Il Canto Del Cigno
§§Kanon§§
<< Solo perché Athena ti ha perdonato non pensare che anche noi lo abbiamo fatto…Kanon, sparisci subito dal Santuario o ti ucciderò io stesso.>>
La voce forte di Milo arriva alle mie orecchie, ferendole.
Non mi vuole qui.
Non mi vogliono.
Ma questo lo sapevo, era messo in preventivo.
Perché allora sento questo vuoto improvviso all’altezza del cuore?
Stringo forte le mani ancora fasciate e sento le ossa scricchiolare… non me ne andrò Milo.
Non posso farlo… prima devo pagare il mio debito.
Solo allora potrò sparire…dove vorrà la clemenza della nostra Dea.
Non prima.
<< Purtroppo non posso farlo>>
la mia voce è ferma…così come quella del cavaliere di Scorpio mentre mi risponde.
<< Allora ti caccerò io stesso>>
Si stanno avvicinando.
Tutti e due li sentiamo.
La terra sembra trattenere il respiro mentre io resto con gli occhi chiusi e la testa alzata.
Non ho nulla da nascondere, non più.
Non voglio scontrarmi con lui ma non me ne andrò da qua.
Dovesse costarmi la vita.
La voce di Milo si alza di nuovo, dura, inflessibile.
<< Non hai nessuna intenzione di andartene, kanon?>>
Così come la mia è calma, tranquilla.
Ferma.
<< No!
Io sono venuto qui per proteggere Athena!>>
Ed ecco che la collera del Gold Saint davanti a me esplode.
E’ una collera che fa tremare le pietre e vibrare l’aria stessa.
Ma io non mi muovo, non muovo un muscolo.
§§Milo§§
Non glielo permetterò!
Dovrà dimostrarmi con il suo sangue che è cambiato.
Con il suo sangue.
<< E’ ridicolo!
Non mi fiderò mai di te… sfruttando Poseidone hai fatto soffrire non solo Athena ma anche molta gente innocente!>>
Kanon apre le mani fino ad ora tenute chiuse a pugno e allarga maggiormente le gambe… ma il suo non è un atteggiamento di attacco.
Non intende fermarmi…
Mi preparo per colpirlo…mentre cerco di dargli un’altra possibilità.
<< Te lo dico ancora una volta, se non vuoi morire, vattene!>>
Ma lui continua senza cambiare di una virgola il suo atteggiamento, risoluto quanto me.
La sua voce è bassa, calma.
<< Sei insistente.
Non potrò andarmene finchè non saranno stati sconfitti tutti gli Specter che ci stanno attaccando…>>
E sia Kanon.
Sarà come tu vuoi.
Preparati a essere colpito con tutte le mie forze.
Non avrò pietà…perché tu non ne vuoi.
<< Allora prendi il mio colpo scarlatto!
Scarlet Needle >>
Il suo grido risponde perfettamente al grado di dolore che sta provando.
Tutto il suo corpo si deforma mentre ogni cellula urla, impazzita.
Cade in ginocchio, le labbra si lasciano sfuggire un lamento che proviene dalla parte più profonda di se stesso.
<< Lo Scarlet Needle lascia una ferita piccola come quella di un ago, ma provoca un dolore acuto a cui nessuno può resistere…>>
Kanon… il tuo è appena iniziato.
§§Kanon§§
Ti sbagli Milo…io non sono nessuno.
Io resisterò a tutti i tuoi colpi…perché non posso morire adesso.
Non dopo aver ricevuto il perdono di Athena.
<< Proverai un dolore come se il veleno mortale di uno scorpione si espandesse per tutto il corpo…a causa di questo ago scarlatto!>>
di nuovo le cellule esplodono.
Di nuovo il veleno dei suoi colpi si espande nella mia carne, nel mio sangue.
E mentre il dolore mi fa a pezzi la mia anima si apre come un fiore dopo un violento temporale.
Il veleno del mio passato mi lascia liberandomi veramente, completamente.
<< Chi viene colpito dallo Scarlet Needle ha soltanto due scelte:impazzire o morire…>>
si, potrei impazzire se non fosse che io so che cosa è la vera pazzia.
Io la conosco perché l’ho guardata negli occhi…e l’ho sconfitta.
