Damy & Dany
Capitolo 1:
"Dal gelo al fuoco"
Nella palestra spaziosa si levano leggeri sussurri di voci e fra di loro si
distinguono chiaramente quelle di due persone che parlottano fitto fitto, o
meglio uno dei due ragazzi parla fitto e di continuo, l'altro si limita ad
ascoltarlo con un'immensa pazienza, come se fosse abituato ai lunghi ed
interminabili discorsi dell'amico.
- Chissà che fine hanno fatto quei due! Va bene che si vogliono bene e che
stanno insieme, ma non devono esagerare...cioè anche ora che c'è lezione
devono fare tardi? Inoltre è proprio Julien il nostro insegnante di danza, se
non arriva lui non possiamo mica iniziare, Saphir può anche starsene a casa,
tanto noi balliamo anche senza di lui...ma se manca il prof...ma Danilo mi stai
ascoltando?-
L'altro con finta distrazione gli risponde:
- Eh? Cosa? Scusa, hai forse parlato?-
Giusto per il gusto di prenderlo in giro e farlo arrabbiare, cosa troppo
irresistibile!
Al muso di risposta, Danilo si decide a rispondere seriamente prima di assistere
allo scoppio della bomba atomica:
- Ma si, dai, è da mezz'ora che ti stai lamentando...Julien ci aveva avvertiti
che oggi avrebbe fatto tardi, infatti è per questo che mi ha dato le chiavi per
aprire la palestra e mi ha affidato il compito speciale di organizzare al posto
suo una nuova coreografia per il nuovo spettacolo...non ti ricordi?-
Damien tornando normale come se niente fosse successo, seppur con lo stesso tono
seccato di prima, ribatte:
- Certo, ma allora dov'è Saphir? Anche lui è un ballerino di questa classe,
cosa aspetta ad arrivare? È lui che ci deve consegnare i CD di Julien sui quali
noi dobbiamo esercitarci, non ci sono mica qua!-
La proverbiale pazienza del moro dagli occhi azzurri costretto a sopportare ogni
santo giorno quell'uragano dalla parlantina troppo facile, ora viene a meno e
conoscendo il modo più adatto per zittirlo lo mette subito in atto con voce più
che tagliente:
- Damien Finest, dacci un taglio altrimenti il taglio te lo do io, alla tua
testa!-
Questo fa rimanere a bocca aperta ma ammutolita il ragazzo che corrisponde a
quel nome, il fatto è che non è abituato a sentire Danilo chiamarlo per nome e
cognome, specialmente è raro che gli parli in quel modo, lui solitamente fa
ragionare le persone e le fa zittire per sfinimento mentale, ma con lui se non
si fa così si finisce per prenderlo a pugni!
- Se mi stai ad ascoltare ti stavo per dire che ho con me i brani per i balletti
e che possiamo iniziare anche senza di loro!-
- E perchè non lo hai fatto mezz'ora fa?-
- Perchè mezz'ora fa non eravamo tutti, adesso si, anche se manca solo Saphir
non ha importanza, possiamo fare senza per una volta!-
Se potesse trucidarlo Damien lo farebbe volentieri ma con lui non c'è molto
gusto, ti pianta i suoi occhioni di ghiaccio e ti congela all'istante, ad ogni
modo l'ultima parola ce la deve avere lui a tutti i costi infatti dice:
- Potevi anche dirmi prima le tue intenzioni, cos'erano un segreto di stato?-
Ma ormai non lo calcola più, rimarrà sempre un mistero come Danilo faccia a
sopportare quella macchinetta parlante ed esasperante!
Il ragazzo senza curarsi più dell'amico che continua tanto per cambiare, a
lamentarsi, raduna gli altri compagni di ballo e comincia a spiegare la
situazione con il suo solito tono professionale:
- Julien ha deciso che per il prossimo spettacolo a teatro, metteremo in scena
una serie di balletti, mi ha lasciato le indicazioni e i brani sui quali devo
cominciare ad organizzare le coreografie. Da ora in poi per gli spettacoli ha
deciso che si farà aiutare da uno di noi per metterci alla prova, una sorta di
esercitazione speciale, questa volta ha toccato a me, ma ve l'aveva già
spiegato l'ultima volta che abbiamo avuto lezione, no?
Oggi tarderà un po' ma se siete d'accordo io inizierei lo stesso.-
Si ferma un attimo osservando lo facce dei presenti, che siano d'accordo o no
lui seguirà i piani che si era preparato, non si scompone davanti a nulla e
nemmeno ora si piega al volere degli altri che dicono:
- Ma non sarebbe meglio aspettare Julien?-
Gelido e professionale:
- No, mi ha detto di iniziare senza di lui ed io eseguo.
Dunque, i balletti saranno tutti sulle canzoni più famose dei Queen, una specie
di medley danzato invece che cantato!
