10 Marzo

Il profumo delle rose è intenso e penetrante e avvolge l'intera stanza.
Oggi è il mio compleanno.
Oggi torna Milo dal suo viaggio.
Torna di proposito, per festeggiare insieme...in fondo è normale, no?
E' il mio ragazzo e quindi il suo desiderio di passare con me questo giorno che dovrebbe essere importante è più che legittimo.
Dovrebbe.
Volto il viso verso il mio letto dove Death dorme con il volto premuto contro il cuscino e il suo splendido sedere al vento.
E' stupendo nella sua nudità, arrogante  seppur questa volta inconsapevolmente...
Ho tradito Milo, il mio ragazzo...senza nemmeno rendermene conto!
Che cazzata che ho detto accidenti.
Come si fa a non rendersi conto  di tradire una persona?
Non credete MAI a quelli che affermano una cosa del genere, perchè non è vero!
Quello che stringi tra le braccia non è il corpo familiare del tuo ragazzo, le labbra che ti baciano non sono le sue, la lingua che invade la tua bocca e le mani che ti accarezzano ovunque...sono sconosciute al tuo corpo.
Eppure, nonostante tutto...l'ho fatto lo stesso.
Lo amo.
Io amo Death...semplicemente e totalmente.
Allungo la mano per accarezzarlo ma la ritraggo immediatamente, non voglio svegliarlo, devo andare via subito...adesso!
E se lui si sveglia non ci riuscirei.
E poi gli basterebbe guardarmi in viso per capire quello che voglio fare...quello che sto per fare, potrebbe credere a un addio e non voglio che questo pensiero sfiori anche solo per un attimo la sua mente.
Mi alzo in piedi e lo specchio rimanda la mia immagine nuda, accarezzo sensualmente il mio corpo, passo le mani sul torace, tra i capezzoli che subito si ergono, ancora dolorosamente eccitati dalla continua suzione a cui li ha sottoposti Death questa notte... poi le faccio scivolare sempre più  giù e man mano che avanzo accarezzo i segni che le mani del mio amore hanno lasciato sulla mia pelle bianca e delicata...abbandono lo specchio alla vista del mio viso rilassato e felice... sto andando a lasciare Milo, il mio uomo ,
fino a ieri almeno... e dovrei essere perlomeno triste ma come faccio a rattristarmi quando ogni più piccola parte del mio corpo reca i segni dalla passione che stanotte è esplosa tra me e Death?
Proprio come un fuoco che ha covato sotto la cenere troppo a lungo e poi, al minimo alito di vento è divampato...immenso e selvaggio...senza più il minimo controllo!
Sto andando ad uccidere il passato, mentre mi vesto nella stanza accanto per non svegliare Death mi viene in mente questa frase forse infelice e rabbrividisco improvvisamente... ma alla fine è proprio questo quello che succedere , sto andando ad uccidere il passato visto che il mio passato è Milo e che non ho nessuna intenzione di ingannarlo.
Può suonare falso, sicuramente conosco qualcuno che sarebbe felice di spaccarmi la testa ma... non era stata premeditata questa notte, nel modo più assoluto.
Non volevo ingannarlo e anche se mi ero reso conto che quello che provavo per Death andava al di là dell'amicizia, al di là del rispetto rerciproco...al di là di tutto non volevo fare il minimo gesto per far diventare realtà le mie fantasie...i miei sogni.
Perchè ultimamente nei miei sogni lui  c'era sempre!
Ma aspettavo, da vigliacco forse... però aspettavo di esserne sicuro, di non commettere errori madornali e far soffrire così il mio migliore amico e ragazzo ...che non si merita assolutamente una cosa del genere.
Ma chi è che si merita di soffrire per amore?
So che devo farlo io perchè nonostante Death sia amico di Milo e lo ammiri, nel suo modo assurdo e contorto, non farà nulla per cambiare tutto questo... in realtà lui non prova per me tutto quello che provo io... non mi ama come lo amo io, così totalmente e completamente, con tutto me stesso... ma non mi interessa, non più.
Amo io per tutti e due e poi...non può fare a meno di me, mi vuole almeno quanto lo voglio io, me lo farò bastare perchè non ho scelta, perchè dopo stanotte potrei morire al solo pensiero di una vita senza di lui.
Scendo nell'ottava  casa, quella di Milo e mi rendo conto che è già tornato,è mi arriva la sua voce alta e chiara attraverso le stanze e chiudo gli occhi per un attimo...non vorrei dovergli dare un dispiacere e non pensiate che sia un ipocrita, non lo sono, non lo sono mai stato... la verità è che  io amo Milo, tantissimo ma...come potrei amare un fratello, il mio migliore amico.
La passione è un'altra cosa, adesso lo so, la passione è quel fuoco che mi brucia quando guardo Death, quando i suoi occhi mi divorano e sembrano volermi assorbire, quando le sue mani mi toccano e io perdo completamente la testa.
Anche adesso, al solo pensarlo mi sembra di andare a fuoco... fuoco che però si spegne subito davanti agli occhi luminosi di Milo che mi abbraccia di slancio facendomi alzare da terra e girare su se stesso... come un bambino felice, eccitato.
Eccitazione che sento inequivocabile attraverso il tessuto sottile dei jeans che indossa soltanto quando deve scendere per forza in città.
Cerca la mia bocca e io mi lascio baciare da lui cercando, quasi con disperazione, quello che provavo quando mi baciava ma... non sento quasi  nulla se non un tiepido piacere, come posso accontentarmi adesso?