E adesso nessuno potrà più trascinarmi di nuovo dentro il suo sguardo.
Nei suoi abissi imperscrutabili.
Nessuno.
Nemmeno tu Milo.
<< Devi scegliere una delle due possibilità prima che io scolpisca le quindici stelle dello scorpione nel tuo corpo>>
Nel mio corpo…e so che non indietreggerà e non si fermerà.
<< Impazzire o morire? Kanon…che cosa preferisci?>>
Non si può parlare più di dolore… è un’agonia continua che strappa a morsi tutto il mio corpo.
Eppure…eppure io sto rivivendo.
Attimo dopo attimo, mentre il veleno prende possesso del mio corpo, il mio peccato mi sta dinnanzi.
E non è più così oscuro, terribile.
Non mi schiaccia più.
Grazie a te Milo e al tuo veleno.
Io mi sto riscattando e non tornerò indietro mai più.
Mai più.
§§Milo§§
C’è qualcosa che non va… è strano… perché quest’uomo non contrattacca?
E’ qui, davanti ai miei occhi… sul suo corpo ci sono i chiari segni dei miei colpi e il veleno sta già paralizzando ogni sua cellula… eppure… eppure lui non fa nulla per evitarli.
E non mi colpisce a sua volta.
Sembra che si faccia colpire con il mio scarlet needle con rassegnazione.
Eppure il suo cosmo ha un potere straordinari, come quello di suo fratello Saga.
Non mi è affatto inferiore…tutt’altro.
E la cosa mi fa pensare che in un combattimento finiremmo per essere pari.
Oppure, nel caso peggiore, finirei per essere sconfitto.
E la cosa non mi stupisce più di tanto.
E allora perché…perché non reagisce?
Perché quest’uomo…
<< Mi…Milo…che hai? Continua…>>
La sua voce esce a fatica ma ha una dignità tale mai vista prima in un mio “ nemico”,
<< Resisterò a tutti i quindici colpi dello scarlet needle… per adesso non posso permettermi di impazzire ne di morire…>>
non riesco a crederci…
<<visto che Athena mi ha perdonato… non posso morire senza prima aver sconfitto neanche un nemico>> e la sua voce si alza di tono nonostante il dolore immenso
<< Milo colpisci senza esitare…>>
E all’improvviso capisco.
Quest’uomo… Saga… si lascia colpire dallo scarlet needle per pagare il peccato che ha commesso…
E va bene.
Vedrò fino a quando potrà resistere senza impazzire ne morire.
Lancio il mio veleno contro di lui e il suo corpo viene sbalzato all’indietro mentre la mia voce si alza forte e decisa.
Non lo odio… ma non indietreggerò nemmeno di un colpo.
Di uno solo.
<<Prova a ricevere tutti i quindici colpi sul tuo corpo, Kanon!>>
E all’improvviso sento il cosmo di Athena accanto al mio seguito dalla sua voce che mi chiama, preoccupata.
<< Athena!
Non deve uscire dalla sua camera… è pericoloso…>> e nello stesso momento mi rendo conto di quanto grande sia la nostra Dea e di quanto immensa sia la sua misericordia.
Il suo perdono.
<< Milo, che stai facendo?…>>
cerca di fermarmi… la sua voce, il suo viso, sono il ritratto della preoccupazione…vuole salvare Kanon nonostante tutto… lo vuole salvare.
Ed è questa sicurezza, questo amore che da la forza a Kanon di resistere.
Lo so…ne sono sicuro.
Ma io non mi fermerò Athena… non lo farò…adesso devo andare fino in fondo.
<< Mi dispiace ma non posso smettere… anche se lei lo ha perdonato io, Aiola, Shaka e Mu…anzi, tutti i Saint che sono sopravvissuti qui al santuario non perdoneranno mai Kanon…>>
preparati Kanon,perché non avrò pietà.
<< Proprio perché per colpa di Kanon numerose persone hanno sofferto….anche se si è pentito non possiamo fidarci di lui così facilmente…>>
lo guardo, guardo quel corpo a terra per niente sconfitto.
E so che è anche per lui che non mi fermerò.