Julien mi ha accennato al fatto che le punte di diamante saranno 'The show must
go on' e 'Who wants live forever' ma mi darà dopo le indicazioni più
dettagliate.
Le canzoni saranno:
' Innuendo', ' I want it all', ' Princes of the universe', ' I want it all', '
We will rock you', 'Somebody to love', ' Who wants to live forever' e appunto
'The show must go on'. Per ora questi poi se deciderà di cambiare
qualcosa ci avvertirà più avanti.
Comunque indicativamente le due punte di diamante saranno le ultime due ad
essere ballate, probabilmente Who wants to live forever per ultima.-
Così dicendo inizia senza far una piega, come un robot, a spartire ordini a
destra e a manca.
Non c'è che dire ha preso sul serio il suo compito speciale, quando si tratta
di mettere in pratica ciò che sa far meglio si trasforma completamente e non
accetta interventi e critiche da nessuno, Damien lo conosce bene e si guarda
dall'intromettersi quando è così preso dal suo lavoro!
Anche se si deve ammettere che è veramente bravo, forse addirittura il migliore
del corso, non a caso Julien lo ha indicato come primo sperimentatore della sua
strategia(se così si può chiamare) sapeva che con lui avrebbe avuto
soddisfazioni e sarebbe andato a colpo sicuro; infatti Danilo oltre ad essere un
ottimo organizzatore è anche un ottimo coreografo e ballerino, preciso con una
tecnica impeccabile, deve esercitarsi un po' di più sull'espressività e poi
sarebbe perfetto, ottimo elemento, riesce a separare perfettamente emozioni e
vita sentimentale e privata con tutti i problemi quotidiani, dalla danza, quando
entra in scena con la musica che gli scivola sulla pelle è un altro
irriconoscibile, concentrato solo su quello che fa, sulle note che lo
trasportano e la vita che lo ha accompagnato fino a quel momento è
lontanissima, in questo modo non sbaglierà mai un passo in qualsiasi
coreografia, anche la più difficile.
Per lui le strade del mondo della danza sono già aperte e assicurate, e dopo di
questo spettacolo lo saranno ancora di più.
Ormai è da un po' che hanno iniziato e pare proprio che Julien non abbia più
intenzione di tornare per quel pomeriggio, i ragazzi sono partiti a lavorare a
pieno ritmo e non sembrano esserci problemi, tutti sono più che contenti che
uno in gamba come Danilo li diriga....tutti tranne uno, in ogni gruppo e
situazione ci deve sempre essere il neo, la zecca...la pecora nera...o come si
vuole chiamare! Tutti sanno quanto il moro tenga alle sue posizioni, ai suoi
compiti...se un lavoro è stato assegnato a lui è solo suo, gli altri non
devono intromettersi...potrebbe accadere qualcosa simile alla terza guerra
mondiale! Ma non tutti lo conoscono come lo conosce Damien e pochi sanno come
trattarlo perchè all'apparenza sembra sempre buono e gentile...ma prova tu a
toccargli certe cose tipo la sua danza e vedi che succede quel che sta
succedendo ora.
- No, secondo me questi passi non vanno bene, sono troppo complicati e portano
via visibilità agli altri dietro!-
Uno a cui non gli è più cara la vita interviene non d'accordo con la direttiva
di Danilo per una coreografia e, idea ancora più peggiore, ha deciso di
dirglielo davanti a tutti. Il ragazzo che si è permesso tanto è uno grande e
grosso, con un corpo muscoloso da favola e la faccia che è tutta l'incontrario
del bel corpo...ma non è la bellezza l'importante, ma la stazza e l'imponenza...chi
si metterebbe a litigare apertamente rischiando di arrivare alle mani con uno
così? Nessuno sano di mente, ovviamente, ma presenti nella palestra ci sono due
specialmente assolutamente non sani, due nomi a caso: Danilo e Damien(figurarsi
se quest'ultimo non doveva c'entrare anche stavolta!).
All'istante due occhi azzurro gelo, che ricordano tanto i ghiacci del Antartide,
si fermano dal fare quel che stavano facendo per posarsi sul possessore della
voce, immobile in mezzo alla stanza Danilo con voce tagliente che ricorda tanto
delle stalattiti di ghiaccio di una caverna siberiana dice:
- Scusa?-
Tutti si bloccano, tutti, nessuno escluso mentre Damien solo sentendo il tono
dell'amico comincia ad allarmarsi...e sarebbe da sottolineare che Damien
l'incosciente e impulsivo che si allarma non è cosa da trascurare! Incurante di
tutto il ragazzo chiamato Aron risponde senza mutare l'arroganza e la
sfacciataggine:
- Ho detto che questo pezzo non va bene e che dovresti cambiarlo!-
"Apriti cielo!"
