Animal Instinct

CAPITOLO 3

Incredibile.
Non aveva mai visto il cimitero così movimentato come quella sera!
Judas sorrise.
La cosa gli faceva uno strano effetto.
Sempre così silenzioso....così tranquillo.
Certo che quei due ed il tipo dai capelli grigi stavano portando notevole scompiglio!
"Allora!" disse comparendo dalle tenebre come sempre "Vogliamo fare un po' di silenzio? C'è gente che cerca di riposare in pace...e con voi nei paraggi la cosa non mi sembra fattibile!"
Avanzò con passo tranquillo e le mani nelle tasche del suo nero impermeabile.
Zaphir rimase ad osservare il nuovo arrivato, per un momento.
Era rimasto solo lui.

Il gattaccio pulcioso si era allontanato con la tipetta dalle chiappe fenomenali.
Se lo conosceva bene, sarebbe andato a consumare da qualche parte.
Mah...che tipo!
"Ebbene? Hai intenzione di restare appollaiato su quel muretto ancora per molto?"
L'uomo, in abito nero, ce l'aveva proprio con lui.
Ma che voleva?
Sputò un accumulo di saliva lungo la strada.
Balzò dalla sua postazione per farglisi contro.
Detestava quando qualcuno gli si rivolgeva in quel modo così di rimprovero...nessuno poteva permettersi di farlo.
Avanzò a passo spedito verso lo sconosciuto, ed in breve gli fu davanti.
Che occhi...

Pensò osservando le orbite nere dell'uomo.
Judas lo osservava immobile, come se la sua presenza non lo riguardasse minimamente.
"Non ti muovi nonostante sia a pochi passi da te...non temi che io sia una minaccia?" disse con un sorriso ringhiante.
"Canini notevoli!" commentò Il Corvo con sarcasmo "Comunque...ogni cosa che mi circonda è un potenziale pericolo per me...se mi muovo mi attaccheresti, se resto fermo lo stesso....se resto fermo spreco meno energie."
L'espressione di Zaphir era interdetta.
Ma che razza di tipo era quello? Beh peggio per lui, ormai aveva voglia di fare a pugni con qualcuno...ed il ManInBlack capitava a proposito!
Fece per muoversi in direzione del suo avversario, quando il suo olfatto percepì qualcosa...
Qualcosa di brutto...un odore stano...freddo, soffocante....di morte....
Si....quello sconosciuto aveva l'odore della morte....
Indietreggiò.

D'improvviso gli era passata la voglia di combattere con lui.
"Non mi piace il tuo odore..." disse inarcando un sopracciglio
"Davvero? Deve essere la nuova colonia....non mi sembrava tanto male"
Asserì Judas senza darci troppo peso.
Zaphir emise, quello che doveva essere, il verso di un sorriso.
"Ma che tipo strano....spero di non rivederti!" disse voltandogli le spalle.
"Mi spiace...ma qualcosa mi dice che non sarà così!"
Quella frase, sputata come una sentenza di morte, gli provocò un brivido lungo la schiena. Continuò ad allontanarsi facendo, finta di non averlo sentito, e scomparve nella notte.
"Peccato...era simpatico..." esclamò Judas avviandosi verso la sua dimora.

"Ti dispiacerebbe lasciarmi!!!!!" gridò Asha, con le guance in fiamme per la rabbia, mentre i loro corpi agili balzavano di tetto in tetto.
Lymhal si limitò ad ignorarla continuando a correre.
La Gazza decise che, quella situazione, si doveva concludere lì.
Con violenza strattonò il braccio, facendo mollare la presa al suo compagno di fuga.
Lei atterrò su un tetto, Lymhal su quello opposto.
"Ehi...che caratterino!" esclamò il ragazzo "Volevi farci ammazzare tutti e due?" domandò con sarcasmo.
"Vai all'inferno!" esclamò puntando i suoi occhi verdi su di lui "Ti avevo fatto una proposta...."
"Ed hai avuto la mia risposta...."
"Non scendo a compromessi!" affermò decisa "Un vero peccato...non te la saresti cavata male come ladro...non importa avrò meno concorrenza! E' stato...un piacere conoscerti...salutami il sacco di pulci dalla bava facile...e anche i simpaticoni scagnozzi di Mr. Machiavelli... " e gli mandò un bacio volante per poi allontanarsi di fretta dalla parte opposta. Con un'eleganza tipica dei ladri scomparve nella notte.
Come faceva a conoscere Machiavelli?

Si domandò Lymhal
Che diano la caccia anche a lei?....però...belle chiappe la brunetta!
Non sarebbe mai cambiato...per sua fortuna!