Per il rispetto che lentamente si sta guadagnando…
<<Alzati Kanon…e ricevi gli ultimi tre colpi!!>>
e lui si alza sulle braccia, il viso una maschera di dolore, ma la voce ancora ferma…
mentre mi chiede di lanciarli.
Di non fermarmi.
Ed è quello che faccio.
§§Kanon§§
Impazzisco.
Il dolore è così grande che potrei impazzire veramente.
Il sangue mi sta abbandonando ma io so, io sento che insieme a lui mi abbandona anche il mio tradimento.
Le mie colpe terribili, i morti che io ho causato trovano l’oblio nel mio dolore purificatore.
E questo mi impedisce di non impazzire.
Nel mare rosso che mi circonda la voce calda e preoccupata di Athena lenisce in parte quello che sto provando…e mi da la certezza che quello che sto facendo è giusto e sacrosanto.
Ma Milo la interrompe…freddo… deciso.
Sicuro.
<< Il sangue sgorga dalle ferite provocate dallo scarlet needle…insieme al sangue perderai conoscenza e tra poco anche i cinque sensi…>>
e la sua voce si alza improvvisa, insieme al suo dito mortale
<< ma per pagare il tuo peccato devi ricevere anche l’ultimo colpo…cioè Antares!>>
Antares!
Ci siamo dunque… finalmente ci siamo…
Mentirei se dicessi che non lo temo…ma l’ho agognato ugualmente…perchè solo così io mi riscatterò definitivamente!
<< Anche se hai resistito fino ad ora senza impazzire ne morire Antares ti darà la morte definitiva!
Kanon…questo colpo ti sarà fatale!>>
Questo è quello che dici tu Kanon.
Questo è quello che pensi tu… ma io non posso morire fino a quando non avrò adempiuto al mio compito…e te lo dimostrerò.
<< Prendi il colpo più potente dello scarlet needlet! Antares!
Mi preparo anche se so che non c’è nulla che può aiutarmi.
Vedo Milo avanzare verso di me e… il suo dito preme lo shinoten.
Fermando la perdita inarrestabile di sangue.
Salvandomi la vita.
Cado sulle ginocchia mentre sento che la vita, dentro me, riprende a scorrere.
Lo sguardo acuto di Milo penetra attraverso la mia pelle, il mio corpo…
Mi ha salvato.
La sua voce è senza incertezze mentre si rivolge alla nostra Dea.
<< Athena! Avverto il cosmo degli specter che si stanno avvicinando… io torno alla mia casa…il palazzo dello scorpione!>>
Si volta e se ne va, deciso.
Sicuro.
Lasciandomi solo con Athena.
<<A… aspetta Milo… non sei preoccupato per Athena, visto che la lasci sola con me, che sono un tuo nemico?>>
Devo sapere Milo…devo averne la certezza.
Ho avuto il perdono della nostra Dea… avere il vostro però è altrettanto importante.
Vitale.
E la sua risposta apre le porte del mio pianto.
Lacrime che accolgono l’uomo nuovo.
Il cavaliere nato dalle ceneri della mia colpa.
<<Qui non c’è più nessun nemico… la persona qui presente è un mio compagno…>>
volta la testa e mi guarda da sopra la spalla, uno sguardo che non dimenticherò mai più.
<< … che si chiama Kanon, il gold Saint dei gemelli…>>
<<MILO…!>>
Se ne va senza più voltarsi indietro, lasciando la mia vita nelle mie mani.
§§Milo§§
Scendo le scale consapevole di aver fatto la cosa giusta.
Ma non so… non so se gli ho fatto un favore.
In questa guerra sacra moriremo entrambi Kanon… questo significa che abbiamo soltanto allungato un po’ le nostre vite…
E improvviso mi viene alla mente un ricordo dolce, che sembra non centrare niente con quello che è appena successo.
Un libro che ho guardato da Camus, mentre lui studiava e io cercavo di convincermi che anche i libri potevano essere interessanti.
La leggendo del canto del cigno.
Narra
la leggenda che il cigno sia un animale muto e che solo una volta,
nella sua vita, faccia sentire il proprio canto... poco prima di morire..
E quello di stasera è stato il tuo canto, cavaliere del gemelli.
Il tuo canto purissimo.