Riesce solo a pensare sempre Damien. A quel punto Danilo prende e si avvicina
all'altro fino a guardarlo dritto negli occhi da una distanza troppo
ravvicinata. Nella palestra si è fatto il gelo, tutti sanno che contraddirlo
davanti agli altri è una cosa che non ha mai ammesso, lo fa trasformare e
andare in bestia...cosa che sta accadendo ora.
- La coreografia va bene così e l'ho anche spiegato prima il perchè, se non ti
va bene sono problemi tuoi, il pezzo rimane così perchè io l'ho ideato così e
il compito è stato assegnato a me, quando ce l'avrai tu questo incarico farai
ciò che riterrai più opportuno. Mi sono spiegato?-
C'è una strana aria fra loro, come se una nebbia fosse repentinamente calata
impedendogli di rimanere calmi e vedere le cose per quelle che sono; ora
solitamente dovrebbe intervenire Julien a calmare gli animi dei due, ma questa
volta non c'è e nessuno si mette in mezzo a due del genere visto che Danilo
potrebbe spazzar via tutti col solo sguardo e Aron con un solo dito!
- Non va bene e tu se fossi veramente bravo come tutti pensano dovresti
accorgertene e dare ascolto anche agli altri a volte.-
Ciò che lo ha fatto uscire dai gangheri non è stato ciò che ha detto tanto
come e su cosa. Ci sono modi e modi di dire le cose e sapendo che a lui non gli
si può dir nulla sulla sua danza doveva semplicemente stare zitto o dirglielo
in altro modo con più tatto e da soli...così si sarebbero potuti scannare in
santa pace!
Decisamente gli occhi del moro fanno paura...tutti arretrano di un passo, tranne
Aron e Damien che invece di pensare a calmare entrambi, si sta arrabbiando
ancora di più se possibile...come può un energumeno del genere parlare così
al suo amico?
- Io do ascolto agli altri quando dicono le cose giuste nel modo giusto, tu non
hai fatto ne l'uno ne l'altro. Ora dovresti scusarti con me e lasciarmi fare il
mio lavoro!-
Sempre altamente gelido fino a che non arriverà al limite esplodendo...e allora
chi lo terrà a bada?
- Io non mi scuso con nessuno, sei tu che lo devi fare e far quel che ho detto!
Ti senti superiore perchè hai la tecnica migliore, ma ti sbagli, devi darci un
taglio.-
L'altro comincia ad alzare la voce mentre la lite cresce sempre di più.
- Se sbaglio o no devo essere io a dirlo e a rendermene conto. Se c'è qualcuno
che deve finirla ora sei tu.-
Danilo ha un modo di arrabbiarsi che fa paura persino a Damien, ma ora il
ragazzo moro dai riflessi rossi è troppo occupato a prendersela mentalmente con
Aron per aver paura.
- Tu non mi dai ordini, non sei mica Julien. Taci!-
Il tono freddo, distaccato e gelido, graffiante da brivido comincia ad avere
effetto sull'altro, tanto che lo prende per il colletto minaccioso, a questo
gesto anche Danilo sta per reagire ma viene preceduto dal suo angelo custode che
se è stato così tanto prima di far qualcosa è solo perchè doveva realizzare
cosa significassero le parole complicate che si scambiavano i due, appurato che
ha insinuato che il suo amico non era bravo, aveva sbagliato e che doveva
scusarsi e stare zitto, e, cosa più importante di tutte, è stato preso per la
maglietta, Damien non può più trattenersi e precedendo tutto e tutti afferra
il polso di Aron e si mette ad urlargli contro ogni più indicibile insulto
fuori dalle grazie di Dio...ora lui si è arrabbiato e chi ferma più quel treno
in piena corsa che sta per investire di pugni colui che ha osato trattare in
quel modo Danilo?
Ecco che parte il pugno di Aron...brutto vigliacco...con uno che è quasi la sua
metà si mette a fare a botte...anche se nemmeno Damien non ha pensato
minimamente che in uno scontro con lui ci avrebbe solo rimesso, non importa che
gli farà, non può starsene a guardare passivo, deve difendere il SUO
AMICO!(cosa che sarà stata ripetuta un centinaio di volte...ma è vero!)
Senza pensare al dolore ricambia il favore con un altro pugno.
"Ma non dovrei essere io in quella rissa al posto di Damien? Sono io che ho
litigato, che c'entra lui?"
Pensa interdetto Danilo che guarda a bocca aperta i due che si picchiano
indeciso su chi fermare per primo...quell'idiota come al solito esagera!
Quando un altro pugno sta per schiantarsi con il volto infuriato dell'idiota in
questione qualcosa lo ferma, ferma il braccio di Aron, una presa ferrea e salda
che a fatica fa tornare in sè tutti quanti, anche quelli che assistevano
intimoriti alla scena.
