FRAMMENTI
PROLOGO:
VERO
AMORE
‘Era una principessa
esemplare come mai forse era ancora stata nessuna.’
Un
unione non molto pulita.
Lei
non era di sangue blu ma guardandola pareva proprio fosse una vera principessa.
Lo si capiva subito dalla bellezza ineguagliabile, dal portamento distinto,
dalla fierezza dello sguardo. Non aveva origini nobili, era una donna come
altre. Alicia.
Lui
era di razza, un purosangue. Figlio di una regina. Era il primo principe di un
principato non famoso, non grande, semplice ma tenuto molto in considerazione,
specie ai giorni moderni in cui ovunque la monarchia reggeva poco ed era
criticata. Lui non era il classico principe azzurro. Anzi. Era brutto, insicuro,
pieno di complessi con un educazione da manichino inculcata fin dalla nascita.
Non era affatto un principe, la nobiltà la possedeva solo nel nome. Alberth.
Ma
quando lui la conobbe non potè fare a meno di innamorarsene perdutamente.
Amandola fino allo spasmo, puntandosi per averla. Quando lei cedette a quel
sentimento che pareva sincero e puro lottarono fino allo stremo delle forze
affinchè lei venisse accettata dalla Regina. Lei a parte le origini non aveva
nulla da rimproverarsi. Inizialmente non aveva potuto vederlo, un principe
viziato che andava a corteggiare le belle donne...ma poi aveva imparato ad
amarlo. Non era una persona a cui importava qualcosa di impadronirsi del titolo
reale, non lo era mai stato. Per cui se si fidanzò con uno come lui fu solo per
amore.
Sincero
ed incontaminato.
Quando
si sposarono dimostrarono di essere all'altezza. Sembrò che il principe si
fosse deciso a diventare qualcuno degno del nome che gli apparteneva,
influenzato positivamente da lei.
Era
una principessa esemplare come mai forse era ancora stata nessuna. Non aveva mai
dimenticato la sua vita passata e faceva quel che poteva per aiutare quelli che
prima erano gente come lei.
Fu
così che nacque il primo principino. William
Arthur Philip Louis Wilford.
A
distanza di due anni arrivò invece Andrew Alexander David Joseph Wilford.
Si
amavano come forse nessuno sarebbe stato capace.