'con quanta facilità
creduiamo in ciò che desideriamo.
Molte fonti attribuiscono
l'universalitò della divinazione a uno dei desideri umani più
essenziali: la conoscenza e di conseguenza la padronanza del proprio
destino.
Cosa dire invece dell'indovino-veggente?
Il comune
denominatore di quasi rtutte le fortme di divinazione è l'uso, da parte
dell'indovino, di uno strumento che lo aiuta a raggiungere uno stato
simile alla trance.
Perciò se gli esseri umani possiedono facoltà
di leggere il futuro, tale capacità risiede nella loro mente, non nei
simboli esterni.
Il futuro come dice Shakespeare non va trovato nelle nostre stelle ma in noi stessi,
La cronaca della divinazione è ricca di fatti conturbanti, ma non di risposte assolute.
La
divinazione può aver contribuito allo sviluppo del metodo scientifico.
L'arte della divinazione era incoraggiata e sostenuta da un'elite
colta, tale ricerca incoraggiò l'osservazione, la registrazione dei
dati, il calcolo e l'analisi, creando un sistema che legava apparenti
cause con gli effetti osservati.
Consultare un indovino è un modo
per ricercare una vasta gamma di opinioni tra le persone che fodono di
maggior credito all'interno della comunità. Il consiglio dell'indovino
presenta un altro vantaggio: una volta presa, la decisione potrà essere
giustificata agli occhi della comunitò perchè dettata dallo schema del
palmo della mano, dagli ossicini o dalle conchiglie e non dal caso.
Credits
Enciclopedia:
"Viaggio nel mistero" - Selezione dal Reader's
Digest