E' Julien che è arrivato e più veloce di Danilo e chiunque altro ha salvato la
faccia di Damien...nel vero senso del termine, ma ora il salvatore non ha un
espressione tanto felice...ora si che sono guai!
- E allora? Che sta succedendo qui?-
Anche col suo immancabile accento francese sa essere severo...lui si che mette
ancora più paura di Danilo arrabbiato!
- Questo ha detto a Danilo che aveva sbagliato e che non era bravo e che doveva
fare come diceva lui e che doveva anche chiedergli scusa e stare zitto....lo
stava per picchiare e...-
Tutto d'un fiato ancora furibondo Damien ha gridato, come fa sempre quando è
senza controllo, in modo alquanto confuso tanto che costringe Julien ad alzare
un sopracciglio incerto sulla sua spiegazione, finchè un altro più calmo e
diplomatico non espone nuovamente con parole più appropriate e adeguate la
situazione e alla fine di tutto il maestro giovane non può fare a meno di
chiedere incredulo sempre col sopracciglio alzato:
- E perchè lo stavi picchiando tu? Che c'entravi?-
Damien apre subito la bocca per dare una qualunque risposta, quale non ha
importanza, tanto lui è convinto di essere nel giusto, peccato che rimane con
la bocca aperta senza far fuoriuscire nulla...effettivamente nemmeno una
risposta stupida esiste ad una domanda così intelligente!
- Ok, adesso basta, Aron ha sbagliato a dirlo davanti a tutti e con quel tono,
io ho dato il primo incarico a Danilo perchè lo ritenevo adatto e andando
contro a lui è stato come se fossi andato contro a me....lui prima di farle
vedere a voi le fa vedere a me ed io gliele perfeziono....ma forse tu non lo
sapevi e quindi pazienza. Danilo ha sbagliato a prendersela subito senza
ascoltare le sue ragioni e doveva spiegare la questione meglio. Damien...immagino
avrai capito dov'è che hai sbagliato, vero?-
L'interessato fissa i suoi occhi verdi in quelli grigi(spero di non aver
sbagliato i colori) dell'uomo di fronte a lui che sembra stia parlando con un
bambino piccolo che ha appena combinato un guaio. Riflette un attimo e poi
sempre mantenendo il tono scorbutico fa:
- Quello non era uno sbaglio, l'ho fatto con intenzione!-
- Damien, non dovevi alimentare la baruffa mettendoti in mezzo in QUESTO modo,
ma dovevi farli smettere!-
Con pazienza infinita che nemmeno lui sapeva di avere finisce la ramanzina anche
al giovane impulsivo che continua a fissarlo per nulla pentito...si, lo
rifarebbe altre trecento volte!
- E va bene...per oggi finiamo prima...ormai non si può più continuare con
questo che ha disinserito il cervello!!!!! Andate pure, ci vediamo domani!-
Julien li manda tutti a casa andando a riprendersi i suoi CD lasciando le tre
cause della rissa un secondo soli a guardarsi ancora in cagnesco, sono così
presi l'uno dall'altro che non si sono nemmeno accorti della silenziosa presenza
di Saphir dietro di loro che li controlla.
- La prossima volta non sarete così fortunati!-
Ecco, gli scemi sono scemi fino in fondo e non si smentiscono mai, anche ora
Aron doveva dire la sua, faceva miglior figura se stava zitto e non si beccava
lo sguardo glaciale di Danilo e il dito medio accompagnato da un insulto di
Damien. Prima che possano riprendere da dove erano stati interrotti la mano
delicata e morbida di Saphir si posa leggera sull'avambraccio dell'amico
decisamente troppo agitato. Questo funziona come da calmante, in ogni occasione
in cui lui si altera basta che il biondo lo tocchi e lui torna a 'cuccia'...lo
fa inconsciamente, ma è pur sempre una cosa buona!
- Oh, Saphir, ci sei anche tu!-
Vedendo che l'altro va via in risposta lancia un sospiro di sollievo, la bufera
dovrebbe essere più o meno passata!
- Dai, andate a cambiarvi!-
Col solito sorriso sulle labbra Saphir riesce ad addolcirli entrambi anche se
Danilo continua a puntare lo sguardo pungente sulla mano del biondo posata sul
braccio dell'amico fino a che non la toglie per poi tornare alla sua solita aria
pacata e tranquilla, ben lontana da geli polari e antartici di poco fa.
Finalmente soli Julien e Saphir si scambiano un occhiata accompagnata da un
sospiro di sollievo...per fortuna la tempesta è passata...però chi immaginava
che Danilo nascondesse un carattere del genere sotto la sua tranquillità e
maturità? Di Damien si sapeva...e anche di Aron....ma tutti confidavano in
Danilo...ora semplicemente sarà maglio non lasciarli più soli con energumeni
arroganti che discutono sulla danza del moro dagli occhi azzurri!
FINE CAPITOLO I