Peccato che fosse scappata così...le piaceva...tanto per cambiare...non voleva che reagisse così...e poi quel sedere lo avrebbe sognato finchè non sarebbe riuscito ad averlo.

No, non poteva lasciarla andare così, doveva fare in modo di rivederla e di entrare in squadra con lei come gli aveva proposto, dopo sarebbero venute anche le ricompense che sarebbe stato ben capace di prendersi, nessuna donna gli aveva mai resistito, bastava guardare come era finita con la principessina!
Solo una persona in questo momento faceva al caso suo; gli serviva uno che sapesse tutto su tutti, ogni cosa, un ficcanaso di prima categoria. E lui uno così lo conosceva fin troppo bene.
Quel grandissimo curiosone di Prince era veramente perfetto, quella sottospecie di scimmia conosceva di sicuro qualcosa sulla bella ladra.
Senza pensarci su un attimo decise di andare subito da lui, sapeva dove abitava e non gli era passata nemmeno per l'anticamera del cervello il fatto che a quell'ora tarda di notte potesse dormire ancora.
Ecco, era arrivato, per i tetti si fa sempre prima.
Balzando sul balcone della camera, dalle finestre socchiuse,(faceva estate ed era caldo) entrò silenzioso in camera e saltando nuovamente sul letto dove dormiva tranquillo il poveraccio che a momenti si sarebbe svegliato, e mettendosi a cavalcioni sopra di lui cominciò a fissarlo fastidiosamente finchè, colui che dormiva, non cominciò a sentirsi strano...come se qualcuno fosse seduto sopra di lui.

Aprendo gli occhi e trovandosi un ombra scura sullo stomaco gli prese un colpo così forte da farlo urlare e per farlo stare zitto, il 'gattino furbo', dovette tappargli la bocca di forza.
Il casino terminò solo quando la luce venne accesa e l'altro poté vedere di chi si trattava.
"Lymahl che cazzo ti è venuto in mente? Ti uccido la prossima volta!"

In risposta un sorrisetto ironico e provocante:" E pensi che potresti riuscirci veramente?"
L'altro si limitò a mugugnare qualcosa di incomprensibile per poi chiedergli seriamente che voleva.
" Voglio sapere tutto quello che sai su una certa ‘chiappe d'oro’ vestita di nero con la frusta che va in giro a rubare!"
"Ma hai idea a quanti corrisponda questa descrizione?" Si lamentò il ragazzo magrolino dalle narici larghe e i capelli metà rasati e metà a cresta fuxia. Un tatuaggio spuntava sul petto, una scimmietta.

Strano tipo...veramente strano...una specie di punk in miniatura e perfettamente innocuo!
" Ma lei è diversa...lei la voglio! Almeno devo togliermi lo sfizio, mi è scappata così abilmente....e poi quelle con carattere così forte mi attirano molto." Continuò Lymahl con la testa completamente su di lei.
"Mmmmm...vediamo...fra le ladre famose che si vestono come dici tu, usando la frusta ce n'è una che spicca abbastanza...ma possibile che tu abbia incontrato proprio lei? E' molto ricercata..."
"E ci credo, con quel fondoschiena che si ritrova..."
" Sempre uguale te...comunque si chiama Asha...è famosa per lasciare una piuma azzurra in ogni luogo che ruba...non riescono mai a prenderla ed è molto brava, nessuno sa dove viva però...se vuoi trovarla devi attirarla in qualche modo con qualcosa di costoso e prezioso e lei arriva di sicuro."

Parlarono un bel po' di lei finchè a Lymahl gli venne un idea e con aria furba disse:
"Come al solito mi sei stato di grandissimo aiuto! Grazie Prince. Ci vediamo!"
"Si alla prossima ragazza da rintracciare! " Lasciando capire benissimo che ogni volta che veniva lì era solo per chiedergli notizie su ragazze che gli resistevano! Erano poche effettivamente, ma c'erano!
Ok, la sua idea era geniale....ne era convinto...sarebbe bastato diventare ladro come lei, in modo da diventare suo rivale, e si sarebbe fatta viva lei con lui per affrontarlo, e allora, al momento giusto, le avrebbe fatto lui la proposta di allearsi...l'avrebbe conquistata a modo suo! Tanto era già ricercato con una grossa taglia a causa di quella vecchia storia della principessa...cacciatore di taglie più, cacciatore meno....per lui non avrebbe fatto differenza e gli sbirri erano tutti uguali! Se ce la faceva contro il Lupacchiotto simpatico ce l'avrebbe fatta contro chiunque!