Come?
Mi stacco da lui con dolcezza ma deciso ad andare fino in fondo, non posso ingannarlo così come non posso fare finta di nulla e fare l'amore con lui...perchè è questo quello che vuole e lo sento dalle sue mani che mi stanno accarezzando, sempre più audaci e dalla sua erezione che preme contro di me ... potrei lasciarlo fare... un' ultimo regalo prima di andar via... sarà saggezza o sarà follia ma per un attimo il pensiero mi sfiora la mente... un attimo soltanto però, il pensiero di Death e del suo corpo sdraiato nel mio letto, completamente nudo mi fa staccare immediatamente e mettere una certa distanza fra noi due.
Non ci riesco... è triste far l'amore se non è con la persona che tu ami, troppo triste e per quanto cinico possano pensare che io sia non riesco a fare una cosa del genere a Milo.
E neanche a me stesso.
Non ce lo meritiamo.
< Che cosa c'è Aphro? Sei...strano...>
se la cosa non fosse così triste potrei anche mettermi a ridere... strano eh?
Bè, dal suo punto di vista posso anche esserlo, mi abbraccia, mi bacia eccitato da morire e io...invece di gettarmi su di lui come faccio sempre lo allontano guardandolo serio... si, decisamente ai suoi occhi sono strano!
< Devi dirmi qualcosa? Cosa è successo che io non so?>
Lo guardo in viso per un lungo istante, c'è un modo per dire al tuo ragazzo che non lo ami più? Che ti sei innamorato di un vostro amico?
Che hai perso la testa per lui a tal punto da uscirne pazzo?
Qualsiasi cosa io dirò lui ci morirà...qualsiasi.

< Non ci credo...non può essere vero... maledizione Aphro, dimmi che non è così!!!>
Cammino lentamente nel mio giardino e mi tuffo tra le mie amate rose, le parole di Milo rimbombano nella mia mente, entrano nelle mie vene e scorrono al posto del sangue, non se lo meritava, è vero... ma non posso farci niente.
<Avete fatto l'amore? Nello stesso letto dove lo facciamo noi?
E gli hai detto le stesso cose che dicevi a me? Rispondimi cazzo...>
Accarezzo i loro petali, aspiro il loro profumo e mi lascio andare alle loro carezze, devo sentirmi rassicurato... ne ho un bisogno disperato, quasi assoluto.
Il pugno che alla fine mi ha dato mi ha spaccato un labbro, sento il sapore del sangue sulla lingua ma questo è il minore dei mali, appena Death mi vedrà si renderà conto immediatamente di quello che è successo ma anche questo ormai non ha più importanza.
Tutto quello che dovevo fare l'ho fatto e adesso... adesso non mi rimane che tornare da lui e abbracciarlo di nuovo.
Il suo corpo caldo, possente, abbracciato al mio, le sue mani grandi, forti che mi accarezzano febbrili, ruvide quasi, facendomi impazzire.
Il suo sesso contro il mio in una danza così sensuale da farmi perder la testa.
E poi dentro la mia bocca, fino a stordirmi con il suo sapore, con il suo odore...dentro il mio corpo.
Duro, veloce, incalzante... in un ritmo serrato che mi fa impazzire dal piacere.
Non una parola d'amore, nemmeno per sbaglio... so che non voleva che io lasciassi Milo, a lui andava bene così, farlo ogni tanto e poi via, senza impegni ne parole dolci o atteggiamenti teneri ma io so... oh si, io so che in realtà lui non può fare a meno di me, del mio corpo, del mio calore.
Anche lui stanotte è impazzito d'amore per m, con me.
Mi ha preso più volte, mai sazio, mai pago... in una danza selvaggia e senza inibizioni, gridando ogni volta come se fosse la prima.
Non lo ammetterà mai ma mi cercherà ancora, e ogni volta resterà con me un po' di più perchè gli sono entrato nel sangue.
Mi alzo un po' più rilassato, pensare al viso di Milo mi fa ancora male e lo farà ancora a lungo, sopratutto quando rivedrò il regalo che mi ha portato per il mio compleanno ma adesso il desiderio di Death ha cancellato ogni cosa.
Voglio vederlo di nuovo, voglio i suoi baci e il suo corpo che si muove sopra il mio... non gli chiederò altro perchè so che non può, non vuole darmi altro per ora... in realtà il più fragile fra di noi resta sempre lui anche se so che a queste mie parole mi spaccherebbe la faccia senza esitazioni.
Eppure è così e io...io lo amo ancora di più per questo.
Entro nella stanza, sta ancora dormendo e il letto è un vero e proprio campo di battaglia, testimone muto della notte di passione che c'è stata tra di noi.
Faccio cadere i vestiti lentamente a terra e mi inginocchio accanto a lui.
No, non uscirà una sola parola d'amore da queste mie labbra altrimenti lui mi dirà di no.
Semplicemente, senza la minima esitazione, al mio più piccolo gesto d'amore mi volterebbe le spalle lasciandomi qui da solo... e io ne morirei.
Non cedo le armi, non mi arrendo...non l'ho mai fatto e non inizierò adesso con  l'uomo che amo, semplicemente... inseguo un'altra tattica per vincere questa guerra.
Alla fine Death si arrenderà ai  reali sentimenti che prova per me.
Si arrenderà e si lascerà amare... ho tutta la vita a disposizione e dovessi impiegarla tutta, fino all'ultima goccia di sangue... io lo farò.
Per lui io lo farò.